Mentre sale l&#39;attesa per il 7 giugno, data nella quale Kawasaki dovrebbe presentare la sua elettrica, si annuncia un ritorno che far&agrave; felici i clienti di Akashi e, in particolare, i possessori di patente A2. Stiamo parlando di Z400 e Ninja 400 che (ri)fanno il loro ingresso in gamma per il 2023 e contribuiscono ad ampliarla.  Kawasaki Z400    Partiamo dalla Z400, naked che ora si presenta in versione Euro5 e che, in quanto a stile, non ha nulla da invidiare alle sorelle maggiori. Questo poi &egrave; anche un anno non casuale per il rilancio: nel 2022 si celebra il cinquantesimo anniversario dall&rsquo;introduzione della prima Z (avvenuta nel 1972). La nuova Z400 &egrave; ora equipaggiata da un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 399 cc che eroga 33,4 kW (45 CV) e 37 Nm (3,8 kg-m) di coppia a 8.000 giri/min.  Dalla sua, la nuova Z400 &egrave; anche dotata di frizione assistita antisaltellamento e telaio a traliccio (come la Z H2, leader di gamma). A ci&ograve; si aggiungono l&rsquo;altezza della sella di soli 785 mm, che facilit&agrave; la guida, e la sella opzionale ERGO-fit Kawasaki (per migliorare il comfort per i motociclisti pi&ugrave; alti).  Kawasaki Ninja 400  E poi c&rsquo;&egrave; Kawasaki Ninja 400, un modello che fa da base alle numerose Ninja che primeggiando nella categoria Supersport300 dei campionati nazionali e mondiali. Confermato il telaio a traliccio tubolare e un potente freno a disco anteriore da 286 mm accoppiato a uno posteriore da 193 mm. Anche qui troviamo frizione assistita antisaltellamento che permette cambi di marcia veloci e fluidi e diminuisce del 20% lo sforzo per azionare la leva. E naturalmente con motore aggiornato Euro5.  KAWASAKI CROSS 2023: LA NUOVA GAMMA OFF-ROAD 

I due modelli, anche per i possessori di patente A2, fanno di nuovo ingresso nella classe 400cc e in versione Euro5&nbsp;

Kawasaki Z400 e Ninja 400 ritornano in gamma per il 2023

Protagonista il nuovo motore Revolution Max 975T nel  nuovissimo Nightster. Novità Harley basata sull'inedito V-Twin, dal profilo più stretto, e quindi una moto più contenuta e confortevole, oltre che alleggerita e con masse centralizzate. In pratica, più prestazionale ed efficiente, secondo le intenzioni della Casa di Milwaukee.

Nuova Harley-Davidson Nightster - Le FOTO

Royal Enfield presenta la nuova Himalayan Scram 411, destinata a regalare puro divertimento sia per le strade cittadine che sui terreni più sterrati

Royal Enfield 411 Scram - le foto

Fin dal suo lancio nel 2017 la KTM 790 Duke, conosciuta dagli appassionati con il soprannome &ldquo;The Scalpel&rdquo;, ha riscosso un grande successo nel mercato mondiale delle naked di media cilindrata, vendendo pi&ugrave; di 29.000 pezzi.  Grande protagonista &egrave; sempre stato il motore bicilindrico parallelo LC8c e la ciclistica svelta e precisa e oggi, grazie ad ulteriori sviluppi tecnici, questa &ldquo;media&rdquo; torna a fare la voce grossa sul mercato.  790 DUKE: DATI DICHIARATI    Ha come obbiettivo di colmare il divario prestazionale tra la 390 e la 890. Per il mercato europeo la moto verr&agrave; commercializzata con una potenza di 95 CV e 87 Nm di coppia e sar&agrave; disponibile anche una versione depotenziata da 35 Kw, per poter essere guidata con la patente A2. Nel resto del mondo verr&agrave; distribuita nella sua versione a potenza piena da 105 CV.  Il motore della LC8c &egrave; stato messo a punto pensando soprattutto all&#39;erogazione della coppia, per fornire una potenza gestibile e sfruttabile. Senza trascurare la voce consumi che si sttestano sui 4,4 litri per 100 km.  Immancabili i riding mode RAIN, STREET e SPORT, grazie ai quali il pilota pu&ograve; facilmente personalizzare il controllo di trazione e la risposta del gas di tipo Ride By Wire, per guidare al meglio in qualsiasi condizione stradale e meteo.  La KTM 790 DUKE offre di serie un nutrito pacchetto tecnologico:&nbsp;Controllo di trazione (MTC) sensibile all&#39;angolo di piega, il&nbsp;Cornering ABS&nbsp;con modalit&agrave; SUPERMOTO,&nbsp;3&nbsp;riding mode per cambiare rapidamente l&#39;erogazione del motore e il livello di intervento del controllo di trazione,&nbsp;Display TFT da 5 pollici interamente a colori.&nbsp;Luci di bordo sono a LED  Sono inoltre disponibili una serie di optional come il&nbsp;Quickshifter+, regolazione della coppia del motore in fase di rilascio (MSR),&nbsp;Riding mode TRACK,&nbsp;Cruise Control,&nbsp;Sistema di controllo della pressione degli pneumatici (TPMS) e ll pacchetto KTM MY RIDE per visualizzare le telefonate in ingresso o ascoltare la musica senza distrazioni.  PREZZO E DISPONIBILIt&agrave;    Esteticamente la&nbsp;KTM 790 Duke arriver&agrave; con due nuove colorazioni: oltre alla tradizionale livrea&nbsp;arancione e anche l&#39;inedito motivo grigio e nero.&nbsp;Come per tutte le altre KTM&nbsp;pu&ograve; contare su un&#39;ampia gamma di accessori KTM PowerParts e capi di abbigliamento KTM PowerWear&nbsp;sviluppati per i piloti che vogliono personalizzare la propria moto o il proprio stile al meglio, per vivere al 100% le performance Ready to Race.  La KTM 790 DUKE verr&agrave; commercializzata in Italia a partire da giugno 2022, prezzo di vendita in fase di definizione.  The Batman: l&#39;uomo pipistrello guida finalmente una vera moto 

Torna nella gamma naked di Mattighofen con l&#39;intento di colmare il divario tra la 390&nbsp;e la 890. Verr&agrave; commercializzata con una potenza di 95 CV, disponibile anche una versione&nbsp;da 35 Kw

KTM 790 Duke: una gasante via di mezzo

La 790 DUKE è stata reintrodotta nella gamma Naked KTM con il preciso intento di colmare il divario prestazionale tra la 390 DUKE e la  890 DUKE. Per il mercato europeo la moto verrà commercializzata con una potenza di 95 CV e 87 Nm di coppia e sarà disponibile anche una versione depotenziata da 35 Kw, per poter essere guidata con la patente A2.

