Una GSX-R 750 davvero speciale. In onore a due dei miti pi&ugrave; conosciuti nella storia di Suzuki, Kevin Schwantz e la GSX-R 750 del 1996, anche nota come SRAD, il team Classic Suzuki ha allestito una moto decisamente evocativa pronta a scendere in pista con il pilota Michael Dunlop nelle gare riservate alla moto classiche. Sostituir&agrave; la XR69&nbsp;che&nbsp;conquist&ograve; la gloria nel Classic TT, in una serie di eventi ad hoc per questo tipo di realizzazioni e cresciuti negli ultimi anni.    COME &egrave; FATTA LA GIXXER &quot;Classic&quot;  La moto&nbsp;ha una preparazione davvero d&#39;altri tempi.&nbsp;E&#39;&nbsp;dotata di frizione antisaltellamento che lavora a secco, un alternatore pi&ugrave; leggero, carter e coppa dell&#39;olio in magnesio, un cambio a sei marce a rapporti ravvicinati e un sontuoso impianto di scarico Yoshimura. Le sospensioni per questa splendida macchina sono della K-Tech e, rispetto alla 750 di serie, c&#39;&egrave; un forcellone leggermente pi&ugrave; lungo per offrire una maggiore stabilit&agrave;. Sempre nella parte bassa della ciclistica, troviamo pinze freno &nbsp;Brembo, ruote allegerite grazie a cerchi OZ che montano pneumatici Dunlop slick.  Molti particolari son realizzati internamente dal team Classic: le pedane poggiapiedi, i foderi della forcella e la carenatura in kevlar e carbonio.  La livrea del Team Classic Suzuki SRAD &egrave; ispirata alla moto da endurance e riporta una evocativa sponsorizzazione Lucky Strike, livrea pi&ugrave; comunemente associata alle RGV500 di Kevin Schwantz usata nel GP nella prima met&agrave; degli anni &#39;90.  La moto ricever&agrave; il suo primo shakedown in un test di due giorni a Cartagena con Michael Dunlop la prossima settimana.    Rewind, Suzuki GSX-R 750 1996: la media dal gusto maxi 

La moto del Team Classic di Suzuki avr&agrave; un primo shakedown di due giorni sul tracciato di Cartagena con Michael Dunlop

Suzuki GSX-R 750 Lucky Strike: pronta a scendere in pista nel Classic TT

        La scuderia franco-nipponica Yoshimura SERT, che con la sua Suzuki GSX-S1000 ha recentemente vinto il Mondiale Endurance (EWC), ha deciso di celebrare il 20&deg; titolo della sua storia realizzando dei kit di grafiche GSX-S1000 e GSX-S950 in edizione limitata, progettati sulla base della livrea della squadra corse.  LE COMBINAZIONI CROMATICHE Il kit di design Yoshimura SERT per la Suzuki GSX-S1000 e GSX-S950 segue il design della supersportiva GSX-R1000R vincitrice del Mondiale, e presenta un motivo color nero con accenti bianchi, rossi e blu, in grado di conferire un aspetto ancora pi&ugrave; sportivo alla streetfigher giapponese. Le grafiche rosse, bianche e blu adornano anche il serbatoio e i pannelli laterali, mentre la sella passeggero si mostra con una combinazione di rosso e bianco. Spiccano anche i cerchi neri, che rimpiazzano quelli blu della versione standard. &Egrave;&nbsp;SOLO IN FRANCIA Il kit di progettazione Yoshimura SERT &egrave; disponibile solo in Francia e pu&ograve; essere acquistato presso i concessionari Suzuki d'Oltralpe. Lo si pu&ograve; richiedere come parte di una nuova GSX-S1000 o GSX-S950, oppure inserirlo nell'attuale modello 2021. Il prezzo &egrave; di 842 euro. Foto: Suzuki France TEST SUZUKI GSX-S1000GT, I VOTI DEL #SOTTOESAME       

La roadster veste i colori della scuderia franco-nipponica Yoshimura SERT per celebrare la vittoria della squadra corse all'ultimo campionato EWC

