        Il rinnovato Museo Piaggio d&agrave; il benvenuto ad alcuni nuovi modelli storici della mitica Vespa, con versioni davvero particolari e speciali. Stiamo parlando di tre differenti modelli facenti parte della gamma Douglas, che da qualche giorno hanno trovato spazio nell&rsquo;area del museo dedicata proprio all&rsquo;italianissimo mito. Vespa 75th: versione speciale per i 75 anni del mito  Tre modelli anni '50&nbsp; Le tre bellissime Vespa (nella foto d&rsquo;apertura) appartengono tutte alla linea di produzione che venne affidata nel lontano 1951 alla societ&agrave; inglese Douglas, che in quegli anni era una delle tante licenziatarie del Marchio. Nel Museo, dunque, da oggi ci sar&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di osservare da vicino la Vespa Douglas modello Rod con Transporter (a sinistra nella foto), prodotta proprio nello stabilimento Douglas di Bristol nel 1951. Una delle prime cento Vespa uscite dalle linee di produzione dell&rsquo;Azienda inglese e l&rsquo;unica nota con Transporter originale. La Vespa Douglas Modello Rod - prodotta sempre a Bristol, ma nel 1953 &ndash;, appartenuta a Mr. Eric Brockway, Presidente del Vespa Club of Britain, e la Vespa Douglas &ldquo;R A C&rdquo; con Sidecar, costruita appositamente per il Royal Automobil Club nel 1956. Quest&rsquo;ultimo, un modello davvero unico e inimitabile, visto che risulta una delle sole undici Vespa con sidecar mai realizzate dalla Douglas. Insomma, che dire, bentornate a casa! Vespa vintage, a Londra vendono kit per trasformarla in elettrica       

Nuovi e apprezzatissimi arrivi nella sala espositiva dedicata al mitico scooter Piaggio. Accanto agli altri 250 pezzi unici, infatti, ci sar&agrave; modo di osservare anche tre Vespa prodotte a Bristol

Museo Piaggio: spazio per tre nuove Vespa Douglas

Con uno stile “British” d’ispirazione retrò il brand italiano realizza una serie limitata di Sterling nelle cilindrate 125 e 250

