        Un esemplare unico che unisce motori e arte: a Eicma 2021 &egrave; stato svelato un Burgman 400 wrappato con l&rsquo;opera &ldquo;Lo schermitore&rdquo; realizzata dai gemelli Van Orton, illustratori italiani di fama mondiale. Stiamo parlando del progetto ARThletes di Suzuki, che ha incluso gli artisti Francesco Poroli, Riccardo Guasco e Gianluca Fol&igrave; oltre ai Van Orton per customizzare il maxi-scooter prima di batterlo all&rsquo;asta e consegnarlo in una cerimonia ufficiale mercoled&igrave; 24 novembre.  7.000 euro in beneficenza Il prezzo finale &egrave; stato l&rsquo;incredibile cifra di 7.390 euro, devoluti in beneficenza alla Fondazione Matalon. Proprio nella sede della Fondazione, lo scooter &egrave; stato custodito per due settimane ed esposto come una vera opera. &ldquo;Con i proventi dell&rsquo;asta&nbsp;- spiega Nello Taietti, Presidente di Fondazione Matalon -&nbsp;andremo a finanziare una serie di progetti per sostenere la promozione di giovani artisti emergenti&rdquo;.&nbsp;&ldquo;Chiudiamo il cerchio di quello che &egrave; stato ARThletes&nbsp;&ndash; aggiunge Paolo Ilariuzzi, Direttore di Divisione motocicli e motori marini di Suzuki Italia -&nbsp;un progetto ambizioso e innovativo che ha saputo legare in modo inedito e armonioso competenza tecnica, cultura giapponese, gusto italiano e attualit&agrave;. I quattro artisti coinvolti hanno creato altrettante opere d&rsquo;arte meravigliose e vederne una sulla livrea di un nostro mezzo &egrave; emozionante, sapere che potr&agrave; sostenere progetti a beneficio di altri giovani artisti &egrave; un vero orgoglio&rdquo;.&nbsp; Il progetto ARThletes Il Burgman 400 &egrave; stato consegnato al vincitore dell&rsquo;asta - battuta sulla piattaforma Charity Starts - nello stand Suzuki, insieme alla stampa 1/50 dell&rsquo;opera, in una cerimonia ufficiale. &ldquo;Lo schermitore&rdquo; &egrave; l&rsquo;opera scelta dai fan sui social tra le quattro commissionate dal progetto ARThletes, in cui vari artisti hanno interpretato i concetti di eleganza, sportivit&agrave;, stabilit&agrave; e sicurezza abbinandoli alle discipline del pentathlon moderno: nuoto, laser run, equitazione e scherma. A vincere, come si intuisce, sono stati i Van Orton con la scherma e la sicurezza. SUZUKI: A EICMA LA KATANA 2022, NUOVI COLORI E PI&Ugrave; POTENZA       

Consegnato al vincitore il pezzo da esposizione decorato con "Lo schermitore". Gli illustratori italiani Van Orton hanno vinto il contest di ARThletes ispirato alle Olimpiadi

EICMA 2021, Suzuki Burgman 400 da collezione all'asta per beneficenza

Il progetto ARThletes del brand giapponese ha coinvolto vari artisti per realizzare una livrea unica da esposizione. Il prezzo finale è stato di 7.390 euro, devoluti alla Fondazione Matalon di Milano. L'illustrazione è "Lo Schermitore" dei gemelli Van Orton e rappresenta il concetto di sicurezza abbinato allo sport olimpico

