        Nell'ambiente delle moto custom, Paul Yaffe &egrave; da lungo tempo riconosciuto come un visionario. Con una lunga carriera iniziata nel 1991, l'artista ha vinto diversi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Il suo ultimo lavoro vede la trasformazione della BMW R 18 Transcontinental, unendo l'estetica classica delle hot rod con l'essenza di BMW realizzando la R 18 One Eight "C". L'anteprima ufficiale di questo progetto si svolger&agrave; al MBE Show di Verona.  La personalizzazione estrema di Yaffe Prima di dare il via al processo di personalizzazione, Paul Yaffe ha dedicato tempo a comprendere a fondo la BMW R 18 Transcontinental: un viaggio di 6115 chilometri negli gli Stati Uniti e altri 4184 fino a Sturgis e ritorno ha permesso a Yaffe di capire ogni sfumatura della moto. Il fulcro del progetto &egrave; stata la creazione di una bagger con ruote di dimensioni straordinarie, mantenendo il massimo delle componenti originali BMW. Una ruota anteriore da 26" x 5,5" ricavata da un blocco di alluminio massiccio presenta un pneumatico anteriore largo 180 mm fatto a mano. Il telaio &egrave; stato allungato per accogliere la nuova ruota, con speciali alberi tripli progettati per ottimizzare la maneggevolezza. Per catturare l'essenza di una Mercury Lead Sled degli anni '50, il team ha realizzato componenti tra cui un parafango anteriore in acciaio costruito da zero. La carenatura originale &egrave; stata sagomata per adattarsi alla nuova ruota, mentre uno spoiler sul mento ha risolto elegantemente lo spazio tra la carenatura e il serbatoio del carburante. Yaffe ha inoltre preservato i coperchi delle borse, le chiusure e gli altoparlanti, creando una nuova serie di "pelli" che conferisce alle borse un profilo completamente nuovo. Il parafango posteriore &egrave; stato ampliato per adattarsi al profilo delle borse. Il sistema di sospensioni pneumatiche e i tubi laterali sono stati concepiti mantenendo il distintivo "feeling BMW". Realizzato anche un sofisticato sistema di serbatoi e distribuzione dell'aria &egrave; stato progettato. Suono ed estetica Paul Yaffe ha anche dato importanza al suono, introducendo un sistema di marmitte a 3 stadi e un megafono ad ampia apertura per il classico suono hot rod. Sotto l'aspetto estetico Yaffe ha puntato all'essenzialit&agrave;, optando per una finitura nera lucida. L'equilibrio perfetto &egrave; stato raggiunto con dettagli in rosso sangue. La sella e la console del cruscotto in stile contemporaneo, realizzate da Guys Upholstery, completano il look. UNA YAMAHA TW200 RIMESSA AL MONDO: IL CUSTOM VINTAGE-MODERNO       

L'esperto di custom ha realizzato una trasformazione completa di una BMW R 18 Transcontinental: sar&agrave; presentata al MBE Show di Verona

BMW, l'ultima creazione di Paul Yaffe: ecco la R 18 One Eight "C"

Paul Yaffe presenta la BMW R 18 One Eight "C" al MBE Show di Verona. Ha trasformato una R 18 Transcontinental in una bagger con ruote da 26", conservando componenti originali BMW. Diversi i dettagli ispirati alle hot rod, come un parafango anteriore in acciaio, sospensioni pneumatiche e un sistema di marmitte a 3 stadi

