        La fantasia degli appassionati di moto non ha limiti. Basta un forum su internet, o la sezione commenti del sito web di una testata specializzata, per permettere a chiunque di poter esprimere opinioni o sognare nuovi modelli. I lettori dei colleghi britannici di Visordown hanno, in tal senso, aperto un dibattito a tema Honda. Naturalmente, parliamo di una sportiva. Honda ferma alcuni impianti per cyberattacco "ISPIRAZIONE" FIREBLADE Tutto nasce dal 2019 e dal lancio della nuova Fireblade della Casa nipponica. Modello atteso da tempo, la Honda CBR1000RR-R ha infiammato i sogni degli appassionati, che hanno cominciato a domandarsi come potrebbe apparire una nuova superbike Honda, con cubatura rivista, magari a 750cc, sulla falsariga proprio della nuova Fireblade. Un po' come la CBR750RR, prototipo dei primissimi anni Novanta, caratterizzato, come sigla suggerisce, dal 4 cilindri in linea e mai arrivata nel mercato.  Un designer, che ha preferito rimanere anonimo, ha cos&igrave; creato e condiviso con la rete un paio di rendering della moto immaginaria, chiamata per comodit&agrave; Honda CBR750RR. Al periodo la CBR750RR ispir&ograve; poi la mitica sorellona 900 RR, stavolt&agrave; avviene il contrario.  "CATTIVERIA" A QUATTRO CILINDRI Linee spigolose rese ancora pi&ugrave; "cattive" dalla verniciatura nera, la moto presenta alcuni elementi stilistici gi&agrave; riscontranti nella CBR1000 RR-R. Come il gruppo ottico anteriore e la forma acuminata della coda. Per quanto riguarda la motorizzazione, sembra che il designer misterioso abbia "scelto" l'unit&agrave; quadriclindrica in linea della Honda CBR650, ovviamente aumentando la cubatura rispetto alla carenata.  Staremo a vedere se da Tokyo decideranno di buttarsi su un progetto simile. La vediamo difficile, e del resto alle Case spetta il compito di valutare rischi e vantaggi, ma agli appassionati &egrave; ancora concesso il lusso di sognare.       

Si tratta di alcuni rendering creati e divulgati su internet da un anonimo designer inglese, che ha cos&igrave; ipotizzato una "erede" della CBR750 dei primi anni Novanta

Honda, un designer ha immaginato una CBR 4 cilindri da 750cc

        L'emergenza sanitaria, sembra quasi superfluo ricordarlo, ha avuto conseguenze negative anche sul mercato delle due ruote. Non solo a livello di produzione tecnica, ma anche di consegne. In tanti, infatti, hanno visto ritardare l'arrivo della propria motocicletta appena acquistata a causa delle difficolt&agrave; logistiche scaturite dalla pandemia. Fase 2, cosa (non) cambia per i motociclisti Come nel caso di Honda e dei clienti del Marchio nipponico che a marzo 2020 avevano acquistato le nuove CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP. In molti avevano prenotato la supersportiva, ma il COVID-19 ha ritardato le consegne e la produzione dei modelli. E a tal proposito Honda ha voluto scusarsi con i propri clienti, pregando inoltre per tutti coloro che hanno combattuto e che ancora lottano contro il nemico. Ecco quanto comunicato dalla Casa di Tokyo sul proprio sito.  "Preghiamo per le anime di coloro che sono morti a causa di nuove infezioni da Coronavirus in tutto il mondo e estendiamo il nostro pi&ugrave; profondo sostegno a tutti coloro che stanno combattendo la malattia e pregare per una pronta guarigione. Numerosi clienti hanno prenotato il modello super sportivo su larga scala CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP rilasciato il 20 marzo 2020. A causa dell'influenza della nuova malattia infettiva del coronavirus (COVID-19), l'arrivo di alcune parti correlate &egrave; stato ritardato e la produzione &egrave; stata ritardata di conseguenza.  Ci scusiamo sinceramente per gli eventuali disagi causati a tutti coloro che non vedono l'ora di ricevere questo prodotto. Siamo attualmente nella situazione in cui non abbiamo intenzione di ricevere parti, quindi ci vorr&agrave; del tempo, ma faremo del nostro meglio per consegnare questo prodotto il prima possibile".&nbsp;In Italia i primi esemplari di CBR1000RR-R dovrebbero comunque essere disponibili entro la fine del mese di maggio. Covid permettendo. Da Akrapovic lo scarico racing per la Fireblade | LE FOTO       

La Casa giapponese si scusa con i clienti che lo scorso marzo avevano acquistato la nuova CBR1000RR-R. Un ritardo&nbsp;