La Black Douglas si concentra sulle piccole

La Black Douglas Motorcycle Co. &egrave; una Company tutta italiana, anche se lo stile &egrave; molto &ldquo;British&rdquo;. Dal 2011 infatti, nella provincia di Milano, vengono costruite a mano moto contraddistinte da una particolare cura dei dettagli, componentistica di qualit&agrave; e linee retr&ograve;, alle quali si abbina con l&rsquo;affidabilit&agrave; di un motore moderno. Una produzione artigianale in serie limitata ma con la garanzia e il servizio della CAsa.  Lo scudo accoglie l&rsquo;immagine di un leone stilizzato, elegante e fiero. E&rsquo; il nuovo logo che rappresenta i valori della Black Douglas Motorcycle. A rendere inconfondibile la gamma moto firmata che prende il nome di Sterling Autocycle, &egrave; lo stile British minimalista ed elegante tipico dei modelli sottocanna anni &rsquo;20, particolarmente evidente nel serbatoio da 9 litri realizzato con lamiere di lega di alluminio e magnesio saldate a mano.  Il telaio rigido che sostiene la moto &egrave; un tubolare in acciaio, doppio trave sovrapposto a culla aperta. Il cablaggio elettrico &egrave; posizionato all&rsquo;interno del manubrio e della cassettina in tinta, accorgimento atto a mantenere pulizia delle linee. La sospensione anteriore &egrave; di tipo Girder con mono ammortizzatore idraulico, costruita con componenti dal pieno in Ergal.  La Sterling Autocycle &egrave; spinta da un monocilindrico 4 tempi raffreddato ad aria con distribuzione 2 valvole aste e bilancieri, cambio a 5 rapporti. La gamma 2017 offre due motorizzazioni, 125 cc in grado di erogare 15,0 Nm @ 5500 rpm di coppia e 250 cc a 21,0 Nm @ 5500 rpm, rispettivamente, 9,5 kW e 11,5 kW di potenza. L&rsquo;impianto frenante &egrave; a tamburo con sistema ABS per 250 cc e a frenata combinata per 125 cc.  Il moderno monocilindrico &egrave; stato collaudato in test dinamici e al banco. Non secondario, bassi costi di gestione e manutenzione come i consumi che si attestano superiori ai 30 km/l.  Il peso complessivo ridotto, le quote geometriche e il baricentro alto sono stati studiati per rendere il mezzo particolarmente agile e preciso nell&rsquo;inserimento in curva. La Sterling Autocycle misura infatti 2180 mm di lunghezza e 830 mm di altezza per poco pi&ugrave; di 100 kg di peso. Dotata di omologazione per passeggero (sella in catalogo accessori) &egrave; in grado quindi di ospitare due persone.  La gamma Sterling Autocycle 2017 offre una versione base denominata Sterling Countryman Deluxe. La personalizzazione la fa da padrona in questa &ldquo;piccola&rdquo;, a partire dai colori. Secondo richiesta e in accordo con la casa madre per mantenere intatto il gusto originale della moto, &egrave; possibile scegliere tra una vasta gamma di colorazioni per carrozzeria ed elementi annessi tra i quali clacson, faro, ruote e impianto di scarico: anche la selleria offre molteplici alternative.  Si pu&ograve; aggiungere un portapacchi posteriore, su cui &egrave; possibile montare la sella per il passeggero, un elegante cesto in vimini, borse laterali morbide in tela con finiture in pelle o borse rigide rivestite in pelle con serratura.  The Black Douglas Motorcycle Co. ha ottenuto agli inizi del 2015 il Certificato Europeo di Conformit&agrave; e pi&ugrave; recentemente l&rsquo;Omologazione Euro 4.  Prezzi a partire da 9.990,00 Euro per la versione 125 cc e 11.790,00 per la versione 250 cc (fc, IVA inclusa).  Maggiori informazioni sul sito ufficiale . &nbsp; 

Con uno stile &quot;British&quot; d&#39;ispirazione retr&ograve; il brand italiano realizza una serie limitata di Sterling nelle cilindrate 125 e 250

        The Black Douglas Motorcycle Co, attiva dal 2011 a Vignate in provincia di Milano, si propone come creatore di motocicli dal sapore British, fatti di eleganza e semplicit&agrave; della forma.&nbsp;Una produzione in serie che abbraccia un&rsquo;appassionata cura artigianale.&nbsp;Moto che al di l&agrave; del loro aspetto vintage, possono affrontare anche lunghi spostamenti. Per testimoniarlo, &egrave; partita la seconda edizione della "Milano to Bristol" in sella alle Sterling. Il 17 maggio la carovana di moto Sterling si &egrave; lasciata alle spalle la Factory di Vignate alla volta di Bristol. La #Expedition2 &egrave; la nuova avventura ideata da Fabio Cardoni, fondatore e anima creativa del marchio The Black Douglas Motorcycle Co. Un viaggio di oltre 1.800 km, che verr&agrave; percorso rigorosamente su strade statali e provinciali. Folta la partecipazione: oltre a Fabio Cardoni ci sono Matthew Randall, Peter Noble, Nicholas Uglow, Ian Furey-King, Marc Michon, Christopher e Julie Bodelot, Diego Zichittella, Aurelian Ionus, Melvyn Bonaffe e R&eacute;mi Desclaux, neo proprietari di questa nuova proposta in ambito motociclistico: eleganza inglese, stile retr&ograve; ma progetto meccanico d&rsquo;avanguardia e tutto Made in Italy. Il nome &egrave; Sterling, negli allestimenti Countryman Deluxe e Limited Edition, fiori all&rsquo;occhiello della produzione The Black Douglas Motorcycle Co. Dopo la partenza il 17 maggio alla volta di Aosta, il giorno seguente il tour ha previsto l'attraversamento del tunnel del Gran San Bernardo, sosta a Losanna ed arrivo a Besancon, in Francia. Gioved&igrave; 19 maggio la tappa porta a Reims, venerd&igrave; 20 maggio la sosta della sera &egrave; a Lille. Sabato 21 maggio il gruppo parte alla volta di Dieppe, dove s'imbarca per NewHeaven, nel Regno Unito. Domenica 22 maggio l'arrivo a Bristol. Si pu&ograve; seguire il viaggio attraverso gli aggiornamenti e le immagini live sulla pagina Facebook di The Black Douglas Motorcycle Co. e gli hashtag #Expedition2&nbsp;e&nbsp;#SterlingChallenge       

