Fino a qualche tempo fa i fotografi a bordo strada erano una prerogativa di alcuni passi alpini, di quelli frequentati da turisti provenienti da ogni angolo del vecchio continente, quei passi da percorrere almeno una volta nella vita da biker.&nbsp;  Tutti noi sapevamo che salendo sullo Stelvio o sul Rombo avremmo incontrato il fotografo appostato nel tornante pi&ugrave; studiato per immortalare la nostra gagliarda salita in vetta. Salivamo con lo sguardo attento, cercando di non farci sorprendere dal fotografo, spalle larghe, testa alta, pronti a &ldquo;trattenere il ripieno&rdquo; nel momento dello scatto, per risultare longilinei, dinamici, epici.&nbsp;  Gli appostamenti fotografici si sono di recente diffusi anche negli Appennini, almeno in quelli fra Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche. Un tempo, se ti fotografavano sugli Appennini poi ricevevi una raccomandata con riportate anche le tue prestazioni. Adesso, prima timidamente e poi con costanza e continuit&agrave; gli appuntamenti sono aumentati. Il ritorno positivo ha fatto s&igrave; che si evolvessero, adesso sono anche annunciati con post sui social. I diversi fotografi fanno sapere dove saranno nel corso del fine settimana, su quale passo, quale versante e spesso anche indicando una fascia oraria.  Fotografi in strada ma sar&agrave; sicuro?  Sono sincero, la prima volta che me li sono trovati a bordo strada, in mezzo ad una bella curva sul versante toscano del Passo del Muraglione, ho rallentato pensando si trattasse di un motociclista in difficolt&agrave;. Poi ho capito di cosa si trattasse e sono ripartito sereno. Ho anche acquistato quello scatto dove si vede che sono tremendamente poco racing. L&#39;ho comprato per far sparire prove del mio essere un fermone. Dopo quella volta ci ho fatto caso e non sono stato particolarmente infastidito, io faccio la mia strada e se li vedo cerco di stare attento i metri successivi per capire di chi si tratti, per andare poi a vedermi gli scatti, scatti che quasi sempre finisco per acquistare.  Per&ograve; c&#39;&egrave; chi esagera, c&#39;&egrave; chi si mette a fare la curva cercando di comunicare velocit&agrave;, prestazione, dinamismo, come se fosse Umberto Boccioni o un altro esponente del Futurismo di inizio Novecento. C&#39;&egrave; chi si fa prendere da un demone racing e la riga di mezzeria &egrave; l&igrave; a testimoniare traiettorie un po&#39; troppo libertine. Per questo, davanti ad una birra (e dopo anche su un social) mi sono ritrovato a parlare dell&#39;opportunit&agrave; o meno di certe presenze. Ho cominciato a pensare che forse sono un elemento di disturbo, di fastidio, addirittura di pericolo. Perch&eacute; possono istigare alla velocit&agrave;, all&#39;imprudenza. Insomma, un fotografo appostato in mezzo ad una bella curva non &egrave; certo un deterrente, specie in questi passi che non sono frequentati da turismo internazionale quanto da biker intenti in &ldquo;allegre gite&rdquo;.  L&#39;RCAuto Familiare ha fallito: ora serve una riforma completa  Non serve andare forte per essere belli  Poi ci ho pensato e mi sono venute in mente due considerazioni, stimolate dalle chiacchierate con gli amici.&nbsp;  La prima nasce da esperienza personali. Mi &egrave; capitato un paio di volte di essere invitato a fare delle foto dinamiche e quello che ricordo &egrave; che il fotografo gridava: &ldquo;oh, mi raccomando piano che deve venir bene la foto, tu fai bene la curva, pensa a farla bene, non mi guardare e vai piano. Vai piano!&rdquo; Il &ldquo;vai piano&rdquo; veniva poi urlato anche durante i vari passaggi davanti all&#39;obiettivo. Non mi &egrave; mai capitato che il fotografo mi dicesse: &ldquo;Questo tornante fallo pi&ugrave; forte che puoi che cos&igrave; facciamo vedere come spinge la moto&rdquo;. Quindi per fare una bella foto &egrave; meglio fare una bella curva e non tanto una curva veloce. Quindi avere l&igrave; il fotografo e pensare di doverlo impressionare con la velocit&agrave; &egrave; sbagliato. Anche perch&eacute; lui fotografa tutti, mica solo quelli pi&ugrave; veloci. Sarebbe un po&#39; come voler impressionare una ragazza vantandosi di essere particolarmente veloci in certi frangenti... no buono!  Del nostro comportamento non possiamo accusare gli altri  Seconda considerazione, &egrave; sempre sbagliato vedere negli altri la responsabilit&agrave; del nostro comportamento, idiota o meno. Fare gli stupidi, esagerando, solo perch&eacute; in curva c&#39;&egrave; un obiettivo non &egrave; colpa e responsabilit&agrave; del fotografo, &egrave; colpa nostra. Ed &egrave; il momento che ci assumiamo le responsabilit&agrave; e capiamo che se abbiamo una voglia matta di esagerare il modo c&#39;&egrave;, basta andare in pista. E per chi dice che andare in pista comunque ha costi proibitivi rispondo con un antico sapere dei motociclisti che dovrebbe essere tramandato: non &egrave; tanto andar forte che da gusto, quanto andare a manetta. Quindi anche con delle pit-bike o delle minimoto prese a noleggio ci si pu&ograve; sfogare, basta dargli tutto il gas possibile. &nbsp;  In conclusione, ben vengano i fotografi anche sui nostri passi, siamo tutti un po&#39; narcisi e rivederci, ammirarci e condividerci &egrave; sicuramente una bella coccola. Impariamo che davanti ad un obiettivo dobbiamo concentrarci su quello che facciamo e non importa farlo bene. Una bella foto con la linea di mezzeria a testimoniare la nostra incapacit&agrave; di stare dal lato giusto della strada non &egrave; un gran ricordo. Usiamo i fotografi come espediente per far bene le curve, piuttosto.&nbsp;  Italia pi&ugrave; propensa sui consumi: moto ai primi posti dopo fotocamere e e-Bike 

