        Mettiamo che siete degli adulti, trentenni per esempio, e che non abbiate la patente della moto ma avete necessit&agrave; di un mezzo che vi porti in modo agile in giro per la citt&agrave; e dintorni. Allo stesso tempo non volete un noioso e poco accattivante scooter 125, ma una moto vera che possa, magari, stimolare una passione che giace dentro di voi. La soluzione ideale sarebbe una moto piccola ma "adulta" con stile, dimensioni e grafiche da moto pi&ugrave; grande. Abbiamo fatto una piccola classifica di 5 moto per patente B che potrebbero sposare i gusti anche di chi giovanissimo non lo &egrave; pi&ugrave;, scegliendo con criteri diversi rispetto alle 125 che consigliamo di comprare ai 16enni. Honda CB125R Dal giappone arriva una delle 125 naked pi&ugrave; "mature" del mercato, che prende lo stile della serie Neo Sports Caf&egrave; e lo declina con ingombri e pesi da 125 a 4 tempi. La moto non &egrave; grande, quindi potrebbe accogliere male i pi&ugrave; alti, ma &egrave; comunque equilibratissima nelle forme e lo stile che richiama la 650 e la 1000, spesso, la fanno confondere per quello che non &egrave;, ovvero una moto di cubatura maggiore. Aggiungiamo il fatto che si tratta di un prodotto curato nelle finiture e con colori sobri e azzeccati. Unica pecca, forse, le sospensioni non eccellenti ma questa &egrave; una costante della categoria che punta a un prodotto di compromesso fra qualit&agrave; e prezzo. In generale &egrave; un ottima piccola a cui piace darsi arie da grande.  &nbsp; TM Racing SMR 125 Non parliamo di un mezzo sobrio, n&egrave; tantomeno un prodotto adatto a tutte le tasche con i suoi quasi 9.000 euro, ma &egrave; la 125 a 2 tempi che sta facendo impazzire i giovani e i meno giovani in questo ultimo anno. E' la soluzione ideale per un adulto perch&egrave; le dimensioni sono quelle di un motard racing vero e proprio e il suo motore 125 se slegato dalle strozzature eroga pi&ugrave; di 30 cavalli, che su un peso piuma come quello della SMR possono togliere parecchie soddisfazioni anche ai motociclisti esperti, figuriamoci a chi ha solo la patente B! Il plus di questo modello &egrave; senza dubbio l'iniezione elettronica e l'omologazione per due, che permette di usare la moto a 360 gradi in numerosi contesti, bench&egrave; si tratti pur sempre di un motard pronto-gara. E' lei, comunque, l'unica "bomba a 2 tempi" di questa classifica  &nbsp; Husqvarna Svartpilen 125 Fresca fresca di prova, la nuova Husky da ottavo di litro &egrave; una scramblerina neoclassica che riprende le forme e i contenuti della 390 e li allarga a un'utenza di giovanissimi e - in questo caso - chi &egrave; privo di patente A. Lo stile &egrave; iconico, le finiture sono curate e la componentistica &egrave; di primo livello per una 125, il che la rende un ottima soluzione tuttofare per la citt&agrave; e magari qualche semplice mulattiera, che potrebbe affrontare grazie alle gomme tassellate e le protezioni. Si tratta anche per lei - come per la CB125R - di una moto che non fa percepire la sua reale compattezza e si confonde in modo eccellente anche fra moto di cilindrata superiore. Chi sceglie questa moto, per&ograve;, lo fa per una questione di stile e identit&agrave;, essendo qualcosa di veramente unico sul mercato.&nbsp;  &nbsp; FB Mondial HPS 125 Ancora una moto neoclassica, e ancora una piccola 125 con la voglia di sembrare pi&ugrave; grande. La FB Mondial pi&ugrave; interessante del mercato &egrave; una naked con look un po' caf&egrave; racer e un po' scrambler, interpretato in modo molto personale ed equilibrato dal rinato marchio italiano. I contenuti sono quelli di una 125 a 4 tempi (condivide il motore con molte delle sue concorrenti, compresa Aprilia RS/SX) e le finiture sono curate ma non eccellenti. Quello che in questa moto eccelle &egrave; senza dubbio lo stile e l'accoglienza a bordo ideale anche per chi &egrave; alto. Non sottovalutiamo il prezzo, a cavallo dei 4.000 euro per l'ultima versione dotata di Euro 5 e display TFT a colori.  &nbsp; KTM 125 Duke La citiamo per ultima, ma in realt&agrave; &egrave; una delle 125 pi&ugrave; amate del nostro mercato. La KTM 125 Duke si rinnova di anno in anno con contenuti sempre pi&ugrave; aggiornati e stile "da Super Duke" che la rendono una delle pi&ugrave; desiderate dai 16enni. La realt&agrave; &egrave; che la piattaforma in condivisione con la 390 la rendono una moto adatta anche a chi &egrave; un po' pi&ugrave; grande e che vuole qualcosa di pi&ugrave; maturo. Nel 2021 si aggiorna con motore Euro5 e finiture ancora pi&ugrave; curate, oltre a due colorazioni nuove e finalmente meno "pasticciate" rispetto al passato, che possono renderla pi&ugrave; appetibile anche a chi la superato i vent'anni. Rimane una delle scelte di qualit&agrave; pi&ugrave; solide del mercato e condivide la piattaforma ciclistica e meccanica con la gi&agrave; citata Svartpilen 125.&nbsp;  Primo soccorso dopo un incidente: cosa fare?       

