        Non &egrave; passato tanto tempo dall'ultimo restyling della CB500X, ma in Honda hanno deciso comunque di cambiare in maniera profonda il modello regalandogli un'estetica rinnovata e incentrata su linee nuove e pi&ugrave; semplici, molto pi&ugrave; in linea con il mondo delle crossover ispirate al fuoristrada. Anche il nome cambia, perch&egrave; ora tutta la famiglia CB si divide e in questo caso diventa NX500, proprio come la sigla della mitica Dominator. Mettiamo accanto il modello 2024 e quello in listino fino a fine anno per capire come distinguerle e riconoscerle per strada. CB pi&ugrave; aggressiva, NX rassicurante  Partiamo dalla cosa che non cambia fra i due modelli: l'impostazione ciclistica e meccanica. Come possiamo vedere dalla foto laterale, il telaio rimane il medesimo e il motore bicilindrico parallelo ha sempre 48 CV, quindi guidabile con patente A2, ma una nuova mappatura della centralina permette non solo l'omologazione Euro5+ ma anche una curva di coppia pi&ugrave; corposta ai bassi-medi regimi. Sulle sovrastrutture invece cambia tutto, perch&egrave; il cupolino e i fianchetti sono stati completamente ridisegnati. La CB500X si basava su spigoli e dettagli sfaccettati, come per esempio il faro anteriore e i fianchetti laterali (in foto verniciati in nero) che si staccano visivamente dalla linea laterale. Sulla nuova NX quest'effetto viene meno e i fianchetti sono s&igrave; pi&ugrave; abbondanti ma anche pi&ugrave; raccordati nel design e creano una carena doppio strato che canalizza e convoglia l'aria verso l'esterno offrendo pi&ugrave; protezione al pilota. Il faro anteriore &egrave; a sua volta differente, diviso in due sezioni sotto la lente trasparente che le d&agrave; uno sviluppo verticale. Con l'assenza del piccolo becco si ha l'impressione di un cupolino pi&ugrave; compatto e ispirato alle moto che corrono alla Dakar, o meglio ancora quelle enduro stradali pensate pi&ugrave; per il fuoristrada che per il turismo.  &nbsp; La sostanza cambia poco Rimangono comunque invariate le caratteristiche tecniche da stradale a seduta alta, eccezion fatta per l'assetto con forcella Showa SFF-BP con steli di 41 mm e ammortizzatore Showa regolabile nel precarico. Nuove anche le&nbsp;ruote in lega,&nbsp;pi&ugrave; leggere di 1,5 kg. Al posteriore cambia poco, ma c'&egrave; un nuovo faro a sviluppo verticale che richiama le linee dell'anteriore ed &egrave; in condivisione con i nuovi modelli 500 2024. La senzazione &egrave; quella di avere una moto completamente nuova senza cambiare pi&ugrave; di tanto nella sostanza. Questo tipo di restyling sostanzioso ma poco dispendioso &egrave; un must del marchio giapponese ed in effetti anche questa volta sono riusciti a dare un vibe molto diverso a un modello che nella sostanza cambia poco. Piuttosto ci incuriosisce l'impatto che questa nuova estetica ha sull'utenza, perch&egrave; da un lato rinfresca lo stile ma lo rende anche pi&ugrave; maturo e serioso. &Egrave; un nuovo family feeling che funziona?&nbsp;  Honda Hornet: come il calabrone si fa in tre per il 2024       

La crossover 500 giapponese si rinnova cambiando nome ed estetica, ma nel complesso rimane invariata l'ottima base ciclistica e meccanica. Ecco le differenze fra la vecchia e la nuova.

Come Cambia: Honda NX500 Vs. CB500X

        La Gibraltar Race 2022, famosa competizione adventouring giunta alla sua sesta edizione, ha visto i piloti sfidarsi tra Repubblica Ceca, Polonia, Lituania e Lettonia, con partenza e arrivo a Praga. Tra di essi, anche il pilota ambassador Honda Renato Zocchi, che ha partecipato per la seconda volta con una CB500X, con l'obiettivo di riscattare la sfortuna dell'anno precedente quando, con la stessa moto, fu costretto al ritiro a causa di una caduta.  L'impresa di Zocchi sulla CB500X L'obiettivo &egrave; stato centrato. Dopo le 12 tappe, il pilota italiano in sella alla piccola bicilindrica Honda da 48 cv, ha conquistato il 3&deg; posto nella classifica delle bicilindriche e il 4&deg; posto assoluto. Zocchi ha potuto contare sulla robustezza della CB500X lungo il percorso disseminato di ogni tipo di difficolt&agrave;: caldo torrido, velocissime strade sterrate ma anche difficili mulattiere. Il pilota lombardo ha sfoderato tutta la sua esperienza di guida, con andatura sicura e regolare, che gli ha permesso di resistere alla stanchezza che giorno dopo giorno si accumulava. La gara, infatti, prevede partenze all'alba e distanze quotidiane di circa 500 km da percorrere con la massima concentrazione per non commettere errori di navigazione e mantenere la necessaria regolarit&agrave;.Del resto, Zocchi ha un passato glorioso nel motocross. &Egrave; stato il primo pilota ufficiale Cagiva, terzo nel Mondiale e plurititolato campione nazionale. &Egrave; stato anche vincitore del Rally dei Faraoni, secondo alla Bahia 1000 e costantemente tra i primi in classifica alla Parigi Dakar. Pu&ograve; essere considerato anche un veterano della Gibraltar Race, in quanto vincitore di numerose prove speciali in tutte le edizioni. TEST HONDA CB500X 2022: I VOTI DEL #SOTTOESAME "Con gli amici di Honda avevamo deciso di partecipare alla Gibraltar Race di quest'anno puntando ad arrivare alla fine - le parole di Zocchi al termine della gara -. Era prevista un'edizione con sabbia, fango e tappe dai 400 ai 550 km al giorno. I primi 2 giorni sono stati problematici: a causa di un cavo antenna del mio navigatore danneggiato, mi sono trovato pi&ugrave;volte senza way-point in prova speciale e ho accumulato molte penalit&agrave;. Poi tappa dopo tappa, grazie all'affidabilit&agrave; della mia Honda CB500X, abbiamo iniziato un recupero culminato all'ultima tappa con la conquista del quarto posto assoluto e terzo nella categoria bicilindriche. &Egrave; stata una grande esperienza, durante la quale abbiamo dovuto superare grandi difficolt&agrave; con grinta e determinazione". La gamma Honda: consulta il nuovo listino completo di InMoto       

Il pilota lombardo ha ottenuto il 3&deg; posto tra le bicilindriche e il 4&deg; assoluto nel noto evento adventouring, grazie alle caratteristiche di robustezza della sua crossover da 48 cv

Honda CB500X protagonista alla Gibraltar Race con Renato Zocchi

Per il pilota lombardo, con un passato glorioso nel motocross, 3° posto nella classifica delle bicilindriche e 4° assoluto nell'evento adventouring giunto alla sesta edizione. Un'impresa ottenuta grazie alle caratteristiche di robustezza della crossover nipponica da 48 cavalli 

