Un altro importante riconoscimento allo stile e al design Ducati che si aggiunge al Red Dot Award, recentemente assegnato al Diavel 1260: Ducati ha vinto infatti il Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este con l&rsquo;inedito Hypermotard 950 Concept nella classe &ldquo;Concept Bike: Nuovi Design e Prototipi presentati da Case Produttrici e Progettisti Indipendenti&rdquo;.    IL PREMIO - Il prestigioso Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este si &egrave; svolto a Cernobbio, sul Lago di Como. Organizzato per la prima volta nel 1929, &egrave; nato per celebrare la bellezza di automobili e motociclette d&rsquo;epoca, ed &egrave; oggi il pi&ugrave; esclusivo e ricco di tradizione a livello internazionale. Dal 2002, oltre alle categorie riservate alle vetture del passato, &egrave; stata introdotta anche la Classe &ldquo;Concept Cars e Prototipi&rdquo;, che permette anche uno sguardo al futuro del settore delle due e quattro ruote. &nbsp; DOPPIA PERSONALITA&rsquo; - Il concept realizzato dal Centro Stile Ducati, enfatizza la leggerezza e l&rsquo;aggressivit&agrave; dell&rsquo;Hypermotard 950, grazie alle proporzioni estreme del bodywork e al compatto proiettore full LED. La doppia personalit&agrave; di questa moto, insieme racing ed &rdquo;urban warrior&rdquo;, &egrave; esaltata da dettagli tecnici ispirati alla MotoGP e mediante una grafica di forte impatto, ispirata ai graffiti delle aree metropolitane. &nbsp;&ldquo;Sono contento del successo ottenuto dalla concept bike presentata per il concorso, che si unisce al riconoscimento gi&agrave; ottenuto al Red Dot Award con il Diavel 1260&rdquo;, &nbsp;ha commentato Andrea Ferraresi, Direttore Centro Stile Ducati. &ldquo;I concept di stile servono anche per proporre elementi nuovi, in questo caso soprattutto la grafica, e valutare le reazioni che generano. Il riscontro avuto sui social ci rende estremamente soddisfatti. Data l&rsquo;importanza e l&rsquo;attenzione che dedichiamo allo stile, uno tra i valori fondanti dell&rsquo;Azienda, ricevere un premio in occasioni come queste ci rende sempre molto orgogliosi&rdquo;.  Il voto della giuria di Villa d&rsquo;Este &egrave; stato confermato dal grande successo che il prototipo Ducati ha riscosso sui social, ricevendo in poche ore migliaia di like sui profili Instagram e Facebook dell&rsquo;azienda. &nbsp;&nbsp; 

L&rsquo;inedita 950 Concept vince il Concorso d&rsquo;eleganza nella classe &lsquo;Nuovi Design e Prototipi presentati da Case e Progettisti&#39; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ducati Hypermotard vince a Villa d&rsquo;Este

Pi&ugrave; versatili, per merito di una inedita&nbsp;posizione&nbsp;di guida, ma anche pi&ugrave; guidabili, perch&eacute; nate senza i compromessi tecnici imposti dalla presenza della Hyperstrada, oggi pensionata. Design da supermotard, sostanza da naked sportive

