Alpinestars, nuovo airbag racing

Alpinestars, nuovo airbag racing
Debutta al via della MotoGP in Qatar: è un sistema wireless progettato per una protezione estesa su spalle, schiena, lati del tronco e fianchi

Redazione - @InMoto_it

23.03.2014 ( Aggiornata il 23.03.2014 14:45 )

Nel mondiale di MotoGP in Qatar debutta il nuovo Air-Bag di Alpinestars TechAir, sistema wireless progettato per una protezione estesa su spalle, schiena, lati del tronco e fianchi. Come risultato di una ricerca e di uno sviluppo continui, iniziati oltre dodici anni fa, ovvero dal momento in cui Alpinestars ha avviato il suo progetto airbag per il mondo racing, ora tutti i piloti della MotoGP equipaggiati da Alpinestars sono dotati di un airbag otto volte maggiore in volume rispetto alla generazione precedente. Il nuovo design, che ha richiesto uno sviluppo di due anni, ha portato alla realizzazione di un sistema di sicurezza compatto, ultra-leggero e autonomo, studiato per offrire la protezione più avanzata e completa possibile. Si tratta di un sistema “all-in-one”, sviluppato da Alpinestars utilizzando un tessuto 3-D avanzato. Il processo di produzione è interamente controllato dal computer, senza interazione umana né processi di cucitura. Il modellamento ergonomico è stato creato con un cutter laser di precisione e il profilo dell’airbag una volta azionato è stato progettato per adattarsi alla forma del corpo, per offrire una protezione maggiore grazie al posizionamento corretto dell’airbag durante l’impatto. L'airbag, infatti, è progettato con sezioni che permettono volumi di gonfiaggio specifici su ogni zona del corpo: spalle, schiena, lati torso e fianchi. Il microprocessore sviluppato da Alpinestars controlla costantemente i movimenti del pilota tramite sensori posti su braccia, gambe e su un processore all'interno della tuta. l sistema passa automaticamente in modalità “armed” quando i sensori rilevano che il pilota è in movimento a bassa velocità. In modalità “active” l’airbag effettua un rilevamento ogni 2 millisecondi. Il tempo di attivazione del gonfiaggio è di circa 8 millisecondi. Il sistema di gonfiaggio rilascia mix pressurizzato freddo gas a base di azoto, che con l'aiuto di una piccola carica pirotecnica gonfia completamente l'airbag entro 45 millisecondi e offre più di 5 secondi di protezione completa prima di iniziare a sgonfiarsi. La tuta in pelle Race Tech -Air ha è predisposta per ospitare l'airbag in espansione, che rimane completamente contenuto all'interno della tuta in pelle. Il pacco batteria ha un’autonomia di otto ore sia in modalità “active” che “armed” e di diverse settimane in standby. La ricarica si effettua anche tramite rete elettrica mediante il connettore nella parte superiore della centralina master. Una serie di LED sull'avambraccio sinistro della tuta informa il pilota dello stato attuale del sistema e avverte in caso di batteria scarica  o irregolarità del sensore. Ecco cosa ne pensano alcuni piloti: Dani Pedrosa: «Ho iniziato ad usare il nuovo sistema in fase di test l'anno scorso a Valencia e il feeling di comfort è stato migliorato con il nuovo design. Nel complesso ritengo che sia un chiaro passo in avanti». Marc Marquez: «Il nuovo airbag è comodo e diverso, si avverte meno anche se è più grande. Bene anche il peso, che è rimasto lo stesso anche se la  protezione è maggiore, quindi mi rallegro dello sviluppo». Cal Crutchlow: «La tecnologia è impressionante e mi dà più fiducia, ma spero di non doverlo collaudare in pista. Alpinestars è sempre in prima linea quando si tratta di nuove tecnologie e adattarsi a questa nuova tuta con l’airbag è stato facile, soprattutto considerando i benefici che offre per la sicurezza». Alpinestars airbag2  

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