Il coronavirus ritarda le consegne della Fireblade: Honda chiede scusa

        Honda pensa a tutti coloro costretti a rimanere a casa per via delle normative anti-Coronavirus. Pensa soprattutto ai motociclisti, che da qualche settimana non possono pi&ugrave; andare in giro con la propria moto, ma anche a chi sente la mancanza del motomondiale. Cosa fa un motociclista in quarantena? I risultati del nostro sondaggio La Casa nipponica ha pubblicato quindi un video a 360&deg; con l'8 volte campione del mondo Marc M&aacute;rquez che guida la CBR1000RR-R tra i rettilinei e le curve del circuito di Barcellona. La ripresa &egrave; per&ograve; on board: un modo per provare a far vivere l'esperienza di guida della sportiva come se fosse in prima persona.  M&aacute;rquez sembra essere il pilota adatto alla nuova Fireblade, dato che la CBR1000RR-R &egrave; una due ruote nata per essere guidata in pista e caratterizzata da scelte tecniche che rimandano alla RC 213 V del campione spagnolo, abile a sfruttare i 217,5 CV sprigionati dal mezzo nel tracciato di casa. Honda CBR1000RR-R: premio &lsquo;Red Dot&rsquo; per il design La visione a 360&deg; inoltre permette all'appassionato di poter osservare e "analizzare" il giro in pista e la moto sotto diversi punti di vista. Un passatempo adrenalinico, di questi tempi. Buona visione.        

La Casa nipponica ha rilasciato un video a 360&deg; dove il campione spagnolo porta la Fireblade per il circuito di Barcellona: uno svago ideale per chi sente la mancanza della propria moto e del motomondiale

Honda CBR1000RR-R, on board con Marc Márquez VIDEO

Cavalli e velocit&agrave;: le sportive pi&ugrave; stuzzicanti per il 2020 arrivano da Yamaha, Ducati, Triumph, Honda e Aprilia

Top 5: le sportive più "sexy" del 2020 FOTO

Dal 14 al 16 febbraio il London Motorcycles Show sar&agrave; l&rsquo;attrazione principale per gli appassionati di moto inglesi e non, e Honda &egrave; pronta a sferrare il suo attacco. Oltre 20 modelli del Marchio nipponico saranno presenti allo stand M19.    FIREBLADE, AFRICA TWIN, GOLD WING  Tra i protagonisti Leon Haslam, anche quest&rsquo;anno con i colori Honda a bordo della WSBK 2020 del team HRC. Alla ribalta ovviamente la CBR1000RR-R Fireblade, il top che Honda ha recentemente sfornato dalla sua produzione, la sportiva ad altissime prestazioni declinata per la guida da strada. Altra chicca &egrave; la CRF1100L Africa Twin, con le versioni Adventure Sports e Adventure Sports Electronic Suspension. Ancora: la GL1800 Gold Wing sar&agrave; presente con il suo poderoso sei cilindri.    CB1100 RS 5FOUR  La CB1100 RS 5Four &egrave; basata sulla CB1100 RS raffreddata ad aria e nasce da un&rsquo;idea di Guy Willison, che si &egrave; ispirato alle Caf&eacute; Racer per la sua versione della naked. Honda esagera, portando a Londra modelli della gamma Super Sport, Street, Adventure, Scooter e 125 cc. &nbsp;  HONDA ADVENTURE WEEK  La Honda Adventure Week inizier&agrave; il 15 febbraio in concomitanza con il London Motorcycles Show. Sar&agrave; estratto il vincitore del premio NC750X e ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di vedere da vicino la CRF1100L Africa Twin, insieme al resto della gamma Adventure, presso i concessionari e testarla di persona. Chi acquister&agrave; e registrer&agrave; una NC750X nella Adventure Week sar&agrave; automaticamente inserito in un&#39;estrazione a premi. Al vincitore verr&agrave; rimborsato il valore della fattura.  Mercato moto, gennaio: Honda Africa Twin in vetta, Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; in Top 5 

La CB1000RR-R Fireblade, la CF1100L Africa Twin e la GL1800 Gold Wing saranno le fuoriclasse allo stand londinese, insieme a tanti altri modelli esposti. Il 15 febbraio parte la Honda Adventure Week, con premi e test speciali per gli appassionati

Honda: attacco a tre punte al Motorcycles Show di Londra

Dopo averla attesa e poi provata sul tracciato di Losail per una prima presa di contatto, la nuova CBR 1000RR-R &egrave; pronta, da questo mese di febbraio, a debuttare sul mercato. Non solo: anche in SBK ha fatto la sua prima apparizione ufficiale nei test appena trascorsi sul tracciato di Portimao in Portogallo, e prima ancora nei test a Jerez.