KTM 790 Duke - foto

Immaginate di poter avere tutto per voi un garage con le pi&ugrave; esclusive e affascinanti superbike del 2022, un vero e proprio parco giochi che non merita solo di essere goduto in pista, ma anche coccolato, assaporato nei dettagli e nelle combinazioni cromatiche delle supersportive pi&ugrave; raffinate dell&#39;anno. E&#39; anche un garage prezioso, perch&egrave; con sole 5 moto, anche se in molti casi i prezzi no sono dichiarati, &egrave; facile immaginare che si superino di gran lunga i 100.000 euro di spesa. Le &quot;Fantastiche 5&quot; sono il top delle prestazioni in pista di Honda, Ducati, Kawasaki, BMW e Aprilia. Eccole tutte nel dettaglio.  Honda CBR1000RR-R Tricolour  L&#39;ultima versione della leggenda sportiva di Honda &egrave; un tributo alla moto che fece debuttare la sigla CBR nel 1992, e la speciale livrea tributo &egrave; stata studiata dallo stesso designer dell&#39;epoca, Iroaki Tsukui. A parte il bel vestito, la RR-R ha avuto anche aggiornamenti tecnici per quest&#39;anno e le caratteristiche sono quelle della nuova versione SP, con 217 CV di potenza massima, elettronica rivista e nuova tramissione.    &nbsp;  Ducati Panigale V4 SP2  L&#39;ultima ed estrema versione della sexy Panigale si chiama V4 SP2, evoluzione della Sport Production che vanta un pacchetto ancora pi&ugrave; racing derivato dalla moto che corre in SBK: oltre alla livrea nera opaca Winter Test, vanta nuovi cerchi superleggeri e dettagli in carbonio, mentre la frizione &egrave; a secco come le moto da gara. In numeri si parla di 215,5 CV a 13.000 giri/minuto e con lo scarico non omologato offerto optional si raggiungono i 228 CV!    &nbsp;  Kawasaki Ninja ZX-10RR  Quando in Kawasaki decidono di mettere due R una accanto all&#39;altra, si fa davvero sul serio. La RR &egrave; dedicata all&#39;uso in pista e la colorazione tutta &quot;racing green&quot; senza grafiche la fa sembrare una tavolozza pronta ad essere decorata con sponsor e numeri. A differenza della standard vanta cerchi Marchesini alleggeriti, componenti Pankl come bielle, pistoni e spinotti e l&rsquo;albero a camme con profili specifici dotati di molle speciali che permettono di aumentare potenza e giri motore. Roba da puristi.    &nbsp;  BMW M1000RR  A Monaco hanno iniziato a mettere la lettera M (tipica della sezione sportiva delle auto dell&#39;elica) anche alle moto, a sottolineare il carattere estremo di questa speciale versione della S1000RR. Oltre alle identificative alette aerodinamiche in carbonio, vanta nuovi pistoni forgiati Mahle a 2 segmenti, camere di combustione riviste, compressione aumentata a 13,5, bielle Pankl in titanio&nbsp;pi&ugrave; lunghe e pi&ugrave; leggere; rivisti anche i condotti di aspirazione, lavorati e con diversa geometria, scarico in titanio dedicato. Una belva!    &nbsp;  Aprilia RSV4 Factory Ultra Dark&nbsp;    Vestito scuro elegante, impreziosito da cerchi e dettagli in oro con qualche spruzzo di rosso qui e l&igrave;. La versione &quot;Ultra Dark&quot; della RSV4 2022 &egrave; tanto bella quanto aggressiva, e questa combinazione cromatica ne esalta le linee. Aprilia RSV4 Factory Ultra Dark &egrave; una RSV4 Factory standard: rimane quindi il&nbsp;4 cilindri 1.077 cc da 217 cv, le&nbsp;sospensioni elettroniche &Ouml;hlins&nbsp;Smart EC 2.0,&nbsp;alette aerodinamiche in stile MotoGP,&nbsp;schermo TFT da 5&quot;&nbsp;e&nbsp;freni Brembo Stylema.  Caro Benzina: il prezzo per la passione passa dalle accise 

Sognare non costa nulla, e allora ecco il garage dei sogni con i &quot;pezzi da 90&quot; del listino superbike 2022. Sono esclusive, costano un occhio e sono bellissime, parliamo di Ducati, Honda, Aprilia, Kawasaki e BMW

Top5, Sogni &quot;mostruosamente&quot; proibiti: le Superbike pi&ugrave; esclusive del 2022

Moto Guzzi sbarca in concessionaria con gli aggiornamenti del 2022. Nuove grafiche ed allestimenti per la bicilindriche di Mandello sempre pi&ugrave; apprezzate dagli appassionati. Dalla inossidabile V7 alla consistente V85 TT, ecco le novit&agrave;&nbsp;in vetrina&nbsp;per la nuova stagione.  Moto GUZZI V7 2022    Lanciata nella primavera del 2021 e subito accolta con grande entusiasmo, tanto da risultare proprio nell&rsquo;anno del Centenario Moto Guzzi una delle moto pi&ugrave; vendute in Italia, l&rsquo;ultima generazione di Moto Guzzi V7 entra nel 2022 proponendo due nuove accattivanti colorazioni per la versione Stone, la pi&ugrave; essenziale e dai contenuti contemporanei.Spinta dal motore di 850 cc e 65 CV, pi&ugrave; confortevole, meglio equipaggiata e rifinita, senza perdere nulla di quel carattere e autenticit&agrave; che sono i valori di tutte le Moto Guzzi, la V7 Stone &egrave; ora disponibile anche nelle inedite tinte Giallo Metallico e Grigio Alluminio, che si aggiungono alle gi&agrave; note Nero Ruvido e Arancione Rame. Invariata la gamma colori della versione Special, pi&ugrave; classica ed elegante, disponibile nelle due livree Blu Formale e Grigio Casual.  Disponibile al prezzo di 8.990 Euro f.c., mentre V7 Special &egrave; proposta a 9.390 Euro f.c.    &nbsp;  Moto Guzzi V85 TT 2022    Per la nuova stagione rivista anche la gamma della Moto Guzzi V85 TT: la classic travel enduro dell&rsquo;Aquila mantiene inalterate tutte le caratteristiche tecniche, introducendo la nuova colorazione Verde Altaj, indossando cos&igrave; uno dei colori pi&ugrave; iconici per la Casa dell&rsquo;Aquila. la nuova tinta va ad affiancare il Nero Etna, oltre alle due colorazioni pi&ugrave; evocative, entrambe proposte con telaio rosso e parasteli forcella in tinta: Giallo Mojave e Rosso Uluru. La Moto Guzzi V85 TT 2022 &egrave; disponibile al prezzo di 11.990 Euro f.c., le versioni &ldquo;Evocative Graphics&rdquo; a 12.190 Euro f.c.  &nbsp;  V85 TT Travel    Novit&agrave; anche per la Moto Guzzi V85 TT Travel, versione che si distingue per colori e grafiche dedicate e per l&rsquo;allestimento di serie molto ricco e particolarmente adatto al mototurismo. L&#39;allestimento&nbsp;&egrave; ora disponibile nella colorazione dedicata Grigio Grigna con nuove grafiche su fianchetti e serbatoio, mentre il nutrito equipaggiamento di serie - che comprende il parabrezza Touring pi&ugrave; alto e protettivo, le valigie laterali Urban, le manopole riscaldabili e Moto Guzzi MIA, la piattaforma multimediale che permette di collegare lo smartphone al veicolo - si arricchisce anche del cavalletto centrale e del sensore di pressione pneumatici. Il prezzo per la Moto Guzzi V85 TT Travel &egrave; di 13.990 Euro f.c.  &nbsp;  Moto GUZZI V 85 TT Guardia d&#39;onore    Nel mese di febbraio esordisce nei concessionari Moto Guzzi anche la speciale versione V85 TT Guardia d&rsquo;Onore, edizione in serie limitata di 1946 esemplari che celebra i 75 anni di collaborazione tra la Casa di Mandello e il reggimento dei Corazzieri. Moto Guzzi V85 TT Guardia d&rsquo;Onore &egrave; in vendita al prezzo di 13.990 Euro f.c. 

