        Ormai lo conoscono tutti a Capodimonte ed &egrave; diventato il punto ritrovo di chi vuole tagliarsi i capelli in modo divertente ed originale, ma anche dei tanti curiosi che attraverso i social network sono venuti a conoscenza di questo posto estremamente particolare. Ecco il barbiere che si prende cura della tua acconciatura...mentre sei in sella alla moto! IL CLAMOROSO INCIDENTE DI UNO SCOOTER CHE IMPATTA CON UN&rsquo;AUTO TRAINATA VIDEO Il barbiere innovativo Un'iniziativa del genere non poteva che arrivare da Napoli, pi&ugrave; precisamente a Capodimonte. L'estro e l'originalit&agrave; dei cittadini partenopei sono conosciuti a tutti e non poteva che nascere l&igrave; l'idea di aprire un salone dove il barbiere ti taglia i capelli mentre sei seduto non sulla classica e comoda poltroncina, ma sulla sella della moto. Alcuni video che ritraggono i parrucchieri all'opera sono immediatamente diventati virali sul web e hanno scatenato la curiosit&agrave; dei residenti e di chi si trova a passare per le vie del centro. Risate e sorrisi, ma anche qualche polemica: non sono poche le persone che si stanno chiedendo quanto una cosa del genere sia effettivamente considerabile a norma o meno. Gli utenti dei social si sono ovviamente scatenati nei commenti: "A Napoli stanno sempre avanti", oppure c'&egrave; chi chiede: "Ma per tagliare dietro come fanno?". INFLUENCER GIRONZOLA IN MOTO SULLE SPIAGGE SARDE: &Egrave; POLEMICA       

<p>Un piccolo salone di Capodimonte &egrave; diventato famoso per questa simpatica iniziativa tutta dedicata agli amanti delle due ruote</p>

A Napoli i barbieri ti tagliano i capelli in sella alla moto

A Napoli un barbiere è diventato famoso per alcuni video virali sul web che ritraggono il suo salone particolare: i clienti sono infatti seduti su delle moto!

Il barbiere che ti taglia i capelli mentre sei sulla moto

La passione di Bruno Barbieri per il mondo Ducati &egrave; risaputa: lo chef stellato ha inventato un menu ad hoc per il pranzo durante i festeggiamenti dei 90 anni di Ducati&nbsp;ed &egrave; particolarmente affascinato dallo Scrambler.  Un nuovo piatto dedicato a Ducati  Nessuna meraviglia, dunque, che Bruno Barbieri abbia deciso di dedicare un&rsquo;esclusiva e gustosa ricetta alla Casa motociclistica di Borgo Panigale e a tutti i Ducatisti in occasione della seconda edizione del Motor Valley Fest, in programma dal 14 al 17 maggio con le maggiori Case delle due e quattro ruote italiane, tra cui Ducati, Ferrari, Lamborghini, Pagani, Dallara e Maserati.    La manifestazione, come vi abbiamo annunciato, si svolger&agrave; in digitale.  Il piatto speciale inventato da Bruno Barbieri per l&rsquo;occasione si chiama &ldquo;A tutto tonno con un po&rsquo; di manzo in un mare rosso&rdquo; e accompagna il saluto dello chef al Motor Valley Fest Digital. Guarda qui il video con la spiegazione della ricetta, dove Bruno Barbieri indossa una t-shirt con il logo della Scrambler, a sottolineare la sua grande passione.  Cinema e moto: 10 film imperdibili  &nbsp;  &nbsp; 

<p>Lo chef stellato bolognese, grande appassionato di Ducati, ha inventato un nuovo piatto per l&rsquo;occasione: &ldquo;A tutto tonno con un po&rsquo; di manzo in un mare rosso&rdquo;</p> 

Barbieri: ecco la mia ricetta speciale per i ducatisti

Barbieri: ecco la ricetta speciale per i ducatisti VIDEO

Inaugurato a Reggio Emilia uno spazio di 5.000 mq: oltre mille moto d’epoca da ammirare ma anche da acquistare. E una cucina “speciale” 

