Il mondo &egrave; sempre pi&ugrave; elettrico, &egrave; un dato di fatto che arriva dalle scelte politiche dell&#39;Occidente, dalle enormi aziende cinesi che stanno prendendo il controllo del mercato con le loro innovative tecnologie e dalla sempre pi&ugrave; larga diffusione di auto elettriche che continua a crescere sia in termini di vendite che di novit&agrave; da parte delle case produttrici. Nel mondo moto il meccanismo sembra essersi incastrato e in Europa le due ruote elettriche sono bloccate in un limbo che merita un po&#39; di attenzione e analisi.  Che succede?    Di che contrazione stiamo parlando? Secondo i dati ANCMA del mese di luglio c&#39;&egrave; stata una flessione del 35,59% per tutto quello che ha due ruote e propulsione elettrica dai ciclomotori in su, con un numero di immatricolazioni di 1.397 veicoli. Nel mondo scooter, vera e propria essenza della mobilit&agrave; elettrica nel nostro paese, le vendite rispetto a luglio 2022 si sono praticamente dimezzate con 735 mezzi venduti, pari ad un calo del 44,70%. Se consideriamo le vendite a inizio 2023 il calo dei primi sette mesi si attesta a -23,25% con un totale di 8.640 mezzi venduti. Tutto questo nonostante gli incentivi statali che possono tagliare fino al 40% il prezzo d&#39;acquisto del nuovo.  La situazione &egrave; molto diversa da quello che sta succedendo nel resto d&#39;Europa, dove il mercato elettrico prende forme diverse a seconda della nazione e degli incentivi proposti dai vari governi. La Germania vede una crescita a doppia cifra per le due ruote nel primo semestre dell&#39;anno (poco pi&ugrave; del 13%) con un sostanzioso +89% per l&#39;elettrico grazie agli incentivi, mentre per esempio in Francia c&#39;&egrave; un decremento sostanzioso dell&#39;11,4% che accompagna un mercato moto generale in leggera contrazione.  Per gli altri paesi d&#39;Europa la situazione dell&#39;elettrico a due ruote non &egrave; affatto rosea e pesano non solo i dati italiani ma anche quelli di Spagna, a -26% e Regno Unito a -58,1%. Questo limita al solo 1,1% la crescita del mercato moto elettrico nei primi sei mesi del 2023. Fuori dall&#39;Italia &egrave; doveroso parlare della situazione indiana che nei primi 6 mesi del 2023 ha visto una contrazione di oltre il 50% della vendita di scooter elettrici a causa dell&#39;interruzione dei contributi statali.    &nbsp;  Ci siamo gi&agrave; disinnamorati dell&#39;elettrico?  &Egrave; difficilissimo fare considerazioni precise su quello che sta succedendo. Le nuove tecnologie - sulle quali moltissime aziende stanno puntando - vivono di fluttuazioni sostanziose a causa dell&#39;influenza degli incentivi statali sulle vendite e per colpa del settore dei ciclomotori (che praticamente fanno quasi il totale delle immatricolazioni elettriche) che sono di nuovo in contrazione anche per quanto riguarda i mezzi a combustione.&nbsp;  Quello che salta fuori in maniera netta &egrave; la confusione che regna nell&#39;utenza, che non va assolutamente di pari passo con il marketing delle aziende che spinge molto sui nuovi prodotti ad impatto zero. Il problema delle moto di questo tipo &egrave; risaputo: poca autonomia e troppo peso, mentre quello dei ciclomotori L1 e L3 &egrave; pi&ugrave; legato a un problema di prezzo elevato e di qualit&agrave; generale del prodotto, che per certi versi ancora non convince molti utenti.  Abbiamo gi&agrave; parlato della stagnazione dell&#39;elettrico in merito alle moto &quot;grosse&quot; e alle nuove tecnologie che incalzano e che potrebbero potenzialmente mettere in secondo piano il mondo delle EV a due ruote. Questi dati di vendita non sono altro che lo specchio del momento di transizione che l&#39;intero mondo moto sta vivendo, in cerca di una vera alternativa al carburante fossile che sia anche valida e conveniente per l&#39;utente finale, non solo per le aziende che fatturano.    E se l&#39;elettrico non fosse il futuro del motociclismo?  &nbsp; 

Il mercato europeo delle moto a batteria &egrave; in forte contrazione nonostante gli incentivi statali e l&#39;Italia &egrave; ai primi posti di questa classifica negativa. Cosa sta succedendo?

Le moto elettriche sono gi&agrave; in crisi?

        L'apparenza inganna. Eh s&igrave;, perch&eacute; di fronte al nuovo Nerva Exe si &egrave; piacevolmente stupiti nell&rsquo;apprendere che lo scooter elettrico spagnolo &ndash; sul mercato italiano da luglio &ndash; &egrave; un veicolo omologato per circolare solo su strade urbane ed extraurbane, ma le dimensioni lo fanno sembrare un GT da lunghe percorrenze, anche autostradali. Nel complesso &egrave; un ottimo prodotto  Agile, protettivo, confortevole, facile nell&rsquo;utilizzo quotidiano, Exe &egrave; ben fatto: le plastiche denotano una buona qualit&agrave; e gli accoppiamenti sono ben eseguiti, cosi come tutte le rifiniture lo fanno sembrare uno scooter &ldquo;grande&rdquo;. E anche il vano sottosella mostra una capienza ragguardevole, per un casco integrale e un jet. Tre le modalit&agrave; di guida: Eco, Normal e Sport delimitano consumi e velocit&agrave; (rispettivamente 150 km ad una velocit&agrave; massima di 50 km/h, 115 km a 80 km/h e 75 km a 125 km/h), pi&ugrave; la retromarcia, comandata con un pulsante sul blocchetto di destra che favorisce gli spostamenti da fermo. Ma &egrave; la struttura multitubolare del telaio in acciaio, il posizionamento del motore &ndash; simile a quello di uno scooter termico &ndash; nonch&eacute; il pacco batterie nel pianale che esaltano le doti dinamiche di questo veicolo elettrico: l&rsquo;accentramento delle masse, il baricentro basso, favoriscono l&rsquo;agilit&agrave; e la piacevolezza di guida. A tal proposito, il Nerva Exe &egrave; dotato di due batterie LFP (litio ferro fosfato) prodotte dal partner cinese BYD: pi&ugrave; stabili e durature rispetto a le normali al litio, Nerva garantisce ben cinque anni e almeno 6.000 cicli di ricarica, pari a oltre 600.000 km nella modalit&agrave; Normal.  Le sorprese, davvero piacevoli, si concludono con il prezzo: il veicolo pu&ograve; essere acquistato in due modalit&agrave;, la prima a prezzo pieno (7.940 euro), oppure ad un prezzo inferiore (5.140 euro) e contestualmente noleggiare le batterie per 5 anni ad un canone mensile di 53,8 euro. Una volta scaduti i cinque anni si possono sostituire le batterie con nuovo kit e proseguire con il noleggio, oppure riscattare le stesse pagando una quota residua. Le batterie che vengono restituite entrano in un programma umanitario gestito dalla Fondazione Eki: una volta revisionate e ricondizionate, vengono installate in una localit&agrave; di un Paese in via di sviluppo per sopperire alla carenza della rete elettrica.  BMW CE 02: c'&egrave; un nuovo protagonista in citt&agrave;       

