        Honda non perde tempo e presenta le novit&agrave; per il 2023, tra queste la nuova Honda CRF250R. Meccanicamente invariata rispetto al 2022, non manca tuttavia di migliorarsi ulteriormente grazie soprattutto all&rsquo;adozione della ciclistica della CRF450R, grande protagonista del Campionato del Mondo MXGP. Ma protagonista lo &egrave; anche la CRF250R, nella classe MX2. Ed &egrave; proprio il mondo delle competizioni che ha posto le basi dell&rsquo;evoluzione costante e continua di questo modello. Honda festeggia 50 anni di storia nel cross: ecco le sue leggende Le novit&agrave; del m.y. 2023  L&rsquo;ultimo grande cambiamento c&rsquo;&egrave; stato col modello 2022. La CRF250R viene completamente rinnovata, tanto da spingere la Casa giapponese a definirla &lsquo;The Strongest Ever&rsquo;, la pi&ugrave; forte di sempre. Arrivano infatti modifiche radicali al telaio (sempre ereditate dalla CRF450R), per migliorarne stabilit&agrave; e agilit&agrave;, e un aumento della coppia ai bassi regimi. In generale, il modello diventa pi&ugrave; affidabile. Fino ad arrivare a oggi, col my 2023. C&rsquo;&egrave; il motore da 249,4 cc DOHC (invariato), robusto e potente, sfruttabile sin dai bassi regimi, che esalta l&rsquo;agilit&agrave; del telaio. Per migliorare la resistenza, la sensazione di innesto e un'azione sulla leva pi&ugrave; morbida, la frizione &egrave; dotata di 9 dischi per un&rsquo;ampia superficie di attrito e poi c&rsquo;&egrave; il cambio rinforzato, con rapporti ben calibrati. E anche il resto non subisce particolari variazioni (che c&rsquo;erano state nel passaggio tra 2021 e 2022): il modello &egrave; pi&ugrave; leggero di 3 kg rispetto a quello 2021, con un forcellone pi&ugrave; rigido e a supporto, le sospensioni Showa che adottano una taratura specifica, migliorando l'assorbimento delle buche, la trazione e il controllo. Lato elettronica, abbiamo il Launch Control HRC che consente al polita di scegliere tra 3 modalit&agrave;: Livello 3 - 8.250 giri/min, fondo fangoso / principiante; Livello 2 - 8.500 giri/min, fondo asciutto / amatore; Livello 1 - 9.500 giri/min, fondo asciutto / pilota esperto. La vera novit&agrave; sta nella nuova veste grafica di Honda CRF250R 2023 dove spiccano gli iconici loghi HRC ridisegnati. HONDA, MEZZO SECOLO DI MOTOCROSS CON LA CRF450R 2023       

Meccanica invariata ma inedito &ldquo;vestito&rdquo; che presenta un restyling degli iconici loghi HRC

Honda CRF250R, una nuova veste per il model year 2023

&Egrave; scomparso Carlo Murelli, storico meccanico&nbsp;Honda e l&#39;unico europeo ad aver lavorato nella squadra della famosa NR Oval Piston del &rsquo;79, con l&#39;inglese Mick Grant e il giapponese Takazumi Katayama. Un progetto segretissimo (quando ancora la HRC non esisteva, ma si chiamava HIRCO), che abbell&igrave; e non poco la sua carriera. Nato a Piacenza il 22 marzo 1934, da quasi 60 anni viveva nella a Roma: si &egrave; spento all&rsquo;et&agrave; di 88 anni in una clinica dell&rsquo;Esquilino, era malato da tempo. Se ne va con lui un pezzo di storia del motociclismo.  Una carriera votata alla passione    Di quel modello futuristico, eccezionale ma non vittorioso, la NR 500 a pistoni ovali, disse &ldquo;Se avessimo avuto l&#39;elettronica attuale quella moto sarebbe stata vincente. Un esperimento tecnico stupefacente perch&eacute; nessuna casa al mondo &egrave; mai riuscita a realizzare nulla di simile&rdquo;, e da lui definita &ldquo;la progenitrice di tutte le attuali quattro tempi MotoGP&rdquo;, nonostante gli insuccessi in pista.  Ma prima di quella moto, Murelli aveva fatto tanta gavetta e accumulato tantissima esperienza, come quella fatta nei reparti corse Mondial e Bianchi. E poi i successi negli anni &rsquo;70, con le Honda 500 e 400 da lui preparate in quella che all&rsquo;epoca era la concessionaria romana Samoto: ben 83 gare vinte. Era noto anche il suo stretto rapporto con Tommaso Piccirilli (scomparso in un incidente a Imola nel 1975). Competente, appassionato e raccontato da tutti quelli che lo hanno conosciuto come un grande uomo, in pista e fuori.  I funerali di Carlo Murelli si svolgeranno sabato 23 aprile alle ore 15 a Roma,&nbsp;nella chiesa del SS Redentore a via Monterocchetta, proprio vicino alla sua abitazione.    EDITORIALE DEL DIRETTORE: L&rsquo;ECONOMIA DELLE BOMBE 