Ruote da Sogno, motori e sapori

Dopo una stagione lunga e difficile, sono sabato 28 novembre stati premiati i campioni italiani Enduro e Motoslitte 2015.&nbsp;Ad aprire la cerimonia, che si &egrave; svolta nelle sale dell&rsquo;Hotel Saccardi Quadrante Europa, a Sommacampagna,&nbsp;ad aprire la cerimonia sono stati i Presidenti&nbsp;della FMI, Paolo Sesti,&nbsp;e del Comitato Regionale Veneto Luigi Favarato.  Nel corso dell&rsquo;evento, presentato dal responsabile della comunicazione FMI Giulio Gori, &egrave; intervenuto&nbsp;anche&nbsp;il coordinatore dell&rsquo;Enduro nazionale Franco Gualdi, mentre non hanno voluto mancare all&rsquo;appuntamento i vicepresidenti FMI Giovanni Copioli e Fabio Larceri, il Consigliere Federale Ivano Zatta, il Presidente Co.Re. Friuli Venezia Giulia Mario Volpe, il Presidente Co.Re. Sicilia Francesco Mezzasalma, il Coordinatore del Comitato Antonio Assirelli&nbsp;e&nbsp;il Coordinatore Motoslitte Andrea Barbieri che ha premiato i campioni delle Motoslitte&nbsp;e aperto ufficialmente la stagione invernale 2016.&nbsp;Presente alla cerimonia anche il Corpo Forestale dello Stato, rappresentato dal Comandante Claudio D&rsquo;Amico, che ha ribadito la preziosa e sempre pi&ugrave; proficua collaborazione dal il CFS e la FMI.  Durante l&rsquo;evento, molto spazio &egrave; stato dato all&rsquo;analisi &ndash; presentata da Tony Mori, Responsabile Relazioni Esterne di Maxim (promotore dei due campionati) &ndash; della stagione 2015 dal punto di vista dei numeri di partecipazione alle competizioni e della comunicazione. In questo senso, l&rsquo;Enduro Italiano chiude l&rsquo;anno con il segno positivo in tutti i campionati, e questo fa ben sperare per la prossima stagione. Ottimo anche il lavoro della comunicazione, sia su stampa che sul web, con i contatti social che hanno segnato un aumento del 33%. Importanti risultati anche dalla rivista online mAXImagazine che ha visto per il 2015 la pubblicazione di 33 numeri con una lettura media di 2.654 unit&agrave;.  Chiusa la parentesi 2015,&nbsp;si &egrave; aperto il sipario sulla stagione 2016, con la presentazione di diverse novit&agrave;.  Per la stagione 2016 confermata la presenza di Maxxis, che dar&agrave; il nome al campionato come nel 2015.  Novit&agrave; importante &egrave; l&rsquo;arrivo nel mondo dell&rsquo;Enduro di un nuovo brand, Fiat Professional, che seguir&agrave; tutti i campionati italiani, dal MiniEnduro agli Assoluti d&rsquo;Italia.  Prender&agrave; il via inoltre un nuovo Trofeo, promosso da Fiat Professional, e denominato &ldquo;Fial Professional Six Days Enduro 2016&rdquo; che si svolger&agrave; su cinque prove pi&ugrave; una finale, &ldquo;il sesto giorno&rdquo;, che determiner&agrave; il vincitore.  Molte, quindi,&nbsp;le novit&agrave; presentate a Sommacampagna. Anche dal punto di vista della comunicazione: l&rsquo;anno prossimo infatti Maxim cambier&agrave; volto con l&rsquo;introduzione di un logo del Campionato Italiano Enduro&nbsp;tutto nuovo. Cambier&agrave; completamente la grafica sui mezzi impegnati nelle varie manifestazioni mentre per quanto riguarda il web e i social media le novit&agrave; riguarderanno il cambio di nome delle pagine Facebook, Twitter, Instagram e Youtube che si chiameranno &ldquo;Italiano Enduro&rdquo;.  A partire da gennaio inoltre sar&agrave; disponibile online il nuovo sito internet dedicato alla specialit&agrave;, rinnovato nella forma e nei contenuti: www.italianoenduro.com.  Dopo l&rsquo;analisi del 2015 e le novit&agrave; 2016, &egrave; stato reso merito ai campioni. Passerella tutta riservata ai tricolori delle ruote artigliate che, campionato dopo campionato, si sono avvicendati sul palco delle premiazioni.  &nbsp;