Primo contatto Ducati Hypermotard 950 e 950 SP - LE FOTO

LAS PALMAS - Diciamo la verit&agrave;, il successo commerciale delle Ducati Hypermotard non &egrave; mai stato merito della guidabilit&agrave; ma di design fascinosi, che, versione dopo versione, in modi diversi ma efficaci, sono riusciti a fondere alla perfezione il mondo dell&rsquo;off road con quello dell&rsquo;on road. Insomma, guardando una Hypermotard non si poteva non pensare&hellip; &ldquo;Wow, che figata!&rdquo;. La bellezza, per&ograve;, non &egrave; mai andata di pari passo con il gusto di guida, amaro, essenzialmente a causa delle posizioni di guida. &Egrave; corretto usare il plurale perch&eacute;, negli anni, Ducati ha cercato di rendere il progetto Hypermotard pi&ugrave; &ldquo;ospitale&rdquo;, senza mai riuscirci davvero.  &Egrave; LA VOLTA BUONA &ndash; Per migliorare il controllo della moto, &egrave; stata finalmente rivista radicalmente la posizione di guida, scelta che ha imposto la riprogettazione di numerosi componenti. I fianchi sono pi&ugrave; stretti, la sella, inedita, permette di muoversi con maggiore libert&agrave; e di poggiare agevolmente i piedi a terra, grazie all&rsquo;arco del cavallo ridotto di ben 53 millimetri. Nuovo anche il manubrio, pi&ugrave; aperto. Inoltre, &egrave; cambiata la procedura di calibrazione del motore, decisamente pi&ugrave; a punto, perch&eacute; capace di funzionare con regolarit&agrave; fino a 2000 giri/&rsquo;, anche con le marce lunghe, e caratterizzato da un&rsquo;erogazione corposa ma progressiva e da una risposta al gas mai brusca, soprattutto quando si utilizza la mappa Touring, che su strada convince pi&ugrave; della Sport.    LA SP MOLTO MEGLIO DELLA BASE - Sulla versione SP (che abbiamo guidato solo in pista), tutte queste migliorie sono abbinate a una ciclistica efficace. La moto ha trasferimenti di carico controllati, anche quando si sfrutta gran parte della potenza dell&rsquo;impianto frenante, forse un un po&rsquo; troppo &ldquo;aggressivo&rdquo; ma senza dubbio performante. Andare alla ricerca del limite &egrave; un gioco divertente, perch&eacute; non si avverte mai sottosterzo, si percepisce equilibrio, sinonimo di reazioni prevedibili. Le ruote restano sempre incollate all&rsquo;asfalto, motivo per cui questa Ducati &egrave; ancora pi&ugrave; Hyper ma non ancora motard. Intendiamoci, si pu&ograve; guidare di traverso come una supermotard ma d&agrave; il suo meglio utilizzando uno stile di guida tradizionale: massima fiducia nell&rsquo;avantreno, elevata velocit&agrave; d&rsquo;inserimento busto inclinato verso l&rsquo;interno della curva e ginocchio a terra. Decisamente meno convincente il rendimento ciclistico della versione base (che abbiamo guidato solo in strada). La taratura dell&rsquo;ammortizzatore &egrave; pi&ugrave; rigida rispetto a quella della forcella, morbida nel primo tratto di corsa ruota e improvvisamente rigida nell&rsquo;ultima parte di escursione. Il risultato? Scarso feeling con l&rsquo;avantreno e mancanza di comfort sulle buche, quando di guida di buon passo. &nbsp; &nbsp;  UN PO&rsquo; DI TECNICA - Le Hypermotard 950 e 950 SP non sono solo pi&ugrave; compatte delle precedenti versioni 939 ma anche pi&ugrave; leggere, nonostante un impianto elettrico pi&ugrave; ricco di componenti. Il rinnovato bicilindrico Testastretta 11&deg; di 937 cm&sup3; non assicura solo maggiore fruibilit&agrave; ma anche migliori prestazioni: 114 CV e 9,8 kgm, di cui pi&ugrave; dell&rsquo;80% disponibili gi&agrave; a 3000 giri/&rsquo;. Su entrambe le versioni &egrave; stata utilizzata la piattaforma inerziale a sei assi di Bosch, in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio. Il pacchetto elettronico della Hypermotard 950 comprende l&rsquo;ABS Cornering di Bosch con funzione Slide by Brake (nel settaggio 1), il Ducati Traction Control Evo (DTC EVO), il Ducati Wheelie Control (DWC) EVO e il Ducati Quick Shift (DQS) Up and Down EVO (di serie sulla versione 950 SP e disponibile come accessorio sulla 950). 

