L'evento Meet me in Motorcycle, tenutosi nel weekend tra il 17 e il 18 settembre al Mugello, è stata un'occasione unica per oltre 30 motocicliste di vivere due giorni all'insegna della passione per le due ruote. Divertimento e insegnamenti tra parate spettacolari e lezioni di guida teorico-pratiche, hanno reso speciale il fine settimana delle centaure.

Il lato rosa del motociclismo al Mugello col "Meet me in Motorcycle"

        Siamo in dirittura d&rsquo;arrivo per la visita allo stabilimento Honda di Atessa, prevista per venerd&igrave; 2 settembre. Eravamo al tutto esaurito, ma alcune disdette dell&rsquo;ultim&rsquo;ora hanno liberato 3 posti. Se siete interessati fate ancora in tempo a chiedere di partecipare. Vi ricordiamo che l&rsquo;evento &egrave; totalmente gratuito e prevede la visita della linea produttiva della casa giapponese nella mattina di venerd&igrave;. Quindi al pomeriggio ci sar&agrave; un forum tecnico in aula, tenuto da Luca Fiorentino, apprezzato tecnico Honda. Al sabato poi giro turistico nella zona della Majella, con la vostra moto. Tutte le info qui: Vi portiamo alla Honda: prenotatevi! Per chiedere di partecipare scrivete a: info@motoskills.it Vi aspettiamo!       

Mancano due giorni al nostro evento in collaborazione con la Honda, e alcune disdette hanno liberato 3 posti. Siete ancora in tempo per partecipare

Ultimi posti per visitare lo stabilimento Honda di Atessa con In Moto

Si &egrave; chiusa registrando numeri da record la 36&ordf; edizione del Biker Fest International 2022 che si &egrave; tenuta a Lignano Sabbiadoro. Al raduno hanno partecipato motociclisti da ogni parte d&rsquo;Italia ma anche provenienti da altri paesi europei, superando anche l&rsquo;ultima edizione prima della pandemia di Covid-19 che aveva registrato le 80mila presenze.  HARLEY-DAVIDSON: SOSPESA LA PRODUZIONE NEGLI STATI UNITI  Le premiazioni  Ad attirare cos&igrave; tante persone sar&agrave; stata la grande voglia di tornare a celebrare, dopo anni difficili, la passione per le moto, ma anche il fitto programma di eventi organizzati per la manifestazione. Nella giornata conclusiva si &egrave; infatti tenuta la premiazione dello storico Custom Bike Show, la cui prima edizione &egrave; datata addirittura 1987. A vincere il premio &egrave; stato il bresciano Mirko Perugini di Gallery Motorcycles grazie alla sua &ldquo;La Modesto&rdquo;, originale interpretazione delle Harley Davidson WL da corsa degli anni 40. La migliore Harley Davidson Modified &egrave; stata invece la V-Rod dell&rsquo;officina mantovana Costom THOM. Il premio alla migliore Old Style &egrave; toccato alla Shovelhead degli austriaci di Ace Motorcycles, mentre la Bagger pi&ugrave; elaborata &egrave; la Road King del calabrese Devil&rsquo;s Garage. Per la categoria Freestyle ha trionfato la Harley Davidson WLA di Free Sound Customs.  Il Best Metric se l&rsquo;aggiudica la Ducati Scrambler di MC Cycles di treviso, il Best Scrambler la BMW R850 R di Bottega Bastarda di Forl&igrave; e il premio Best Cafe Racer alla Laverda 1200 di MV Cycles di Udine. I riconoscimenti finali sono stati dedicati invece alla migliore Streefighter del bike show, per la quale &egrave; stata nominata la Ducati Monster di Mr Fighter di Treviso, mentre Stray&rsquo;s Garage &egrave; stato premiato come miglior customizzatore esordiente. Le special sul podio di tappa dell&rsquo;AMD World Championship sono state la Triumph &ldquo;Trinity&rdquo; dell&rsquo;atelier veronese Lari Motori, la H-D SR1 di&nbsp;RD Custom da Marsiglia e la full custom artigianale &ldquo;Greta&rdquo;, realizzata da Meccanicamente&nbsp;di Milano.  RARA DUCATI 916 SPS VENDUTA ALL&#39;ASTA NEGLI USA  &nbsp; 

Tantissimi appassionati delle due ruote si sono recati a Lignano Sabbiadoro per l&rsquo;evento organizzato dal 19 al 22 maggio scorso

Biker Fest International 2022, record di presenze e trionfo per Harley e Ducati

        Occhi puntati sull&rsquo;Isola d&rsquo;Elba dal 20 al 23 ottobre: le moto d&rsquo;epoca saranno protagoniste nell&rsquo;arcipelago toscano per la prima edizione del FIM Enduro Vintage Trophy, che vedr&agrave; come organizzatore il Moto Club "Isola d&rsquo;Elba". Un evento che accoglier&agrave; piloti da tutto il mondo e vedr&agrave; la perla del Mediterraneo come terra prescelta dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e dalla FMI.  Anniversario del trionfo Quest&rsquo;anno si celebra il 40&deg; anniversario della vittoria dei Caschi Rossi italiani alla Six Days: nel 1981 il trionfo di Augusto Taiocchi e compagni nel Trofeo Mondiale e nel Vaso d&rsquo;Argento, nella stagione d&rsquo;oro ai vertici della Regolarit&agrave; internazionale. Le vittorie arrivarono proprio sulla&rsquo;Isola d&rsquo;Elba e il Vintage Trophy vuole festeggiare proprio questo binomio. Il programma delle gare Tre giorni di gara, con manifestazione di apertura prevista il 20 ottobre. Prove speciali di Cross Test, Enduro Test e Accelerazione (nelle giornate del 21 e 22 ottobre), prova conclusiva di Cross (3 km) il 23 ottobre e un unico giro al giorno di circa 120 km. Al termine della competizione, si svolgeranno le premiazioni e la cerimonia di chiusura dell&rsquo;evento: in palio ci saranno il Vintage Veterans Trophy - per le squadre nazionali composte da tre piloti di almeno 50 anni convocati dalle Federazioni di appartenenza - e il Vintage Silver Vase Club (per le squadre con almeno tre piloti over 35). Categorie vintage Quattro categorie in gara: A (moto 2 tempi costruite prima del 1975), B (4 tempi costruite fino al 1975), C (moto costruite fino al 1980) e X (costruite fino al 1986): ogni squadra dovr&agrave; essere rappresentata in almeno due delle categorie A, B e C. Il regolamento supplementare (SR) consente di partecipare con moto costruite fino al 1976 nelle categorie A e B, purch&eacute; dotate di raffreddamento ad aria, due ammortizzatori e freni a tamburo, mentre in classe C saranno ammessi modelli fino al 1982 con le stesse caratteristiche. Squadre partecipanti Al via ci saranno 6 squadre del Vintage Veterans Trophy (Italia, Francia, Spagna, Germania, Finlandia e Svizzera), 90 squadre del Vintage Silver Vase Club e 112 piloti individuali. Ogni pilota partecipante dovr&agrave; frequentare il corso online della WADA (World Anti-Doping Agency) visitando il sito https://adel.wada-ama.org/learn (corso &lsquo;International- Level Athletes Education Program&rsquo;). Per partecipare, sar&agrave; necessario richiedere la licenza internazionale dedicata all&rsquo;evento presso la propria Federazione Motociclistica (180 euro) Archivio foto | Walter Arosio - Tinin Brizio Motor Bike Expo: annunciate le date 2022       

Per festeggiare i 40 anni dal trionfo dei Caschi Rossi sull'arcipelago toscano, FMI e FIM hanno scelto proprio questo scenario per l'evento dedicato alle moto d'epoca dal 20 al 23 ottobre