Ha preso il via la seconda edizione di "Milano to Bristol", l'avventura in sella alle Sterling: un viaggio senza autostrade, per assaporare la guida "come una volta".

Da Milano a Bristol in sella alle Sterling

The Black Douglas Motorcycle Co., attiva dal 2011 a Vignate in provincia di Milano, si propone come creatore di moto dal sapore inconfondibilmente British, fatte di eleganza e semplicit&agrave; della forma. Non una moda ma uno stile di guida una produzione in serie che abbraccia un&rsquo;appassionata cura artigianale, ispirata alla cultura degli anni Venti.  Ad accomunare la gamma, l&rsquo;utilizzo di serbatoi piatti e design estremamente nudi, non c&rsquo;&egrave; lo spazio per parti in plastica ad esclusione dei connettori e isolanti elettrici nascosti nel telaio. Tanta attenzione all&rsquo;estetica trova un equilibrio nella Black Douglas con tecnologie applicate, sicurezza e bassi costi di gestione e manutenzione. La sensazione &egrave; quella di guidare una moto d&rsquo;epoca ma senza rinunciare all&rsquo;affidabilit&agrave; e alla praticit&agrave; delle moto pi&ugrave; moderne.  Il modello di punta 2016 &egrave; la Sterling Countryman Deluxe proposta in due varianti, 125cc e 230cc. Elemento distintivo della moto &egrave; il design che ricalca le prime sottocanna anni &rsquo;20, sella monoposto e telaio rigido tubolare in acciaio (doppio trave sovrapposto a culla aperta). La Sterling Countryman Deluxe &egrave; spinta da un propulsore monocilindrico a 4 tempi, costruito su licenza Honda, con sistema alimentazione a carburatore, due valvole, aste e bilancieri (OHV per la versione 125) e raffreddamento ad aria che &egrave; in grado di sviluppare una coppia massima di 15,0 NM per la versione 125cc e 18,3 Nm per la versione 230cc, rispettivamente 12,75 cavalli e 14,3 cavalli, pi&ugrave; che sufficienti per godere degli splendidi paesaggi di campagna.  The Black Douglas Motorcycles ha ottenuto agli inizi del 2015 il Certificato Europeo di Conformit&agrave;, quindi la gamma &egrave; in linea con le norme vigenti per l&rsquo;utilizzo stradale.  Nei pi&ugrave; recenti test dinamici la moto ha raggiunto pi&ugrave; di 115 km/h (versione 230cc). Il peso e le quote geometriche aiutano la manovrabilit&agrave; del mezzo: la Sterling vanta 2180mm di lunghezza, 620mm di larghezza, 860mm di altezza da terra (regolabile grazie ad un apposito kit) per un peso complessivo a secco di 95kg per la versione 125cc e 98kg per la 230cc. Il serbatoio in lega di alluminio e magnesio, realizzato a mano, &egrave; diviso internamente in due camere, una destinata a 8,5 litri di carburante, l'altra a contenere gran parte dell'impianto elettrico. Di serie una forcella di tipo Girder ricavata da fusione e parti dal pieno in Ergal, ruote da 21" calzate da pneumatici da 3,00 e freni a tamburo anteriore e posteriore.  Nell&rsquo;ottica di un uso quotidiano, la Sterling Countryman Deluxe pu&ograve; essere allestita con un portapacchi posteriore sui cui &egrave; possibile montare lateralmente borse morbide in tela o in pelle con o senza serratura e, centralmente, un cestino in vimini in perfetto stile vintage. Oltre a questi la moto &egrave; predisposta per il montaggio di due portaoggetti con serratura, uno sul serbatoio e l&rsquo;altro davanti alla ruota posteriore.  Per la Sterling Countryman Deluxe 2016 sono previsti due layout, uno monocromatico e uno bicolore, su 36 diverse colorazioni tra cui il British Racing Green, il Royal Burgundy, il Blue nelle sue varianti Imperial e Excelsior e molti altri; anche le finiture sono disponibili in altrettante versioni.  Prezzo&nbsp; a partire da &euro; 9.480,00 (125cc) e &euro; 10.950,00 (230cc), IVA compresa e inclusi i 2 anni di garanzia su ogni modello.  