Dimensioni da GT per l'elettrico spagnolo che ha dalla sua un prezzo contenuto. Da segnalare la formula del noleggio per le batterie

Prova Nerva Exe: scooter elettrico dalle piacevoli sorprese

        Se le moto ancora faticano in termini di vendite, gli scooter elettrici se la cavano meglio (sebbene siano ancora in netta maggioranza le due ruote con motore tradizionale). Numeri a parte, &egrave; un dato di fatto che di scooter a batterie se ne siano visti di ogni tipo, puntando soprattutto a quel pubblico abituato a spostarsi in citt&agrave; col proprio mezzo. Le caratteristiche Parecchi scooter elettrici arrivano dalla Cina, e non fa eccezione il nuovo modello della giovane Sarkcyber: HC 200 Ursa, gi&agrave; lanciato anche sul mercato europeo. L&rsquo;azienda &egrave; nata infatti del 2021, ma la breve vita non deve ingannare. Il team, infatti, &egrave; composto ex specialisti del reparto motociclistico Honda. Non proprio i primi arrivati, dunque. HC 200 Ursa &egrave; uno scooter dal design moderno e pulito, decisamente minimal, e ben equipaggiato. &Egrave; dotato di un display digitale che fornisce al pilota tutte le informazioni sul viaggio e sullo stato di carica e che pu&ograve; essere facilmente connesso con lo smartphone, di chiave keyless e luci a Led. Il motore si trova sul mozzo delle ruota posteriore e ha una potenza massima di circa 5 CV, per le brevi accelerazioni, e nominale di 2,5 kW (circa 3,5 CV). C&rsquo;&egrave; poi una batteria da 60V, con una singola carica si possono percorrere circa 75 km a una velocit&agrave; media di 45 km/h. Per una ricarica completa servono tre ore. La velocit&agrave; massima, invece, &egrave; di 70 km/h. Sarkcyber HC 200 Ursa ha ruote da 14&rdquo; sia all&rsquo;anteriore che al posteriore ed &egrave; dotato di un sistema frenante combinato (CBS) per ottimizzare la sicurezza e il controllo del mezzo durante la frenata. Troviamo poi forcelle telescopiche nella parte anteriore e ammortizzatori regolabili nel precarico nella parte posteriore. Il prezzo per il mercato europeo &egrave; di 4.390 euro. PFMOTO, DALLA CINA LA NUOVA STARSHIP 6: MEDIA GT DAL LOOK PREMIUM       

Nata nel 2021, l&rsquo;azienda ha gi&agrave; lanciato sul mercato europeo il suo modello, pensato principalmente per alla citt&agrave;

Sarkcyber HC 200 Ursa, dalla Cina un nuovo scooter elettrico

        Sarkcyber Technology presenta il nuovo scooter elettrico di fascia alta, l'HC200, il fiore all'occhiello della gamma, pensato appositamente per gli spostamenti rapidi in citt&agrave;. Con un'estetica elegante e di tendenza, il modello si distingue grazie alla cura minuziosa di ogni dettaglio per garantire un'esperienza di guida confortevole, sicura ed efficiente nelle nostre vite quotidiane. Tra le sue caratteristiche principali spicca innanzitutto l'assenza di emissioni, rendendo HC200 una scelta ecologica che contribuisce a un ambiente pi&ugrave; pulito e sostenibile. Ma non &egrave; tutto, questo scooter offre anche un'esperienza di guida eccellente, con una velocit&agrave; massima di 75 km/h e un'autonomia di ben 99 km, assicurando spostamenti rapidi e senza preoccupazioni.  YAMAHA MOTOR LANCIA LA CAMPAGNA NEO'S A MILANO E ROMA Tecnologia e batterie L'HC200 &egrave; dotato di freni a disco anteriori e posteriori con sistema CBS, che garantiscono distanze di frenata ridotte e una maggiore sicurezza su strada. Inoltre, le sospensioni a molla assorbono efficacemente le irregolarit&agrave; dell'asfalto, offrendo una guida fluida anche durante curve, incroci e dossi. La possibilit&agrave; di ricarica tramite prese domestiche comuni permette di ricaricare lo scooter ovunque ci si trovi. Sono disponibili diversi metodi di sblocco, inclusa una chiave tradizionale e lo sblocco remoto tramite app. La presenza di una porta di ricarica Tipo-C per il telefono consente di caricare il dispositivo anche durante la guida. Infine, il pulsante 'R' sul pannello del manubrio rende le manovre e la retromarcia ancora pi&ugrave; convenienti. Equipaggiamento, disponibilit&agrave; e prezzo Una tasca spaziosa &egrave; perfetta per trasportare gli oggetti essenziali di tutti i giorni, mentre lo spazio sotto il sedile pu&ograve; ospitare comodamente un casco aperto e un dispositivo di ricarica. L'HC200 sar&agrave; presto disponibile presso la rete di concessionari ufficiali MBP nelle colorazioni Nero e Grigio. Il prezzo di listino &egrave; fissato a 4.390 euro f.c. PIAGGIO 1, L'E-SCOOTER ARRIVA IN VERSIONE POTENZIATA       