Enduro Vintage Trophy, la competizione debutta sull'Isola d'Elba

        Dopo un lungo periodo senza eventi e manifestazioni, il calendario degli appuntamenti motoristici torna a farsi ricco, e tra questi c&rsquo;&egrave; anche il Concorso d'Eleganza Villa d&rsquo;Este, le cui date sono appena state confermate dagli organizzatori: dal 1&deg; a 3 ottobre 2021. Ma agli occhi dei pi&ugrave; attenti, leggendo il programma, sar&agrave; saltato all&rsquo;occhio un particolare: la sezione dedicata alle moto non c&rsquo;&egrave; pi&ugrave;. Vediamo il perch&eacute;. Motor Bike Expo 2021: come accedere all'evento di Verona Il programma Per l&lsquo;edizione 2021, la prima dopo la pandemia, le vetture (a quattro ruote) gareggeranno al concorso nelle seguenti classi: Classe A (lo stile del ventesimo secolo: dalla carrozza senza cavalli alla roadster corsaiola); Classe B (l'era dell'Art D&eacute;co: spazio, ritmo e grazia); Classe C (showroom showdown: la battaglia tra Gran Bretagna e Germania per la supremazia nel lusso); Classe D (granturismo all'Italiana: cercando la ricetta per la GT perfetta); Classe E (big band dagli Anni '40 fino ai magnifici Anni '80: cinque decenni di Endurance Racing); Classe F (una passione per la perfezione: i 90 anni della Pininfarina); Classe G (la nascita delle supercar: auto estreme all'italiana); Classe H (la nuova generazione: Hypercar degli Anni &rsquo;90). E dove sono le moto? Perch&eacute; non ci sono le moto Il Concorso di Motociclette che si &egrave; sempre svolto a Villa Erba nell&rsquo;ambito del Concorso d&rsquo;Eleganza quest&rsquo;anno non si far&agrave; (la manifestazione, infatti, si svolger&agrave; eslcusivamente a Villa d'Este). I motivi sembrano dettati dalla sicurezza: nonostante la situazione Covid sia migliorata, l&rsquo;evento si svolger&agrave; con una limitazioni degli accessi. Da qui, la decisione di fare a meno della categoria moto: "Questa situazione molto insolita non ci lascia altra scelta che escludere la spettacolare esposizione dei veicoli dei partecipanti nel parco e la magnifica parata pubblica, insieme al Concorso di Motociclette" si legge sul sito del Concorso. Una notizia che non piacer&agrave; affatto agli appassionati. Motor Vallery Fest torna dal vivo dall'1 al 4 luglio       

La prima edizione post pandemia si terr&agrave; dal 1&deg; al 3 ottobre 2021, ma per motivi di limitazioni agli accessi il Concorso di Motociclette non si far&agrave;

Concorso d'Eleganza Villa d’Este si farà, ma senza le moto

        A seguito del nostro comunicato relativo al Motor Bike Expo 2021, dobbiamo fare una correzione. L&rsquo;informazione da noi data sulle modalit&agrave; di ingresso all&rsquo;evento &egrave; errata: nel precedente comunicato vi dicevamo come si potesse entrare a Veronafiere soltanto con tampone negativo o con vaccinazione effettuata. Questa informazione &egrave; sbagliata, ci scusiamo con voi lettori e con gli staff di Motor Bike Expo 2021 e di Veronafiere. Di seguito riportiamo le informazioni corrette riguardo l&rsquo;evento. Modalit&agrave; di accesso Per accedere a Motor Bike Expo 2021 non c&rsquo;&egrave; la necessit&agrave; di essere vaccinati n&eacute; di presentare un tampone negativo. Le norme da rispettare sono: utilizzo obbligatorio della mascherina, distanziamento di almeno un metro tra persone, al fine di tutelare tutti i partecipanti. Il prezzo per la special edition di MBE &egrave; di 10 euro per tutti i visitatori, la met&agrave; rispetto all&rsquo;edizione 2020. I biglietti saranno acquistabili soltanto online: le biglietterie di Veronafiere resteranno chiuse. Date e Marchi L&rsquo;appuntamento con MBE 2021 &egrave; dal 18 al 20 giugno. Tra le&nbsp;Case motociclistiche presenti, hanno finora confermato la partecipazione:&nbsp;Aprilia, Benelli, Bmw, Harley-Davidson, Honda, Husqvarna, Kawasaki, Moto Guzzi, MV Agusta, Royal Enfield, SWM. Oltre ai Marchi a due ruote, anche&nbsp;Jeep&nbsp;ha confermato la presenza a Verona: grazie alla Jeep Experience, il Marchio di fuoristrada porter&agrave; i visitatori su un percorso in grado di esaltare le&nbsp;capacit&agrave; dei suoi modelli&nbsp;e divertire i partecipanti dentro e fuori l&rsquo;abitacolo. Tour per appassionati Federmoto&nbsp;ha pianificato una serie di eventi in sella, come le&nbsp;tre diverse tipologie di tour&nbsp;a cui ci si pu&ograve; iscrivere sul sito di MBE: un tour per&nbsp;maxi-enduro&nbsp;e&nbsp;tourer, uno per le&nbsp;caf&eacute; racer&nbsp;e uno per&nbsp;scrambler&nbsp;e&nbsp;special off-road. Il parcheggio di MBE 2021 &egrave;&nbsp;gratuito per chi arriva in moto&nbsp;all&rsquo;evento: l&rsquo;ingresso al Moto Parking &egrave; la Porta C. Gli&nbsp;orari&nbsp;vanno dalle 9 alle 22 per i giorni di venerd&igrave; e sabato, mentre la domenica dalle 9 alle 20. Moto e design (parte 4), le Honda che hanno lasciato il segno OLTRE LE MOTO In occasione di MBE sar&agrave; presentato il documentario &ldquo;Pozzis Samarcanda&rdquo; del regista friulano&nbsp;Stefano Giacomuzzi: protagonista Cocco, eremita 73enne noto alla comunit&agrave; biker per il suo desiderio di arrivare dal Friuli a Samarcanda con la sua&nbsp;Harley-Davidson del 1939. Inoltre, sar&agrave; presentato il libro &ldquo;Cuore e Pistoni&rdquo; di&nbsp;Lorenzo Gioachini.       

Di seguito riportiamo correttamente orari e prezzo del biglietto e le modalit&agrave; Covid da seguire per l'evento che si terr&agrave; a giugno. La redazione di InMoto chiede scusa per l'errore nel precedente comunicato