BMW R 18 One Eight "C" by Paul Yaffe

        La BMW R 18 &egrave;, fra le tante cose, nota per essere fonte di ispirazione per tanti appassionati di moto che poi eseguono, su di essa, affascinanti creazioni di personalizzazione. Oggi queste vere e proprie opere d&rsquo;arte provenienti da tutto il mondo possono sfidarsi in un contest internazionale di customizzazione dedicato proprio alle R 18. La fase nazionale del concorso si chiama R 18 Your Choice 100 years, e ha coinvolto i concessionari BMW Motorrad italiani che insieme ai migliori customizzatori italiani hanno realizzato interessanti esemplari su base della BMW R 18 o delle sue derivate. Quattro modelli R 18  Il BMW Motorrad Customizing Championship si svolger&agrave; dall'11 aprile al 29 settembre 2023. Saranno quattro i modelli della serie BMW Motorrad R 18 che potranno essere utilizzati dai customizzatori: R 18, R 18 Classic, R 18 B e R 18 Transcontinental. Stephan Reiff, Head of Customer, Brand, Sales BMW Motorrad, afferma: &ldquo;Siamo entusiasti di lanciare il primo BMW Motorrad Customizing Championship.&nbsp;Questa competizione &egrave; una celebrazione della passione e della creativit&agrave; della rete di concessionari BMW Motorrad e degli appassionati di moto, e non vediamo l'ora di vedere quali nuovi membri della famiglia R 18 inventeranno i partecipanti". I vincitori del BMW Motorrad Customizing Championship 2023 riceveranno una serie di premi, tra cui l'opportunit&agrave; di mostrare le loro moto personalizzate ai principali eventi motociclistici in tutto il mondo. La gran finale a Berlino Il Customizing Championship &egrave; un'opportunit&agrave; da non perdere poich&eacute; &egrave; un modo - per concessionari e appassionati - di mostrare creativit&agrave; in un formato freestyle. I partecipanti avranno l'opportunit&agrave; di personalizzare le proprie motociclette utilizzando i propri design e le proprie idee, nonch&eacute; l'ampia gamma di parti e accessori di alta qualit&agrave; offerti da BMW Motorrad. Ma non &egrave; finita qui perch&eacute; le due migliori moto custom di ogni paese che partecipa saranno in seguito selezionate ai Concorsi Nazionali, che potranno partecipare alle semifinali internazionali. In questa semifinale saranno infine selezionate sei moto dalla giuria di esperti e una tramite votazione pubblica per la gran finale mondiale che ci sar&agrave; in occasione dell'apertura del BMW Motorrad Welt a Berlino il 29 settembre 2023. I concessionari BMW Motorrad dei seguenti paesi sono confermati per il Customizing Championship 2023: Australia, Austria, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Portogallo, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Ucraina, il Regno Unito e Stati Uniti. La selezione italiana  Nel nostro Paese si sono iscritti al contest 30 concessionari con altrettanti progetti di customizzazione. La votazione via web ha stabilito i due vincitori che passeranno alla fase internazionale e che sono stati premiati la sera del 19 Luglio all&rsquo;esclusiva House of BMW in via Monte Napoleone, 12.  BMW Motorrad Roma, con &ldquo;Irene&rdquo; Top Motors, con &ldquo;R 18 Sturm und Drang&rdquo;  Oltre ai vincitori votati dal pubblico di appassionati sul portale dedicato, sono stati assegnati anche i seguenti tre premi speciali:  Migliore idea creativa: Valli Motorrad, &ldquo;R 18 S Daytona&rdquo; Migliore esecuzione tecnica: Nivola Style, &ldquo;R 18 Queen Bastard&rdquo; Migliore celebrazione dei 100 anni di BMW Motorrad: Gino Auto, &ldquo;R 32 M.Y. 2023&rdquo;  La giuria La competizione sar&agrave; giudicata da una giuria di esperti, tra cui rinomati preparatori molto apprezzati all'interno della comunit&agrave; motociclistica come Thor Drake, Michael Lichter e Roland Sands. I membri della giuria sono i seguenti:  Thor Drake &egrave; un costruttore di motociclette e imprenditore. &Egrave; il fondatore di See See Motorcycles, un negozio di motociclette personalizzate e una caffetteria con sede a Portland, Oregon. Drake &egrave; nato nel Montana nel 1977 ed &egrave; cresciuto con la passione per le motociclette, trasformando infine il suo hobby in una carriera. Michael Lichter &egrave; un fotografo e curatore noto soprattutto per il suo lavoro nel settore motociclistico. &Egrave; nato nel 1951 a Boulder, in Colorado, e ha iniziato la sua carriera come fotografo negli anni '70. Da allora Lichter &egrave; diventato uno dei fotografi pi&ugrave; conosciuti e rispettati nella comunit&agrave; motociclistica. Roland Sands &egrave; un motociclista e designer. &Egrave; nato a Long Beach, in California, nel 1974 ed &egrave; cresciuto nell'industria motociclistica, con suo padre che era un campione di corse e produttore di componenti aftermarket. Sands ha iniziato la sua carriera agonistica negli anni '90, gareggiando in eventi come l'AMA 250GP e il Campionato del Mondo MotoGP. J. Shia &egrave; un costruttore e designer di motociclette riconosciuto e premiato a livello internazionale. &Egrave; la fondatrice di Madhouse Motors, un negozio di moto custom con sede a Boston, Massachusetts. Shia &egrave; nata in California nel 1977 ed &egrave; cresciuta con la passione per le motociclette, trasformando infine il suo hobby in una carriera. Giuseppe Roncen, redattore e autore della rivista italiana di cultura automobilistica e motociclistica Lowride. &Egrave; nato nel 1964. La sua passione per le motociclette &egrave; iniziata in Italia, dove ha realizzato la sua prima moto personalizzata dopo aver lavorato come prima nel settore delle riprese. Dal 1994 lavora come giornalista e da allora scrive di caf&eacute; racer, cruiser e molti altri argomenti motociclistici, oltre ad altri. Yuichi Yoshizawa &egrave; un noto custom builder giapponese che sta creando biciclette in pi&ugrave; stili. &Egrave; uno dei proprietari della Custom Works Zon, un famoso laboratorio che ha vinto numerosi premi internazionali e ha creato, tra gli altri, il "Departed".  INMOTO DI AGOSTO IN EDICOLA: IN VIAGGIO DA TRIESTE IN SU PER I 100 ANNI DI BMW       

La fase nazionale del concorso ha coinvolto i concessionari del marchio che insieme ai migliori customizzatori hanno realizzato interessanti esemplari