Pi&ugrave; versatili, per merito di una inedita posizione&nbsp;di guida, ma anche pi&ugrave; guidabili, perch&eacute; nate senza i compromessi tecnici imposti dalla presenza della Hyperstrada, oggi pensionata. Design da supermotard, sostanza da naked sportive

Ducati Hypermotard 950 e 950 SP: evoluzione della specie

Aggressività allo stato puro! Hypermotard ha sempre le performance nel mirino ma migliorano prestazioni e guidabilità grazie ad una nuova impostazione di guida

Ducati HyperMotard 950 2019 - LE FOTO

Aggressivit&agrave; allo stato puro! Hypermotard ha sempre le performance nel mirino ma migliorano prestazioni e guidabilit&agrave; grazie ad una nuova impostazione di guida

  CURA DIMAGRANTE. La moto &egrave; pi&ugrave; snella, stretta, e il peso scende di ben 4 kg rispetto al precedente modello. Niente male se si considerano i numeri garantiti dal bicilindrico Testastretta 11&deg; da 937 cc: 114 CV a 9000 giri/minuto e un picco di coppia pari a 9,8 kgm (di cui pi&ugrave; dell&rsquo;80% disponibili gi&agrave; a 3.000 giri/minuto).   NUOVO IL TELAIO A TRALICCIO abbinato a un inedito telaietto posteriore in tubi sotto il quale sono ospitati i due terminali di scarico che prendono il posto di quello singolo previsto in precedenza. L&rsquo;elettronica a bordo, anche in questo caso di livello premium, &egrave; allineata alla qualit&agrave; delle proposte pi&ugrave; sportive di Casa Ducati e sfrutta al meglio la grande capacit&agrave; di gestione garantita dalla piattaforma inerziale a 6 assi che gestisce l&rsquo;ABS Cornering Bosch con funzione Slide by Brake, il Traction Control Evo e il Ducati Wheelie Control.  La versione SP si contraddistingue, tra le altre cose, per le sospensioni &Ouml;hlins, i cerchi forgiati Marchesini e il Ducati Quick Shift (up&amp;down), tutti elementi montati di serie.  &nbsp; 

Ha sempre le performance nel mirino ma migliorano prestazioni e guidabilit&agrave; grazie ad una nuova impostazione di guida

Nuova Ducati Hypermotard 950 2019

        La Ducati Hypermotard 939 si distingue per il design di ultima generazione: un look originale d'ispirazione dirt-bike reso audace grazie al codino alto e affilato e ai fianchi stretti.&nbsp; &nbsp; Per personalizzare la stilosa supermotard di Borgo Panigale, Exan mette a disposizione tutta la propria gamma di scarichi partendo dall&rsquo;ovale classico sino agli ultimi nati: X-Black, X-Black Evo e X-GP. X-Black &nbsp;- Ha linee aggressive con un finale in carbonio che ne esaspera le caratteristiche conferendogli un carattere racing. Conico o ovale &egrave; disponibile in quattro diversi materiali: acciaio inox satinato chiaro, acciaio inox satinato nero, carbonio e titanio. Estremamente leggero, indipendentemente dalla forma e dal materiale scelto, lo scarico X-Black promette un notevole risparmio in fatto di peso rispetto allo scarico originale insieme ad un&rsquo;ottimale erogazione a tutti i regimi e a qualunque velocit&agrave;.&nbsp; X-Black Evo - Disponibile in due materiali: acciaio e acciaio nero, x-black evo &egrave; caratterizzato dal singolare finale trapezoidale in carbonio e da un corpo di forma conica dall&rsquo;andamento sinuoso. X-Black Evo offre rigidit&agrave; e risparmio di peso rispetto allo scarico originale insieme ad una straordinaria erogazione a tutti i regimi. X-GP - Lo scarico &egrave; tondo con finale classico ed &egrave; disponibile in quattro materiali: acciaio inox chiaro, inox nero, titanio e carbonio. Particolarmente leggero d&agrave; un sapore &ldquo;vintage&rdquo; e - assicura Exan - aumenta l&rsquo;agilit&agrave; della Hypermotard soprattutto nei cambi di direzione esaltando le prestazioni del motore soprattutto ai medi e agli alti regimi. Gli scarichi Exan per la Hypermotard 939 sono disponibili sul sito e presso i concessionari Exan. Prezzi (IVA esclusa): X-Black Ovale o Conico: &euro; 370,00, X-Black Evo &euro; 390,00, X-GP &euro; 345,00.       