Nuove colorazioni per la V7 Stone, La Classic Enduro V85 TT si presenta con grafiche inedite, come per la Travel. Debutta lo speciale allestimento &quot;Guardia d&#39;onore&quot;

Moto Guzzi: in concessionaria le novit&agrave; 2022

Inizia sotto il segno di Milwaukee il 2022. Harley svela alcuni dei modelli&nbsp;che arriveranno presso i concessionari autorizzati di tutto il mondo nelle prossime settimane, e anticipa che presto arriveranno ulteriori novit&agrave; nel corso del mese di gennaio.&nbsp;Le CVO 2022 (Custom Vehicle Operations) a produzione limitata e altri nuovi modelli Harley-Davidson verranno infatti rivelati durante la premiere mondiale &ldquo;Further. Faster.&rdquo; il 26 gennaio alle 17.00 ora italiana.  GAMMA SPORT  La nuova Sportster S &egrave; un cruiser che combina una grande potenza con la tecnologia pi&ugrave; innovativa e uno styling sfrenato. Alimentato dal propulsore V-Twin Revolution Max 1250T da 121 cavalli. Il telaio &ndash; pi&ugrave; rigido e leggero - e le sospensioni migliorate, puntano d una maggiore maneggevolezza. Per il 2022, Sportster S &egrave; disponibile in Vivid Black e in due nuove colorazioni: White Sand Pearl e Mineral Green Metallic.&nbsp;    Prova Harley-Davidson Sportster S 2021: i voti del #SottoEsame  LE ADVENTURE TOURING  Da quando sono state presentate nel febbraio 2021, le adventure touring Pan America 1250 e Pan America 1250 Special si sono abbattutte sul mondo ADV come una tempesta. Basti pensare che la Pan America 1250 Special &egrave; diventata la adventure touring pi&ugrave; venduta nel Nord America.  Resistenti, potenti, tecnologicamente avanzati, i modelli Pan America 1250 sono interamente realizzati per infondere sicurezza nel rider e per alimentare lo spirito d&rsquo;avventura sia su strada che off-road. Per il 2022 sui modelli Pan America 1250 Special e Pan America 1250 &egrave; ulteriormente migliorata la visibilit&agrave; delle informazioni sul display TFT, ed &egrave; stato esteso il tempo di attivit&agrave; del Vehicle Hill Hold Control da 10 secondi a 3-5 minuti in condizioni normali. &Egrave; poi disponibile la nuova colorazione Fastback Blu/White Sand per la Pan America 1250 Special.    Harley-Davidson, LiveWire entra in Borsa e arriva un nuovo motore  &nbsp;  LE CRUISER    Chi sceglie una Cruiser vuole disconnettersi da una vita sempre pi&ugrave; frenetica, e solo la compagnia delle moto pi&ugrave; desiderate al mondo pu&ograve; offrire a questi rider cos&igrave; tanti modi per raggiungere il loro obiettivo. Per il 2022 nuove colorazioni sono disponibili per tutta la gamma.  Softail Standard: stile grezzo e minimal,&egrave; una tela bianca adatta a ogni tipo di personalizzazione. Novit&agrave; del 2022, le ruote in alluminio fuso Annihilator sono sostituite da ruote a raggi con finitura silver.  Heritage Classic 114: La quintessenza del Cruiser americano, con dettagli vintage per uno stile rock &lsquo;n roll. Per il 2022 &nbsp;sar&agrave; disponibile con nuove finiture cromate. La versione con finiture nere della Heritage Classic 114 ha diversi nuovi elementi di stile. Il gruppo motore &egrave; rifinito in nero goffrato, dai diversi cover al telaio in contrasto con altri elementi in nero lucido. Le finiture della luce posteriore, delle staffe del parabrezza, della staffa del faro anteriore e delle frecce sono in nero lucido, neri gli specchietti le piastre, in nero anodizzato i mozzi e i coprimozzi, e in nero opaco i para calore degli scarichi cromati. Il modello Heritage Classic 114 in finitura cromata viene proposto con cerchi in alluminio neri a raggi.  Street Bob 114: Grintoso, minimal, dark e alimentato dal Milwaukee-Eight 114, rappresenta il punto di partenza ideale per una customizzazione basata sulle performance. Novit&agrave; per il 2022, i cerchi in alluminio Annihilator con finiture in Gloss Black prendono il posto di quelli a raggi.  Fat Boy 114:&nbsp;Per il 2022 i suoi cerchi pressofusi in alluminio Lakester sono rinnovati con inserti forati, e il distintivo sul serbatoio stato rivisitato mostrando ora una &ldquo;ala&rdquo; posteriore.    Fat Bob 114: Questa moto &egrave; stata concepita per i rider da strada con il gusto per la potenza e la performance. Per il 2022 viene dotata di una nuova grafica ovale sul serbatoio con &ldquo;H-D&rdquo; sull&#39;estremit&agrave; inferiore.  Sport Glide: Una perfetta combinazione di agilit&agrave; di guida e indole da viaggi a lunga distanza supportata dalla potenza del Milwaukee-Eight 107. Le borse laterali rigide e l&#39;elegante mini-carenatura possono essere rapidamente rimossi per uno stile cruiser essenziale o installati per il comfort e la versatilit&agrave; durante un viaggio su strada o il pendolarismo quotidiano. Le forcelle a steli rovesciati e il monoammortizzatore posteriore con regolazione esterna del precarico offrono una guida precisa e comfort di guida.  Breakout 114: Stile e potenza per raggiungere nuovi limiti con il motore Milwaukee-Eight 114 pronto a spingere come un bicipite in flessione. L&rsquo;avantreno inclinato &egrave; ispirato alle drag-race cos&igrave; come la quantit&agrave; di coppia pronta per essere scaricata a terra dall&rsquo;enorme pneumatico posteriore da 240 mm. Gli esclusivi cerchi in alluminio pressofuso Gasser II e la strumentazione digitale minimalista montata sul riser del manubrio contraddistinguono questo modello nel panorama delle custom cruiser.    Essere &quot;Harleysti&quot; in Italia: cosa significa?  &nbsp;  GRAND AMERICAN TOURING  Tutti i modelli Harley-Davidson Grand American Touring sono alimentati da Milwaukee-Eigh V-Twin. Gli ammortizzatori posteriori con tecnologia a emulsione sono dotati di un&rsquo;unica manopola per regolare idraulicamente il precarico per una guida e un controllo ottimali. Reflex, i freni combinati Brembo, sono di serie su ogni modello Touring.  I sistemi di sicurezza di Harley-Davidson (Cornering Rider Safety Enhancements) - di serie per tutti i modelli Touring a esclusione del modello Road King - assisteranno il conducente nel mantenere il percorso desiderato anche in curva. Il pacchetto offre inoltre le seguenti migliorie: Frenata combinata elettronicamente, ABS in curva, Controllo della trazione in curva con la modalit&agrave; standard e pioggia, il Controllo dello slittamento della coppia, Controllo stazionamento del mezzo in salita e il Controllo pressione pneumatici (Tire Pressure Monitoring - TPMS).  Nel 2022 i modelli Grand American Touring saranno caratterizzati da nuove colorazioni.  &nbsp;  I TRIKE  I modelli Harley-Davidson Trike offrono indistintamente ai rider esperti e non affidabilit&agrave; su tre ruote, capacit&agrave; di carico e comfort per i viaggi su strada. I piloti possono contare sulle performance di un telaio progettato da Harley-Davidson.  Freewheeler: Un cruiser hot rod essenziale dal carattere inconfondibile e con la sicurezza delle tre ruote. Con un manubrio Mini-Ape, parafanghi mozzi, un faro Hiawatha, ruote Enforcer e scarichi &ldquo;slash cut&rdquo;, i sistemi di sicurezza (Cornering Rider Safety Enhancements by Harley-Davidson), e il motore Milwaukee-Eight 114. Novit&agrave; per il 2022 il medaglione sul serbatoio in colore Chrome e Gloss Black nella classica forma a &ldquo;V&rdquo;. Ulteriore novit&agrave; del 2022 &egrave; la colorazione two-tone Midnight Crimson/Vivid Black, sui parafanghi anteriore e posteriore e sul serbatoio.  Tri Glide Ultra: Un trike americano da viaggi a lunga percorrenza progettato per coprire grandi distanze con comfort e stile. Le caratteristiche includono i cerchi Tomahawk, il sistema infotainment premium Boom! Box GTS, bagagliaio e portapacchi King Tour-Pak, faro Daymaker LED, i sistemi di sicurezza (Cornering Rider Safety Enhancements) e il motore Twin Cooled Milwaukee-Eight 114. Novit&agrave; del 2022 il medaglione sul serbatoio cromato con vetro nero e rosso, e la variante colorazione in due toni Midnight Crimson/Vivid Black o Gauntlet Gray Mettalic/Vivid Black, ciascuno con pinstripe.  Essere &quot;Harleysti&quot; in Italia: cosa significa? 

