        E chi se lo aspettava un concept di questa portata al Salone di Ginevra? Stiamo parlando della moto disegnata dal celebre Frank Stephenson, che vanta un curriculum di tutto rispetto avendo lavorato per le pi&ugrave; importanti aziende del settore, come Ford, BMW, Mini, Ferrari, Maserati, Fiat, Lancia, Alfa Romeo e McLaren. Il concept si chiama FSD 59, una moto futuristica che racconta il progresso tecnologico e allo stesso tempo le opportunit&agrave; ancora utilizzabili offerte dalla ricerca aerodinamica e dai nuovi materiali. Aerodinamica pura  Il disegno della FSD 59, oltre a essere perfettamente realistico, &egrave; il frutto di un processo rigoroso e creativo che ha comportato la sperimentazione di diverse architetture e tecnologie nel campo delle motori a propulsione elettrica e a idrogeno. Possiamo dire che, in qualche modo, incarna il concetto del passaggio alla mobilit&agrave; a zero emissioni. Partendo dal look, che pi&ugrave; o meno mantiene l&rsquo;aspetto di una moto per come la conosciamo, ma contemporaneamente ci porta in un&rsquo;altra dimensione, quella del futuro appunto. Con una forma leggera e agile, ma non troppo aggressiva, presenta diverse caratteristiche inconsuete per una due ruote, come il manubrio posizionato sotto&nbsp;un'ampia carenatura monoscocca che, senza interruzioni, va dalla parte anteriore fino alla sella. Manubrio, pedane e sella sono regolabili, e c&rsquo;&egrave; anche un piccolo (piccolissimo) parabrezza con angolo anch&rsquo;esso regolabile. Proprio sopra troviamo un head-up display con realt&agrave; aumentata, utilizzato per comunicare informazioni importanti al pilota. Un design assolutamente aerodinamico, che riduce al minimo la resistenza e massimizza la velocit&agrave;. La vedremo realt&agrave;? Per quanto riguarda l&rsquo;alimentazione, come anticipato sopra, FSD 59 &egrave; stato progettato sia per motori elettrici che a idrogeno. E chiss&agrave; che presto non diventi realt&agrave;: &ldquo;Il nostro team ha lavorato duramente dietro le quinte per presentare questo progetto - ha commentato Stephenson - e siamo entusiasti di condividerlo e presto anche di annunciare sviluppi&rdquo;. MOTO A IDROGENO, ARRIVA UNA NUOVA SPERIMENTAZIONE DAL MICHIGAN       

Disegnata dal celebre Frank Stephenson (ex Ferrari, Maserati e McLaren) incarna il concetto del passaggio alla mobilit&agrave; a zero emissioni

FSD 59, il concept del futuro stupisce al Salone di Ginevra 2024

Con il&nbsp;Salone di Ginevra,&nbsp;in scena fino al 15 marzo e annullato a causa della minaccia Coronavirus,&nbsp;a fare da padrone sono state&nbsp;una serie di presentazioni in streaming sui canali social delle case. Questa versione &ldquo;digitale&rdquo; del Salone di Ginevra lascia anche spunti per una riflessione su ci&ograve; che potrebbe diventare il concetto di evento in un futuro che nessuno pu&ograve; sapere quanto sia lontano. Anche Qooder ha svelato le proprie novit&agrave;, tra le quali spicca eQooder, la versione elettrica dello scooter a quattro ruote.  SOLIDARIET&Agrave;  L&rsquo;ultimo nato in casa Qooder abbina le sospensioni basculanti HTSTM elettroniche al motore green. Le sospensioni hanno un tempo di attivazione inferiore al mezzo secondo, mentre la retromarcia di serie si utilizza a bassissime velocit&agrave; per le operazioni da fermo. Paolo Gagliardo, CEO dell&rsquo;azienda, ha espresso tutta la sua solidariet&agrave;: &quot;Siamo vicini alle vittime del Coronavirus e seguiamo con apprensione gli sviluppi dell&#39;epidemia. Nel frattempo andiamo avanti e abbiamo deciso di presentare sui social network tutte le novit&agrave; che eravamo pronti a lanciare al Ginevra Motor Show, per definire nuovi orizzonti di mobilit&agrave; mantenendo l&#39;obiettivo di progettare, ingegnerizzare e realizzare prodotti di eccellenza nel panorama tecnologico mondiale. Ecco la strategia di fondo che sta dietro questa maxi-offensiva di prodotto&quot;.  AUTONOMIA E MOTORE  L&rsquo;autonomia di eQooder si attesta sui 150 km, con ricarica completa della batteria agli ioni di litio in meno di sei ore. Lo scooter si ricarica con una qualsiasi presa di corrente da 220V e porta in dote la frenata rigenerativa, che garantisce un&rsquo;autonomia pi&ugrave; lunga durante la marcia. Il motore da 45 kW genera una coppia di 110 Nm, grazie al propulsore Z-Force 75-7R brushless raffreddato ad aria. Alla trasmissione finale &egrave; collegata una power unit con il compito di sostenere la potenza e la coppia del veicolo. eQooder &egrave; pi&ugrave; pesante del 5% rispetto alla versione benzina, in virt&ugrave; della doppia batteria, e si propone ad un prezzo di 14.490 euro grazie agli incentivi statali, che abbassano il listino originale previsto tra i 17.490 e i 23.490 euro.  NON SOLO ELETTRICO  Nella nuova gamma Qooder l&rsquo;elettrico non &egrave; la sola chicca da ammirare: pronti a sbarcare sul mercato sono la versione off-road, xQooder, Qooder Facelift 2020 e Qooder USA Edition &ndash; con cui l&rsquo;azienda esordisce oltreoceano.    I postini sul Qooder: test a Vallelunga sui veicoli a tre e quattro ruote  &nbsp; 