Gibraltar Race, la grande corsa di Renato Zocchi su Honda CB500X

        Avventure in luoghi affascinanti ed estremi con moto &ldquo;normali&rdquo;; cio&egrave;, senza necessariamente andare a scomodare potenze e cilindrate over-size. Secondo Honda si pu&ograve;. E per dimostrarlo, la Casa giapponese ci ha coinvolti in un lungo e appassionante touring-test in sella alla CB500X 2022 (e non solo) attraverso la North Coast 500, una delle strade pi&ugrave; belle del mondo. Un percorso della distanza di 500 miglia, che disegna traiettorie magiche nelle Highland scozzesi a ridosso della costa.Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel nostro consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. Attenzione per&ograve;: si tratta solo di un succulento antipasto. Sul prossimo numero di In Moto in edicola, troverete infatti il test completo &ldquo;on the road&rdquo; della CB500X e delle cugine CBR500R, CB500F e Rebel, anche loro protagoniste delle intense giornate di guida nel nord della Scozia. HONDA CB500X 2022: DESIGN Forse non avr&agrave; lo stesso fascino &ldquo;scavezzacollo&rdquo; di una Africa Twin, ma i richiami alla globetrotter di Casa non mancano&hellip; e funzionano! Linee, quelle della X, che tratteggiano un mix accattivante di sobriet&agrave;, eleganza e stile avventuroso. Insomma, una giramondo moderna, di cilindrata medio-piccola (471 cc), capace di far sognare i grandi spazi aperti; ma allo stesso tempo, in grado di fare i conti con le lunghe giornate in citt&agrave;. L'elemento pi&ugrave; caratterizzante &egrave; sicuramente l&rsquo;avantreno, in equilibrio perfetto tra solidit&agrave; e dinamismo. Nel complesso, una moto ben proporzionata, in grado di &ldquo;vestire&rdquo; in maniera credibile piloti di tutte le taglie senza dare l&rsquo;impressione di stare in sella a una &ldquo;entry level&rdquo;. Tre le colorazioni previste: Grand Prix Red, Matt Gunpowder Black Metallic e il nuovo (e riuscito) Pearl Organic Green. VOTO: 8 HONDA CB500X 2022: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI Le novit&agrave; sul model year 2022 non stravolgono la base tecnica, ma introducono aggiornamenti sostanziali sul fronte della ciclistica. A partire dall&rsquo;arrivo del freno anteriore a doppio disco (diametro 296 mm e pinze assiali a due pistoncini) e di una forcella a steli rovesciati Showa SFF-BP (escursione ruota 135 mm); il mono posteriore, invece, rivisto nel setting, guadagna un pistone di maggiore diametro. Nuovo anche il forcellone. Il radiatore e la ruota anteriore da 19&rsquo;&rsquo;, ridisegnati, sono ora pi&ugrave; leggeri (allo scopo, in parte, di bilanciare l&rsquo;aggiunta del secondo disco davanti). L&rsquo;impianto di luci a LED &egrave; stato potenziato, il parafango anteriore riprogettato e gli indicatori di direzione inglobano ora la funzione di lampeggio intermittente durante le frenate di emergenza. Rispetto al modello precedente, cambia poi la distribuzione dei pesi tra anteriore e posteriore: da 48 (front)/52 (rear) a 48,7 (front)/51,3 (rear). Rimane invariato, invece, il peso complessivo di 199 kg col pieno di benzina. Come invariato, &egrave; anche il motore due cilindri in parallelo raffreddato a liquido 8 valvole da 48 CV (35 kW), in linea con le normative per la patente A2. Solo le mappature sono state riviste, per rendere pi&ugrave; appagante la risposta al comando del gas. VOTO: 7,5  HONDA CB500X 2022: ERGONOMIA E COMFORT La posizione di guida &egrave; amichevole, con busto eretto e manubrio alto e largo per il massimo controllo. L&rsquo;ergonomia &egrave; tipicamente Honda. In pratica, pressoch&eacute; perfetta. Elevati anche il comfort e l&rsquo;adattabilit&agrave; alle diverse condizioni d&rsquo;uso, che rendono questa moto, di volta in volta, una perfetta commuter o una compagna ideale nelle gite del weekend (non necessariamente &ldquo;100% asfalto&rdquo;). Poi, quando arriva il momento, un set di borse e via, verso l&rsquo;orizzonte. Anche in coppia, grazie alla buona accoglienza riservata al passeggero. Un&rsquo;efficace protezione aerodinamica &egrave; garantita dalle carenature, appositamente studiate per favorire un deflusso ottimale dell&rsquo;aria, e dal cupolino regolabile su due posizioni. La staffa tubolare di sostegno del parabrezza consente di montare con facilit&agrave; il navigatore, o un altro device, in posizione perfetta per un&rsquo;agevole consultazione. Il profilo snello della sella, a 830 mm da terra, &egrave; invece una garanzia soprattutto in manovra, dove permette, anche ai meno alti, di poggiare saldamente i piedi al suolo. Unici nei, il cavalletto laterale, un po&rsquo; scomodo da azionare, e la leva del freno non regolabile. Che per&ograve;, non intaccano la valutazione complessiva. VOTO: 9 CB500X 2022: EFFICACIA DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE La North Coast 500, meravigliosa lingua d&rsquo;asfalto che si insinua tra scogliere, fiordi e vallate sconfinate, rappresenta lo scenario ideale per testare una moto come la CB500X. Mezzo con ottime doti da passista, che per&ograve;, nonostante la cilindrata d&rsquo;accesso, non difetta di personalit&agrave; quando il percorso si fa tortuoso e il ritmo sale. Nel misto ci si diverte. E ci si riesce, senza mai faticare troppo. Gli ingressi in curva sono precisi, e ben sostenuti dalla forcella anche quando si esagera con pinzate vigorose. E a proposito, il nuovo impianto frenante ha convinto pienamente sia in termini di modulabilit&agrave; (te ne accorgi nelle piccole correzioni in piena curva, mai fuori misura), sia negli arresti pi&ugrave; decisi. Il due cilindri, sebbene la scheda tecnica non sia quella di una hyperbike, mostra un&rsquo;erogazione sempre all&rsquo;altezza; ma soprattutto, un&rsquo;ottima elasticit&agrave; che si traduce in allunghi decisi e senza strappi. Certo, in alcuni casi vorresti un pizzico di cattiveria in pi&ugrave;; ma nonostante questo, nel misto, con un po&rsquo; di &ldquo;manico&rdquo;, la X sa tirare fuori le unghie. Merito dell&rsquo;elevata agilit&agrave;, e del manubrio largo che permette di &ldquo;timonare&rdquo; da una piega all&rsquo;altra in maniera rapida. Promosso anche il cambio, fluido e preciso.&nbsp; E grazie all&rsquo;anteriore da 19 pollici, semaforo verde anche per qualche facile sterrato.&nbsp;Insomma, qui il fattore premiante &egrave; la versatilit&agrave; estrema. VOTO: 8 HONDA CB500X 2022: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO Il prezzo della versione 2022 non &egrave; stato ancora comunicato, ma in via ufficiosa abbiamo saputo che non dovrebbe discostarsi molto dal precedente listino di 7.090 euro (cifra destinata a rimanere pressoch&eacute; immutata). Niente male visti gli upgrades e la qualit&agrave; messa in campo. VOTO: 7,5 HONDA CB500X 2022: CONCLUSIONI  Ha una X stampata su serbatoio e si propone come bicilindrica facile, realizzata con cura, perfetta per chi ha conseguito la patente A2 ed &egrave; desideroso di avventura; senza dimenticare tutti coloro che - anche con una certa esperienza alle spalle - cercano un mezzo pratico nel day by day, economico, e all&rsquo;occorrenza divertente.Insomma, gestibilit&agrave; e polivalenza d&rsquo;uso sono sicuramente gli argomenti migliori di questa moto, che giunta alla quarta generazione, affila ulteriormente le armi senza stravolgere la bont&agrave; di un progetto gi&agrave; collaudato e vincente&hellip; anche nelle vendite. VOTO FINALE: 8       

Perfetta porta d&rsquo;accesso al mondo dell&rsquo;avventura e del motociclismo a 360&deg;, abbiamo provato la crossover giapponese in versione 2022 lungo la mitica North Coast 500. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?

