Ducati Monster torna alle origini, con un&rsquo;estetica pi&ugrave; cattiva e &ldquo;nuda&rdquo; che le restituisce la cattiveria che la contraddistingue e si libera dai compromessi. Le nuove proposte di Exan per la Monster 1200 ridisegnano la parte posteriore cambiandone erogazione, linee e sound. Le alternative sono quattro: X-Black Ovale, X-Black Evo, X-GP e Carbon Cap.    X-BLACK OVALE  X-Black Ovale propone un silenziatore con finale in carbonio di forma &ldquo;romboidale&rdquo;. Linee aggressive e finale che esaspera le caratteristiche dello scarico conferendogli un carattere decisamente racing. X-Black Ovale &egrave; disponibile in quattro diversi materiali: carbonio, titanio, inox satinato chiaro e inox nero. Raccordo catalizzato ai collettori di serie, silenziatore slip-on. Lo scarico X-Black Ovale &egrave; in vendita al prezzo di 436,50 euro iva inclusa.  X-BLACK EVO  X-Black Evo &egrave; disponibile in due diversi materiali, inox satinato chiaro e inox nero. &Egrave; caratterizzato dal finale in carbonio e da un corpo conico che scaturisce dalla forza di un fluido spinto alle pi&ugrave; alte pressioni. X-Black Evo nasce come evoluzione dell&rsquo;X-Black conico. Rigidit&agrave;, leggerezza e linee, insieme, morbide e aggressive, per una straordinaria erogazione a tutti i regimi del motore. Raccordo ai collettori di serie, silenziatore slip-on. Per entrambe le versioni, il prezzo di vendita al pubblico &egrave; di 427,50 euro iva inclusa.  X-GP  X-GP &egrave; il pi&ugrave; racing fra le quattro proposte Exan. Con la sua forma cilindrica dal gusto retr&ograve;, X-GP aumenta l&rsquo;agilit&agrave; della Monster nei cambi di direzione esaltando le prestazioni del motore ai medi e agli alti regimi. Disponibile in carbonio, titanio, inox satinato chiaro e inox nero, &egrave; immediatamente riconoscibile per il suo bocchettone d&rsquo;uscita in acciaio inox con saldature a vista. Perfetto per chi cerca un look ancora pi&ugrave; aggressivo. Raccordo catalizzato ai collettori di serie, silenziatore slip-on. Il prezzo al pubblico &egrave; di 427,50 euro iva inclusa.  CARBON CAP  Carbon Cap fonde classico e moderno. Lo scarico si presenta nelle varianti in carbonio, titanio, inox satinato chiaro e inox nero ed &egrave; stato il primo prodotto della casa di Lissone a montare un fondello in carbonio. Pi&ugrave; leggero dell&rsquo;originale, lo scarico &egrave; in grado di fornire prestazioni esaltanti garantendo sempre il massimo del divertimento. Raccordo catalizzato ai collettori di serie, silenziatore slip-on, lo scarico Carbon Cap &egrave; omologato Euro 4. Per tutte le versioni, il prezzo di vendita al pubblico &egrave; di 427,50 euro iva inclusa.  Tutte le proposte Exan per Ducati Monster 1200 sono disponibili sia online, sullo shop Exan, sia in tutti i concessionari Ducati.  Quando una Ducati Multistrada diventa una aggressiva naked 

La Casa di scarichi di Lissone offre quattro alternative per rendere la naked ancora pi&ugrave; aggressiva nello stile e nel sound: X-Black Ovale, X-Black Evo, X-GP e Carbon Cap

Ducati, le proposte di Exan per Monster 1200

Quattro alternative per il design dello scarico della naked di Lissone: X-Black Ovale, X-Black Evo, X-GP e Carbon Cap