Motore da&nbsp;45 kW&nbsp;e coppia di&nbsp;110 Nm&nbsp;per il commuter&nbsp;a zero emissioni&nbsp;di Qooder. Autonomia di 150 km e frenata rigenerativa, prezzo sotto ai 15mila euro con gli incentivi statali

Qooder, svelato in streaming l&#39;eQooder elettrico

        Quadro Vehicles lancia sul mercato eQooder, un veicolo elettrico a quattro ruote e a zero emissioni, che unisce il meglio del mondo delle auto e quello delle motociclette. eQooder, che sar&agrave; svelato ufficialmente al PalaExpo del Salone Internazionale di Ginevra, rappresenta uno dei modelli di punta di Quadro, azienda fondata nel 2010 a Vacallo, in Svizzera, e rappresenta un veicolo unico nel suo genere. NONOSTANTE ABBIA QUATTRO RUOTE &egrave; agile come uno scooter, con i massimi livelli di comfort. &Egrave; dotato di un doppio sistema idro-pneumatico rivoluzionario, l&rsquo;HTS (Hydraulic Tilting System): le ruote si inclinano simultaneamente seguendo ogni curva della strada, sia essa cittadina che extra-urbana, mantenendo sempre l&rsquo;aderenza su di essa cos&igrave; da sentirsi proprio come su una moto, e rimanendo ben salde all&rsquo;asfalto anche su terreni bagnati o con dossi e buche. LA GUIDA &egrave; FLUIDA e stabile: grazie al suo baricentro basso, eQooder &egrave; sempre in equilibrio ed estremamente leggero in tutte le manovre. Per realizzare la variante elettrica, Quadro Vehicles ha utilizzato la tecnologia motoristica elettrica californiana powertrain di Zero Motorcycles, azienda leader che progetta e costruisce componenti elettriche da oltre 12 anni. Compagno di viaggio ideale per motociclisti esperti e non solo, per guidare l'eQooder&nbsp; basta possedere la classica patente B.       

L'azienda svizzera presenter&agrave; al Salone di Ginevra lo scooter a quattro ruote e a zero emissioni, dotato della tecnologia motoristica elettrica californiana powertrain di Zero Motorcycles e il sistema di sospensioni HTS

eQooder: a Ginevra il nuovo elettrico di Quadro Vehicles

        Se ci fossero stati dubbi sulle sinergie che caratterizzano la presenza Ducati all&rsquo;interno del Gruppo Volkswagen, il Salone di Ginevra li ha dissipati tutti: fra le tante novit&agrave; auto presentate al&nbsp;Salone Internazionale dell&rsquo;auto dall&rsquo;8 al 18 marzo, infatti, allo stand di Audi fa bella mostra di s&eacute; il nuovo Scrambler 1100 Special. Una presenza importante, che conferma l&rsquo;attenzione del Gruppo alla Casa di Borgo Panigale. Svelato in anteprima ad EICMA 2017, lo Scrambler 1100 punta ad aggiungere una dimensione inedita alla Land of Joy, fatta di tecnologia, prestazioni, alta qualit&agrave; delle finiture e dimensioni e comfort maggiori. Con il nuovo 1100 Special si completa e allarga la gamma Scrambler con una proposta destinata ad incrementare la gi&agrave; grande community di &ldquo;scrambleristi&rdquo; Ducati. COM&rsquo;E&rsquo; FATTO - Il nuovo motore da 1079 cm3 ha una coppia generosa disponibile sin dai bassi regimi, vero punto di forza di questa moto. La ciclistica &egrave; stata studiata per offrire agilit&agrave;, come da tradizione Scrambler. In questo modello di Scrambler anche l&rsquo;elettronica &egrave; stata evoluta nella tradizione Ducati a supporto della facilit&agrave; di guida, per offrire il massimo in termini di sicurezza attiva con l&rsquo;utilizzo dell&rsquo;ABS Cornering e del Traction Control. Oltre alla versione Special, lo Scrambler 1100 &egrave; disponibile nella versione &ldquo;base&rdquo; e Sport e in questi giorni &egrave; in arrivo nelle concessionarie di tutta Europa.       

La "Land of Joy" sar&agrave; allo stand Audi fino al 18 marzo con lo Scrambler 1100 Special, che punta su tecnologia, prestazioni e comfort

4 risultati per 'Salone di Ginevra'

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