Insegnare l&rsquo;arte della guida in pista &egrave; una cosa seria, non si scherza con la velocit&agrave;. I movimenti in sella devono essere fluidi e precisi, le traiettorie studiate e ripetute fino alla nausea. In pista, rallentare non &egrave; consentito, si gira per andare pi&ugrave; forte possibile. Servono concentrazione e impegno fisico. Pu&ograve; sembrare una minaccia pi&ugrave; che un invito a provare, ma meglio essere chiari. Troppo spesso infatti si vedono in pista moto trasandate, tute sdrucite, gomme a fine vita. Con l&rsquo;organizzatore sbagliato, poi, ci si potrebbe anche ritrovare in turni sovraffollati, caotici. Ci avevate mai pensato? In pista si nascondono centinaia d&rsquo;insidie. Fatevi un favore, dunque: affidatevi a gente seria, che il rischio di fare una stupidata &egrave; dietro l&rsquo;angolo.&nbsp;  L&#39;idea della Riding School    Luca Pedersoli, il &ldquo;Pede&rdquo; per gli amici, questo lo sa bene. La sua Riding School si &egrave; affermata negli anni come il riferimento tra le scuole di guida in pista, un faro illuminante di professionalit&agrave;. La sua idea &egrave; sempre stata proporre un pacchetto all-inclusive, del tipo &ldquo;Oggi concentrati a guidare. Al resto pensiamo noi&rdquo;. Il Pede lo sa: la prima volta in pista (ma anche le successive&hellip;) non &egrave; come andare a funghi. Si mettono a dura prova forza e resistenza, del pilota e della moto. Dateci retta: prima di tuffarvi in un ginepraio, prenotate un bel corso di guida. Oltre a esser seguiti da un istruttore qualificato, avrete la mente sgombra da qualunque preoccupazione. Pensate sia poco? Chi ha provato, sa che non lo &egrave;. &Egrave; per questo che il &quot;Pede&quot; punta da sempre sulla qualit&agrave; e sull&rsquo;assistenza ai clienti, dal momento stesso in cui arrivano in circuito.&nbsp;  Lavoro continuo    Un lavoro di sviluppo continuo: negli anni Luca ha corretto e modificato l&rsquo;offerta dei corsi basandosi sui commenti dei partecipanti. Ecco perch&eacute; oggi chi partecipa a un corso Riding School ha diritto a una lunga serie di servizi accessori. Nel pacchetto infatti sono inclusi il pranzo al ristorante, il servizio fotografico della giornata (magari anche con il primo ginocchio a terra!), l&rsquo;officina specializzata, sconti per turni di prove libere&hellip;Fondamentale in tutto ci&ograve; &egrave; l&rsquo;organizzazione. Chiunque lavori nel mondo degli eventi sa che il buon esito di una manifestazione dipende al 90% dall&rsquo;organizzazione. Luca l&rsquo;ha capito subito, ed &egrave; per questo che durante una giornata di Riding School, il paddock brulica di persone affaccendate. Il programma dei corsi &egrave; suddiviso al minuto spaccato. Mentre gli istruttori spiegano la teoria agli allievi, 3-4 minuti prima dell&rsquo;entrata in pista vengono avvisati dai membri dello staff per avere il tempo di prepararsi.  Un team di persone che si muove secondo uno schema preciso, un vero e proprio spettacolo che apre al pubblico alle 09:05 del mattino e termina alle 18 (tempi di allestimento e preparazione esclusi). Il controllo degli orari e dei turni in pista parte dalla torretta, posizionata appena prima dell&rsquo;ingresso in pista. &Egrave; da l&igrave; che il Marshall d&agrave; il via libera al prossimo turno. Esce un gruppo, entra l&rsquo;altro. Nel frattempo, gi&ugrave; in pit-lane lo staff controlla che ogni allievo sia nel posto giusto e che non si mescoli in altri gruppi. Un bel cinema, non c&rsquo;&egrave; che dire&hellip;&nbsp;  OCCHIO A CHI SI IMPROVVISA    Tutto questo &egrave; patrocinato dalla Federazione Motociclistica Italiana, la rinomata FMI. Significa, per esempio, che al termine di ogni giornata un tecnico Federale (nel caso della Riding School sono Cristiano Migliorati e Roberto Locatelli) manda un dettagliato report alla Federazione. Significa avere istruttori certificati, che hanno superato dei test teorici e pratici. Significa che ogni istruttore &egrave; provvisto di assicurazione&hellip; insomma, scuola Federale vuol dire tante cose, ma &egrave; prima di tutto una garanzia per il cliente. E a questo proposito, Luca ha qualcosa da dire. Negli ultimi anni c&rsquo;&egrave; stato un incredibile proliferare di nuove scuole guida in pista, senza che venissero convalidate o certificate da qualcuno.  