BMW presenta il custom contest dedicato alle R 18

Non fatevi fregare dalle fotografie. Le proporzioni della R 18 su uno schermo sono sballate rispetto alla moto reale, e per l&#39;ultima Roctane questo &egrave; ancora pi&ugrave; accentuato dalle grosse ruote che la rendono all&#39;apparenza pi&ugrave; piccola meno imponente di quanto in realt&agrave; sia.  &Egrave; partendo dall&#39;effetto &quot;wow&quot; dato dalle teste del motore boxer pi&ugrave; grosso mai installato su una motocicletta che inizia la scoperta di una moto che - una sorpresa dopo l&#39;altra - ci ha accompagnato in un tour sulle strade alpine della Baviera e del Tirolo, incantandoci per il lato esperienzale di una moto che basa tutto sulle emozioni e non sui freddi numeri da scheda tecnica. Se volete capire meglio, leggete il #Sottoesame qui sotto.  BMW R 18 Roctane: Design    Vi ho gi&agrave; anticipato lo stupore nel vedere una moto del genere da vicino e toccarla con mano. Dal vivo ha l&#39;aspetto di una minacciosa ombra d&#39;acciaio, se vi piace il cinema potrete ritrovare in queste linee e tonalit&agrave; cromatiche qualcosa di post-punk alla Mad Max o, se preferite gli aerei, la minacciosa e perfida aura dei Messerschmitt BF 109 della Luftwaffe durante il secondo conflitto mondiale.&nbsp;  Entrambi i paragoni richiamano sensazioni analogiche, fascino d&#39;altri tempi e pura essenza meccanica senza troppi filtri fra la macchina e l&#39;uomo che la comanda. I gruppi termici sono grossi come teste di bovino adulto, il gelido metallo di serbatoio e parafanghi schiocca con un sound pieno sotto le nostre nocche e tutte le linee che compongono la moto sono essenziali e pulite, ma personali ed equilibrate. Su uno schermo queste cose non si possono apprezzare a pieno, ma dal vivo questa moto &egrave; un oggetto da ammirare e accarezzare ancora e ancora e ancora. 9 meritatissimo.  BMW R 18 Roctane: Contenuti Tecnici    Partiamo dai numeri perch&egrave; ce li togliamo subito dai piedi: Il Boxer da 1.802 cc &egrave; raffreddato aria/olio e ha distribuzione ad aste e bilancieri. La Potenza massima di 91 CV a 4.750 g/min e la coppia massima di 158 Nm a 3000 g/min spingono un peso di 374 kg. I numeri - bench&egrave; nella media della categoria - sono troppo razionali per descrivere che cosa &egrave; questa moto.  Per capirne l&#39;essenza basta guardare il cardano esposto, cromato, in bella vista sulla fiancata. Una soluzione tecnico-estetica unica nel suo genere, cos&igrave; come la forma delle teste e il diametro dei collettori di scarico grossi quanto un pugno. Non ci sono corpi farfallati o cavi in vista, l&#39;aspirazione e l&#39;iniezione sono nascosti nella parte centrale del telaio con una soluzione tecnica complessa e che rende pulita la fiancata. La sospensione posteriore &egrave; nascosta sotto la sella e d&agrave; l&#39;idea di una moto a telaio rigido, mentre i cerchi da 21&quot; all&#39;anteriore e 18&quot; al posteriore sono da vera bagger moderna, grossi e sfacciati.  La strumentazione analogica affogata nella cover del faro rimanda alla BMW R 5 a cui si ispira e ci ricorda che stiamo guidando un mezzo che nasconde la tecnologia dietro un feeling analogico che ha il gusto delle cose belle e fatte bene. Di fatti l&#39;elettronica c&#39;&egrave; ed &egrave; pure ottima: ci sono 3 modalit&agrave; di guida, ASC ed engine drag control di serie, luci a led e sistema di accensione keyless. Le finiture sono curate, il black chrome che contorna tutti i metalli della ciclistica (compresi collettori) fa coppia perfetta con le verniciature opache, questa moto &egrave; fatto per appagare la vista, il tatto e i sensi di chi ci sale sopra: voto 9 anche qui, &egrave; una scultura meccanica.  BMW R 18 Roctane: Comfort ed Ergonomia    Stiamo parlando di una moto lunga come un autotreno (1.720 mm di interasse) e con un peso di quasi 4 quintali: con tutto quello spazio a bordo il comfort in sella non pu&ograve; che soddisfare. In questo specifico caso la libert&agrave; di movimento delle gambe poteva essere limitata dalla presenza dei giganti termosifoni neri del boxer, ma la soluzione tecnica di spostare tutto l&#39;apparato d&#39;iniezione dentro il telaio &egrave; servita anche a lasciare pi&ugrave; agio per gambe e piedi. La sella &egrave; a 72 cm da terra, il manubrio accoglie le braccia in modo disteso ma non costringe a stare rigidi.  Sulle lunghe distanze &egrave; una posizione di guida molto confortevole e il controllo &egrave; totale. Ci piace un sacco il bilanciere sulla leva del cambio e la visuale dalla sella, con le aste in bella vista sotto le ginocchia e i gruppi termici enormi sotto i quali si inseriscono i piedi. Anche questo &egrave; comfort, appaga la vista e rende piacevole l&#39;esperienza di guida. Ah si, superati i 120 all&#39;ora sarete sventolati come la bandiera tedesca in cima alla porta di Brandeburgo. Voto 8.  &nbsp;BMW R 18 Roctane: Piacere di guida    A inizio articolo vi abbiamo anticipato che la R 18 Roctane non &egrave; una semplice moto, ma anche un&#39;esperienza. E questa cosa la si pu&ograve; percepire soltanto quando schiacciamo lo start per la prima volta e veniamo investiti da un&#39;ondata di vibrazioni che fanno rimbalzare la moto da destra a sinistra. I due pistoni da 900cc l&#39;uno scalciano come tori nervosi e l&#39;intero basamento &egrave; montato sul telaio senza silent blocks, una scelta tecnica voluta per esaltare le vibrazioni e non filtrare nulla di quel che accade tra le nostre gambe.  In un mondo nel quale tutti cercano di contrastare le vibrazioni per aumentare il comfort, questi bavaresi si permettono di ignorare l&#39;utilizzo dei giunti elastici in un un motore che vibra come un trattore Landini degli anni &#39;60... per scelta. Forse sto iniziando a darvi l&#39;idea di cosa significa &quot;esperienza&quot;.  Poi, inserita la prima, tutti i chili quasi svaniscono e il motore spinge e spinge, una marcia dopo l&#39;altra. intorno ai 2.000 giri le vibrazioni stanno tutte sulle braccia, a 3.000 si postano sotto la sella. Non ho ancora capito perch&egrave;, ma non ha cos&igrave; tanta importanza saperlo, lei &egrave; fatta cos&igrave; e gli argomenti non reggono con una personalit&agrave; del genere.  Tra le tre modalit&agrave; a disposizione, dopo averle provate tutte (Rock, Roll e Rain), siamo rimasti sulla pi&ugrave; corposa, la Rock. Essendo una moto dalle prestazioni non estreme, la progressione e risposta all&#39;apertura della mappa pi&ugrave; spinta va bene per praticamente tutte le situazioni. &Egrave; un piacere infinito entrare in curva, portarla lentamente gi&ugrave; con i freni e aiutarla a tornare s&ugrave; con la spinta del boxerone in uscita, accompagnati da una melodia di scarico dietro e punterie davanti che d&agrave; i brividi di piacere.  La Roctane si guida cos&igrave;, con movimenti morbidi e senza fretta, aiutandosi con il gas per direzionare la prua e senza mai mettere in crisi la poppa. Non ha senso forzare l&#39;andatura, bisogna solo godersi il flusso e il baricentro bassissimo permette di non fare alcuno sforzo nel gestire i quasi 4 quintali di questo bisonte bavarese (orgogliosamente costruito a Berlino). Voto? Mi lascio andare, &egrave; un altro 9 di pura goduria.  BMW R 18 Roctane: rapporto qualit&agrave;/prezzo    Value for money, economie di scala, piattaforme condivise e compromessi qualitativi non sono benvenuti in questo test. La Roctane (e tutta la famiglia R 18) costa bei soldoni e l&#39;esaltazione tecnica e qualitativa &egrave; cos&igrave; alta da giustificare un prezzo di 26.500 euro (esclusi optional).  Quando si sceglie questo mezzo non si paga solo il ferro che ci si mette sotto il sedere, ma anche il lavoro di un team tecnico che ha pensato questa moto anteponendo la passione alla mera ricerca del profitto. I costi di sviluppo del programma R 18 sono stati faraonici e per il momento l&#39;azienda &egrave; ben lontana dal recuperare i capitali spesi, ma la passione qui prevale su tutto. Ogni centesimo speso per godere della propria passione &egrave; un centesimo speso bene. Voto 8.  BMW R 18 Roctane: Conclusioni    L&#39;avete capito, &egrave; una bagger dalla personalit&agrave; forte e si rivolge a persone che cercano l&#39;esaltazione dei sensi. Il piacere di una meccanica analogica e raffinata, la goduria di guidare qualcosa di unico e la sensazione di avere sotto il sedere un mezzo lento ma forte come una mandria di bisonti. Non c&#39;&egrave; razionalit&agrave;, la R 18 Roctane si sceglie con gli occhi e con lo stomaco, si connette ai sentimenti e si crea uno spazio nel cuore di chi sa capirla.&nbsp;  Proprio per questo motivo i confronti con Harley-Davidson perdono di qualsiasi senso, perch&egrave; qui non c&#39;&egrave; da scegliere (banalmente) il prodotto migliore della categoria, ma quello che vi fa sentire meglio fra due mezzi dalle personalit&agrave; uniche... le schede tecniche e i listini potete strapparli e buttarli via, lasciate che il cuore scelga per voi.&nbsp;  Voto finale: 9 