I fotografi a bordo strada appagano il nostro ego, se non sono di quelli col velox. Non usiamoli come alibi per fare gli idioti ma come occasione per una curva fatta bene e in sicurezza

Non hanno i velox ma ci fanno le foto: il fenomeno dei fotografi da curva

Nel veronese, un giovane fotografo amatoriale &egrave; stato multato di 400 euro per aver incitato i motociclisti della zona ad accelerare per farsi fare qualche scatto, mettendo in pericolo se stesso, i centauri stessi e tutti coloro che trafficavano quelle strade.  COME SI PUBBLICIZZAVA  Il fotografo pubblicizzava la propria attivit&agrave; attraverso Instagram, Facebook e persino con uno striscione appeso lungo la strada che conduce dal comune di Caprino a quello di Spiazzi, in cui appariva la scritta &quot;Celera! #fullgass&quot; ed emoticon che rappresentavano l&#39;accelerata. Dava inoltre indicazione sui punti precisi dove si sarebbe appostato, ovvero prima di una curva pericolosa lungo la statale 8 del Baldo - nota alle autorit&agrave; poich&eacute; spesso i motociclisti vi transitano a tutta velocit&agrave;, compiendo vere e proprie corse clandestine che mettono a rischio automobilisti, autotrasportatori e ciclisti -, mentre la seconda posizione era una curva appena dopo Spiazzi.  Motociclista spericolato: 13 multe, patente ritirata e 1.299 euro da pagare  Il giovane incitava i motociclisti a &quot;dare il 101%&quot;: insomma, pi&ugrave; andavano veloci, pi&ugrave; la foto sarebbe venuta meglio. Il tutto, senza scopo di guadagno: il fotografo ha infatti affermato che faceva tutto gratis, semplicemente per regalare qualche immagine ricordo ai biker.  MULTATO E DIFFIDATO  Colto in flagrante domenica scorsa, il giovane &egrave; stato multato di 400 euro per pubblicit&agrave; abusiva ed &egrave; stato diffidato a effettuare qualsiasi attivit&agrave; che possa comportare pericolo per s&eacute; e per gli altri utenti della strada, oltre a vietare la pubblicazione e la diffusione di immagini di veicoli senza preventiva autorizzazione. Pare si sia scusato sui social cancellando tutte le foto e impostato come &#39;privato&#39; il suo profilo Instagram.  Gare clandestine su Honda CBR1000 e Suzuki DRZ 400: in tre a processo  &quot;LE FOTO RICORDO SONO LE LAPIDI&quot;  &quot;Stiamo parlando della vita delle persone, l&igrave;, sulla Caprino-Spiazzi, di foto ricordo ce ne sono a sufficienza e si chiamano lapidi - le dichiarazioni forti di Ferdinando Pezzo, comandante della polizia locale di Caprino -. &Egrave; vergognoso mettersi in curva e invitare i motociclisti a prendere maggiore velocit&agrave;. Non dobbiamo pensare sempre e solo alla nostra passione adrenalinica, ma all&igrave;incolumit&agrave; di tutti gli utenti della strada&quot;. 