Honda CBR1000RR-R: il lato "hot" della Fireblade in versione SBK  FOTO

Lo pneumatico Pirelli Diablo Supercorsa SP &egrave; stato scelto da Honda come fornitore delle nuove CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP,&nbsp;le due versioni della moto pi&ugrave;&nbsp;attesa&nbsp;del 2020. Su entrambe il Diablo Supercorsa SP avr&agrave; le misure di 120/70 ZR17 per l&rsquo;anteriore e 200/55 ZR17 per il posteriore.  Diablo Supercorsa SP:&nbsp;dalla pista alla strada  Il Diablo Supercorsa SP &egrave; uno pneumatico stradale che Pirelli ha realizzato, sfruttando l&#39;esperienza maturata come fornitore unico del Campionato Mondiale FIM di Superbike dal 2004. Proprio per questo motivo Diablo Supercorsa SP offre performance racing su strada, tipiche di prodotti realizzati per un uso esclusivo in pista. Per meglio adattarsi all&#39;utilizzo su strada, ha un posteriore bimescola che offre sia un incremento di utilizzo in termini di chilometraggio che un maggiore grip in piega. A quest&#39;ultimo contribuisce anche la tecnologia EPT (Enhanced Patch Technology) che rende possibile l&rsquo;utilizzo di un 23% in pi&ugrave; di mescola soft nell&rsquo;area delle spalle con un 33% di estensione del battistrada su ogni lato, caratteristiche ulteriori che conferiscono un grip costante in ogni condizione.    La mescola SP permette al Diablo Supercorsa di resistere per molto tempo ai gradienti termici caratteristici di un percorso misto su strada, garantendo anche performance affidabili sul bagnato. Le prestazioni della mescola si rafforzano ulteriormente grazie all&#39;aggressivo disegno del battistrada che si ripete sei volte sulla superficie dello pneumatico. Il risultato &egrave; che l&rsquo;area slick delle spalle &egrave; pi&ugrave; larga del 24% rispetto al precedente Diablo Supercorsa con un aumento dell&#39;area di contatto e il grip. Al contempo, i lunghi incavi longitudinali assicurano un&#39;usura regolare anche in condizioni di impiego severe e un adeguato drenaggio dell&#39;acqua depositata sull&#39;asfalto.  Infine, la carcassa posteriore del Diablo Supercorsa SP &eacute; realizzata con una innovativa fibra ad alto modulo, brevettata da Pirelli e sviluppata nel WSBK. Le caratteristiche di questa tipologia di fibra abbassano considerevolmente l&#39;indice di deformazione dello pneumatico, offrendo una maggiore resistenza alle sollecitazioni in curva o in caso di accelerazione anticipata a piega non conclusa.  L&#39;urlo della CBR 1000 RR-R: la Honda Fireblade mostra i muscoli VIDEO 

Lo pneumatico Pirelli &egrave; stato scelto come equipaggiamento&nbsp;per la nuova CBR 1000 RR-R, una delle moto pi&ugrave; attese del 2020