La nuova bagger porta il mega boxerone bavarese a un nuovo livello di stile e finiture, offrendo un pacchetto che non si limita al semplice concetto di moto ma diventa una vera e propria esperienza per appassionati

BMW R 18 Roctane: i voti del #Sottoesame

Un percorso a &ldquo;spirale&rdquo; da godere in salita fino alla vetta, che racconta 100 anni di storia motociclistica del brand. Cos&igrave; &egrave; iniziata la nostra visita alla nuova esposizione dedicata alle due ruote all&rsquo;interno del Museo BMW di Monaco. Un viaggio affascinante tra le pietre miliari della produzione bavarese, al termine del quale, ad attenderci, c&rsquo;erano due succose novit&agrave; nate proprio per celebrare lo storico traguardo: la R 18 Roctane, quinto membro della famiglia R 18; e la R 12, la nuova nineT, di cui ci &egrave; stata offerta una piccola anteprima, in attesa che venga svelata in maniera definitiva il prossimo Novembre, quando verranno rese note anche caratteristiche tecniche e dettagli.  BMW R 18 ROCTANE  A distinguere la Roctane dalle altre R 18, c&rsquo;&egrave; un&rsquo;impostazione &ldquo;touring bagger&rdquo; dalle linee custom classiche e senza tempo. Il motore &egrave; sempre il bicilindrico boxer dei record: 1802 cc, 91 CV e 150 Nm di coppia gi&agrave; disponibili tra i 2000 e i 4000 giri/min (il picco, 158 Nm, &egrave; a 3.000 giri). Elemento caratterizzante, &egrave; la ruota anteriore da 21&rsquo;&rsquo; (18, la misura della posteriore) che contribuisce a dare importanza all&rsquo;avantreno, definendo lo sviluppo longitudinale del mezzo. Nonostante i richiami all&rsquo;heritage del brand e alla mitica R5, non mancano a bordo scelte tecniche moderne di ultima generazione. Tra queste, 3 modalit&agrave; di guida, ASC ed Engine Drag Control di serie; ma anche luci a led, sistema di accensione keyless, per non parlare della sofisticata strumentazione inglobaata nel faro. Mentre in optional si possono avere i fari adattivi per una migliore illuminazione in curva, la retromarcia e lo start control per le partenze in salita. Davvero azzeccate le finiture Dark&nbsp; Chrome, in particolare per quanto riguarda i terminali di scarico.  Il telaio tubolare in acciaio a doppia culla &egrave; il cuore della ciclistica della nuova R 18 Roctane. Esattamente come la BMW R 5, il forcellone posteriore, realizzato con un design simile, include l&rsquo;albero della trasmissione cardanicha che riprende lo stesso stile, utilizzando connessioni bullonate. Le sospensioni sono state pensate per non avere alcuna funzione di regolazione elettronica, e vantano una forcella telescopica e un sistema di sospensione montato direttamente sul forcellone, con ammortizzazione progressiva e precarico della molla regolabile. L&rsquo;impianto frenante fa affidamento su un freno a doppio disco all&#39;anteriore e un disco singolo al posteriore in combinazione con pinze fisse a quattro pistoni. La nuova R 18 Roctane &egrave; equipaggiata in modo ideale per la guida rilassata e il turismo grazie alle valigie dello stesso colore della moto, che offrono 27 litri di spazio ciascuna. Per i tour pi&ugrave; lunghi, non mancano un parabrezza con fari supplementari e indicatori di direzione sospesi della gamma di Accessori Originali BMW Motorrad.    &nbsp;  BMW R 12  L&rsquo;altra novit&agrave; &egrave; la R 12, erede della nineT lanciata esattamente dieci anni fa. Come il precedente modello, si tratta di una potente roadster dalle linee pure e minimaliste, senza eccessi di design, che incarna alla perfezione l&rsquo;ideale di customizzazione totale, grazie alle infinite possibilit&agrave; di modifiche e ai numerosi accessori a disposizione. La moto &egrave; spinta dal noto boxer 1200 con raffreddamento ad aria/olio (da qui, la scelta della nuova sigla &quot;R 12&quot;). Airbox e sistema di scarico sono stati ridisegnati, come anche il parafango anteriore. Il faro presenta ora una guida luminosa con contorno nero, la strumentazione annovera due elmenti circolari, mentre, in ottica personalizzazione, il gruppo ottico posteriore a LED &egrave; integrato nella sella per una pi&ugrave; facile trasformazione in versione &quot;coda corta&quot;.   

BMW Motorrad compie un secolo. Siamo stati a Monaco, nel nuovo spazio dedicato alle moto del museo della Casa dell&rsquo;Elica, per scoprire in anteprima due novit&agrave;

BMW: ecco le nuove R 18 Roctane e R 12 (l&#39;erede della nineT)

Quinto membro della famiglia R 18 equipaggiata col "big boxer" da 1802 cc, è una “touring bagger” ricca di fascino