Una linea di scarichi dedicati alla Supermotard disegnata da Pierre Terblanche: conico o ovale, in acciaio, carbonio e titanio

Exan per Ducati Hypermotard

La Ducati Hypermotard &egrave; sicuramente una delle protagoniste del listino Ducati. Un modello che, in questi anni, si &egrave; saputo ritagliare il suo spazio tra le preferenze degli appassionati, grazie anche alle tante apparizioni cinematografiche che ne hanno esaltato l&rsquo;anima &ldquo;action&rdquo;. A rinfrescare l&rsquo;offerta, per il 2018&nbsp;arriva una nuova colorazione ad affiancare il classico rosso &ldquo;della Casa&rdquo;, mentre la parte tecnica rimane invariata.    STAR WHITE SILK - Ovvero una base di elegante bianco in contrasto col rosso del telaio a traliccio, ma soprattutto dei cerchi a razze. Bellissima la vista di quello posteriore, lasciata libera dal forcellone monobraccio.  DUCATI HYPERMOTARD 939 SP: IL NOSTRO TEST    CUORE SPORTIVO - In bilico tra naked e motard, il protagonista a bordo, oltre alla ciclistica affilata, rimane il Testastretta 11&deg; da 937 cc, Euro 4, capace di sprigionare la potenza di 110 CV e accreditato di un picco di coppia massima di 95 Nm. E grazie al Ducati Safety Pack di serie, non manca una ricca dotazione elettronica, con 3 Riding Mode, ABS a 3 livelli&nbsp;e Ducati Traction Control a 8 livelli. Prezzo a partire da 12.190 euro, per la versione standard e da 15.790 euro, per la pi&ugrave; sofisticata SP. 

Nuova colorazione per la Ducati Hypermotard 939 my 2018: arriva un inedito Star White Silk con cerchi rossi

Ducati Hypermotard 939 2018: scarpette rosse

Il trailer del film ispirato alla serie TV degli anni Ottanta: Dax Shepard e Michael Pe&ntilde;a vestiranno i panni di Jon Baker e Frank Poncharello. E al posto delle Kawasaki KZ ci saranno le Ducati Hypermotard.

La Ducati Hypermotard è la moto dei Chips

        Remus, azienda austriaca produttrice di silenziatori e marmitte per moto e scooter distribuita in Italia dalla Styl di Parma, ha realizzato il nuovo silenziatore Black Hawk per la Ducati Hypermotard 939 2016.Il terminale Black Hawk &egrave; stato progettato anche per regalare un sound particolare oltre ad un look racing replice: si tratta di un terminale compatto, con finiture di qualit&agrave; che puntano ad un impatto estetico accattivante.L&rsquo;incremento di prestazioni dichiarato dalla Casa &egrave; fino a 3,4 CV rispetto al silenziatore originale e con un incremento della coppia di 3,7 nm insieme ad una riduzione di peso di 2,7 kg.Il terminale &egrave; disponibile solo in acciaio nero.Il silenziatore Black Hawk &egrave; disponibile nella versione omologata, fornita di targhetta sul silenziatore con relativo numero d&rsquo;omologazione insieme al foglio del Ministero d&rsquo;omologazione esclusivo, per ogni tipo di moto, da allegare al libretto.Per la versione omologata occorre acquistare il catalizzatore Euro 4 prodotto da Remus.Per Hypemotard 939 &egrave; disponibile anche il silenziatore Hypercone in acciaio, acciaio nero e titanio ma tutti non omologati.Il silenziatore Remus Black Hawk per Ducati Hypermotard 939 2016 promette di essere di facile ed immediata installazione dotato di tutto il necessario per un facile montaggio.Prezzo:&nbsp; &euro; 595.36 (&euro; 219.60 per il catalizzatore euro4) Iva inclusa.       

Dall'azienda austriaca arriva il nuovo silenziatore Black Hawk per la Hypermotard 939.