Suzuki, una GSX-S1000 da... Endurance solo per la Francia

        Yoshimura &egrave; un'azienda giapponese specializzata in scarichi sportivi che ha per&ograve; recentemente deciso di "osare", realizzando sei kit completi per trasformare la propria Kawasaki Z900RS in una moto omaggio alla Z1 con cui Wes Colley partecip&ograve; al campionato MotoAmerica Superbike nel 1977.  MODIFICHE ESTETICHE E MECCANICHE Famoso per aver gareggiato su una Kawasaki con componenti Yoshimura, dal 1977 a oggi il nome di Colley &egrave; rimasto legato ai due marchi. La Z1 dell'ex pilota statunitense ha nella Z900RS la sua erede spirituale. I sei kit di conversione Yoshimura coprono diverse generazioni del modello. Non si tratta di repliche, ma l'ispirazione alla Z1 di fine anni Settanta &egrave; molto forte. Il kit SPEC-1, leggero e pi&ugrave; votato all'estetica, include un serbatoio personalizzato, una nuova coda e alcune parti in fibra che conferiscono un tocco di modernit&agrave; alla motocicletta. Una variante del kit comprende anche un coprifaro rifinito in nero e rosso. Kawasaki Z900RS SE, l'omaggio alla Z1 del 1971 Il pacchetto SPEC-2 invece propone pi&ugrave; modifiche. Fiore all'occhiello &egrave; il nuovo sistema di scarico completo, un set di pedane e tutte le dotazioni dello SPEC-1, con in pi&ugrave; un radiatore con il logo Yoshimura e il badge con la storica Z di Kawasaki. Arriva la Retrovolution: ecco la sport-retr&ograve; Kawasaki Z650RS       

La caf&eacute; racer di Akashi viene "rivista" dall'azienda di scarichi nipponica ispirandosi alla sportiva con cui l'ex pilota americano gareggi&ograve; nel campionato MotoAmerica SBK del 1977

Kawasaki Z900RS, con Yoshimura l'omaggio alla Z1 di Wes Cooley

La sportiva di media cilindrata della Casa di Iwata &egrave; pronta a ruggire con un sound ancora pi&ugrave; accattivante. Il merito &egrave; di Yoshimura &ndash; uno dei pi&ugrave; importanti produttori di sistemi di scarico -, che in questi mesi ha lavorato ad un impianto completamente dedicato alla Yamaha R7.  Si tratta dello scarico Yoshimura R-77, un sistema completo in grado di accrescere prestazionali della moto dei Tre diapason.  Yamaha R7: un video mostra la nuova media sportiva ai raggi X    R-77 tra acciaio inox e carbonio  Il nuovo impianto del produttore, disponibile sia in acciaio inox che in fibra di carbonio, promette di offrire alla sportiva nipponica un upgrade non di poco conto, merito soprattutto dello sviluppo che deriva direttamente dal mondo delle competizioni.  Dotato di un design trapezoidale, l&rsquo;R-77 si presenta sul mercato con il cappuccio anteriore del silenziatore saldato a MIG, mentre il cappuccio presente sul terminale &egrave; rivettato utilizzando rivetti e fasce in acciaio inossidabile lucidato.  Risparmio in termini di peso e prestazioni evolute    Grazie al nuovo scarico Yoshimura, dunque, la Yamaha R7 potr&agrave; contare su un incremento di potenza, di coppia, ma soprattutto su meno peso. Il terminale in acciaio inox&nbsp; permette alla media sportiva di risparmiare 2,8 kg rispetto alla configurazione di serie, mentre quello in fibra di carbonio ben 3 kg. Un upgrade in grado di riflettersi in maniera incisiva sulla moto a vantaggio di una guida pi&ugrave; fluida e dinamica e un sound ancora pi&ugrave; avvincente.  Tuttavia, nonostante il nuovo scarico sia gi&agrave; acquistabile sul sito ufficiale del produttore al prezzo di 590 euro per quello in acciaio inox e 650 euro per quello in CF, non &egrave; omologato per l&rsquo;uso stradale.  In Moto Vintage: le prove delle regine del passato   