Cosa ne pensa Luca?   &ldquo;I casi sono due: per essere un istruttore valido o sei un pilota, con i segni delle gare sulla pelle, oppure un giornalista/tester/collaudatore, che un giorno s&igrave; e l&rsquo;altro pure va in moto, e che magari ha la sensibilit&agrave; che manca a un pilota. Io ad esempio sto imparando a suonare la chitarra, ma se andassi a lezione da Eddie Van Halen andrei nel panico! Accanto a qualcuno che invece sa suonare, ha una buona esperienza e che magari fa qualche concertino qua e l&agrave;, sono molto meno intimorito. Imparo in fretta e senza ansie. Detto questo, torniamo alla questione: &egrave; giusto che tutti abbiano il diritto di aprire una scuola guida? Secondo me, no. Francamente non tollero quegli individui che aprono scuole guida senza nessun tipo di competenza o certificazione. In questo senso, la Federazione potrebbe (e dovrebbe) fare di pi&ugrave;, effettuando controlli pi&ugrave; capillari e punendo chi fa il furbo&quot;.  Un esempio?  Se domani vai a Livigno e apri una scuola di sci senza nessun titolo, ti garantisco che non arrivi a sera perch&eacute; ti fanno chiudere prima. Per aprire una scuola di sci devi avere il tesserino, devi essere maestro, devi essere iscritto alla FISI&hellip;ci sono insomma delle procedure, delle regole, e la FISI (la Federazione degli sport invernali) si preoccupa di farle rispettare. Mi piacerebbe che anche la FMI fosse un po&rsquo; pi&ugrave; intollerante con chi si improvvisa. Anche perch&eacute; andare in moto &egrave; un&rsquo;attivit&agrave; pericolosa&rdquo;.&nbsp;    Tra gli istruttori della Riding School ci sono piloti anche molto titolati, veri e propri campioni, ma la manetta non &egrave; per forza proporzionale alla capacit&agrave; di insegnare. A quanto riporta lo stesso Luca, esistono due principali categorie di clienti. Nel primo caso si tratta degli esordienti e di chi ha gi&agrave; assaggiato la pista ma vuole migliorarsi. Le nozioni da trasmettere sono tantissime ed &egrave; quindi fondamentale avere un istruttore capace di comunicare in maniera pacata, togliendo al tempo stesso le ansie. Nel secondo caso invece si tratta di clienti che in moto vanno gi&agrave; forte. Alcuni anche molto forte.  Le parole di Luca sono abbastanza esplicative:  &ldquo;A volte chiamano clienti che girano in 1,56 al Mugello e vorrebbero scendere all&rsquo;1,54. In questo caso c&rsquo;&egrave; ben poco da comunicare: serve un istruttore in grado di girare in 54 (e anche meno&hellip;) che gli faccia da lepre e che ogni tanto lo osservi. Servono insomma i &quot;pilotoni&quot;. Canepa, Manfredi&hellip; non sono tanti a poterlo fare. Dai 70 istruttori che normalmente ho a disposizione, il palmar&egrave;s si riduce a meno di una decina. In questo caso, la pacatezza e la capacit&agrave; di comunicare non servono granch&eacute;, perch&eacute; il cliente &egrave; gi&agrave; molto avanzato; gli occorre un&rsquo;aggiustata per capire come violentare ancora di pi&ugrave; la moto&rdquo;.&nbsp;    Una complicata macchina organizzativa, non c&rsquo;&egrave; che dire, ma in questo modo la Riding School pu&ograve; soddisfare le esigenze di tutti, da chi non ha mai tirato una frizione, a chi vuole perfezionare il tempo sul giro e non sa pi&ugrave; che pesci pigliare. Ecco perch&eacute; Yamaha &egrave; ormai da tanti anni partner della Riding School, e non &egrave; l&rsquo;unica azienda. Ci sono anche Dunlop, Dainese&hellip; tutti brand che riconoscono in Pedersoli un ottimo organizzatore, prima ancora che un valido istruttore.  I fratelli Guareschi: uomini con l&#39;Aquila in testa 