Il veicolo pu&ograve; raggiungere una velocit&agrave; massima di 75 km/h e pu&ograve; essere ricaricato tramite normale presa elettrica domestica

Sarkcyber HC200, lo scooter elettrico da 99 Km di autonomia

        Il prototipo Erlk&ouml;nig &egrave; stato avvistato dopo la presentazione del concept Husqvarna Vektorr, uno scooter elettrico con una velocit&agrave; massima di 45 km/h, destinato alla categoria dei piccoli scooter (50cc). L'Erlk&ouml;nig, presentato a giugno 2023, sembra essere di dimensioni superiori. Si presume che si tratti di un concept elettrico pi&ugrave; potente, con una potenza massima di 11 kW (15 CV) e una velocit&agrave; massima di circa 100 km/h, adatto alla categoria degli scooter leggeri (125cc). Qualche dettaglio in pi&ugrave; Il prototipo presenta alcune caratteristiche interessanti, come le celle della batteria posizionate nella parte inferiore, il forcellonein alluminio con il tipico design leggero di KTM e un ampio display. Le ruote, relativamente grandi per gli standard degli scooter leggeri, montano un pneumatico posteriore di dimensioni 120/70-14. Entrambe sono dotate di freno a disco e si pu&ograve; notare l'anello del sensore per l'ABS. Tuttavia, la trasmissione finale, che trasferisce la potenza dal motore elettrico alla ruota posteriore, non &egrave; visibile nelle foto. &Egrave; probabile che si tratti di una trasmissione a catena, anche se una trasmissione a cinghia dentata sarebbe pi&ugrave; pratica su un veicolo di questo tipo. Sarebbe auspicabile anche la presenza di un vano bagagli per scooter situato sotto la sella, un'opzione possibile considerando la posizione delle celle della batteria. Inoltre, si pu&ograve; notare un adesivo blu con la scritta "Klima Energie Fonds" (Fondo per l'energia climatica), suggerendo la possibilit&agrave; di sovvenzioni statali austriache o dell'Unione Europea. Quando potrebbe arrivare Questo prototipo di scooter elettrico, fotografato dai colleghi di Motorrad durante un test nel giugno 2023, sembra rappresentare un nuovo sviluppo di KTM. Rimane comunque incerto se sia destinato al marchio KTM o piuttosto al marchio Husqvarna, che fa parte del gruppo. La versione finale destinata alla produzione in serie non dovrebbe essere presentata prima del 2024, probabilmente nel 2025. HUSQVARNA FS 450 2024, NUOVO LOOK PER LA SUPERMOTARD       

Il modello elettrico continua lo sviluppo, la versione finale potrebbe arrivare nel 2025

Scooter elettrico KTM (o Husqvarna): avvistato un prototipo su strada

        Potrebbe rivelarsi come uno degli scooter elettrici pi&ugrave; interessanti sul mercato. Si tratta di F200, il nuovo commuter a zero emissioni della cinese Yadea. Del mezzo non si conoscono ancora prezzi e disponibilit&agrave;, a differenza della scheda tecnica e del partner d'eccezione con cui l'azienda asiatica ha collaborato per la realizzazione stilistica: Porsche.  Yadea F200, 236 Nm di coppia Secondo quanto promesso da Yadea, l'F200 sar&agrave; lo scooter elettrico pi&ugrave; potente della categoria L3e, quella che comprende gli scooter elettrici con prestazioni simili a quelle degli equivalenti 125 termici. Ovviamente le prestazioni sono limitate per rispettare le normative, ma la particolarit&agrave; dell'F200 &egrave; che, pur avendo una potenza di picco di soli 11 kW (pari a 14,7 cv), l'F200 eroga questa potenza su tutto l'arco dei giri, a differenza dei modelli con motore termico che la erogano solo ad un determinato valore agli alti regimi. Il risultato &egrave; uno scooter che sembra avere pi&ugrave; del doppio della potenza ufficialmente dichiarata. Anche la coppia &egrave; elevata, 236 Nm, anche in questo caso su tutto l'arco di giri del motore elettrico. Tutto ci&ograve; significa che F200 pu&ograve; passare da 0 a 50 km/h in soli 2,5 secondi. Il motore raggiunge una velocit&agrave; massima di 100 km/h. Lo scooter si alimenta con una doppia batteria alloggiata sotto la carenatura, che garantisce un'autonomia di circa 130 km con una singola carica. Look in stile... Porsche Come accennato, Yadea ha collaborato con il centro design Porsche per progettare lo stile dello scooter, che infatti mostra un look elegante e filante, ispirato alle forme sportive dei modelli della Casa di Stoccarda. YADEA T9L PLUS "DURA" DI PI&Ugrave;: CON DOPPIA BATTERIA (INCLUSA)       

Look ideato in collaborazione con la Casa tedesca, prestazioni pari a quelle di un commuter 125 con motore termico

