        Come potrebbe apparire una moto Lamborghini? In realt&agrave;, &egrave; la stessa Casa di Sant'Agata ad aver risposto alla domanda. Sia ben chiaro, il marchio non ha intenzione di entrare nel settore delle due ruote, e continuer&agrave; a produrre solo auto. Per&ograve; un esperimento in tal senso &egrave; stato gi&agrave; compiuto. NEL 1986 USC&Igrave; LA DESIGN 90...  La Lamborghini Design 90 fu un modello di cui si ricordano in pochi. Anche perch&eacute; furono in pochi a comprarla. Il progetto venne affidato allo studio francese Boxer Design. Era sostanzialmente una Kawasaki 1000 con una carenatura che avesse riflettuto lo stile iper spigoloso delle forme Lamborghini. Uscita nel 1986, inizialmente erano previsti 50 esemplari da realizzare, ma la scarsissima fortuna commerciale fece s&igrave; che ne venissero prodotte solamente 6. Thunderbike RS Lambo, tra Harley-Davidson e Lamborghini LAMBORGHINI MANGUSTA: SUPER SPORTIVA A DUE RUOTE E oggi, a tentare di dare una risposta al quesito Lamborghini-moto, ci ha pensato il designer Al Yasid, e la sua Lamborghini Mangusta. In pratica, una moto sportiva su base Ducati Diavel ma dallo stile Lamborghini. Ovviamente, proprio come le supercar del marchio bolognese, per la moto sono stati utilizzati materiali compositi e leggeri come alluminio e fibra di carbonio.  E poi, i fari, praticamente identici a quelli tradizionali Lamborghini: due sottili strisce a LED a forma di Y. Per la verniciatura, una combinazione Reventon Silver e Aventador Yellow (Reventon e Aventador sono i nomi di due modelli del marchio). Insomma, un ottimo (e sportivissimo) esercizio di stile da parte del designer Al Yasid. E chiss&agrave; se in futuro vedremo un'altra, vera, moto targata Lamborghini. Nel frattempo, ad essere realt&agrave; sono i legami stretti della Casa automobilistica con la "vicina di casa" (Sant'Agata Bolognese e Borgo Panigale distano pochissimi chilometri) Ducati, di cui vi abbiamo gi&agrave; parlato.       

<p>A immaginarla &egrave; stato il designer Al Yasid: base Ducati Diavel, con elementi tipici del marchio automobilistico, dall'uso di materiali compositi ai fari a LED a forma di Y</p>

Mangusta, ecco come potrebbe essere una moto Lamborghini

A immaginarla è stato il designer Al Yasid: base Ducati Diavel, con elementi tipici del marchio automobilistico, dall'uso di materiali compositi ai fari a LED a forma di Y

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Mangusta, la moto Lamborghini: FOTO