Suzuki Burgman 400 da collezione a Eicma 2021 in beneficenza

        Sorella minore della ben pi&ugrave; nota RC30 ma sportiva e pepata proprio come la pi&ugrave; grande in famiglia, Honda NC30 &egrave; fra le moto pi&ugrave; iconiche della Casa dell'Ala, ma non solo. Motore 4 cilindri 16 valvole, telaio in alluminio e forcellone monobraccio: prestazioni e carattere da piccola SBK. Protagonista tra fine anni '80 e inizi anni '90, trovare una NC30 in condizioni ottime, oggi, &egrave; operazione rara. Non su Iconic Motorbike Auctions. MENO DI 30MILA CHILOMETRI Proprio sul portale &egrave; infatti proposta all'asta una VFR400R (nome ufficiale della NC30) del 1990 praticamente nuova e a un prezzo, per la portata del mezzo, accessibilissimo. Il suo motore da 399cc &egrave; ancora integro, e riesce&nbsp; a superare i 200 km/h di velocit&agrave;. L'esemplare in questione, venduto negli Stati Uniti, ha poco meno di 30mila km sul groppone ed &egrave; in ottime condizioni. QUANTO COSTA ATTUALMENTE L'iconica verniciatura bianca, rossa e blu &egrave; ancora integra, cos&igrave; come le ruote color oro. Le prestazioni di guida sono aiutate dalla presenza del cosiddetto TRAC, il Torque Reactive Anti-Dive Control, che gestisce la coppia. Il modello ha comunque sub&igrave;to qualche restauro nel corso degli anni per sfuggire alle insidie del tempo e della ruggine. Al momento in cui scriviamo, l'offerta pi&ugrave; alta si attesta sugli 8.988 dollari, al cambio circa 7.750 euro.  MOTO SPORTIVE: UNA TOP 10 TRA MODELLI ICONICI E MOSTRI DA SBK       

Su Iconic Motorbike Auctions in vendita un modello della VFR400R in ottime condizioni e con solo 30mila km percorsi. E il prezzo &egrave; accessibilissimo

Honda NC30, all'asta un esemplare della piccola SBK anni '90

Si presenta in ottime condizioni, e con soli 30mila km percorsi, l'esemplare della piccola sportiva nipponica in vendita negli Stati Uniti. Le sue prestazioni sono garantite dal motore 4 cilindri 16 valvole da oltre 200 km/h di velocità massima

Honda NC30 del 1990 all'asta

Prezzi record, aste esclusive, edizioni limitate: la Honda RC213V-S racchiude questi tre elementi in una sola essenza. Praticamente una carenata da MotoGP omologata per la strada, vive in soltanto 213 unit&agrave; - come ricorda il suo nome - ed &egrave; appena stata venduta a una cifra mai vista per una moto giapponese.    Il prezzo record  Le MotoGP sono i modelli pi&ugrave; costosi del mondo. Se a questo si aggiunge che la Honda in questione &egrave; omologata per la strada sfruttando specchietti retrovisori e fanale... La RC213V-S &egrave; la Honda che ha accompagnato Marc Marquez negli allenamenti per tornare in pista dopo l&rsquo;infortunio. Al mondo ne esistono solto 213 e una di queste &egrave; stata venduta all&rsquo;asta da Yahoo! e Bingo per il prezzo pi&ugrave; alto mai pagato per una moto giapponese: 27 milioni di yen, cio&egrave; 206.287 euro. Ha superato il precedente record registrato nel 2018 da una Honda CB750 del 1968 (192mila euro). La giapponese pi&ugrave; costosa al mondo vanta appena 161 km sul tachimetro e un kit da gara del valore di 10.400 euro ancora da montare.  Questa cifra far&agrave; schizzare il prezzo delle altre 212 Honda in giro per il mondo. Il valore &egrave; aumentato in soli cinque anni di vita, ma non &egrave; che prima di questa settimana il prezzo fosse abbordabile per chicchessia: 192.000 euro il prezzo di listino.  HONDA CBR1000RR-R SP, VERSIONE SPECIALE IN OMAGGIO ALLA PRIMA FIREBLADE 

Praticamente una MotoGP omologata per la strada, edizione limitata con appena 161 km percorsi e un kit da gara da 10mila euro. Superato il record di vendita in Giappone per un modello nipponico

Honda RC213V-S: cifre da record in Giappone per la MotoGP stradale

Venduta all&#39;asta da Bingo e Yahoo!, ha superato il record di una Honda CB750 d&#39;epoca. Edizione limitata a 213 esemplari, &egrave; una MotoGP omologata da strada con 161 km sul tachimetro e il kit da gara ancora da montare. La cifra: 206.287 euro

Honda RC213V-S all'asta FOTO

L&#39;esemplare pre-serie della prima generazione della sportiva di Borgo Panigale, uscita nel 1997, &egrave; proposto online a un prezzo (attuale) di 15.500 euro, ma il valore &egrave; destinato a salire. La moto &egrave; in ottime condizioni