Yadea F200, lo scooter elettrico che si ispira alle Porsche

L&#39;EM1 e: &egrave; il primo veicolo elettrico a due ruote di Honda per il mercato europeo. Rientra nel piano aziendale di introdurre almeno 10 modelli elettrici entro il 2025 e contribuisce agli sforzi della Casa giapponese per raggiungere la neutralit&agrave; di carbonio per la sua gamma di moto e scooter entro il 2040-2050.    Stile e autonomia  L&#39;EM1 e: &egrave; progettato per il pubblico giovane che desidera un mezzo facile e divertente da usare in citt&agrave; senza emissioni. Presenta linee morbide e tondeggianti: &egrave; ideale per gli spostamenti brevi e offre un&#39;esperienza di guida silenziosa ed ecologica. Lo scooter &egrave; alimentato dall&#39;Honda Mobile Power Pack e: da 50 V, sviluppato con l&#39;attenzione alla durata, all&#39;affidabilit&agrave; e alla qualit&agrave; tipiche dei motori a combustione interna Honda. La batteria offre un&#39;autonomia di circa 41,3 chilometri, o approssimativamente 48 chilometri in modalit&agrave; ECON.    Honda Mobile Power Pack e:  SI tratta di una batteria asportabile che pu&ograve; essere facilmente rimossa dall&#39;EM1 e: e ricaricata a casa. Il tempo di ricarica completa &egrave; di circa 6 ore, mentre per passare dal 25% al 75% sono necessarie solo 2,7 ore. La batteria pu&ograve; essere ricaricata pi&ugrave; di 2.500 volte. L&#39;EM1 e: &egrave; equipaggiato con un motore nel mozzo ruota con una potenza nominale di 0,58 kW e un picco di 1,7 kW. La velocit&agrave; massima raggiunge i 45 km/h e pu&ograve; affrontare pendenze fino a 10 gradi con un peso di 75 kg a bordo. La modalit&agrave; ECON regola la potenza a 0,86 kW, migliorando l&#39;autonomia a circa 48,0 chilometri.  SMALTIMENTO? CI PENSA HONDA  Nuovo &egrave; anche il metodo di vendita. Per garantire che i clienti non debbano assumersi la responsabilit&agrave; dello smaltimento o del riciclo dell&rsquo;Honda Mobile Power Pack e, assieme ad esso e al caricatore, l&rsquo;EM1 e&nbsp;sar&agrave; disponibile in base a uno schema di leasing, noleggio o abbonamento, a seconda del Paese. In questo modo, per tutto il ciclo di vita dell&#39;EM1 e: i clienti non dovranno preoccuparsi n&eacute; della continuit&agrave; delle prestazioni dell&rsquo;Honda Mobile Power Pack e: n&eacute; del suo smaltimento finale  Il nuovo Honda EM1 e: sar&agrave; disponibile in Italia a partire dall&#39;estate 2023 a condizioni economiche che saranno comunicate in prossimit&agrave; del lancio commerciale.    TOP 10, SCOOTER: I MIGLIORI 125 DA TENERE D&#39;OCCHIO NEL 2023 

Arriva l&#39;e-commuter realizzato della Casa di Tokyo per il mercato europeo, dalla sua una batteria che offre un&#39;autonomia di oltre 40 chilometri

Honda lancia l&#39;EM1 e: lo scooter green per l&#39;Europa

E'il primo scooter elettrico di Honda per il mercato europeo è pensato per il pubblico più giovane. L'EM1 e: è dotato del sistema a batteria asportabile Honda Mobile Power Pack e: che consente di spostarsi nel traffico urbano in modo divertente e con la massima praticità, senza emissioni. La trazione è affidata a un motore elettrico nel mozzo ruota; l'autonomia è di 41,3 km e la velocità massima è quella di legge per i 50cc, 45 km/h. Tra le caratteristiche di serie spiccano il cruscotto con display digitale, il vano portaoggetti nel sottosella, la presa USB, le pedane per il passeggero e il portapacchi posteriore

Honda EM1 E: le prime foto ufficiali

        Pink Mobility, azienda che lavora nell'ambito della mobilit&agrave; elettrica, sta facendo crescere la sua gamma di modelli per l'anno 2023, e adesso presenta Pop Plus. L'e-scooter, dalla grande fascinazione, si rif&agrave; molto nello stile a quelli retr&ograve; gi&agrave; nel mercato, e ha un design molto elegante. In Francia, dove il governo ha introdotto un bonus ecologico per vetture a zero emissioni, l'elettrico &egrave; in costante crescita e dunque molte aziende, compresa Pink Mobility, hanno grande possibilit&agrave; di crescita. Nel dettaglio  Il Pop Plus, a livello di prestazioni, monta un motore elettrico che ha una potenza di 3 kilowatt, ovvero circa 4 CV. A pieno regime, per&ograve;, produce fino a 6 kilowatt, ovvero circa 8 CV, pari a uno scooter da 125 cc a benzina. La sua velocit&agrave; massima &egrave; di 85 km/h. Passando alla batteria, essa &egrave; al litio-NMC da 72 volt e 29 ampere-ora. Secondo Pink, pu&ograve; essere ricaricata completamente in sole quattro ore e consente di percorrere fino a 80 chilometri con una singola carica in modalit&agrave; Sport. In modalit&agrave; Comfort, lo scooter pu&ograve; percorrere fino a 100 chilometri e, in modalit&agrave; Eco, ben 120 chilometri. L-escooter, poi, &egrave; dotato di illuminazione full-LED e un quadro strumenti digitale che visualizza l'autonomia, il consumo della batteria, la velocit&agrave; e la modalit&agrave; di guida. &Egrave; poi possibile inserire un localizzatore GPS. Il Pop Plus &egrave; disponibile &ndash; solo in Francia al momento - al prezzo di 4.790 euro, escluso il bonus ecologico (che &egrave; di 900 euro). MAXI SCOOTER, TRA POTENZA E COMFORT: I MODELLI DA TENERE D&rsquo;OCCHIO NEL 2023       

Attualmente il veicolo &egrave; disponibile solo in Francia al prezzo di 4.790 euro