Test Honda CB500X 2022: i voti del #SottoEsame

Perfetta porta d’accesso al mondo dell’avventura e del motociclismo a 360°, abbiamo provato la crossover giapponese in versione 2022 lungo la mitica North Coast 500, una delle strade più belle del mondo nel nord della Scozia

Test Honda CB500X: la gallery

Honda ha svelato la sua CB500X 2022 che, s&igrave;, &egrave; pensata per i possessori di patente A2, ma in realt&agrave; si rivolge anche un pubblico pi&ugrave; ampio, come adventure-bike&nbsp;per i motociclisti pi&ugrave; esperti. La nuova versione del modello lanciato nel 2013 presenta diversi aggiornamenti alla ciclistica. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di miglioramento l&rsquo;efficacia di guida un po&rsquo; su tutti i percorsi. Vediamo le novit&agrave;.  Le novit&agrave;    Partiamo dal motore, un bicilindrico parallelo con fasatura delle valvole e condotti di aspirazione e scarico progettati per offrire una coppia e una potenza consistenti ai regimi bassi e medi, la frizione &egrave; assistita con antisaltellamento. I suoi 48 CV (35 kW) permettono la guida con la patente A2, come dicevano sopra; adatta sia nel traffico cittadino che a qualche gita del fine settimana.  Tra le novit&agrave; pi&ugrave; importanti del nuovo modello c&rsquo;&egrave; una forcella rovesciata Showa SF-BP con steli di 41 mm e un impianto frenante con doppio disco da 296 mm. Grazie al nuovo forcellone, che ora dicono da Honda sia pi&ugrave; leggero e flessibile lateralmente, e all&rsquo;ammortizzatore posteriore con un set-up adeguato alla nuova forcella migliora il rendimento di guida. Novit&agrave; anche per la ruota anteriore, che &egrave; stata ridisegnata. Veniamo alla parte meccanica: c&rsquo;&egrave; un nuovo radiatore (anche questo pi&ugrave; leggero) e nuove mappature della centralina. Troviamo poi un faro a LED pi&ugrave; potente e gli indicatori di direzione che ora aggiungono alle loro funzioni anche quella di luci di posizione.  Il peso &egrave; rimasto invariato, a cambiare invece &egrave; la sua distribuzione, leggermente pi&ugrave; caricata sull&rsquo;anteriore. E le grafiche? Honda CB500X 2022 &egrave; disponibile nelle colorazioni Grand Prix Red, Matt Gunpowder Black Metallic, Pearl Organic Green.  Nuova Honda CBR500R: tanta grinta e pi&ugrave; efficacia per il 2022 

Pensata per i possessori di patente A2, in realt&agrave; si rivolge anche un pubblico pi&ugrave; ampio: il nuovo modello presenta diversi miglioramenti alla ciclistica

Honda CB500X: la media crossover si aggiorna per il 2022

Pensata per i possessori di patente A2, in realtà si rivolge anche un pubblico più ampio: il nuovo modello presenta diversi miglioramenti alla ciclistica. Tra le novità più importanti del nuovo modello c’è una forcella rovesciata Showa SFF?BP  con steli di 41 mm e un impianto frenante con doppio disco da 296 mm. Grazie al nuovo forcellone e all’ammortizzatore posteriore con un set-up adeguato alla nuova forcella migliora il rendimento di guida 

Honda CB500X 2022 FOTO

Una sta riscuotendo un sorprendente successo commerciale; l'altra è tra le più apprezzate crossover di cilindrata medio-piccola. Due moto dai contenuti molto diversi ma con un target di riferimento non troppo distante. Le abbiamo messe a confronto, ecco com'è andata...

Video-comparativa: Benelli TRK 502 Vs Honda CB500X

        Terzo aggiornamento per la CB500X. Il crossover di Honda, adatto alla patente A2, nella sua&nbsp;versione 2021 avr&agrave; una nuova veste grafica e tre nuove combinazioni colori tra cui poter scegliere gi&agrave; a partire dall'autunno 2020. La rinnovata CB500X, oltre ad essere stata omologata per Euro5, presenta poi il sottotelaio posteriore rosso, omaggio all'Africa Twin.Lanciata nel 2013, insieme alla CB500F nuda e alla CBR500R, ha gi&agrave; subito due evoluzioni, quella del 2016 (serbatoio pi&ugrave; grande, maggiore protezione dal vento e uno schermo pi&ugrave; alto) e quella pi&ugrave; completa del 2019 che ha mostrato ancora di pi&ugrave; il suo stile avventuriero, aumentato le prestazioni del motore e aggiornato il telaio. Honda: nuovi colori e Euro 5 per la gamma delle 500 cc Avventura e potenza  Il suo stile adventure era gi&agrave; emerso nel 2019. La CB500X, infatti, &egrave; stata progettata con sospensioni a lunga escursione, ammortizzatore monotubo, manubrio biconico rialzato e una ruota anteriore da 19''. Anche le protezioni e le prestazioni aerodinamiche avevano subito una messa a punto nell'ultima riprogettazione (nuove coperture laterali ed estensione di quelle su radiatore e carenatura). La compatta di Honda &egrave; dotata di un telaio in tubo di diamante in acciaio da 35 mm leggero e resistente che si adatta facilmente ai cambi di superficie. Il motore bicilindrico parallelo (35 kW, 48 CV), compatibile con la patente A2, offre un buon compromesso in termini di coppia e potenza. La potenza massima &egrave; di 35 kW e arriva a 8.500 giri/min, con una coppia di 43 Nm erogata a 7.000 giri/min. La CB500X, inoltre, &egrave; dotata di un cambio a sei marce e di una frizione assistita con antisaltellamento che agevola i cambi di marcia. Novit&agrave; per la versione 2021  Come anticipato, l'aggiornamento della CB500X si concentra sui colori e le emissioni. Tre le combinazioni previste da Honda: Gran Premio Rosso, Matt Gunpowder Black Metallic e Bianco perla metalloide. Nuovo anche il telaietto reggisella che ora &egrave; rosso, un chiaro richiama alla sorella maggiore CRF1100L Africa Twin. Parlando di emissioni, CB500X, come le altre 500cc di Honda, ora &egrave; omologata Euro5 e di conseguenza le emissioni di monossido di carbonio sono molto pi&ugrave; basse, c'&egrave; rilevamento pi&ugrave; severo di accensioni irregolari e l'introduzione di un limite di particolato. Honda CBR600RR: debutta in Giappone la nuova sportiva da 120 CV       

