        Nel Regno Unito &egrave; allarme incendi causati dalle biciclette elettriche. L'avviso &egrave; stato lanciato dall'Office for Product and Safety Standards (OPSS), il quale ha analizzato i dati dei servizi antincendio e di soccorso del paese britannico. I roghi, alimentati da veicoli elettrici si rivelano letali a causa alle temperature estreme raggiunte durante la fase di ricarica. Un rischio talmente grave da far emergere la metafora delle "bombe inesplose" da parte di alcuni esperti. ORBIC 5G, L'EBIKE CHE USA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER VIAGGI SICURI Rischi e misure necessarie Yvonne Fovargue, deputata laburista e presidente del gruppo parlamentare sulla sicurezza elettrica online e domestica, ha sottolineato al Guardian l'urgente necessit&agrave; di adottare misure preventive, definendo le e-bike come potenziali detonatori domestici. La proposta mira a garantire che biciclette elettriche, monopattini elettrici e relative batterie siano sottoposti a rigorosi controlli indipendenti prima di essere immessi sul mercato. Gli addetti alla sicurezza antincendio mettono in guardia i consumatori sull'acquisto responsabile, consigliando di preferire rivenditori affidabili e di evitare e-bike con kit di conversione o batterie acquistate online. I vigili del fuoco della capitale registrano un aumento del 71% negli incendi legati alle biciclette elettriche nel 2023. L'analisi di 73 incendi avvenuti nei primi sei mesi dell'anno passato rivela che il 40% coinvolgeva biciclette convertite in elettriche.&nbsp; E-BIKE, BICI E MONOPATTINI SI POSSONO PORTARE SUI TRENI? FACCIAMO CHIAREZZA       

<p>A causare i roghi sarebbe il suttiscaldamento della batteria durante la fase di carica: nel 2023 si contano 11 morti nel Paese per questo problema</p>

In Gran Bretagna scatta l'allarme: le biciclette elettriche si incendiano

        Inutile nasconderlo: la pratica delle modifiche meccaniche illegali ai motori di motociclette o scooter avviene da tantissimi anni. Il fenomeno, con il passare degli anni e l'avvento di nuove tecnologie, adesso arriva a coinvolgere anche il settore delle biciclette elettriche. In Italia, ma non solo, le e-bike sono sempre pi&ugrave; utilizzate. Vuoi per un rimodellamento della mobilit&agrave; urbana in seguito alla pandemia globale, vuoi anche per gli incentivi del Governo, che forniscono un buono sconto del 60 % sull'acquisto di un modello, fino a un massimo di 500 euro. E c'&egrave; chi ha gi&agrave; pensato di approfittarne per compiere qualche modifica, naturalmente illegale, per raddoppiare la velocit&agrave;. LIMITE DI 25 KM/H La legge dice che la bicicletta elettrica deve essere dotata di un propulsore che non si spinga oltre i 0,25 kW, per una velocit&agrave; massima di 25 km/h. Nel tempo, sono venuti a galla alcuni "suggerimenti" su come aumentare la velocit&agrave;. In questo senso, a dare una mano &egrave; stato internet, con la sua semplicit&agrave; e diffusione, divenuto ormai lo strumento chiave per reperire qualsiasi tipo di informazione. Trilix Moto Parilla, l'e-bike pieghevole tutta italiana MODIFICHE AL SENSORE Una delle pratiche (lo ripetiamo, illegali) pi&ugrave; diffuse &egrave; il cosiddetto Speed Tuning. Quest'ultimo si basa sul fatto che ogni e-bike &egrave; dotata di un sensore di velocit&agrave; che funziona da limitatore della velocit&agrave; del mezzo: in pratica, appena il sensore legge i 25 km/h, automaticamente non fornisce pi&ugrave; assistenza al propulsore. E quinidi lo Speed Tuning agisce proprio sul sensore e ne sblocca il limite imposto. La velocit&agrave; arriva cos&igrave; a raddoppiare fino a 50 km/h. C'&egrave; chi utilizza un altro metodo, ossia quello di spostare il sensore: basta infatti muoverlo di pochi centimetri perch&eacute; il magnete dia una lettura diversa, e non veritiera, della velocit&agrave;. In pratica, dopo la modifica al software, anche se sul display comparir&agrave; la scritta "25 km/h" in realt&agrave; la bici sta andando a 5-10 km/h in pi&ugrave;. FCA e Compagnia Ducale, e-bike made in Italy PERICOLO PER LE PERSONE E IL MEZZO Esiste anche un metodo specifico per le e-bike dotate di motore Bosch Performance CX: basta inserire un chip per bypassare il limite di 25 orari e portarlo a 45. Ma non &egrave; l'unico: sul web &egrave; possibile persino acquistare dei dispositivi utili a compiere questi "tuning" fuorilegge. La stessa Bosch &egrave; da tempo impegnata nella lotta a tali pratiche, informando come a causa di questi lavori illegali la batteria del mezzo possa deteriorarsi nel tempo, rappresentando un pericolo sia per chi &egrave; alla guida che per gli altri. X-Elite, il nuovo paramano Acerbis per e-bike       

<p>C'&egrave; chi prova a bypassare il limite di velocit&agrave; delle e-bike con alcuni metodi spesso suggeriti anche dal web: ma si tratta di modifiche fuorilegge, pericolose per le persone e per il mezzo</p>

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Bici elettriche truccate: occhio, pratica diffusa e illegale