Una scuola che insegna da tanti anni la raffinata arte della guida tra i cordoli. Il &ldquo;Pede&rdquo;, come lo chiamano nell&rsquo;ambiente, ha creato un vero e proprio impero. Ma cosa c&rsquo;&egrave; dietro a tutto quanto?

Impara l&rsquo;arte (della piega): la Riding School di Luca Pedersoli

        Nasce una nuova scuola per piloti o aspiranti tali, guidata da un nome d&rsquo;eccezione del motociclismo femminile: Rebecca Bianchi, campionessa 2017 della European Women&rsquo;s Cup, lancia la sua Reb&egrave;l &ndash; The Riding School con pi&ugrave; corsi per pi&ugrave; livelli di esperienza per tutti gli appassionati.  L&rsquo;asfalto su cui gireranno i motociclisti &egrave; quello del Misano World Cirtuit &ldquo;Marco Simoncelli&rdquo;, anche se c&rsquo;&egrave; una particolarit&agrave;: pur essendo la cornice un tracciato da competizione, i corsi saranno rivolti alla guida su strada. IN PISTA MA PER LA STRADA L&rsquo;obiettivo dei corsi &egrave; la sicurezza su strada, con lezioni che si rivolgeranno all&rsquo;uso pi&ugrave; frequente della moto, quello quotidiano e cittadino pi&ugrave; che le escursioni off-road o su pista. C&rsquo;&egrave; bisogno di conoscere molti aspetti della guida e tante tecniche per una guida pi&ugrave; efficace ed esperta. Tre i livelli a seconda delle capacit&agrave; dei partecipanti, mentre gli appuntamenti sono sempre nel weekend, con la possibilit&agrave; di fare due step in un solo finesettimana. LIVELLI DEI CORSI I tre livelli sono Amateur, Advance e Pro. Il primo si rivolge ai principianti, si svolge di sabato e garantisce l&rsquo;adeguanta preparazione all&rsquo;esame per la patente. Il costo &egrave; di 345 euro.L&rsquo;Advance &egrave; strutturato su due giorni e prevede un ripasso completo di tutte le tecniche di guida sicura e preventiva, al prezzo di 649 euro. Il livello Pro si rivolge invece ai piloti pi&ugrave; esperti, che desiderano migliorare la propria guida e correggere gli errori cronici di posizione, movimento e sguardo. Il prezzo &egrave; di 399 euro e il giorno designato &egrave; la domenica. Le lezioni durano dalle 8:00 alle 18:00 e comprendono nozioni teoriche e pratiche, fino a un massimo di 12 partecipanti. L&rsquo;abbigliamento tecnico &egrave; fornito dalla scuola, mentre Yamaha offre le sue moto per le esercitazioni: YS 125 per gli Amateur, MT-07 per gli altri due livelli. Si pu&ograve; utilizzare anche la propria moto, a prescindere dal Marchio. CALENDARIO Primo livello: 28 marzo, 18 aprile, 2 maggio, 9 maggio, 11 luglio, 8 agosto, 29 agosto, 19 settembre, 24 ottobre, 7 novembre; Secondo livello: abbinato al primo, include anche la domenica successiva; Terzo livello: 29 marzo, 19 aprile, 3 maggio, 10 maggio, 12 luglio, 9 agosto, 30 agosto, 20 settembre, 25 ottobre, 8 novembre. TOUR DIDATTICO Ma non finisce qui: l&rsquo;offerta della Reb&egrave;l Riding School prevede anche la possibilit&agrave; del tour didattico, che si svolge di sabato con partenza dal circuito di Misano ma &egrave; su percorsi stradali: un&rsquo;uscita di gruppo con istruttori per chi ha appena preso la patente e ha bisogno di un ripasso, al costo di 199 euro; la giornata dura dalle 9:00 alle 17:00 e in questo caso si usa la propria moto; ancora da definire le date. &Egrave; previsto anche il tour per i corsi di livello 2 e 3: la durata &egrave; dalle 8:30 alle 18:00, il costo &egrave; di 249 euro. Motor Bike Expo, le due ruote declinate al femminile       

Tre livelli di formazione per la guida su strada: Amateur, Advance e Pro sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. La scuola per motociclisti &egrave; guidata dalla campionessa Rebecca Bianchi, che nel palmar&eacute;s vanta la European Women's Cup del 2017