Remus oltre 3 CV alla Ducati Hypermotard

CASTELLOL&Igrave; (SPAGNA) - Correva l&#39;anno 2005 quando Ducati present&ograve; l&#39;ennesima provocazione stilistica di Pierre Terblanche. Era il prototipo della Hypermotard, equipaggiato con bicilindrico 1100 raffreddato ad aria. Riscosse un gran successo, sia tra il pubblico, sia tra gli addetti ai lavori e l&#39;azienda di Borgo Panigale decise di produrlo. Nel 2007 la Hypermotard divent&ograve; realt&agrave;. Molti l&#39;hanno amata, altri odiata. Perch&eacute; era fascinosa ma anche difficile da gestire, a causa di una posizione di guida che lasciava poco spazio alla fantasia. Nel 2012, Ducati ha presentato la seconda generazione della Hypermotard, che a dire il vero era... meno Hyper, perch&eacute; equipaggiata con l&#39;ottimo Testastretta 821 11&deg;, un motore che ha nella guidabilit&agrave; il suo punto di forza ma che non &egrave; certo quella belva feroce che ci si aspetterebbe di trovare su una Hypermotard. La versione 939 SP, svelata a EICMA 2015, rappresenta il perfetto compromesso tra la prima versione, esagerata e quella del 2012.  EMOZIONI A MISURA D&#39;UOMO - La Hypermotard 939 SP nasce per dare un pizzico di emozionalit&agrave; in pi&ugrave; a una moto (la Hypermotard 821) che ha conservato l&rsquo;aggressivit&agrave; stilistica tipica della Hypermotard, abbinandola a una base tecnica pi&ugrave; &ldquo;razionale&rdquo;, meno estrema. Obiettivo centrato, perch&eacute; la versione SP, dotata dell&rsquo;impianto di scarico Termignoni (optional disponibile nel catalogo Ducati Performance, abbinato a una diversa mappatura della centralina), rappresenta la migliore Ducati Hypermotard di sempre.  GUIDA IN STILE SUPERMOTARD - Le sospensioni della nuova Hypermotard 939 SP sono tarate in modo tale da enfatizzare l&rsquo;affondamento dell&rsquo;avantreno in staccata, dove, a differenza del passato, &egrave; possibile guidare in puro stile motard, in controsterzo, riuscendo a mantenere facilmente il controllo del mezzo. Gran parte del merito &egrave; della forcella, che, anche quando si sfrutta al massimo la notevole potenza dell&rsquo;impianto frenante, assicura un affondamento progressivo, che non destabilizza l&rsquo;assetto e permette di gestire al meglio il trasferimento di carico verso l&rsquo;avantreno e la perdita di aderenza al retrotreno.  IL DIFETTO - In frenata &egrave; tutto pi&ugrave; facile e divertente di prima, per&ograve;, dopo avere inserito la moto in curva, bisogna ancora fare i conti con il tallone d&rsquo;Achille del progetto Hypermotard: la posizione di guida. Sella molto alta, manubrio basso e soprattutto la sensazione di non riuscire ad &ldquo;abbracciare&rdquo; la moto non permettono di trovare facilmente il necessario feeling per guidare al limite. Intendiamoci, se sulla vecchia Hypermotard era oggettivamente difficile trovare la corretta postura in sella, sulla versione 939 SP, grazie anche ad un assetto pi&ugrave; morbido (che non diventa mai troppo cedevole), bastano un paio di turni in pista per capire come guidare. Insomma, la nuova Hypermotard 939 SP non &egrave; diventata una ragazza facile; continua ad avere un carattere molto particolare, per&ograve; ora le sue reazioni sono pi&ugrave; prevedibili.    