Nuova BMW R 18 Roctane: la gallery

        A volte le moto sono talmente veloci che sembra quasi che volino sull'asfalto. Se il motore della vostra non &egrave; cos&igrave; potente da dare quest'effetto, si pu&ograve; sempre personalizzare per farla sembrare un aereo. Ispirata al leggendario aereo Junkers Ju 52 noto come "Zia Ju", questa BMW R 18 Iron Annie &egrave; stata costruita presso la VTR Customs in Svizzera.  TRIUMPH THRUXTON R EB1054, PURA URBAN SCRAMBLER Aspetto e ciclistica Questa R 18 Iron Annie offre davvero un'esperienza di volo davvero unica: i dettagli che rimandano all'aeronautica sono davvero tanti, uno su tutti il quadrante del tachimetro integrato nel serbatoio. Realizzata anche una cabina di pilotaggio a mano da Uhrmacher Zeitzone Zurich: anche qui nulla &egrave; lasciato al caso, con le carenature in lamiera d'alluminio, rivetti a testa di lente e chiusure rapide. Anche la coda con timone indicato e il serbatoio della benzina sono stati realizzati in lamiera di alluminio. La verniciatura e la decorazione sono state specificate dalla Lufthansa Ju 52 Iron Annie, nelle colorazioni nero, grigio e giallo. La forcella telescopica &egrave; stata accorciata di 7 centimetri, mentre &egrave; presente anche un ammortizzatore Wilbers regolabile in altezza. Le ruote hanno un diametro di 21 pollici all'anteriore e di 18 pollici al posteriore prodotte da Kineo in Italia. La sella del pilota solitario, rivestita in pelle marrone, dovrebbe ricordare una sella da equitazione Motore&nbsp; Il motore &egrave; un boxer raffreddato ad aria e olio (1.802 di cilindrata, 91 CV a 4.750 giri/min, 158 Nm a 3.000 giri/min) preso dalla vettura di base, una R 18 First Edition, e verniciato di nero. Anche tutte le parti cromate sono state annerite, cos&igrave; come i tubi di supporto della forcella telescopica sono stati rivestiti di carbonio nero (Diamond Like Carbon, DLC). L'HONDA X4 DIVENTA UNA BUMBLEBEE GRAZIE A RH CUSTOMS&nbsp;         

Il particolare modello &egrave; stato realizzato dalla societ&agrave; di custom VTR Customs in Svizzera: tutto, nei minimi dettagli, rimanda al mondo dell'aeronautica

BMW R 18 Iron Annie, tra una moto e un aereo Lufthansa

 Ispirata al leggendario aereo Junkers Ju 52 noto come "Zia Ju", questa BMW R 18 Iron Annie è stata costruita presso la VTR Customs in Svizzera. Questa moto è chiaramente dedicata al mondo dell'aeronautica, con tanto di cabina di pilotaggio e decorazioni Lufthansa.

BMW R 18 Iron Annie by VTR Customs

        Da BMW Canada arrivano tre speciali BMW R 18 nate dal primo progetto di personalizzazione dell&rsquo;importatore, in collaborazione con tre customizzatori canadesi. Si tratta di&nbsp;Jay Donovan&nbsp;di Victoria,&nbsp;Konquer Motorcycles&nbsp;di Kelowna e&nbsp;Augment Motorworks&nbsp;di Toronto. &ldquo;Questi progetti dimostrano quanto sia importante creare moto che ispirino la creativit&agrave; e fungano da buona base per proprietari e costruttori&rdquo;, ha detto Roland Stocker, BMW Motorrad Project Manager per i modelli Heritage, dopo aver visto i lavori. Spazio alla personalizzazione &ldquo;La visione, la maestria e la qualit&agrave; del lavoro &egrave; stata molto impressionante - ha precisato Stocker -, soprattutto considerando quanto sono giovani alcuni dei costruttori. Sono stato molto soddisfatto del risultato&rdquo;. Il merito va in parte anche al modello: BMW R18, che monta il boxer da 2 cilindri da 1.802 cc, &egrave; una base perfetta per la customizzazione. C&rsquo;erano delle regole da rispettare? Solo una. Le custom dovevano essere omologate per la guida su strada e quest&rsquo;estate i tre esemplari fanno parte di un tour dei rivenditori in tutto il Canada. Le tre personalizzazioni Che caratteristiche hanno i tre modelli? Il primo &egrave; la BMW R 18 Future Caf&eacute; di Jay Donovan, con il reindirizzamento dello scarico sopra la testa del cilindro, per finire sotto la sella. Il serbatoio &egrave; stato ridisegnato, la sezione superiore &egrave; in alluminio lucido, i parafanghi anteriori e posteriori sono tagliati e rifiniti in nero. Il secondo &egrave; la BMW R 18 Diamond Custom di Konquer Motorcycles, definita da Rob Thiessen e dalla sua squadra come una dragster personalizzata, con verniciatura Bronze Metallic, parafanghi anteriori e posteriori modificati e sella personalizzata (con motivo a diamanti). Infine, l&rsquo;ultimo esemplare, la BMW R 18 Tattooed Chopper realizzata da Nick Acosta di Augment Motorworks che si ispira ai classici chopper americani. La verniciatura richiama i tatuaggi ed &egrave; abbinata a un sissy bar, un supporto per il faro realizzato a mano, un mini manubrio, uno scarico cocktail shaker e una sella personalizzata. BMW, NUOVE R 1300 GS E SERIE M: NON PRIMA DI DUE ANNI       

Tre modelli da tre customizzatori, sulla base della bicilindrica baverese, tela perfetta per la personalizzazione: scopriamoli insieme

BMW R 18 Custom, tre special dal Canada

Sar&agrave; un 2022 all&rsquo;insegna dell&rsquo;avventura, quello programmato da Bmw Motorrad per gli appassionati della famiglia R 18: The Great Getaway &egrave; il format di viaggio che il costruttore tedesco ha organizzato con la partnership di Elephant Moto e che porter&agrave; i centauri in tour in Portogallo, Costa Rica e Stati Uniti.&nbsp;    Panorami esclusivi  Otto giorni sulle Big Boxer Bmw tra distese sterminate e panorami mozzafiato. Ognuno dei tre appuntamenti durer&agrave; otto giorni, con lunghe uscite in moto, soggiorni in hotel e veicoli di supporto a disposizione. Fitte foreste, coste frastagliate, montagne, cascate. I luoghi pi&ugrave; nascosti e i sapori della cucina locale, ma anche la &ldquo;giungla urbana&rdquo; di citt&agrave; affascinanti come San Jos&eacute;, Lisbona, Portland. Tappe giornaliere da 150 a 200 km per un massimo di dodici motociclisti per tour.  Le date  Al termine di ogni giornata, un&rsquo;esperienza diversa e pensata apposta per il luogo: degustazioni di whiskey, cocktail con panorama, musica dal vivo, prima di rigenerarsi in hotel e ripartire il giorno dopo. Il programma di The Getaway inizier&agrave; a marzo 2022 dalla Costa Rica, poi si trasferir&agrave; in Portogallo da aprile a giugno 2022 e infine arriver&agrave; negli Stati Uniti da agosto a ottobre 2022.&nbsp;  Super test: nella terra degli highlander con le 500 Honda my 2022 