&Egrave; scomparso all&rsquo;et&agrave; di 88 anni il meccanico&nbsp;Honda&nbsp;e l&rsquo;unico europeo ad aver lavorato nella squadra della famosa&nbsp;NR Oval Piston del &rsquo;79

Addio a Carlo Murelli, storico tecnico HRC: lavor&ograve; al progetto NR

Il 2021 ha portato una ventata di novit&agrave; per molte case motociclistiche che hanno deciso di rinnovare i propri modelli, spinti anche dalle nuove normative legate all&rsquo;Euro 5. Tra queste c&rsquo;&egrave; stata anche Honda che, oltre ad apportare upgrade alle sue moto di punta, si &egrave; concentrata anche sulla sua fun bike pi&ugrave; famosa e richiesta: la MSX 125 Grom.  Tuttavia, non contenti dei soli rinnovamenti tecnici e stilistici, la piccola dell&rsquo;Ala &egrave; stata presentata dal reparto racing della Casa anche in versione &ldquo;HRC&rdquo;.  Honda Repsol: una livrea che sa di leggenda    Vestita con nuovi accessori per le corse  L&rsquo;interpretazione pistaiola della fun bike di Tokyo non &egrave; per nulla scontata, tanto che rispetto alla versione standard differisce in diversi particolari.  Via le parti non necessarie in pista come fari, frecce, portatarga e specchietti per lasciare spazio alle nuove carene in classico stile racing, ai paraleve, al paramotore, alla nuova centralina dedicata, ai penumatici Dunlop da 12&rdquo;, al limitatore di velocit&agrave; per la corsia dei box e al nuovo scarico completamente aperto.  Il motore resta lo stesso  Nessuna novit&agrave; lato motore. Da Honda, infatti, non c&rsquo;&egrave; stata alcuna comunicazione in relazione ad interventi mirati sul sistema di propulsione della racing fun bike. Crediamo, quindi, che la nuova MSX 125 Grom HRC porti in dote lo stesso motore monocilindrico raffreddato ad aria, 2 valvole, da 10 CV della sorellina stradale e lo stesso cambio manuale a 5 marce.  Piccola variazione, invece, per quel che riguarda la posizione di guida. Infatti, per cercare di ottimizzare al meglio la Grom HRC durante le sessioni in pista, Honda &egrave; intervenuta abbassando la posizione della sella. Un piccolo e quasi impercettibile upgrade che promette per&ograve; di regalare un nuovo ed esaltante piacere di guida tra i cordoli.  Solo per il Giappone  Sviluppata dal team HRC anche per partecipare al campionato monomarca &ldquo;HRC GROM Cup&rdquo;, la nuova MSX 125 pronta pista non &egrave; omologata per la guida stradale e rispetto alla sorellina &ldquo;standard&rdquo;, che &egrave; stata commercializzata anche in Italia a partire dallo scorso febbraio, al momento resta disponibile solo per il mercato nipponico.  In Moto Vintage: le prove delle regine del passato 

L&rsquo;interpretazione pistaiola della piccola moto di Tokyo rimuove gli accessori stradali e si veste con nuove care racing e una nuova centralina dedicata. Invariato il monocilindrico della versione standard

