        Per la YZF-R7, la pi&ugrave; recente tra le sportive di peso medio della Casa di Iwata, l'azienda italiana SC-Project ha realizzato una serie scarichi omologati per l&rsquo;uso stradale che la rendono ancora pi&ugrave; grintosa. Tra le ultime novit&agrave; c&rsquo;&egrave; l&rsquo;SC1-S, un sistema completo omologato Euro 5 disponibile con i terminali in titanio o in fibra di carbonio. Il nuovo sistema SC1-S  In entrambe le varianti, il sistema di scarico &egrave; dotato di collettori completi in acciaio inossidabile, di un catalizzatore e di un Dd-killer per la circolazione su strada, e conforme alle norme di omologazione Euro 5. Dal punto di vista estetico, l&rsquo;SC1-S non fa altro che aumentare la sportivit&agrave; della Yamaha R7, dal punto di vista della struttura e della guida c&rsquo;&egrave; un notevole risparmio di peso (SC Project parla di 2 kg in meno), mentre non si conoscono ancora eventuali differenze di prestazione (che non dovrebbero essere particolarmente rilevanti). Quello che dovrebbe colpire, invece, &egrave; il sound, in perfetta armonia - dicono dall&rsquo;azienda - con il carattere della sportiva di Iwata. Il prezzo? 1.260 euro. TEST YAMAHA MT-10 2022: I VOTI DEL #SOTTOESAME       

L&rsquo;azienda italiana ha realizzato un nuovo sistema completo omologato Euro 5 (con terminali in titanio o in fibra di carbonio) per la sportiva di Iwata

Yamaha R7, ancora più sportiva con lo scarico SC1-S di SC Project

        Saranno quattro le tappe per la prima edizione della Yamaha R7 Cup, il challenge dedicato ai Gentlemen Riders, e saranno scelte all&rsquo;interno del Campionato Italiano Velocit&agrave; 2022 e in una tappa italiana del Campionato del mondo Superbike 2022. Come funziona? I partecipanti avranno una griglia dedicata e dovranno contendersi il titolo anche in vista della SuperFinale Europea, aperta ai primi cinque classificati, appuntamento questo che si svolger&agrave; in un weekend del WSBK. Iscrizioni aperte da gennaio 2022, con tutte le informazioni disponibili sul sito Yamaha. Un trofeo alla portata di molti &ldquo;La R7 Cup nasce con la volont&agrave; di ingaggiare in un vero trofeo non solo giovani talenti, ma anche piloti amatori, che vogliano sdarsi in pista con una moto gestibile, godibile ed alla portata di molti. La nuova R7 ha debuttato nel segmento delle sportive adatte anche all&rsquo;utilizzo su strada e in versione GYTR diventa una vera Racing Machine. L'R7 Cup coniuga sfida, emozione ed accessibilit&agrave; grazie ai costi contenuti: tre concetti a cui teniamo molto e che sono le basi di tutte le nostre Cup monomarca&rdquo;, dichiara Andrea Colombi, Country Manager Yamaha. Un campionato monomarca con un costo contenuto, quindi, nel quale l&rsquo;R7 come spiega il Country Manager Yamaha pu&ograve; dotarsi del kit GYTR (la linea Yamaha di accessori racing), incluso nella quota d&rsquo;iscrizione. E per questo, sempre a partire da gennaio 2022, i partecipanti potranno rivolgersi a specialisti del racing per la preparazione della moto. La prima edizione della competizione avverr&agrave; in parallelo all&rsquo;inaugurazione da parte di Yamaha di alcuni GYTR Pro-Shop, concessionarie che rappresentano la massima espressione del Racing Yamaha, che operano sul mercato e mettono a disposizione di tutti i clienti, per la prima volta, tutta l&rsquo;esperienza e le competenze sviluppate in Superbike e nei campionati delle derivate di serie. VALENTINO ROSSI, CON YAMAHA A EICMA 2021       

Arriva la prima edizione del challenge riservato alla biciclindrica di Iwata: quattro tappe all&rsquo;interno del CIV e una tappa italiana del Campionato del mondo SBK

Yamaha R7 Cup, arriva il monomarca dedicato a giovani ed amatori

        Back to the future. Potrebbe essere il titolo di quest&rsquo;ultimo periodo, quantomeno se parliamo di moto presentate. Ci sono grandi nomi che ritornano (Aprilia Tuareg ma non solo), generi di moto che credevamo scomparsi ma che tornano a far sognare i motociclisti di oggi. S&igrave;, parliamo soprattutto delle sportive stradali, che oggi sembrano in cima alla lista dei desideri e che stanno lentamente sostituendo le 600 supersportive, troppo affilate ed estreme per la guida su strada. Niente borse in alluminio o manubrio alto, qui ci si concentra sul puro piacere di guida.  Yamaha R7: LE RIVALI A rovinare la festa a Kawasaki Ninja 650, Honda CBR650R e Aprilia RS660&nbsp;(che abbiamo messo a confronto in questa compartiva) ci prova questa&nbsp;Yamaha R7, che pur rievocando un nome storico, poco o nulla centra con la compianta R7 dei primi anni 2000. &Egrave; una moto facile, (relativamente) economica e divertente. Yamaha R7 Vs Aprilia RS660: sar&agrave; vera sfida?       