Tre appuntamenti che inizieranno a marzo 2022 dalla Costa Rica, poi il Portogallo e infine gli Stati Uniti: gli amanti dell&#39;avventura si godranno un&#39;esperienza di viaggio completa&nbsp;

BMW The Great Getaway 2022: in viaggio con le R 18

Tour in Costa Rica, Portogallo e Stati Uniti per gli amanti delle Big Boxer R 18: esperienze di viaggio negli scenari più affascinanti nella natura e della giungla urbana, che inizieranno a marzo 2022 fino a ottobre. Città come San José, Lisbona e Portland, cucina locale e avventure sia in sella che alla fine delle giornate

Bmw Motorrad "The Great Getaway" 2022

Chiunque, persino un intutato race replica che gravita in un una galassia motociclistica lontana lontana, sogna, prima o poi, di cavalcarne una. Anche solo... per vedere di nascosto l&rsquo;effetto che fa. &Egrave; innegabile, mezzi come la nuova BMW R 18 B sfuggono ai canoni della razionalit&agrave;, per andare a solleticare direttamente le corde dell&rsquo;immaginazione. Quattrocento chili di pura suggestione bagger (per l&rsquo;esattezza, 398 in ordine di marcia), capaci di trasformare una semplice passeggiata in moto, in un pomeriggio da rockstar; forse per le casse Marshall che pompano di brutto, oppure per la sensazione di raggiungere ogni luogo su un mezzo fuori dal comune. E una volta l&igrave;, via il casco, chitarra in braccio, e dritti sul palco. Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel nostro consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. Ma si tratta solo di un succulento antipasto. Sul prossimo numero di In Moto in edicola troverete il test approfondito insieme a tanti contenuti extra da non perdere.&nbsp;    BMW R 18 B: DESIGN  Non si tratta di una semplice questione di gusto, perch&eacute; con una bagger cos&igrave; entrano in gioco elementi di giudizio pi&ugrave; sottili e inafferrabili. Una valutazione estetica, che trascende le normali categorie del bello e del brutto, per abbracciare le logiche del fascino e dell&rsquo;unicit&agrave;. Un magnetismo estremo, che rapisce lo sguardo a partire dai cilindri del super boxer in versione XXL, passando per l&rsquo;ampia carenatura anteriore e le valigie integrate, a disegnare i contorni di una seducente creatura della notte. E poi i particolari, come l&rsquo;impianto audio firmato Marshall (chi possiede un amplificatore della Casa inglese, sa quanto sex appeal emanino, prima ancora di ruggire note sotto i colpi del plettro); e le finiture, curatissime. Insomma, poche storie. VOTO: 9  BMW R 18 B: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI  Il pacchetto &egrave; davvero ricco. Non solo per la tantissima elettronica di ultima generazione disponibile sia di serie che in optional (compreso un sofisticato cruise control adattivo di tipo automobilistico), ma soprattutto per un unicum come il bicilindrico boxer raffreddato ad aria/olio da 1.802 cc, 91 cv di potenza massima e una coppia che supera i 150 Nm tra i 2.000 e i 4.000 giri/min. Lo avevamo gi&agrave; conosciuto a bordo della R 18 &ldquo;normale&rdquo; (che poi di &ldquo;normale&rdquo; ha ben poco), a cui vi rimandiamo per gli aspetti tecnici comuni a questa bagger (la base progettuale &egrave; quasi identica).&nbsp;  A differenziare i due modelli, oltre alle borse integrate, al citato impianto audio, alle quote ciclistiche &ldquo;dedicate&rdquo; e a sospensioni (al posteriore) di diversa escursione, c&rsquo;&egrave; la carenatura montata sul manubrio, che ospita il sontuoso quadro strumenti formato da quattro indicatori circolari analogici e da un moderno display TFT da 10,25&quot;. Attraverso quest&rsquo;ultimo, sfruttando i pulsanti dedicati e la classica &ldquo;rotella&rdquo; al manubrio made in BMW, &egrave; possibile muoversi tra i men&ugrave; per controllare info, parametri, setting dell&rsquo;elettronica e - sfruttando anche la connettivit&agrave; con lo smartphone - navigazione, musica, chiamate e tanto altro. Bellissimi i cerchi in lega di alluminio (da 19&rdquo; all&rsquo;anteriore e 16&rdquo; al posteriore). La capacit&agrave; del serbatoio raggiunge i 24 litri, mentre le luci sono a LED (in optional, anche di tipo cornering). VOTO: 9  BMW R 18 B: ERGONOMIA E COMFORT  Pur non potendo vantare la stessa protettivit&agrave; e opulenza della sorella Transcontinental, questa B nasce comunque per macinare chilometri: posizione di guida comoda, seduta confortevole (la sella &egrave; a 720 mm da terra), manubrio ampio e ben distanziato; pedane in posizione centrale alla ricerca della migliore ergonomia possibile. Tutti elementi di una formula, che sulla R 18 B funziona benissimo e mette voglia di viaggiare, almeno finch&eacute; non si scende sotto i 30 km/h. Se in movimento, infatti, il peso della moto sparisce come d&rsquo;incanto (e in maniera a dir poco sorprendente), nelle manovre a bassissima velocit&agrave;, o da fermo, si fa sentire tutto. In questi frangenti, occorrono gambe forti e un livello di attenzione sempre alto. Ancora di pi&ugrave; in due, e a pieno carico. Altro capitolo &ldquo;bivalente&rdquo;, sul fronte del giudizio, sono le vibrazioni. Se da un lato, in accelerazione rendono piacevolmente &ldquo;viva&rdquo; la belva, dall&rsquo;altro, intorno ai 4.000 giri, la frequenza si fa un po&rsquo; eccessiva, soprattutto in zona sella. In compenso, in sesta marcia, a velocit&agrave; autostradale, si sta in piena &quot;comfort zone&quot; a ridosso dei 3.000 giri.&nbsp; VOTO: 7  BMW R 18 B: EFFICACIA DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE  Prima di tutto un applauso a BMW, che dimostra di crederci fino in fondo: Rain a parte, le altre due modalit&agrave; di guida a disposizione - in perfetta sintonia col mezzo - si chiamano Rock e Roll. E qui, &egrave; subito chiaro dove si vuole andare ad apparare. Se la seconda, infatti, fa annusare tutto il potenziale selvaggio che anima &ldquo;the big boxer&rdquo;, Rock ne scatena a pieno l&rsquo;indole teppistica, trasformando questa bagger in un toro-alfa, da afferrare per le corna. La bordata di coppia, unita alla maggiore reattivit&agrave; al comando del gas, &egrave; come un colpo di bazooka che fionda in avanti, riducendo a un battito di ciglia la percezione spazio-temporale. Per fortuna, i freni (a dire il vero, pi&ugrave; potenti che modulabili, con una prima parte della corsa della leva meno incisiva) si fanno trovare sempre pronti, garantendo decelerazioni decise; fondamentali, quando il ritmo nel misto aumenta e ci si fa prendere un po&rsquo; troppo la mano. E a proposito, tra le curve, la R 18 B si muove precisa e agile come proprio non ti aspetti. Le sospensioni lavorano molto bene (un bel mix tra sostegno e comfort), il feeling &egrave; elevato, e ritrovarsi ben oltre la soglia tipica di utilizzo di una moto cos&igrave;, &egrave; davvero un attimo. Solo le pedane, che arrivano piuttosto in fretta (e piuttosto saggiamente) a grattare l&rsquo;asfalto, ricordano che tra le gambe si stringono quasi 400 chili di moto. Ma quanto &egrave; divertente farle grattare? VOTO: 8  BMW R 18 B: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO  Non solo si tratta di una BMW, ma qui si pagano anche l&rsquo;unicit&agrave; del progetto e la tanta tecnologia a bordo, ben mimetizzata dal &ldquo;vestito&rdquo; classico. La R 18 B &egrave; una moto dalla dotazione modernissima, impreziosita da sistemi &ldquo;upper-premium&rdquo; di ultima generazione. Ciononostante, il prezzo a partire da 27.200 euro - che pu&ograve; superare facilmente i 30.000, se si desiderano optional come, ad esempio, la retromarcia (1.000 euro) - pu&ograve; rappresentare un disincentivo per tanti. VOTO: 7  BMW R 18 B: CONCLUSIONI  Quello delle bagger &egrave; davvero un mondo a parte; non pienamente assimilabile al classico concetto di custom/cruiser (R 18 normale), e ugualmente distante dall&rsquo;universo Gran Turismo (R 18 Transcontinental). Ed &egrave; per questo, forse, che tra i tre modelli nati attorno al big boxer bavarese da 1800cc, &egrave; proprio la R 18 B ad affascinare di pi&ugrave;. VOTO FINALE: 8  BMW R 1250 R diventa una custom proveniente dal futuro 

