Purpose Built Moto, specialisti delle cafè racer: super-gallery

Purpose Built Moto, specialisti delle cafè racer: super-gallery
Australiani con base nel cuore della Gold Coast, i customizzatori di Purpose sono specializzati nel costruire moto secondo una filosofia ben delineata: se non ha una funzione, non c'è bisogno. Tutti gli elementi sostituiti o inseriti sui vari modelli contribuiscono a migliorarla, conferendo contemporaneamente un'estetica mai esagerata e sempre ben equilibrata
  • Link copiato

Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
1 di 20
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
2 di 20
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
3 di 20
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
4 di 20
Basata su una Yamaha SR250 del 1980, la Aviator è stata realizzata per la Cocolea Furniture di Melbourne con indicazioni specifiche: niente nero e un look da competizione. I customizer hanno quindi lucidato e cromato molte parti, rivestendole in rame, e inserito pneumatici Shinko per dare alla moto un’attitudine da gara. Altre importanti modifiche sono il braccio oscillante posteriore, le sospensioni e il tubo obliquo aggiuntivo che sostiente l’ammortizzatore di trazione sotto il cambio. Una chicca è il manubrio montato più in basso di quello originale, per mantenere la moto con un assetto basso.
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
5 di 20
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
6 di 20
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
7 di 20
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
8 di 20
La Border Run è una special costruita sulla base di una Suzuki G S550 E Katana del 1981. Questa cafè racer racchiude nel suo stile tutti i tratti caratteristici della Purpose Built: la marmitta, gli interruttori, gli indicatori LED che oggi Purpose produce e mette in vendita vengono proprio da questa special. Il motore oscurato con dettagli in rame, il serbatoio sostenuto da un telaio ausiliario e il sedile hand-made sono i componenti più particolari della Border Run.
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
9 di 20
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
10 di 20
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
11 di 20
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
12 di 20
Il sidecar di casa Purpose viene dalla Triumph è esteticamente slanciato, grazie alla coda e al sedile fatti a mano, all’utilizzo di una carenatura anteriore Thruxton e alcune modifiche sul corpo del sidecar. La barra di ottone sagomata a mano è perfetta per accentuare le linee leganti della moto. Fari, indicatori di direzione, luce freno e tutta l’illuminazione è custom Purpose, mentre i pneumatici Shinko Stealth 003 sono dotati di cerchi da 17” lavorati appositamente per questo modello.
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
13 di 20
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
14 di 20
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
15 di 20
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
16 di 20
Nessuno penserebbe che la Pure Street di Purpose Built sia in realtà una Yamaha Scorpio. I customizzatori hanno stravolto da capo a piedi l’essenza della moto, applicando serbatoio, sedile e posteriore personalizzati. Il sistema dell’elettronica è stato sostituito, oltre al fanale posteriore ricoperto da un dettaglio in pelle che affusola le linee della moto, collegandosi direttamente alla sella.
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
17 di 20
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
18 di 20
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
19 di 20
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.
20 di 20
Una CX 500 del 1981 è la base di partenza per questa special. Tra le parti più affascinanti possiamo ammirare l’estetica generale “dark”, in nero opaco metallizzato e tubi del telaio in alluminio. Parafanghi anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Serbatoio customizzato Purpose Built, scarico 2 in 1, sella in Black Alcantara. Le nuove ruote contribuiscono, insieme al resto, ad alleggerire notevolmente la moto, per una sensazione di velocità che si nota al primo sguardo.

Scelte per te

InMoto in abbonamento