Diablo Supercorsa SP: Pirelli &quot;veste&quot; la Honda Fireblade

Motore 4 in linea con tecnologia derivata dalle esperienze in MotoGP per la nuova&nbsp;Honda CBR 1000 RR-R che, al netto della configurazione del motore, per alcune scelte tecniche si avvicina prepotentemente alla RC 213 V di Marc Marquez: potenza dichiarata che cresce oltre 25 CV dall&#39;ultima versione, siamo a 217,5 CV, aerodinamica raffinata con ali &ldquo;triplano&rdquo;, telaio rinnovato per dare il massimo in circuito e prezzo che parte da 22.990 euro, per un concetto tutto nuovo di CBR 1000.  Concetto sottolineato da quella &ldquo;R&rdquo; in pi&ugrave; che, a ben guardare, cela quasi una rivoluzione: non pi&ugrave; una moto adatta alla guida in pista e che tiene grande considerazione l&#39;equilibrio, per godersela anche su strada, ma un mezzo &ldquo;born to race&rdquo;, come dichiarato dagli stessi uomini Honda. E&#39; fatta soprattutto&nbsp;per andare forte in gara e tra i cordoli.    Tante le aspettative che gravano sulle comunque capaci spalle della novit&agrave; da Tokyo. Alla nuova Fireblade viene assegnato un doppio - ed importante - compito: ridare smalto all&rsquo;immagine della casa dell&rsquo;Ala dorata nel settore delle supersportive ad alte prestazioni e nel contempo scalare i vertici dei vari campionati delle derivate di serie. Due vere trincee da battaglia dove la 4 cilindri Honda nelle ultime stagioni segnava ormai il passo.  PRODOTTO DI SERIE  I numeri di vendita non sono certo il focus principale all&rsquo;uscita di ogni supersportiva. Al giorno d&rsquo;oggi per fare camminare i fatturati su gambe robuste ci si rivolge ad altri segmenti: gli intramontabili scooter, le nuove e focose crossover, settori dove Honda &egrave; protagonista assoluta con veri best seller come&nbsp;SH e Africa Twin. Il senso dunque di moto come la CBR risiede nell&rsquo;essere quello stemma sul petto, la bandiera tecnologica, da sfoggiare fieri mostrando al mondo di cosa si &egrave; capaci in fatto di tecnologia da mettere in campo sulla&nbsp;grande serie e su moto ad altissime prestazioni. Anche a discapito di un prezzo finale di acquisto che non invoglia certo a pensare su numeri da capogiro.  Per fare un esempio:&nbsp;la Ducati Panigale V4, la maxi sportiva pi&ugrave; venduta in Italia da un paio di stagioni, nelle due versioni V4/V4S veleggia attorno alle 800 unit&agrave; vendute ogni anno.&nbsp;Il che non &egrave; poco considerati i 23.490 euro necessari per fare uscire dalla vetrina del concessionario la versione &ldquo;standard&rdquo;, ma neanche tanto se paragonati alle quasi 1.388 unit&agrave; della sola Multistrada 950 (per restare in casa Ducati)&nbsp;o alle 3.819 di una Africa Twin.    Quello che per&ograve; secondo noi spetta ora alla nuova CBR &egrave; far comunque tornare alto l&rsquo;appeal di una sportiva Honda verso gli appassionati, oggi rivolti con lo sguardo principalmente verso le V4 Italiane, Ducati ed Aprilia, o moto come le rinnovate BMW S1000 RR o Yamaha R1. Un obiettivo che, almeno a giudicare dai tanti commenti che turbinano sotto ogni post dedicato alla CBR, sembra essere stato centrato. Dopodich&egrave; la parola passer&agrave;&nbsp;ai numeri di vendita relativi al segmento. In questo caso, per&ograve;, ne riparleremo a fine stagione...  DERIVATE DI SERIE  E&rsquo; il vero obiettivo della Fireblade: tornare ad essere protagonista in SBK, nel mondiale soprattutto,&nbsp;ma anche nei vari campionati nazionali riservati alle derivate di serie. Un ruolo che una casa come Honda non pu&ograve; e non vuole recitare da semplice comprimaria. La vittoria in gara (e nel mondiale) &egrave; l&#39;obiettivo che manca dai tempi di Jonathan Rea datato 2014,&nbsp;se guardiamo al&nbsp;successo di tappa, e dal 2007 con James Toseland ultimo iridato Honda tra le derivate.&nbsp;Per raggiungere questi obiettivi a Tokyo non si &egrave; lasciato nulla al caso, dal layout di progetto alla scelta di un pilota come Bautista.  Il risultato di tanto lavoro lo scopriremo presto, quando avremo modo di vederla in azione: la stagione della SBK sta per ripartire con i primi test di Jerez in programma il 22-23 gennaio. L&igrave; si inizier&agrave; a capire se la mano di HRC ha dato i suoi frutti e la nuova CBR 1000 RR-R sapr&agrave; dare filo da torcere a Ducati e Kawasaki, oltre a potere essere una valida alternativa per i tanti piloti, amatori e non, che partecipano ai vari campionati e trofei nazionali.  Nell&rsquo;attesa di scoprire quale sar&agrave; il futuro della CBR 1000 RR-R a fine mese ce le gusteremo in un primo assaggio con la presentazione ufficiale in quel di Losail. Una prima presa di contatto che ci aiuter&agrave; a scoprire meglio il calibro delle armi che ha messo in campo la Honda con&nbsp;la nuova CBR 1000 RR-R.  Honda CBR 1000 RR-R vs Ducati Panigale V4: i nuovi mostri 

Doppia sfida per la nuova Fireblade 2020: riportare in alto il blasone Honda tra le sportive di serie e nelle corse delle derivate. La proveremo presto a Losail