Ducati Monster 1200, le proposte Exan FOTO

Sul numero scorso avete potuto leggere la comparativa fra le naked pi&ugrave; sportive, sofisticate e grintose del mercato. Fra le sfidanti compariva anche la Ducati Monster 1200 S che, nel confronto in pista, aveva sofferto una non perfetta ergonomia della posizione in sella, soprattutto a causa del posizionamento delle pedane poggiapiedi che limitavano non poco gli spostamenti del corpo del pilota. Una caratteristica che nella guida pi&ugrave; sportiva, dove ogni piccolo dettaglio assume importanza e peso, rendeva la moto impegnativa e piuttosto faticosa. &Egrave; stata quindi una grandissima sorpresa, a pochi giorni di distanza dalla nostra prova, testare la nuovissima Monster R (anch&rsquo;essa presentata staticamente sul numero scorso); nonostante si tratti di una evoluzione su una base tecnica gi&agrave; conosciuta, la nuova supernaked Ducati pare davvero un&rsquo;altra moto. La Casa bolognese &egrave; intervenuta sulla struttura senza stravolgerne la filosofia ma andando a migliorare, con ottimi risultati peraltro, esattamente il necessario. Con l&rsquo;allestimento R i tecnici di Borgo Panigale hanno trasformato una grintosa nuda stradale in una vera e propria sportiva spogliata, a suo agio fra i cordoli come godibile a ridotte andature. Il coniglio &egrave; uscito dal cilindro, dunque. Vediamo come ha fatto  &nbsp;    Sportivit&agrave; decisa, senza smentite   &nbsp;  Le differenze con la versione S sono evidenti gi&agrave; a una sommaria analisi statica: al di l&agrave; dell&rsquo;inedito telaietto posteriore e delle pedane, la nuova R ha un assetto nettamente pi&ugrave; caricato sull&rsquo;avantreno, che denuncia senza possibilit&agrave; di smentite una decisa sportivit&agrave;. La posizione in sella &egrave; completamente differente rispetto al passato: i piedi sono piacevolmente accomodati su pedane leggere, prive della pesante struttura atta a reggere quelle del passeggero. Questa caratteristica regala un feeling di guida nettamente superiore perch&eacute; a bordo, e anche in pista, ci si pu&ograve; muovere senza problemi e senza alcun impedimento. Lo spazio, che non mancava nemmeno in precedenza, &egrave; ora pienamente sfruttabile: la seduta &egrave; meno incassata e pi&ugrave; attiva e la sensazione &egrave; di avere un maggior controllo sul comportamento della moto, in ogni frangente. Serbatoio e telaio sono gli stessi dell&rsquo;allestimento standard, ma la nuova configurazione del posteriore regala alla Monster un&rsquo;inaspettata agilit&agrave;. Il comfort &egrave; pi&ugrave; che discreto considerando l&rsquo;indole del modello: la sella &egrave; efficacemente imbottita e affatto scivolosa e il manubrio (che avremmo voluto con una sezione appena maggiore all&rsquo;altezza delle manopole) riporta con precisione quanto avviene sotto la ruota anteriore. La forcella Ohlins (con riporto al TiN) filtra le asperit&agrave; ma non dimentica di dialogare con il pilota, e i feedback sono comprensibili e netti. Quasi nessun appunto si pu&ograve; muovere ai comandi, siano essi quelli a pedale o al manubrio: la frenata &egrave; potente e anche dopo un uso molto intenso non abbiamo registrato cali prestazionali o aumento della spugnosit&agrave;; la frizione &egrave; morbida e netta e il freno posteriore risulta molto modulabile e aggressivo quanto basta. Solo il selettore del cambio necessit&agrave; di ordini precisi e soffre di una corsa leggermente lunga, ma si tratta di un difetto rilevante solo nella guida in pista. Le vibrazioni, non del tutto assenti, sono pi&ugrave; che sopportabili anche agli alti regimi, cos&igrave; come la voce di scarico, che risulter&agrave; fin troppo educata per gli utenti pi&ugrave; sportivi.  &nbsp;  Non perderti il nuovo numero della rivista in edicola in questi giorni. Troverai le prove approfondite, complete di dati tecnici e rilevamenti di:  Moto Guzzi V7 II Stornello Torno a volare Harley-Davidson Low Rider S e Roadster Vedo nero KTM Adventure Family 2016 Stirpe d&rsquo;avanguardia Benelli BN 251 Slim &amp; Fast Piaggio Medley 125-150 Opera terza 

Arriva la R, la pi&ugrave; potente Monster mai costruita.&nbsp;Nuovo assetto, nuovi componenti e ben 160&nbsp;cavalli grazie agli interventi effettuati&nbsp;sul Testastretta. E diverte anche in pista

Ducati Monster 1200 R - Mostro Stravolto

Ducati Monster 1200 R: guida al limite, in sella al "mostro" pi&ugrave; potente di sempre.

