        Il weekend scorso, mentre in Italia (e precisamente a Roma) si svolgeva il Motodays 2024, in Francia (ossia a Lione), prendeva il via il Salon du 2 Rouses di Lyon, il quale ad oggi possiamo dire aver avuto un grande successo. I visitatori sono stati 150mila, e quest'anno la Federazione Motociclistica Internazionale ha voluto presenziare con uno spazio espositivo di pi&ugrave; di 300mq. A essere sfoggiate pi&ugrave; di 30 moto che hanno percorso dal 1094 ad oggi la storia della FIM, la quale proprio nel 2024 spegne ben 120 candeline. L'area FIM  Allo stand sono stati molti quelli che si sono avvicinati per scoprirne i modelli e poter vedere da vicino alcune star del motociclismo che sono state ospiti, come per esempio il quindici volte Campione del Mondo Giacomo Agostini, James Toseland due volte Campione del Mondo SBK, il due volte iridato del Mondiale Supersport Sebastien Charpentier, Eugene Laverty ex pilota 250cc, Motogp, Supersport e WSBK e i pluricampioni del Mondo Endurance Greg Black e Etienne Masson. Non solo uomini, ma anche donne, come le pilotesse francesi del Women&rsquo;s Circuit Racing Championship che prender&agrave; il via al Misano World Circuit Marco Simoncelli il prossimo 16 giugno, Emily Bondi e Ornella Ongaro. Molti sono stati poi attirati dall' Heritage Programme, la Certificazione per le moto storiche da Competizione: tale Certificato, rilasciato dalla FIM, dar&agrave; la possibilit&agrave; ai collezionisti di aggiudicarsi la Targa di identificazione che attester&agrave; l&rsquo;autenticit&agrave; del loro veicolo, che deve necessariamente provenire dalle competizioni, quindi Motogp, Superbike, Supersport, Endurance, Formula, Sidecar e Landspeed record. Un'iniziativa tutta in linea con l'identit&agrave; della FIM, la quale si impegna a promuovere l'autenticit&agrave; di una vettura come testimonianza del patrimonio di inestimabile valore sportivo e storico. QUAL &Egrave; IL PAESE PI&Ugrave; PERICOLOSO PER CHI GUIDA?        

La Federazione Motociclistica Internazionale ha voluto presenziare con uno spazio espositivo di pi&ugrave; di 300mq, sfoggiando pi&ugrave; di 30 moto

Salon du 2 Rouses di Lyon: la FIM diventa una delle protagoniste

        I cartelli con i prezzi medi dei carburanti non dovranno pi&ugrave; essere esposti nelle stazioni di riforimento. Questa &egrave; la sentenza del Consiglio di Stato, dove i giudici amministrativi hanno di conseguenza annullato l'articolo 7 del decreto del Mimit del 31 marzo 2023 che che &ldquo;gi&agrave; individua l&rsquo;obbligo di esposizione &lsquo;con adeguata evidenza&rsquo; dei &lsquo;cartelloni riportanti i prezzi medi di riferimento'&rdquo;. &Egrave; quanto si pu&ograve; &nbsp;leggere nella sentenza 1806 del Consiglio emessa oggi, in cui &ldquo;accoglie il ricorso in appello proposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy&rdquo; ma &ldquo;per l&rsquo;effetto, in parziale riforma della sentenza appellata e per diversa motivazione, annulla l&rsquo;articolo 7 del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 31 marzo 2023&rdquo;. Rivedere le misure Inoltre, dice che "se la pubblicazione giornaliera del prezzo medio da parte del Mimit sul proprio sito istituzionale pare giustificabile nell'ottica della trasparenza e conoscibilit&agrave; a vantaggio dei consumatori, l'imposizione dell'esposizione del prezzo medio con cadenza giornaliera presso il distributore &egrave; una misura inutilmente sproporzionata e afflittiva nei confronti dei gestori". Per il Consiglio di Stato, aggiornare ogni giorno i prezzi medi dei carburanti "si presenta come manifestamente irragionevole e sproporzionata", poich&eacute; da un lato "si impone di rendere conoscibile nei singoli punti vendita un'informazione che il consumatore pu&ograve; avere, in forma ben pi&ugrave; completa visto che &egrave; possibile sapere anche quale distributore applica i prezzi pi&ugrave; bassi nella zona di riferimento, collegandosi al sito del Ministero, ovvero scaricando delle app", e dall'altro "si addossano i relativi costi informativi unicamente in capo ai distributori imponendo loro degli oneri irragionevoli e sproporzionati rispetto alla limitata utilit&agrave; che l'informazione relativa al prezzo medio, in s&eacute; considerata, pu&ograve; avere". Ci&ograve; che il minsitero dovrebbe fare, secondo i giudici amministrativi, &egrave; pensare a delle misure pi&ugrave; adatte da mettere in campo per attuare quanto previsto dal decreto senza per&ograve; appesantire i distributori di oneri "eccessivi e impropri", poich&eacute; non giustificati da una "effettiva utilit&agrave;". SALVINI VERSO LA STRETTA SUGLI AUTOVELOX: VIETATI SOTTO I 50 KM/H       