Honda MSX 125 Grom HRC: la mini fun-bike che vuole correre

Sulla piccola fun bike pronta per la pista sono state rimosse le parti non necessarie come fari, frecce, portatarga e specchietti per lasciare spazio alle nuove carene in classico stile racing, ai paraleve, al paramotore, alla nuova centralina dedicata, ai penumatici Dunlop da 12”, al limitatore di velocità per la corsia dei box e al nuovo scarico completamente aperto. Ecco alcune foto

Honda MSX 125 Grom HRC

        Una Honda NR 750 praticamente nuova, nonostante i 29 anni di et&agrave;, &egrave; stata messa in vendita da un appassionato francese dall&rsquo;evidente spirito conservazionista. Tutte le componenti originali della moto sono intatte, e il tachimetro &egrave; fermo ad appena 8.000 chilometri. Cosa rende speciale questa carenata? Probabilmente state pensando a una freccia rosso fiammante in piena tradizione Honda. Ecco la sorpresa: la NR 750 &egrave; nera. Stupiti? Noi un po&rsquo; s&igrave;.  DALLA PISTA ALLA STRADA Il progetto originale prevedeva 322 modelli, tutti rigorosamente in rosso, sviluppati con HRC per trasformare la moto da competizione progettata per la 24 ore di Le Mans del 1987 e renderla un modello da strada. Quella di cui vi parliamo &egrave; stata acquistata nel 1992 e da allora mantiene tutti gli accessori originali: manuale d&rsquo;uso, chiavi e portachiavi, stampella da officina, kit attrezzi. Con il lavoro di Honda e HRC, la NR 750 venne dotata di targa, specchietti, luci e frecce, per trasferirsi dalla pista alla strada. Il prezzo originale era da capogiro: ben 100 milioni di lire, che oggi sono addirittura aumentati.  4 CILINDRI COME FOSSERO 8 Motore 4 cilindri a pistoni ovali, per uno scarico a terra di 125 Cv, con 32 valvole di distribuzione, due bielle per ogni pistone e due candele per ogni cilindro: praticamente un 8 cilindri. Realizzata con telaio e forcellone in alluminio e air-box alimentato dalle prese d&rsquo;aria sul cupolino, la NR 750 veniva completata in titanio, carbonio e magnesio. Il proprietario francese, che oggi la vende su Classic Motorbikes, l&rsquo;ha voluta in livrea nera, per uno stile serio, &ldquo;cattivo&rdquo; ed elegante. La domanda &egrave; decisiva: lesa maest&agrave; o scelta vincente? Moto semi carenate: storia breve, ma intensa       

La moto &egrave; di un francese che l'ha guidata per appena 8.000 km e conserva tutte le parti originali: 322 esemplari per il progetto HRC, la livrea &egrave; pi&ugrave; unica che rara con il nero che sostituisce il noto rosso

Lesa maestà o "cattiveria"? Una Honda NR 750 nera

La moto, classe 1992, è in vendita da un cliente francese: motore da 125 Cv che lavora come un 8 cilindri, componenti totalmente originali e una livrea unica che si distacca dal tradizionale rosso del progetto HRC 