<p>Le moto 125 sono sinonimo di sedicenni e neopatentati, ma ricordiamoci che questa categoria pu&ograve; essere guidata anche da chi ha semplicemente la patente B per l'auto e vuole un mezzo per spostamenti facili. Ecco quelle che secondo noi vanno bene anche "per i grandi"</p>

Top5: le moto perfette da guidare per chi ha la patente B

Un bel giorno, vi appassionate alle moto e decidete che &egrave; arrivato il momento di regalarsene una. Ma avete solo la patente B (o magari nemmeno quella). E allora, quali moto posso guidare con quella patente? Qualcuna s&igrave;, ma di certo ci sono dei limiti che solo possedere la patente A, quella specifica per le due ruote, pu&ograve; risolvere.  Scuola guida: aumento IVA al 22% per la Patente A  E allora, quale patente serve per guidare la moto? Quali sono le differenze tra la A1, la A2, la A3 e la AM? Che tipo di esame bisogna sostenere per ottenere tali patenti? Facciamo un punto della situazione.  &nbsp;  &nbsp;  PATENTE A1    La patente A1 permette di guidare moto dalla cilindrata massima di 125cc, dalla potenza di non oltre gli 11 kW e dal rapporto potenza/massa inferiore o uguale a 0,10 kw/kg. Permette ovviamente di guidare anche scooter da 50cc (i classici e nazionalpopolari motorini &quot;cinquantini&quot;).  La A1 si pu&ograve; conseguire una volta compiuti 16 anni, e vale 10 anni. Dopo aver compiuto 50 anni, per rinnovarla bisogna effettuare una visita medica ogni 5 anni fino a quando non si compiono 70 anni. Superata quella soglia, il rinnovo diventa triennale, dopo gli 80 anni invece diventa biennale.  Quale esame occorre fare? La premessa fondamentale &egrave; che chi possiede la patente B non deve svolgere n&eacute; gli esami teoricio o pratici. Qualora doveste sostenere l&#39;esame (perch&egrave; alla prima patente), innanzitutto verranno effettuati dei test psico-fisici, tra cui udito, vista e l&#39;assenza di menomazioni fisiche. Gli esami teorici sono gli stessi delle altre patenti, con il classico quiz sulle regole del Codice della Strada italiano. Se si viene bocciati, lo si pu&ograve; ripetere a partire da un mese e un giorno dopo la data del primo esame.  Nel caso di promozione, si passa alla prova pratica, da effettuare su una moto con potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg e capace di sviluppare una velocit&agrave; di almeno 90 km/h. Se la moto &egrave; endotermica, la cilindrata deve essere almeno di 120cc, se invece il veicolo &egrave; elettrico il rapporto potenza/peso &egrave; di almeno 0,08 kW/kg.  &nbsp;  &nbsp;  PATENTE A2    Con la A2 ci si alza di livello. Questa patente permette infatti agli aspiranti motociclisti di guidare moto con potenza massima di 35 kW (47 cavalli) e che non superino il rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg. Non c&#39;&egrave; alcun limite di cilindrata, e si pu&ograve; ottenere solo da maggiorenni, una volta compiuti i 18 anni.  Da sottolineare un altro aspetto: molte Case costruttrici propongono versioni depotenziate dei loro modelli pi&ugrave; performanti per renderli guidabili dai possessori della patente A2. Tutto ci&ograve; &egrave; fattibile a patto che la potenza originaria della moto depotenziata non sia superiore ai 70 kW, ovvero 95 cavalli.  Se si &egrave; in possesso della A1, non &egrave; necessario svolgere l&#39;esame teorico. Se lo si dovesse invece effettuare, si tratta del classico quiz da 40 domanda con limite massimo di 4 errori. La prova pratica ha invece recentemente sub&igrave;to una modifica importante: fino a maggio 2020, la normativa prevedeva l&#39;utilizzo di una moto da 400cc e almeno 25 kW di potenza; adesso, la legge impone l&#39;utilizzo di un modello dalla cilindrata massima di 250cc (se il motore &egrave; a combusione interna), con potenza nominale di almeno 20 kW ma non superiore a 35 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg. Se il propulsore &egrave; elettrico, il rapporto potenza/peso del veicolo &egrave; di almeno 0,15 kW/kg.  &nbsp;  &nbsp;  PATENTE A3    La patente A3 (anche semplicemente A) si configura come la massima licenza di guida per i veicoli a due ruote: quella che permette di montare in sella a qualsiasi tipo di moto, senza limiti di cilindrata e velocit&agrave;.  Infatti, la normativa prevede che con la patente A3 &egrave; consentito guidare tutti i motocicli (quindi muniti di cilindrata superiore a 50cc )&nbsp;aventi una velocit&agrave; massima per costruzione superiore a 45 km/h. Insomma, tutto qui. L&rsquo;et&agrave; minima per il suo ottenimento &egrave; quella dei 24 anni, anche se il limite di et&agrave; potrebbe scendere a 20 qualora si fosse gi&agrave; titolari di patente A2 da almeno un paio di anni.  L&rsquo;esame per l&rsquo;ottenimento della A3 prevede una prova scritta &ndash; solo per i possessori di patente AM &ndash; e di una prova pratica con motociclo uguale o superiore a 600 cc e un peso non pi&ugrave; basso di 180 kg. Quest&rsquo;ultima prevede due distinte prove: la prima in una zona attrezzata con slalom e varie esercitazioni e la seconda, invece, direttamente su strada.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  PATENTE AM    La patente AM permette, invece, di poter guidare ciclomotori, veicoli a tre ruote e quadricicli leggeri con velocit&agrave; massima non superiore a 45 km/h, la cui cilindrata deve essere inferiore o uguale a 50cc se a combustione interna, oppure inferiore o uguale a 4 kW se a propulsione elettrica.  L&rsquo;et&agrave; minima per il suo conseguimento &egrave; quella dei 14 anni, con la possibilit&agrave;, per&ograve;, di poter trasportare un passeggero solo dopo aver compiuto i 16 anni di et&agrave;.  L&rsquo;esame per ottenere la patente AM prevede una prova teorica &ndash; con eventuale rilascio del foglio rosa, previo superamento - e una prova pratica di guida. Quest&rsquo;ultima pu&ograve; essere sostenuta su ciclomotori a 2, 3 o 4 ruote e con cambio manuale oppure automatico. 