Sanzione di 400 euro per un giovane fotografo amatoriale, che invitava i motociclisti ad andare a tutta velocit&agrave; per immortalarli nei suoi scatti: ecco come pubblicizzava la sua attivit&agrave;

Incita i motociclisti ad andare a tutta: multato fotografo nel veronese

Un&rsquo;occasione unica per mettersi alla prova, in pista, con i funamboli della velocit&agrave;. Otto Moretti e Fabrizio Porrozzi, fotografi professionisti del motociclismo su pista (e collaboratori delle nostre testate), hanno organizzato (in collaborazione con Nikon) un Workshop di Fotografia Sportiva. Dove? Sulla pista di Misano, che dal 17 al 19 giugno ospiter&agrave; il round del campionato mondiale Superbike.  COSA SERVE - L&rsquo;appuntamento &egrave; rivolto agli appassionati di fotografia, gi&agrave; in possesso di una conoscenza di base, che desiderano provare l&rsquo;esperienza del fotografo sportivo professionista in una prova di livello mondiale, con accesso alla pista.&nbsp;Oltre la conoscenza di base, si richiede il possesso di un&rsquo;attrezzatura fotografica adatta &nbsp;allo scopo, quale una reflex e una serie di ottiche (dal grandangolare al medio tele), una serie di card e un computer portatile (non obbligatorio ma necessario per la fase di post-produzione).  ASSISTENZA NIKON - Alla manifestazione sar&agrave; presente il centro di supporto NPS dedicato ai fotografi accreditati. Gli iscritti al workshop avranno la possibilit&agrave; di provare le attrezzature professionali Nikon a rotazione. Nell&rsquo;ambito del workshop verr&agrave; organizzato un incontro con il personale NPS, per esporre la filosofia Nikon applicata alla fotografia sportiva. Per saperne di pi&ugrave;, cliccare su https://www.facebook.com/Studio-Zac-117716821573943/?fref=ts&nbsp; 

Organizzato da Otto Moretti e Fabrizio Porrozzi sul circuito romagnolo in occasione del round mondiale (17-19 giugno) &egrave; un appuntamento dedicato agli amanti della fotografia sportiva, gi&agrave; in possesso di una conoscenza di base

