        In un&rsquo;era sempre pi&ugrave; rivolta alla sostenibilit&agrave; e al rispetto dell&rsquo;ambiente &egrave; necessario che esperti e tecnici del settore energetico facciano capire l&rsquo;importanza del processo di decarbonizzazione e delle pratiche volte alla sostenibilit&agrave;. Numerosi professionisti si incontreranno per questo all&rsquo;Efficiency Tour, evento organizzato da SunCity, al quale parteciper&agrave; anche Zero Motorcycles. ZERO MOTORCYCLES, LA GAMMA 2022 SFILA A E-TECH EUROPE In sella alle "zero emissioni" La prima tappa italiana delle 3 &egrave; all&rsquo;Autodromo del Levante di Bari il prossimo 18 maggio, appuntamento durante il quale oltre a conferenze sulla transizione energetica sar&agrave; possibile provare dal vivo alcuni modelli top della gamma Zero Motorcycles. In un&rsquo;apposita area test ride, gli appassionati potranno salire in sella alla SR/S e alla SR/F, moto dalle alte prestazioni e tecnologicamente avanzate. Sar&agrave; presente anche il modello elettrico FXE, dotato di motore ZForce 75-5 e dal sistema operativo Cypher II. Durante l&rsquo;evento sar&agrave; anche presente la FX a zero emissioni, nata per il fuoristrada ma perfetta anche in citt&agrave;. Gli altri appuntamenti italiani si svolgeranno a Modena il 21 giugno e a Latina il 7 luglio. ZERO SR/S BY MICHAEL WOOLAWAY, L'ULTIMA CREAZIONE PER DEUS EX MACHINA   &nbsp;       

Saranno 3 le tappe italiane dell&rsquo;evento, durante il quale i professionisti del settore spiegheranno le modalit&agrave; in cui sar&agrave; possibile limitare l&rsquo;impatto ambientale