Honda CBR 1000 RR-R: condannata a vincere

A lungo attesa, &egrave; diventata finalmente realt&agrave; la nuova Fireblade. Allo scorso EICMA - Salone della moto di Milano - &egrave; stata forse la moto la pi&ugrave; ammirata -&nbsp;certamente la pi&ugrave; attesa -&nbsp;dagli appassionati di moto sportive e addetti ai lavori. Parliamo della nuova CBR1000RR-R Fireblade, caratterizzata da quella &ldquo;tripla R&rdquo; che gi&agrave; dal nome fa intuire quale sia il suo obiettivo: tornare a vincere nelle competizioni delle derivate di serie.    NATA PER CORRERE - La nuova Fireblade &egrave; una superbike #BornToRace e lo si intuisce da ogni pi&ugrave; piccolo dettaglio. Potente, con il motore 4 in linea da&nbsp;217,5 CV a 14.500 g/m , la CBR1000RR-R &egrave; stata progettata e disegnata in collaborazione con HRC, i cui ingegneri hanno improntato alle massime prestazioni in circuito il 100% delle scelte tecniche per motore, ciclistica, sospensioni ed aerodinamica.  PREZZO E&nbsp;DISPONIBILITA&#39;&nbsp;-&nbsp;Dopo tanto clamore si avvicina finalmente il momento in cui i fortunati appassionati acquirenti potranno saltare in sella alla loro nuova&nbsp;Fireblade. La nuova CBR 1000 RR-R&nbsp;sar&agrave; disponibile presso la rete dei concessionari ufficiali Honda a partire da fine febbraio ad un prezzo di 22.990 Euro per il modello base e 26.990 Euro per la versione SP. 

Honda comunica il prezzo della sua attesissima sportiva CBR 1000 RR-R. La nuovissima supersportiva arriver&agrave; ufficialmente sul mercato nel mese di febbraio

CBR 1000 RR-R: Honda annuncia il prezzo della nuova Fireblade

        Presentata a EICMA 2019, la Honda CBR1000RR-R Fireblade SP &egrave; stata testata dal campione del mondo della MotoGP, Marc Marquez, sul circuito di Montmel&ograve;, a Barcellona.&nbsp; Honda CBR1000RR-R Fireblade SP a EICMA 2019 NEL SUO GIRO DI PISTA alla guida della nuova super-sportiva giapponese da 217,5 cavalli di potenza a 14.500 giri, Marquez ha espresso giudizi entusiastici sulla moto, evidenziandone le qualit&agrave; prestazionali in accelerazione, frenata e cambi di direzione. &ldquo;Straordinaria&rdquo;, &ldquo;Che potenza&rdquo;, &ldquo;&Eacute; un razzo&rdquo;, &ldquo;Ma &egrave; davvero una moto stradale ?&rdquo;, queste le sensazioni del campione iberico sulla Fireblade ribadite poi anche agli ingegneri Honda. &ldquo;&Eacute; la moto migliore per i fan e per chi ama il motociclismo. E' una moto da strada, sicura nella maneggevolezza, con una grande stabilit&agrave; e un motore che spinge tantissimo&rdquo;, ha concluso Marquez che, al termine della prova, si &egrave; augurato di poter guidare altre volte la nuova CBR Fireblade. Di seguito il video della prova di Marquez sulla Honda CBR1000RR-R Fireblade a Montmel&ograve;.        

Il campione del mondo della MotoGP ha provato la nuova super sportiva giapponese sul circuito di Montmel&ograve;, a Barcellona&nbsp;

Marc Marquez testa la Honda CBR1000RR-R Fireblade: VIDEO

A Tokyo hanno alzato l&rsquo;asticella delle superbike presentando la nuova CBR1000RR-R. Il motore &egrave; un 4 cilindri in linea capace di 217,5 CV. &Egrave; assistito da un&rsquo;elettronica completissima e da raffinate sospensioni elettroniche &Ouml;hlins. La moto, col pieno, pesa solo 201 kg. Di serie ci sono anche le alette di derivazione MotoGP, integrate sui fianchi per generare deportanza. Con Alessandro Codognesi e Andrea Manferdini vediamo tutti i dettagli della nuova incredibile e potentissima CBR

Honda CBR1000RR-R Fireblade: il video EICMA

La superbike giapponese si rinnova (poco) nell'estetica e (tanto) sul fronte dell'elettronica

Honda CBR1000RR Fireblade 2019: le FOTO

Una gara di accelerazione per stabilire chi sprinta pi&ugrave; forte. Al via, due moderne&nbsp;icone di sportivit&agrave; motoristica, la superbike Honda CBR1000RR Fireblade e la supercar ibrida Honda NSX. Che in due, fanno un totale di oltre 750 cavalli scalpitanti pronti a scatenare la propria rabbiosa energia sull&rsquo;asfalto.  Prima di goderci le sequenze del video, e scoprire quale di queste&nbsp;affilatissime distributrici di adrenalina pura avr&agrave; la meglio&nbsp;sul classico quarto di miglio, conosciamole meglio. Honda CBR1000RR Fireblade, nella sua ultima incarnazione, rappresenta la summa di un&rsquo;evoluzione lunga oltre 25 anni. I freddi numeri dicono: 192 CV a 13.000 giri/min, una coppia massima di 116 Nm a 11.000 giri/min e un peso di 195 kg con il pieno di benzina; chi l&rsquo;ha provata, invece: emozioni a ogni apertura del gas.  Passando alle 4 ruote, la sportiva ibrida Honda NSX mette sul piatto un motore V6 biturbo da 3,5 litri, abbinato a tre motori elettrici - due anteriori e uno sull&#39;asse posteriore - per una potenza combinata di 581 cavalli (427 kilowatt); mentre un cambio automatico a nove velocit&agrave; canalizza la potenza delle ruote. Un&rsquo;arma dalle accelerazioni brucianti, che metter&agrave; a dura prova il nostro Fireblade.  Schiacciate play e buona visione.   

