Durante Moto Guzzi Open House 2023, tenutosi dal 7 al 10 settembre a Mandello del Lario, la Casa dell&rsquo;Aquila ha messo in mostra la sua attuale gamma ma soprattutto ha presentato al pubblico per la prima volta la nuova Moto Guzzi V7 Stone Corsa, modello ispirato alla leggendaria storia nelle corse del Marchio e basato sulla V7 standard.  Com&rsquo;&egrave; fatta la nuova V7 Stone Corsa    Quali sono le sue caratteristiche? &ldquo;L&#39;edizione speciale V7 Stone Corsa richiama&nbsp;il lato pi&ugrave; sportivo dell&#39;icona di Mandello che continua&nbsp;a imporsi come simbolo&nbsp;di stile e dinamismo&rdquo;, si legge sul sito della Casa. &Egrave; per questo che, a incrementarne la sportivit&agrave;, troviamo alcuni dettagli come gli&nbsp;specchietti&nbsp;&ldquo;bar end&rdquo;&nbsp;a manubrio, il&nbsp;tappo per il rifornimento in alluminio&nbsp;ricavato dal pieno anodizzato nero&nbsp;e la&nbsp;forcella anteriore a steli scoperti.  Troviamo poi la&nbsp;livrea bicolore dalle&nbsp;finiture Red e Silver, il cupolino&nbsp;che richiama le gare del Fast Endurance e la&nbsp;sella che all&rsquo;aspetto sembra monoposto, ma in realt&agrave; &egrave; omologata per due persone. Sul riser del manubrio spunta una targhetta&nbsp;dedicata che ne identifica l&rsquo;edizione speciale. Al reparto sospensioni troviamo una forcella telescopica da 40 mm di diametro all&rsquo;anteriore e un forcellone a doppio braccio con ammortizzatori laterali regolabili nel precarico al posteriore. L&rsquo;impianto frenante &egrave; composto da un disco flottante in acciaio inox, pinza Brembo a 4 pistoncini contrapposti davanti e un disco in acciaio inox, pinza flottante a due pistoncini dietro. I cerchi sono in lega leggera in alluminio (18&rdquo; all&rsquo;anteriore e 17&rdquo; al posteriore). Il peso a secco &egrave; di 198 kg.  Il motore e il prezzo    Il motore trasversale a V di 90&deg;, da sempre simbolo delle moto di Mandello, raffreddato ad aria, da 853 cc, con una coppia massima di&nbsp;73 Nm a 5000 giri/min, con oltre&nbsp;l&#39;80% della coppia disponibile gi&agrave; a 3000 giri/min, e una potenza di 65 CV a 6.800 giri/min (ma &egrave; disponibile anche nella versione depotenziata per i possessori di patente A2).  La nuova Moto Guzzi V7 Stone Corsa &egrave;, infine, dotata di fanaleria full LED con DRL, cruscotto LCD, MGCT Moto Guzzi Controllo di Trazione, ABS di serie a doppio canale. Il prezzo &egrave; di 9.999 euro fc.  MOTO GUZZI, NUOVO STABILIMENTO DI MANDELLO CON ANIMO GREEN 

Presentato durante l&rsquo;Open House 2023, il modello &egrave; ispirato alla&nbsp;leggendaria storia nelle&nbsp;corse del Marchio

Moto Guzzi V7 Stone Corsa, la serie speciale dallo spirito racing

Durante Moto Guzzi Open House, tenutosi dal 7 al 10 settembre a Mandello del Lario, la Casa dell’Aquila  ha presentato al pubblico per la prima volta la nuova Moto Guzzi V7 Stone Corsa, modello ispirato alla leggendaria storia nelle corse del Marchio e basato sulla V7 standard. Livrea bicolore dalle finiture Red e Silver, spirito racing e il motore trasversale a V di 90° da 853 cc