La Casa di Milwaukee presenta le prime novit&agrave; in attesa di ulteriori nuovi modelli che vedremo il prossimo 26 gennaio

Harley Davidson: prime novit&agrave; (e prime foto) del 2022

Se andassimo alla ricerca di una chiave di lettura capace di spiegare l&#39;evoluzione del settore scooter negli ultimi anni, ne troveremmo almeno due. La prima &egrave; la cilindrata. Analizzando immatricolazioni e dati di vendita, emerge subito chiaro il successo (in termini di preferenze) di due distinte categorie: quella dei 125, e quella dei maxi oltre i 300 cc. I primi hanno l&#39;indubbio merito di aver allargato la platea di chi si muove su due ruote in citt&agrave; in maniera importante; soprattutto grazie alla possibilit&agrave; di essere guidati con la sola patente B. I maxi invece, per merito di un&#39;evoluzione sorprendente e costante, sono stati protagonisti di un vero e proprio salto culturale, che li ha portati a competere con l&#39;automobile anche al di fuori dei centri urbani; al punto da divenire un&#39;alternativa credibile negli spostamenti medio-lunghi. E oltre, come dimostra il proliferare di modelli &quot;touring oriented&quot;, per chi vuole viaggiare su due ruote ma non si sente pronto al grande salto tra le moto vere. Non stupisce, quindi, che sia proprio su questi due binari - 125 e maxi - che si concentrino i maggiori sforzi produttivi da parte dei costruttori, come si pu&ograve; notare dalle novit&agrave; viste al Salone.  La seconda chiave di lettura, invece, ha di fatto un nome e un cognome: Honda X-ADV. &Egrave; fuor di dubbio che l&#39;esordio del primo scooter crossover della storia (presentato a EICMA 2016) abbia dato vita a un deciso cambio di tendenza, stravolgendo i listini. Se prima l&#39;accento era nettamente sulle performance - incarnate dal re degli &quot;over&quot;, il TMax, a cui tutti cercavano di &quot;ispirarsi&quot; - ora la parola d&#39;ordine &egrave; diventata &quot;adventure&quot;. Non che si pretenda di correre la Dakar con un due ruote a variatore, ma come sta capitando anche per le auto e per le moto, lo stile crossover &egrave; diventato imperante. Per vederlo, basta scorrere le novit&agrave; viste all&#39;ultimo EICMA. Anche se lui, il TMAX, in versione 2022, dal basso del suo &quot;muso&quot;, che pare quello di una R1, sembra ancora dire: &quot;attento a te! Forse non sar&ograve; una moto vera... ma non mi stuzzicare&quot;.  Scopriamo quali le novit&agrave; messe in campo dalle Case e viste all&#39;ultimo EICMA:    &nbsp;  APRILIA SR GT    Strizza l&#39;occhio al mondo dell&#39;enduro la nuova stuzzicante proposta di Aprilia tra gli scooter GT compatti. Si chiama SR GT e a Noale lo definiscono il primo &quot;urban adventure&quot;. Lo hanno pensato per riscoprire il divertimento nella guida in citt&agrave; ma anche su distanze pi&ugrave; ampie e su percorsi meno usuali. Grazie a pneumatici all-terrain e alla maggiore altezza da terra, SR GT pu&ograve; infatti affrontare strade sconnesse, potendo contare su sospensioni Showa a corsa lunga e su una posizione di guida attiva con un ampio manubrio a vista. Il look &egrave; inconfondibilmente Aprilia e le prestazioni sono assicurate dai motori i-get di 125 e 200 cc (rispettivamente di 11 Kw e 13 Kw di potenza), dotati di sistema Start&amp;Stop. L&#39;equipaggiamento si completa con fanaleria full-led, strumentazione LCD e sistema di connettivit&agrave; Aprilia MIA (optional). Per i pi&ugrave; grintosi c&#39;&egrave; anche un allestimento Sport.    &nbsp;  HONDA ADV350    Cambiando fronte geografico, un&#39;importante novit&agrave; arriva dal Giappone. Honda ADV350 &egrave; il nuovo membro della famiglia della Casa dell&#39;Ala, in vendita sul mercato italiano con Smart-Top Box da 50 litri di serie. &Egrave; direttamente ispirato all&#39;X-ADV, ma presenta connotazioni pi&ugrave; sportive, rese evidenti dalle linee spigolose e da caratteristiche che lo rendono perfetto per scooteristi di ogni et&agrave;, e per terreni variegati. Insomma, il commuter ideale per affrontare senza paura le insidie della giungla urbana.  Grintoso e versatile, nella sua progettazione &egrave; stato privilegiato il fattore praticit&agrave;. Lo dimostrano il sottosella da 48 litri, in grado di ospitare due caschi integrali, il vano portaoggetti con presa di ricarica USB-C, e la Smart-Key, che gestisce blocco e sblocco delle serrature, oltre che l&#39;avviamento. Il parabrezza &egrave; regolabile in altezza su quattro posizioni e il cruscotto con display LCD integra la connettivit&agrave; Honda Smartphone Voice Control system. Caratteristico il doppio fanale a led in posizione rialzata. Dinamismo, maneggevolezza e stabilit&agrave; sono garantiti da fattori come il telaio tubolare in acciaio, la forcella di tipo motociclistico di 37 mm a steli rovesciati (con piastra superiore e inferiore) e gli ammortizzatori posteriori con serbatoio separato, che promettono un eccellente assorbimento delle asperit&agrave;. Il cerchio anteriore in lega leggera di 15&quot; e il cerchio posteriore di 14&quot; montano pneumatici tubeless con battistrada semi-tassellato. Le misure delle gomme sono 120/70-15&quot; e 140/70-14&quot;, e dovrebbero garantire all&#39;ADV350 elevata aderenza su tutte le superfici. L&#39;impianto frenante vede protagonisti un disco singolo di 256 mm all&#39;anteriore e di 240 mm&nbsp; al posteriore.  L&#39;ADV350 si propone come un mezzo dall&#39;indole vivace, capace di fronteggiare i percorsi cittadini, anche con fondi molto sconnessi. Intenzioni sostenute dal motore monoalbero SOHC di 330 cc eSP+ (enhanced Smart Power+) a quattro valvole (omologato Euro-5) dalla potenza massima di 29,2 CV e con un picco di coppia pari a 31,5 Nm. Il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) e la funzione di segnalazione della frenata di emergenza (Emergency Stop Signal) sono di serie. Il serbatoio ha una capienza di 11,7 litri. Il consumo medio dichiarato &egrave; di 29,4 km/l (ciclo WMTC), per un&#39;autonomia complessiva superiore ai 340 km. Il nuovo ADV350 &egrave; disponibile nelle colorazioni Spangle Silver Metallic, Mat Carbonium Gray Metallic e Mat Carnelian Red Metallic.    &nbsp;  ITALJET DRAGSTER    Dopo la prima presentazione a EICMA 2019, finalmente l&#39;Italjet schiera in campo il Dragster di nuova generazione, pronto a debuttare sul mercato. Erede di uno degli scooter pi&ugrave; controversi (ma anche pi&ugrave; affascinanti) degli Anni &#39;90, e fedele a uno schema ciclistico unico nel suo genere, la versione 2022 vanta un telaio a traliccio in cromo molibdeno con inserti in alluminio per sella e manubrio. La sospensione anteriore ISS &egrave; l&#39;evoluzione di quella vista nel 1995, con tanto di elemento ammortizzante posto al centro del telaio, tra i piedi del pilota.  Il nuovo Dragster sar&agrave; disponibile in due motorizzazioni, tutte 4 tempi Euro5: il 125 da 12,5 CV e il 200 da 17,5 CV; per entrambi, il peso dichiarato &egrave; di 124 kg. Il look &egrave; estremo e i dettagli sono curatissimi. Curiosa, l&#39;insolita combinazione di cerchi di 12&quot; all&#39;anteriore e 13&quot; al posteriore. Lo scooter &egrave; gi&agrave; pre-ordinabile a un prezzo che va dai 5.490 euro per il 125 ai 5.790 euro necessari ad acquistare la versione 200.  &nbsp;  KL MOTORCYCLE BRERA X 300    Nel solco del vivacissimo filone degli scooter crossover, si inserisce anche la novit&agrave; presentata a Milano da KL. Il nuovo Brera X reinterpreta la base tecnica del Brera 300 in chiave &quot;adventure&quot; con un look tutto spigoli e aggressivit&agrave;, secondo la moda del momento. Due le versioni previste, un 125 cc da 11 CV e un 300 da 18,5 CV per andare incontro a differenti tipi di clientela: pi&ugrave; &quot;urban oriented&quot; il primo (che si pu&ograve; guidare anche con la sola patente B), pi&ugrave; ad ampio raggio il secondo. Quest&#39;ultimo, inoltre, &egrave; dotato anche di un sistema per l&#39;aggancio e lo sgancio rapido delle valigie laterali (proposte in optional), grazie alle quali si trasforma in una piccola &quot;touring-machine&quot;; a dimostrazione di quanto gli scooter, ormai, siano usciti dal proprio alveo originale di semplici commuter. Le due versioni del Brera X hanno un costo di listino pari a 3.650 euro (il 125) e 5.350 euro (il 300).  &nbsp;  KYMCO AK 550 ST - XCITING 400S - AGILITY - DINK X 125    E a proposito di due ruote automatiche, che non temono di macinare strada, Kymco, a EICMA, svela una nuova versione del suo AK 550, l&#39;AK 550 ST. Dove la sigla ST sta proprio a significare &quot;sport touring&quot;. A caratterizzarlo in chiave &quot;viaggio&quot;, ci sono lo scudo anteriore pi&ugrave; protettivo, ma soprattutto, il parabrezza pi&ugrave; alto, regolabile elettricamente attraverso gli appositi switch al manubrio. Debuttano su questo modello anche il controllo di trazione e il cruise control. Per il resto, si conferma a bordo il potente bicilindrico di 550 cc, capace di erogare una potenza massima di 51 CV. L&#39;acceleratore &egrave; di tipo ride by wire.  Se c&#39;&egrave; uno scooter, poi, che ha fatto la storia del marchio taiwanese sul nostro mercato, quello &egrave; l&#39;Xciting; da sempre punto di riferimento per molti clienti affezionati al prodotto. Anche per questo, i costanti aggiornamenti ai modelli della gamma non mancano, e nello stand Kymco a EICMA 2021 &egrave; arrivato il nuovo Xciting 400S (indicato per&ograve; come modello 2023). Non si tratta di una novit&agrave; assoluta, ma di una rivisitazione della gi&agrave; apprezzata versione presente in listino. Il frontale riceve un restyling caratterizzato da nuove plastiche, che lo rendono ancora pi&ugrave; sportivo e slanciato verso la ruota anteriore. L&#39;altra interessante novit&agrave; &egrave; la strumentazione, che lascia da parte l&#39;impostazione analogica, per diventare digitale e incorporare il sistema di navigazione Noodoe, con indicazioni turn by turn e connessione smartphone. Ciclistica e motore non cambiano, e l&#39;unit&agrave; GS5C di 400 cc viene confermata come la pi&ugrave; potente del suo segmento con 34 CV di potenza e coppia massima di 38,4 Nm. Non sono ancora stati annunciati prezzi e disponibilit&agrave;.  Ma le novit&agrave;, allo stand Kymco, non finiscono qui. Il nuovo Agility, altro grande successo sul mercato italiano, si rinnova profondamente a partire da uno scudo pi&ugrave; protettivo, dalla strumentazione interamente rinnovata, passando per numerosi altri particolari che rilanciano la sfida tra i ruote alte a pedana piatta. Per quanto riguarda le motorizzazioni, rimangono invariate le unit&agrave; di 50 e 200 cc, mentre il motore 125 incrementa la potenza raggiungendo quota 10,4 CV. La nuova Gamma Agility Plus S sar&agrave; disponibile dalla prossima primavera.  Piccoli aggiornamenti anche per il Kymco Dink X 125, che in chiave 2022 migliora la propria dotazione senza stravolgimenti. Look spigoloso e alla moda, buona protezione aerodinamica e ampia capacit&agrave; di stivaggio, le sue doti migliori.    &nbsp;  SYM HUSKY ADV - JOYRIDE 300 - MAKSYM TL508    Proviene da Taiwan anche il marchio SYM, che a Milano alza i veli sull&#39;interessante Husky ADV, ennesimo scooter crossover proposto in versione 150 cc. Tra i punti di forza spiccano il comfort e una dotazione tecnica degna di nota, che si traducono in tanto spazio sotto la sella, ammortizzatore posteriore laterale, display TFT a colori e proporzioni da scooter di categoria superiore. L&#39;inedito look da crossover cittadino, dal vivo, risulta particolarmente ben riuscito.  Sempre in casa SYM, stesso nome, ma progetto completamente rinnovato per il Joyride 300, scooter a ruote alte, con pedana piatta, che offre la possibilit&agrave; di scegliere una differente misura per il cerchio anteriore in base alle preferenze: 15&quot; o il 16&quot; (in entrambi i casi, la posteriore rimane di 14&quot;). Il motore &egrave; un monocilindrico raffreddato a liquido da 25,8 CV, la strumentazione &egrave; di tipo digitale, le luci sono a led, mentre la chiave &egrave; di tipo keyless e non manca una pratica presa USB in dotazione. Buono lo spazio a disposizione nel sottosella, che pu&ograve; arrivare ad ospitare due caschi.  Novit&agrave; di rilievo, infine, per il SYM Maxsym TL508 su cui esordisce un apprezzabile traction control.    &nbsp;  VOGE SR4    Prima volta, per Voge: la Casa cinese del gruppo Loncin Motorcycle esordisce tra le due ruote automatiche con lo scooter SR4. Particolarmente curato e ricco nella dotazione - le luci full led hanno anche una funzione &quot;simil-cornering&quot;, per illuminare al meglio la strada in curva - &egrave; spinto da un motore di 349,8 cc e 28,5 CV di potenza. Non mancano, a bordo, traction control, chiave keyless (dotata di bike finder con raggio d&#39;azione di 50 metri) e display TFT a colori di 7&quot;, capace di connettersi allo smartphone. C&#39;&egrave; persino una videocamera integrata nello scudo, per scattare foto e video agendo semplicemente sull&#39;apposito comando al manubrio. La disponibilit&agrave; dovrebbe essere entro la prima met&agrave; del 2022. Il prezzo non &egrave; ancora stato ufficializzato.  &nbsp;  ZONTES 310M    Esordio nel mondo scooter anche per Zontes (marchio distribuito da Beta) con il nuovo Zontes 310M, commuter adatto sia alla citt&agrave;, che al diporto, grazie al motore di 310 cc e 33,4 CV di potenza massima. Il design presenta linee piuttosto &quot;morbide&quot; al posteriore, che si incattiviscono nella zona dello scudo, disegnando un layout molto personale e identitario. Le ruote sono di 14&quot; (bello il disegno dei cerchi), mentre la frenata &egrave; affidata a un disco singolo, all&#39;anteriore e al posteriore.  &nbsp;  YAMAHA TMAX    Ma la vera novit&agrave;, capace di scuotere l&#39;intero segmento maxiscooter dalle fondamenta, non poteva che essere lui: il nuovo TMAX 2022, forse il modello pi&ugrave; celebre tra gli automatici di grossa cubatura. Il maxi Yamaha presenta con un design completamente rinnovato, ispirato direttamente alle sportive di Casa. La nuova carena &egrave; ora pi&ugrave; compatta e ha un frontale ridisegnato, per accentuare l&#39;indole sportiva di un mezzo che, proprio nelle performance su strada, trova la sua pi&ugrave; intima cifra stilistica.  Come dimostra la speciale scelta tecnica di montare rigidamente, su un telaio motociclistico in alluminio pressofuso, un potente motore bicilindrico (Euro-5 di 560 cc), al fine di ottenere un bilanciamento ottimale dei pesi. Ad eccezione di qualche concorrente, difficile trovare la stessa resa, in termini di precisione e sensazioni di guida, su altri prodotti all&#39;interno del segmento. Oltre al nuovo muso sportivo, sul TMAX esordisce un nuovo parabrezza regolabile con presa d&#39;aria centrale, che contribuisce a migliorare il look e il comfort di guida; nonch&eacute; una sezione centrale pi&ugrave; snella, per facilitare la mobilit&agrave; del pilota e rendere pi&ugrave; agevoli i movimenti in sella. L&#39;inedito schermo TFT a colori di 7&quot;, oltre a migliorare la leggibilit&agrave; delle info, permette la connettivit&agrave; con lo smartphone tramite l&#39;app MyRide e MyRide-Link; ma anche di sfruttare la navigazione Garmin integrata a mappa intera, per andare ovunque senza problemi (e senza essere costretti a installare i classici supporti per smartphone). Da segnalare, poi, &egrave; anche l&#39;arrivo di cerchi SpinForged a 10 razze, pi&ugrave; leggeri, che contribuiscono a raggiungere l&#39;ottimo dato dichiarato sul peso, di 218 kg in ordine di marcia (il pi&ugrave; basso della categoria); e di sospensioni aggiornate, con un nuovo setting dedicato, progettate per enfatizzare la maneggevolezza dello scooter.    A bordo del TMAX 2022 cambia anche l&#39;ergonomia, con una posizione di guida ora pi&ugrave; sportiva (la sella &egrave; pi&ugrave; lunga), associata allo schienale del pilota che diventa regolabile. E non manca un pratico vano portaoggetti impermeabile, con presa USB, in cui riporre lo smartphone. Confermati a bordo, infine, i D-Moode con mappe motore selezionabili, l&#39;efficiente traction control e le pinze freno radiali a 4 pistoncini contrapposte; i pneumatici di primo equipaggiamento sono i Bridgestone Battlax SC2. 