L&rsquo;impianto di scarico dedicato alla sportiva di media cilindrata &egrave; disponibile in acciaio inox o fibra di carbonio ed &egrave; in grado di offrire alla moto un risparmio in termini di peso e prestazioni migliorate

Yamaha R7: pi&ugrave; &quot;cattivella&quot; con lo scarico Yoshimura

La sportiva di media cilindrata della Casa di Iwata è pronta a ruggire con un sound ancora più accattivante. Il merito è di Yoshimura – uno dei più importanti produttori di sistemi di scarico -, che in questi mesi ha lavorato ad un impianto completamente dedicato alla Yamaha R7. Eccolo in queste foto

Nuovo scarico Yoshimura R-77 per Yamaha R7

A partire dal 1&deg; di Gennaio Suzuki ha introdotto il nuovo listino 2015.  Tante le novit&agrave;&nbsp;per quanto riguarda modelli e promozioni.  Intanto si rinnova, fino al 31 Gennaio, l'offerta Tan Zero su tutta la gamma: sar&agrave; possibile dilazionare il pagamento in 18 o 24 mesi per andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti.  Inoltre fino a fine Marzo chi sceglie un modello 2015 di Suzuki&nbsp;(tra V-Strom&nbsp;650,&nbsp;V-Strom&nbsp;1000,Burgman&nbsp;650 e&nbsp;Gladius&nbsp;650),&nbsp;al posto del suo&nbsp;vecchio veicolo, avr&agrave; una supervalutazione dell'usato fino a 1.000 Euro.  Guardiamo per&ograve; nel dettaglio tutte le novit&agrave;.  V-Strom 650 ABS L'enduro stradale debutta in due nuove versioni, "XT" e "City" (entrambe a 8.590 Euro), la prima con ruote a raggi e la seconda con cavalletto centrale. In pi&ugrave;, per chi si volesse avvicinare a questa media, il prezzo di accesso &egrave; ancora pi&ugrave; accattivante: 8.190 Euro F.C.  V-Strom 1000 ABS L'apprezzata maxi enduro giapponese ha acceso ancora di pi&ugrave; gli entusiasmi dei pi&ugrave; esigenti nella sua versione"No Compromise Limited Edition":&nbsp;paramani,&nbsp;manopole&nbsp;riscaldate,&nbsp;fari&nbsp;antinebbia&nbsp;a LED, barre&nbsp;paramotore,&nbsp;puntale&nbsp;inferiore,&nbsp;cavalletto&nbsp;centrale, set&nbsp;borse&nbsp;laterali. Edizione che nel 2015 si rif&agrave; il look grazie ad un'accattivante colorazione bianca e allo scarico Yoshimura; il prezzo? 14.490 Euro. Per tutti gli allestimenti&nbsp;V-Strom 1000 ABS&nbsp; sono disponibili i kit Street, Style e Action. Il listino parte da 12.490 Euro.  Burgman 200 e Inazuma 250 L'agile&nbsp;scooter &egrave; proposto da Suzuki al prezzo di 3.590 Euro mentre la naked di piccola cilindrata in versione "Plus" &egrave; acquistabile al costo di quella "Standard":&nbsp;4.050 Euro.  &nbsp;  Burgman 400 Lux  Per il maxiscooter la Casa giapponese&nbsp;rinnova anche nel 2015 l'estensione della garanzia gratuita per due anni aggiungendo altri 48 mesi all'offerta (su tutti i Burgman 400). Inoltre fino al 31 di marzo il modello Lux &egrave; accessibile al prezzo di 5.990 Euro F.C.  &nbsp;  Per ulteriori informazioni &egrave; possibile rivolgersi alla rete di concessionari ufficiali o visitare il sito www.suzuki.it.  &nbsp;  Giulia Cassinelli

Nuovi modelli e tante offerte nel listino 2015 di Suzuki

6 risultati per 'yoshimura'

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