I giudici amministrativi hanno annullato l'articolo 7 del decreto del Mimit del 31 marzo 2023

I cartelli con i prezzi medi non saranno più esposti: la decisione del Consiglio di Stato

        I cartelli con i prezzi medi alle stazioni di rifornimento sono stati ripristinati.&nbsp;Per il momento. Tempo fa il Tar del Lazio aveva annullato il decreto che obbligava gli esercenti a metterli in chiaro, ma tale decisione &egrave; stata sospesa dopo che il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta del Ministero delle Imprese. C'&egrave; per&ograve; da sottolineare che non &egrave; detto che duri: l'udienza per l'esame nel merito &egrave; stata fissata per l'8 febbraio 2024, data in cui si avr&agrave; la certezza assoluta. Situazione in miglioramento Intanto Adolfo Urso ci ha tenuto a ringraziare gli esercenti che comunque non hanno mai smesso di aggiornare i prezzi medi dei carburanti &ldquo;in questa fase di incertezza garantendo cos&igrave; la piena efficacia della strumento&rdquo;. Intanto, sul fronte benzina e diesel nell'ultimo periodo si &egrave; potuto registrare un netto miglioramento, con prezzi al ribasso che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli automobilisti. CARO BENZINA? SE NE CONSERVA 50 LITRI IN VASCA DA BAGNO: LA "TROVATA" DI UNA PENSIONATA       

Adolfo Urso ha ringraziato chi non ha mai smesso di esporli &ldquo;in questa fase di incertezza garantendo cos&igrave; la piena efficacia della strumento&rdquo;

I cartelli con i prezzi medi non saranno aboliti: ripristinato l'obbligo

        L'Esposizione Internazionale delle due ruote, per tutti Eicma 2022 apre finalmente le sue porte al grande pubblico. Per due giorni il Salone milanese &egrave; stato riservato alla stampa e agli opertatori del settore ed &egrave; ora pronto a stupire tutti gli appassionati con i nuovi superattesi modelli. "EICMA EFFECT": I PRIMI NUMERI DELL'EDIZIONE 2022 Iniziative ed emozioni Da domani 10 novembre a domenica 13, A Fiera Milano Rho gli amanti delle due ruote potranno gustare il meglio dell'industria motociclistica e ciclistica. Saranno sei i padiglioni occupati da oltre 1300 marchi provenienti da 45 Paesi del mondo. Il programma &egrave; ricco di iniziative ed eventi, dal saluto&nbsp;del campione del mondo MotoGp Pecco Bagnaia, a quello della leggenda del motocross Tony Cairoli e dell&rsquo;iridato MXGP Tim Gajser, fino all'accensione live della Aprilia RS-GP impegnata nella MotoGP con i piloti ufficiale Espargaro e Vi&ntilde;ales, le prodezze di Paul Tarres. Eventi MotoLive  Nell'area esterna MotoLive, gli appassionati possono assistere gratuitamente alle gare delle migliori discipline off-road come le tappe nazionali ed internazionali di SuperEnduro, il Motocross Internazionale Femminile, le Final Round degli Internazionali d&rsquo;Italia Supercross e il Quad Cross Internazionale. In programma anche fenomenali run di Freestyle Motocross, Trial Acrobatico, lo spettacolo del Buggy backflip e le proposte di show e intrattenimento live. Sar&agrave; possibile inoltre un&nbsp;test ride e-bike su pista per scoprire le peculiarit&agrave; della pedalata assistita attraverso un percorso che prevede ostacoli, salite e gradini.&nbsp; MOTO GUZZI V9 BOBBER: A EICMA 2022 SFILA LA SPECIAL EDITION       