Da semplici antidoti al traffico quotidiano, sono ormai diventati mezzi versatili e pronti a tutto, come dimostrano le ultime novit&agrave; che abbiamo ammirato alla kermesse milanese. Con interessanti proposte Adventure

Scooter: le novit&agrave; da tenere sott&#39;occhio nel 2022

Li abbiamo visti tutti come novit&agrave; ad EICMA 2021, ed &egrave; una conferma che stavamo aspettando da diverso tempo: con Honda ADV 350, Aprilia SR GT e Sym HuskyADV la moda dei crossover ha contagiato anche gli scooter di cilindrata inferiore (ma con la patente) e siamo pronti a vedere citt&agrave; sempre pi&ugrave; piene di gomme semitassellate e look aggressivi. Ovviamente le caratteristiche fuoristrada di questi mezzi sono molto limitate e la vera natura di queste proposte &egrave; puramente cittadina, ma lo stile adventurer &egrave; una moda che va ben oltre la recente esplosione delle crossover e mette le radici addirittura all&#39;origine del fenomeno scooteristico, nei lontani anni &#39;90.  Scooter col tassello? E&#39; una vecchia storia  MBK Booster, Gilera Stalker, Peugeot TKR, Malaguti Crosser e Aprilia Rally 50 sono nomi familiari? allora avete capito bene dove vogliamo andare a parare. Il fenomeno del tassello sullo scooter mette le radici nell&#39;ultimo decennio del secolo scorso, quando i cinquantini erano una moda dilagante e l&#39;offerta era cos&igrave; vasta da prevedere nei listini anche versioni con gomme panciute, tassello arrogante e parafanghi alti. Questi modelli, nella maggior parte dei casi, non venivano usati per fare fuoristrada ma erano diventati status symbol della mobilit&agrave; urbana assieme ai colleghi sportivi, e facevano sfoggio di s&egrave; nei parcheggi delle scuole.  Prendete questo concetto e portatelo avanti di 30 anni, cos&igrave; da capire che il nuovo fenomeno degli scooter crossover - bench&egrave; non pi&ugrave; cinquanta ma dai 125 in su - sia pi&ugrave; che legittimo e si basa su dinamiche commerciali e di immagine che il mercato delle due ruote conosce da tantissimi anni, e con molta probabilit&agrave; chi sceglier&agrave; questi nuovi modelli per gli spostamenti cittadini &egrave; qualcuno che in adolescenza girava con il &quot;Boosterino&quot; o con il Rally. D&#39;altronde mancava soltanto il segmento delle piccole cilindrate ad essere coperto dalla moda del crossover, avendo gi&agrave; esempi di successo fra i maxi (Honda X-ADV) e fra le moto di qualsiasi cilindrata a partire dai 125.    &nbsp;  Chi sono i nuovi protagonisti?  I contenuti dei modelli visti a EICMA variano in base al modello: l&#39;Honda ADV 350 ha molto in comune con l&#39;SH e con il Forza, e l&#39;avventura che il nome ispira &egrave; soltanto una questione di immagine, essendo questo uno scooter quasi completamente stradale. La luce a terra e le dimensioni sono quelle di uno scooter classico ma la gomma ha semitasselli e lo stile si rif&agrave; ad X-ADV. Con Aprilia il gioco &egrave; un po&#39; diverso, perch&egrave; lo stile off-road si fa un po&#39; pi&ugrave; sentire grazie allo scudo piccolo e agli steli forcella bene in vista, con gomme ancora pi&ugrave; aggressive del collega giapponese. L&#39;SR GT &egrave; disponibile con il motore 125/200 Piaggio e le colorazioni aggressive sono azzeccate per il feeling di sportivit&agrave; che vuole trasmettere.  Infine il Sym, che ha debuttato un po&#39; pi&ugrave; in sordina ma &egrave; uno scooter dai contenuti azzeccati per questo nuovo filone di mercato e le vendite saranno di sicuro interessanti, dato che i prodotti di questo marchio sono sempre pi&ugrave; convincenti. Con l&#39;HuskyADV si ha lo stesso feeling di Honda, ovvero uno scooter che fa un po&#39; la voce grossa mostrando muscoli e voglia di sporcarsi nel fango, ma &egrave; uno stradale completo, con comfort e tecnologia non comuni per un 150.&nbsp;  Aspettiamoci di vedere altre novit&agrave; in questa nuova categoria degli scooter crossover di media/piccola cilindrata, perch&egrave; le altre grandi case giapponesi e asiatiche non staranno a guardare per molto, magari proponendo anche soluzioni a tre ruote dallo stesso &quot;vibe&quot; avventuroso.&nbsp;    Tutti gli articoli da EICMA 2021 

La voglia di on-off&nbsp;sbarca anche sui commuter di cilindrata ridotta, e&nbsp;nuovi modelli sono pronti a darsi battaglia sul mercato