Motor Bike Expo 2021: le info corrette per accedere all'evento di Verona

La prima fiera italiana del 2021 sar&agrave; il Motor Bike Expo: dopo il via libera del governo sulle riaperture, finalmente pu&ograve; ricominciare anche il mondo degli eventi dedicati agli appassionati con protagoniste le motociclette. A Verona, dal 18 al 20 giugno, MBE 2021 inaugurer&agrave; le fiere in presenza.    Weekend di fuoco  Il governo ha disposto la riapertura delle fiere a partire dal 15 giugno: nel weekend immediatamente successivo, Motor Bike Expo aprir&agrave; i cancelli di Veronafiere. Dopo un primo rinvio a maggio, ecco dunque la 13esima edizione presentata come un evento dinamico, per ammirare modelli da tutto il mondo e le custom pi&ugrave; originali. I Marchi pi&ugrave; blasonati, i produttori di accessori, ricambistica e abbigliamento tecnico, i tour operator e i Moto Club della Federazione Motociclistica Italiana saranno i protagonisti dei vari stand allestiti dal venerd&igrave; alla domenica. Il periodo estivo permetter&agrave; di moltiplicare le attivit&agrave; all&rsquo;aperto: dai demo ride, con cui provare le novit&agrave; a due ruote, alla scuola di guida sicura. Gli appassionati potranno accedere alla fiera con la propria moto, grazie al nuovo parcheggio dedicato e dotato di tutti i servizi. &nbsp;  I commenti  &ldquo;La moto &egrave;&nbsp;uno dei mezzi pi&ugrave; utilizzati per scoprire le bellezze di un territorio; oltre ad essere una soluzione di mobilit&agrave;&nbsp;urbana, oggi in moltissimi la scelgono per viaggiare. Un mezzo riscoperto nel post lockdown e un mercato che nel corso del 2020 ha affrontato la crisi a testa alta e senza alcun sostegno&rdquo;, ha dichiarato Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto. &ldquo;Non si tratta di una moda quindi, ma di una passione che spesso nasce da lontano. Penso a tante storie imprenditoriali di successo, alcune presenti anche nella nostra regione, simbolo di un mondo che continua a progettare, sviluppare e produrre in proprio i motori che equipaggiano le moto di serie, fino a diventare gruppi industriali tra i pi&ugrave; importanti al mondo nel campo delle due ruote. E proprio in Veneto, oggi, il settore del motociclo fa da apripista al mondo fieristico, confermando uno dei pi&ugrave; importanti saloni internazionali dedicati alle moto e ai bikers&rdquo;.  Ancora, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: &ldquo;Per oltre un anno siamo stati costretti a fermarci, ma abbiamo tenuto i motori sempre accesi, consapevoli del valore delle manifestazioni per la promozione delle filiere industriali rappresentate. Ora, insieme agli organizzatori del salone, Francesco Agnoletto e Paola Somma, siamo pronti a ripartire da subito e, grazie agli investimenti fatti gi&agrave; dall&rsquo;inizio della pandemia, siamo in grado di accogliere in completa sicurezza aziende, operatori e appassionati&rdquo;.  Protocollo di sicurezza  Veronafiere, infatti, si &egrave;&nbsp;dotata di uno specifico protocollo safebusiness, validato dalle autorit&agrave;&nbsp;sanitarie. La capienza del quartiere espositivo garantisce il distanziamento sociale, la bigliettazione &egrave;&nbsp;soltanto elettronica e abbiamo un sistema di sorveglianza con un algoritmo anti-assembramenti. Senza contare la continua sanificazione degli ambienti e degli impianti di climatizzazione nei padiglioni. &ldquo;Non ci siamo mai dati per vinti perch&eacute; crediamo che l&rsquo;intero settore delle due ruote abbia bisogno di Motor Bike Expo&rdquo; &ndash; il commento di Paola Somma, Fondatrice e marketing and sales manager di Motor Bike Expo. &ldquo;Ce lo dicono le aziende che speravano in questo via libera per pianificare la propria presenza a Verona, cos&igrave;&nbsp;come le migliaia di appassionati. E&#39;&nbsp;l&rsquo;ennesima conferma della straordinaria vitalit&agrave;&nbsp;del settore motociclistico e della necessit&agrave; per la grande famiglia delle due ruote di incontrarsi e stare insieme, scoprendo le novit&agrave; di mercato legate ad un&rsquo;industria e un artigianato in continua evoluzione&rdquo;.  Torna &quot;On the road, on the beach&quot;: il raid per chi ha voglia di ricominciare 

MBE &egrave; il primo evento in presenza dopo oltre un anno di stop forzato. Veronafiere ospiter&agrave; la kermesse con tutti i Marchi pi&ugrave; famosi, le custom pi&ugrave; originali e numerose attivit&agrave; dedicate

Motor Bike Expo 2021, a Verona riparte il mondo delle fiere

La prima fiera motociclistica a ripartire in presenza dopo l&#39;anno di stop forzato &egrave; MBE: un evento dinamico nel weekend, con molte attivit&agrave; all&#39;aperto e un protocollo di sicurezza per tutelare la salute dei partecipanti

Motor Bike Expo 2021 dal 18 al 20 giugno a Veronafiere FOTO

La tanto attesa (e discussa) Harley-Davidson Pan America sta per arrivare. Infatti, dopo le tante indiscrezioni, ecco che la Casa di Milwaukee &egrave; pronta per la premiere del nuovo modello tramite l&rsquo;evento in live streaming previsto per oggi alle 17.00.  Vendite Harley Davidson: registrato un calo del 17,4% nel 2020  EVENTO DI LANCIO&nbsp;  Tutti i segreti della Pan America 1250 dunque &ndash; che con molta probabilit&agrave; sar&agrave; spinta da un motore del V-Twin 1250cc raffreddato a liquido da 145 cv &ndash; saranno rilevati tra pochissimo..  Come rivelato dalla stessa H-D, per partecipare all&rsquo;evento di lancio &egrave; necessario registrarsi sul sito ufficiale della Casa, inserendo i propri dati. Dopodich&eacute; non bisogner&agrave; altro che attendere l&rsquo;inizio dell&rsquo;evento di lancio virtuale.  La live streaming, che avr&agrave; tra i suoi protagonisti l&rsquo;attore Jason Momoa &ndash; noto appassionato di due ruote &ndash;, vedr&agrave; anche la presentazioni di nuovi modelli, accessori, collezioni di abbigliamento tecnico e le varie novit&agrave; targate Harley-Davidson che saranno sul mercato nel 2021. Tuttavia, la vera regina del ballo sar&agrave; la adventure touring, che far&agrave; la sua comparsa nelle concessionarie a partire da questa primavera.  Stay Tuned&hellip;    Harley-Davidson, un turbocompressore per i V-twin 

La crossover statunitense sar&agrave; presentata al pubblico in digitale in un&nbsp;evento in live streaming. Finalmente i segreti della Pan America verranno svelati al pubblico

Harley-Davidson Pan America: countdown per la nuova crossover

Il panorama del turismo adventouring si popola anno in anno di nuovi eventi. Scorriamo i pi&ugrave; interessanti per il 2021 per tutti i livelli di guida

Turismo: ecco i migliori eventi Adventouring del 2021

        Il Covid-19 non ferma la consueta visita annuale in Honda, con annesso Technical Forum in aula e giro turistico del sabato, organizzata dalla community di Motoskills. Nonostante gli accessi al pubblico presso lo stabilimento di Atessa (Chieti) siano al momento interdeti, infatti, la Casa giapponese far&agrave; uno strappo consentendo l&rsquo;ingresso nella giornata di venerd&igrave; 4 settembre. TECHNICAL FORUM E GIRI IN MOTO Il programma prevede dapprima la visita della linea produttiva in piena attivit&agrave;. Quindi la giornata continuer&agrave; con il 5&deg; Technical Forum, dedicato, quest&rsquo;anno, ai lubrificanti e ai prodotti della linea chimica per la cura di moto e scooter. Il sabato ci sar&agrave;, invece, il tradizionale giro turistico nella zona del Blockhaus, con moto proprie o messe a disposizione da Honda; domenica, un nuovo giro turistico, questa volta sul Gran Sasso, tutti con moto proprie, per poi far rientro alla base.&nbsp; NUMERO LIMITATO Il numero di persone che potr&agrave; entrare in azienda il venerd&igrave; &egrave; stato limitato a soli 30 partecipanti, per motivi di sicurezza. Per questo, in accordo con Honda, &egrave; stato deciso di riservare 10 posti agli appassionati che non hanno mai visitato l&rsquo;azienda, lasciando gli altri 20, come di consueto, ai primi che si prenoteranno. Una volta raggiunto tale numero, sar&agrave; aperta una lista d&rsquo;attesa, con priorit&agrave; sugli eventuali posti che dovessero rendersi disponibili. PRENOTAZIONI E INFO Le prenotazioni sono aperte sul Forum di Motoskills.it. Per iscriverci &egrave; sufficiente essere registrati. Ogni persona potr&agrave; iscrivere al massimo un accompagnatore. Tutte le informazioni, il programma dettagliato e le indicazioni per i partecipanti sono reperibili su Motoskills a questo indirizzo.       