Honda NR 750 nera FOTO

La Casa giapponese porta al Salone di Milano le nuove moto da corsa 

Honda HRC si presenta ad Eicma 2019: foto

        Tucano Urbano vestir&agrave; il Monster Energy Honda Team impegnato nei rally per le prossime stagioni 2018-19. In occasione della 75&deg; edizione di EICMA, in programma alla Fiera-Rho fino al 12 novembre, Tucano Urbano ha presentato la linea speciale di abbigliamento progettato per la squadra ufficiale di Honda-HRC. &ldquo;Siamo molto orgogliosi di consolidare la collaborazione con Honda con questo nuovo progetto, che si affianca alla realizzazione per Honda Motor Europe di accessori e abbigliamento avviata lo scorso anno&rdquo;, spiega Diego Sgorbati, CEO di Tucano Urbano Urbano. &ldquo;Da sempre, Tucano Urbano ha un&rsquo;anima cittadina e una di viaggiatore avventuroso: ci entusiasma essere al fianco del Monster Energy Honda Team nelle pi&ugrave; importanti competizioni internazionali, prima tra tutte la Dakar&rdquo;. HERITAGE SPORTIVO - La squadra utilizzer&agrave; l'abbigliamento Tucano Urbano, progettato con particolari caratteristiche tecniche e realizzato con materiali come il Dry-Touch, che regola i cambiamenti della temperatura corporea e i livelli di umidit&agrave;. &ldquo;&Egrave; motivo di grande soddisfazione la partnership con Tucano Urbano per l&rsquo;abbigliamento del Monster Energy Honda Team impegnato nella prossima Dakar e nelle prossime stagioni internazionali di rally&rdquo;, ha commentato Taichi Honda, project leader del team HRC Rally, &ldquo;Tucano Urbano &egrave; un brand con un fascino e un heritage sportivo/avventuroso e con capi dagli alti contenuti tecnologici e di qualit&agrave;, ideali per essere indossati in condizioni estreme come quelle che troviamo alla Dakar.&rdquo; A partire da gennaio 2018, inoltre, una capsule collection del team gear, composta da t-shirt, polo, camicia e cappellino, sar&agrave; disponibile per i tifosi del marchio dell&rsquo;Ala, come Honda Official Licensed Product. &nbsp; &nbsp;       

Presentata in anteprima a EICMA la linea di abbigliamento e accessori realizzata per il Rally Team Ufficiale Honda-HRC per le stagioni 2018-19.

Tucano Urbano veste il Team Honda

        SC-Project &egrave; una compagnia italiana che ha la sua base nella zona   sud-ovest di Milano, &egrave; leader nella manifattura di sistemi di scarico   per moto, con una rete di distribuzione globale. Il marchio &egrave; fortemente   consolidato nel mondo delle corse, dopo molti anni di copperazione   tecnica e successi sportivi ai massimi livelli, compresi i campionati   del mondo della MotoGP, della Moto2, della Moto3 e della Superbike. Grazie ad un accordo con Honda HRC, il logo della SC-Project comparir&agrave; sulle RC123V di Marquez e Pedrosa sia nel 2017 che nel 2018. "Per noi &egrave; un onore e una gioia essere lo sponsor tecnico della squadra pi&ugrave; importante in MotoGP&rdquo;, hanno detto Marco De Rossi e Stefano Lavazza, proprietari di SC-Project. &ldquo;Al momento SC-Project &egrave; uno dei leader negli impianti di scarico per motocicli, con un'elevata   tecnologia sviluppata nelle competizioni di tutto il mondo come MotoGP,   Moto2, Moto3 e Superbike e siamo certi che la collaborazione con HRC  migliorer&agrave; ulteriormente il nostro brand e la nostra tecnologia di  scarico".  "Dopo i titoli ottenuti nel 2015 e 2016 con  Zarco in  Moto2, siamo orgogliosi di essere partner del Repsol Honda Team  e di  combattere per il titolo con Marc Marquez e Dani  Pedrosa", hanno concluso De Rossi e Lavazza. &ldquo;Siamo felici di dare il benvenuto a SC-Project come sponsor  ufficiale per gli impianti di scarico del nostro Repsol Honda Team", ha detto Tetsuhiro Kuwata, direttore HRC, ha annunciato l'arrivo di SC-Project, che da quest'anno e anche per la prossima stagione prender&agrave; il posto di Termignoni nella fornitura degli scarichi alle Honda HRC della MotoGP.   "SC-Project ha una grande esperienza ai massimi livelli nel mondo delle  competizioni e siamo sicuri che questa collaborazione sar&agrave; di successo in termini di mutua cooperazione e di obiettivi da  raggiungere", ha concluso Kuwata.       