Ducati 916 SPS, modello 000 all'asta FOTO

Modelli che hanno fatto la storia dell&#39;automobilismo all&#39;asta con Bonhams: &egrave; il frutto dell&#39;accordo siglato tra Moto dei Miti e la nota casa d&#39;aste britannica, per un&#39;operazione congiunta dedicata e rivolta ai veri appassionati delle due ruote.    LE MOTO PROTAGONISTE  Il Museo di Civita Castellana &egrave; stato scelto scelto come location privilegiata per un&#39;iniziativa che intende segnare la storia del motociclismo collezionistico nazionale ed internazionale. Presso il Padiglione B di Moto dei Miti sar&agrave; infatti allestito un evento che consentir&agrave; ai pi&ugrave; importanti collezionisti di prendere parte ad un&#39;asta motociclistica senza precedenti in Italia. Saranno protagoniste circa 300 motociclette per conto di collezionisti provenienti da tutto il mondo, oltre a 27 motociclette gi&agrave; presenti nel museo, fra cui spiccano due esemplari racing di rilevanza storica: la Ducati 1098 dell&#39;ex pilota MotoGP Carlos Checa e la Ducati 1198 di Davide Giugliano del team Althea. Oltre a questi modelli, ci saranno anche moto iconiche come la Honda RC30, la Bimota Tesi 2D, la Ducati Senna 916 Prima Serie e tante altre.  Bonhams esporr&agrave; e metter&agrave; in vendita numerosi altri oggetti da sogno, con la supervisione di Genesio Bevilacqua, artefice dell&#39;iniziativa e sicuramente soddisfatto del Padiglione B di Moto dei Miti, nato come hub commerciale della celebre collezione, che grazie alla nuova prestigiosa iniziativa diventa punto d&#39;incontro di intenditori, appassionati e acquirenti che potranno finalmente realizzare il loro sogno di collezionisti.  Rewind, Honda VFR750R (RC30): la perla del Sol Levante 

Il celebre Museo di Civita Castellana d&agrave; vita a un&#39;asta congiunta con la celebre casa inglese: protagoniste moto da competizione e stradali iconiche

Moto dei Miti, una 916 Senna ed una RC30 all&#39;asta con Bonhams

        Bonhams, casa d&rsquo;asta inglese conosciuta a livello mondiale, arriva per la prima volta in Italia. L&rsquo;appuntamento con questo importante evento &egrave; fissato per la primavera prossima, dal 1&deg; al 3 aprile 2022. Dove? Presso il Museo Moto dei Miti, creato da Genesio Bevilacqua (fondatore del team Althea Racing), a Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Un evento, questo, che appassionati e collezionisti delle due ruote hanno accolto con grande entusiasmo. Oltre 100 esemplari all&rsquo;asta  La prima asta italiana di Bonhams nasce dalla recente collaborazione tra l&rsquo;azienda e Bevilacqua: una partnership dove l&rsquo;anello di congiunzione &egrave; rappresentato dal museo, simbolo dell&rsquo;esperienza agonistica del suo proprietario e della passione per questo mondo, provata ulteriormente dalla presenza di alcune delle pi&ugrave; importanti moto sportive e da competizione dell'era moderna. Il Museo dei Miti, insomma, diventa la sede ideale per gli oltre 100 esemplari che saranno battuti all&rsquo;asta. Non solo, tra queste ben 27 arrivano direttamente dalla collezione di Bevilacqua, tra cui le due moto Campione del Mondo 2011 (la Ducati 1198 RS di Carlos Checa e la Ducati 1198 F12 di Davide Giugliano) e una delle vittoriose BMW S 1000 RR di Raffaele De Rosa del 2016. Essendo state conservate e mantenute attive nell'officina dedicata del museo, tutte le moto della collezione sono funzionanti e pronte per correre. "La patria delle motociclette"  &ldquo;Sono felice e orgoglioso di collaborare con Bonhams per portare in Italia la loro prima asta dedicata alle moto e alla storia delle moto, in cui l'Italia ha sempre avuto un ruolo vitale&rdquo;, ha dichiarato Bevilacqua. &ldquo;Moto dei Miti &egrave; senza dubbio la miglior location per ospitare questo grande evento. L'eredit&agrave; e la professionalit&agrave; di Bonhams attireranno l'attenzione dei collezionisti internazionali e giocheranno un ruolo importante nell&rsquo;accrescere il mercato dei collezionisti per le moto degli ultimi 50 anni&rdquo;. Alle sue parole seguono quelle di Ben Walker, Global Head di Bonhams Motorcycles: &ldquo;Siamo davvero entusiasti di ospitare la nostra asta di debutto in Italia, che possiamo ritenere essere LA patria delle motociclette, e di avere L'uomo che ha sconfitto i giganti come nostro nuovo partner. Lo spettacolare museo privato di Genesio far&agrave; da stupenda cornice all'asta e siamo lieti che sar&agrave; aperto al pubblico per l'anteprima e per l'asta stessa&rdquo;. Harley-Davidson, una Model J centenaria e immacolata all'asta       

