Timur Sardarov, CEO di MV Agusta,&nbsp;contro l&#39;attuale situazione tra Russia ed Ucraina&nbsp;ha dimostrato tutta la sua contrariet&agrave; alla guerra in una lettera aperta mandata ai suoi dipendenti.  La lettera di Timur Sardarov  Cari colleghi  Vorrei rivolgermi a voi in questo momento difficile, sicuro che siate tutti a conoscenza della guerra che sta divampando in Ucraina. Per me, in quanto russo, questa &egrave; la pi&ugrave; grande tragedia alla quale abbia mai assistito nei miei quarant&rsquo;anni di vita. Mai avrei pensato di potermi sentire cos&igrave; tradito dalle azioni del mio stesso paese. &nbsp; Ho molti amici in Ucraina, e molti amici e parenti in Russia. Per il tipo di educazione ricevuta, ed &egrave; cos&igrave; anche per i miei genitori,&nbsp; sono cresciuto considerando le nostre due nazioni come sorelle. &nbsp; C&rsquo;era libert&agrave; di movimento tra le nostre citt&agrave;, non ci siamo mai considerati diversi gli uni dagli altri. Ci siamo sostenuti a vicenda, ci siamo innamorati, prima che queste atrocit&agrave; venissero perpetrate dal regime russo. &nbsp; Tutta la mia famiglia &egrave; scioccata, tutti quelli che conosco sono scioccati, arrabbiati, e si sentono traditi. Le ripercussioni per l&rsquo;Europa e per il mondo, sono imprevedibili. &nbsp; La retorica propagandata da entrambe le parti, dai media russi e da quelli occidentali, &egrave; talmente polarizzata da farmi star male. Credo che la maggior parte dei russi si sentano allo stesso modo. La Russia &egrave; una nazione orgogliosa e nella nostra storia nessuno ci aveva mai tradito pi&ugrave; di quanto lo abbia fatto questo regime. &nbsp; I miei pensieri e le mie preghiere vanno al popolo ucraino e ai poveri ragazzi russi buttati in mezzo a questo conflitto fratricida. &nbsp;Scusate la mia emozione, ma non ho molte persone con cui condividerla, e considero tutti voi come la mia famiglia. &nbsp; Vostro,&nbsp; Timur Sardarov  MV AGUSTA, PERCORSO IN CRESCITA, SARDAROV: &quot;OBIETTIVO? IN BORSA NEL 2025&quot; 

La guerra in Ucraina continua: Timur Sardarov ha scritto una lettera a cuore aperto ai suoi dipendenti

MV Agusta, lettera aperta di Sardarov: &quot;Mi sento tradito dal mio Paese&quot;

        Novit&agrave; da 950 cc per MV Agusta: il Ceo Timur Sardarov ha confermato che, entro il 2023, una nuova carenata uscir&agrave; dalle linee produttive di Schiranna per debuttare sul mercato. Una media, dunque, ma basata su una piattaforma completamente nuova. Due versioni della adventure bike Il numero uno di MV Agusta ha rilasciato un&rsquo;intervista ai colleghi di Motorcycle News, spiegando il prossimo progetto del Marchio. La nuova 950 cc sar&agrave; caratterizzata da un motore 3 cilindri in linea nuovo di zecca, che al momento &egrave; in fase di test e arriver&agrave; alla fine del 2022 su quello che sar&agrave; il Model Year 2023. Una moto esteticamente simile alle altre del Marchio, con un &ldquo;cuore&rdquo; rinnovato grazie alle innovazioni ingegneristiche di MV: una adventure bike che si presenter&agrave; in due varianti, una con pi&ugrave; cavalli e meno Nm, l&rsquo;altra meno potente ma con pi&ugrave; coppia. Robusta e connessa A livello di design, il Model Year 2023 dovrebbe presentarsi con una veste robusta, con raggi metallici sulle ruote e illuminazione full-LED. A livello di strumentazione, sappiamo di un quadro con connessione Bluetooth, per gestire tramite smartphone alcuni aspetti della motocicletta in piena linea con le tendenze tecnologiche degli ultimi anni. &nbsp;&nbsp; MV Agusta Turismo Veloce, arriva l&rsquo;Euro 5       

Il Ceo della Casa di Schiranna ha parlato di un'adventure bike che monter&agrave; un nuovo motore tre cilindri in linea. Due versioni, una pi&ugrave; potente e l'altra con pi&ugrave; coppia, dal design robusto