Rebèl Riding School, i corsi di Rebecca Bianchi a Misano

La motociclista, già campionessa nell'edizione 2017 dell'European Women's Cup, inaugura i corsi di guida per piloti su tre livelli. Si terranno sul circuito di Misano con il patrocinio della FMI

Rebèl Riding School di Rebecca Bianchi FOTO

La Riding School di Luca Pedersoli &egrave; nata per sostenere il motociclismo in sicurezza&nbsp;e ogni anno porta negli autodromi tanti appassionati desiderosi di imparare le migliori tecniche della guida in pista ma anche su strada.  Da dieci anni la struttura di Pedersoli &egrave; un partner tecnico di Yamaha per la pista (leggi qui) &nbsp;  Secondo decennio al via  Dieci anni sono un arco temporale importante, segno di una collaborazione stretta ed efficace tra la scuola e Yamaha. Un progetto che permette di coinvolgere ogni motociclista, di qualunque et&agrave;, esperienza e ambizione.  La scuola di Luca Pedersoli, attiva dal 2005, &egrave; stata progettata infatti con corsi mirati per appassionati con diversi background e aspirazioni, sia in strada che su pista.  Luca Pedersoli, pilota motociclistico dal 1991 vanta nel suo palmares importanti esperienze a livello mondiale in Superbike, Supersport, Endurance. Ha fondato il Luca Pedersoli Group che annovera tra i propri marchi la Riding School (scuola di guida sportiva scelta da Mediaset per le proprie attivit&agrave;), il Free Riding (che organizza prove libere) e DSR (per l&rsquo;organizzazione di eventi in ambito motociclistico).  &quot;La Riding School &egrave; una realt&agrave; che abbiamo accompagnato e visto crescere negli ultimi 10 anni in maniera esponenziale anno dopo anno, diventando non solo il riferimento dei corsi in pista in Italia,&nbsp;ma anche un vero e proprio centro di coaching multidisciplinare per tutti i livelli di guida grazie alla professionalit&agrave;, organizzazione e altissimo livello degli istruttori, il tutto orchestrato dalla chiara visione di Luca Pedersoli&quot;, ha detto Andrea Colombi, Country Manager Yamaha in Italia.  &quot;Sono davvero felice della continuit&agrave; di questa collaborazione&rdquo;, spiega Luca Pedersoli. &ldquo;Dopo 10 anni di partnership con Yamaha, i nostri corsi assicurano livelli qualitativi eccezionali e si sviluppano costantemente al fine di soddisfare ogni bisogno, ampliando continuamente l&#39;offerta. Arrivati a questo livello, e in un contesto competitivo come quello del motorsport, non &egrave; semplice confermarsi anno dopo anno. Ma &egrave; stimolante e gratificante&quot;.   I corsi  Alla Riding School si va dal corso basilare, che mette a disposizione le Yamaha YS 125&nbsp;per imparare da zero la guida di una moto, al corso pista 2, ideato per i piloti che mirano al perfezionamento e all&#39;eccellenza. Nel mezzo, corsi di guida sicura, per chi desidera aumentare la padronanza del proprio mezzo in ottica stradale. In programma anche i corsi di guida sportiva, pista entry level e pista 1 per chi vuole sperimentare la pista o ambisce a migliorare le proprie prestazioni, tecniche, mentali, e di conseguenza cronometriche.   Inoltre, con la scuola primi passi, bambini e ragazzi con o senza esperienza con le due ruote possono cimentarsi alla guida, utilizzando il mezzo pi&ugrave; adatto a loro: Yamaha PW50, TTR-50, TTR-110 o TTR125.&nbsp;  Piloti in cattedra  Nomi d&rsquo;eccellenza come istruttori alla Riding School: da Marco Melandri a Noriyuki Haga,&nbsp;da&nbsp;Federico Caricasulo&nbsp;a&nbsp;Niccol&ograve; Canepa. E&rsquo; una squadra che si compone di 70 istruttori, tra piloti professionisti e giornalisti, tester per un team competente in ogni circuito.   Ampia la gamma di Yamaha utilizzate per i corsi: dalle supersportive&nbsp;R1, R6 ed R3 alle Hyper Naked MT-10, MT-09, MT-07 e MT-03. Ogni istruttore ha la possibilit&agrave; di utilizzare un mezzo affine a quello dei propri allievi.  Nel 2020 la Riding School operer&agrave; presso i circuiti di Tazio Nuvolari, Modena, Misano, Vallelunga, Magione e Binetto.  &nbsp; 