La nuova media di Iwata si rivela moto godibilissima su strada ed anche tra i cordoli pu&ograve; dire la sua come perfetta compagna per iniziare a prendere le misure con le pieghe ginocchio a terra&nbsp;

Prova nuova Yamaha R7: la sportiva per tutti i giorni VIDEO

La Casa giapponese irrompe in un segmento sempre più interessante - quello delle sportive d'accesso, adatte anche all'uso stradale - con la nuova R7. La base tecnica è in comune con la naked best seller MT-07, ma l'impostazione generale sfoggia un accento ben più aggressivo. Il tutto, condito da un look "strappasguardi" che non passa certo inosservato. Vi raccontiamo come va nella nostra video-prova.

Video-prova nuova Yamaha R7: la sportiva per tutti i giorni

Un evento unico, una corsa da non perdere, programmata nel 2022 e con protagonista la nuova R7 Supersport. Yamaha ha annunciato la R7 Series European SuperFinale, che si svolger&agrave; durante uno degli ultimi round del Mondiale Superbike e vedr&agrave; la partecipazione dei 30 migliori piloti delle R7 Cup e Challenge nazionali organizzate dalle filiali Yamaha in tutta Europa. Protagonista, ovviamente, &egrave; la sportiva di Iwata con bicilindrico da 689cc, con tanto di kit GYTR da corsa, e i piloti: la gara coinvolge sia quelli da track-day che i centauri in cerca di maggiore competizione.    PILOTI PROTAGONISTI CON I CAMPIONI DELLA SBK  I 30 piloti protagonisti nelle varie R7 Cup saranno invitati alla SuperFinale europea a fine stagione, che si terr&agrave; durante uno degli ultimi round europei del Mondiale SBK. I piloti completeranno le prove libere e le qualifiche il venerd&igrave;, prima di scendere in pista per due gare il sabato.  Test Yamaha R7: i voti del #SottoEsame  Coloro che parteciperanno alla Yamaha R7 Series European SuperFinale non dovranno pensare solo a correre. Oltre a condividere un paddock con le stelle della Superbike, potranno infatti incontrare e chiacchierare con i piloti Yamaha impegnati in tutte e tre le classi del Mondiale. Lo staff Yamaha sar&agrave; a disposizione per offrire coaching e consigli a tutti i piloti, che potrebbero anche ritrovarsi in griglia per le due gare al fianco di alcuni volti noti. Il luogo e la data della SuperFinale europea Yamaha R7 Series, cos&igrave; come i calendari delle varie R7 Cup in ogni Paese, saranno annunciati prossimamente.   

La Casa di Iwata ha organizzato la R7 Series European con evento SuperFinale, una gara&nbsp;che si terr&agrave; nel 2022 in occasione di uno degli ultimi round della SBK: ecco i dettagli e chi vi parteciper&agrave;

Yamaha, arriva il monomarca europeo per la R7 con SuperFinale per i migliori

        Dopo le sorelle R1, R3 ed R6, anche la YZF-R7 si prepara alla pista con il kit GYTR. La media di Iwata si trasforma con un telaio pi&ugrave; rigido, sospensioni migliorate e modifiche al motore che la rendono pi&ugrave; accurata della MT-07 in gara in MotoAmerica.  Il kit GYTR Il kit Genuine Yamaha Technology Racing arriva anche sulla R7 con: ammortizzatore posteriore Ohlins, cartucce della forcella Ohlins, scarico Akrapovic e clip-on GYTR. Nella versione da corsa la carrozzeria &egrave; intrigante, soprattutto per l&rsquo;eliminazione del faro anteriore e della presa d&rsquo;aria: il frontale della R7 &egrave; liscio come l&rsquo;olio.&nbsp; Aprilia FV2: la storia contemporanea &egrave; iniziata con lei       

La Casa di Iwata mette a disposizione componenti da corsa Genuine Yamaha Tech Racing con scarico Akrapovic, parti Ohlins e una carrozzeria rivista per essere pi&ugrave; aerodinamica

Yamaha, anche la YZF-R7 scende in pista con il kit GYTR

Anche per la nuova media arriva il kit racing con ammortizzatore posteriore Ohlins, cartucce della forcella anteriore Ohlins, scarico Akrapovic e clip-on GYTR