Pink Mobility, l'e-scooter  Pop Plus dallo stile retrò

Dopo l&#39;anteprima di EICMA 2022, oggi, nel Plant 2 di Motori Minarelli, ha preso il via la produzione del primo scooter elettrico di Fantic: Issimo City.  FANTIC ISSIMO 45, IL PRIMO S-PEDELEC CON ACCELERATORE  Alla cerimonia erano presenti i dipendenti dei due marchi, Motori Minarelli e Fantic, e diversi ospiti, tra cui l&#39;assessore allo sviluppo economico e lavoro della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, il vicesindaco di Bologna Marco Panieri e il Sindaco di Calderara di Reno Giampiero Falzone. La linea destinata alla produzione di Issimo City che - sottolineiamo - &egrave; progettato e costruito in Italia ed adotta batterie Dell&#39;Orto, &nbsp;prevede 18 postazioni di lavoro e 2 presse, per una capacit&agrave; produttiva di 100 veicoli al giorno che per il primo anno garantir&agrave; a Fantic una produzione di circa 20.000 veicoli elettrici.    Fantic Issimo City: caratteristiche e prezzo    Issimo City ha un telaio a traliccio in alluminio e due grandi ruote da 16&quot;. Fantic Issimo City sar&agrave; disponibile nella versione L1 e successivamente anche in quella L3, dotato di batteria standard da 2,2 kWh che pu&ograve; essere integrata fino a 4,4 kWh, senza ansia di ricarica. L&#39;autonomia totale infatti sar&agrave; di 72 km secondo ciclo WMTC, che salgono a oltre 140 km in caso di doppia batteria. Quattro, le colorazioni previste: Neon Green, Fantic Red, Night Blue e Matt Grey. La versione L1 avr&agrave; un prezzo di 3.990 euro. Per quel che riguarda la versione L3 occorrer&agrave; attendere i primi giorni di giugno. Prezzo ancora non dichiarato  FANTIC, IL MERCATO DELL&#39;ELETTRICO D&Agrave; IL BENVENUTO A ELECTRIC 

Via alla produzione del primo commuter a zero emissioni della Casa trevigiana: la bella autonomia di 72 km raddoppia in caso di doppia batteria

Fantic, ecco Issimo City: e-scooter da oltre 140 Km di autonomia&nbsp;

Il primo scooter elettrico del marchio trevigiano ha un telaio a traliccio in alluminio e ruote da 16". Sarà disponibile nella versione L1 e L3, con batteria standard da 2,2 kWh che può essere integrata fino a 4,4 kWh. L'autonomia totale sarà di 72 km secondo ciclo WMTC, che salgono a oltre 140 km in caso di doppia batteria. Quattro, le colorazioni previste: Neon Green, Fantic Red, Night Blue e Matt Grey. La versione L1 avrà un prezzo di 3.990 euro

Fantic Issimo City

        In un modo o nell&rsquo;altro, scooter e bici elettriche stanno sempre al centro dell&rsquo;attenzione. Da una parte per i grandi numeri di vendite che li vedono protagoniste e per i continui modelli che le Case propongono, dall&rsquo;altra per il problema delle batterie. Le batterie sono un argomento piuttosto delicato, di cui a parlare &egrave; anche il New York Times che dedica al tema un lungo e dettagliato articolo: nel 2022, nell&rsquo;area metropolitana della citt&agrave; di New York, sono stati registrati oltre 215 incendi causati dalle batterie, che hanno portato alla morte di sei persone. Un problema sempre pi&ugrave; frequente &ldquo;Quelle dei veicoli per la mobilit&agrave;&nbsp;- ha spiegato il portavoce dei Vigili del Fuoco -&nbsp;sono grandi, soggette a usura consistente, a intemperie e danneggiamenti&rdquo;. Non poca preoccupazione, dunque, visti gli incidenti causati, soprattutto all&rsquo;interno delle abitazioni. L&rsquo;abitudine, infatti, &egrave; quella di prendere le batterie estraibili (di cui sono dotate la maggior parte delle e-bike) e poi portarle in casa a ricaricare per la notte. Ma se mal conservate, difettose, o ancora danneggiate e ricaricate in maniera sbagliata, il pericolo sta dietro l&rsquo;angolo. Non ci sono particolari soluzioni a questo problema, se non cambiare la composizione delle batterie (alcune Case ci stanno lavorando, ma la strada &egrave; ancora lunga), anche se c&rsquo;&egrave; chi chiede maggiore qualit&agrave; per quelle attualmente in commercio e un controllo maggiore. La cosa pi&ugrave; opportuna da fare &egrave; ricaricare le batterie solo di giorno, &ldquo;sorvegliando&rdquo; la ricarica: facile a dirsi, difficile a farsi, considerato che nell&rsquo;arco della giornata le persone sono impegnate a lavoro, e solo la sera trovano il tempo di smontare le batterie e ricaricarle. Nel frattempo, la situazione di New York &egrave; arrivata al consiglio comunale che ha intenzione di fare il possibile per risolvere il problema. HONDA EM1, LO SCOOTER ELETTRICO IN EUROPA NELL&rsquo;ESTATE 2023       

Nel 2022 si sono registrati oltre 215 episodi che hanno portato alle fiamme e alla morte di sei persone. Ma trovare una soluzione non &egrave; semplice

Batterie di bici e scooter elettrici, è allarme incendi a New York

Lo abbiamo visto a Eicma 2022, e ci era piaciuto (e infatti lo avevamo inserito tra le moto elettriche pi&ugrave; interessanti viste alla fiera milanese). Adesso Honda EM1, il primo scooter elettrico della Casa giapponese &egrave; pronto al debutto in Europa. E abbiamo una data&nbsp;o meglio un momento: estate 2023.  Cosa sappiamo finora    Considerate le promesse di Honda, ovvero 10 modelli elettrici entro il 2025, l&rsquo;attesa per EM1 &egrave; decisamente tanta. Cosa sappiamo in pi&ugrave; rispetto a quanto visto a Eicma? La velocit&agrave; massima &egrave; di 45 km/h e l&rsquo;autonomia della batteria (ma questo gi&agrave; era noto) copre non pi&ugrave; di 40 km. Il motivo? Probabilmente l&rsquo;intenzione di Honda &egrave; di mantenere bassi i costi e il peso dello scooter, oltre a favorire il cambio di batteria (come dimostrato dalla joint venture con Sony per offrire non solo il veicolo elettrico, ma anche una struttura completa, con propri sistemi di ricarica o di scambio di batterie). Il suo utilizzo, dunque, &egrave; pensato soprattutto per le grandi citt&agrave;, anche se la batterie pu&ograve; essere ricaricata anche a una normale presa domestica. Sempre per mantenere i costi non troppo alti, Honda non ha pensato a particolari propulsori, optando per un semplice motore&nbsp;da&nbsp;mozzo&nbsp;della&nbsp;ruota. Il punto di forza del nuovo EM1, d&rsquo;altronde, &egrave; un altro, e cio&egrave; il sistema di batterie rimovibili. Per questo il pacco batteria ha un proprio alloggiamento e supporto, che richiedono spazio maggiore rispetto a un pacco batteria &ldquo;permanente&rdquo;.  Si parla anche di una versione maggiorata, che potrebbe gi&agrave; arrivare alla fine del 2023 o inizio 2024. Basata sul modello Activa, piuttosto popolare in Asia (e prima dotato di motore termico), dovrebbe avere una velocit&agrave; massima di 80 km/h e un&rsquo;autonomia fino a 100 km con una sola ricarica della batteria. E anche su questa versione Honda starebbe pensando al sistema di batterie rimovibili. Nessuna notizia, ancora, sui prezzi.  HONDA CB350, 5 KIT PER 5 VERSIONI DELLA PICCOLA CLASSIC 