Fotografia sportiva: il workshop alla Superbike di Misano

Nel weekend del 19-21 giugno, quando il Mondiale Superbike, la Supersport e la Superstock 1000 e 600 approderanno sul circuito di Misano Adriatico, si svolger&agrave; un Workshop di Fotografia Sportiva, aperto agli appassionati gi&agrave; in possesso di una conoscenza di base della fotografia, ma che desiderano provare l&rsquo;esperienza del fotografo sportivo professionista, in una prova del Campionato Mondiale Superbike, con accesso alla pista.  Il Workshop sar&agrave; tenuto da Otto Moretti, fotografo professionista sportivo con accredito permanente al campionato Mondiale Superbike e affiliato NPS, coadiuvato dal fotografo sportivo Fabio Grandi e dal Ffotografo sportivo professionista (dal 1980) Fabrizio Porrozzi, collaboratore di Motosprint e altre riviste dal 1983 e dal 2007 al 2014 fotografo ufficiale del Mondiale Superbike,  Oltre le conoscenza di base, si richiede il possesso di un&rsquo;attrezzatura fotografica adatta allo scopo, quale una reflex e una serie di ottiche, dal grandangolare al medio tele, una serie di card e un computer portatile (non obbligatorio, ma necessario per la fase di postproduzione). Alla manifestazione sar&agrave; presente il centro di supporto NPS dedicato ai fotografi accreditati. Gli iscritti al workshop avranno la possibilit&agrave; di provare attrezzatura professionale Nikon.  Nell&rsquo;ambito del workshop verr&agrave; organizzato un incontro con il personale NPS, per introdurre al mondo della fotografia e ripresa sportiva professionale.  Programma   1&deg;giorno (venerd&igrave;)  1)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Ritiro accrediti  2)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Incontro con il Capo ufficio Stampa per le istruzioni e il comportamento da mantenere in circuito e in sala stampa.  3)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Introduzione da parte del fotografo professionista Otto Moretti su: tecniche di ripresa, tempistiche delle prove, analisi del circuito, presentazione del programma dei due giorni in pista e box.  4)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Assegnazione e ritiro del materiale fotografico (disponibile) presso il centro supporto NPS, con la forma del prestito d&rsquo;uso.  5)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi, con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi)  6)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Breve pausa pranzo (non inclusa nel prezzo)  7)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi , con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi)  8)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Riconsegna dell&rsquo;attrezzatura Nikon  9)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Analisi della giornata, della produzione, domande e suggerimenti, con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi.  2&deg; Giorno (sabato)  1)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Briefing introduttivo sulla giornata in pista  2)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Assegnazione e ritiro del materiale fotografico (disponibile), presso il centro supporto NPS, con la forma del prestito d&rsquo;uso  3)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi , con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi)  4)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Breve pausa pranzo (non inclusa nel prezzo)  5)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi , con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi)  6)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Riconsegna dell&rsquo;attrezzatura Nikon  7)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Analisi della giornata e domande e suggerimenti, con l&rsquo;intervento del fotografo professionista Fabrizio Porrozzi .  3&deg; Giorno (domenica)  1)&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Pass Paddock con accesso paddock; Tribuna centrale; Prato circolare. (No pista)  Numero massimo di partecipanti : 14   Costo del corso: &euro; 390,00.   La prima richiesta per la partecipazione deve essere inviata via mail a : otto@ottomoretti.com entro e non oltre il 6 giugno, la medesima si perfezioner&agrave; (dopo aver ricevuto la conferma da parte dell&rsquo;organizzazione), con il versamento della quota di iscrizione entro e non oltre l'8 giugno 2015 , mediante bonifico bancario intestato a: Ottorino Moretti IBAN: IT82 F030 3212 7020 1000 0001 084, causale: Workshop fotografico Misano 2015  &nbsp;

Nel weekend del 19-21 giugno, quando il Mondiale Superbike approder&agrave; sul circuito di Misano, si svolger&agrave; un Workshop di Fotografia Sportiva in pista!

Workshop di fotografia al mondiale Superbike

L'appuntamento &egrave; per il weekend dell'8-9 maggio a Imola, che vedr&agrave; in pista anche il Campionato Mondiale FIM Supersport, la Coppa FIM Superstock 1000, il Campionato Europeo FIM Europe Superstock 600 e la European Junior Cup, che vedr&agrave; in pista le giovani promesse al femminile della European Women&rsquo;s Cup.  L&rsquo;appuntamento &egrave; rivolto ad appassionati di fotografia, gi&agrave; in possesso di una conoscenza di base, che desiderano provare l&rsquo;esperienza del fotografo sportivo professionista, in una prova del Campionato Mondiale Superbike, con accesso alla pista.  Il Workshop sar&agrave; tenuto da Otto Moretti , fotografo professionista sportivo con accredito permanente al campionato Mondiale Superbike e affiliato NPS, coadiuvato dal fotografo sportivo Fabio Grandi e dal fotografo sportivo professionista ( dal 1980) Fabrizio Porrozzi, dal 2007 al 2014 Fotografo ufficiale del Mondiale Superbike, collaboratore di Motosprint e altre riviste dal 1983.  Oltre le conoscenza di base, si richiede il possesso di un&rsquo;attrezzatura fotografica adatta allo scopo, quale una reflex e una serie di ottiche, dal grandangolare al medio tele , una serie di card e un computer portatile (non obbligatorio, ma necessario per la fase di postproduzione). Alla manifestazione sar&agrave; presente il centro di supporto NPS dedicato ai fotografi accreditati. Gli iscritti al workshop avranno la possibilit&agrave; di provare attrezzatura professionale Nikon.  Nell&rsquo;ambito del workshop verr&agrave; organizzato un incontro con il personale NPS, per introdurre al mondo della fotografia e ripresa sportiva professionale.  PROGRAMMA 1&deg; giorno (venerd&igrave;) - Ritiro accrediti: seguiranno istruzioni - Incontro con il Capo ufficio Stampa per le istruzioni e il comportamento da mantenere in circuito e in sala stampa. - Introduzione da parte del Fotografo professionista Otto Moretti su: tecniche di ripresa, tempistiche delle prove, analisi del circuito, presentazione del programma dei due giorni in pista e box. - Assegnazione e ritiro del materiale fotografico (disponibile), presso il centro supporto NPS, con la forma del prestito d&rsquo;uso. - Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi, con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi) - Breve pausa pranzo (non inclusa nel prezzo) - Pista ( due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi, con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi) - Riconsegna dell&rsquo;attrezzatura Nikon - Analisi della giornata, della produzione, domande e suggerimenti, con l&rsquo;intervento del fotografo professionista Fabrizio Porrozzi.  2&deg;&nbsp;giorno (sabato) - Briefing introduttivo sulla giornata in pista - Assegnazione e ritiro del materiale fotografico (disponibile), presso il centro supporto NPS, con la forma del prestito d&rsquo;uso - Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi, con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi) - Breve pausa pranzo ( non inclusa nel prezzo) - Pista (due gruppi, accompagnati da Otto Moretti e Fabio Grandi , con l&rsquo;intervento di Fabrizio Porrozzi) - Riconsegna dell&rsquo;attrezzatura Nikon - Analisi della giornata e domande e suggerimenti, con l&rsquo;intervento del fotografo professionista Fabrizio Porrozzi.  La&nbsp; richiesta per la partecipazione deve essere inviata via mail a: otto@ottomoretti.com.   Numero massimo di partecipanti: 8   Costo: &euro; 350,00.   La quota comprende: - Due giorni con pass Track (venerd&igrave; e sabato) - Lezioni teoriche e pratiche - Attrezzatura professionale Nikon, data a rotazione dalla NPS - Nital - Ai partecipanti verr&agrave; consegnato un gadget Nikon Fiammetta La Guidara