SPINGE IN BASSO E ALLUNGA - Quando arriva il momento di spalancare il gas, il Testastretta 11&deg; 939 regala tante emozioni ma non mette paura. Questa configurazione del bicilindrico Ducati rappresenta un ottimo compromesso tra guidabilit&agrave; ed emozionalit&agrave;, perch&eacute; la coppia ai medi c&rsquo;&egrave; ma non mette in crisi le gomme e la ciclistica; l&rsquo;allungo &egrave; ottimo, soprattutto considerando il frazionamento e la cilindrata; l&rsquo;erogazione &egrave; molto fluida e la risposta al gas progressiva. E poi... il sound, corposo, cupo quanto basta, tipicamente Ducati. La sostanza &egrave; che in accelerazione, con la seconda ma anche con la terza marcia, l&rsquo;avantreno galleggia sull&rsquo;asfalto, la velocit&agrave; aumenta rapidamente ma la moto resta stabile.  STABILE COME UNA SPORTIVA - L&rsquo;aspetto &ldquo;off road&rdquo; e la sella molto alta non sono certo sinonimo di stabilit&agrave; alle alte velocit&agrave;; in realt&agrave; la Hypermotard 939 SP &egrave; l&rsquo;eccezione che conferma la regola, perch&eacute; &egrave; proprio nei curvoni ad ampio raggio che d&agrave; il suo meglio, trasmettendo fiducia e consentendo di trovare la corretta postura in sella. Nelle curve strette, invece, per gestire questa Ducati serve un po&rsquo; di &ldquo;mestiere&rdquo;, necessario per trovare un buon feeling con un avantreno sul quale, anche a bassa velocit&agrave;, grava sempre il peso del corpo del pilota, che non ha la possibilit&agrave; di muoversi liberamente.  LA SP &Egrave; UN&#39;ALTRA MUSICA - Il test della Hypermotard 939 SP si &egrave; svolto esclusivamente sul tracciato di Castellol&igrave;, mentre quello della versione 939 &egrave; stato &ldquo;only road&rdquo;. Nonostante la base tecnica delle due moto sia la stessa, le differenze alla guida sono marcate. La Hypermotard 939 ha un comportamento ciclistico molto pi&ugrave; simile a quello di una naked tradizionale. Sia all&rsquo;avantreno, sia al retrotreno, la corsa ruota &egrave; inferiore, i trasferimenti di carico sono pi&ugrave; contenuti, quindi guidare in controsterzo in staccata &egrave; una forzatura, non una manovra naturale. Inoltre, con l&rsquo;impianto di scarico di serie, il Testastretta 11&deg; perde un po&rsquo; di coppia ai bassi e medi regimi, dove l&rsquo;erogazione risulta un po&rsquo; meno progressiva. L&rsquo;allungo, invece, resta un punto di forza di questo propulsore, pi&ugrave; emozionante del vecchio 821.    UN PO&#39; DI TECNICA - La novit&agrave; pi&ugrave; interessante nella gamma Hypermotard 2016 riguarda il motore, il Testastretta 11&deg; di 937 cm3, omologato Euro 4 (il bicilindrico 821 &egrave; omologato Euro 3), per il quale Ducati dichiara 113 CV a 11.000 giri/&rsquo; e un incremento del 10% della coppia. Tutta la famiglia Hypermotard &egrave; dotata (di serie) del Safety Pack, che prevede ABS a 3 livelli, Ducati Traction Control a 8 livelli e 3 Riding Mode. La Hypermotard 939 SP, la pi&ugrave; sportiva, costa 15.590 euro franco concessionario ed &egrave; disponibile con la grafica di colore bianco/rosso. Le sospensioni arrivano dalla &Ouml;hlins e il peso dichiarato a secco &egrave; 178 kg. La Hypermotard 939 costa 11.990 euro franco concessionario ed &egrave; disponibile in bianco e in rosso (colore che costa 200 euro in pi&ugrave;). La forcella arriva dalla Kayaba, l&rsquo;ammortizzatore dalla Sachs. Il peso dichiarato a secco &egrave; 181 kg. La Hyperstrada 939 (che non &egrave; stata oggetto del nostro test) costa 13.240 euro franco concessionario ed &egrave; in vendita solo col vestito rosso, abbinato al telaio grigio. &Egrave; equipaggiata con borse semi rigide removibili da 50 litri e il cavalletto centrale. Per migliorare il comfort, sulla Hyperstrada 939 ci sono il manubrio rialzato di 20 mm, il parabrezza pi&ugrave; protettivo e la sella pi&ugrave; bassa.  Twitter: @Hokutonoken_79 