Nei giorni 4, 5 e 6 settembre la community di Motoskills si prepara a invadere lo stabilimento Honda di Atessa, in Abruzzo

In Honda con Motoskills

        Chiunque sia stato al Tourist Trophy lo sa perfettamente, oltre ad essere una gara, quello sull&rsquo;isola di Man &egrave; soprattutto un incredibile festival in cui si celebra la passione per il motociclismo a 360&deg;. Lo testimoniano i tantissimi riders che ogni anno, puntualmente, vi giungono con qualsiasi mezzo a due ruote, e non necessariamente d&rsquo;impronta sportiva. Al punto tale che - non voglio esagerare - la competizione passa quasi in secondo piano. Molto pi&ugrave; intenso &egrave; il piacere di esserci, in moto, e di respirare a pieni polmoni le sensazioni che solo certe esperienze sanno trasmettere.&nbsp; &Egrave; per questo, che al di l&agrave; di come la si pensi sulle road races, la nascita di un nuovo evento come la Diamond Races sull&rsquo;isola di Wight (si, proprio quella degli hippy cantata dai Dik Dik) &egrave; da accogliere con favore. Un nuovo festival della moto, proprio in stile TT, in cui far crescere e fermentare l&rsquo;amore per le due ruote a motore, e magari attrarre &ldquo;nuove leve&rdquo;, grazie anche alla vicinanza ad una grande citt&agrave; come Londra (a circa due ore) e, in generale, ad una maggiore facilit&agrave; ad essere raggiunto rispetto all&rsquo;isola di Man. POSIZIONE STRATEGICA L&rsquo;isola di Wight, infatti, si trova nella parte meridionale della Gran Bretagna, quindi strategicamente protesa al resto d&rsquo;Europa. Inoltre, gli organizzatori confidano in un bacino di utenza che, solo nel sud dell&rsquo;Inghilterra, conta oltre 17 milioni di persone. Il primo appuntamento &egrave; gi&agrave; in calendario per il mese di ottobre 2021 e tutto lascia intendere la volont&agrave; di creare un evento dal forte appeal emozionale. A partire dal percorso di circa 20 km disegnato per la gara, che si dipana sulle rinomate strade dell&rsquo;isola, tra la costa e l&rsquo;entroterra, attraverso i pittoreschi villaggi di Chale, Kingston, Shorwell e Brighstone.  EVENTO DI CHIUSURA Il programma della corsa prevede due giorni di prove, il mercoled&igrave; e il gioved&igrave;, seguiti dalle gare a cronometro il sabato. La data esatta dell'evento - ideato come un appuntamento regolare, per celebrare la fine della stagione motociclistica britannica - verr&agrave; annunciata dopo la pubblicazione del calendario della British Superbike 2021. La Diamond Races, infati, si terr&agrave; una settimana dopo la conclusione della stagione Superbike britannica sul circuito di Brands Hatch, nel Kent, accogliendo Superbike, Supersport e SuperLight, oltre ai sidecar e alle moto elettriche. ANCHE IL PUBBLICO POTR&Agrave; PROVARE IL TRACCIATO La Diamond Races si svolger&agrave; secondo le rigide regole stabilite dall'organo di governo dello sport, l'ACU (Auto Cycle Union), attraverso il quale vengono amministrati tutti gli sport motociclistici del Regno Unito, con la sicurezza stradale al centro delle gare e una meticolosa attenzione all&rsquo;incolumit&agrave; di motociclisti, spettatori e funzionari; incorporando, inoltre, una strategia per promuovere la sicurezza stradale. Tra gli eventi in programma, anche la possibilit&agrave;, per gli appassionati, di guidare sul percorso di gara durante sessioni dedicate chiuse al traffico, &ldquo;condotti&rdquo; da nomi celebri delle road races. Il tutto, per provare l'ebbrezza delle corse su strada in piena sicurezza.       

Un nuovo grande festival del motociclismo, nella formula delle road races in stile TT, si prepara all&rsquo;esordio nelle terre di Albione. Pi&ugrave; esattamente, sull&rsquo;isola di Wight

Diamond Races: la passione per la moto infiamma il sud dell’Inghilterra

&Egrave; pronto a tornare in pista il &ldquo;20.000 Pieghe&rdquo;, che a primavera inoltrata arriver&agrave; in Sardegna. Le date previste sono dal 27 al 30 maggio &ndash; sperando che la situazione nazionale sia tornata alla normalit&agrave; &ndash; e la cornice della manifestazione saranno le terre tra la Barbagia e il Gennargentu.  GARA DI REGOLARIT&agrave;  Formula innovativa per il 20.000 Pieghe, che si colloca tra il rally all&rsquo;inglese e il tour turistico; 1.100 km da percorrere nelle quattro giornate di fine maggio, con uno slogan che rende bene l&rsquo;idea: &ldquo;Conoscere strade che nemmeno immaginavi esistessero&rdquo;. Il modo migliore per affrontare il raid motociclistico non &egrave; la velocit&agrave;, ma riuscire a percorrere fedelmente il tracciato indicato dall&rsquo;organizzatore. Un lavoro non facile per le moto, pur se con l&rsquo;aiuto del navigatore. Tornanti, stradine, sentieri, il tutto rispettando i tempi imposti come in ogni gara di regolarit&agrave;.    PREMIAZIONI  La classifica finale premier&agrave; il &ldquo;Magnifico Piegatore&rdquo;, oltre a varie categorie speciali come le motocicliste, le coppie e le squadre. Nonostante manchino pi&ugrave; di due mesi all&rsquo;evento, i motociclisti saranno tutelati in caso in Coronavirus (a meno che in quel periodo la Sardegna sia ancora zona rossa) in quanto guideranno per conto proprio e opportunamente distanziati, rispettando le direttive del governo riguardo la prudenza.  Tra Lazio e Abruzzo, il senso profondo dell&#39;avventura in moto 

Pi&ugrave; di 1.000 km da percorrere tra le terre sarde dal 27 al 30 maggio: premio di &quot;Magnifico Piegatore&quot; a chi avr&agrave; percorso pi&ugrave; fedelmente il tracciato. Tutele in caso di Coronavirus