Zero Motorcycles, all’Efficiency Tour per parlare di transizione energetica

testo Diego D&#39;Andrea |&nbsp;foto&nbsp;Giovanni Carlo Nuzzo  Da qualunque lato la si raggiunga, e ovunque ci si diriga, &egrave; davvero difficile rimanere delusi da un viaggio in Puglia. Con questo itinerario abbiamo voluto catturare alcune delle pi&ugrave; intriganti suggestioni del nord della regione, cercando di accontentare un po&rsquo; tutti, dagli amanti delle vedute senza fine, agli appassionati di curiosit&agrave; e luoghi d&rsquo;arte, fino ai piegatori pi&ugrave; incalliti.  Si parte dal centro storico di Bari. Attraversate Modugno, la bella Bitonto (fermatevi a visitarla, ne vale la pena), e superata Ruvo di Puglia, ci s&rsquo;infila nei territori del Parco Nazionale dell&rsquo;Alta Murgia, fino al magnifico Castel del Monte. Dopo averne gustato a pieno le atmosfere misteriose, si torna in sella e ci si dirige nuovamente verso la costa, che si ritrova all&rsquo;altezza di Margherita di Savoia. Ancora qualche chilometro, e superata Manfredonia, nei pressi di mattinata, l&rsquo;itinerario cambia radicalmente volto: siamo nel Gargano, terra di mare, di borghi assolati e paesaggi emozionanti. Proprio come le pieghe che si possono godere lungo la litoranea SP53 fino a Peschici, o tuffandosi nell&#39;entroterra, nel verde della Foresta Umbra.  Turismo In Moto, da Orvieto a Gubbio, da Todi ad Assisi: la culla del piacere    Bari Vecchia, suggestivo centro storico  La citt&agrave; di Bari, capoluogo della Puglia, &egrave; divisa in due zone: Bari Nuova, la parte moderna in cui si trovano uffici e negozi; e Bari Vecchia, il suggestivo centro storico. Quest&rsquo;ultima ha come punto di riferimento la Basilica di San Nicola, e proprio da qui, pu&ograve; partire un piacevolissimo itinerario urbano alla scoperta di questa parte della citt&agrave;, pi&ugrave; caratteristica e autentica. Edificata tra l&rsquo;XI e il XII secolo, la basilica &egrave; il pi&ugrave; grande esempio di arte romanica in Puglia. La facciata, incorniciata da due torrioni, si presenta sobria, ma maestosa, con due portali laterali pi&ugrave; piccoli e quello centrale di dimensioni maggiori. Al suo interno sono conservati i resti di San Nicola, patrono della citt&agrave;, e nel corso dell&rsquo;anno sono numerosi i pellegrini (anche stranieri, di fede ortodossa), che vi fanno tappa.  Visitata la basilica si prosegue per via Venezia, detta anche &ldquo;Muraglia barese&rdquo;, perch&eacute; segue il percorso delle antiche mura della citt&agrave;, restaurate intorno all&rsquo;ottocento da Gioacchino Murat. Da qui si pu&ograve; abbracciare, con lo sguardo, quasi tutto il lungomare, oltre ad ammirare i caratteristici scorci sui vicoli. Lasciata via Venezia ci si dirige verso piazza Mercantile, detta anche Piazza Grande, dove troneggia il Palazzo del Sedile con la Torre dell&rsquo;Orologio: un tempo questo edificio ospitava il Governo della citt&agrave;. Si riprende a camminare in direzione Piazza del Ferrarese, il luogo della perdizione, in cui fare incetta di focaccia, panzerotti e altre succulente specialit&agrave; baresi. Solo l&rsquo;anticamera di quello che si pu&ograve; scoprire nella tappa successiva, che raggiunge il regno della signora Nunzia, all&rsquo;Arco Basso. Lei &egrave; una delle cosiddette &ldquo;Signore delle Orecchiette&rdquo;, ormai note in tutto il mondo e impegnate nella realizzazione di questa specialit&agrave; barese direttamente in strada. Si lascia l&rsquo;Arco Basso e si prosegue alla volta del pittoresco largo Albicocca, ormai conosciuto da tutti come &ldquo;Piazza degli Innamorati&rdquo;.  