La Black Douglas Motorcycle propone una moto per chi cerca la tradizione nella rifinitura a mano, cuore d&rsquo;acciaio e dettagli in vera pelle

Sterling Countryman dal sapore British

Linea anni venti e contenuti moderni: ecco la Black Douglas Sterling Autocycle, costruita oggi alle porte di Milano Guardatela. Ogni dettaglio &egrave; costruito come un tempo. Le linee, le proporzioni, addirittura la voce, &egrave; proprio identica alla moto degli anni venti.  Cambia il cuore: un moderno monocilindrico disponibile in due cilindrate, 125 o 230 cm3. Guidarla regala sensazioni uniche: la forcella a parallelogramma, il telaio rigido, il manubrio largo. Non &egrave; una questione di velocit&agrave;, &egrave; qualcosa di ben pi&ugrave; profondo e nascosto.  Le emozioni a bordo della Black Douglas sono ingigantite dalla sensazione di trovarsi alla guida di qualcosa di unico, prezioso, costruito a mano e con estrema cura.  Ogni dettaglio o particolare &egrave; curato come si conviene ad una macchina unica come questa. Il serbatoio in alluminio, i cablaggi elettrici quasi del tutto celati alla vista, i blocchetti elettrici, la verniciatura... Si potrebbero passare ore a guardarla. E capirla.  Per farlo davvero bisogna dare vita al piccolo monocilindrico. Ascoltare il delicatissimo rumore di scarico. Guidarla lasciandosi trasportare. E' una moto facile, affidabile, moderna- ma solo in un certo senso.  E' disponibile in due cilindrate, 125 (7.900 Euro pi&ugrave; IVA) o 230 cm3 (9.200 Euro pi&ugrave; IVA) ed &egrave; personalizzabile (quasi) a piacimento. Fabio Cardoni e Giuseppe Guerra (i due &ldquo;pap&agrave;&rdquo; della moto) sapranno ascotarvi e accontentarvi.  Se volete saperne di pi&ugrave;, sul prossimo numero di InMoto troverete il test completo.  &nbsp;  [gallery ids="26905,26904,26903,26902,26900,26898,26899"]  &nbsp;  &nbsp;

Linea anni venti, componentistica moderna e un piacere di guida fuori dal tempo: ecco la Black Douglas

6 risultati per 'douglas'

Museo Piaggio: spazio per tre nuove Vespa Douglas

La Black Douglas si concentra sulle piccole

La Black Douglas si concentra sulle piccole

Da Milano a Bristol in sella alle Sterling

Sterling Countryman dal sapore British

The Black Douglas Sterling Autocycle: un nuovo passato