Auto sportiva ibrida contro moto da pista,&nbsp;come vi mostriamo in queste sequenze il risultato &egrave; tutt&#39;altro che scontato&nbsp;

Honda CBR1000RR Vs Honda NSX, occhio a chi vince! - VIDEO

Due mezzi sinonimo di prestazioni e sportivit&agrave; a 2 e a 4 ruote. Il Fireblide &egrave; la regina delle carenate della Casa dell&rsquo;ala, una moto che negli anni ha conquistato migliaia di appassionati con le sue caratteristiche dinamiche, capaci di tenere costantemente in bilico equilibrio e adrenalina. La prima fu la CBR900RR Fireblade 893cc (1992-1995) evolutasi di generazione in generazione fino a passare nel 2004 da 900 a 1000 con la prima CBR1000RR Fireblade, giunta fino ai nostri giorni col my 2017 proposto in 3 versioni: standard, SP e SP2. &nbsp;La sigla Type R compare per la prima volta nel 1992, con il debutto della NSX Type R di prima generazione, un&rsquo;auto capace di coniugare il piacere di guida con la velocit&agrave; di un&rsquo;auto da corsa, spinta da un motore V6 da 3 litri in grado di erogare 280 CV; e attraverso gli anni giunge ai giorni nostri con la nuova Civic Type R, progettata ex-novo per offrire una delle esperienze di guida pi&ugrave; appaganti nel segmento delle berline sportive. Honda ha deciso di augurare buon compleanno al Fireblade e alla TypeR attraverso le spendide foto che vi mostriamo

Honda Fireblade e TypeR spengono 25 candeline

Nel 2017, il mito del Tourist Trophy&nbsp;garegger&agrave; all&#39;Isola di Man con la nuova CBR1000RR, che il britannico ha guidato in anteprima a Portimao, durante il test dedicato alla stampa internazionale. Ecco il suo on board!

In sella alla nuova Fireblade con John McGuinness!

PORTIMAO - Impossibile non conoscerlo. Anche i pi&ugrave; giovani, quelli che hanno iniziato ad appassionarsi al motomondiale nell&#39;era di Valentino Rossi, non possono non conoscere Freddie Spencer, l&#39;alieno che tutti soprannominavano &quot;Fast&quot;. Spencer ha vinto tre titoli mondiali in due anni. Nel&nbsp;1983 &egrave; stato iridato nella&nbsp;500; nel 1985, oltre al titolo della classe regina, ha vinto anche quello della 250. Un eroe di altri tempi, ricordato dai suoi avversari per lo stile di guida &quot;pulito&quot;, che rasentava la perfezione.  HONDA FIREBLADE: NATA PER VINCERE LA 8 ORE DI SUZUKA  &Egrave; VELOCE E FA POCA STRADA -&nbsp;Avere la possibilit&agrave; di ascoltare i suoi consigli &egrave; gi&agrave; un onore. Guidare insieme a lui in circuito &egrave; qualcosa di magico. Tutti i grandi campioni che sono saliti sul trono della classe regina (quando nel motomondiale c&#39;erano le 2T) riescono ad essere velocissimi restando sempre incollati al punto di corda ma Spencer va oltre questo livello. Osservarlo da vicino &egrave; impressionante. D&#39;accordo, non &egrave; pi&ugrave; un ragazzino ma riesce ancora a &quot;disegnare&quot; traiettorie incredibili, che anche piloti in attivit&agrave; del calibro di John McGuinnes faticano a seguire. &Egrave; difficile spiegare come faccia a raggiungere subito il punto di corda, restare incollato al cordolo con la moto piegata, aprendo il gas. &Egrave; Spencer. Punto. Lui pu&ograve; farlo. Un comune mortale, per essere veloce come lui, dovrebbe guidare spigolando, oppure rischiare molto pi&ugrave; di quello che sarebbe consigliato.  SPA-FRANCORCHMPSF NEL CUORE - Quando gli chiedi qual &egrave; la sua pista preferita, lui non esita a rispondere... &quot;Spa-Francorchamps&quot;, dove il suo stile di guida, pi&ugrave; che in altri circuiti, riusciva a fare la differenza. A Spencer piacciono le grosse quattro tempi ma &egrave; onesto: &quot;Io sono legato a un&#39;altra epoca. Ho portato al limite le 500 2T e ho quelle moto nel cuore. Erano diverse dalle 4T, con cui mi diverto ma non le guido per vincere un mondiale. In ogni caso, anche ascoltando le parole di piloti del calibro di Marquez, credo che le 500 erano le moto da corsa per eccellenza, perch&eacute; erano leggere e per questo motivo potevi e dovevi guidare guardando il futuro, in quanto tutto accadeva molto velocemente. Con le 4T non &egrave; cos&igrave; e&nbsp;anche Marc, dopo avere provato la NSR 500, era della mia stessa opinione&quot;.  HONDA CBR1000RR FIREBLADE SP: ARTE MODERNA  LA FIREBLADE? HA UN AVANTRENO FANTASTICO - E della nuova Fireblade, cosa pensa? &quot;Ha un avantreno fantastico, che ben si sposa con il mio stile di guida. Le nuove Fireblade hanno una stabilit&agrave; e una precisione direzionale notevole, doti&nbsp;che&nbsp;non pregiudicano la maneggevolezza.&nbsp;Per questi motivi le nuove CBR1000RR&nbsp;non sono stancanti, n&eacute; fisicamente, n&eacute; psicologicamente. Sono queste le caratteristiche che mi piacciono di pi&ugrave;. Inoltre queste Honda sono molto belle. Certo,&nbsp;la carrozzeria &egrave; davvero minimale...&quot;. 