L'azienda milanese ha siglato un accordo biennale con Honda HRC e fornir&agrave; gli scarichi per le RC 213V di Marquez e Pedrosa

MotoGP, Honda si affida a SC-Project per gli scarichi

Nei mitici anni della Dakar le marmitte Termignoni vincevano nel deserto con Cagiva, e l'esperienza maturata veniva trasferita nella messa a punto del modello per la vecchia Honda Africa Twin 750.  Dopo oltre vent'anni la passione per i Rally Raid non si &egrave; esaurita, e la collaborazione con il Team HRC ha contribuito alla realizzazione dell&rsquo;evoluto e performante sistema di scarico per la nuova Honda CRF1000L Africa Twin. Si tratta di un silenziatore slip on omologato in titanio e acciaio inox, dotato di db killer estraibile e personalizzato da un moderno e filante design.  Questa combinazione offre un'importante riduzione di peso (solo 2,47 kg rispetto ai 4,8 del silenziatore originale), oltre ad un costante incremento della potenza (+ 1.53 cv a 5.920 giri/min) e della coppia (+ 2,67 Nm a 2.850 giri/min) su buona parte del range operativo del motore  Prezzo: &euro; 756,00 Iva esclusa.  Ulteriori informazioni: info@andreanigroup.com  

La collaborazione con il Team HRC ha contribuito alla realizzazione di un nuovo sistema di scarico omologato.Evoluto e performante,&egrave; distribuito da Andreani

Termignoni per Honda Africa Twin 

In un video divulgato da Honda i due campioni mostrano quello che &egrave; in grado di fare la nuova maxienduro Africa Twin Nord della Spagna: due amici si incontrano per scorrazzare su una pista sterrata. Solo che i due amici sono Joan Barreda (Team HRC Rally) e Marc Marquez (Team Honda MotoGP) e la moto &egrave; la nuovissima Honda CRF1000L, gi&agrave; universalmente riconosciuta come, semplicemente, Africa Twin.  La Casa giapponese continua a puntare forte sul lato fuoristradistico di questa moto che, ricordiamo, vedremo a breve e che &egrave; stata sviluppata anche con l'esperienza maturata sui campi di gara con le enduro e cross della gamma CRF dalle quali la nuova "Africa" ha ereditato anche alcune soluzioni motoristiche.  Cosa &egrave; in grado di fare la nuova maxienduro giapponese? Ce lo dimostrano i due campioni alla guida della versione tradizionale e di quella dotata di cambio a doppia frizione DCT.  https://www.youtube.com/watch?v=dmJbVgFJJbo  &nbsp;  https://www.youtube.com/watch?v=-Hl-iJI2HwM  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; https://www.youtube.com/watch?v=14GYynBjS_I [gallery ids="25730,25731,25732,25733"]  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Marquez e Barreda ci mostrano in alcuni video le potenzialit&agrave; della nuova Africa Twin

Marquez e Barreda in sella alla nuova Africa Twin

Pi&ugrave; potenza e meno peso: ecco la nuova Montesa Cota 300RR, la moto da trial sviluppata per gli appassionati pi&ugrave; esigenti La Montesa Cota 4RT &egrave; l'ultima evoluzione della moto che nel 2006 ha rivoluzionato il mondo del trial introducendo un modernissimo motore a tempi, 4 valvole, sviluppato da Honda.&nbsp;  Per quest'anno Montesa ha deciso di affinare ulteriormente il modello Cota 4RT 260 e incrementare la gamma affiancandole una moto destinata alle competizioni: la nuova Cota 300RR (che va a sostituire la Race Replica). &nbsp;  La nuova Cota 300RR &egrave; una motocicletta pensata specificatamente per le gare, messa&nbsp;a punto sulla base della collaudata esperienza derivata dalle moto da competizione come quelle usate dai piloti Montesa nei campionati Trial: la maggior parte delle soluzioni tecniche provengono dalle moto di Eddie Karlsson ed Orion Noguera.&nbsp;La Cota 300RR &egrave; il modello di serie pi&ugrave; simile ai prototipi usati da Toni Bou, Takahisa Fujinami e Jaime Busto.  Obbiettivo del team di sviluppo? Pi&ugrave; potenza e meno peso. Il motore ha subito un importante incremento della cilindrata (ora a 289 cm3) grazie all'incremento dell'alesaggio. Soluzione che ha richiesto&nbsp;la completa riprogettazione del propulsore, ora dotato di nuovo gruppo cilindro, biella e pistone. La moto &egrave; stata inoltre alleggerita nei punti chiave: la forcella &egrave; una TECH con tubi in alluminio e dello stesso materiale sono anche i mozzi ruota. Il risparmio di peso rispetto alla 4RT &egrave; di ben 2 kg.  Altre migliorie sono costituite dall'adozione di un nuovo ammortizzatore SHOWA, per aumentare la trazione, delle nuove pompe freno e frizione che migliorano la risposta e le prestazioni, del riposizionamento delle pedane (pi&ugrave; basse ed arretrate) e della diminuzione del freno motore.&nbsp;  Le novit&agrave; riguardano anche l'elettronica: la mappatura dell'iniezione &egrave; inedita (e permette di scegliere fra due configurazioni a seconda del fondo) e la nuova pompa di carburante (compattissima) assicura sempre il corretto apporto di benzina.&nbsp;  Per questa moto &egrave; stato realizzato anche un kit gara HRC che comprende:  Protezione copertura frizione Protezione per il tubo di scarico Mascherina gruppo ottico anteriore per uso esclusico durante le gare  [gallery ids="23960,23959"]  &nbsp;  &nbsp;