Il terzo aggiornamento del crossover prevede nuove combinazioni cromatiche e novit&agrave; importanti per le emissioni

Honda CB500X: per il 2021 nuovi colori ed omologazione Euro5

Alcuni gi&agrave; la considerano una piccola Africa Twin e ora tale associazione ha ancora pi&ugrave; senso. Quella che trae maggiori novit&agrave; dal rinnovamento della serie CB500 &egrave; proprio la versione X, ovvero la piccola crossover, che gi&agrave; in passato ha mostrato ottime doti tecniche e dinamiche. Honda ha infatti deciso di dotarla della ruota anteriore da 19&rdquo;, quasi un must per questo genere di moto; caratteristica,&nbsp;che la rende leggermente pi&ugrave; adatta al fuoristrada, ma soprattutto, pi&ugrave; armonica e intuitiva nei percorsi misti. La CB 500 X si pone cos&igrave; come&nbsp;entry level tra le crossover bicilindriche della Casa, in una nicchia di mercato dove ci sono pochissime avversarie.    DESIGN - Linee pi&ugrave; marcate ovunque, a partire dal faro, ora full LED, Faro ant Spalle pi&ugrave; robuste grazie a nuovi convogliatori pi&ugrave; voluminosi, ma tutto il frontale &egrave; nuovo, a partire da faro, ora full LED e al parabrezza pi&ugrave; alto di 20 mm e regolabile in altezza (solo con attrezzi) su un&rsquo;escursione di 40 mm. Cambia anche la zona sella, ora pi&ugrave; snella per favorire i movimenti durante la guida. Sul lato sinistro, il nuovo terminale di scarico &egrave; puntato pi&ugrave; verso l&rsquo;alto rispetto al passato, mentre anche l&rsquo;ottica posteriore, compresi i segnalatori di direzione, &egrave; di tipo a LED. VOTO: 8  &nbsp;  CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE - Il bicilindrico in linea guadagna il 4% di coppia e potenza grazie alla nuova fasatura valvole, all&rsquo;airbox pi&ugrave; capiente e allo scarico ridisegnato; naturalmente, anche la centralina presenta ritocchi alla mappatura. La potenza resta comunque entro o 35 kW (48 CV) per poter comprendere i possessori di patente A2. Importante novit&agrave; &egrave; l&rsquo;adozione della frizione antisaltellamento, che permette anche un minor sforzo sulla leva per essere azionata. Le sospensioni aumentano la loro escursione, la forcella da 41 mm &Oslash;, oltre alla regolazione precarico, guadagna 10 mm e arriva a 150 mm totali, mentre il monoammortizzatore permette una escursione della ruota di 135 mm. Nuova &egrave; anche la completa strumentazione, tutta compresa in un pannello LCD e generosa nella quantit&agrave; di informazioni visualizzate, tra cui la marcia inserita e un comodo flash di cambiata programmabile. Peccato per il pannello che, formando qualche riflesso di troppo, rende a volte la lettura non immediata, specialmente quella del contagiri a barre di forma circolare. VOTO: 8    POSIZIONE GUIDA E COMFORT - Facile approcciare alla CB500X, perch&eacute; nonostante il peso di 197 kg col pieno, ha il manubrio largo e la sella poco alta, quindi sia da in piedi che da in sella &egrave; sempre facile da gestire anche per un neofita. La sella resta a 830 mm dal suolo e non crea quindi problemi a chi, di media statura, debba appoggiare entrambi i piedi a terra. Il manubrio, ulteriormente alzato rispetto alla versione precedente, permette una postura estremamente comoda e rilassata, con il busto eretto e le ginocchia in posizione molto naturale. La protezione aerodinamica del nuovo parabrezza &egrave; notevole, specialmente se fissato in posizione pi&ugrave; alta, restano fuori le spalle e quasi totalmente le gambe. Tutto sommato si guida pi&ugrave; che comodi e la sella &egrave; all&rsquo;altezza di un&rsquo;intera giornata di guida. VOTO: 8,7  &nbsp;  PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE - La ruota da 19&rdquo; &egrave; qualcosa di speciale, perch&eacute; &egrave; in grado di donare quella fluidit&agrave; tra le curve che fa la differenza tra una moto che richiede impegno e una che pare quasi seguire da sola il tuo pensiero. Questo accade sulla nuova CB500X, che guadagna una fluidit&agrave; in percorrenza di quelle capaci di rendere dolce anche la pi&ugrave; impegnativa serie di curve e tornanti. Oltretutto, anche le sospensioni lavorano bene e la corsa maggiorata non innesca mai eccessivi trasferimenti di carico. Il motore va tenuto alto di giri, altrimenti risponde fiaccamente. Ai bassi si gestisce con grande facilit&agrave;, grazie anche al comando frizione davvero morbido da azionare. Cercando prestazioni, sopra i 6.000 giri s&rsquo;inizia a ragionare, quando con un urlo rabbioso il contagiri sale in fretta fino agli 8.000 giri, poi la spinta si spegne un po&rsquo; e conviene cambiare piuttosto che attendere il secco intervento del limitatore. Ottimo l&rsquo;equilibrio delle sospensioni, che pur prive di regolazioni idrauliche, sono ben tarate per mantenere coerente l&rsquo;assetto in ogni occasione. In scalata, la frizione antisaltellamento lavora decisamente bene e permette cambi rapidi e molto efficaci, invece dal freno anteriore avremmo preferito solo un po&rsquo; di potenza in pi&ugrave; per diminuire lo sforzo sulla leva nelle staccare decise ma tutto sommato &egrave; adeguato al tipo di mezzo. VOTO: 8,5    RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO - Con 6.890 &euro; f.c. si ottiene una moto ben rifinita, che fa molto bene i proprio mestiere. Se ci si accontenta dei 48 CV di potenza, tutto il resto vale pienamente il prezzo pagato. VOTO: 8,4  CONCLUSIONI - Facile ed economica, ma anche solida e ben rifinita, la CB500X &egrave; in grado di accontentare una buona fetta di appassionati. Adatta principalmente ai neofiti e all&rsquo;utenza femminile, ma in grado di accontentare anche chi ha pi&ugrave; esperienza, &egrave; in grado di fare da trampolino di lancio per chi sogna a cilindrate maggiori. Una moto azzeccata per chi vuole&nbsp;viaggiare e divertirsi. VOTO FINALE: 8,3   

Il crossover Honda si rinnova in chiave &ldquo;adventure&rdquo;, adotta la ruota anteriore da 19&rdquo; e si presenta con un look tutto nuovo, senza tradire il carattere super amichevole che la contraddistingue

Prova Honda CB500X: sotto esame

Al Salone di Milano la Casa alata ha presentato la roadster CB500 F, la sportiva CBR500R e l’adventure CB500 X: aggiornate nel motore, che ora ha più coppia, si guidano anche con patente A2  