939 SP, la migliore Ducati Hypermotard di sempre. Emozionante come la 1100, gestibile come la 821. L&#39;unico limite resta la posizione di guida.

Ducati 939 SP: sempre Hyper ma pi&ugrave; motard

939 SP, la migliore Ducati Hypermotard di sempre. Emozionante come la 1100, gestibile come la 821. L'unico limite resta la posizione di guida.

Ducati Hypermotard 939 e 939 SP: le foto statiche

Ducati Hypermotard 939 e 939 SP: le foto in azione

La bella stagione &egrave; ormai alle porte e per gli appassionati &egrave; tempo di scegliere la moto del 2016. A tutti i motociclisti, Ducati propone il week-end &ldquo;Ducati Season Opening&rdquo; evento organizzato nei Ducati Store italiani il 13 e il 14 febbraio per vedere la nuova gamma 2016 Made in Borgo Panigale.  Regina dell&rsquo;evento &egrave; la nuova e attesissima XDiavel (nella foto), la cruiser Ducati che sin dalla sua prima apparizione a EICMA 2015 ha polarizzato l&rsquo;attenzione di pubblico e media. Il fine settimana del &ldquo;Ducati Season Opening&rdquo; permette a tutti di ammirare questa nuova moto, gi&agrave; diventata punto di riferimento nel settore per la sua linea, il design e l&rsquo;innovazione tecnologica che la caratterizzano.  Durante il week-end &ldquo;Ducati Season Opening&rdquo; sono disponibili anche altre novit&agrave; 2016: una vasta scelta di moto Ducati come 959 Panigale, Hypermotard 939 e poi Monster 1200 R, Scrambler Sixty2, Diavel Carbon e Multistrada 1200 Pikes Peak.  In occasione della &ldquo;Ducati Season Opening&rdquo; &egrave; possibile prenotare esclusivi test ride delle nuove moto di Borgo Panigale, oltre che partecipare ai cocktail-party organizzati nei Ducati Store.

Nel weekend del 13 e il 14 febbraio appuntamento nei Ducati Store per vedere la nuova gamma 2016 Made in Borgo Panigale.

Ducati Season Opening

Giappone vs&nbsp;Italia:&nbsp;quattro moto, quattro Case e due&nbsp;scuole di pensiero a confronto. Chi la spunter&agrave; alla fine? Quattro medie cilindrate pensate per i trasferimenti a medio raggio e gli spostamenti urbani. Le Case italiane e quelle giapponesi hanno per&ograve; interpretato diversamente i bisogni degli appassionati: Ducati ed MV guardano al lato sportivo ed emozionale della strada, Yamaha ed Honda prediligono la praticit&agrave;. Ma siamo poi sicuri che tutta la questione si risolvi cos&igrave; facilmente? Ve lo anticipiamo: no. In questa sfida c'&egrave; una moto da battere: parliamo della nuova Yamaha MT-09 Tracer, una delle pi&ugrave; gustose novit&agrave; del 2015. Tanta, tantissima sostanza, e prezzo popolare. Basteranno queste peculiarit&agrave; a mettersi alle spalle &ldquo;mostri sacri&rdquo; come la (rivoluzionata) VFR 800 X Crossrunner o la Ducati Hyperstrada o la tecnologia e l'elettronica della MV Agusta Stradale? Nella nostra sfida abbiamo cercato di dare esaustive risposte a tutti i quesiti. Potrete scoprire tutti i dettagli tra pochissimo... Sul numero di InMoto in edicola dal 25 Febbraio.&nbsp; Federico Garbin 

Tracer, Crossrunner, Hyperstrada e Stradale t&ecirc;te-&agrave;-t&ecirc;te. Le abbiamo confrontate e ora sappiamo quanto valgono

Tracer contro tutte: la nostra sfida

Tracer, Stradale, Hyperstrada e Crossrunner: la nostra sfida (foto)

Akrapovic,&nbsp;il &nbsp;Marchio sloveno famoso&nbsp;nel settore aftermarket per la produzione di scarichi, amplia la sua gamma dedicata a Ducati.  I conosciuti sistemi Slip-On ed Evolution sono ora disponibili anche per le Ducati Monster 821, 1200 e 1200S 2014 e 2015, per l'Hypermotard 2013-2015 e per la Ducati Hyperstrada 2013-2015.  La linea Slip-On, grazie all'utilizzo del titanio leggero e della fibra di carbonio, permette di ridurre il peso del&nbsp;proprio mezzo e incrementare le performances di potenza e coppia. Il design accattivante e le accurate rifiniture accompagnate dall'inimitabile suono Akrapovic conferiscono alle Ducati ancora pi&ugrave; personalit&agrave;; e per ottenere un look ancora pi&ugrave; racing si pu&ograve; optare anche per il&nbsp;paracalore in fibra di carbonio.  Acquistando poi il kit Evolution si pu&ograve; ulteriormente potenziare il sistema di scarico:&nbsp;anche qui il materiale principe &egrave; il titanio che conferisce leggerezza e alta qualit&agrave; all'elemento.  Il montaggio di questo tipo di scarichi non prevede alcun&nbsp;intervento sulla mappatura della centralina.  &nbsp;  Giulia Cassinelli  &nbsp;    &nbsp;  .