Bonhams fa il suo esordio nel nostro Paese nella struttura di Genesio Bevilacqua. Appuntamento dal 1&deg; al 3 aprile 2022 con oltre 100 moto da collezione

Museo Moto dei Miti: all'asta la Ducati SBK di Carlos Checa

        Cento anni fa, anzi centouno. La Model J di Harley-Davidson nasceva nel 1920 e ad oggi &egrave; uno dei modelli storici della Casa di Milwaukee: il motore &egrave; un Big-Twin F-Head e ha dovuto la sua fortuna alla&hellip; Prima Guerra Mondiale. Ora, sul sito Bring a Trailer, &egrave; in vendita all&rsquo;asta una Harley-Davidson Model J centenaria praticamente immacolata.&nbsp;  Il Big Twin F-Head I motori F-Head da 989 cc con trasmissione a tre velocit&agrave; furono quelli impiegati durante la Prima Guerra Mondiale, quando oltre 45mila due ruote a stelle e strisce arrivarono in Europa per accompagnare i militari. Fu il vero e proprio boom di Harley-Davidson, che si impose come la Casa produttrice numero uno al mondo. Lo stesso F-Head su installato sulla Model J e, sul modello all&rsquo;asta oggi, &egrave; stato ricostruito nel maggio 2020 insieme alla riverniciatura della moto. Altri segni del tempo che passa sono la forcella springer e il telaio hardtail, una rigidezza controbilanciata soltanto dalla sella con le molle. Guida da duri Ruote in alluminio da 19&rdquo; con pneumatici Coker Classic Cycle Diamond Tread, con freni a pedale sul posteriore: no dischi, no tamburo. Ad elencare queste specifiche, si percepisce l&rsquo;asprezza della guida di un secolo fa: roba da veri duri. Infotainment? No grazie. Nessun tachimetro, nessun contachilometri, altro che navigazione turn-by-turn. Naturalmente, non possiamo immaginare quanti km abbia percorso la Model J fino ad oggi. Asta aperta Restaurata nel 2020, la Model J &egrave; ora in offerta sul sito d&rsquo;aste e, nel momento in cui scriviamo, mancano due giorni al termine con l&rsquo;offerta pi&ugrave; alta arrivata a 30mila dollari, cio&egrave; 25.900 euro circa. Night Rod "625 Scaglietti", l'Harley-Davidson che omaggia Ferrari &nbsp; &nbsp;        

Costruita nel 1920, quando la Casa dell'Aquila si era imposta come primo produttore mondiale, conserva la ruvidit&agrave; dei modelli dell'epoca e sfoggia il Big-Twin F-Head da 989cc

Harley-Davidson, una Model J centenaria e immacolata all'asta

Su Bring a Trailer un modello di ben 101 anni &egrave; in vendita al miglior offerente: telaio hardtail, sella con le molle a bilanciare una guida estremamente rigida, ruote da 19&quot; con freni solo al posteriore. Motore Big-Twin F-Head da 989cc a tre velocit&agrave;, restaurato nel 2020. L&#39;offerta scade tra due giorni ed &egrave; arrivata a 26mila euro