Honda CBR500R, CB500F e CB500X 2019 - LE FOTO

Il motore bicilindrico parallelo di 500 cc continua a fare numeri da record: dal suo lancio, avvenuto nel 2013, le moto della gamma Honda equipaggiate con questo propulsore sono state vendute in Europa in ben 75.000 unit&agrave;. A EICMA le CB 500 sono state presentate in tre diverse declinazioni: la roadster CB500 F, la sportiva CBR500R e l&rsquo;adventure CB500.  CON LA PATENTE A2 - Pensate appositamente con una potenza di 35 kW (48 cavalli) per offrire la massima potenza consentita ai possessori di patente A2, per il 2019 le CB500F, CBR500R e CB500X, sono state aggiornate nel motore che ha ora pi&ugrave; coppia ai regimi compresi tra 3.000 e 7.000 giri/min, per rafforzare la loro immagine e attitudine rispettivamente roadster, sportiva e adventure.  Inoltre, tutti e tre i modelli hanno ora un nuovo ammortizzatore posteriore, frizione assistita e antisaltellamento, luci Full-LED compresi gli indicatori di direzione, nuova strumentazione LCD a retroilluminazione negativa con indicatore&nbsp;shift-up&nbsp;di cambiata e indicatore della marcia inserita, e nuovo sistema di scarico con grintoso terminale a doppia uscita.  LE TRE VERSIONI - La CB500F mantiene il design da giovane streetfighter ma lo accentua con un frontale pi&ugrave; spigoloso, fianchi pi&ugrave; decisi e convogliatori laterali integrati con la forma scolpita del serbatoio.  La CBR500R trae ispirazione nel look dalla Fireblade e riceve una posizione di guida pi&ugrave; caricata sull&rsquo;anteriore, che ne enfatizza le doti dinamiche da vera sportiva.  La CB500X conferma il suo spirito di giovane avventuriera e addirittura lo rafforza con la ruota anteriore da 19 pollici, sospensioni ad escursione maggiorata, seduta pi&ugrave; snella, maggiore angolo di sterzo e nuove sovrastrutture dal look pi&ugrave; sofisticato che determinano anche una migliore protezione aerodinamica.  La piattaforma costituita dalle moto dotate dei motori 500cc e 650cc rappresenta per Honda in Europa il 35% delle vendite. Questi nuovi modelli 2019 puntano ad offrire un bilanciamento tra stile e prestazioni che ne aumenter&agrave; il gi&agrave; elevato appeal nei confronti di chi &egrave; in cerca di medie cilindrate facili, divertenti e dai contenuti costi di gestione. 

Al Salone di Milano la Casa alata ha presentato la roadster CB500F, la sportiva CBR500R e l&#39;adventure CB500X: aggiornate nel motore, che ora ha pi&ugrave; coppia, si guidano anche con patente A2

Honda CB500F, CBR500R e CB500X 2019

La crossover entry level dell'Ala si evolve per il mercato 2019 acquisendo più versatilità e maggiori capacità off-road

Nuova Honda CB500X 2019: le FOTO

Un progetto che raggiunge un pi&ugrave; alto livello di maturit&agrave;. Honda CB500X 2019 si presenta sul mercato forte di un&rsquo;evoluzione strutturale che ne enfatizza la natura di moto a 360&deg; e ne allarga gli orizzonti, permettendole di esprimere al 100% tutto il suo potenziale &ldquo;adventure&rdquo;. Migliorano le prestazioni, si consolida l&rsquo;equipaggiamento tecnico e arriva un&rsquo;inedita ruota anteriore da 19&rsquo;&rsquo;.  PER QUANTO RIGUARDA IL MOTORE, a bordo si conferma il due cilindri parallelo raffreddato a liquido 8 valvole, opportunamente rivisto per incrementare i valori di coppia e potenza tra i 3.000 e i 7.000 giri/min. Il miglioramento del 4% &egrave; stato raggiunto grazie ad una aggiornata fasatura delle valvole &ndash; con &quot;chiusura&quot; delle valvole anticipata di 5&deg; &ndash; e alzata aumentata di 0,3 mm (ora 7,8 mm). Pur rimanendo uguale la potenza massima di 48 CV (35 kW), per consentirne la guida con la patente A2, l&rsquo;erogazione ora risulta pi&ugrave; robusta proprio dove serve di pi&ugrave; nella guida su strada, ovvero ai regimi bassi e medi. Il serbatoio ha ora una capacit&agrave; di 17,7 litri e, secondo il dato dichiarato sui consumi di 28,6 km/l nel ciclo medio WMTC), l&rsquo;autonomia aggiunge i 500 km.  Segui la DIRETTA da EICMA  PER MASSIMIZZARE IL COMFORT DI MARCIA, l&rsquo;aerodinamica &egrave; stata rivista e ora l&#39;aria fluisce intorno alla carenatura e al parabrezza pi&ugrave; efficacemente, al fine di migliorare la protezione del pilota dal vento a velocit&agrave; elevate. Anche il profilo della sella &egrave; pi&ugrave; snello, grazie ad una forma pi&ugrave; arrotondata che permette di poggiare i piedi a terra con maggiore facilit&agrave;. Il migliorato angolo di sterzo consente manovre in spazi strettissimi e l&#39;aggiunta di un manubrio biconico pi&ugrave; dritto e rialzato offre pi&ugrave; controllo in ogni situazione.    LA CICLISTICA &ndash; La novit&agrave; pi&ugrave; importante riguarda sicuramente l&rsquo;arrivo di una nuova ruota anteriore da 19&rsquo;&rsquo;. Rispetto al precedente modello con ruota anteriore da 17&quot;, la CB500X 2019 presenta infatti nuovi cerchi ultraleggeri a 7 razze sdoppiate, con l&rsquo;anteriore da 19&rdquo; che, insieme alle sospensioni a lunga escursione, permette di affrontare percorsi accidentati con maggiore disinvoltura. Al posteriore rimane il largo pneumatico 160/60-R17 mentre all&rsquo;anteriore arriva un nuovo 110/80-R19, entrambi con intaglio on/off.&nbsp;La forcella telescopica da 41 mm regolabile nel precarico molla, presenta una corsa maggiorata rispetto al modello precedente (+10 mm) ed &egrave; ora pari a 150 mm. Aumentata anche l&rsquo;escursione della ruota posteriore (+17 mm), che passa da 118 a 135 mm. Il nuovo monoammortizzatore a tubo singolo con pistone maggiorato (tipico delle moto di segmento maggiore) sostituisce il design a doppio tubo del modello precedente e garantisce efficienza anche a pieno carico. Dotato di regolazione del precarico molla su 5 posizioni, &egrave; fissato al forcellone in acciaio scatolato con leveraggio Pro-Link.  LA NUOVA STRUMENTAZIONE LCD include l&rsquo;indicatore della marcia inserita e la nuova spia di cambiata Shift-Up, impostata su 8.750 giri/min ma regolabile tra 5.000 e 8.750 giri/min. La staffa tubolare di sostegno del parabrezza consente inoltre di montare facilmente il navigatore satellitare di fronte al pilota. La Honda CB500X 2019 &egrave; disponibile sul mercato italiano nei seguenti colori: Grand Prix Red, Matt Gunpowder Black Metallic, Pearl Metalloid White. 