Akrapovic pensa a Ducati con nuovi sistemi di scarico ad alte prestazioni

Akrapovic amplia la gamma dedicata a Ducati

L'azienda toscana CNC Racing ha realizzato una pedana specifica per la Ducati Hypermotard 821. In lega leggera, sono in stile prettamente "racing"e derivano dall'esperienza nel mondo delle competizioni.  Le pedane PE430 (per il pilota) e PE431 (per il passeggero) fanno parte infatti delle serie RPS, acronimo di Racing Producing System, e sono caratterizzate da una serie di &ldquo;plus&rdquo;: ogni componente, in lega leggera, &egrave; ricavato dal pieno, sono dotate di poggiapiede godronato, reclinabile e regolabile su tre posizioni. Anche il puntale della leva freno &egrave; godronato per assicurare un presa sicura in frenata, le leve freno e frizione sono infulcrate su doppi cuscinetti a sfera e sono personalizzabili nella lunghezza tramite cursore con guida di scorrimento.  Sono configurabili sia per uso stradale che pistaiolo e quindi predisposte per essere usate con cambio rovesciato senza fare modifiche.  La viteria utilizzata &egrave; in acciaio Aisi 304. Sono dotate di battitacco in alluminio, attacco per sensore della luce dello stop ed attacco per cavalletto moto da officina.  Prezzi: &euro; 899,00 pi&ugrave; Iva per le pedane pilota; &euro; 169,00 pi&ugrave; iva per il modello passeggero.    &nbsp;    

L'azienda toscana ha realizzato una pedana specifica per la Ducati Hypermotard 821. In lega leggera, sono in stile prettamente "racing"

CNC Racing, pedane per Hypermotard

C'&egrave; tutta l'esperienza Exan nel nuovo scarico X-Black Evo, studiato per la nuova Ducati Hypermotard. I benefici in termini di prestazioni e guida sono notevoli grazie al risparmio di peso e alll'erogazione pi&ugrave; pulita e corposa su tutto l'arco.  Lo scarico X-Black &egrave; disponibile in due varianti (Acciaio e Acciaio Nero) e caratterizzato dal finale trapezoidale in carbonio e dall'andamento tondeggiante e sinuoso. Dotato di DB-Killer estraibile &egrave; proposto a 410 Euro pi&ugrave; IVA (versione Acciaio) e 435 Euro pi&ugrave; IVA la versione Acciaio nero.  Lo trovate sul sito EXAN: www.exan.it  &nbsp;

Da Exan arriva lo scarico X-Black Evo per rendere ancora pi&ugrave; aggressiva la Ducati Hypermotard

43 risultati per 'hypermotard'

Ducati Hypermotard vince a Villa d’Este

Primo contatto Ducati Hypermotard 950 e 950 SP - LE FOTO

Ducati Hypermotard 950 e 950 SP: evoluzione della specie

Ducati HyperMotard 950 2019 - LE FOTO

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Nuova Ducati Hypermotard 950 2019

Exan per Ducati Hypermotard

Ducati Hypermotard 939 2018: scarpette rosse

La Ducati Hypermotard è la moto dei Chips

Remus oltre 3 CV alla Ducati Hypermotard

Ducati 939 SP: sempre Hyper ma più motard

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Ducati Hypermotard 939 e 939 SP: le foto in azione

Ducati Season Opening

Tracer contro tutte: la nostra sfida

Tracer, Stradale, Hyperstrada e Crossrunner: la nostra sfida (foto)

Akrapovic amplia la gamma dedicata a Ducati

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CNC Racing, pedane per Hypermotard

Hypermotard più leggera e più potente con X-Black EVO