Classica, affascinante, esagerata in tutto. Abbiamo provato la versione bagger della &ldquo;big boxer custom&quot; bavarese. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?

Test BMW R 18 B: i voti del #SottoEsame

        Zillers Garage ha sfornato la sua versione della Bmw R 18 trasformandola in una cuiser futuristica, dall&rsquo;assetto ribassato e allungato. Del look originale rimane ben poco, mentre questa special &egrave; un oggetto unico nel suo genere.  Pannelli metallici Il preparatore con base a Mosca ha preso il motore boxer da 1.802 cc avvolgendolo con una carrozzeria nuova di zecca, che comprende una nuova copertura del serbatoio integrata nel tachimetro, rivestimenti robusti per le forcelle e imponenti pannelli laterali. Il boxer resta in primo piano, visibile dietro il pannello metallico. Mikhail Smolanovym &egrave; colui che ha messo le mani sulla moto, costruendo un nuovo sottotelaio a sostegno della sella, con luce del freno posteriore incorporata. Tra i dettagli, spiccano i manubri, gli specchietti retrovisori e un sistema di scarico con doppi silenziatori che spuntano dai pannelli laterali. Diverse versioni Le foto della special targata Zillers Garage sono state pubblicate sulla pagina Instagram del preparatore, mentre sappiamo che esistono varie versioni della special, ognuna con caratteristiche e dettagli diversi, ma non ancora svelate al pubblico. Bimota KB4 sbucano nuovi dettagli: la vedremo ad Eicma?       

Il preparatore russo ha messo le mani sulla cruiser tedesca, trasformandola in un imponente blocco metallico che lascia in vista il boxer originale da 1.802 cc. Assetto basso e allungato

Bmw R 18, Zillers Garage e la sua special futuristica

Basata sulla cruiser tedesca, la creatura del preparatore con base a Mosca è stata rivista in chiave metallica e futuristica: l'aspetto è allungato e ribassato, con imponenti pannelli laterali di metallo che lasciano in vista il boxer da 1.802 cc raffreddato a liquido

Bmw R 18, la nuova special di Zillers Garage

Classica, affascinante, esagerata in tutto. Abbiamo provato la versione bagger della “big boxer custom" bavarese sulle belle strade che si infilano nei boschi nei dintorni di Francoforte