Ducati Monster 1200 R: adrenalina al circuito Ascari

Ducati Monster 1200 R: il "mostro &egrave; sempre pi&ugrave; muscoloso e caratterizzato da componenti racing e dettagli di pregio.

Ducati Monster 1200: potente e rifinita

di Federico Garbin  A livello estetico le differenze tra la Monster 1200 R e la versione "S" sono importanti ma non abissali: il telaietto posteriore, su cui poggia un nuovo e pi&ugrave; slanciato codino, le cover del radiatore, con la sigla "R" in bella mostra, e lo scarico.   Guardandola meglio, per&ograve;, la distanza dalla versione "S" &egrave; notevole. La "R" &egrave; pi&ugrave; alta, pi&ugrave; snella, pi&ugrave; curata. I dettagli sono da urlo: cerchi Marchesini forgiati, sospensioni e ammortizzatore di sterzo &Ouml;hlins e dettagli da vera sportiva.   L'apparenza non inganna: la nuova nuda Ducati (la Casa bolognese specifica che &egrave; la naked pi&ugrave; potente mai prodotta in quel di Borgo Panigale) nasconde uno spirito da vera sportiva. L'abbiamo provata nel bellissimo circuito Ascari, a Ronda, scoprendo che... la Monster 1200 R &egrave; davvero &egrave; impressionante.  Pi&ugrave; agile, pi&ugrave; precisa, molto veloce. In una parola? Divertentissima.  Merito della ciclistica, sincera e svelta, e di una posizione di guida che finalmente permette di muoversi in sella. In pista vuol dire divertirsi ed essere efficaci. La luce a terra &egrave; elevata (50 gradi), l'agilit&agrave; &egrave; soprendente, grazie anche ad una diversa distribuzione dei pesi e a cerchi ruota pi&ugrave; leggeri di ben 2 kg.   Completa il quadro un'erogazione fluida e corposa, che rende il motore facile da gestire: la rabbia ai bassi regimi ha lasciato il posto ad un insospettabile precisione e ad un allungo notevolissimi.   La Monster 1200 R ha davvero alzato l'asticella: una bellissima sorpresa. Il tutto, per&ograve;, ha un prezzo salato: 18.500 Euro chiavi in mano.  

Ducati Monster 1200 R: la lettera "R" ha radicalmente modificato il comportamento della Monster 1200. Pi&ugrave; precisa, efficace e divertente.

Ducati Monster 1200 R: il test

Grazie a un&rsquo;esclusiva promozione valida fino al 15 agosto, scegliendo Monster 1200, Diavel Dark o Diavel Carbon l&rsquo;acquirente ricever&agrave; in omaggio lo scarico omologato studiato per rendere la Ducati ancora pi&ugrave; performante e il sound del motore Testastretta 11&deg; DS inconfondibile.  Per il Monster 1200, la promozione prevede una&nbsp;coppia di silenziatori Termignoni in carbonio, realizzati per aggiungere un concentrato di emozione e divertimento.  Per il Diavel Dark e il Diavel Carbon, il&nbsp;silenziatore in carbonio Termignoni&nbsp;con catalizzatore &egrave; stato disegnato per esaltare lo stile del Diavel in un tutt'uno tra sound e piacere di guida.  

Fino al 15 agosto per chi acquista Ducati Monster 1200 o Diavel, lo scarico Termignoni lo offre la Casa di Borgo Panigale