L'esposizione ospiter&agrave; oltre 1300 marchi provenienti da ben 45 paesi diversi del mondo. I visitatori avranno la possibilit&agrave; di provare sia alcuni modelli di moto che di e-bike

Eicma 2022 domani apre ai visitatori: tanti gli eventi emozionanti

Prima l&#39;esposizione, poi come di consueto l&#39;asta. Torna l&#39;appuntamento con Bolaffi, un evento super atteso dai collezionisti che sanno di poter contare sulla qualit&agrave; di un&#39;eccellenza del campo delle aste. Marted&igrave; 18 ottobre allo Spazio Bolaffi a Torino, sar&agrave; esposto l&#39;intero catalogo di &nbsp;134 lotti&nbsp;e ce ne sar&agrave; davvero per tutti i gusti.    ALL&#39;ASTA LA SUZUKI JIMNY DI BARRY SHEENE  I modelli presenti  L&#39;esposizione avr&agrave; inizio domani, venerd&igrave; 7 a marted&igrave; 18 ottobre (domenica esclusa) dalle ore 11.00 alle ore 18.00 presso il&nbsp; Lanificio di Torino, in via Bologna 220. L&#39;asta invece si terr&agrave; marted&igrave; 18 ottobre alle ore 15 nello Spazio Bolaffi in corso Verona 34D. Tantissimi i modelli disponibili, carichi di storia e fascino, da esemplari degli anni &#39;20 a quelli pi&ugrave; contemporanei. Tra quelli italiani ci sar&agrave; un Derny 98 (stimaro tra i 1.500 e i 4.000 euro) e alcuni Motom 48 cc. Presente anche una Ducati 175 Sport&nbsp; (stimata tra 5.000 e 10.000 euro) e un rarissimo esemplare di Moto Morini Settebello (tra gli 8.000 e i 15.000 euro).  Immancabile anche la Vespa, presente in due diversi esemplari: uno partecip&ograve; al Rally dei Faraoni, mentre l&#39;altro al Rally della Transanatolia (il loro valore &egrave; stimato addirittura fino a 50.000 euro). Tra le altre icone del made in Italy anche le Lambrette, ma non mancheranno anche Moto Guzzi, Benelli e Laverda. Chi ruber&agrave; i riflettori? Lo scooter Sansone, basato su una Moto Guzzi 750 e la V-PER, unica customizzazione europea dell&#39;Honda VTR 250.  LA TRIUMPH DI JAMES BOND VENDUTA ALL&#39;ASTA PER 160MILA EURO  &nbsp; 

Vespe e Lambrette, ma anche Moto Guzzi e Moto Morini: tantissimi modelli dagli anni &#39;20 ad oggi saranno battute all&#39;asta il prossimo 18 ottobre

Aste Bolaffi, il 18 ottobre a Torino tanti esemplari unici e carichi di storia

Da venerdì 7 a martedì 18 ottobre (domenica esclusa) dalle ore 11.00 alle ore 18.00 presso il  Lanificio di Torino si terrà l'esposizione dei 134 lotti all'asta che si terrà martedì 18 ottobre alle ore 15 nello Spazio Bolaffi in corso Verona 34D. Tanti i modelli italiani esposti, dalle Vespe alle Lambrette, Moto Morini ma anche Moto Guzzi.