Il tre volte campione del mondo, ospite VIP al test delle nuove Honda CBR1000RR Fireblade e Fireblade SP. Un alieno resta sempre un alieno, nonostante l&#39;et&agrave;...

Freddie Spencer: &quot;Fast&quot; anche sulle nuove Fireblade!

Rispetto alla precedente versione, ha guadagnato potenza e coppia soprattutto agli regimi e&nbsp;ha un&#39;elettronica che consente di modificare numerosi parametri. Anche per le nuove CBR1000RR &egrave; iniziata la &quot;rivoluzione digitale&quot;!

Honda Fireblade e Fireblade SP: sexy e tecnologica anche sotto il vestito

Avantreno stabile e preciso, la sua dote migliore, ma anche tanta manggevolezza. Le nuove Fireblade sono efficacissime durante la fase d&#39;inserimento in curva, dove ricordano la RC213V-S.

Honda Fireblade e Fireblade SP: avantreno incollato all'asfalto

PORTIMAO - A noi europei la 8 Ore di Suzuka pu&ograve; sembrare una gara come un&rsquo;altra ma per le Case giapponesi la vittoria di quella corsa (un evento importantissimo nel Paese del Sol Levante) vale quanto la conquista del mondiale MotoGP! Non a caso, alla 8 Ore di Suzuka la Honda ha sempre schierato una Fireblade stratosferica, decisamente pi&ugrave; performante rispetto a quella usata nel mondiale Superbike, dove invece la Honda non &egrave; presente in forma ufficiale. Da due anni sul gradino pi&ugrave; alto della 8 Ore di Suzuka sale la YZF-R1 e la nuova CBR1000RR Fireblade nasce con l&rsquo;obiettivo di riportare la Honda davanti alla Yamaha. Ecco perch&eacute;, insieme alle versioni standard e SP, la Honda ha costruito anche la SP2 (non disponibile in questo primo test), la base sui cui saranno allestite le moto da corsa.&nbsp;  ESTREMA MA PUR SEMPRE HONDA - La filosofia costruttiva delle nuove CBR1000RR (la standard e la SP) in parte segue le tendenze del momento, che hanno trasformato le supersportive di serie in delle moto da corsa con la targa, i fari e le frecce; in parte, per&ograve;, le nuove Fireblade restano fedeli al modo di pensare della Honda, che, quando non si parla di corse, ha sempre progettato le sue moto pensando a numerose tipologie di utilizzo e di utenti. Per spiegare questo concetto basta analizzare il funzionamento della nuova elettronica, nata per rendere le CBR1000RR pi&ugrave; sicure, non pi&ugrave; veloci. Cos&igrave;, ad esempio, il controllo di trazione e l&rsquo;anti impennamento lavorano insieme; non &egrave; possibile modificare questi parametri in modo indipendente, pertanto, per ridurre l&rsquo;impennamento della moto bisogna incrementare il livello d&rsquo;intervento del controllo di trazione, che, come sulle moto stradali, quando interviene in modo invasivo resta attivato per qualche secondo.  BASTA POCO PER CORRERE - A differenza del passato, per&ograve;, la meccanica (telaio, forcellone, distribuzione dei pesi, motore e cambio) delle nuove CBR1000RR &egrave; stata pensata per migliorare i tempi sul giro, semplicemente modificando quei &ldquo;dettagli stradali&rdquo; di cui abbiamo parlato. In pratica, per trasformare le nuove Fireblade in delle SBK bisogner&agrave; acquistare il kit racing, nel quale, ad esempio, sar&agrave; possibile intervenire sul controllo di trazione e sull&rsquo;anti impennamento in modo indipendente. Per&ograve;, per fare funzionare al meglio questo kit serviva una base tecnica inedita, pi&ugrave; estrema rispetto a quella fino ad ora utilizzata.  