Ducati regala lo scarico

Nel contesto dell' &ldquo;Ayrton Senna Tribute 1994/2014&rdquo;, la manifestazione in programma all&rsquo;autodromo di Imola dal 1&deg; al 4 maggio, dove sono previsti eventi e commemorazioni destinate a ricordare i vent'anni dalla scomparsa del pilota brasiliano di F1, Ducati sar&agrave; presente in circuito per ricordare uno tra i suoi pi&ugrave; famosi e indimenticabili &ldquo;ducatisti&rdquo;.  Ad Ayrton Senna, grande appassionato di moto, Ducati aveva dedicato anche una versione speciale, che gli era stata presentata qualche settimana prima dell&rsquo;ultima gara di Imola, in occasione della visita del campione brasiliano allo stabilimento di Borgo Panigale. Trecento unit&agrave; realizzate sulla base di una 916SP di color grigio con cerchi rossi: la &ldquo;916 Senna I&rdquo;. Altre due versioni che seguirono furono la &ldquo;916 Senna II&rdquo; e la &ldquo;916 Senna III&rdquo;, prodotte rispettivamente nel 1997 e nel 1998. Tutte e tre le versioni Senna vennero fabbricate in edizione limitata e ancora oggi sono molto rare e ambite dai collezionisti in tutto il mondo.  Ducati, in accordo con la Fondazione Senna, per la quale contribuisce agli scopi benefici ed educativi,&nbsp; ha voluto rinnovare il tributo di riconoscenza e di stima all'indimenticabile campione, dedicando una speciale livrea alla 1199 Panigale S, realizzando una nuova versione &ldquo;Senna&rdquo;, destinata solo ed esclusivamente al mercato brasiliano, prodotta in serie limitata di soli 161 esemplari (il numero dei GP disputati in F1 da Senna).  All'evento di Imola Ducati contribuir&agrave;, oltre che con l&rsquo;esposizione della moto originale dedicata al campione di F1, anche con una serie di attivit&agrave; e iniziative, destinate ad animare ulteriormente la manifestazione.  Utilizzando come base logistica l&rsquo;hospitality del Ducati Superbike Team 2014, saranno presenti in circuito le ultime novit&agrave; della casa di Borgo Panigale, con la possibilit&agrave; &ndash; nelle sole giornate del 1 e 2 maggio - di veri e propri &ldquo;test ride&rdquo; stradali (su percorsi fuori dal circuito) con il Monster 1200 e il nuovo Diavel, a disposizione del pubblico che, direttamente in loco, potr&agrave; prenotare ed effettuare il test delle moto, gestito dallo staff Ducati.

Dal 1&deg; al 4 maggio l&rsquo;autodromo di Imola ricorda Ayrton Senna, indimenticabile campione di F1 e appassionato ducatista - Ci sar&agrave; anche la Casa la Borgo Panigale 

Ducati al Tribute per Ayrton Senna

Ducati &egrave; anche arte e design, e per questo la Casa di Borgo Panigale sar&agrave; presente al &ldquo;Fuori Salone Milano Design Week&rdquo;, in programma dall&rsquo;8 al 13 aprile, con l&rsquo;installazione &ldquo;Monster in the Spotlight &ndash; a Ducati Shadow Art Performance&rdquo;.  Una presenza originale, significativa dell&#700;attenzione che Ducati ha, da sempre, nei confronti del design. Come nel mondo dell&#700;arte si lavora prendendo in considerazione luci e ombre, Ducati e l&rsquo;Istituto Europeo Design proporranno insieme un percorso multisensoriale. La mostra prevede l'utilizzo della shadow art, una forma di scultura che invece di plasmare materia crea ombre per raccontare un simbolo di stile e personalit&agrave; quale il nuovo Monster 1200. Una progettazione di luci ed ombre arricchite da suoni.  Il percorso &egrave; valorizzato dalla location scelta: la Mediateca di Santa Teresa, in Via della Moscova, a Milano. Un luogo che integra modernit&agrave; e storia, adattandosi a una moto, il Monster che vuol rappresentare il connubio fra innovazione e tradizione.  L&#700;evento vedr&agrave; anche la collaborazione con &ldquo;Unofficial Report&rdquo;, una piattaforma sperimentale ideata dai giovani creativi internazionali provenienti da Fabrica, il centro di comunicazione e ricerca della Benetton. Durante la Design Week verr&agrave; intervistato il pubblico per raccogliere opinioni sull&#700;evento e dare vita ad un&#700;installazione descrittiva di tutta la settimana.