Yamaha YZF-R7, il kit GYTR da corsa

Back to the future. Potrebbe essere il titolo di quest&rsquo;ultimo periodo, quantomeno se parliamo di moto presentate. Ci sono grandi nomi che ritornano (Aprilia Tuareg ma non solo), generi di moto che credevamo scomparsi ma che tornano a far sognare i motociclisti di oggi. S&igrave;, parliamo soprattutto delle sportive stradali, che oggi sembrano in cima alla lista dei desideri e che stanno lentamente sostituendo le 600 supersportive, troppo affilate ed estreme per la guida su strada. Niente borse in alluminio o manubrio alto, qui ci si concentra sul puro piacere di guida. A rovinare la festa a Kawasaki Ninja 650, Honda CBR650R e Aprilia RS660 (che abbiamo messo a confronto in questa compartiva) ci prova questa Yamaha R7, che pur rievocando un nome storico, poco o nulla centra con la compianta R7 dei primi anni 2000. &Egrave; una moto facile, (relativamente) economica e divertente. Ecco come se l&rsquo;&egrave; cavata alla prova del nostro Sottoesame.&nbsp;    YAMAHA R7: DESIGN  Il design delle sportive di Iwata &egrave; da sempre molto coerente e ben uniformato, perci&ograve; prendere in prestito il design di R6 ed R1 &egrave; stata una mossa furba e naturale. Anche la Yamaha R7 infatti si presenta con luci DRL a LED ai lati del frontale, ma con il faro abbagliante/anabbagliante della MT-07 nascosto nel frontale. Piccola e affilata, vista da ferma stuzzica parecchio. VOTO 9    YAMAHA R7: CONTENUTI TECNICI  La ricetta di una moto efficace e divertente &egrave; sempre la stessa, come la torta della nonna. Poco, pochissimo peso, ciclistica equilibrata, motore pimpante. La Yamaha R7 in effetti ha tutto quello che serve: motore bicilindrico in linea CP2, 689 cc, capace di&nbsp;73,4 CV a 9.000 giri e 67 Nm, a cui tocca spingere soltanto 188 kg in ordine di marcia (4 in pi&ugrave; dell&rsquo;MT-07). Il telaio &egrave; quello della MT-07, in acciaio, opportunamente rivisto nelle rigidezze e abbinato a una forcella KYB di 41 mm a steli rovesciati regolabile, non banale per questo segmento. L&#39;angolo del cannotto di sterzo &egrave; di 23,7&deg;, l&rsquo;&#39;interasse di appena 1.395 mm. Presente anche la frizione antisaltellamento, mentre resta... l&#39;assenza di elettronica, a meno del quickshifter (optional). VOTO 7,5    YAMAHA R7: ERGONOMIA E COMFORT  Parlare di comfort su una sportiva pu&ograve; sembrare un controsenso, ma la Yamaha R7 &egrave; una sportiva stradale: deve poter girare su strada senza troppi problemi. In effetti la posizione di guida &egrave; piuttosto caricata, e basta guardarla in foto per capirlo: il dislivello tra semimanubri (montati sotto la piastra di sterzo, come le supersportive da pista) e sella non &egrave; molto. Forse, fin troppo simile alla sorella R6. Tuttavia &egrave; tutto abbastanza compatto, perci&ograve; gestire i suoi pochi chili &egrave; moto semplice. Il serbatoio scavato, in pista, consente una posizione molto aerodinamica e c&rsquo;&egrave; spazio anche per gli spilungoni. Vibrazioni? Il bicilindrico trasmette pulsazioni a manubri e pedane, senza per&ograve; eccedere VOTO 6,5    YAMAHA R7: EFFICACIA DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE  &Egrave; incredibile quanto la sola posizione di guida (e un&rsquo;aggiustata a sospensioni e freni, naturalmente) possa cambiare lo spirito di una moto. L&rsquo;MT-07 &egrave; una funambolica naked, sempre pronta a giocare, l&rsquo;R7 invece ha uno spirito decisamente pi&ugrave; sportivo. In che senso? Nel senso che diventa efficace se guidata in maniera pulita, senza sbavature; come una vera sportiva. In strada questo comportamento si traduce in una guida potenzialmente divertente, ma che richiede le giuste condizioni: asfalto buono, curve invitanti, poco traffico. Su strade normali&hellip;i polsi soffrono, non c&#39;&egrave; altro modo di dirlo. &Egrave; tra i cordoli per&ograve; che stupisce. Stupisce soprattutto per la facilit&agrave; con cui porta a osare, a frenare sempre un po&rsquo; pi&ugrave; in l&agrave;, senza mai contorcersi o ribellarsi. Lo fa grazie a un&rsquo;equilibrio della ciclistica invidiabile. Sempre neutra in ogni fase di guida, stabile ma al tempo stesso agile, permette al pilota di &ldquo;sentire&rdquo; sempre il livello di aderenza. Scorre come un fulmine a centro curva, anche grazie a sospensioni che sostengono a dovere. In strada risultano rigide, qui tra i cordoli sono semplicemente perfette. Ecco perch&eacute;, pi&ugrave; che di sportiva stradale, ci sentiamo di definirla una supersportiva entry level. Il motore da parte sua fa quel che pu&ograve;. Non &egrave; un mostro agli alti regimi, ma ha un bello spunto in uscita di curva. A domanda secca per&ograve; rispondiamo s&igrave;, ci sarebbe piaciuto avere una quindicina di CV in pi&ugrave; agli alti regimi. VOTO 8    YAMAHA R7: RAPPORTO QUALIT&agrave;/PREZZO  Considerata la qualit&agrave; generale, l&rsquo;R7 &egrave; venduta a un prezzo decisamente interessante: si parte da 8.999 euro, circa 1.000 euro in pi&ugrave; della Ninja 650 (la sua rivale pi&ugrave; accreditata). Rispetto a quest&rsquo;ultima per&ograve;, l&rsquo;R7 ha un&rsquo;indole decisamente pi&ugrave; sportiva, per via della posizione di guida (pi&ugrave; caricata), per la ciclistica pi&ugrave; rigorosa e per alcuni accessori come il quickshifter. A voi la scelta. VOTO 8  YAMAHA R7: CONCLUSIONI    Facile, economica e divertente, la nuova R7 ha tante frecce al suo arco. A un prezzo da hard discount permette infatti di divertirsi, tanto, su strada ma soprattutto in pista. Brava (e coraggiosa) Yamaha quindi a decidere di intraprendere questa strada VOTO FINALE 7,8 

