Nell&#39;ultimo periodo sono sbucate sul web due novit&agrave; imminenti&nbsp;in casa&nbsp;Suzuki.&nbsp;Di recente alcuni &ldquo;avvistamenti&rdquo; di quelli che sembrano essere i successori della&nbsp;V-Strom 650, con il nuovo motore bicilindrico parallelo 700 e della&nbsp;SV650. Dopo le immagini della prossima DR 700 ecco ora una naked paparazzata dai colleghi di Motorcycle.com  FOTO SPIA, SUZUKI: ARRIVA LA NUOVA V-STROM 700 CON BICILINDRICO PARALLELO?  Il motore in comune    I modelli montano&nbsp;il&nbsp;nuovo motore bicilindrico parallelo, che far&agrave; quindi il suo debutto (sono anni, tuttavia, che Suzuki sta lavorando a questo tipo di propulsore per questo segmento). Nessuna notizia sui dati tecnici, anche se &egrave; possibile ipotizzare che saremo sui 70-80 CV di potenza massima per le due moto con probabile differenza riguardo i perni di manovella e di conseguenza sulla successione degli&nbsp;scoppi.  Ciclistica e design    Per quanto riguarda ciclistica e design, in quello che dovrebbe essere il successore della SV650 troviamo una forcella a steli rovesciati (che prende il posto della forcella telescopica tradizionale), oltre a una coppia di pinze ad attacco radiale Nissin. Novit&agrave; anche per telaio e forcellone. Trattandosi ancora di una fase di sviluppo (il lancio non dovrebbe esserci prima del 2024) &egrave; ragionevole pensare che possano aver qualche limata al design. Entrambi i modelli sono dotati di schermo LCD, molto simile, e di fari sovrapposti (si notano somiglianze col design di quelli gi&agrave; visti nella GSX-S1000). Parlando dell&rsquo;aspetto, la naked &egrave; sicuramente la pi&ugrave; &ldquo;ruvida&rdquo; tra le due (e ha anche uno scarico molto pi&ugrave; sottile). In generale, comunque, non &egrave; sbagliato pensare che il design vada verso linee pi&ugrave; spigolose, diversamente da quanto abbiamo visto finora sulla SV650.  SUZUKI SVELA LE NUOVE V-STROM 1050 E 1050 DE CON RUOTA DA 21 

<p>Alcune foto spia ritraggono due prototipi della Casa giapponese: sono i successori della&nbsp;V-Strom 650&nbsp;e della&nbsp;SV650</p> 

Il mondo parallelo di Suzuki: dopo V-Strom anche una naked con il nuovo motore

La Suzuki V-STROM 650 si rinnova e con il Model Year 2022 punta a confermarsi il benchmark nel segmento delle crossover di media cilindrata, a sua volta sempre più protagonista del mercato. La Sport Enduro Tourer di Hamamatsu sta riscuotendo quest’anno un notevole successo, tanto che il numero degli esemplari venduti dall’inizio del 2021 ha già superato nel corso dell’estate quello totale del 2020. Ciò che rende questa moto tanto amata è la sua capacità di associare prestazioni brillanti e piacere di guida a una riconosciuta affidabilità, qualità apprezzate sia dagli amanti del turismo su due ruote sia da chi utilizza la moto per i piccoli spostamenti quotidiani.