Harley-Davidson Model J FOTO

Quello che nel presente viene ignorato, in futuro potrebbe valere moltissimo e, nel caso delle due ruote, scatenare un&rsquo;asta a cifre inimmaginabili. &Egrave; esattamente questo che &egrave; successo alla&nbsp;Gilera CX, esemplare fuori produzione da una trentina d&rsquo;anni, che &egrave; ricomparso adesso sul sito Catawiki in vendita al miglior offerente.    Venduta a cifre astronomiche  Un modello praticamente mai usato, per la moto prodotta nel 1991 dalla Casa italiana - e produttivamente morta nel 1993. Su Catawiki &egrave; comparsa una CX 125cc che, il 5 settembre, &egrave; stata venduta per una cifra superiore ai 10.000 euro. Veicolo praticamente nuovo, sul contachilometri sono registrati appena 6 km percorsi. La caratteristica della CX era il&nbsp;design, realizzato da Marabese, nettamente diverso rispetto alla moda race replica del periodo. Spiccava per il&nbsp;cupolino prolungato in avanti e dalle due prese d&rsquo;aria laterali che ricordavano le soluzioni adottate dalle GP con le prime carenature negli anni &#39;50-&#39;60 e dove Gilera fece scuola. Inoltre vantava sospensioni monobraccio, sia posteriore che anteriore, e ruote a sbalzo con cerchi lenticolari.  Prestazioni notevoli    Motore monocilindrico a 2 tempi capace di 30 Cv, con un picco di velocit&agrave; di&nbsp;163,4 km/h: un vero bolide, in livrea blu scuro con sigla CX in rosso. Morale: conservate con cura ci&ograve; che avete, non si pu&ograve; mai sapere quanto varr&agrave; in futuro. Anche se, ad onor del vero, molti collezionisti gi&agrave; sanno da tempo quanto possano valere certi &quot;gioiellini&quot; anni &#39;90.    Qui la nostra prova:  Rewind, Gilera CX 125: lo squalo che venne dal futuro 

La ottavo di litro prodotta per soli due anni, fino al 1993, aveva un design fuori dal comune che al periodo le&nbsp;cost&ograve; caro e &nbsp;fu un flop. Ora, invece, viene battuta all&#39;asta a cifre da capogiro

La rivincita della Gilera CX 125: dal dimenticatoio a oggetto di culto

        Nuda, cruda e con un&rsquo;aria dal sapore nostalgicamente vintage. Si presenta cos&igrave; questa Yamaha RD500R ( o RZV)&nbsp;offerta all&rsquo;asta da Bring a Trailer, modello che in principio fu sviluppato dalla Casa nipponica come replica stradale della YZR500 con cui Kenny Roberts partecip&ograve; al Motomondiale del 1983, vinto poi da Freddie Spencer su Honda NS500. Yamaha FZR 750R OW01, all'asta raro esemplare del 1989  Motore V4 da 88 cv Gli anni passano per tutti, anche per le moto. Tuttavia, l&rsquo;iconica sportiva a due tempi &ndash; che sul mercato europeo fu lanciata sotto il nome di RD 500 LC &ndash; a distanza di anni mantiene ancora quel suo fascino innato. Un fascino che deriva forse dal fatto che fu la prima moto di produzione al mondo a montare un motore V4 a due tempi. Stesso Motore che ritroviamo anche sul modello all&rsquo;asta. La Yamaha RD500R presentata da Bring a Trailer, infatti, che al momento ha raggiunto offerte per 18.500 dollari (oltre 20mila euro al cambio), vanta ancora il V4 due tempi 499 cc da 88 cv abbinato ad una trasmissione a sei velocit&agrave;. Un motore, questo, che nonostante la ricostruzione avvenuta nel 2004 da parte della Wilson Performance, pu&ograve; ancora spingere la moto ad una velocit&agrave; massima dichiarata di 227 km/h e farla scattare sui 400 metri da fermo in appena 11,9 secondi. Altre caratteristiche Mettendo per un momento da parte il V4 Yamaha, la RD500R vanta anche la sua classica livrea bianca/rossa/blu, sella biposto, cerchi a razze verniciati a polvere, forcella anteriore originale, monoammortizzatore posteriore montato sul forcellone bibraccio, freni a disco sia all&rsquo;anteriore che al posteriore, nuovi carburatori Mikuni e un sistema di scarico rivisto con due uscite da uno stesso lato Jim, e le due classiche dal codone. Honda, il programma RC30 Forever sbarca anche in Europa       

Primo modello di produzione al mondo a montare un motore V4 a due tempi, l&rsquo;esemplare offerto dalla casa d&rsquo;aste si presenta con la sua classica colorazione bianca/rossa/blu e una innata voglia di correre

Yamaha RD500 (RZV): l’iconica due tempi all’asta da Bring a Trailer

Nuda, cruda e con un&rsquo;aria dal sapore nostalgicamente vintage. Si presenta cos&igrave; questa Yamaha RZV500R offerta all&rsquo;asta da Bring a Trailer, modello conosciuto sul mercato europeo con il nome di RD 500 LC, che in principio fu sviluppato dalla Casa nipponica come replica stradale della YZR500 con cui Kenny Roberts partecip&ograve; al Motomondiale del 1983, vinto poi da Freddie Spencer su Honda NS500. Ecco alcune foto

