Sempre ben frequentato il paddock di Jerez, dietro al tir di Bridgestone quelli del campionato Rookies Cup, fabbica di giovani campioni.

Tre mescole per essere all'altezza di strada e pista

Prova Bridgestone Battlax S22 - LE FOTO

Prova Bidgestone Battlax S22 - LE FOTO

Avete una moto sportiva o una naked che usate prevalentemente su strada? Vi &egrave; mai capitato di pianificare una giornata per un track day, con il grosso dubbio di dover sostituire gli pneumatici con un modello pi&ugrave; adatto alla pista? Per questo tipo di problema, ora la Casa giapponese ha a listino un&#39;ottima soluzione, che risponde al nome di Battlax S22. Ci&ograve; che stupisce maggiormente, provando questa gomma in pista, &egrave; che fino a qualche anno fa era impensabile pretendere un cos&igrave; ampio range di rendimento da un prodotto prettamente stradale, il cui compito resta sopratuttto quello di entrare immediatamente in temperatura, per poi rendere al meglio gi&agrave; alle basse temperature d&rsquo;esercizio (40&deg;- 50&deg;). Anche la pioggia non spaventa, grazie all&rsquo;alta percentuale di silica che garantisce ottimo grip sul bagnato. Buono sulle potentissime 1000, ottimo sulle 600, il prossimo anno il Battlax S22 arriver&agrave; anche nelle misure adatte alle piccole 400.    BRIDGESTONE non &egrave; nuova all&rsquo;adozione delle tre mescole posteriori, gi&agrave; presenti sul battlax S21, di cui questo S22 rappresenta l&rsquo;evoluzione. Dunque, sono 5 le diverse aree sul battistrada posteriore, mentre l&rsquo;anteriore ne conta tre. Quella singola centrale &egrave; la pi&ugrave; rigida e duratura, mentre quelle sui fianchi hanno compound pi&ugrave; morbido e con maggior grip. Sul posteriore altre due aree ancora pi&ugrave; esterne hanno mescola ulteriormente pi&ugrave; morbida e priva d&rsquo;intagli, quasi come su una slick. Qui il salto tecnologico lo si misura nei punti di giunzione tra le diverse mescole, che ora risultano perfettamente raccordate tra loro e totalmente prive d&rsquo;irregolarit&agrave;, a tutto vantaggio della fluidit&agrave; nella discesa in piega. S&igrave;, perch&eacute; uno dei punti critici dei trimescola &egrave; rendere omogeneo per chi guida il feedback che arriva dal battistrada.  SU QUESTO S22, l&rsquo;impasto di resina e polimeri che forma il compound del battistrada ha una particolare conformazione delle molecole che aumenta la superficie di contatto con l&rsquo;asfalto. Anche i profili sono un ottimo compromesso tra l&rsquo;agilit&agrave; di uno sportivo e il comfort e stabilit&agrave; di uno stradale, questo l&rsquo;abbiamo provato di persona sul tracciato di Jerez. L&rsquo;uso delle termocoperte &egrave; vietato con battistrada non in mescola, quindi in pista si entra con gomme fredde, o quasi, e con l&rsquo;accortezza di effettuare un primo giro guidando al 70% del proprio ritmo, dopodich&eacute; il rendimento &egrave; gi&agrave; al 100%.  PER QUESTA PROVA Bridgestne ci ha invitati in pista a Jerez, uno dei tracciati in cui corre la MotoGP. Mattinata temporalesca, temperatura tra i 18 e 20 gradi, ci spariamo il primo turno con pista totalmente bagnata. In queste condizioni e con una gomma stradale, in pista si gira veramente sulle uova, senza divertirsi nemmeno un po&rsquo;, ma la S22 si comporta bene, regalando giro dopo giro maggior confidenza, fino ad arrivare a fare due scodate improvvise in uscita curva, un chiaro segno di non osare oltre. Nel corso della mattinata compare una traiettoria asciutta, poi rimane solo qualche rara chiazza bagnata e finalmente si guida in scioltezza.    A DISPOSIZIONE ABBIAMO TUTTE LE 1000 SPORTIVE, qualche naked e anche una 600. Con gomme nuove il rendimento &egrave; ottimo, con un avantreno molto preciso e sincero, che solo forzando gli ingressi curva diventa un po&rsquo; duro, richiedendo decisione nello scendere in piega. Il posteriore offre tanto appoggio e buona trazione anche alla massima inclinazione e permette di togliersi delle soddisfazioni in accelerazione. Dopo 3-4 turni da 20 minuti con le poco delicate 1000 cc, inizia ad evidenziarsi qualche segno di usura sulle pi&ugrave; morbide mescole laterali e insieme ad esso s&rsquo;inizia ad avvertire un calo del grip in uscita curva, che costringe a fare affidamento sul controllo trazione, piuttosto che dosare il gas con pi&ugrave; attenzione.  CONCLUSIONI - Queste S22 ci hanno fatto divertire per un&rsquo;intera giornata di pista, permettono di tenere ritmi discreti senza far desiderare qualcosa d pi&ugrave; performante e sono in grado di gestire anche le super potenze delle pi&ugrave; cattive superbike. Naturalmente non bisogna puntare ai tempi sul giro, ma per godersi guida, traiettorie e magari qualche bagarre con gli amici, sono perfette! 

<p>Un <strong>trimescola</strong> tutto nuovo, ideale per le sportive e le naked su strada, ma capace di dire la sua anche nei track days.</p> 

3 risultati per 'battlaxs22'

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Test Bridgestone Battlax S22