Dall&#700;8 al 13 aprile, la casa di Borgo Panigale partecipa alla mostra con l&rsquo;installazione &ldquo;Monster in the Spotlight - a Ducati Shadow Art Performance&rdquo;

Ducati al Fuori Salone Milano Design Week

Sabato 22 e domenica 23 marzo presso tutti i concessionari, Ducati d&agrave; la possibilit&agrave;&nbsp; di provare il nuovo motore Testastretta 11&deg; DS, la versatilit&agrave; dei tre Riding Mode, il comfort della sella regolabile e delle maniglie passeggero del&nbsp; nuovo Monster 1200.  Un&rsquo;occasione anche per scoprire lo speciale finanziamento Ducati Financial Services: tasso 0,99%, TAEG 3,12% valido fino al 30 aprile.  Esempio di finanziamento: Ducati Monster 1200 prezzo &euro; 13.490 (chiavi in mano): anticipo &euro; 4.586 + spese istruttoria pratica &euro; 150. Finanziamento di &euro; 8.904 in 36 rate da &euro; 251,13. Interessi &euro; 136,68. TAN 0,99% fisso, TAEG 3,12%. Importo totale del credito &euro; 8.904. Spese di incasso rata &euro; 3/mese, costo comunicazioni periodiche &euro; 1/anno, imposta di bollo/sostitutiva &euro; 22,26 come per legge addebitata sulla prima rata. Importo totale dovuto dal richiedente &euro; 9.173,94.  &nbsp;  &nbsp;

Sabato 22 e domenica 23 marzo tutti i concessionari della &laquo;rossa&raquo; offrono la possibilit&agrave; di testare la potente naked

Ducati: due giorni per provare il Monster

La nuova Monster &egrave; arrivata, &egrave; qui fra noi. Vent'anni sono passati dal suo debutto, una vita, eppure eccola, ancora pi&ugrave; in forma, pi&ugrave; cattiva che mai. La rinnovata naked Ducati non &egrave; la moto facile che tutti conosciamo: dietro quel vestito succinto batte un cuore da 135 cavalli (o 145 nella versione "S", da noi provata), derivato da quello impiegato sulla Multistrada: 4 valvole bialbero, raffreddamento a liquido, Riding Mode. Potenza quindi, ma anche fascino e contenuti: il serbatoio, che ha le stesse forme di sempre, nasconde una ciclistica tutta nuova, progettata per tenere a bada la veemenza del Testastretta.  Telaio a traliccio, motore a funzione portante e componentistica di prim'ordine: questi gli ingredienti che la Monster 1200 esibisce e possiede. Poi c'&egrave; la linea, moderna quel tanto che basta per non nascondere troppo il passato, e la spirito, innegabilmente marchiato Ducati.  Attenzione per&ograve;: i numeri, pur impressionanti, non devono trarre in inganno. La Monster 1200 non &egrave; una moto pensata per sfidare le pi&ugrave; pistaiole concorrenti: &egrave; nata per proseguire una storia che &egrave; stata un successo impensabile e inatteso, lunghissimo.  E' per questo che la ciclistica &egrave; cattiva ma il passo &egrave; lungo. E' per questo che il Testastretta non &egrave; stato spremuto all'impossibile.  A Tenerife, dove si &egrave; svolto il nostro test, abbiamo guidato la versione "S" quella, per intenderci, da 145 cavalli e 15.990 Euro. Quella che ha sospensioni Ohlins, scarichi neri e cerchi forgiati. La pi&ugrave; cattiva insomma.    E cattiva, la nuova Monster 1200, lo &egrave; davvero: i cavalli sono tanti e il bicilindrico ha tutta l'irruenza necessaria a far tremare i polsi dei pi&ugrave; spudorati pistaioli. A tenere a bada tutto pensano gli ormai arcinoti "Riding Mode" (Urban, Touring e Sport), il controllo di trazione (regolabile su 8 livelli) e l'ABS (anche questo settabile su 3 tipologie di intervento). Tecnica e tecnologia, quindi, ma anche un pizzico di comodit&agrave;: appena saliti in sella fa piacere trovare una posizione di guida che non &egrave; mai stata cos&igrave; confortevole: manubrio largo e vicino, pedane arretrate ma non troppo e serbatoio stretto. Anche la sella &egrave; finalmente ben imbottita e i comandi sono precisi e molto modulabili. Punti deboli? Uno: le staffe delle pedane del passeggero sono proprio dove non si vorrebbero e si continuano a prendere a tallonate. Peccato davvero.    Il motore ha tutta la grinta che si desidera; ai bassi regimi e a basse velocit&agrave; soffre un po', strattona, sbuffa. Per godersi&nbsp; il meglio occore salire un po' e arrivare in prossimit&agrave; dei 5.000 giri/minuto. E' da questo regime che il bicilindrico comincia a cantare come deve: tutta la coppia e la potenza vengono scaricate a terra con efficacia e precisione, in un istante. Si viene catapultati in avanti e ci si lascia alle spalle solo gli acuti del bicilindrico.  E' agile: il notevole interasse regala stabilit&agrave; alla moto senza toglierle sveltezza. La moto si butta dentro alle curve senza sforzo alcuno, supportata a dovere da una ciclistica che morbida non &egrave; ma sportiva si: non tradisce e non inganna. Solo nei curvoni ad elevata velocit&agrave; bisogna spingere un po' pi&ugrave; decisi verso l'interno: c'&egrave; un po' di tendenza ad allargare in uscita.    Bella, moderna, non esagerata: la nuova Monster riesce ad essere migliore in tutto e fedele a se' stessa. La linea &egrave; carica di richiami ma non sovraccarica di design. Ha finiture curate e tanto carattere. E' una Ducati vera: basta sentire il rombo o ruotare dolcemente la manopola del gas per accorgersene. Costa cara, ma diverte e ha tanta strada dietro e un lungo cammino davanti. Un pezzo ve lo abbiamo raccontato, sul prossimo numero di InMoto troverete il resto.  &nbsp;  Federico Garbin  [gallery ids="4244,4245,4246"]