Yamaha RD500 all'asta da Bring a Trailer FOTO

La vendita &egrave; organizzata da American Honda e Iconic Motorbikes per sostenere Ride for Kids: sono trent&#39;anni che la collaborazione va avanti in aiuto dei bambini affetti da tumore al cervello. Gli offerenti saranno chiamati all&#39;azione tra un paio di settimane

Honda CBR1000RR Repsol all'asta per beneficenza FOTO

        Fascino intramontabile quello della MV Agusta F4, moto 4 cilindri che vide la luce nel 1998 e che per molto tempo rappresent&ograve; (e lo rappresenta ancora oggi per molti) un vero sogno su due ruote. Motore potente, linee raffinate e una serie di contenuti tecnici che poche moto di serie possono dire di avere. Costruita nel tempo anche in varie edizioni speciali (Serie oro, Tamburini, Agostini, Senna e SPR), proprio una MV Agusta F4 1000 Senna del 2007 &egrave; ora all&rsquo;asta da Bring a Trailer e ha raggiunto al momento offerte per circa 11 mila euro. MV Agusta Brutale 1000 RR my21: muscoli di classe  La N&deg; 234 di 300 La MV Agusta F4 Senna in questione &egrave; una delle sole 300 moto costruite per l'Istituto Ayrton Senna ed &egrave; alimentata, come gi&agrave; accennato, da un motore quattro cilindri in linea 998 cc da 172 cv abbinato a una trasmissione a sei velocit&agrave;. Acquistata dall&rsquo;ultimo proprietario nell&rsquo;aprile 2021, la Senna si presenta con una livrea grigio/nera che poggia su un telaio a traliccio di colore rosso. Come riferito dalla stessa casa d&rsquo;aste, poi, l&rsquo;esemplare &egrave; una delle 65 Senna vendute negli Stati Uniti ed &egrave; la numero 234/300 (dettaglio confermato dalla placchetta numerata visibile sulla piastra di sterzo). Dettagli che fanno la differenza Al di l&agrave; del suo eterno appeal, l&rsquo;MV Agusta F4 Senna proposta da Bring a Trailer si presenta inoltre con silenziatori Silmotor, sedile in Alcantara rossa, ammortizzatore di sterzo &Ouml;hlins, forcella rovesciata Marzocchi da 50mm con tubi rivestiti in nitruro di titanio, forcellone monobraccio con monoammortizzatore Sachs, impianto frenante Brembo, ruote Marchesini da 17&rdquo; e parafanghi e finiture in fibra di carbonio. Dettagli non di poco conto, quindi, cui si vanno ad aggiungere un certificato di Autenticit&agrave; MV Agusta, la documentazione del produttore, un cavalletto paddock, una cassetta degli attrezzi, una giacca e un coprimoto marchiati MV Agusta. Ducati 998S Ben Bostrom Replica: all&rsquo;asta la moto omaggio al pilota SBK       

La sportiva in questione &egrave; la 234esima delle moto uscite dai cancelli di Schiranna, prodotte per l'Istituto Ayrton Senna e vanta una livrea dedicata che poggia sul classico 4 cilindri da 998 cc

MV Agusta F4 Senna: all’asta da Bring a Trailer uno dei 300 esemplari

La sportiva in questione è una delle sole 300 moto costruite per l'Istituto Ayrton Senna ed è alimentata da un motore quattro cilindri in linea 998 cc da 172 cv abbinato a una trasmissione a sei velocità. Offerta da Bring a Trailer, la Senna si presenta con una livrea grigio/nera che poggia su un telaio a traliccio di colore rosso. L’esemplare è una delle 65 Senna vendute negli Stati Uniti ed è la numero 234/300 (dettaglio confermato dalla placchetta numerata visibile sulla piastra di sterzo). Ecco alcune foto

MV Agusta F4 Senna

L'attore hollywoodiano la acquistò nel 1968 dal pilota di motocross Bengt Aberg. Nel 2014 è stata restaurata meccanicamente ed esteticamente, ad agosto 2021 verrà venduta all'asta