20.000 pieghe, le info per la XII edizione in Sardegna

Si parte. Da oggi fino al 19 gennaio, a Verona, &egrave; tempo di Motor Bike Expo 2020. Tante le novit&agrave; e gli appuntamenti di questa edizione, tra anniversari da festeggiare, iniziative per le donne, anteprime e show imperdibili.    AREE ESPOSITIVE ED INIZIATIVE&nbsp;  Sette padiglioni per le esposizioni per un totale di circa 80.000 mq, pi&ugrave; cinque aree all&rsquo;esterno con ulteriori 20.000 mq. Gli espositori saranno pi&ugrave; di 700, con tutti i pi&ugrave; importanti marchi motociclistici, migliaia di modelli tra concept, aggiornamenti, test ride e tutto ci&ograve; che un fan pu&ograve; desiderare. Personaggi famosi del settore, spettacoli adrenalinici, premiazioni e meeting faranno da cornice all&rsquo;evento.&nbsp;  I 50 ANNI DI CUSTOM CHROME  A MBE 2020 Custom Chrome festegger&agrave; il cinquantesimo compleanno: il colosso mondiale delle customizzazioni, che vanta collaborazioni importanti con Harley-Davidson, porter&agrave; in regalo alla fiera la special &ldquo;Anniversary&rdquo;, realizzata per l&rsquo;occasione dal customizer Thunderbike.    I MARCHI  Le case produttrici pi&ugrave; importanti al mondo si riuniranno a Verona: BMW Motorrad, con l&#39;intera gamma R NineT; Harley-Davidson, con la prima elettrica LiveWire da provare; Moto Guzzi, che presenter&agrave; la nuova stagione del Trofeo Fast Endurance; Royal Enfield, con ben 25 moto tra cui sei custom dalle livree uniche; Triumph gioca la carta novit&agrave; con Tiger 900 Rally Pro e GT Pro, tra le altre; Honda conferma la presenza in grande stile nel Padiglione 5 con lo stand pi&ugrave; esteso di Motor Bike Expo. I visitatori potranno ammirare l&rsquo;intera gamma 2020 dell&rsquo;Ala Dorata, comprese le attesissime CBR 1000 RR-R Fireblade e Africa Twin CFR1100L; per Kawasaki le naked Z900 e Z650 saranno il fiore all&#39;occhiello dell&#39;esposizione; Yamaha aspetta i motociclisti con tutte le novit&agrave; della gamma 2020, tra cui le naked MT-03 e MT-125; oltre a questi, tanti altri nomi del mondo a due ruote occuperanno gli immensi spazi di Veronafiere.&nbsp; &nbsp;  SPONSOR, PARTNER, PATROCINI  Motor Bike Expo 2020 &egrave; patrocinato dalla FIM (Federazione Internazionale Motociclistica) e figurer&agrave; come partner della grande campagna mondiale &ldquo;We, The Riders&rdquo;.&nbsp;&ldquo;Motor Bike Expo &egrave; perfettamente allineato con il forte messaggio che la campagna mondiale &ldquo;We,The Riders&rdquo; intende veicolare&rdquo; - fa notare Paola Somma, co-fondatrice di MBE - &ldquo;Perch&eacute; MBE attira e coinvolge ogni tipo di motociclista, indipendentemente da sesso, et&agrave;, provenienza geografica, sia esso stradista, fuoristradista o semplice appassionato, e ad ognuno di essi riserva la stessa ospitalit&agrave;, considerando tutti assolutamente uguali. MBE &egrave; la vetrina ideale per riaffermare i pilastri della campagna e cio&egrave; sicurezza, sostenibilit&agrave;, valore del tempo libero e uguaglianza (pur nella diversit&agrave;). Alla FIM diciamo che possono considerare Verona e il suo salone internazionale della moto come punto di riferimento sicuro nel processo di costruzione di un autentico movimento mondiale del motociclismo&rdquo;.  Main Sponsor della manifestazione &egrave; Motul, per il sesto anno consecutivo. Il produttore di lubrificanti avr&agrave; la propria area espositiva e la Motul Arena, nella quale i protagonisti saranno ovviamente i prodotti del Marchio, il videogame Virtual Motul Superbowling, gli stuntman, oltre naturalmente alle moto: &nbsp;Suzuki GSX-RR,&nbsp;HRC CRF 450 Dakar&nbsp;e&nbsp;ATV CF Moto.  Main partner &egrave; invece Red Bull. Al centro del Padiglione 1, al Flagship bar di Red Bull, &egrave; dedicata una grande area che si affaccia sul bike show, sviluppato in un lungo corridoio con riflettori puntati sulle special in concorso, arrivate da tutto il mondo. Fuori, invece, esposizione in anteprima nazionale: Red Bull porter&agrave; per la prima volta in Italia il celebre Dakar Truck, un vero e proprio truck da deserto, impiegato nei pi&ugrave; importanti rally africani.  Anche Jeep &egrave; partner ufficiale MBE. Oltre all&rsquo;esposizione dei diversi modelli il Marchio mette a disposizione test-drive in un&rsquo;area allestita all&#39;esterno su un percorso a ostacoli. Nel campo della comunicazione, invece, MBE potr&agrave; contare su Virgin Radio, che si conferma radio ufficiale dell&rsquo;evento, e la novit&agrave; Sport Mediaset.  MOTO AL FEMMINILE  MBE 2020 sar&agrave; anche l&rsquo;occasione per dare pi&ugrave; luce al lato &ldquo;in rosa&rdquo; del motociclismo, con diverse iniziative per le donne. Sar&agrave; presentato in anteprima mondiale l&rsquo;European Women Championship, competizione patrocinata dalla FMI che si svilupper&agrave; in sei gare tra Misano, Imola, Mugello e Vallelunga. Seconda edizione per il Women Motors Bootcamp: dal 6 all&rsquo;8 marzo tre giorni all&rsquo;Aeroporto di Boscomantico (Varese) per unire divertimento e insegnamento delle discipline motociclistiche e aeree, oltre a iniziative parallele come il workshop sulla saldatura.  I PREMI  Il MBE Award premier&agrave; colui che verr&agrave; giudicato come il miglior preparatore dell&#39;anno. Una giuria di spessore internazionale, formata da pilastri del mondo custom valuter&agrave; i candidati all&#39;ambita vittoria e solo uno sar&agrave; eletto re delle customizzazioni. Tra i giurati si va dagli americani Cory e Zach Ness, Michael Lichter, Ray Drea, passando per gli asiatici Shinya Kimura e Go Takamine, ai nomi dal Vecchio Continente: Fred Kodlin e Danny Schneider di Hard Nine Choppers.  Durante le giornate dell&#39;evento saranno decretate anche le dieci moto pi&ugrave; belle di MBE: la classifica elegger&agrave; &ldquo;The King of Verona&rdquo; al Main Stage, nel padiglione 1, venerd&igrave; 17 gennaio alle ore 12.00.  INFO UTILI  Il programma completo lo trovate qui: www.motorbikeexpo.it  Orario di apertura al pubblico: ore 9:00 &ndash; 19:00  Biglietto di ingresso:  intero online&nbsp;18 &euro; intero ai botteghini di Veronafiere&nbsp;20 &euro; abbonamento per le quattro giornate&nbsp;60 &euro; under 14&nbsp;ingresso gratuito ingresso ridotto per possessori riduzione MBE 2020, ragazzi da 14 a 17 anni e tesserati HOG / FMI&nbsp;15 &euro;  Top 5: i migliori pneumatici sportivi stradali 

Da&nbsp;oggi e per tutto il weekend tutti a Verona per la prima kermesse del 2020: tra&nbsp;oltre 700 espositori nei 100.000 mq di aree espositive (interne ed esterne)

Motor Bike Expo: tutte le info sulla edizione 2020

L'evento porterà oltre 40 appassionati all'interno dello stabilimento di Atessa (Chieti). Visita ai vari reparti di produzione, forum tecnici, percorsi turistici tra i monti della regione, tanto divertimento ed enogastronomia. Ecco le foto della scorsa edizione

Honda, al via la due giorni organizzata da In Moto e Netbikers: FOTO

Tutto pronto ad Atessa (Chieti) per la due giorni dedicata alla Honda e organizzata da noi di In Moto in collaborazione con Netbikers. Domani, venerd&igrave; 6 settembre, inizier&agrave; l&rsquo;evento a cui parteciperanno oltre 40 motociclisti, pronti ai cancelli dello stabilimento abruzzese.    ADESIONI - Il tema principale sar&agrave; ovviamente la passione per le due ruote e per il noto marchio giapponese, il tutto mescolato con intrattenimento e serate enogastronomiche all&rsquo;insegna del divertimento. Sono stati raccolti tutti i dati dei partecipanti, le patenti e le adesioni, manca davvero poco.  Alle ore 9 di venerd&igrave; apre l&rsquo;ingresso dello stabilimento Honda in via Genova 9, per chi arriver&agrave; in mattinata. Ai presenti di questa sera invece &egrave; riservata una cena in un locale tradizionale di Casoli, la &ldquo;Pecora Matta&rdquo;.  LO STABILIMENTO - La terza edizione di questo grande evento targato Netbikers.eu vede anche la nostra partecipazione nell&rsquo;organizzazione, con lo scopo di allargare la famiglia dei fan della moto e della manifestazione.  Da programma si inizier&agrave; con una prima sessione in aula, con la presentazione del grande universo Honda. Al termine sar&agrave; possibile visitare l&rsquo;intero stabilimento abruzzese, in tutti i suoi reparti: la produzione dei motori e dei telai, la verniciatura, l&rsquo;assemblaggio, il collaudo e l&rsquo;imballaggio delle moto pronte. Dopo il pranzo offerto dalla casa, si torna in aula per il Forum tecnico. L&rsquo;argomento di quest&rsquo;edizione &egrave; lo sviluppo della messa a punto di sistemi frenanti, a cura di Luca Fiorentino, Genteki Rider di Honda R&amp;D. Di seguito, la presentazione del rivoluzionario ammortizzatore AirTender da parte di Umbria Kinetics; infine, l&rsquo;intervento di Riccardo Matesic e Andrea Arcesi riguardo i principi della sicurezza stradale.  PERCORSO - Sabato 7 settembre ci sar&agrave; invece spazio per un giro turistico a bordo delle Honda messe a disposizione dalla Casa, con un percorso che attraverser&agrave; i monti abruzzesi ma che non &egrave; stato rivelato: si tratta di una sorpresa. Nel pomeriggio la riconsegna dei mezzi e il relax nel giardino Honda, prima della grande cena conclusiva per un evento che vi assicuriamo sar&agrave; di grande divertimento e passione. Appuntamento per domani mattina, ore 9 ai cancelli. 

