Michelin per gli scooter

Michelin per gli scooter
Michelin è pronta a lanciare Pilot Power 3 e Pilot Road 4, destinatj a maxi scooter con cilindrata superiore ai 400cc3 e dotati di pneumatici radiali

Redazione - @InMoto_it

03.02.2017 08:08

Per soddisfare le esigenze degli utenti scooter in un mercato in rapida crescita, che in Europa nel corso degli ultimi otto anni ha più che raddoppiato le sue quote, Michelin è pronta a lanciare due nuove gamme di pneumatici nel corso del primo trimestre del 2016: il Pilot Power 3 Scooter e il Pilot Road 4 Scooter.

Derivati direttamente dalle gamme dedicate alle moto, sono dotati di tecnologie inedite nel mercato degli pneumatici radiali per lo scooter.

Pilot Road 4 Scooter – E’ stato progettato per in grado di soddisfare gli utenti attenti alla sicurezza in tutte le condizioni atmosferiche (eccetto neve e ghiaccio) grazie alle lamelle che arrivano fino a fondo scultura.

Una ulteriore qualità dello pneumatico è legata alla durata chilometrica che deriva da una nuova mescola a base di silice che la promette maggior resistenza all’usura.

Michelin assicura che gli elevati livelli di grip offerti da Pilot Road 4 Scooter sono costanti in una ampia gamma di temperature, da 0° C a oltre 40° C, e su strade bagnate o asciutte.

Il look studiato per il Pilot Power 3 Scooter è destinato agli utenti scooter che hanno uno stile di guida più sportivo e che sono alla ricerca di uno pneumatico che offra maneggevolezza e grip su superfici asciutte. Beneficia della tecnologia bi-mescola, Michelin 2CT, che combina aderenza e durata.

Pilot Road 4 Scooter – E’ destinato agli scooter superiori ai 400cc3 e promette un alto livello di sicurezza e più feeling anche sulle lunghe distanze.

La sfida tecnologica consisteva nel produrre uno pneumatico in grado di offrire un alto livello di sicurezza in tutte le condizioni atmosferiche per affrontare la grande varietà di situazioni che si possono incontrare in città o fuori città, a prescindere dallo stile di guida dell'utente.

Michelin assicura una aderenza su ogni tipo di strada o asfalto, in particolare in caso di pioggia e quando le temperature sono basse, ma anche sulla segnaletica orizzontale e sulle strisce pedonali. Ciò si traduce in spazi di arresto inferiori di 4 metri in caso di frenata su strade bagnate

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