La crossover entry level dell&#39;Ala si evolve per il mercato 2019 acquisendo pi&ugrave; versatilit&agrave; e maggiori capacit&agrave; off-road. Info tecniche e foto

Nuova Honda CB500X 2019, ancora pi&ugrave; &lsquo;adventure&rsquo;

Dal 3 al 6 marzo, Honda accoglie tutti gli appassionati delle due ruote a Motodays, annuale appuntamento romano dedicato agli amanti di moto e scooter.  Dopo l&rsquo;Eicma di Milano e il Motor Bike Expo di Verona, si tratta della terza imperdibile occasione per scoprire i nuovi modelli della Casa dell'Ala e per vedere da vicino tutti i best seller presenti in esposizione e in prova.  Per i quattro giorni di Motodays, infatti, Honda ha organizzato uno speciale Honda Live Tour per consentire agli appassionati di saltare in sella al capolavoro Honda preferito ed effettuare un test-ride in completa sicurezza. Per partecipare alla prova &egrave; sufficiente portare il casco, un abbigliamento adatto e la patente di guida in corso di validit&agrave;.  Come sempre Honda sar&agrave; presente con un proprio stand ufficiale, al padiglione 6, e l&rsquo;esposizione di tutta la gamma attuale, comprese le tante novit&agrave; 2016. Se il piatto forte dell'evento &egrave; rappresentato dalla leggendaria CRF1000L Africa Twin, appena commercializzata e gi&agrave; best-seller, non meno interesse susciteranno le rinnovate bicilindriche da 500cc della gamma CB 2016: la sportiva CBR500R, la naked CB500F e la crossover CB500X. Immancabili poi, l&rsquo;amatissima NC750X, l&rsquo;anticonformitsta NC750S e lo sportivo Integra 750, ora con omologazione Euro4 e funzionalit&agrave; ancora pi&ugrave; avanzate per il cambio a doppia frizione DCT.  Anche il Crosstourer, l&rsquo;unica maxi crossover sul mercato con motore V4 da 1.237cc, ora omologato Euro 4, si aggiorna nell&rsquo;elettronica e nell&rsquo;equipaggiamento confermandosi l'Adventure Sport Tourer di riferimento per chi ama il turismo avventuroso a lungo raggio. E chi non rinuncia al comfort e alla praticit&agrave; degli scooter Honda potr&agrave; lustrarsi gli occhi alla vista del bellissimo SH300i ABS, dei fratelli minori da 150 e 125cc, e dei poliedrici Forza 125 e Forza 300.  Completa e affascinante come sempre anche l&rsquo;area dedicata all&rsquo;offroad con l&rsquo;esposizione della gamma CRF in collaborazione con RedMoto.  Lo stand Honda &egrave; al padiglione 6, mentre all&rsquo;esterno, tra il padiglione 6 e il padiglione 8, si trova l&rsquo;area iscrizioni e partenza dell&rsquo;Honda Live Tour per le prove su strada. Quest&rsquo;anno, oltre alla normale flotta della gamma Honda, quasi al completo, sar&agrave; grande protagonista la nuova CRF1000L Africa Twin con ben 7 unit&agrave; della leggendaria bicilindrica Honda.  (Nella foto in evidenza: Honda CRF1000L Africa Twin)      

A Roma tutte le novit&agrave; moto e scooter della Casa Alata, la prima tappa di Honda Live e un super appuntamento con i test su strada

Honda a Motodays

Quello del 22, 23 e 24 gennaio sar&agrave; un week-end ricco di emozioni. Va in scena Il Motor Bike Expo di Verona, l&rsquo;appuntamento invernale con le due ruote imperdibile per coloro che vogliono tenere viva la voglia di moto anche durante i mesi pi&ugrave; freddi.  Come sempre Honda sar&agrave; presente con un proprio stand ufficiale, al padiglione 4, e l&rsquo;esposizione di tutta la gamma attuale, oltre a molte delle pi&ugrave; attese novit&agrave; 2016. Il primo salone del 2016 si preannuncia un evento notevole. Se il piatto forte dell'evento &egrave; rappresentato dalla CRF1000L Africa Twin, probabilmente la moto pi&ugrave; attesa dell'anno, non meno interesse susciteranno le rinnovate bicilindriche da 500cc della gamma CB 2016: la sportiva CBR500R, la naked CB500F e la crossover CB500X. Immancabili poi, l&rsquo;amatissima NC750X, l&rsquo;anticonformitsta NC750S e lo sportivo Integra 750, ora con omologazione Euro4 e funzionalit&agrave; ancora pi&ugrave; avanzate per il cambio a doppia frizione DCT.  Anche il Crosstourer, l&rsquo;unica maxi crossover sul mercato con motore V4 da 1.237cc, ora omologato Euro 4, si aggiorna nell&rsquo;elettronica e nell&rsquo;equipaggiamento confermandosi l'Adventure Sport Tourer di riferimento per chi ama il turismo avventuroso a lungo raggio. E per chi non rinuncia al comfort e alla praticit&agrave; della famiglia SH? La risposta &egrave; SH300i ABS che, con il suo look sofisticato, &egrave; capace di consumi bassissimi.  Completa anche l&rsquo;area dedicata all&rsquo;offroad con l&rsquo;esposizione della gamma CRF in collaborazione con RedMoto. Star dell&rsquo;area saranno la CRF450 Rally protagonista alla Dakar e la CRF450R ufficiale del Mondiale MX.  E quest&rsquo;anno, in collaborazione con il magazine Ferro - Moto speciali, Uomini speciali - le special su base Honda saranno protagoniste di un contest destinato a individuare il miglior customizzatore per le moto della Casa dell&rsquo;Ala. Una giuria di esperti, composta da alcuni noti preparatori internazionali, selezioner&agrave; la migliore creazione, quella che rappresenter&agrave; il mix perfetto tra passione e fantasia. Al preparatore verr&agrave; assegnato come riconoscimento un Honda SH125i ABS. La manifestazione avr&agrave; luogo sabato 23 gennaio al padiglione 4.  (Nella foto in evidenza: un'immagine del Motor Bike Expo della scorsa edizione)

Dal 22 al 24 gennaio a Verona le novit&agrave; 2016 della Casa dell&rsquo;Ala con la gamma al completo. In grande evidenza la nuova Africa Twin e il concept CityADV

 Honda al Motor Bike Expo

Honda ha diffuso le prime immagini della CB500X, che fa il suo debutto mondiale oggi al Tokyo Motor Show.    Il modello 2016 della bicilindrica di media cilindrata, che si guida anche con la patente A2 (35 kW, 48 CV), vanta numerosi aggiornamenti progettati per migliorarne il piacere di guida e il comfort di marcia.  Tra le novit&agrave;, il parabrezza &egrave; infatti pi&ugrave; alto di 10 cm - per una maggiore protezione aerodinamica - i gruppi ottici anteriore e posteriore sono a LED, la forcella &egrave; regolabile nel precarico molle, la leva freno &egrave; regolabile nella distanza dalla manopola e il pedale del cambio ha un leveraggio ottimizzato per una maggiore precisione nell&rsquo;inserimento dei rapporti.    Ma non solo. Tutta nuova anche la gamma colori, con grafiche accattivanti e accostamenti che ne enfatizzano l&rsquo;anima da giovane crossover.    La nuova CB500X &egrave; esposta al Tokyo Motor Show insieme alla NC750X YM2016 e ad alcuni interessanti concept, compresa la &ldquo;Light Weight Super Sports Concept&rdquo;, il tre ruote a motorizzazione ibrida &ldquo;Neowing&rdquo; (leggi qui) e lo sbarazzino ma ipertecnologico &ldquo;EV-Cub Concept&rdquo; (leggi qui).  La versione&nbsp; della CB500X&nbsp;per il mercato giapponese ha cilindrata di 400cc.