Domani mattina aprono i cancelli per la terza edizione dell&#39;evento che porter&agrave; oltre 40 appassionati del marchio giapponese all&#39;interno dello stabilimento abruzzese. Presentazioni, Forum tecnici, percorsi turistici ed enogastronomia

InMoto e Netbikers insieme per la due giorni alla Honda di Atessa

        La 20.000 Pieghe &egrave; un evento che raccoglie ogni anno diversi appassionati di motociclismo e li fa sfidare in una serie di prove su due ruote, ma soprattutto li fa correre all'interno di scenari bellissimi. Quest'anno il punto di partenza &egrave; stato Arta Terme, in Friuli Venezia-Giulia, ma i piloti hanno toccato anche il Veneto, l'Austria e la Slovenia. "Vi racconto la mia 20.000 Pieghe" &egrave; il nome dell'iniziativa che abbiamo portato avanti, invitando i partecipanti a raccontare la loro esperienza nella manifestazione. Il vincitore si chiama Nicol&ograve; Bertaccini, e questo &egrave; il suo racconto. ALLORA, il 20.000 Pieghe &egrave; uno di quegli eventi che inseguivo da tempo, rimandandolo ogni anno per mille motivi. Quest&rsquo;anno l&rsquo;irrequietezza dei 41 anni mi ha spinto a coinvolgere un paio di amici e a formare una squadra per la partecipazione. Anche perch&eacute; il Friuli &egrave; una di quelle Regioni che mi incuriosivano, una sorta di ripasso di nozioni di storia, geografia e geologia, se solo ricordassi qualcosa che vada oltre le guerre puniche. Mentre passo il Tagliamento e il Piave mi riecheggiano imprese della Grande Guerra, arrivare in Carnia mi fa riemergere qualche ricordo di geologia. Insomma, sono in un territorio denso di contenuti. Arrivato ad Arta Terme mi rendo subito conto di due cose: il livello dell&rsquo;organizzazione &egrave; eccellente, e io sono inadeguato come un terrapiattista al planetario. Quando nella busta vedo il primo roadbook vorrei piangere, mentre quando tiro fuori il fratino col numero capisco le parole di un caro amico, appassionato di corse, che una volta mi disse: &laquo;Ok le corsette in gruppo ma ogni tanto metti un numero e competi, vedrai&raquo;. Il road-book, dicevo, &egrave; un delirio. Non riuscir&ograve; mai a mettere in fila tutto. Sono tentato di andare da Kiddo, l&rsquo;addetto stampa, e chiedergli se in alternativa posso conquistare 20 territori oppure distruggere le armate verdi o se c&rsquo;&egrave; un dado a 20 facce da tirare. Per fortuna il clima dell&rsquo;evento non &egrave; (ancora) competitivo e si formano crocchi spontanei dove partecipanti senior alleviano il terrore in noi novellini con fare affettuoso, come fossimo giovani leoncini alle prese con le prime battute di caccia. &laquo;Non ti preoccupare, un problema alla volta&raquo;, queste le parole che mi convincono a rilassarmi e ordinare uno spritz. Che poi capir&ograve; di dover chiamare &ldquo;Aperol Spritz&rdquo;: sono arrivato da meno di mezz&rsquo;ora e ho gi&agrave; imparato qualcosa. IL PRIMO briefing mi tranquillizza ulteriormente: Daniele, il boss, ha una voce rilassata, romana e sorridente. Arriviamo in albergo e ancora una volta mi rendo conto che l&rsquo;organizzazione &egrave; importante e ha pensato a tutto. Molto bene. Fra una battuta e uno scherzo si fa il primo giorno. Partiamo con il giudice di gara che ci saluta e stringe la mano uno ad uno: mi sento all&rsquo;avvio della Dakar, ma quella africana, sia ben chiaro. Metto la prima, passo sotto l&rsquo;arco rosso della partenza e ci sono, il 20.000 Pieghe &egrave; iniziato. Sento l&rsquo;emozione, prima, seconda e poi mi fermo. Devo attendere gli altri due compagni di squadra che partono un minuto dopo. Fortunatamente in squadra con me c&rsquo;&egrave; il Gaucho che &egrave; un mix fra Magellano, Waldseem&uuml;ller e un indiano guida della trib&ugrave; dei Sioux. Insomma, io mi perdo dalla mia camera da letto al bagno, lui si orienta guardando le stelle, anche di giorno. Nel giro di pochi incroci la sua leggenda si diffonde e scopriamo l&rsquo;esistenza dei succhia-traccia, ovvero di quelli che si mettono a seguire chi si muove con piglio deciso, come il Gaucho. La prima indicazione ci porta in Austria, dove tatticamente decidiamo di fare un rabbocco di benzina. LA GARA prevede che si debbano mandare ogni giorno dei selfie da degli spot prestabiliti per dimostrare il passaggio. Bene, sono cintura nera di selfie, questo &egrave; un compito che mi sento di poter assolvere, il senso di inadeguatezza iniziale viene pian piano scalfito. Il primo selfie bisogna farlo sotto il cartello del rientro in Italia. Anche se siamo in Austria da meno di un&rsquo;ora sotto al cartello sembriamo un po&rsquo; tutti immigrati che fanno il rientro nell&rsquo;amata patria, al posto delle valigie di cartone abbiamo borse in alluminio attaccate alle moto. Manca solo che qualcuno intoni &ldquo;L&rsquo;Italiano&rdquo; di Toto Cotugno. Lo ammetto, io nel casco l&rsquo;ho cantata. Con gli occhi umidi. Comunque, il primo giorno vien via bene, ci orientiamo, vediamo bei posti, facciamo strade che non avremmo mai fatto, vediamo paesaggi bellissimi. Insomma, avevo qualche perplessit&agrave; ma devo dire che mi sto divertendo, sia a prepararmi per il giro che a guidarlo. Poi arriva la prova speciale. Ecco, l&igrave; torno di nuovo a sentirmi inadeguato. La prova speciale consiste nel fare un tragitto rispettando un tempo preciso. Parliamo di 14 km in una ventina di minuti. Per dare l&rsquo;idea. Da un lato ci sono partecipanti con zavorrine dotate di cronometri, altri con navigatori satellitari che misurano i miliardesimi di secondo, alcuni hanno un cronometro fissato sul manubrio, i pi&ugrave; attenti hanno due cronometri. Io ho il cronometro dello smartphone in tasca e quando parto mi scordo di azzerare il parziale dei km, per dire. Se usassi l&rsquo;ombra dello specchietto come meridiana sarei pi&ugrave; preciso. Faccio gli ultimi 300 metri che sembro un paramedico impegnato con una rianimazione &ldquo;mille e uno, mille e due, mille e tre&rdquo;. Con queste premesse, fare risultato &egrave; impensabile. E infatti sbaglio di un mezzo calendario. La sera siamo lo stesso soddisfatti, abbiamo il road-book, il Gaucho scrive, mentre Flames e io facciamo girare degli Aperol Spritz. Cominciamo anche a riconoscere gli altri partecipanti nella hall, scambiamo battute, alludiamo a passaggi del percorso come studenti col compito di matematica, del tipo: ma a te quanto viene il risultato del secondo passaggio del primo problema? Ovviamente noi abbiamo la faccia di chi non si &egrave; accorto ci fosse un secondo passaggio nel problema. POI IL CLIMA rilassato e ridanciano della sala viene turbato. Un vecchio adagio recita che la prima competizione fra moto part&igrave; quando la seconda moto usc&igrave; dalla linea di produzione. Appena in sala arrivano i fogli con la classifica tutto cambia. Tutti si avvicinano con la foga che avevamo da ragazzi quando uscivano i quadri scolastici, per capire quale estate avessimo davanti a noi. Partono commenti, rimostranze e giustificazioni. Ok, c&rsquo;&egrave; anche una gara, eccome se c&rsquo;&egrave;. In fin dei conti &egrave; vero che siamo qui per divertirci ma come diceva Alberto Tomba: &laquo;Sono Alberto e se non vinco non mi diverto&raquo;. Il secondo e il terzo giorno continuano con lo stesso schema, percorsi da tracciare, controlli orari, selfie, persone da seguire, persone che ci seguono, belle strade, luoghi incredibili, bei paesaggi e oltre 160 motociclisti che creano un clima veramente divertente. Nonostante la gara sia via via pi&ugrave; sentita. CERTO, c&rsquo;&egrave; una classifica finale. Io sono arrivato ventinovesimo, assieme a tanti altri. Per&ograve;, dato che ho frequentato qualche gara amatoriale di ciclismo, verifico subito che sono anche: primo di categoria fra quelli che hanno un Multistrada 950 (i maligni dicono che non ci fosse un altro Multi-950 ma sono invidiosi); primo di categoria fra quelli nati il mio stesso anno e che hanno una laurea in psicologia; primo di categoria fra quelli che partivano dalla Romagna e che ogni giorno cantavano nel casco almeno quaranta diverse canzoni. Insomma, ventinovesimo assoluto ma primo di categoria in diverse categorie. Non male. Passati un paio di giorni mi ritrovo a pensare a quale parte dell&rsquo;evento mi sia piaciuta di pi&ugrave;, se la preparazione della traccia, cercando di far sbagliare Gaucho fra alcol e patatine, la parte in cui abbiamo guidato, fra curve, incroci, paesaggi, o la sera, quando ci siamo confrontati con gli altri partecipanti, abbiamo stretto belle amicizie, scherzato, cantato e commentato. Insomma, ogni istante del 20.000 Pieghe &egrave; seriamente divertente. IN DEFINITIVA, &egrave; stata un&rsquo;esperienza positiva, migliore di quel che mi attendessi, supportata da un&rsquo;organizzazione eccellente. Temevo un evento con poca moto, in cui essere sempre fermi, in fila, in corteo, in gruppo. Invece, &egrave; vero che incontri sempre moto con sopra il numero e piloti con il fratino del 20.000 Pieghe, per&ograve; si guida, si gira, ci si diverte. E ci si diverte in ogni attivit&agrave;. Adesso che sono tornato da un paio di giorni la mattina continuo a mandare un selfie al numero whatsapp, solo per non smettere di esserci, ancora per un po&rsquo;. Mentre la sera faccio un sogno ricorrente, il Presidente con la sua voce romana, pacata e decisa che mi dice: &laquo;Nicol&ograve;, quest&rsquo;anno sei te il Magnifico, &lsquo;taccitua&raquo;. Infine grazie: agli organizzatori, ai Piegatori e ai miei fantastici compagni di team, Flames e Gaucho.       