Anche Yamaha presenta la sua idea di sportiva stradale, che &egrave; gi&agrave; molto competitiva. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?

Test Yamaha R7: i voti del #SottoEsame

Anche Yamaha presenta la sua idea di sportiva stradale, che è già molto competitiva. Facile, economica, ben fatta e divertente: gli ingredienti per una ricetta vincente. Ecco le foto del test, su strada e in pista ad Almeria.

Yamaha R7, LE FOTO DELLA PROVA

La sportiva di media cilindrata della Casa di Iwata &egrave; pronta a ruggire con un sound ancora pi&ugrave; accattivante. Il merito &egrave; di Yoshimura &ndash; uno dei pi&ugrave; importanti produttori di sistemi di scarico -, che in questi mesi ha lavorato ad un impianto completamente dedicato alla Yamaha R7.  Si tratta dello scarico Yoshimura R-77, un sistema completo in grado di accrescere prestazionali della moto dei Tre diapason.  Yamaha R7: un video mostra la nuova media sportiva ai raggi X    R-77 tra acciaio inox e carbonio  Il nuovo impianto del produttore, disponibile sia in acciaio inox che in fibra di carbonio, promette di offrire alla sportiva nipponica un upgrade non di poco conto, merito soprattutto dello sviluppo che deriva direttamente dal mondo delle competizioni.  Dotato di un design trapezoidale, l&rsquo;R-77 si presenta sul mercato con il cappuccio anteriore del silenziatore saldato a MIG, mentre il cappuccio presente sul terminale &egrave; rivettato utilizzando rivetti e fasce in acciaio inossidabile lucidato.  Risparmio in termini di peso e prestazioni evolute    Grazie al nuovo scarico Yoshimura, dunque, la Yamaha R7 potr&agrave; contare su un incremento di potenza, di coppia, ma soprattutto su meno peso. Il terminale in acciaio inox&nbsp; permette alla media sportiva di risparmiare 2,8 kg rispetto alla configurazione di serie, mentre quello in fibra di carbonio ben 3 kg. Un upgrade in grado di riflettersi in maniera incisiva sulla moto a vantaggio di una guida pi&ugrave; fluida e dinamica e un sound ancora pi&ugrave; avvincente.  Tuttavia, nonostante il nuovo scarico sia gi&agrave; acquistabile sul sito ufficiale del produttore al prezzo di 590 euro per quello in acciaio inox e 650 euro per quello in CF, non &egrave; omologato per l&rsquo;uso stradale.  In Moto Vintage: le prove delle regine del passato   

L&rsquo;impianto di scarico dedicato alla sportiva di media cilindrata &egrave; disponibile in acciaio inox o fibra di carbonio ed &egrave; in grado di offrire alla moto un risparmio in termini di peso e prestazioni migliorate

Yamaha R7: pi&ugrave; &quot;cattivella&quot; con lo scarico Yoshimura

La sportiva di media cilindrata della Casa di Iwata è pronta a ruggire con un sound ancora più accattivante. Il merito è di Yoshimura – uno dei più importanti produttori di sistemi di scarico -, che in questi mesi ha lavorato ad un impianto completamente dedicato alla Yamaha R7. Eccolo in queste foto