Honda ADV 350, Aprilia SR GT e Sym HuskyADV: crossover formato scooter

        Honda e Ducati aggiornano le loro supersportive top di gamma, Aprilia lo fa con la media RS660 e dagli altri concorrenti arrivano piccoli ritocchi alle colorazioni. Questo &egrave; quanto ci riserva il 2022 nel segmento delle ammiraglie con i semimanubri, senza novit&agrave; vere e con un certo amaro in bocca, perch&egrave; vedere cos&igrave; tanta penuria di superbike ferisce il cuore degli appassionati pi&ugrave; sportivi, anche quelli che una moto del genere non la comprerebbero mai. Perch&egrave; le carenate non funzionano pi&ugrave;? Fino a pochi anni fa le supersportive sono state il cuore pulsante della produzione di molte case. Avere una sportiva top di gamma sempre nuova significava fare la voce grossa nel settore. Quei cavalli in pi&ugrave; rispetto alla concorrenza, o quel chiletto in meno sulla bilancia, rappresentavano una conquista tecnologica in grado di spingere l'immagine (e le vendite) dell'intero marchio. Grazie all'impegno nel mondiale WSBK, invece, si portavano avanti soluzioni tecniche utili alle moto di serie e contenuti di vitale importanza per il marketing dell'intero brand. Ora le cose sono cambiate, il mercato non &egrave; mai stato cos&igrave; lontano dal concetto di supersportiva e gli interessi degli stessi utenti vergono su contenuti diametralmente opposti. L'immagine pistaiola di numerosi marchi poteva sposarsi benissimo con le vendite delle naked (che sono comunque moto dall'indole sportiva), quando queste erano il cuore vivo del mercato, ma ora che si punta tutto su crossover e ADV dall'immagine turistica e avventurosa, il know-how sportivo di un brand lascia il tempo che trova.  Molti brand hanno deciso di mollare il colpo anche perch&egrave; negli ultimi anni avere una supersportiva al top delle performance e della tecnologia &egrave; un costo che non viene pi&ugrave; ripagato. Se pensiamo agli investimenti in ricerca e sviluppo e ai costi sempre pi&ugrave; alti di produzione per un prodotto di questo livello, il numero delle vendite del solo modello non riescono mai a ripagare gli sforzi economici dell'azienda per portare quella moto sul mercato. Il gioco pu&ograve; valere la candela quando il suddetto modello - grazie alla sua immagine - spinge verso l'alto le vendite di tutti gli altri modelli del marchio, ma a conti fatti questo non sta pi&ugrave; accadendo, se non per pochi marchi particolarmente sportivi. Allora niente da fare, non conviene e basta. &nbsp; Si produceva in perdita, ma si recuperava in marketing e fidelizzazione Giusto per fare un esempio, 10 anni fa BMW era impegnata anima e corpo nel progetto S1000RR, una supersportiva entrata nel mercato internazionale e nel mondiale SBK nel 2009 con un progetto faraonico in termini di sviluppo tecnologico (motore inedito, segmento nuovo per il marchio) e marketing. Nel 2010 la moto ha venduto appena 809 esemplari in Italia, uno dei principali mercati per questo modello, ed &egrave; palese quanto il margine realizzato (a livello internazionale) non potesse ripagare tutte le spese di un progetto di tale portata. Anche perch&egrave; una volta terminato lo sviluppo di un modello, dopo pochissimo parte lo studio di quello che andr&agrave; a rimpiazzarlo dopo pochi anni, il che rende impossibile l'ammortizzare dei costi nel tempo. Eppure il progetto S1000RR &egrave; stato un successo del marchio, perch&egrave; l'immagine sportiva ha cambiato i connotati a un'azienda troppo incentrata sul solo turismo e ha portato interesse anche in una fascia pi&ugrave; giovane di utenti. L'acquisizione di un numero sempre maggiore di motociclisti e una gamma pi&ugrave; variegata ha spinto le vendite in alto in generale, e BMW &egrave; un marchio capace di fidelizzare molto il cliente. E' quindi molto probabile che chi abbia comprato una F800R in quegli anni, spinto dall'immagine di BMW nella Superbike, ora sia una GSista convinto, magari alla sua seconda e o terza GS.&nbsp;  &nbsp; Adesso questo "gioco" non vale pi&ugrave; Le dinamiche che abbiamo descritto ora non valgono pi&ugrave;. Il mondiale SBK non &egrave; pi&ugrave; una calamita per gli appassionati e lo sviluppo tecnologico sportivo &egrave; riservato a pochi marchi che hanno le capacit&agrave; economiche di stare in MotoGP. La sportivit&agrave; non &egrave; pi&ugrave; una prerogativa per vendere tutti i tipi di moto e l'immagine che attira gli appassionati &egrave; quella della libert&agrave; in sella, la capacit&agrave; di staccarsi dal mondo e vivere l'avventura. Crossover e moto adventurer sono il cuore del mercato e qui i numeri che contano sono i cm della sella da terra e i litri di capienza delle valigie, non tanto la potenza e il tempo sul giro al Mugello. Se il riferimento (anche d'immagine) del marchio diventa il GS o il Multistrada di turno, che interesse c'&egrave; nello sviluppare una moto sportiva di altissima gamma, dal costo spropositato, se poi nemmeno il marketing riesce a sfruttare questo modello per spingere le vendite del resto del listino? Ed &egrave; cos&igrave; che va in un mondo dove i nostalgici dei semimanubri sono pochi e tagliati fuori, e si rifugiano nei "bei tempi andati", quando a giocarsi lo scettro di moto pi&ugrave; venduta d'Italia erano CBR, R1 e GSX-R... eh si, bei tempi... ma ora i tempi sono cambiati.  TEST Ducati Panigale V4 2022: i voti del #Sottoesame        

Le novit&agrave; 2022 nel campo delle Superbike si contano sulle dita di una mano e sono per la maggior parte restyling e aggiornamenti di moto gi&agrave; presenti sul mercato. Dopo l'ultimo EICMA &egrave; confermato, le Supersportive sono ormai la nicchia delle nicchie

Che fine hanno fatto le supersportive?

Da KTM lo chiamano Naked November. Si tratta di una specie di avvio della nuova stagione, con i modelli 2022 pronti al debutto sul mercato e presto disponibili dai concessionari. Ma quali sono queste novit&agrave;? Per adesso dalla Casa di Mattighofen non sono trapelate troppe informazioni, piuttosto degli appuntamenti precisi durante i quali poter scoprire cosa &egrave; stato pensato per i clienti.  Tutti gli appuntamenti di novembre  Alcune novit&agrave; riguardando il bicilindrico LC8, che da quasi vent&rsquo;anni &egrave; grande protagonista nella gamma KTM. Lo abbiamo visto spingere la 950 ADVENTURE, vincitrice alla Dakar dei primi anni 2000, ma anche nei modelli pi&ugrave; recenti, come la nuova KTM 1290 Super Duke RR. E nel 2022 continua a essere attore principale, con la selezione di nuovissime Super Naked.  A proposito di motori, e dell&rsquo;importanza dello sviluppo tecnologico dei prodotti per la Casa austriaca, il prossimo 9 novembre lancer&agrave; sul sito ufficiale la speciale sezione &ldquo;Tech Guide&rdquo;, al centro della quale spiccher&agrave; proprio il propulsore LC8. Poco dopo il lancio, l&rsquo;11 novembre, ci sar&agrave; un approfondimento sulle sospensioni semiattive WP APEX di 2a generazione, una delle pi&ugrave; recenti innovazioni del Marchio.  Infine, non mancano le nuove moto. E si torna ancora a parlare di The Beast, la KTM 1290 Super Duke RR, che dal 16 novembre verr&agrave; presentata in due inedite versioni, con il probabile debutto di una versione EVO dotata di sospensioni event-based. Ultimo appuntamento, infine, il 23 novembre con un nuovo modello che anticipano sar&agrave; &ldquo;Potentissimo, versatile e in perfetto stile KTM&rdquo;.  TEST KTM RC 390: I VOTI DEL #SOTTOESAME 

La Casa di Mattighofen annuncia gli appuntamenti del mese tra approfondimenti e lanci di nuovi modelli: ecco cosa aspettarsi