Abbiamo chiesto ai partecipanti della manifestazione di raccontarci come hanno vissuto quest'avventura su due ruote. Abbiamo scelto l'esperienza di Nicol&ograve; Bertaccini, che ci ha fatto capire bene le sensazioni che si possono provare in sella a una moto&nbsp;

20.000 Pieghe, la prima volta di Nicolò: il racconto

La settima edizione del BMW GS Trophy in programma nel 2020 approda in Nuova Zelanda. Ma gi&agrave; quest&#39;anno si parte con le selezioni nazionali che decreteranno i tre membri del team Italiano

BMW International GS Trophy - LE FOTO

Un evento di grande respiro internazionale, il Wheels &amp; Waves, con edizioni in Giappone e Stati Uniti, oltre a quella, sempre frequentatissima, di Biarritz. Un happening che mescola la passione per le moto custom e special, a quella per il surf, lo skateboard e la musica, unite&nbsp;in un unico show di fronte all&rsquo;oceano con lo sfondo della splendida cittadina basca francese.    50 ANNI DOPO l&rsquo;inizio delle vendite della prima &ldquo;super bike&rdquo;, Honda celebra l&rsquo;importante anniversario delle CB con motore a 4 cilindri in linea, esponendo al Wheels &amp; Waves 2019 dodici tra le migliori customizzazioni europee della CB1000R, modello di punta della gamma &lsquo;Neo Sports Caf&eacute;&rsquo;. Dodici creazioni provenienti da Spagna, Francia, Svizzera e Italia, che esplorano le diverse possibilit&agrave; di customizzazione offerte dalla CB1000R, affiancate all&rsquo;originale CB750 Four del 1969, a testimonianza dei cinquant&rsquo;anni di continuo sviluppo di questo motore prodotto per la prima volta su scala industriale da Honda.  ERA IL 1969, infatti, quando la Honda CB750 Four gett&ograve; scompiglio nel mondo delle maximoto alzando l&rsquo;asticella delle prestazioni sotto ogni punto di vista. Non fu solo la prima moto con motore a 4 cilindri in linea prodotta su larga scala, ma fu anche la prima con avviamento elettrico di serie e freno a disco anteriore.    SCOPRIAMO, di seguito, le caratteristiche delle dodici special su base CB, che potete ammirare all&#39;interno della super-galery in alto.  CB1000R-ADICAL  By: Gannet Design e Fuhrer Moto, Svizzera. Ispirazione: &lsquo;Portala al limite&rsquo; Info: Instagram/fuhrermoto e Gannet Design La customizzazione include: Forcella ultraleggera CeraCarbon Ruote in fibra di carbonio Rotobox Leve frizione e freno Synto Evo Puntale in fibra di carbonio Filtro aria K&amp;N Terminale di scarico in titanio e fibra di carbonio Akrapovic Verniciatura a mano camouflage by Walter Oberli  CRF1000R AFRICA FOUR  By: Brivermo Motors dealer, Svizzera. Ispirazione: CRF1000L Africa Twin Info: Instagram/brivemo.ch La customizzazione include: Forcella CRF450R con disco singolo e pinza freno anodizzata Scarico alto 4-in-1 in fibra di carbonio Parafango posteriore alto Parafango anteriore alto Mascherina faro offroad Manubrio in alluminio offroad Tubolari paramotore Pedane offroad Mini indicatori a LED Grafiche tricolour stile Africa Twin  CB1000R &lsquo;MONKEY 1000R&rsquo;  By: Werther Honda, Nizza, Francia- Ispirazione: Honda Monkey Info: www.werther.fr/ La customizzazione include: Telaietto reggisella, foderi forcella e colorazione serbatoio stile Monkey Specchi retrovisori Monkey Mini indicatori a LED Portatarga minimalista sottocodone Terminale di scarico Arrow doppia uscita Pneumatici offroad  CB1000R &lsquo;BLACK EDITION&rsquo;  By: 3C Motos dealer, Biarritz, Francia. Ispirazione: &lsquo;Full Black&rsquo; Info: Instagram/hondamotofr La customizzazione include: Verniciatura di tutti i componenti in tre tonalit&agrave; di nero comprese sospensioni e monobraccio Terminale di scarico Akrapovic Targhetta incisione &lsquo;Black Edition&rsquo;  CB1000R ENDURANCE TEAM REPLICA  By: National Motos Team, Francia. Ispirazione: 24 Ore di LeMans winner 2006 Info: Instagram/nationalmotos La customizzazone include: Ruote a raggi Verniciatura stile CBR1000RR National Motos Team 2006 vincitore 24 ore di Le Mans Logo Honda classiche  CB1000R CAF&Eacute; CHIC  By: Horizon Racing Vergy 95, Francia. Ispirazione: &ldquo;Caf&eacute; Chic&rdquo; Info: Instagram/horizonracingcergy95 La customizzazione include: Verniciatura alluminio spazzolato con banda superiore &lsquo;candy red&rsquo; Sella e supporto lombare in pelle scamosciata Fianchetti con feritoie Ruote a raggi Kineo con mozzi ricavati dal pieno Terminale di scarico Moriwaki Verniciatura nera termoresistente impianto di scarico  CB1000R &lsquo;DIRT ENDURANCE&rsquo;  By: VC Moto dealer, Sabadell, Spagna. Ispirazione: Endurance Info: Instagram/VC moto La customizzazione include: Numero &lsquo;48&rsquo; in giapponese sul codone in onore della Fondazione di Honda nel 1948 Mezza carena in stile classic endurance Codone artigianale con luce di serie Semimanubri racing con citazione di Soichiro Honda &ldquo;improves the breed&rdquo; Specchi retrovisori su estremit&agrave; semimanubri Terminale di scarico sdoppiato Supporti filtri aria realizzati con stampante 3D  MONKEY KONG  By: Mallorca Motos dealer, Spagna. Ispirazione: Honda Monkey Info: Instagram/MallorcaMotos La customizzazione include: Specchi retrovisori, indicatori di Direzione e