Ha il bicilindrico Testastretta derivato da quello della Multistrada: 145 CV di puro piacere

Il test della Ducati Monster 1200

Ducati ha reso noto il calendario 2014 degli emozionanti Ducati Dream Tour. Si tratta di 9 week-end da passare in compagnia delle moto di Borgo Panigale e delle esperte guide selezionate da Ducati (fra cui Beppe Gualini, ex dakariano). Un'esperienza imperdibile per tutti gli appassionati che potranno guidare, sulle strade pi&ugrave; belle d'Italia, tutte le novit&agrave; della gamma delle rosse (il nuovo Monster 1200, la Multistrada 1200 S Touring, la Hyperstrada, la Hypermotard, la Monster 796 e l'incredibile Diavel).  I tour partiranno tutti dalla sede della Casa bolognese per dirigersi alla volta dell'appennino tosco-emiliano. L'esperienza prevede il pernottamente presso l'hotel resort Palazzo di Varignana dove rilassarsi e prepararsi alla tappa del sabato, la pi&ugrave; significativa ed impegnativa: oltre 270 km di pura guida fra le curve dell'appennino. La domenica sar&agrave; altrettanto interessante ma leggermente meno dura: 250 km di divertimento per poi terminare con il rientro a Borgo Panigale. Il week-end comprende inoltre la visita alla fabbrica e al Museo Ducati.    Il noleggio delle moto e il pernottamento &egrave; incluso nel prezzo del pacchetto. Per il calendario e i prezzi visitate il sito www.ducati.com. (sezione Experience-viaggi).    Gli appassionati non potranno inoltre lasciarsi sfuggire l'occasione di unire il Ducati Dream Tour al WDW, in calendario per il week end del 18-20 Luglio. Per quest'occasione il Tour avr&agrave; inizio mercoled&igrave; e terminer&agrave; venerd&igrave;; si proseguir&agrave; poi in moto fino a raggiungere il circuito di Misano Adriatico. Il "pacchetto" di questo incredibile week end comprender&agrave; infatti anche l'ingresso ad uno dei pi&ugrave; importanti raduni a livello mondiale.  

Guidare le novit&agrave; Ducati nelle strade pi&ugrave; belle d'Italia si pu&ograve;: ecco il Ducati Dream Tour

