        La vicenda che ha visto protagonista Mihai Dinisoae, in Inghilterra, risale allo scorso maggio quando alle prime luci dell&rsquo;alba l&rsquo;uomo &egrave; stato svegliato da un rumore familiare, quello della sua Honda. Insospettito &egrave; corso fuori casa appena in tempo per vedere che due ladri stavano rubando la moto. Dinisoae si &egrave; messo quindi alla guida dell&rsquo;auto per inseguire la coppia di ladri in fuga con la due ruote. L&rsquo;inseguimento non &egrave; finito bene: secondo la ricostruzione delle autorit&agrave;, l&rsquo;auto avrebbe speronato la moto, facendo cadere i due: uno &egrave; morto sul colpo e l&rsquo;altro ha sub&igrave;to gravi lesioni. Adesso Dinisoae &egrave; accusato di omicidio. La ricostruzione Alcune telecamere di sorveglianza mostrano che i due ladri erano gi&agrave; passati davanti la Honda e questo fa pensare che sia stato un furto premeditato. Secondo i testimoni, per&ograve;, dopo l&rsquo;impatto Dinisoae sarebbe fuggito, lasciando le vittime al soccorso dei passanti. Il procuratore che si occupa del caso ha dichiarato che Dinisoae ha deliberatamente utilizzato l&rsquo;auto come &ldquo;arma&rdquo; contro i due ladri. Il processo, nel frattempo, sta andando avanti. Risarcimento da 68.000 euro per il meccanico con la fobia delle moto       

<p>&Egrave; successo qualche mese fa in Inghilterra. Un uomo ha inseguito in auto i due ladri a bordo della Honda rubata, speronandoli. Uno dei due &egrave; morto sul colpo</p>

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Gli rubano la moto, insegue i ladri e li sperona: accusa di omicidio