Gi&agrave; visto a Eicma 2022, avr&agrave; come punto forte il sistema di batterie rimovibili. E presto potrebbe debuttare anche una versione maggiore&nbsp;

Honda EM1, lo scooter elettrico in Europa nell&rsquo;estate 2023

        Elettrico: oggi non si sente parlare d&rsquo;altro, in TV, nei giornali, sui social&hellip;sembra proprio che il destino di noi &ldquo;affamati&rdquo; di mobilit&agrave; sia segnato. Senza entrare in lunghe (e spesso inutili) divagazioni, se c&rsquo;&egrave; un mezzo che sposa alla perfezione la filosofia dell&rsquo;elettrico &egrave; sicuramente lo scooter, per tutta una serie di motivi: il motore elettrico offre tanto spunto al semaforo, non c&rsquo;&egrave; (quasi) manutenzione da fare, l&rsquo;autonomia &egrave; pi&ugrave; che sufficiente&hellip;tra le ormai tantissime proposte, una in questi anni ha saputo ricavarsi una bella fetta di mercato: s&igrave;, stiamo parlando del Seat M&ograve; 125, che occupa costantemente la parte alta delle classifiche di vendita di scooter elettrici (10.000 unit&agrave; vendute in 4 anni in tutto il mondo, con oltre 1.200 solo in Italia) e che oggi si presenta in questa frizzante versione Performance. Scopriamo come se l&rsquo;&egrave; cavata alla prova del #SottoEsame.&nbsp;  SEAT M&Ograve; 125 PERFORMANCE: DESIGN Realizzato in collaborazione con la spagnola Silence, il Seat M&ograve; 125 Performance colpisce lo sguardo grazie a un design decisamente non banale. &Egrave; originale, a suo modo aggressivo con quel faro tondo centrale, e in questa versione Performance &egrave; impreziosito da dettagli come il badge laterale in nero lucido, i bilanceri manubrio, il cupolino nero (che protegge poco o nulla) e la nuova sella a doppio livello in Alcantara realizzata da Shad. Inoltre, i dettagli sono tutti molto curati e ci sono alcune attenzioni come le leve dei freni regolabili che regalano una bella sensazione di qualit&agrave;. VOTO 9  SEAT M&Ograve; 125 PERFORMANCE: CONTENUTI TECNICI: Il cuore pulsante del Seat M&ograve; 125 Performance &egrave; un motore elettrico sincrono capace di 11,5 kW di picco che grazie alla nuova funzione e-Boost (si preme a lungo un pulsante sul manubrio superati gli 80 km/h) permette di raggiungere i 105 km/h per circa 30 secondi (dopo due minuti il sistema pu&ograve; essere riattivato). Ma &egrave; l&rsquo;accelerazione il suo punto forte: da 0 a 50 km/h in soli 2,9 secondi (3,9 il M&ograve; standard). Tre le modalit&agrave; di guida: Eco, City e Sport. Come sulla versione standard il pacco batteria &egrave; removibile, si pu&ograve; trasportare come un trolley (anche se il peso non &egrave; poco: con i suoi 5,6 kWh pesa poco pi&ugrave; di 40 kg) e fornisce un&rsquo;autonomia fino a 133 km con una singola carica, che pu&ograve; effettuarsi con batteria montata o meno. Per la ricarica completa tramite rete domestica servono dalle 6 alle 8 ore. Per la versione Performance abbiamo anche un monoammortizzatore &Ouml;hlins regolabile, una forcella messa a punto da Andreani e dischi freno a margherita forniti da Galfer che lavorano col sistema di frenata combinata (niente ABS). In totale, fanno 155 kg in ordine di marcia 8facilmente gestibili anche grazie alla retromarcia). VOTO 7,5&nbsp;  SEAT M&Ograve; 125 PERFORMANCE: PRATICIT&Agrave; E COMFORT Elettrico o meno poco importa, uno scooter dev&rsquo;essere prima di tutto un mezzo pratico, versatile. E il Seat M&ograve; 125 Performance lo &egrave;. Ha la pedana piatta, che anche se non &egrave; molto spaziosa permette di rimanere in posizione eretta, e sotto la sella ci stanno due caschi integrali veri (la batteria &egrave; in basso e si sfila lateralmente, mentre il motore &egrave; nel mozzo ruota posteriore). La sella &egrave; spaziosa e ben imbottita, non cedevole, e le buche vengono assorbite con discreta facilit&agrave; (il mono &egrave; un filo rigido, ma si pu&ograve; regolare). Grazie all&rsquo;ingombro ridotto, poi, con il M&ograve; &egrave; molto facile guizzare nel traffico. Ci saremmo invece aspettati almeno un cassettino nel retroscudo, per tenere sottomano le classiche cose come chiavi del box, portafogli ecc. La strumentazione infine non &egrave; a colori: peccato. VOTO 7  SEAT M&Ograve; 125 PERFORMANCE: PIACERE DI GUIDA Difficile parlare di piacere di guida quando si ha a che fare con uno scooter, eppure il Seat M&ograve; 125 Performance &egrave; capace di sorprendere. In modalit&agrave; Sport infatti ha uno spunto al semaforo davvero brillante, superiore probabilmente a qualunque altro scooter di pari cilindrata (e anche oltre&hellip;). La funzione eBoost poi permette di muoversi adeguatamente anche in tangenziale, permettendo di raggiungere in scioltezza i 100 km/h. Peccato solo che non sia cos&igrave; intuitiva da attivare (non c&rsquo;&egrave; un pulsante dedicato: si tiene premuto a lungo quello delle modalit&agrave; di guida). E poi, se vi trovate a &ldquo;secco&rdquo;, basta utilizzare la modalit&agrave; Eco, che riducendo parecchio le prestazioni aumenta considerevolmente l&rsquo;autonomia, sempre saggiamente indicata sul display (che in verit&agrave; non &egrave; cos&igrave; luminoso). In citt&agrave; il M&ograve; convince soprattutto per la sua agilit&agrave;. &Egrave; uno scooter facile da indirizzare e da far voltare, grazie soprattutto al suo baricentro basso capace di nascondere tutti i 155 kg. Complice anche la notevole sezione degli pneumatici (davanti c&rsquo;&egrave; un 120/70-15), l&rsquo;impronta a terra non &egrave; mai un problema e una volta prese le misure, il Performance permette di togliersi qualche bello sfizio tra le rotonde. Anche perch&eacute; i freni sono molto potenti (ma non cos&igrave; modulabili: inizialmente ci si trova spesso a inchiodare pi&ugrave; del necessario). Peccato infine per la mancanza dell&rsquo;ABS: per chi guida in citt&agrave; anche in stagioni non propriamente estive, &egrave; un vero plus. VOTO 8,5  SEAT M&Ograve; 125 PERFORMANCE: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO La versione Performance del Seat M&ograve; costa la bellezza di 8.900 euro in due colorazioni (Blu Tarifa e Grigio Barcellona), ma grazie agli incentivi e al contributo del concessionario, si scende fino a circa 5.760 euro, che rimangono comunque parecchi. La formula che per&ograve; propone Seat &egrave; interessante: l&rsquo;acquisto si pu&ograve; effettuare con un anticipo di 1.400 euro e 48 rate mensili da 99 euro.&nbsp; VOTO 6 SEAT M&Ograve; 125 PERFORMANCE: CONCLUSIONI Come abbiamo gi&agrave; detto in apertura, lo scooter &egrave; probabilmente il mezzo che meglio si adatta alla propulsione elettrica, e questo Seat M&ograve; 125 Performance ne &egrave; un bell&rsquo;esempio. &Egrave; comodo, pratico, veloce e anche bello da guardare, e a fronte di qualche piccolo neo (mancanza ABS, niente cassettoni nel retroscudo) offre un pacchetto davvero ben realizzato. Se consideriamo poi la (quasi) totale assenza di tagliandi&hellip; VOTO FINALE 7,6       

