Avere la capacit&agrave; di dare soddisfazione sia su strada che in pista non &egrave; compito facile per uno penumatico. A rincarare la dose sui nuovi M9 RR grava l&#39;eredit&agrave; degli ottimi M7 RR, pneumatici che per anni sono stati in cima alle classifiche di gradimento degli appassionati.  Metzeler M9 RR: per chi ama la guida sportiva  Gli M9 presentano novit&agrave; tecniche importanti, in primis l&rsquo;adozione del bimescola anche all&rsquo;anteriore, il cui battistrada &egrave; ora diviso in 3 fasce di uguali dimensioni, con quella centrale pi&ugrave; dura di quelle latereali. Il posteriore, anch&rsquo;esso bimescola, ha una fascia rigida centrale pi&ugrave; stretta e che occupa solo il 24% del battistrada (pi&ugrave; o meno 50 mm di larghezza). Adotta la tecnologia Cup&amp;Base per meglio distribuire le forze e consentira una temperatura pi&ugrave; omogenea del battistrada. Questo tipo di tecnologia consiste nell&rsquo;avere la mescola pi&ugrave; dura distribuita su tutta la curvatura del battistrada, con la soluzione pi&ugrave; morbida delle spalle laterali incollata sopra.    Metzeler M9 RR: nuova struttura  Anche la struttura portante in tessuto di rayon cambia conformazione alla ricerca di maggior rigidit&agrave; in pista e migliore dolcezza nell&rsquo;utilizzo stradale. Il disegno degli intagli ora &egrave; pensato per dare risposta pi&ugrave; sportiva oltre i 30&deg; di angolo di piega e garantire un veloce warm-up del battistrada, e alle massime angolazioni la fascia slick laterale cresce di dimensioni per migliorare grip e stabilit&agrave;. Qui l&#39;impronta a terra aumenta del 5%.    Gli M9 non sono pensati solo per le prestazione sportive, infatti l&rsquo;ampio utilizzo di silice del battistrada, permette anche un&rsquo;ottima tenuta sugli asfalti freddi e sul bagnato.  Metzeler M9 RR: su strada  Su strada abbiamo apprezzato soprattutto la grande fluidit&agrave; nelle discesa in piega &egrave; l&rsquo;ottimo feeling trasmesso dall&rsquo;anteriore, sul cui solido appoggio si pu&ograve; contare in ogni situazione. Una cosa per nulla scontata per un pneumatico &egrave; anche l&rsquo;uniformit&agrave; di comportamento dimostrata su vari modelli di moto e con varie misure del posteriore. Il tempo di riscaldamento (warm-up) &egrave; vicino allo zero e permette di avere ottimo grip da subito e anche passando sulle classiche macchie di umido nelle zone d&rsquo;ombra, il calo di aderenza &egrave; minimo.    Metzeler M9 RR: in pista&nbsp;  Tra i cordoli hanno stupito un po&rsquo; tutti per l&rsquo;ottimo comportamento anche sotto stress. L&rsquo;anteriore molto comunicativo permette ingressi in curva anche col freno ancora in mano mantenendo facilmente la traiettoria impostata. Naturalmente le termo coperte non si utilizzano, visto che per il warm-up basta solo qualche curva. Ottimo anche il grip del posteriore in accelerazione che, pur stressato dalla notevoli potenze di moto come Yamaha R1 o BMW S 1000 RR, ha mantenuto ottime prestazioni anche dopo 5 turni consecutivi, mostrando alla fine solo un piccolo calo sul lato sinistro, il pi&ugrave; stressato sulla pista Ascari. Ottima anche la consistenza del battistrada dopo i 6 turni, la temperatura dell&rsquo;asfalto piuttosto bassa &egrave; venuta in aiuto in questo senso, ma il consumo &egrave; stato perfetto!&nbsp;  BMW GS Trophy Oceania: gli pneumatici Metzeler Karoo 3 

<p>Nel mondo dei pneumatici sportivi &egrave; nata una nuova stella, abbiamo provato i nuovi M 9RR su strada e in pista. Ecco com&#39;&egrave; andata</p>  <p>&nbsp;</p> 

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TEST Metzeler Sportec M9 RR: è nata una stella