Dal 2010 la scuola di Luca Pedersoli &egrave; partner tecnico di Yamaha. Quest&rsquo;anno le &lsquo;lezioni&rsquo; nei circuiti di Mantova, Modena, Misano, Vallelunga, Magione e Binetto

Yamaha e Riding School Pedersoli: dieci anni, ma ancora insieme

        Anche quest&rsquo;anno i Dunlop Days si presentano in doppia edizione. La prima data &egrave; in programma&nbsp;domenica 16 giugno&nbsp;all&rsquo;Autodromo di Franciacorta. Il programma &egrave; strutturato per offrire una giornata di divertimento in pista dedicata agli amanti delle due ruote. Dunlop metter&agrave; a disposizione della community dei motociclisti il servizio e l&rsquo;esperienza maturata in tanti anni di motorsport, per rafforzare il legame diretto con gli appassionati. PIATTO RICCO - Le iscrizioni sono aperte per tutti i motociclisti equipaggiati con&nbsp;pneumatici Dunlop KR106/108, D213GP PRO, GP Racer D212&nbsp;(slick e/o intagliati) o&nbsp;SportSmart TT, che potranno scendere in pista con la propria moto per&nbsp;3 turni da 20 minuti al prezzo speciale di&nbsp;&euro; 59,00. L&rsquo;iniziativa &egrave; organizzata in partnership con&nbsp;la Riding School Pedersoli, con la collaborazione di&nbsp;Capit Performance, Dainese e Bardahl. I partecipanti potranno partecipare a diverse attivit&agrave;, incluse nel prezzo d&rsquo;iscrizione e riceveranno 1 litro di olio Bardahl XT-S C60 in omaggio, merchandising Dunlop, servizio apripista (special guest) della Riding School Pedersoli. Inoltre, servizio fotografico gratuito per ogni pilota e partecipazione al social contest. Sar&agrave; inoltre possibile acquistare a condizioni vantaggiose i pneumatici della gamma Hypersport&nbsp; presso il service Dunlop presente nel paddock. UNA GAMMA TUTTA NUOVA - &ldquo;Siamo pronti per il ritorno dei Dunlop Days&rdquo;,&nbsp;ha detto Roberto Finetti,&nbsp;Motorcycle Manager&nbsp;di&nbsp;Dunlop.&nbsp;&ldquo;I Dunlop Days sono ormai diventati un appuntamento imperdibile per i nostri fan. Negli ultimi 3 anni abbiamo completamente rinnovato la gamma Racing &amp; Hypersport e abbiamo sempre pi&ugrave; avvicinato i motociclisti con eventi come i Dunlop Days e con iniziative social come le pillole tecniche video - Vlog Discovery Dunlop - e le dirette Facebook. Ci teniamo a passare una giornata tra i cordoli con i nostri motociclisti. Siamo certi che saranno giornate di festa all&rsquo;insegna del divertimento e della passione per le due ruote: ci impegneremo affinch&eacute; l&rsquo;evento superi le aspettative dei nostri fan e, dato che siamo amanti delle competizioni, abbiamo pensato di rendere competitivi i Dunlop Days, con un Challenge Social da vincere all&rsquo;ultimo like&rdquo;. Programma, orari, modalit&agrave; di partecipazione e regolamento completo sono disponibili sulla pagina Facebook Dunlop&nbsp;e sull&rsquo;evento&nbsp;Dunlop Days &nbsp; &nbsp;       

Il primo appuntamento &egrave; in calendario domenica 16 giugno all&rsquo;autodromo di Franciacorta, in collaborazione con la Riding School Pedersoli