Per imparare i segreti dei professionisti, arriva un workshop organizzato direttamente in pista: questo weekend a Imola per la Superbike!

Workshop di fotografia sportiva

Due professionisti, due bravissimi&nbsp;artisti ci raccontano la moto attraverso le loro immagini.  Fabio Grandi e Otto Moretti propongono una serata "A tutta velocit&agrave;", questo il nome della mostra che si terr&agrave; questo Venerd&igrave;,&nbsp;per gustarsi con calma alcuni&nbsp;adrenalinici fotogrammi a tema racing.  I due fotografi sportivi, che seguono da tempo anche i campionati MotoGP e Superbike, hanno infatti deciso di condividere la loro esperienza attraverso alcune spettacolari foto tratte dal mondo delle competizioni.&nbsp;Un modo decisamente moderno di pensare all'arte che si unisce ad una realt&agrave; tradizionalmente molto distante, quella sportiva.  Durante la rassegna sar&agrave; presentata una serie di immagini in dissolvenza sonorizzata, commentate dagli autori. Grandi e Moretti saranno poi disponibili poi ad approfondire qualche argomento sulla fotografia.  L'appuntamento &egrave; quindi per il 23 Gennaio alle h 21 in via Don Pasti 80 presso la Biblioteca Centro Culturale di Funo di Argelato, provincia di Bologna. Se volete ulteriori informazioni potete seguire la pagina dell'evento su Facebook.  &nbsp;  Giulia Cassinelli    &nbsp;

Una serata "A tutta velocit&agrave;" con le immagini di due importanti fotografi sportivi: Fabio Grandi e Otto Moretti

Corse e fotografia insieme a due grandi protagonisti

Si chiama "Passaggio in India" ed &egrave; l'omaggio che il Gruppo Piaggio dedica alla cultura indiana celebrando i lunghi anni di collaborazione industriale e commerciale. E' infatti dagli anni cinquanta che Piaggio &egrave; presente sul territorio indiano, contribuendo significativamente alla "motorizzazione" del Paese.    La mostra si terr&agrave; nei locali del Museo Piaggio a Pontedera. Sar&agrave; aperta fino al 15 Febbraio. Oltre alla mostra fotografica di Fabrizio Sbrana sar&agrave; possibile assistere a numerosi eventi collaterali: proiezioni di film, spettacoli di danza e godere della bellezza degli ambienti ricreati dall'architetto Enrico Agonigi.    &nbsp;

Fino al 15 Dicembre presso il Museo Piaggio di Pontedera sar&agrave; possibile visitare la mostra "Passaggio in India", omaggio alla millenaria cultura indiana