A Verona annunciate anche le novit&agrave; 2016 fra cui l&rsquo;arrivo nel mondo dell&rsquo;Enduro di un nuovo brand, Fiat Professional, dal MiniEnduro agli Assoluti d&rsquo;Italia

Premiati i Campioni Enduro e Motoslitte 

Star della tiv&ugrave; da quando &egrave; uno dei giudici dell&rsquo;edizione italiana di MasterChef, Bruno Barbieri &egrave; ormai un&rsquo;icona della cucina italiana d&rsquo;eccellenza. L&rsquo;altra grande passione di Barbieri, subito dopo la cucina, sono le moto ed in particolar modo le Ducati. Dopo aver guidato il Diavel eccolo in sella a uno Scrambler, l&rsquo;ultima motocicletta nata a Borgo Panigale, quartier generale di Ducati.  Barbieri &egrave; innamorato dello stile dello Scrambler, tant&rsquo;&egrave; che per il famoso chef questa moto ha molto in comune con la sua arte culinaria. Anticonformista, accessibile ed essenziale, lo Scrambler Ducati identifica il mix perfetto tra tradizione e modernit&agrave; ed &egrave; un passo verso la pura essenza del motociclismo: due ruote, un manubrio largo, un motore semplice e tanto divertimento.  Ecco l&rsquo;intervista con uno degli chef italiani pi&ugrave; conosciuti al mondo.  Scrambler &egrave; un mondo di libert&agrave;, divertimento, espressione di s&eacute;. Che cosa vuol dire per lei &ldquo;essere Scrambler&rdquo; nella vita di tutti i giorni?  &ldquo;Per me essere liberi nella vita &egrave; una conquista non facile. Lo Scrambler &egrave; come una bella donna: bisogna amarla e corteggiarla. E&rsquo; una moto per sognatori, per gente che guarda avanti con un occhio al passato, &egrave; una moto senza compromessi, un cavallo di razza. La guidi la prima volta e la ami subito&rdquo;.  Cosa la affascina dello Scrambler?  &ldquo;Di questa nuova moto mi piace molto il suo fascino. Guidandola mi sono subito ricordato della mia giovent&ugrave; e della spensieratezza di quegli anni indimenticabili quando possedere uno Scrambler significava essere on the road. All&rsquo;epoca, attraverso i viaggi in moto, si respirava un cambiamento di stile di vita del Paese e della gente, insomma, possedere uno Scrambler faceva la differenza!&rdquo;  Se dovesse fare un viaggio con uno Scrambler Classic, quale meta sceglierebbe?  &ldquo;Sicuramente andrei verso mete lontane, in compagnia di alcuni cari amici. Penso alla Turchia, a Istanbul in particolare, per respirare l'odore delle spezie e del mare, scoprire con la moto il fascino del mistero di una citt&agrave; alle porte d&rsquo;Oriente!&rdquo;  Il suo lavoro &egrave; una fusione tra creativit&agrave; e passione: quale piatto dedicherebbe allo Scrambler?  &ldquo;Sicuramente gli dedicherei un meraviglioso souffl&eacute; alla vaniglia in salsa di lamponi. Un dolce leggero, speziato, ricco di fascino. Un piatto che cresce in cottura e che quando lo mangi esplode in tutti i suoi sapori&rdquo;.  

Bruno Barbieri, uno degli chef pi&ugrave; conosciuti, &ldquo;assaggia&rdquo; la Land of Joy di Scrambler