Da un po&rsquo; di tempo, infatti, la sera di San Valentino diventa il palcoscenico di numerose coppie, che si dedicano serenate e canzoni d&rsquo;amore. La passeggiata nel cuore di Bari vecchia volge al termine e si avvicina all&rsquo;ultima tappa, la Basilica Cattedrale San Sabino, in Piazza dell&rsquo;Odegitria. Un altro esempio di arte romanica in luminosa pietra calcarea, che ne fa brillare ancora di pi&ugrave; il rosone. Qui, il 21 giugno, nel giorno del solstizio d&rsquo;estate, all&rsquo;interno &egrave; possibile osservare un fenomeno insolito: verso le 17.00, i raggi del sole che penetrano dal rosone vanno a combaciare con i petali della rosa del pavimento della navata.    Castel del Monte  Castel del Monte, nel 1996 dichiarato Patrimonio dell&rsquo;Umanit&agrave; dall&rsquo;Unesco, sorge nel comune di Andria. Fu Federico II di Svevia, nel 1240, a commissionarne la costruzione. Nonostante nella tradizione sveva il termine &ldquo;castrum&rdquo; indicasse strutture di difesa, si pu&ograve; plausibilmente ritenere che Castel del Monte non ricoprisse questo ruolo. I due livelli su cui si articola il castello sono composti entrambi da otto sale a pianta trapezoidale, a formare un ottagono. Sugli spigoli si innalzano otto torri della stessa forma, mentre intorno, l&rsquo;edificio &egrave; arricchito da un giardino anch&rsquo;esso di forma ottogonale. Il castello &egrave; ricco di simbologie, com&rsquo;&egrave; evidente dalla continua ricorrenza del numero otto. La struttura &egrave; costituita da una pianta quadrata sormontata da un cerchio, e rappresenta la terra posta sotto il cielo. Tra questi si pone l&rsquo;ottagono, che simboleggia la presenza dell&rsquo;uomo tra le due dimensioni. Come si pu&ograve; facilmente intuire, sono tanti i misteri e gli enigmi di cui &egrave; ricco Castel del Monte, e che ancora oggi non sono stati decifrati.  Un percorso iniziatico? Lo scrigno che conteneva il Graal? Il simbolo della corona imperiale di Federico II? Un osservatorio astronomico? Magari fu semplicemente una sontuosa dimora di caccia. Prima che il mistero venga svelato, correte a visitarlo... far&agrave; tutto un altro effetto.    Gargano, pura meraviglia  Soprattutto se si evita la calca agostana, andare alla scoperta delle strade del Gargano &egrave; pura meraviglia: un piccolo paradiso di silenzio, mare, borghi storici e boschi profumati. Nonostante siano belle e numerose le strade che attraversano lo &ldquo;sperone d&rsquo;Italia&rdquo;, per panorami e localit&agrave; lungo il percorso, il tracciato che vi proponiamo - da Mattinata a Peschici, e ritorno - riesce a esprimerne a pieno l&rsquo;essenza: due le strade interessate: la litoranea SP53, e poi sulla SS89, che si infila nel fitto della Foresta Umbra. Giungendo da Manfredonia, Mattinata si trova subito dopo Monte saraceno. Inizia da qui la galoppata sulla SP53 in direzione Vieste (badando bene di prendere il tratto costiero, evitando la galleria Palombari).  Sublimi le vedute sul mare, come quella sulla Baia delle Zagare o sull&rsquo;Arco di San Felice (obbligatoria la sosta presso l&rsquo;omonima torre per uno scatto). Molto bella anche Torre dell&rsquo;Aglio, che si raggiunge attraverso una piacevole deviazione dal percorso principale, che scende verso Pugnochiuso, con le sue grotte e il suggestivo faro. La lunga spiaggia del Castello preannuncia l&rsquo;arrivo a Vieste, adagiata sul suo sperone roccioso, che infilza il mare Adriatico. A caratterizzare il panorama, Il suggestivo &ldquo;pilone&rdquo; di calcare, simbolo della citt&agrave;, legato a un&rsquo;antica leggenda d&rsquo;amore e gelosia cantata da Max Gazz&eacute; ne &ldquo;La leggenda di Cristalda e Pizzomunno&rdquo;.  Dopo una bella passeggiata si riparte. Non prima, per&ograve;, di aver raggiunto la Cattedrale e il castello Svevo, e aver visitato uno dei caratteristici trabucchi della zona fino a raggiungere Peschici. Da qui Lo scenario cambia. Puntando le ruote sulla SS89, ci si inoltra subito nell&rsquo;entroterra, immergendosi pian piano nel fitto della Foresta Umbra, attraversando il Valico del Lupo (682 m) e le pendici del Monte Sacro, per far poi nuovamente ritorno a Mattinata.    Viaggiare in moto ai tempi del Covid 