Suzuki V-Strom 650 2022 FOTO

Il mercato motociclistico italiano &egrave; lo specchio della societ&agrave;: non esiste pi&ugrave; la classe media. Il mese di febbraio 2021 conferma la tendenza e nella top10 si spartiscono le posizioni che contano moto molto costose come BMW GS e Ducati Multistrada V4 e le alternative pi&ugrave; economiche e &quot;value for money&quot; del mercato come Benelli TRK e Suzuki V-Strom 650. Ed &egrave; proprio di quest&#39;ultima che vogliamo parlare oggi, perch&egrave; la sua lunga storia nel nostro mercato sembra non voler mai avere fine.    Una outsider di successo  La Suzuki DL V-Strom 650 ha debuttato in Italia nel 2004, due anni dopo la sorella 1000 da cui ha ereditato estetica e gran parte della ciclistica. Il motore &egrave; un bicilindrico a V di 90&deg; che arriva dalla naked SV 650 e nella sua prima versione offriva 67 CV per un peso complessivo di 214 kg a vuoto. Non era un peso piuma e le forme erano abbondanti, molto pi&ugrave; da 1000 che da 650, mentre le linee squadrate e un po&#39; anonime non avevano convinto gli esteti.  Eppure fin dal debutto, la V-Strom si ritagli&ograve; un piccolo spazietto nel mercato italiano, senza mai raggiungere la vetta di moto pi&ugrave; venduta ma girando sempre nei dintorni della top10. L&#39;enduro stradale media interpretata da Suzuki era un concentrato di concretezza senza fronzoli e questo &egrave; stato il suo successo, con un&#39;arma speciale a suo favore: un telaio fenomenale. La V-Strom era tanto facile da guidare quanto difficile da guardare e il passaparola aiutato dalle ottime recensioni delle riviste hanno convinto tanti motociclisti a chiudere gli occhi e badare alla sostanza. Nel 2007 &egrave; stata la seconda moto pi&ugrave; venduta dell&#39;anno in Italia. Con la seconda serie del 2011 l&#39;estetica &egrave; migliorata un po&#39;, con forme pi&ugrave; morbide e compatte, ma il successo &egrave; rimasto tutto sommato costante fino al 2017, debutto dell&#39;attuale versione, che di recente &egrave; diventata Euro5.    Perch&egrave; questa longevit&agrave;?  Nonostante i 17 anni di carriera la troviamo ancora l&igrave;, in Top10, e chi conosce bene questo modello di sicuro non sar&agrave; stupito. Per tutti gli altri abbiamo scritto questo articolo, perch&egrave; i dati di vendita confermano la concretezza della formula V-Strom come un unicum nel panorama motociclistico europeo.&nbsp;  Questa moto &egrave; un mix riuscitissimo senza volerlo. Al debutto fu pensata senza particolari ambizioni, l&#39;estetica non fu curata a dovere e si propose una moto con quel che c&#39;era in casa mantenendo bassi gli investimenti, giusto per coprire il segmento delle crossover medie che iniziava a dare segni di crescita. Quel che ne &egrave; uscito &egrave; una moto con un equilibrio unico, grande ma agile, pesante ma semplice da guidare, adatta ai neofiti e apprezzata da chi ha esperienza. E la pi&ugrave; grande abilit&agrave; di Suzuki non &egrave; stata tanto nel realizzarla (sappiamo che sono grandi telaisti e le moto le sanno fare), ma mantenere nel tempo invariata la caratteristica &quot;dell&#39;equilibrio V-Strom&quot; che ha generato proseliti negli anni.  Chi ha guidato la prima versione e ne &egrave; rimasto stupito, pu&ograve; salire nell&#39;ultima e rimanere altrettanto soddisfatto, perch&egrave; pur cambiando completamente &egrave; sempre lei. E anche nel 2021, con un motore non pi&ugrave; freschissimo, &egrave; ancora l&igrave;, a conferma che un&#39;esperienza di guida di successo &egrave; fatta di confidenza con il mezzo e sensazione di controllo, molto pi&ugrave; di gingilli tecnologici ed orpelli estetici. In questo la V-Strom &egrave; maestra indiscussa.  La Provincia di Trento conferma: limiti a 60 km/h per le moto  &nbsp; 

<p>Nel mese di febbraio l&#39;enduro stradale giapponese &egrave; di nuovo nei primi posti delle vendite e si conferma una delle moto pi&ugrave; concrete degli ultimi 20 anni. Perch&egrave; gli italiani continuano ad apprezzare questo modello?</p> 

3 risultati per 'vstrom 650'

Il mondo parallelo di Suzuki: dopo V-Strom anche una naked con il nuovo motore

Suzuki V-Strom 650 2022 FOTO

Immortale Suzuki V-Strom 650: dopo 17 anni è ancora in Top10 del mercato