Nuovo scarico Yoshimura R-77 per Yamaha R7

Una provocazione? Mica tanto a ben guardare. Diciamo piuttosto un suggerimento che ci sentiamo di dare a Suzuki. La&nbsp;SV650 con il suo valido bicilindrico a V &egrave; stata per lungo tempo apprezzata (e lo &egrave; ancora oggi) dagli appassionati delle medie, ma il mercato della categoria&nbsp;medie sembra&nbsp;affollarsi di nuove proposte di stampo sportivo/stradale. Le novit&agrave;&nbsp;Yamaha e Aprilia&nbsp;sono l&igrave; a dimostrarlo con le&nbsp;YZF-R7 e RS 660.    Cosa fare per tornare in alto?  Al momento la gamma di Hamamatsu sembra un po&#39; ristretta, e&nbsp;recuperare un po&#39; del terreno perso con una media sportiva che sfrutterebbe proprio la base della bicilindrica, mantenendo motore e prezzi concorrenziali, non sarebbe una cattiva idea.  La formula giusta andrebbe trovata in una carenatura integrale, una pi&ugrave; sportiva&nbsp;forcella a steli rovesciati, una diversa&nbsp;posizione di guida pi&ugrave; adatta ai cordoli e un certo numero di affinamenti (non molti) al motore,&nbsp;potrebbero accrescere l&rsquo;appetibilit&agrave; di una moto che, a livello ciclistico e di motore, ha ancora tanto da dire. Uno spunto potrebbe arrivare dalla categoria Twins Cup del Motoamerica. Classe interessante dove le bicilindriche di Hamamatsu ben si difendono in mano ai preparatori locali. Un aggiornamento che potrebbe realizzarsi nell&rsquo;arco di uno-due anni, con un model year 2022 (pi&ugrave; plausibile 2023) per dare battaglia ad una diretta rivale come la Yamaha R7. Potrebbe essere una buona idea. E se pensiamo che qualche stagione fa vennero anche coperti da brevetto nomi gloriosi, coma Katana e, tra gli altri, &quot;Gamma&quot; ... chiss&agrave; se qualcosa gi&agrave; non bolla in pentola...  Euro 2020: 4-4-2 per la Nazionale delle moto 

Da sempre apprezzata come naked la media bicilindrica di Hamamatsu potrebbe assurgere a nuova vita in un segmento di mercato che inizia a muovere passi decisamente intressanti. Dal&nbsp;Motoamerica lo spunto

Suzuki SV650, perch&egrave; non farne una sportiva stradale?

        Da quando &egrave; stata presentata alcuni giorni fa, la nuova Yamaha R7 &ndash; ultima proposta della Casa dei tre diapason andata ad inserirsi a piedi pari nel mercato delle sportive di media cilindrata &ndash; ha attirato a s&eacute; gli occhi di addetti ai lavori e curiosi. Tuttavia, dopo averne rivelato e descritto in grandi linee le caratteristiche lato motore e ciclistica, ecco che Yamaha ha pensato bene di mostrarla ancora una volta in un nuovo video. Questa volta, per&ograve;, molto pi&ugrave; ricco di caratteristiche costruttive di base e dettagli. Yamaha R7 Vs Aprilia RS660: sar&agrave; vera sfida?  R7, tanti dettagli in pi&ugrave; Oltre a rivederla lungo i cordoli di una pista e tra le curve stradali &ndash; la nuova R7 &egrave; stata pensata per essere sfruttata al meglio in entrambe le condizioni -, la bicilindrica 4T di Iwata si rivela nel video ancora pi&ugrave; nel profondo. Tanti, infatti, sono i dettagli in pi&ugrave; che possiamo notare Anche il sound si fa sentire Ma il nuovo video non &egrave; solo ricco di dettagli tecnici. Oltre ai fotogrammi che ne descrivono meglio il funzionamento, infatti, si pu&ograve; ancora una volta godere del sound derivato dal motore da 689 cc raffreddato a liquido preso in prestito dalla naked MT-07. Buona visione&hellip;        

Scopriamo meglio la nuova arrivata nella famiglia delle R di Iwata. Una media che si propone come vera entry level nel mondo delle sportive dei tre diapason