Agile e scattante, si propone come uno stiloso e versatile mezzo da citt&agrave;. Punti deboli? Scopriamo se ne ha&nbsp;

Test Seat Mò 125 Performance: i voti del #SottoEsame

Agile e scattante, il Seat Mò Performance si propone come uno stiloso e versatile mezzo da città. Ecco le foto della nostra prova

Seat Mò 125 Performance, le FOTO della prova

        Quello che spetta ai tesisti 2023 dell'Istituto Europeo di Design&nbsp;di Milano &egrave; di certo un bel compito che metter&agrave; alla prova le loro abilit&agrave;. S&igrave; perch&eacute; Innocenti SA, la societ&agrave; proprietaria del marchio Lambretta, ha chiesto agli studenti di sviluppare&nbsp;una nuova Lambretta elettrica per il prossimo futuro. Non &egrave; la prima volta che l&rsquo;istituto collabora con marchi motociclistici, e questa volta oltre a mettere in gioco talento e competenze, gli studenti dovranno rivolgersi a un target: le nuove generazioni, il pilota urbano nella fascia di et&agrave; tra 22 e 35 anni. Il progetto della nuova Lambretta Da quando Innocenti SA &egrave; diventata proprietaria del Marchio &egrave; stata riavviata la produzione della Lambretta, partendo dalla novit&agrave; presentate a Milano lo scorso giugno, in occasione del 75&deg; anniversario dello scooter, ovvero G350 Special e X300, e dalla X125 vista a Eicma. Il compito degli studenti dello IED &egrave; quello di creare un mezzo che racchiuda la storia e lo stile Lambretta, ma con grande attenzione anche alle nuove tecnologie. Il requisito base &egrave; che lo scooter, ovviamente, sia elettrico, com&rsquo;&egrave; nelle intenzione future del Marchio: proporre ai clienti modelli alla spina e abbassando l&rsquo;impatto ambientale. Altro requisito importante sar&agrave; lo stile, da sempre tratto distintivo di Lambretta: uno stile che non deve ricalcare il modello per come lo abbiamo visto fino a oggi, ma deve incarnarne l&rsquo;essenza, lasciandosi ispirare dai nuovi trend, in armonia con gli ultimi modelli presentati dall&rsquo;azienda (i sopracitati G350 Special, X300 e X125). La discussione della tesi, con la presentazione del progetto, ci sar&agrave; nell&rsquo;estate 2023. TOP5: MOTO E SCOOTER "OS&Eacute;" VISTI NEL 2022         

Innocenti SA ha affidato agli studenti dell&rsquo;Istituto Europeo di Design il compito di realizzare uno scooter stiloso e che parli alle nuove generazioni