<p>Quali patenti occorrono per guidare la moto? Quali modelli permettono di guidare? Che tipo di esami si devono sostenere? Facciamo chiarezza</p> 

Patente moto: cosa c&#39;&egrave; da sapere su A1, A2, A3 e AM

Impossibile categorizzarlo: uno scooter a quattro ruote, un'auto che piega in curva. Quadro4 &egrave;&nbsp;un veicolo a s&egrave;.   Presentato a inizio Novembre in occasione di EICMA ,il quadriciclo &egrave; un'idea dell'&nbsp;azienda svizzera Quadro, nata nel 2011, gi&agrave; produttrice dei modelli a tre ruote Quadro 350D e Quadro S.  Questo nuovo concetto di veicolo &egrave; dedicato alla mobilit&agrave; di un'ampia fascia di utenti: pensato un po' per tutti perch&egrave; combina la praticit&agrave;&nbsp;di uno scooter alla stabilit&agrave; e sicurezza di un'autovettura. Si guida poi con la sola patente B.  Il&nbsp;motore, studiato appositamente per questo modello, &egrave; un monocilindrico da 346cc, monoalbero a 4 valvole raffreddato a liquido:&nbsp; &egrave; in grado di erogare 30 CV a 7.500 giri e una coppia massima di 24,5 Nm a 5.000 giri.  Grazie al&nbsp;sistema di cui &egrave; dotato, l' "HTS" (Hydraulic Tilting System), lo scooter pu&ograve; inclinarsi per seguire al meglio le curve e permettere agilit&agrave; e maneggevolezza durante la guida. &nbsp;E' possibile comunque bloccare il pendolamento, quando ad esempio ci si ferma,&nbsp;attraverso&nbsp;una leva.  Le quattro ruote del Quadro4 montano cerchi da 14" e sono equipaggiate da un&nbsp;sistema di frenata combinato con&nbsp;quattro dischi da 240 mm.  Comodo ed efficente nella quotidianit&agrave; grazie al sottosella e alle due prese 12v che permettono di ricaricare i dispositivi elettronici.  Quadro4 sar&agrave; disponibile in quattro colorazioni: bianco, grigio, rosso e nero. Per averlo bisogner&agrave; per&ograve; pazientare qualche mese ancora: dovrebbe arrivare nella primavera del 2015.    [gallery ids="14177,14180,14178"]  Giulia Cassinelli

Compatto, agile, scattante e sicuro. Quadro4 &egrave; l'innovativo quattro ruote che arriver&agrave; nella primavera 2015

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