Yamaha R7: un video mostra la nuova media sportiva ai raggi X

Nuovi orizzonti nel campo delle medie cilindrate di stampo sportivo. Ed &egrave; un bene - crediamo - per molti appassionati di questo genere di proposte che da tempo invocano un freno alle iper-prestazioni a vantaggio di qualcosa di pi&ugrave; fruibile su strada. Le novit&agrave; arrivate nell&#39;ultimo periodo sul mercato mostrano chiaro che le Case hanno raccolto le preghiere di questa fetta di motociclisti.  IN PRINCIPIO FU... HONDA    Il cosidetto &quot;sasso nello stagno&quot; lo ha lanciato la Honda, con la CBR 650 R. Moto che, partendo dalla base dell&#39;inossidabile 4 cilindri in linea da 95 CV, ha tenuto alta l&#39;attenzione su questa tipologia di moto di stampo s&igrave; sportivo ma senza esasperazioni da spacca polsi o di battiti accellerati alla guida per chi, poco desideroso di cavalleria e posizioni in sella da griglia del mondiale, cercava invece qualcosa con cui divertirsi su strada, principalmente, e magari puntando di tanto in tanto al cordolo di un circuito.&nbsp;  FULCRO PRESTAZIONALE    Aprilia e Yamaha, con i rispettivi modelli, sembrano ruotare attorno al concetto introdotto e mantenuto da Honda, seppure qui si parli di moto dotate di motori bicilindrici paralleli. Se da un lato la RS660 &egrave; nata senza lesinare sui contenuti tecnici, alzando l&#39;asticella tecnologica con dotazioni da vera SBK replica applicate per&ograve; alle strade di tutti i gironi, Yamaha ha cercato qualcosa di diverso, sfruttando una base gi&agrave; collaudata, pur restando fedele alla filosofia della sportivit&agrave;,&nbsp;mantendo un profilo ancora pi&ugrave; abbordabile. Sia come prezzo (ipotizziamo) che&nbsp;prestazioni.  NUOVA ERA PER LE MEDIE SPORTIVE CARENATE    Ed &egrave; qui che si giocher&agrave;, in soldoni, la partita sul mercato. L&#39;utente di questo tipo di moto a cosa punter&agrave; principalmente? L&#39;Aprilia RS 660 costa 11.050 euro, per la Yamaha R7 si ipotizza un prezzo attorno agli 8000 euro (occhio ad Honda giusto nel mezzo con poco pi&ugrave; di 9000 euro). Il peso &egrave; simile (188 Kg Yamaha contro 183 Kg di Aprilia, in ordine di marcia) di contro abbiamo una cavalleria dichiarata di 100 CV contro i 73 della bicilindrica di Iwata ed una differenza di dotazione che rema a favore della moto italiana.&nbsp;Sono due moto che puntano al medesimo target ma da sponde diverse. Pi&ugrave; entry level la R7 (a proposito, ma perch&egrave; quel nome?) pi&ugrave; affilata la RS 660. Parlando di divertimento su strada ed alla portata di tutti... chi avr&agrave; azzeccato la ricetta giusta? Si pu&ograve; parlare di &quot;sfida&quot; RS-R7?  Una cosa &egrave; certa, l&#39;interesse delle Case verso questo tipologia di moto &egrave; forse quel che ci voleva per dare uno scossone ad una fascia di mercato probabilmente fin qui sottovalutata.  Kawasaki ZX-4R: arriva l&#39;erede della mitica ZXR 400? 

Le due proposte puntano su divertimento e facilit&agrave; di guida, supportate da un motore bicilindrico. La partita si giochera su prezzo e... il gioco delle prestazioni

Yamaha R7 Vs Aprilia RS660: sar&agrave; vera sfida?