Moto Guzzi V7 Stone Corsa FOTO

Sapevamo bene che il 2022 di Ducati avrebbe riservato interessanti sorprese, e infatti la Casa di Borgo Panigale non ha deluso le attese, presentando al pubblico l&#39;aggiornamento 2022 della&nbsp;Panigale V4 SP2. Non una moto qualunque. In serie numerata, aumenta le prestazioni della gi&agrave; rivista&nbsp;Panigale V4,&nbsp;che con la versione 2022 ha compiuto l&rsquo;evoluzione maggiore dalla sua nascita.  Per questa speciale versione,&nbsp;gli ingegneri Ducati adotan&nbsp;le specifiche tecniche tipiche della sigla &ldquo;SP&rdquo; (Sport Production) con&nbsp;l&rsquo;obiettivo di&nbsp;creare la Panigale pi&ugrave; performante di sempre. Non a caso, l&rsquo;impianto frenante &egrave; ancora pi&ugrave; prestazionale, ci sono poi leggeri cerchi in carbonio, la trasmissione finale e la frizione a secco ereditate dalle moto che corrono in SBK, oltre alle pedane Rizoma in alluminio anodizzato e a una serie di componenti in carbonio.  Desmosedici Stradale    Il cuore pulsante &egrave; il Desmosedici Stradale da 1.103 cc di derivazione MotoGP. Si tratta di un V4 con albero motore controrotante. Per il 2022, &egrave; stato migliorato con alcuni elementi tecnici specifici, per aumentare la potenza e ottimizzare la risposta al gas. Cos&igrave; facendo, e grazie a una nuova mappatura, il motore (Euro5) eroga ora 215,5 CV a 13.000 giri/minuto (1,5 CV in pi&ugrave; rispetto alla Panigale V4 2021 e 2,5 CV in pi&ugrave; oltre il picco di potenza massima a 14.500 giri/min). Il team di Borgo Panigale ha anche sviluppate curve di coppia dedicate marcia per marcia e quattro diversi Power Mode (Full, High, Medium, Low), cos&igrave; da sfruttare a pieno il potenziale di questo motore.  Disponibile come accessorio, c&rsquo;&egrave; il nuovo scarico racing in titanio Ducati Performance, sviluppato in collaborazione con Akrapovic, che migliorare ulteriormente le prestazioni del motore: la potenza aumenta di 12,5 CV (totale 228 CV), mentre la coppia sale a 131 Nm. Con questo speciale scarico c&rsquo;&egrave; anche una diminuzione del peso (-5 kg), arrivando a 168 kg a secco.  Influenza SBK  Nella nuova Panigale V4 SP2, oltre al motore, sono tanti gli elementi che raccontano di quando sia forte l&rsquo;influenza delle moto che corrono il Mondiale Superbike. Al cambio ancora pi&ugrave; &ldquo;track oriented&rdquo;, che c&rsquo;&egrave; sulla V4 2022, qui si aggiunge trasmissione finale alleggerita con catena 520 e la frizione a secco STM-EVO SBK che permette una pi&ugrave; efficace funzione anti-saltellamento nell&rsquo;utilizzo estremo della moto in pista e una maggiore fluidit&agrave; in tutte le fasi di &ldquo;off throttle&rdquo;.  La ciclistica    Il telaio front frame in alluminio&nbsp;sfrutta il Desmosedici Stradale come elemento stressato. Ed &egrave; cos&igrave; che al motore sono direttamente collegati il forcellone in alluminio e il telaietto reggisella in alluminio fuso in conchiglia. Per quanto riguarda le sospensioni, troviamo all&rsquo;anteriore una forcella pressurizzata &Ouml;hlins NPX25/30 da 125 mm di escursione a controllo elettronico che lavora con l&rsquo;ammortizzatore TTX36 e l&rsquo;ammortizzatore di sterzo elettronico (entrambi &Ouml;hlins), dando vita alla seconda generazione del sistema Smart EC 2.0 caratterizzato dalla logica OBTI (Objective Based Tuning Interface) e permettendo al pilota una gestione pi&ugrave; intuitiva rispetto ai sistemi tradizionali.  La nuova Panigale V4 SP2 &egrave; equipaggiata con cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio (pi&ugrave; leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio della Panigale V4 S) e di pinze freno anteriori Brembo Stylema R, azionate da una pompa radiale Brembo MCS.  L&rsquo;elettronica    Versante elettronica, la qualit&agrave; non &egrave; da meno con un pacchetto che comprende controlli che gestiscono tutte le fasi della guida, i cui parametri di funzionamento sono collegati di default ai quattro Riding Mode (Race A, Race B, Sport, Street). Tra i contenuti esclusivi per il modello, la nuova strategia per l&rsquo;EBC (Engine Brake Control), qui differenziato marcia per marcia e capace di modulare in maniera pi&ugrave; accurata la coppia retrograda in funzione di giri e marcia. Sul dashboard, i parametri elettronici possono essere visualizzati in modo chiaro, questo grazie soprattutto alla modalit&agrave; di visualizzazione &ldquo;Track Evo&rdquo; (derivata da quella utilizzata in MotoGP). Sulla SP2 abbiamo anche, di serie, il modulo GPS per l&rsquo;attivazione della funzione Lap Time automatico, che fornisce in maniera istantanea l&rsquo;indicazione di due intertempi della pista su cui si sta girando.  Livrea dedicata &ldquo;Winter Test&rdquo;    All&rsquo;estetica ci pensa la livrea dedicata &ldquo;Winter Test&rdquo;, in cui il nero opaco delle carene si combina con la finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali; a creare il contrasto cromatico ci sono i dettagli rosso acceso e la brillantezza del serbatoio in alluminio spazzolato a vista. Proprio come sulle Panigale V4 R SBK ufficiali, troviamo le ali con disegno a doppio profilo con la bandiera italiana. Il logo Ducati Corse, invece, troneggia nella parte inferiore della carenatura (nello specifico nella zona dei nuovi estrattori di aria calda), insieme a un dettaglio in Rosso Ducati su cui &egrave; riportato il nome della moto, presente anche sulla sella nera in doppio materiale. Sulla testa di sterzo, ricavata dal pieno, &egrave; riportato il numero progressivo della moto.    DUCATI, ALTRE NOVIT&Agrave; IN ARRIVO: TRE NUOVI APPUNTAMENTI CON LA WORLD PREMI&Egrave;RE 