Ecco la nuova Montesa Cota 300RR: la trial per le competizioni nata sui campi di gara 

Trial: ecco la nuova Montesa Cota 300RR

Honda aggiorna due dei suoi modelli offroad: ecco le nuove CRF250R e CRF450R m.y. 2016! L'esperienza di Honda nel Mondiale MX si palesa sulla pelle della&nbsp;CRF250R e della CRF450R:&nbsp;piccole evoluzioni con risultati degni di nota in termini di prestazioni e guidabilit&agrave;. Honda CRF250R La cross 250 di Honda diventa ancora pi&ugrave; potente e agile per affrontare con grinta&nbsp;le sfide offroad. Le novit&agrave; interessano in particolare il reparto sospensioni e il propulsore.  HRC ha sviluppato nuove componenti che rivisitano testata, motore e biella incrementando la potenza soprattutto agli alti regimi (40 cv&nbsp; a 11.500 giri/min) &nbsp;senza dimenticare &nbsp;la coppia ottimizzata sia agli alti che ai bassi regimi.  Il collettore di scarico &egrave; ora caratterizzato da una camera di risonanza (che migliora l'erogazione) e da due terminali ridisegnati internamente; l'aggiornamento dell'airbox migliora il flusso d'aria.  Per un efficace feeling di guida il motore &egrave; reso ancora pi&ugrave; personalizzabile dalla possibilit&agrave; di selezionare le mappature (EMSB) attraverso un pulsante: la&nbsp;modalit&agrave; 1 (quella standard) offre un'erogazione bilanciata di potenza e coppia, la modalit&agrave; 2 permette un completo controllo dell'accelerazione da sfruttare su fondi fangosi e sdrucciolevoli mentre la modalit&agrave; 3 rende la moto pi&ugrave; aggressiva e reattiva ai regimi alti&nbsp;(le opzioni&nbsp;2 e 3 possono essere ulteriormente personalizzate con l'hardware e il software di mappatura &ldquo;HRC setting tool&rdquo;).  Modifiche anche alla forcella SFF-TAC di Showa che diventa pi&ugrave; precisa e reattiva grazie ai foderi allungati di 5 mm e offre ulteriori possibilit&agrave; di regolazione. Le novit&agrave; introdotte all'anteriore hanno poi portato a necessarie ricalibrazioni dell'ammortizzatore posteriore.  La Honda CRF250R 2016&nbsp;vede&nbsp;inoltre&nbsp;una riduzione del diametro dei rullini della catena della trasmissione finale e nuovi supporti che impediscono&nbsp;al fango di ammassarsi eccessivamente sulle pedane.  Rimane invece immutato il look pratico e efficace della CRF250R. Honda CRF450R Per la 450 cc HRC decide di focalizzare l'attenzione&nbsp;nello sviluppo di soluzioni per aumentare&nbsp;la facilit&agrave; d'uso e&nbsp;il feeling&nbsp;di guida. Gli aggiornamenti principali riguardano infatti&nbsp;le sospensioni, in modo da consentire al pilota di&nbsp;sfruttare pienamente le evoluzioni in termini di performance e potenza&nbsp;raggiunte dalle&nbsp;due versioni precedenti.  All'avantreno Honda presenta la nuova forcella rovesciata KYB ad aria&nbsp;(Pneumatic Spring Fork) con steli da 48 mm: diverse le&nbsp;dimensioni e ancora pi&ugrave; ampio il range di regolazioni .  Il posteriore &egrave; caratterizzato dall'ammortizzatore KYB con nuovi valori di smorzamento, pi&ugrave; regolazioni ed il rapporto Pro-Link ottimizzato.  Un nuovo assetto che ha&nbsp;comportato modifiche alla geometria dello sterzo. Ridisegnato poi&nbsp;il&nbsp;supporto delle pedane e&nbsp;alleggerita la catena di trasmissione. Qua sotto la gallery! Giulia Cassinelli    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Prestazioni e guidabilit&agrave;: Honda si impegna per rendere le due cross ancora pi&ugrave; performanti