Basta chiacchiere, finalmente &egrave; arrivata! Dopo tanto discutere, infatti, oggi Yamaha ha presentato ufficialmente la nuova R7, la tanto attesa supersportiva di nuova concezione con motore CP2 e ciclistica di derivazione MT-07.  Yamaha R9? L&#39;idea di una concessionaria di Venezia    Lo stile&nbsp;della generazione &ldquo;R&rdquo;  Lo stile &egrave; sempre lo stesso: quello&nbsp;dell&#39;ultima&nbsp;generazione &ldquo;R&rdquo;,&nbsp;cos&igrave; da riuscire immediatamente a far breccia nei cuori dei nuovi motociclisti. La nuovissima YZF-R7 2022 si presenta al suo pubblico in una veste accattivante e con l&rsquo;obiettivo di colmare il divario che c&rsquo;era fino ad oggi tra la entry-level YZF-R3 e la stimata YZF-R1, offrendo un&#39;opzione di medio livello che ha comunque tutte le carte in regola per divertire.  Motore e ciclistica  Incastonato nel suo telaio ultraleggero, infatti, c&rsquo;&egrave; un accattivante motore bicilindrico 4T da 689 cc raffreddato a liquido, una unit&agrave; apprezzata gi&agrave; sulla naked MT-07,&nbsp;potente quanto entusiasmante, con pistoni in alluminio forgiato capaci di fornire sempre le giuste performance.  Eroga una&nbsp;potenza massima di 73,4 CV (54 kW)&nbsp;a 8750 giri/min, la coppia massima di 67 Nm si raggiunge a 6.500 giri/min.  Per quanto riguarda la ciclistica, invece, la R7 &egrave; dotata di una forcella anteriore KYB a steli rovesciati da 41mm regolabile nel&nbsp;precarico, monoammortizzatore posteriore&nbsp;Monocross &ndash; performante sia su strada che in pista -, impianto frenante Brembo e una seduta ispirata alle corse, con manubrio e pedane pensati per conferire al pilota una posizione di guida sempre aggressiva e con un codino che ricorda nelle forme quello della R1.&nbsp;Il peso in ordine di marcia ferma la lancetta a soli 188 kg.    Colori e disponibilit&agrave;  La nuova Yamaha R7, che di serie sar&agrave; dotata di una strumentazione completamente digitale, di un faro anteriore adattivo e di un gruppo ottico posteriore a LED, sar&agrave; disponibile in due nuove colorazioni scelte per il debutto delle nuove generazioni di R-Series. Il primo colore &egrave; Icon Blue, con Il motore, le componenti del telaio e il forcellone rifiniti in tinta Crystal Graphite, cos&igrave; da accentuare ancora di pi&ugrave; potenza e dinamismo.  L&#39;R7 sar&agrave; inoltre disponibile nella colorazione Yamaha Black, con dettagli e grafica minimalisti.  Le consegne ai concessionari Yamaha inizieranno a partire da ottobre 2021.  Rewind, Yamaha YZF-R7: libidine da SBK    Caratteristiche tecniche principali:  Motore bicilindrico da 689 cc con tecnologia crossplane CP2 Disponibile nelle versioni full power&nbsp; e da 35 kW Design&nbsp;R-Series Forcella&nbsp; USD da 41 mm regolabile Sospensione posteriore Monocross&nbsp; di nuova progettazione Frizione antisaltellamento A&amp;S Nuovo telaio&nbsp; supporto centrale in alluminio per una rigidit&agrave; ideale. Manubrio clip-on&nbsp; Posizione di guida ergonomica sportiva e adattabile ai vari piloti Muso &quot;twin-eye&quot; aggressivo da R-Series con luci di posizione a LED Potente faro anteriore a LED Cerchi leggeri in lega a 10 razze Pinze freno radiale e pompa radiale Brembo Cruscotto dal design Supersport con strumentazione full LCD Condotto aria anteriore centrale in pure style MotoGP Serbatoio slimline da 13 litri con incavi scolpiti per le ginocchia sco Coda in stile R-Series Pneumatico anteriore 120/70, pneumatico posteriore 180/55&nbsp; 

La nuovissima YZF-R7 2022 si presenta al suo pubblico in una veste accattivante e con l&rsquo;obiettivo di colmare il divario che c&rsquo;era fino ad oggi tra la entry-level R3 e la stimata R1

Yamaha R7: nuova era per le sportive di media cilindrata

Lo stile &egrave; sempre lo stesso: quello leggendario della generazione &ldquo;R&rdquo;, ma rivisitato in chiave moderna cos&igrave; da riuscire immediatamente a far breccia nei cuori dei nuovi motociclisti. Eccola in queste foto

Yamaha R7 2022 TUTTE LE FOTO

Finalmente ci siamo. Dopo i rumors e il video teaser ecco le prime immagini, sfuggite in rete e pubblicate dal sito X3MotoTaiwan della nuova Yamaha R7. La sportiva stradale con motore CP2 e ciclistica derivati dalla naked MT-07. Una moto tutta nuova che nel look sottolinea l'appartenenza alla nobile stirpe "R" di Yamaha.

Yamaha R7 le FOTO

Finalmente ci siamo. Dopo i rumors e il video teaser ecco le prime immagini, sfuggite in rete e pubblicate da&nbsp;X3MotoTaiwan.com della nuova Yamaha R7. La sportiva stradale con motore CP2 e ciclistica derivati dalla naked MT-07. Una moto tutta nuova che nel look sottolinea l&#39;appartenenza alla nobile stirpe &quot;R&quot; di Yamaha.  RIVALi&nbsp;BICILINDRICHE    Dalle prime immagini si nota il layout della carrozzeria&nbsp;gi&agrave; visto su YZF-R1 e YZF-R6 a cui si aggiunge un faro al centro del frontale. Scarico,&nbsp;forcellone e telaio sono quelli della sorella naked con in pi&ugrave; una forcella a steli rovesciati che sembra presa in prestito dalla media R6.&nbsp;Un mix tecnico estetico&nbsp;che si prospetta decisamente stuzzicante per chi cerca una moto divertente sia in pista che su strada.&nbsp; La nuova Yamaha R7, della quale ancora non emergono i dati ufficiali di potenza e peso, sembra&nbsp;per&ograve; di fatto la pi&ugrave; accreditata rivale della bicilindrica Aprilia RS660. Ne vedremo delle belle! La presentazione ufficiale &egrave; prevista per il 18 maggio...&nbsp;Intanto gli appassionati possono iniziare a leccarsi i baffi.    Aprilia, parla Diego Arioli: &ldquo;Il 2021 &eacute; l&rsquo;anno della svolta&rdquo; 

In rete le prime foto sfuggite della novit&agrave; di Iwata che tra pochi giorni verr&agrave; svelata ufficialmente