MV Agusta, Sardarov annuncia: novità 950 cc dal 2023

MV Agusta torna a correre. Sembrano ormai lontani i giorni di crisi per la casa di Schiranna e, ad oggi, dopo la ristrutturazione aziendale, si guarda la futuro con sempre maggiore ottimismo. L&#39;accordo con Loncin per la produzione di 4 nuovi modelli di fascia premium e che vedremo (probabilmente) alla fine del 2021, nuovi innesti ai vertici, con la splendida Superveloce 800 che si prepara a mettere in pratica i meritati applausi, sia per la Serie Oro, con la produzione avviata, sia per la versione Rosso.  NUOVA VITA  Senza dimenticare la strabordante Brutale 1000 e la sensuale Rush, anche loro in procinto di arrivare in vetrina: &quot;In questo momento - dichiara Timur Sardarov, ai colleghi di MCN - MV Agusta per la prima volta nella sua storia ha un suo piano. Siamo appena usciti da una crisi, e sar&agrave; fondamentale concentrarci sul marchio, importante, quanto iconico&quot;.    TORNA LA F4  Ma non ci si ferma qui e, come dichiarato dallo stesso Sardarov, nel futuro si torner&agrave; sul progetto F4, la sportiva con motore 4 cilindri, che da qualche stagione sembrava ormai finita, mestamente, nel dimenticatoio. Ed invece...  Il piano di MV, secondo quanto dichiarato dal CEO, prevede un ritorno entro 5 anni: &quot;La nostra&nbsp;piattaforma F4&nbsp;&egrave; stata interrotta, ma lo riprenderemo entro cinque anni. Un progetto che vedr&agrave; un rientro anche nella serie superbike&quot;.  Rewind: MV Agusta F4 Serie Oro, arte in movimento  &nbsp; 

Il CEO della Casa varesina ha dichiarato che il progetto della sportiva F4 avr&agrave; un futuro, su strada e per un ritorno tra le derivate di serie

MV Agusta, Sardarov annuncia: torner&agrave; la F4 (anche in SBK)

Grandi ritorni. Da tempo sappiamo che qualcosa bolle in pentola per quel che riguarda il marchio Cagiva. Per il ritorno in scena della prestigiosa casa dell&#39;Elefantino si guarda al settore dell&#39;elettrico e&nbsp;nell&#39;urban commuting, come confermato dalle parole di Timur Sardarov, AD di MV Agusta, rilasciate nel corso di una intervista che trovate sulle pagine della rivista InMoto in edicola in questi giorni e parlando, in questo caso, di progetti per quel che riguarda l&#39;elettrico..  &quot;Abbiamo in programma il rilancio nel segmento urban commuter - la parole di Sardarov - una fascia di mercato nuova che nell&rsquo;industria motociclistica non ha contorni definiti, &egrave; un ambiente inedito&quot;.    &quot;Stiamo ragionando - aggiunge - su quali modelli, come presentarli, quali clienti. La discussione sul mondo dell&rsquo;elettrico &egrave; in atto e i primi risultati concreti li vedrete nel giro di un paio d&rsquo;anni&quot;.  L&#39;intervista completa a Timur Sardarov, dove si parla anche dei piani futuri di MV Agusta, la trovate sul numero di Febbraio di InMoto.  LA STORIA  Il marchio Cagiva si &egrave; affacciato sulla scena motociclistica italiana nel 1978, riscuotendo da subito un grande successo nelle gare su strada e fuoristrada. In particolare, si guadagn&ograve; una posizione di prestigio nel campo del motorsport negli anni 1990 e 1994, quando la Cagiva Elefant vinse il Rally Dakar.  Nel 1985, Cagiva acquist&ograve; la Ducati e produsse motocicli con il nome &lsquo;Duc&rsquo;, per poi acquistare i diritti anche di Moto Morini, Husqvarna e, nel 1991, MV Agusta. Quest&rsquo;ultimo diventer&agrave; il marchio principale dopo la ristrutturazione della societ&agrave;, che ebbe luogo quando Cagiva vendette Ducati al Texas Pacific Group nel 1996.    Da allora, Cagiva &egrave; rimasta un marchio dormiente, con MV Agusta che detiene ancora marchi attivi in vari mercati per diversi nomi di modelli Cagiva come Mito, Elephant e SST. Una prossima elettrica potrebbe attingere proprio da questi nomi.  MV Agusta compie 75 anni: una storia di successi 

Il ritorno di un marchio storico nel giro di un paio di anni, Timur Sardarov: &quot;Abbiamo in programma il rilancio nel segmento urban commuter&quot;

4 risultati per 'Sardarov'

MV Agusta, lettera aperta di Sardarov: "Mi sento tradito dal mio Paese"

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Cagiva: il rilancio è alle porte