Salvare un animale da morte certa &egrave; un atto d&#39;amore immenso. La storia di questo motociclista eroe abbraccer&agrave; sicuramente il cuore di tutti, ma &egrave; volta anche a ricordare a tutti coloro che si imbattono in un animale indifeso e in difficolt&agrave;, di prestargli soccorso sempre. Ci troviamo in Belgio, sulla strada da Cuesmes a Mons, quando un pilota si accorge che al suo centro c&#39;&egrave; un gattino di pochi mesi spaventato e solo. L&#39;uomo, il cui nome &egrave; Quentin Leroy, non ci pensa due volte: scende dalla propria moto e corre verso l&#39;animale rannicchiato contro l&#39;asfalto, molto scosso a causa del rumore delle auto che gli sfrecciano a fianco. Inizia cos&igrave; a sbracciarsi, facendo segno ai veicoli di passaggio di fermarsi o stare attenti, in modo tale da poter recuperare il felino.  Una grande storia d&#39;amore  Ad aiutare il pilota anche un automobilista&nbsp;che, vista la scena, si &egrave; affrettato a scendere per poter andare incontro a Leroy, che nel frattempo aveva preso il micio dal pelo rosso fra le mani. Accarezzandolo, ha tentato di calmare l&#39;animale che si guardava intorno impaurito. L&#39;uomo ha poi raccontato a Sudinfo: &quot;Pur se sono allergico al pelo del gatto, non ci ho pensato due volte a fermarmi e a toglierlo dalla strada; l&#39;avrei preso anche con me. Poi si &egrave; fatto avanti per tenerlo l&#39;automobilista che si &egrave; fermato con me per soccorrerlo&quot;. Tutta la scena &egrave; stata ripresa dalla telecamera del motociclista attiva per sicurezza in caso di incidenti, e poi pubblicata sul suo canale YouTube.  Il gatto &egrave; stato poi preso dal motociclistache ha deciso di portarlo a casa sua. Purtroppo per&ograve; a quanto si &egrave; appreso in seguito, i cani dell&#39;uomo non hanno accettato il nuovo inquilino, che &egrave; stato cos&igrave; portato in un gattile e ora cerca una casa che gli dia amore e tranquillit&agrave;. Questo racconto, oltre a elogiare il comportamento del pilota, serve anche da monito: aiutiamo gli animali e, soprattutto, non abbandoniamoli mai!    DAL 2024 LE DOLOMITI AVRANNO UN LIMITE D&#39;ACCESSO PER I VEICOLI  &nbsp;  &nbsp; 

<p>Il fatto &egrave; avvenuto in Belgio, in una tratta che portava Cuesmes a Mons. Il felino &egrave; ora in adozione</p> 

Motociclisti, brava gente: trova gatto sulla strada e lo salva da morte certa

Il mondo sta cambiando e ormai da diverso tempo si sta muovendo in direzione dell&rsquo;elettrico e di soluzioni in grado di ridurre l&rsquo;impatto ambientale. Il trasporto su strada, infatti, risulta una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, tanto pi&ugrave; a Bruxelles, in Belgio, dove solo nel 2016 &nbsp;&egrave; stato responsabile di un buon 61% delle emissioni di ossido di azoto e del 26% di particolato.  Proprio per questo motivo, quindi, il Governo belga si &egrave; posto come obiettivo quello di vietare i veicoli diesel entro il 2030 e quelli benzina, GPL e metano entro il 2035.  La moto in Europa: quali i limiti nella UE?  Zero emissioni entro il 2035  Una notizia, questa, che arriva direttamente da Bruxelles Environnement - amministrazione per l&#39;ambiente e l&#39;energia della regione di Bruxelles-Capitale -, che ha spiegato l&rsquo;importanza di proseguire lo sviluppo della Low Emission Zone (LEZ) e portare all&#39;uscita del diesel al pi&ugrave; tardi entro il 2030 e all&rsquo;uscita di benzina, GPL e metano entro il 2035.  L&rsquo;obiettivo? Costruire un ambiente sano e decarbonizzare la mobilit&agrave; in modo che tutti possano muoversi nella Regione di Bruxelles senza inquinare e senza compromettere la propria salute o quella degli altri.  Il futuro delle due ruote  Grazie allo studio portato avanti dalla stessa amministrazione belga, infatti, si &egrave; potuto osservare come il graduale divieto, unito alla riduzione del traffico prevista dal piano Good Move, potrebbe portare a una riduzione di un buon 75% delle emissioni di CO2 legate ai trasporti.  E le due ruote? La tabella prodotta Bruxelles Environnement non porta con s&eacute; buone notizie: la novit&agrave; principale, per&ograve;, riguarda solo gli scooter che saranno i primi ad essere colpiti, ancor prima dei diesel. I veicoli di categoria L1 e L2, infatti, non saranno pi&ugrave; tollerati a partire dal 2028.  Tuttavia, non sar&agrave; lo stesso per le&nbsp;moto (categoria L3-L7). Secondo le attuali linee guida presenti in tabella, infatti, i veicoli a due ruote appartenenti a tali categorie non saranno banditi prima del 2035.  Inquinamento moto: a Singapore stop ai vecchi modelli entro il 2028   

<p>Il Governo si &egrave; posto l&rsquo;obiettivo di vietare veicoli diesel entro il 2030 e benzina, GPL e metano entro il 2035. La roadmap prodotta da Bruxelles Environnement penalizza fin da subito gli scooter</p> 

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