Yamaha R7: le prime foto della sportiva stradale che sfida la RS 660

        C&rsquo;&egrave; un discreto movimento in quel West Yorkshire, nell&rsquo;Inghilterra del Nord. Qui, a Shipley, ha sede Craigs Honda, uno dei pi&ugrave; grandi rivenditori di moto nuove e usate del Paese, che proprio adesso ha due interessanti esemplari in vendita: una Yamaha FZR 750 R OW01 del 1989 e una Yamaha YZF-R7 OW02 del 1999. Yamaha FZR 750 R OW01 del 1989  La Yamaha FZR 750 R OW01 del 1989 ha percorso circa 22.700 km e viene fornita con tutta la documentazione completa, tagliando, chiavi e revisione da effettuare prima della vendita. Un esemplare, questo, piuttosto difficile da trovare dato che con questa omologazione ne sono state realizzate solo 500 unit&agrave;. Il prezzo, infatti, non &egrave; a buon mercato: 24.995 sterline, ovvero poco pi&ugrave; di 29.000 euro. La consegna pu&ograve; essere effettuata in tutta la nazione. Yamaha YZF-R7 OW02 del 1999  Il secondo esemplare in vendita presso Craigs Honda &egrave; una Yamaha YZF-R7 OW 02 del 1999. Non possiamo definirla usata, perch&eacute; la moto non ha percorso alcun chilometro. Si tratta di un modello&nbsp;che la Casa di Iwata ha realizzato in sole 500 unit&agrave;, proprio come l&rsquo;altra collega in vendita. Era stata, infatti, progettata sostanzialmente per competere nel Campionato del Mondo Superbike e nelle gare endurance della 8 Ore di Suzuka. La R7, inoltre, &egrave; dotata di sospensioni &Ouml;hlins, valvole e bielle in titanio e un telaio Deltabox II. Il peso a secco &egrave; di 189 kg. La consegna pu&ograve; arrivare in tutto il mondo, ma naturalmente visto l&rsquo;ottimo stato e l&rsquo;esclusivit&agrave; della moto, il prezzo &egrave; decisamente importante: 59.995 sterline, cio&egrave; quasi 70.000 euro. Rewind, Yamaha FZR 1000 Ex-Up '91: regina di cuori       

La coppia si trova presso uno dei pi&ugrave; grandi rivenditori di moto nuove e usate dell&rsquo;Inghilterra: entrambe in ottimo stato, la OW-01 &egrave; del 1989 e la YZF-R7 del &rsquo;99 (e zero chilometri)

Yamaha FZR 750 R e YZF-R7: due miti in vendita

Dalle sole voci che volevano l&rsquo;arrivo sul mercato della nuova Yamaha R7, la futura due ruote di Iwata che avrebbe dovuto presentarsi come rivale della Aprilia RS 660, ora le indiscrezioni si fanno sempre pi&ugrave; concrete.  Infatti, stando alle ultime novit&agrave;, la Casa motociclistica nipponica avrebbe segnalato nei rapporti obbligatori CARB (dipartimento statunitense che si occupa di classificare i gas di scarico e le emissioni) proprio il nome Yamaha YZF-R7.&nbsp;Dopo la dipartita della R6, una sportiva media da&nbsp;Iwata,&nbsp;in una declinazione pi&ugrave; stradale,&nbsp;sta per arrivare?    Nuova sportiva con motore CP2: Yamaha risponde ad Aprilia?  MOTORE DELLA MT-07  Dopo le voci e i rumours diffusi in un primo momento dalla rivista specializzata Young Machine, Yamaha sembrerebbe dunque davvero propensa a voler definitivamente colmare quel gap tra R3 e R1, che ormai da troppo tempo &egrave; presente all&rsquo;intero della sua gamma.  Ovviamente, come sar&agrave; sviluppata interamente la nuova R7 ancora non &egrave; dato saperlo ma, visto che all&rsquo;interno della documentazione rilasciata agli organi USA le emissioni sono le stesse della MT-07, si pu&ograve; quasi sicuramente confermare che il motore resti il medesimo montato sulla naked: un CP2 690 cc con potenza massima di 73,4 CV/54 kW a 9000 giri/min e gi&agrave; omologato Euro 5.  La nobile stirpe delle sportive &ldquo;R&rdquo; quindi, di cui la R7 del 1999 rappresent&ograve; la massima espressione delle superbike-replica, potrebbe presto tornare a contare sulla presenza di una delle medie sportive pi&ugrave; apprezzate, anche se immaginiamo che avr&agrave; fattezze e caratteristiche completamente differenti rispetto alla sua antenata. Non ci resta che aspettare ancora un po&rsquo;&hellip;  Prova Yamaha MT-07 2021 LE FOTO 

La sportiva media si fa sempre pi&ugrave; vicina e potrebbe tornare gi&agrave; nel 2022 per cercare di dar battaglia alla RS 660 targata Aprilia. Rafforzate le voci sul bicilindrico di 689 cc

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