Tutto pronto per i Ducati Dream Tour

Aldil&agrave; delle bizze climatiche che stiamo subendo in questi giorni, le Case motociclistiche stanno facendo di tutto per scaldare questo inverno. Come? Con importantissime novit&agrave; pronte, o quasi, ad occupare i sogni degli appassionati. Parliamo in particolare di tre moto che stanno per essere presentate e di cui a breve vi riporteremo le impressioni di guida. Si tratta di tre bicilindriche lontane in tutto (prezzo, prestazioni, linee, segmenti) ma vicine per la loro indubbia capacit&agrave; di attirare l'attenzione.  Regine di quest'inverno: eccole qui. Parliamo della nuova BMW R 1200 RT, ultimissima versione della pi&ugrave; classica turistica della Casa dell'elica. Debutta infatti su questa moto il nuovo bicilindrico raffreddato da liquido gi&agrave; impiegato sulla nuova GS: 125 cavalli di pura libidine ai quali va aggiunta una linea modernissima e una dotazione da vera macina-chilometri, ovviamente ulteriormente migliorabile con una lista di optional che &egrave; gi&agrave; chilometrica. Avr&agrave; successo? Visto il calore con cui &egrave; stata accolta la GS, e le incredibili prestazioni di cui &egrave; capace il nuovo propulsore, non ci sono dubbi che anche la nuova RT far&agrave; a lungo parlare di se'. BMW ha gi&agrave; reso noto anche il prezzo, 18.200 Euro per la versione base.  [gallery ids="3798,3797,3793"]  E' invece proprio il prezzo ad aumentare ancora di pi&ugrave; le aspettative circa un'altra novit&agrave; vicinissima al debutto. Parliamo della nuova Yamaha MT-07, moto di "accesso" che promette prestazioni entusiasmanti e grande facilit&agrave; di guida. La linea si rif&agrave; a quella della MT-09, il motore &egrave; un inedito bicilindrico frontemarcia da 75 cavalli. La Casa dei tre diapason ha investito moltissimo su questo progetto e si aspetta un gran successo. Chi vuole avvicinarsi al mondo delle due ruote, o tornare in grande stile, far&agrave; piacere sapere che la MT-07 arriver&agrave; presto dai concessionari ad un prezzo pi&ugrave; che allettante: 5.690 Euro.  [gallery ids="3713,3707,3716"]  Possiamo dimenticarci della nuova Monster 1200? No, &egrave; infatti proprio lei l'ultima regina di questo inverno. Verr&agrave; presentata ufficialmente il prossimo Febbraio, ma &egrave; gi&agrave; stata una delle moto pi&ugrave; ammirate dello scorso Eicma. Merito del bicilindrico da 1.200 cm3, vicino a quello impiegato sulla Multistrada e sulla Diavel, e di una linea che non taglia del tutto con la storia ormai ventennale del modello. Sar&agrave; disponibile in due versioni, base ed "S" con prezzi a partire da 13.490 Euro.  [gallery ids="3795,3796,3794"]  Non vedete l'ora di scoprire come vanno? Abbiate solo un po' di pazienza... E nel frattempo diteci quale vi stuzzica di pi&ugrave;!  &nbsp;  Federico Garbin

Ecco le tre regine dell'inverno... Arriveranno a breve, intanto diteci cosa ne pensate!

L'inverno caldo dei motociclisti

Tornano anche per il 2014 i corsi di guida Ducati DRE (Ducati Riding Experience). Le iscrizioni ai corsi saranno aperte a partire dal 16 Dicembre sul sito www.ducati.it  Agli appassionati far&agrave; piacere sapere che da quest'anno gli iscritti ai corsi in pista di I e II livello avranno a disposizione la nuovissima Panigale 899 mentre chi parteciper&agrave; al corso di livello intermedio potr&agrave; guidare l'inedita Monster 1200.  Come sempre l'offerta "formativa" &egrave; completissima: si parte dai corsi di livello base, adatti anche a chi non ha esperienza di guida di moto fino al master di pilotaggio e alla Troy Bayliss Academy, destinate a piloti di buon livello che vogliono migliorare i tempi in pista.  I corsi in pista di primo livello e i Master di pilotaggio avranno un nuovo format, ancora pi&ugrave; completo grazie ad uno specifico approfondimento didattico. Questi corsi, a differenza delle edizioni passate, avranno una durata di due giorni.    Le date disponibili, il parco moto e tutte le altre necessarie informazioni si possono trovare sul sito www.ducati.it, scrivendo a dre@ducati.com&nbsp; o contattando il numero +39 039 2050315  

Stanno per aprire le iscrizioni ai corsi DRE del 2014. Tante novit&agrave; e la possibilit&agrave; di guidare la nuovissima Monster 1200 e la Panigale 899

14 risultati per 'monster-1200'