Vespe, Lambrette e non solo: a Torino torna Aste Bolaffi

La 78esima edizione di EICMA si sta avvicinando: l&rsquo;appuntamento &egrave; dal 23 al 28 novembre 2021 a Rho Fiera Milano, ma mentre il conto alla rovescia va avanti, ecco una novit&agrave;. L&rsquo;organizzazione annuncia il progetto di rebranding: nuovo logo e nuova denominazione. Vediamo i dettagli.  Suzuki annuncia la sua presenza a EICMA 2021  Il rebranding  Partiamo dal nuovo logo dell&rsquo;evento fieristico dedicato all&rsquo;industria del ciclo e del motociclo. Cosa cambia? Resta il rosso, che simboleggia la centralit&agrave; della passione per il settore, ed esce dall&rsquo;interno del simbolo il logotipo EICMA, che diventa protagonista assoluto al suo esterno. Ma a cambiare sono anche altri elementi che compongono il logo, come il cerchio e la forcella. Il cerchio rappresenta sia la ruota che il mondo attraverso cui viaggiare, ed contenuto e controllato dalla forcella, a sua volta simbolo di tutta l&rsquo;industria del settore, in ogni suo comparto, da vedere in ottica di nuovi leggerezza e dinamismo. Un cambiamento che ha l&rsquo;obiettivo di riaffermare in modo deciso l&rsquo;identit&agrave; e la missione dell&rsquo;evento, il quale &ndash; come accennato sopra &ndash; cambia anche nome: sar&agrave; &ldquo;Esposizione internazionale delle due ruote&rdquo;. Resta inalterata la connotazione globale e la storia centenaria, ma con uno sguardo contemporaneo: via &ldquo;ciclo e motociclo&rdquo;, largo a un pi&ugrave; snello e moderno &ldquo;due ruote&rdquo;.  Kymco conferma la partecipazione ad EICMA 2021  &ldquo;Innovare nel rispetto dalla tradizione&rdquo;  Si tratta di &ldquo;un cambio di passo deciso &ndash; ha spiegato Paolo Magri, amministratore delegato di EICMA S.p.A. &ndash; frutto della volont&agrave; di vedere nelle difficolt&agrave; degli scorsi mesi e nello stop forzato dell&rsquo;anno passato un&rsquo;opportunit&agrave; per innovare nel rispetto dalla tradizione, un&rsquo;occasione per investire ancora su noi stessi, sul nostro posizionamento e anche sulla nostra identit&agrave; visiva&rdquo;. Un rebranding in ottica contemporanea, un concetto su cui ha puntato l&rsquo;agenzia Yes Marini di Milano che ha curato il lavoro, per spiegare che &ldquo;l&rsquo;essere contemporanei significhi creare un rapporto sempre nuovo con il pubblico e il consumatore &ndash; ha affermato il direttore creativo Lorenzo Marini &ndash;. E ogni rapporto passa attraverso il linguaggio. E il linguaggio passa anche attraverso la brand identity&rdquo;.  MV Agusta conferma la sua presenza ad EICMA 2021 

In vista della 78esima edizione, in programma dal 23 al 28 novembre a Rho Fiera Milano, l&rsquo;evento annuncia il suo rebranding

EICMA cambia pelle per il 2021: nuovo logo e nuovo nome

Una data particolare per annunciare un evento dedicato agli amanti delle moto: dal 14 al 17 maggio a Modena, la terra italiana dei motori, andr&agrave; in scena il Motor Valley Fest. La seconda edizione &egrave; stata presentata proprio nel giorno di San Valentino.  INIZIO IL 14 MAGGIO  Un programma ricco di adrenalina, con eventi per tutti gli appassionati: moto, auto, arte, cultura, gastronomia. Modena &egrave; Patrimonio Mondiale dell&rsquo;Umanit&agrave; Unesco e il Motor Valley la celebra in collaborazione con FMI e ACI Italia. Il 14 maggio il taglio del nastro in un evento riservato alla stampa internazionale: parteciper&agrave; anche lo chef Massimo Bottura, il pi&ugrave; premiato al mondo. Sar&agrave; della manifestazione anche Claudio Domenicali, presidente del Motor Valley e CEO Ducati.  FORMAZIONE PER I GIOVANI  Il Motor Valley Fest si rivolge anche ai giovani e alla loro formazione, grazie al contributo della Muner Motorvehicle University of Emilia-Romagna: il progetto coinvolge le principali universit&agrave; della regione e offre l&rsquo;opportunit&agrave; di scegliere fra sei corsi di formazione universitaria. Parteciperanno circa 800 studenti all&rsquo;evento promosso da UNRAE e Autopromotec con la collaborazione di GMedu.  SEDI E MOSTRE  Ovviamente al centro della manifestazione sar&agrave; l&rsquo;esposizione dei motori. Le sedi sono il Palazzo Ducale, piazza Roma, piazza Grande, la chiesa della Madonna del Voto, largo Porta Sant&rsquo;Agostino, largo San Francesco. Il Villaggio Due Ruote sar&agrave; installato al Parco Ferrari, con una mostra dedicata a Vespa e Lambretta. Per gli appassionati di esports, al Palamonza si terr&agrave; la seconda edizione del Motor Sim Show, con i simulatori di Moto GP per cimentarsi a bordo dei bolidi da competizione. &nbsp;&nbsp;  Gli scooter da guidare secondo Forbes: trionfo di Piaggio 

La seconda edizione dal 14 al 17 maggio a Modena: la Terra dei Motori ospiter&agrave; l&#39;evento dedicato a moto, auto, formazione e arte

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