Husqvarna Viking 360 di Steve McQueen

        Evel Knievel: per molti americani un idolo, per tanti altri appassionati di moto uno degli stuntman pi&ugrave; influenti mai esistiti e in grado di regalare momenti memorabili in sella a moto come Triumph Bonneville, Laverda 150 American Eagle, Harley-Davidson XR-750 e tante altre. Ora, una delle sue motociclette pi&ugrave; famose, la Harley-Davidson XLCH 1000 Eagle "Stratocycle" guidata da lui stesso nel film del 1977 &ldquo;Viva Knievel!&rdquo; - in Italia conosciuto come &ldquo;Le strabilianti avventure di Superasso&rdquo; - &egrave; stata messa in vendita da Heritage Auctions e al momento ha raggiunto offerte pari a 125 mila dollari (poco pi&ugrave; di 100 mila euro). Easy Rider: all'asta il chopper di Peter Fonda  Speciale come il suo proprietario La Stratocycle, all&rsquo;epoca costruita su misura per le riprese del film sulla base di una Harley XLCH Sportster 1000 del 1976, &egrave; dotata di una carenatura in fibra di vetro con delle particolari e stravaganti ali integrate, impianto di scarico personalizzato e una livrea a stelle e strisce con un aquila a svettare a ridosso del cupolino. Insomma, una moto talmente unica nel suo genere che la Ideal Toy Company - storica azienda di giocattoli statunitense - ne realizz&ograve; una versione giocattolo, che in breve divent&ograve; un vero e proprio cimelio da collezione, nonch&eacute; il gioco pi&ugrave; prezioso dell&rsquo;intera linea dedicata a Evel Knievel. Documentazione originale Tuttavia, tornando al modello vero messo all&rsquo;asta da Heritage Auctions, la moto viene offerta con l&rsquo;intera documentazione originale - tra cui il libretto originale che riporta i vari passaggi di propriet&agrave;, dalla AMF Harley Davidson Motor Company alla Warner Bros. - e un certificato di autenticit&agrave; firmato direttamente dalla casa d&rsquo;aste, Heritage Auctions. Amanti delle custom, del cinema americano e dei cimeli da collezione&hellip; avete tempo fino al 2 agosto per fare una offerta. Siete avvisati! Ducati 998S Ben Bostrom Replica: all&rsquo;asta la moto omaggio al pilota SBK        

Costruita sulla base di una Harley XLCH Sportster 1000 del &lsquo;76 e pensata per essere usata in una scena del film &ldquo;Viva Knievel!&rdquo;, la moto dello stuntman &egrave; un vero cimelio da collezione

Harley-Davidson Stratocycle: la moto di Evel Knievel va all’asta

        Una moto sofisticata, che in genere richiedeva poca manutenzione e che in breve &egrave; riuscita a diventare una pietra miliare del settore delle moto di serie. Stiamo parlando della Honda CB750 K3 Four, ma pi&ugrave; nello specifico della CB750 del &rsquo;73 messa all&rsquo;asta da Bring a Trailer: un modello talmente immacolato da aver percorso appena 9.600 km in cinquant&rsquo;anni. Honda su Honda: in viaggio con la storia della CB  Ancora due giorni per aggiudicarsela Acquistata nuova dal suo attuale proprietario, che l'ha tenuta praticamente chiusa in garage quasi per mezzo secolo, la CB750 K3 della Casa nipponica vanta un motore quattro cilindri in linea da 736 cc abbinato a una trasmissione a cinque velocit&agrave;, un sistema di scarico con quattro terminali laterali (due per ogni lato), avviamento sia a pedale che elettrico, sella due posti e impianto frenante a disco singolo all'anteriore e a tamburo al posteriore. Di particolare rilievo la livrea, ancora perfettamente intatta nella sua colorazione originale, con serbatoio del carburante rifinito in marrone metallizzato con accenti neri, dorati e bianchi e con i parafanghi interamente cromati. Della stessa fattura anche i cerchi a raggi da 19&rdquo; all&rsquo;anteriore e 18&rdquo; al posteriore. Attualmente la moto si trova ad Hancock, in Michigan, anche se sicuramente rimarr&agrave; l&igrave; ancora per pochi giorni. L&rsquo;asta terminer&agrave; infatti il prossimo 28 luglio e al momento l&rsquo;offerta pi&ugrave; alta registrata da Bring a Trailer &egrave; pari a 7 mila dollari (circa 6 mila euro al cambio). Honda Africa Twin, all'asta un modello "km 0" del 1989        

Acquistata nuova dal suo attuale proprietario, che l'ha tenuta praticamente chiusa in garage quasi per mezzo secolo, questa CB750 vanta una colorazione in marrone metallizzato con accenti neri, dorati e bianchi

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