Lambretta, un nuovo modello elettrico progettato da IED Milano

        Il mercato degli scooter elettrici sforna regolarmente nuovi modelli. Tra le novit&agrave; pi&ugrave; recenti viste a Eicma 2022 c&rsquo;&egrave; anche Ola Eletric S1, che sta per fare il suo debutto nel mercato italiano, previsto per la primavera 2023. Dall&rsquo;alto dei suoi 10 milioni di scooter prodotti all&rsquo;anno, la Casa indiana crede molto sul successo dell&rsquo;S1 nel nostro Paese (in patria, il primo anno &egrave; stato venduto in oltre 100mila unit&agrave;). D&rsquo;altronde di tratta di un modello cittadino semplice e pratico, da poco rinnovato per il lancio in Italia. Com&rsquo;&egrave; fatto l&rsquo;S1 A spingerlo c&rsquo;&egrave; un motore&nbsp;elettrico da 8,5 kW (11,5 CV), alimentato da una batteria rimovibile al litio da 4 kWh, con autonomia fino a 181 km nella versione Pro. Per la ricarica bastano appena 30 minuti con le colonnine pubbliche (ma con 18 si possono fare 75 km di percorrenza). Con la presa domestica, invece, il tempo di allunga, circa 6 ore mezzo per una ricarica completa. Lo scooter elettrico indiano &egrave; poi dotato di un sistema di&nbsp;frenata rigenerativa&nbsp;che restituisce l&rsquo;energia della frenata alla batteria. Quanto all&rsquo;estetica, a Eicma 2022 ci aveva colpito per gli accoppiamenti delle plastiche molto curati, con un robusto telaio composto da una monoscocca leggera, e per il grande touch screen da 7&rdquo; con avanzata strumentazione e sistema operativo Android a cui ci si pu&ograve; connettere con il proprio smartphone. C&rsquo;&egrave; addirittura il controllo vocale con riconoscimento della voce (&ldquo;Hey Ola&rdquo;) e la possibilit&agrave; di impostare il rombo preferito per lo scooter. Sotto la sella c'&egrave; un vano capiente e ben sfruttabile (36 litri di spazio), mentre il peso totale &egrave; di 121 kg. Ancora non &egrave; chiaro il prezzo, ma dovrebbe essere assolutamente appetibile, si parla di una cifra tra 1.600 e 2.000 euro. MERCATO MOTO: A NOVEMBRE SI VOLA, SOPRATTUTTO CON GLI SCOOTER!        

Il modello indiano &egrave; pratico e funzionale, e ci aveva gi&agrave; piacevolmente colpito a Eicma 2022. Ecco le sue caratteristiche

Ola Eletric S1, lo scooter elettrico in Italia nella primavera 2023

        La gamma elettrica Keeway si arricchisce di modelli perfetti per sfrecciare tra le trafficate vie cittadine ma con un occhio sempre rivolto all'attenzione verso l'ambiente. Agli E-Zi, E-Zi Citi ed E-Zi Mini si aggiunge anche il PAI-1, il piccolo e compatto scooter elettrico dalle ottime prestazioni. Semplice, senza fronzoli, lineare e comodo, questo scooter elettrico si rivela perfetto per chi ha bisogno di girare per la citt&agrave; senza la preoccupazione del traffico, del parcheggio, delle limitazioni per l'inquinamento e delle domeniche ecologiche. Il modello &egrave; equipaggiato da un motore elettrico da 400 W ed &egrave; alimentato da una batteria agli ioni di litio da 0,9 kWh. L'autonomia dichiarata &egrave; di 55 km e pu&ograve; raggiungere una velocit&agrave; massima di 43 km/h.&nbsp; Ciclistica e dotazioni Il PAI-1 &egrave; dotato di ruote da 10 pollici, un sellino comodo con tanto di piccolo schienale, pedana poggiapiedi e gancio appendi borsa. Il peso complessivo &egrave; di appena 59 kg. Semplice ma completo per quanto riguarda le dotazioni, presenta un display LCD e presa USB per la ricarica dei dispositivi elettronici. Prezzo Il prezzo non &egrave; ancora stato comunicato dalla Casa produttrice, ma non &egrave; escluso che arrivi proprio nelle prossime settimane. Lo scooter sar&agrave; disponibile in diversi colori. &nbsp; EICMA 2022, NOVIT&Agrave; KEEWAY: ARRIVA LA MAXI ADVENTURE MBP T1002V        

Il veicolo &egrave; ideale per gli spotamenti in citt&agrave;: linee semplici e una velocit&agrave; massima di 43 km/h. Il prezzo non &egrave; ancora stato dichiarato

Keeway, arriva il nuovo mini scooter elettrico PAI-1

Facciamo qualche passo indietro e torniamo a Eicma. Alla fiera del salone milanese da poco conclusa, Italjet ha dato bella mostra di s&eacute; con il suo Dragster 500GP, una versione molto speciale del leggendario scooter sportivo, dotato di un motore 450 monocilindrico bialbero a&nbsp;4 valvole da 43 CV a 8.000 g/min 43 Nm e cambio manuale a 6 marce. Ma tra i modelli esposti c&rsquo;era anche il Dragster elettrico, #e01 Eletric per la precisione, che dovrebbe arrivare sul mercato nella seconda met&agrave; del 2023.    Le caratteristiche  Sebbene lo scooter elettrico sia stato esposto allo stand dell&rsquo;azienda, non sono poi cos&igrave; tanti i dettagli che per il momento Italjet ha deciso di rilasciare. Qualche dato per&ograve; ce l&rsquo;abbiamo e fa riferimento alla potenza di picco, che &egrave; pari a 12 kW, e a quella nominale che &egrave; 6 kW. La batteria, grazie alla sua capacit&agrave; massima di 4,91 kWh, consente al Dragster elettrico un&rsquo;autonomia di 180 km nel ciclo urbano (90 in quello extraurbano). Per quanto riguarda i tempi di ricarica, si va da 36 minuti (con 10 kW) a 5 ore e mezzo (con 1 kW).  Per quanto riguarda il design, il telaio a traliccio tipico del modello non ha bisogno di presentazioni. Gli pneumatici Pirelli sono da 12&rdquo; all&rsquo;anteriore e 13&rdquo; al posteriore; freni a disco da 200mm (avanti) e 180 (dietro), con pinze Brembo ad attacco radiale. Il peso totale &egrave; di 150 kg. Nulla, ancora, sul prezzo.  LE MOTO ELETTRICHE PI&Ugrave; INTERESSANTI DI EICMA 2022 

A Eicma 2022, oltre al 500GP arriva anche la versione a elettroni: arriver&agrave; sul mercato nella seconda met&agrave; del 2023

174 risultati per 'scooter%20elettrici'

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