La Casa di Borgo Panigale&nbsp;aggiorna la versione pi&ugrave; raffinata della V4 1100&nbsp;con modifoche in ogni compaorto

Ducati Panigale V4 SP2: nera da paura

Da una parte la nuova Suzuki Hayabusa, sport tourer attesa e accolta sul mercato italiano con il fermento di chi ricorda bene la leggenda nata nel 1999, e dall&rsquo;altra la Hayabusa Web Edition, una versione prenotabile solo sul web store Suzuki. Una serie speciale, dunque, di appena 10 esemplari tutti nella colorazione Nero/Gold. E il prezzo? 21.490 euro.      Cosa distingue la Hayabusa Web Edition?    &nbsp;  Ma che differenze ci sono con la versione standard? La differenza la fanno alcuni accessori che sono montati esclusivamente per la Web Edition. Troviamo, quindi, una coppia di silenziatori in titanio omologati Akrapovic (grazie ai quali si riduce il peso di 4 kg e la potenza aumenta di 1,9 kW, a 8.400 giri), leve freno e frizione ricavate dal pieno con logo Hayabusa, ma anche stripes per i cerchi e para serbatoio color oro anche questi con logo, cover specchietti in carbon look e cover monoposto. Il vantaggio cliente, per chi decidesse di acquistare la serie speciale, supera i 2.000 euro.  Caratteristiche della Hayabusa    Ricordiamo che la Hayabusa monta il 4 cilindri in linea di 1340 cc, omologato Euro 5.&nbsp;Il dato di potenza massima &egrave; di 190 i CV ora dichiarati (contro i precedenti 197 CV) la coppia massima invece &egrave; a quota 150 Nm a 7000 giri/min (contro&nbsp;155 Nm a 7200 giri/min)&nbsp;valori che per&ograve; non impediscono un miglioramento della curva di erogazione fino alla soglia 6000 giri/mini.&nbsp;La velocit&agrave; massima &egrave;&nbsp;autolimitata a&nbsp;299&nbsp;km/h.  Suzuki: la Hayabusa torna a volare VIDEO 

Si tratta di una versione della nuova sport tourer prenotabile solo sul web store e su cui sono stati montanti esclusivi accessori, come la coppia di silenziatori in titanio omologati Akrapovic. Il prezzo &egrave; di 21.490 euro

4 risultati per 'serie speciale'

Moto Guzzi V7 Stone Corsa, la serie speciale dallo spirito racing

Moto Guzzi V7 Stone Corsa FOTO

Ducati Panigale V4 SP2: nera da paura

Hayabusa Web Edition, serie speciale di 10 esemplari