        Notizie che strappano un sorriso arrivano da Bari. Grazie alla donazione delle Fondazione Vincenzo Casillo, la scuola di ciclismo Ballerini accoglie due nuovi ingressi, come racconta il presidente della scuola, Giuseppe Marzano: &ldquo;Si tratta di due handbike e hugbike: la prima servir&agrave; ad avviare al ciclismo bambini con difficolt&agrave; motorie, la seconda rappresenta il modello migliore per fare approcciare alle due ruote i ragazzi autistici e anche, per esempio, i non vedenti, che guidano in tandem con un accompagnatore&rdquo;. La bici degli abbracci L&rsquo;handbike &egrave; pi&ugrave; conosciuta grazie ad Alex Zanardi, con questa bici speciale i bambini con difficolt&agrave; motorie possono avvicinarsi al ciclismo fino a diventare dei veri e propri professionisti. L&rsquo;hugbike, invece, &egrave; una novit&agrave;. Viene chiamata &ldquo;bicicletta degli abbracci&rdquo;, una dolce espressione che descrive perfettamente la sua funzione: in questa sorta di tandem, il bambino autistico o non vedente siede davanti e pedale ed &egrave; accompagnato dal genitore o dall&rsquo;eventuale educatore che guidano e frenano dal sellino posteriore. Un equilibrio perfetto fatto di fiducia e sport. Un progetto importante La scuola di ciclismo Ballerini, nel quartiere San Paolo di Bari, ospita circa 40 bambini e ragazzi autistici, grazie alla collaborazione dell&rsquo;Asfa Puglia che, a proposito dell&rsquo;hugbike, ha scritto sulla sua pagina Facebook: &ldquo;La bici degli abbracci &egrave; un tandem. La peculiarit&agrave; di questo mezzo sta nel fatto che chi guida &egrave; la persona che siede dietro: tutto nasce dal sogno di un padre che vuole pedalare con il figlio autistico. Una piccola modifica per un grande, nobile, progetto".        

<p>Alla scuola di ciclismo Ballerini di Bari &egrave; stata donata, oltre a una handbike, anche uno speciale tandem guidato dalla persona che siede dietro, un genitore o un istruttore</p>

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Hugbike, la “bici degli abbracci” per bambini autistici e non vedenti