Honda ha diffuso le prime immagini della CB500X, che fa il suo debutto mondiale oggi al Tokyo Motor Show

Honda CB500X a Tokyo

La famiglia delle crossover Honda si rinnova. Arrivano le CB500X, NC750X, VFR800X Crossrunner e VFR1200X Crosstourer versione 2016.      Honda NC750X  Fin dal suo debutto nel 2012 la praticit&agrave; e le performance di efficienza della NC700X, evoluta nel 2014 per diventare NC750X, l&rsquo;hanno vista costantemente nelle posizioni di testa delle vendite in tutta Europa.  Per il 2016 a questa crossover sono stati apportati importanti aggiornamenti all&rsquo;estetica, all&rsquo;elettronica e all&rsquo;equipaggiamento:  Nuovo accattivante design da &lsquo;maxi-crossover&rsquo;. Gruppi ottici anteriore e posteriore full-LED. Parabrezza pi&ugrave; alto di 70 mm per una maggiore protezione aerodinamica. Nuova modalit&agrave; S (Sport) a 3 livelli - S1, S2, S3 - del cambio DCT. Nuova forcella Showa con valvola &ldquo;dual-bending&rdquo; per una ottimale linearit&agrave; di comportamento sia in compressione che in estensione. Ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico molla. Vano anteriore portacasco dalla capacit&agrave; maggiorata a 22 Lt. (+1Lt.). Nuovo leggero e compatto silenziatore di scarico dal sound pi&ugrave; pronfodo per accentuare la nota distintiva prodotta dal suo motore bicilindrico parallelo da 745 cc con manovellismo a 270&deg;.    Honda CB500X  La crossover Honda a potenza piena (35 kW, 48 CV) dedicata ai possessori di patente A2, sono stati apportati una serie di aggiornamenti focalizzati sul piacere di guida e il comfort di marcia:  Parabrezza pi&ugrave; alto di 10 cm per una maggiore protezione aerodinamica. Gruppi ottici anteriore e posteriore full-LED. Forcella regolabile nel precarico molle. Leva freno anteriore regolabile. Pedale del cambio con leveraggio ottimizzato per una miglior feeling delle cambiate.  VFR1200X Crosstourer (nella foto in apertura)   La bandiera tecnologica della gamma &lsquo;X&rsquo; di Honda, dotata del sensazionale motore V4 da 1.237cc, sono stati apportati una serie di aggiornamenti che la confermano al top nel segmento delle maxi crossover.  Nuovo parabrezza pi&ugrave; esteso con meccanismo di regolazione in altezza senza attrezzi Nuova articolazione su tre livelli della modalit&agrave; S (Sport) per il cambio a doppia frizione DCT Software di gestione con sensore di pendenza per la migliore gestione dei rapporti in salita e in discesa per la versione DCT Omologazione Euro4 Nuova colorazione a doppia tonalit&agrave; con &lsquo;Candy Prominence Red&rsquo;  &nbsp;    

La famiglia delle crossover Honda si rinnova. Arrivano le CB500X, NC750X, VFR800X Crossrunner e VFR1200X Crosstourer versione 2016

Honda: le crosstourer del 2016

A partire dallo scorso 1 Dicembre tutte le moto e gli scooter Honda con cilindrata superiore a 50 cm3 beneficiano del programma "Honda4You" vale a dire l'estensione gratuita della garanzia di ulteriori 2 anni. Sono quindi 4 gli anni di garanzia che Honda offre alle sue moto e l'unico requisito richiesto dalla Casa per rientrare in questo programma &egrave; quello di rispettare integralmente il programma di manutenzione.    I benefici sono davvero considerevoli, anche nell'ottica del mantenimento del valore del mezzo: si potranno infatti dimostrare 4 anni di manuntenzione scrupolosa effettuata direttamente dalla rete ufficiale della Casa.    Con il programma "Honda4You" si potr&agrave; inoltre estendere a 4 anni anche l'assistenza stradale, ovviamente a condizioni estremamente vantaggiose.  