Test BMW R 18 B LA GALLERY

        La famiglia delle due ruote BMW si allarga ed accoglie a braccia aperte le due nuove R 18 B e R 18 Transcontinental, moto spinte dal classico motore bicilindrico Big Boxer da 1.802 cc e impreziosite con un sistema audio progettato in collaborazione con l&rsquo;azienda inglese Marshall. BMW R18 per patente A2: la maxi cruiser avr&agrave; una &ldquo;sorella&rdquo; depotenziata?  BMW R 18 B Con un look da pura Bagger, la R 18 B si caratterizza per la sua ampia parte anteriore con il frontalino fissato al manubrio e il parabrezza basso. Il serbatoio da 24 litri &egrave; a forma di goccia, la sella allungata fino alla parte posteriore e le valige sono fisse, integrano i fari posteriori, hanno una capacit&agrave; di 27 litri e sono perfettamente combinate con la silhouette della R 18 B. Il quadro strumenti &egrave; formato da quattro classici indicatori circolari analogici in combinazione con un moderno display TFT da 10,25" con cui &egrave; possibile controllare le principali informazioni, come navigatore di guida e livello del carburante. Chiudono il cerchio, come gi&agrave; anticipato, un motore boxer 1.802 cc capace di erogare una potenza massima di 91 cv a 4.750 giri/min e incastonato in un telaio in acciaio a doppio anello con travi avvitate, cerchi in lega di alluminio da 19&rdquo; all&rsquo;anteriore e 16&rdquo; al posteriore, il controllo automatico di stabilit&agrave;, il sistema di regolazione della coppia motore frenante in scalata, la retromarcia assistita, l'Hill Start Control per le partenze in salita e la possibilit&agrave; di scegliere tra tre diverse modalit&agrave; di guida. BMW R 18 Transcontinental Leggermente diversa, ma solo in alcuni particolari, la R 18 Transcontinental. Insieme al telaio, lo stesso della R 18 B, troviamo infatti il medesimo motore boxer bicilindrico a quattro tempi raffreddato ad aria/olio da 1.802 cc, gli stessi cerchi, le stesse sospensioni con forcella telescopica all&rsquo;anteriore e braccio oscillante doppio in acciaio con ammortizzatore centrale al posteriore, le tre modalit&agrave; di guida, il Dynamic Cruise Control, il Cruise Control Attivo e lo stesso Hill Start Control. A differire, infatti, non sono tanto le specifiche quanto l&rsquo;estetica della parte anteriore con parabrezza alto, il possente parafango della ruota posteriore e l'imponente anteriore con fari supplementari, i deflettori, le pedane e la sella del passeggero con schienale integrato senza nell&rsquo;adiacente topcase. Prezzi e colorazioni Ancora con una data di lancio sul mercato italiano in via di definizione, le due nuove BMW R 18 B e R 18 Transcontinental avranno un prezzo di partenza &ndash; escluso delle numerose personalizzazioni date dalla ricca offerta di optional e accessori - di 27.200 euro per la prima e 28.100 euro per la seconda. Le colorazioni disponibili sono per entrambe Black Storm metallizzato con la doppia linea bianca, Black Storm metallizzato, Galaxy Dust /Titan Silver metallizzato e Manhattan metallizzato opaco. Wunderlich R18 RockBob: la bobber su base BMW R18        

Con un equipaggiamento da vere tourer e il motore da 1.802 cc, le nuove proposte della Casa bavarese sono pronte per affrontare a solcare le "Highway" di tutto il mondo

Nuove BMW R 18 B e Transcontinetal, la famiglia "Big Boxer" si allarga!

La famiglia delle due ruote BMW si allarga ed accoglie a braccia aperte le due nuove R 18 B e R 18 Transcontinental, moto spinte dal classico motore bicilindrico Big Boxer da 1.802 cc e impreziosite con un sistema audio progettato in collaborazione con l’azienda inglese Marshall. Ecco alcune foto

Nuove BMW R 18 B e Transcontinetal

        Gi&agrave; da prima del suo debutto, la Bmw R 18 &egrave; stata avvolta da un alone di fascino e monumentalit&agrave; destinato a pochi modelli nella storia. Ora la cruiser tedesca, con il suo Big Boxer da 1.800 cc, pu&ograve; essere personalizzata per diventare un prodotto unico: Bmw Motorrad ha indetto un concorso in Francia per realizzare una R 18 custom e ha spiegato le regole del contest. Regole del gioco Come gi&agrave; fatto per la R nineT nel 2015, il Custom Contest R 18 punta a premiare chi disegner&agrave; la cruiser pi&ugrave; bella. I progetti possono essere realizzati in collaborazione con costruttori o fornitori esterni, ma telaio, elettronica e motore non possono essere n&eacute; riprogrettati, n&eacute; ritoccati n&eacute; sostituiti: sono loro il cuore della R 18 e la natura Bmw va preservata. Per questo, la Casa impone che l&rsquo;albero cardanico resti ben visibile anche dopo le modifiche. Il costo totale della preparazione non deve superare i 45.000 euro di valore e, ultima regola, nella dotazione della custom devono figurare almeno tre opzioni prese dal catalogo Option 719 di Bmw. Voti da internet I preparatori sono gi&agrave; all&rsquo;opera dal 31 marzo e le creature personalizzate saranno svelate il 1&deg; giugno. Chi decreter&agrave; i vincitori? Il pubblico: il Custom Contest premier&agrave; i tre modelli pi&ugrave; votati su una piattaforma online. Prova Honda X-ADV 2021: il genio della lampada        

Le regole del gioco sono chiare: motore, telaio ed elettronica non si toccano e il valore non deve superare i 45mila euro. Il concorso &egrave; in Francia, a giugno si voteranno i vincitori

Bmw, Custom Contest per decretare la R 18 personalizzata più bella

        Da Oltremanica arrivano notizie sul BMW Motorrad e sulla possibilit&agrave; che il Marchio stia lavorando a una versione pi&ugrave; piccola della sua R 18 (date un'occhiata ai voti del nostro #SottoEsame). A lanciare i primi rumors i colleghi britannici di VisorDown. Ma cosa andrebbe, allora, al posto del Big Boxer da 1.802 cc? Secondo le indiscrezioni, BMW starebbe pensando al motore della R NineT, un boxer bicilindrico da 1.170 cc per la sorella minore della R 18.  Le ipotesi Sulla R NineT, il propulsore sprigiona una potenza di 110 CV e 117 Nm di coppia, mentre il Big Boxer della R 18 eroga 91 CV e 158 Nm, portando in dote un peso decisamente importante, oltre 110 kg. Questo significa che per una sorella minore della R 18 potrebbero essere pi&ugrave; indicate prestazioni vivaci che pu&ograve; garantire il bicilindrico da 1.170 cc, oltre a molti chili in meno. Si tratta tuttavia di dati specifici relativi ai modelli, e quindi non validi in assoluto. Conosciamo, poi, bene la capacit&agrave; di BMW di adattare i suoi motori alle varie esigenze e dare vita a interessanti soluzioni. Quale sar&agrave; quindi il responso finale? Come sempre, dobbiamo aspettare per saperne di pi&ugrave;. BMW aggiorna i prezzi per le novit&agrave; moto 2021         

La Casa bavarese, secondo fonti britanniche, sarebbe al lavoro su una versione pi&ugrave; piccola della R 18, probabilmente col motore della R NineT: sar&agrave; la R12?

BMW, una sorella minore della R 18 in cantiere?

La Casa bavarese porta all&#39;estremo il concetto di heritage e lancia un guanto di sfida all&#39;universo custom con la big boxer R 18, cruiser dalla cilindrata record di 1.802 cm3, che richiama l&#39;universo motociclistico della prima met&agrave; del secolo scorso; reinterpretato, per&ograve;, con soluzioni tecniche attuali e componentistica di qualit&agrave;. Ve la raccontiamo in questa video-prova.

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