parafango anteriore, originali Monkey Cover carter frizione cromata originale Monkey Dettagli faro anteriore in giallo originale Monkey, con cornire cromata Verniciatura telaio, telaietto reggisella, monobraccio, serbatoio come Monkey originale Rivestimento sella artigianale con impunture in stile Monkey Manubrio alto cromato Finitura cromata parafango posterior filo ruota Silenziatore di scarico alto Africa Twin con cover cromata Foderi forcella color oro, molla ammortizzatore gialla  CB1000R &lsquo;ALFREDO&rsquo;  By: Hakuba Motos, Spagna. Ispirazione: Freddie Spencer Info: Instagram/hakubamotor La customizzazione include: Verniciatura artigianale tricolour con logo Freddie Spencer sul serbatoio Logo Hakuba inciso a laser sul carter frizione Foderi forcella verniciati a smalto nero Tabelle portanumero anteriore e laterali Collettori di scarico su misura con terminale racing SC-Project Pedane e comandi a pedale arretrati e rialzati  CB1000R LIMITED EDITION  By: Honda Motor Europe, Italy (350 unit&agrave; prodotte per Italia, Francia, Spagna, Germania). Ispirazione: HRC racing tricolour Info: Instagram/hondamotoitalia La customizzazione include: Verniciatura tricolour a triplo strato Terminale di scarico sdoppiato SC-Project Parti speciali in fibra di carbonio SC-Project  CB1000R &lsquo;TRIBUTE&rsquo;  By: Honda Italia Industriale S.p.A. Ispirazione: Celebrazione dei 50 anni della CB750 Four Info: Instagram/hondamotoitalia La customizzazione include: Verniciatura replica della CB750 Four &lsquo;K0&rsquo; del 1969 Cerchi a raggi Jonich Terminale di scarico sdoppiato conico SC-Project Logo Honda 3D Indicatori di direzione, specchi retrovisori, contrappesi manubrio Rizoma Rivestimento sella in Alcantara Portatarga alto Lightech  CB1000R &lsquo;DANI PEDROSA REPLICA&rsquo;  By: Moto Macchion dealer, Italia. Ispirazione: #26 Dani Pedrosa RC213V Info: Instagram/motomacchionsrl La customizzazione include: Impianto di scarico in titanio 4-in-2 SC-Project GP Dettagli in fibra di carbonio e titanio SC-Project Portatarga alleggerito omologato filo ruota Indicatori di direzione, manubrio, paraleva freno anteriore e specchi retrovisori Rizoma Verniciatura Dani Pedrosa #26 replica Sella &lsquo;Race Seats&rsquo; 

In occasione dell&rsquo;ottava edizione del festival francese della moto customizzata, Honda celebra i 50 anni di storia delle CB con motore a 4 cilindri in linea, nate con la mitica CB750 Four del 1969

12 special per festeggiare la Honda CB750 Four&nbsp;al Wheels &amp; Waves

Le vie del Signore sono infinite. Ma percorrerle in moto non &egrave; assolutamente peccato, anzi. Sar&agrave; stato questo il pensiero di don Filippo Cappelli, parroco della diocesi di Cesena-Sarsina (FC), quando ha deciso di proporre un pellegrinaggio su due ruote in varie tappe con destinazione Roma.  L&rsquo;EVENTO - L&rsquo;iniziativa prevede un itinerario che si dipaner&agrave; negli anni, con il primo appuntamento fissato per l&rsquo;11 luglio, quando almeno un centinaio di motociclisti, secondo le stime, partir&agrave; per una tre giorni lungo le strade italiane per arrivare il 13 luglio prima al santuario di Oropa, provincia di Biella, e poi a quello di Castellazzo Bormida, Alessandria, dedicato alla Madonnina dei centauri. &ldquo;La moto &egrave; un modo per entrare in contatto con i giovani e il loro desiderio di libert&agrave;&rdquo;, ha dichiarato don Cappelli. Laureato in DAMS e in Filosofia, con un diploma al Centro sperimentale di Cinematografia, il sacerdote vanta un curriculum particolare e una passione per il calcio e le motociclette.  DUE MOTOCICLETTE - Si riconosce facilmente, per le strade della sua diocesi, quando gira in sella alle sue moto: una Harley-Davidson 1200 e una Triumph Rocket III, che lo accompagner&agrave; nel viaggio verso il Piemonte di quest&rsquo;estate. Ogni motociclista che parteciper&agrave; all&rsquo;evento partir&agrave; da casa per arrivare a Oropa in tempo per la celebrazione della Messa. Nella seconda tappa, presso la Madonnina dei centauri, i riders riceveranno la benedizione e lasceranno il gagliardetto del motoclub &ldquo;Duc in altum&rdquo; inaugurato nella parrocchia di Cesena-Sarsina, che conta 60 iscritti.  PASSIONE E VALORI - &ldquo;Indosso sempre il colletto perch&eacute; ovunque sei non smetti mai di essere ci&ograve; che sei. Il mio &egrave; un modo per stare nelle periferie esistenziali, per coinvolgere coloro che vivono la strada per volont&agrave;. E poi il viaggio in moto porta in continuazione a farsi domande, a essere molto attenti, ad aprire lo sguardo. Occorre sempre collegare mano, testa e cuore per viaggiare sicuri. Cos&igrave; come accade per stare in piedi nella vita&rdquo;. Questa &egrave; la missione di don Cappelli, sacerdote giovane, moderno e appassionato che ha trovato nelle due ruote un mezzo potente per trasmettere i valori in cui crede. 

Don Filippo Cappelli, sacerdote di Cesena-Sarsina, ha promosso un&#39;iniziativa che coinvolge gli appassionati di due ruote. Un pellegrinaggio in varie tappe che inizier&agrave; l&#39;11 luglio, destinazione Oropa (BI) e Castellazzo (AL)&nbsp;

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