Il programma "Honda4You" gratuito per tutte le moto e gli scooter Honda 

Il programma "Honda4You" aumenta la tranquillit&agrave; di guidare una Honda

Semplici, economiche, relativamente leggere ma soprattutto facili da guidare. Sembrerebbero moto per principianti, ma con i dovuti distinguo sanno piacere anche al motociclista esperto  &nbsp;  Si tratta del gruppo novit&agrave; di quest&rsquo;anno, pensato fondamentalmente per i possessori della nuova patente A2 che prevede la possibilit&agrave; di guidare per i primi due anni &ldquo;motocicli con potenza massima di 35 kW...&rdquo;. Nel gruppo figurano quattro moto tra loro profondamente diverse non solo come caratteristiche di guida ma soprattutto per il bacino di utenza cui si rivolgono. La KTM 390 Duke e la Kawasaki Ninja 300 R sono chiaramente destinate a un pubblico giovane che pensa a una moto di passaggio con cui imparare, divertirsi e non sfigurare anche dal punto di vista del look. La Honda CB500X e la Yamaha XT 660 R invece sono, se ci concedete l&rsquo;espressione, &ldquo;pi&ugrave; moto&rdquo; o, meglio, veicoli che magari possono interessare anche a un motociclista di ritorno, fermo magari da qualche anno e che vuole ricominciare, facendo, con un occhio al portafogli, un acquisto destinato a durare nel tempo.  Da fermo La pi&ugrave; piccola del gruppo come cilindrata &egrave; la Ninja 300, evoluzione della precedente 250. A un occhio inesperto pu&ograve; apparire come una sportiva fatta e finita, ovvio poi che pneumatici, freni e forcella la rendono subito identificabile come la pi&ugrave; piccola della famiglia del &ldquo;guerriero verde&rdquo;. Niente da dire per&ograve; sulla cura costruttiva e sulle soluzioni adottate, nell&rsquo;estetica come nella sostanza &egrave; una moto sicuramente equilibrata. La pi&ugrave; appariscente del gruppo &egrave; la Duke. La pi&ugrave; grande delle piccole di casa KTM (&egrave; commercializzata infatti anche in versione 125 e 200) &egrave; compattissima e con un codino minimalista sfoggia un bellissimo telaio che ben si accompagna con i cerchi a razze sottili e a una forcella e un impianto frenante dallo spirito corsaiolo. Per chi poi ritenesse che la livrea arancione-bianco-nero non fosse sufficientemente sgargiante, nel catalogo accessori KTM trover&agrave; tutto il necessario per renderla ancora pi&ugrave; appariscente. La CB500X &egrave; chiaramente figlia del nuovo corso stilistico della Honda, con linee moderne e il caratteristico gruppo ottico anteriore con il piccolo becco sottostante. L&rsquo;impatto estetico magari non lascia a bocca aperta, ma quel che &egrave; certo &egrave; che tutto &egrave; al posto giusto, con una ergonomia da prima della classe e il valore aggiunto di un prezzo che per cilindrata e prestazioni &egrave; davvero eccellente. La XT &egrave; sempre la XT, un classico intramontabile che ormai da generazioni rimane fedele a se stessa. Nella versione R &egrave; sicuramente meno modaiola della versione X motard, si presenta come una enduro vera, con il cerchio di 21&rdquo; che domina la scena, le plastiche minimaliste e i lunghi silenziatori sotto sella. Se si ama il genere &egrave; una scelta ormai obbligata perch&eacute; il settore non pullula di alternative a meno di andare su prodotti pi&ugrave; specialistici e giocoforza pi&ugrave; costosi.    Posizione di guida La piccola Ninja sembra una sportiva ma di fatto non lo &egrave;: una volta saliti sopra, si &egrave; accolti dalla sella bassa adatta a tutti e dal manubrio che non obbliga ad una posizione eccessivamente caricata sull&rsquo;anteriore. Si guida abbastanza eretti con le braccia allungate, e le pedane esattamente sotto la sella che obbligano i pi&ugrave; alti a rannicchiare le gambe per prendere posizione. La bella carenatura unita al cupolino garantisce un utile scudo per l&rsquo;aria che viene quanto meno deviata dal busto, alleggerendo la pressione alle velocit&agrave; pi&ugrave; alte. Il colpo d&rsquo;occhio sulla strumentazione &egrave; buono, dovendo fare un appunto avremmo preferito una soluzione pi&ugrave; &ldquo;robusta&rdquo; per la leva freno che, senza mancare di fare il suo lavoro, non fornisce per&ograve; una sensazione di solidit&agrave; ogniqualvolta viene azionata. La situazione a bordo della KTM cambia drasticamente: facendo punto fisso la sella, troviamo le pedane pi&ugrave; arretrate, il serbatoio pi&ugrave; corto il manubrio vicino e alto. Si guida raccolti in posizione d&rsquo;attacco pronti a spingere e aggredire le curve, &egrave; una moto sportiva talmente corta poi che il busto del pilota &egrave; vicinissimo alla ruota anteriore. Aspetto meno piacevole sono i comandi a pedale, un po&rsquo; poveri e con la leva del freno che non &egrave; il massimo dell&rsquo;ergonomia. In sella alla CB si &egrave; accolti da una cura per il pilota che solo Honda &egrave; in grado di regalare anche su moto relativamente economiche. Quando si descrive una moto dicendo che ogni cosa &egrave; al suo posto, basta una semplice constatazione: una volta scesi non si ha ricordo di qualcosa fuori posto o semplicemente fastidioso. Alla CB bastano alcuni accessori, tipo il cavalletto centrale, il parabrezza alto e il kit di borse per farne una piccola &ldquo;adventure&rdquo; con cui macinare chilometri. Yamaha XT vuol dire enduro e posizione da enduro sia: sella alta, stretta e allungata, manubrio che impone un angolo retto fra braccio e avambraccio, pedane strette ed esattamente sotto la seduta e una bella sensazione di controllo del mezzo. La dotazione &egrave; minimalista come si conviene al genere di moto. Ovvio poi che non si puo dire che sia la scelta giusta per il turismo a lungo raggio, almeno sotto il punto di vista del comfort...  La guida Macinare salite anche ripide con queste piccole &egrave; una esperienza insolita per chi &egrave; abituato a potenze ben superiori, ma se &egrave; vero che i cavalli mancano, chiunque alla loro guida pu&ograve; trarre piacere magari apprezzando al meglio tutti i particolari dell&rsquo;erogazione e della ciclistica. Quando si inizia a spingere con queste moto c&rsquo;&egrave; poco da dire: in uscita di curva si ruota tutto il comando del gas dopo essere anche stati ben attenti a cercare la migliore scorrevolezza a centro curva. La Duke &egrave; corta, alta, leggera e con un motore brioso ma che d&agrave; il meglio di s&eacute; una volta sopra i 6.500 giri. Chiaramente &egrave; una moto fatta per divertirsi, ma alla lunga tenere un ritmo elevato pu&ograve; stancare; bene comunque la frenata supportata da un eccellente ABS. La Duke non eccelle in ripresa tanto che nell&rsquo;uscire dai tornanti ogni tanto si cede alla voglia di dare una sfrizionata per avere pi&ugrave; spunto. Pi&ugrave; rigida della Ninja, risponde al minimo comando del pilota, &egrave; agilissima e pronta a fiondarsi nelle curve e conta anche sull&rsquo;eccellente risposta dei pneumatici Metzeler M5. Ovvio che tanta agilit&agrave; si paga poi sul veloce con un anteriore che definire ballerino sarebbe eccessivo, ma che al neofita potrebbe non regalare la fiducia necessaria ad osare quel qualcosa in pi&ugrave;. Anche se di poco, &egrave; la peggiore nella prova di percorrenza del cerchio. La Kawasaki stupisce per un motore non certo potentissimo, anzi &egrave; il pi&ugrave; tranquillo del gruppo, ma con una curva di coppia godibilissima, certo i 177 kg in ordine di marcia non aiutano quando si cercano risposte brillanti, difatti nei rilevamenti &egrave; la pi&ugrave; attardata del gruppo, per&ograve; la spinta &egrave; sicuramente uniforme. Magari migliorabile &egrave; lo stacco della frizione che &egrave; un po&rsquo; secco e dal punto di vista della maneggevolezza non aiuta il tanto peso sull&rsquo;anteriore dovuto alla vasta carenatura e al gruppo ottico a sbalzo, difatti nella manovra di slalom &egrave; quella pi&ugrave; impacciata. Piace in compenso la grande stabilit&agrave; direzionale che infonde sicurezza quando le curve si ampliano di raggio oppure quando si cerca la velocit&agrave; di percorrenza. La guida della XT &egrave; dominata dal carattere del generoso monocilindrico. Il motore pi&ugrave; potente della compagnia fa la voce grossa in termini di prestazioni pure anche perch&eacute; la coppia &egrave; tutta disponibile ad ogni regime, e se l&rsquo;allungo non &egrave; il massimo c&rsquo;&egrave; un buon cambio a 5 marce pronto ad assistere il pilota. Il baricentro alto la rende poi estremamente agile anche se non leggera, la ciclistica equilibrata permette la confidenza necessaria per primeggiare alla prova di slalom e di non sfigurare in quella a velocit&agrave; costante. Il motore &egrave; esuberante, ma le vibrazioni ci sono, e solo chi ha un monocilindrico nel cuore pu&ograve; sopportarle senza fastidio. &Egrave; l&rsquo;unica moto del gruppo priva del sistema ABS.    In finale Se nella posizione di guida la Honda piace tanto, piace ancora di pi&ugrave; in movimento. Le quote ciclistiche sono azzeccate e anche con sospensioni tendenti al morbido e soprattutto poco frenate di idraulica la confidenza &egrave; tanta. L&rsquo;anteriore tiene bene e si pu&ograve; forzare l&rsquo;angolo di piega, tant&rsquo;&egrave; che non &egrave; difficile trovarsi a limare le pedane. I limiti emergono su fondi sconnessi affrontati ad alta velocit&agrave; perch&eacute; a quel punto la forcella non riesce pi&ugrave; a seguire tutte le sconnessioni e la moto inizia a saltellare, si tratta per&ograve; di condizioni limite. Poche parole sul motore: consuma pochissimo, &egrave; silenzioso, non vibra e ha un&rsquo;eccellente risposta a tutti i regimi. Cosa si vorrebbe di pi&ugrave;? Un pochino di coppia, ma a quel punto bisogna comprare la NC700X. Alla fine la classifica parla chiaro, l&rsquo;Honda stravince il suo gruppo sia dal punto di vista dei dati oggettivi sia come impressioni di guida.

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