Nel nord della regione, un itinerario double face che mescola il piacere di visitare luoghi unici al mondo, col gusto autentico di guidare la moto su un bel percorso tutte curve

Turismo In Moto, da Bari al Gargano: meraviglie di Puglia

        Era partito col piede sbagliato il rapporto tra Bari e i monopattini elettrici. Nei primi mesi del post lockdown si erano verificati numerosi atti vandalici e furti a discapito dei mezzi in sharing, con tanto di intervento del sindaco Decaro sui social. Erano seguite poi numerose multe (oltre 300 a luglio). La situazione, adesso, sembra migliorata: nei primi 30 giorni di attivazione di servizi sharing dei monopattini, baresi e turisti hanno effettuato 104.386 noleggi, percorrendo un totale di 164.081 km. Bari, ragazzini contromano in monopattino danneggiano un auto Promuovere la mobilit&agrave; sostenibile I servizi sharing, gestiti da Helbiz e Bit Mobility, sono stati fortemente voluti dall&rsquo;amministrazione comunale di Bari: l&rsquo;obiettivo &egrave; incentivare nuove forme di mobilit&agrave; sostenibile. I 1.000 monopattini presenti attualmente in citt&agrave; (500 per operatore) sono stati attivi per 24.139 ore: &ldquo;Una enormit&agrave; oltre ogni previsione" dicono dall'amministrazione comunale. Secondi i dati rilasciati dalle societ&agrave; che gestiscono il servizio, ogni monopattino viene noleggiato in media 3/4 volte, da utenti differenti, soprattutto uomini e con un&rsquo;et&agrave; media di 30 anni circa. Bilancio ambientale A far felice l&rsquo;amministrazione anche il bilancio ambientale. Utilizzando uno dei pi&ugrave; comuni calcolatori automatici di anidride carbonica presenti in rete, &egrave; stato determinato che i 164.181 km percorsi dai monopattini a luglio equivalgono a un risparmio di oltre 26.000 km di anidride carbonica se gli stessi km fossero stati percorsi da un&rsquo;utilitaria a benzina con cilindrata inferiore a 1400. &ldquo;A fronte di pochi furbetti, sempre meno per la verit&agrave;, che pensano di farla franca, appropriandosi dei monopattini del servizio di sharing del Comune, c'&egrave; una schiacciante prevalenza di baresi, e fruitori in generale del servizio, che lasciano ben sperare per il futuro&rdquo;, commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, ritenendo che &ldquo;i monopattini in citt&agrave; piacciono e vengono utilizzati, e considerando che la flotta complessivamente prevista nel bando per 1.500 monopattini dovr&agrave; essere ancora completata di ulteriori 500 in aggiunta ai 1.000 circolanti, c'&egrave; da ben sperare per un ulteriore miglior risultato del servizio&rdquo;. Monopattini elettrici, situazione critica: in due mesi 43 incidenti gravi       

La situazione nel capoluogo pugliese sta migliorando. Dopo i primi tempi, tra furti e atti vandalici, cittadini e turisti utilizzano attivamente i servizi gestiti da Helbiz e Bit Mobility

Monopattini sharing a Bari: oltre 104.386 noleggi a luglio

        Bari e i monopattini, viste le notizie che circolano, non hanno iniziato il loro rapporto con il piede giusto. Nei primi giorni di luglio, dopo nemmeno 24 ore dal debutto del servizio sharing lungo le strade della citt&agrave;, ben 7 mezzi su 250 erano gi&agrave; fuoriuso (due rubati e cinque distrutti). Non solo. Qualche giorno dopo, un gruppo di ragazzini ha guidato contromano un monopattino danneggiando un&rsquo;auto. Un bilancio iniziale decisamente negativo per il capoluogo pugliese che ha richiesto controlli pi&ugrave; intensi da parte della Polizia Locale. Da inizio mese le multe per chi guida monopattini sono state pi&ugrave; di 300: chi &egrave; senza casco pur essendo minore, chi trasporta persone a bordo, chi attraversa con il semaforo rosso. Una situazione pericolosa Tante infrazioni rese pi&ugrave; evidenti dal massiccio utilizzo dei monopattini, registrato soprattutto da giugno. Il rispetto delle regole del Codice della Strada &egrave; fondamentale: in moto, in auto, a piedi e anche su questi nuovi piccoli mezzi che stanno letteralmente invadendo le citt&agrave;. Si sono registrate fino a 21 sanzioni in una sera e il numero potrebbe crescere ancora se chi guida il monopattino non lo fa con responsabilit&agrave; e nel rispetto delle norme. Il sindaco Decaro si era dichiarato amareggiato per la situazione, in un lungo post su Facebook: arriveranno presto dei provvedimenti? Monopattini elettrici, debuttano in Italia due nuovi modelli Xiaomi       

Da inizio mese si sono registrate tantissime sanzioni per chi ha guidato in maniera scorretta. Un fenomeno che rischia di peggiorare