KTM, Novembre Naked per le novit&agrave; 2022: la Super Duke Evo in arrivo

Kawasaki affila uleriormente le armi della sua naked Z900. La 4 cilindri a manubrio alto che sul mercato italiano &egrave; grande protagonista, per la prossima stagione vede qualche affinamento alla dotazione tecnologica oltre che nuovi colori.  Disponibile per il 2022 sia a piena potenza 125 CV (92,2 kW) sia in un modello guidabile con patente A2 da 95 CV (70 kW),&nbsp; la Z900 ora vanta una serie di aiuti e funzionalit&agrave; aggiuntive che migliorano la guidabilit&agrave; in tutte le condizioni.    Tecnologia per tutti  Dal punto di vista del pilota, Z900 &egrave; dotato di un display&nbsp;TFT&nbsp;a colori che ha guadagnato elogi per la sua chiarezza e visibilit&agrave;. Al suo interno &egrave; integrato un chip Bluetooth che consente al pilota di sincronizzare il proprio smartphone con la moto utilizzando l&#39;utile app Rideology di Kawasaki che permette di controllare una variet&agrave; di parametri, direttamente dallo schermo del telefono. Inoltre&nbsp;offre diversi power mode selezionabili dai pulsati presenti sul manubrio. Le tre modalit&agrave; selezionabili dal pilota offrono livelli di intervento progressivamente maggiori per adattarsi alla situazione di guida.  E combinando utilmente le due caratteristiche precedenti ecco che Z900 incorpora i&nbsp;Riding Mode. I quali offrono un mix tra KTRC e Power Mode sapientemente affinato dagli ingegneri Kawasaki per consentire ai motociclisti di scegliere tra tre impostazioni predefinite (Sport, Road, Rain) oppure l&rsquo;impostazione manuale (Rider).  Il modello Z900 full power e Z900 A2 per il 2022 saranno disponibili in tre opzioni di colore: Metallic Spark Nero/Metallic Flat Spark Black - Pearl Robotic White/Metallic Matte Graphensteel Grey - Candy Lime Green/Metallic Spark Black.  Al via da Olbia la 20.000 Pieghe: racconta il tuo viaggio sulle pagine di In Moto 

La naked di Akashi presenta affinamenti alla dotazione tecnologica e nuove colorazioni. Resta disponibile in versione full power o depotenziata per patenti A2

Kawasaki, arriva l&#39;aggiornamento per la Z900

        Cosa sappiamo dei modelli che verranno presentati questo autunno? Ancora poco. EICMA ha confermato l'edizione di quest'anno ma ci sono molti dubbi su che tipo di evento sar&agrave; e quante novit&agrave; verranno effettivamente portate al Salone di Milano. Di sicuro, entro i primi mesi del nuovo anno avremo una situazione pi&ugrave; chiara, mentre ora possiamo affidarci solo ai roumor e alle foto spia scattate qua e l&agrave; in giro per il mondo. Il focus principale degli appassionati &egrave; - senza dubbio - il segmento delle crossover turistiche che pare essere pronto a sganciare diverse "bombe" sul mercato europeo: ecco quelle che stanno facendo pi&ugrave; chiacchierare i motociclisti. Honda Transalp 800/850 E' lei la pi&ugrave; discussa del momento, bench&egrave; non esista una sola foto in giro a conferma del suo arrivo a breve. La nuova Transalp &egrave; pronta a completare la lineup di crossover di Honda proprio come se fosse il 1988, e lo far&agrave; probabilmente rinunciando al bicilindrico a V in favore di una versione di cilindrata ridotta (a 800 o 850) del bicilindrico parallelo Africa Twin, e quindi potenzialmente dotata anche di DCT. Solo qualche conferma di deposito brevetto e bocche cucite in giappone, l'attesa sale fortissima perch&egrave; sar&agrave; di sicuro una protagonista indiscussa del mercato crossover medie. BMW R1300GS L'abbiamo "sgamata" con qualche foto spia, e seppur camuffata abbiamo visto diversi cambiamenti importanti a livello meccanico e ciclistico. La nuova R1300GS non sar&agrave; un ennesimo restyling dell'ultima versione (con ormai quasi 10 anni di carriera alle spalle) ma un modello completamente nuovo che stuzzica la curiosit&agrave; di tutti. Che la si ami o la si odi, desta sempre molto interesse perch&egrave; &egrave; il riferimento del mercato da tantissimi anni, e siamo curiosi di vedere se il primato si riconfermer&agrave; ora che la TRK di Benelli lo sta facendo vacillare.  &nbsp; Benelli TRK 800 Se la 500 &egrave; riuscita a conquistare il cuore degli italiani, cosa succederebbe con una versione da 800cc? In Benelli sono pronti a cavalcare l'onda del successo per presentare una TRK pi&ugrave; "matura" e andare a sfidare anche le moto di cilindrata superiore e classe media. Ci si aspetta molto da questo modello, perch&egrave; Benelli si &egrave; dimostrata capace di stupire con concretezza e pochi fronzoli, cosa che vedremo sicuramente anche nella nuova moto. Potrebbe avere motore e sembianze simili alla cinese QJ SRB 750, con la quale condivider&agrave; molto (se non tutto)  Ducati Desert X Sfrutter&agrave; la piattaforma meccanica bicilindrica della Scrambler e sar&agrave; ispirata alla Cagiva Elefant di dakariana memoria. L'abbiamo ammirata all'Eicma 2019 dove si &egrave; presentata in forma di concept con un look molto anni '80 e una colorazione sfacciatamente ispirata alla livrea Lucky Strike vittoriosa alla Parigi Dakar. In questi due anni la Desert X &egrave; stata richiesta a grande voce dagli appassionati e i tempi sono maturi per un ingresso in grande stile sul mercato. Avremo di sicuro una nuova protagonista del segmento crossover medie, in questo caso fra le proposte pi&ugrave; premium.  &nbsp; Ducati Multistrada V4 Pikes Peak e 950 Le novit&agrave; in Ducati, per quanto riguarda le crossover, non sono finite. Dopo la presentazione della Multistrada V4 nel 2021 arriver&agrave; a breve anche la nuova Pikes Peak, che propone look pi&ugrave; racing e ruota anteriore da 17" a riconfermare la formula della crossover sportiva che da sempre &egrave; nel DNA del modello. Le foto spia sono gi&agrave; state diffuse in rete e si attende solo di vedere la moto definitiva.&nbsp;Allo stesso moto c'&egrave; attesa per l'altro tassello della gamma Multistrada, la 950, ma qui le informazioni sono ancora molto fosche e non sappiamo come sar&agrave; fatta e se verr&agrave; effettivamente presentata come model year 2022. Quel che sar&agrave;, sar&agrave;.  Kawasaki crossover con ruota da 19" e Triumph Tiger 1200 Poche informazioni anche riguardo questi due nuovi modelli: qualche voce arriva da Kawasaki, che dovrebbe sostituire la Versys attuale (non si sa se la grande o la piccola) con una versione pi&ugrave; aggiornata e dotata di anteriore da 19", per allinearsi alla concorrenza e alla richiesta del mercato. Triumph invece sta lavorando sulla nuova Tiger 1200 e avr&agrave; un'estetica molto pi&ugrave; vicina alla nuova 900, con caratteristiche dinamiche ancora pi&ugrave; votate all'off-road e di sicuro un'elettronica a livello della concorrenza BMW e Ducati. Staremo a vedere. Aprilia, Yamaha e KTM: la battaglia delle medie da 21"       

Il 2021, causa Euro5, &egrave; stato un anno di grandi cambiamenti e nuove moto. Con il prossimo anno l'opera di rinnovamento dovrebbe completarsi e tante novit&agrave; avranno ruote alte e look avventurosi. Ecco chi saranno le (ipotetiche) protagoniste del mercato crossover 2022

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