Honda CRF250R e CRF450R: aggiornamenti 2016

A pochi giorni dalla fine della Dakar ecco un bel video che ci mostra l'impegno del team ufficiale Honda tra gli splendidi tracciati sudamericani

Dakar 2015: Team HRC

Ancora una volta HRC&nbsp;rinnova il contratto al due volte campione del mondo di MotoGP Casey Stoner. Il fortissimo pilota, ritiratosi dalle corse nel 2012, non disdegna certo qualche giorno in pista a tutto gas: il suo compito sar&agrave; quello di provare&nbsp;la Honda RC213V.  I test avranno luogo tra qualche giorno, tra il 29 e il 31 Gennaio,sul circuito malese di Sepang pima della prova pre-campionato programmata dall'IRTA (Associazione Internazionale Team Corse su Strada, che raggruppa tutte le squadre del Campionato del Mondo).  Queste le parole&nbsp;con cui Casey ha commentato la collaborazione: "Dopo una lunga pausa dalle corse, &egrave; stato stimolante&nbsp;tornare su una moto qualche mese fa! Ora dopo essermi rilassato&nbsp;a&nbsp;Natale e per il&nbsp;Nuovo Anno sono felice di annunciare che sto parlando con &nbsp;Nakamoto san per arrivare ad un accordo di proseguimento del nostro rapporto. In questo momento mi sto preparando&nbsp;a guidare a Sepang tra poche settimane - che come clima e umidit&agrave; &egrave; molto diverso da Motegi- e per questo ho bisogno di mettermi in forma!" A fine 2015, poi, il campione sar&agrave; richiamato dalla divisione corse di Honda per&nbsp;un secondo test,&nbsp;di&nbsp;cui ancora per&ograve;&nbsp;non si conosce la data.  Il Vice Presidente Esecutivo di HRC, Shuhei Nakamoto, ha dichiarato: "Prima di tutto Buon Anno! Siamo molto felici di poter iniziare il 2015 annunciando la prosecuzione del nostro rapporto con Casey e di riaccoglierlo nella nostra famiglia. I pareri che da ad HRC&nbsp;sono inestimabili e siamo fortunati di avere un test rider capace di portare la RC213V ai suoi limiti".  &nbsp; Giulia Cassinelli   &nbsp;

Stoner e HRC, nuovi accordi per i test della Honda RC213V

HRC: collaborazione con Stoner per il 2015

Ad EICMA si &egrave; vista la versione 2014 della monocilindrica giapponese, che dopo la vittoria del capionato del mondo Rally e del Marocco Rally 2013, si appresta a lottare per la vittoria della prossima Dakar a gennaio. Questo prepotente ritorno di HRC ai rally mondiali, da un lato dimostra la grande voglia della Casa alata di tornare a prevalere, dall'altro ci suona tanto come un esperimento sul campo delle soluzioni che saranno adottate sulla Nuova Africa Twin, la tanto agognata bilcilindrica "leggera",che i vertici della casa prevedono di presentare a fine 2014.  Ci piace pensare che&nbsp; linee e&nbsp; strutture della nuova Africa Twin ricalcheranno quelle di questa grintosissima 450, facendola tornare, come un tempo, la bicilindrica con cui affrontare seriamente il fuoristrada.

La vittoriosa Honda crf 450 Rally potrebbe travasare esperienze e soluzioni sulla prossima Africa Twin

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