Bari, preoccupa la situazione monopattini: oltre 300 multe a luglio

        Bari e i monopattini sembrano non andare d&rsquo;accordo. Proprio qualche giorno fa il sindaco Decaro ha espresso via social il suo rammarico nei confronti di quei cittadini che, in meno di 24 ore dal lancio del servizio sharing, hanno messo fuori uso sette monopattini su 250. Ma se da una parte c&rsquo;&egrave; chi li distrugge o li ruba, dall&rsquo;altra ci sono altri che si divertono a prendersi gioco della regole, mettendo a repentaglio la sicurezza propria e altrui. L&rsquo;episodio Gli esercenti del Caff&egrave; Vergnano, locale di Bari, hanno assistito a un episodio davvero spiacevole, che possiamo definire di vandalismo. Un gruppo di giovanissimi ha danneggiato l&rsquo;auto dei commercianti con un monopattino. Ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;: i ragazzini, forse non soddisfatti, hanno scorrazzato con il mezzo andando contromano, in due e pure senza casco. Ah, l&rsquo;ultimo dettaglio: gli esercenti dell&rsquo;attivit&agrave; sono stati insultati e minacciati di aggressione. Immediatamente sono stati chiamati carabinieri e polizia: nulla di fatto e nessuno &egrave; intervenuto. Monopattini elettrici, sempre peggio: ragazzo viaggia sull&rsquo;A24       

I giovanissimi, in due a bordo e senza casco, hanno preso di mira la vettura degli esercenti del Caff&egrave; Vergnano. Nonostante le chiamate, le forze dell&rsquo;ordine non sono intervenute

Bari, ragazzini contromano in monopattino danneggiano un auto

        I monopattini di Helbiz sono sbarcati da appena un giorno sulle strade di Bari, ma l&rsquo;accoglienza non &egrave; stata delle migliori. Dei 250 monopattini distribuiti dall&rsquo;azienda e destinati allo sharing gi&agrave; sette sono fuori uso: due sono stati rubati e cinque distrutti. E siamo solo al primo giorno. Monopattino elettrico, tutti lo vogliono: ma servono regole Le parole del sindaco Il primo a manifestare scontento e delusione per la quanto accaduto &egrave; il sindaco di Bari, Antonio Decaro che si &egrave; sfogato tramite un lungo post sul suo profilo Facebook: "Lo so, alcuni di voi staranno pensando: 'E cos'altro ti aspettavi?&rsquo;. Ecco, io mi aspetto civilt&agrave;. Io mi aspetto rispetto. Io mi aspetto che la mia citt&agrave; e i miei cittadini mi facciano sentire orgoglioso, ogni giorno, di essere il sindaco di Bari. Oggi invece io mi vergogno. Mi vergogno per questa gente che continua a provare a distruggere i nostri sforzi e i nostri sogni. E mi vergogno anche per quelli che, con una rassegnata accondiscendenza, in fondo, li giustificano, come se fosse una cosa normale. Cosa mi aspetto? Mi aspetto che Bari diventi una citt&agrave; europea, moderna, pulita, civile". Monopattini elettrici, ancora problemi: in due a bordo Parole dure nei confronti di un&rsquo;azione che non ha giustificazioni. Ognuno ha il suo parere rispetto al servizio dei monopattini sharing, ma comportamenti del genere non hanno alcun senso. Decaro conclude con fermezza: "E non mi arrendo. Come non si arrendono i tanti tra voi che invece di chiedersi: 'E che ti aspettavi?' ogni giorno mi dicono: 'Coraggio, vai avanti'. Andiamo avanti insieme. Siamo pi&ugrave; forti, siamo di pi&ugrave;". Quanto andranno avanti, invece, i 243 monopattini di Helbiz? Si accettano scommesse.   Due rubati e cinque distrutti. &Egrave; questo il bilancio del primo giorno del servizio di sharing dei monopattini. Lo so,... Pubblicato da Antonio Decaro su&nbsp;Marted&igrave; 7 luglio 2020        

E' successo a Bari: "Mi vergogno" tuona il sindaco Decaro. Dei 250 mezzi distribuiti in citt&agrave; da appena 24 ore, due sono stati rubati e cinque distrutti

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Monopattini in sharing: sette fuori uso in meno di un giorno