Tornano i Dunlop Days 

        Per favorire la formazione e la valorizzazione degli appassionati delle due ruote, Yamaha Motor ha ampliato le iniziative di guida studiate per offrire una preparazione teorica e pratica su strada, pista e fuoristrada e per viaggiare sempre in sicurezza. Iniziative rese possibili grazie ai Technical Partners 2017, specializzati proprio in corsi di guida. Agli &ldquo;storici&rdquo; Riding School Pedersoli, MT Riding Academy e TOM 42, quest&rsquo;anno Yamaha aggiunge due novit&agrave;: la Junior Moto School, per i pi&ugrave; piccoli che iniziano la scoperta della due ruote, e Donneinsella, che segue e sostiene la passione delle motocicliste con programmi dedicati ed un corso accelerato per il conseguimento della patente A. RIDING SCHOOL PEDERSOLI &ndash; E&rsquo; una lunga collaborazione quella tra Yamaha e la scuola di Luca Pedersoli. Con base presso gli autodromi di Franciacorta e Modena, la Riding School offre la possibilit&agrave; di partecipare a diverse tipologie di corsi: da quelli Base dedicati ai neofiti, a quelli di Guida Stradale, passando per le Guide in Pista di vari livelli ed in puro stile Racing. L&rsquo;obiettivo &egrave; far conoscere, sia dal punto di vista teorico che pratico, il mondo motociclistico grazie alla competenza di uno staff composto da oltre trenta istruttori tra i quali anche diversi piloti che hanno preso parte a campionati internazionali. Il tutto &egrave; possibile grazie anche ai mezzi tre diapason come le supersportive YZF-R1 e YZF-R6, le Hyper Naked MT-10, MT-09, MT-07, MT-03, e la nuova YS125, per i neofiti. Info e calendario su www.ridingschool.it MT RIDING ACADEMY - Il Club ufficiale MT-Series, oltre ad essere da anni il punto di riferimento per gli appassionati delle Hyper Naked di Yamaha, organizza con la MT Riding Academy corsi di guida su strada per chi vuole affinare le proprie competenze in moto, con un occhio di riguardo alla sicurezza. Agli allievi, seguiti da un team di istruttori, vengono impartite lezioni teoriche e pratiche della durata di uno o pi&ugrave; giorni. Disponibili corsi specializzati "One to One", con un istruttore privato, e "Long Run", ossia speciali escursioni di gruppo. Info e calendario su www.mt-series.it JUNIOR MOTO SCHOOL - Per l&rsquo;avviamento e la crescita dei motociclisti pi&ugrave; piccoli, Yamaha ha scelto la Junior Moto School come nuovo Technical Partner 2017. La scuola, con basi a Manerba del Garda (BS) e Vimercate (MB), aiuta i pi&ugrave; giovani, a partire dai quattro anni d&rsquo;et&agrave;, ad avvicinarsi alle due ruote in maniera sicura. Gli allievi, all&rsquo;interno di un&rsquo;area verde delimitata, vengono seguiti da un staff di istruttori e si misurano con le leggere e agili Yamaha PW50, TT-R 50, TT-R 110, YZ85 TT-R 125 ed il piccolo ATV YFZ 50. Il corso base, della durata di due ore e all-inclusive, include nell&rsquo;iscrizione l&rsquo;utilizzo delle moto, l&rsquo;abbigliamento, l&rsquo;assicurazione e un attestato finale di partecipazione. Info e calendario su facebook.com/juniormotoschool DONNEINSELLA - Da dieci anni sostiene la passione delle aspiranti motocicliste offrendo programmi dedicati ma quest&rsquo;anno entra a far parte del team ufficiale dei Technical Partners di Yamaha. Presso l&rsquo;Autodromo di Franciacorta e con il supporto degli istruttori della Riding School Pedersoli, vengono offerte diverse tipologie di corsi che puntano ad avvicinare il pubblico femminile al mondo delle due ruote. Fiore all&rsquo;occhiello dell&rsquo;Associazione &egrave; il &ldquo;Master Patente&rdquo;, corso che in soli tre giorni (dal sabato al luned&igrave;) consente di conseguire la patente A. Alle allieve vengono fornite nozioni teoriche e lezioni pratiche, all&rsquo;interno del paddock, alla guida della leggera MT-07 e, per chi &egrave; alla prima esperienza, della YS125.&nbsp; Info e calendario su www.donneinsella.com TOM42 - Storico Technical Partner di Yamaha, TOM42 &egrave; una realt&agrave; ligure specializzata da anni in corsi di guida Adventure e nell'organizzazione di raid e percorsi nelle pi&ugrave; caratteristiche aree turistiche del mondo. Le attivit&agrave; si rivolgono a quei motociclisti che, spinti dalla voglia di vivere un&rsquo;avventura e di scoprire luoghi lontani difficilmente raggiungibili, desiderano affondare i tasselli nel deserto o attraversare valli, sotto il controllo vigile ed attento degli istruttori alla guida dei modelli Adventure di Yamaha. Info e calendario su www.tom42.it       

Cinque partnership tecniche per altrettante iniziative che mirano ad offrire una preparazione di guida sicura su strada e in offroad, a cominciare dai corsi per bambini dai quattro anni

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Impara l’arte (della piega): la Riding School di Luca Pedersoli

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