HONDA CBR1000RR FIREBLADE: ARTE MODERNA  L&rsquo;AVANTRENO RICORDA QUELLO DELLA RC213V-S - In circuito, il feeling trasmesso dalle supersportive Honda &egrave; elevato. Merito di un avantreno molto stabile e preciso (la migliore dote di questa moto), che per&ograve; non rende le Fireblade lente nei cambi di direzione, dove basta pensare per curvare. Nella fase d&rsquo;inserimento in curva le CBR1000RR ricordano la RC213V-S, perch&eacute;, quasi come la MotoGP replica, riescono a raggiungere velocemente il punto di corda della curva facendo capire al pilota cosa sta accadendo tra la ruota anteriore e l&rsquo;asfalto. Anche in accelerazione si riscontrano buone sensazioni, anche se la trazione non &egrave; il punto di forza di questa Honda, con cui, per&ograve; si riesce a percepire&nbsp;facilmente il momento esatto in cui il pneumatico inizia a perdere aderenza, riuscendo a sfruttare tutto il grip a disposizione.&nbsp;  IL MOTORE SPINGE FORTE MA NON FA PAURA - Il motore spinge forte ma non mette paura, perch&eacute; ai bassi e medi regimi l&rsquo;erogazione &egrave; corposa ma molto fluida. Si ha l&rsquo;impressione di guidare un propulsore con un albero motore piuttosto pesante, per&ograve;, nonostante un rapporto finale un po&rsquo; lungo,&nbsp;la velocit&agrave; sale rapidamente e agli alti regimi&nbsp;il quadricilindrico giapponese diventa aggressivo, cambiando anche la voce, rauca e caratteristica. In sella non si ha la sensazione di andare forte ma la velocit&agrave; massima raggiunta (prossima ai 280 km/h effettivi, un dato degno di nota, a Portimao) dimostra il contrario e spiega che le Fireblade non mettono in difficolt&agrave; il pilota ma a livello prestazionale hanno fatto un importante salto di qualit&agrave;. Altra nota positiva, il cambio (dotato del quickshifter che funziona sia in accelerazione, sia in scalata), il migliore della categoria, perch&eacute; caratterizzato da un incredibile precisione degli innesti.  FREDDIE SPENCER: &quot;FAST&quot; ANCHE SULLE NUOVE FIREBLADE!  &Ouml;HLINS O SHOWA? VALIDE ENTRAMBE - A livello di sospensioni c&rsquo;&egrave; molta differenza tra le due versioni. Sulla standard ci sono delle Showa meccaniche; sulla SP delle &Ouml;hlins semi-attive, la cui taratura pu&ograve; essere modificata sia manualmente, sia attraverso un sistema semi-automtico. Va detto che le sospensioni Showa, pur non offrendo queste possibilit&agrave; d&rsquo;intervento, hanno un ottimo rendimento, soprattutto nei tratti sconnessi, dove hanno dimostrato di possedere un&rsquo;ottima capacit&agrave; di &ldquo;digerire&rdquo; le malformazioni dell&rsquo;asfalto. L&rsquo;unica nota stonata riguarda la protezione aerodinamica, piuttosto scarsa. Il nuovo cupolino &egrave; strettissimo e il plexiglass minimale. Per questi motivi, in rettilineo &egrave; difficile trovare riparo dall&rsquo;aria e, dato che le pedane sono montate in posizione avanzata e&nbsp;l&rsquo;imbottitura della sella &egrave; scivolosa, alle alte velocit&agrave; ci si ritrova appesi ai semimanubri.&nbsp; 

La nuova CBR1000RR nasce per riportare la Honda alla vittoria alla 8 Ore di Suzuka ma resta una supersportiva pensata anche per l&rsquo;uso stradale.

Honda Fireblade: nata per vincere la 8 Ore di Suzuka

La CBR1000RR cambia passo. Anche la Fireblade standard, come la SP, ha un motore che, rispetto alla precedente versione, ha guadagnato potenza e allungo, e perso tanti chilogrammi. Solo sulla SP&nbsp;c&#39;&egrave; il serbatoio in titanio, che assicura un ulteriore risparmio di peso: 195 kg anzich&eacute; 196 kg.

51 risultati per 'fireblade'