Nuova alleanza. MV Agusta ha annunciato la nascita di una nuova strategica partnership con i cinesi di QJ-Motor per la distribuzione delle moto del proprio marchio in Cina. Inizialmente l&rsquo;accordo riguarder&agrave; la distribuzione di modelli MV Agusta attraverso l&rsquo;imponente rete nazionale di concessionari QJ, che garantir&agrave; inoltre ai clienti cinesi i pi&ugrave; alti standard di assistenza. In una seconda fase la collaborazione si svilupper&agrave; anche sul piano industriale. I dettagli si stanno definendo in questi giorni.  Prova MV Agusta Superveloce 800: la grande bellezza  MV AGUSTA-QJ: NUOVI MODELLI IN VISTA?  In una prima fase QJ rilever&agrave; i sette negozi monomarca esistenti, coi relativi centri assistenza, espandendo in seguito la rete vendita con ulteriori 21 negozi nell&rsquo;arco di 12 mesi. Lo scopo &egrave; accrescere rapidamente e in modo significativo la presenza e la visibilit&agrave; di MV Agusta sul mercato cinese. QJ ha una considerevole esperienza del settore e non &egrave; nuova alla gestione di marchi internazionali di prestigio (vedi Benelli).    Timur Sardarov, CEO MV Agusta Motor S.p.A. ha dichiarato: &ldquo;Sono lieto di questo accordo con QJ per la seconda fase della nostra espansione su mercato cinese. &Egrave; un progetto a lungo termine molto ambizioso che render&agrave;, nei prossimi 5 anni, MV Agusta il primo marchio motociclistico italiano premium in Cina. QJ &egrave; uno dei primi operatori globali in termini di dimensioni, presenza su mercato e standard qualitativi. Sono sicuro che con un alleato cos&igrave; solido raggiungeremo, e possibilmente supereremo tutti i nostri obiettivi molto rapidamente. Stiamo inoltre sviluppando un&rsquo;importante collaborazione sul fronte industriale, di cui parleremo molto presto.&rdquo;  Coast to coast dal Tirreno all&#39;Adriatico: curvoni e sentimento! 

La partnership consentir&agrave;, in una prima fase, alla Casa varesina l&#39;espansione in Cina a cui seguir&agrave; una vera e propria collaborazione sul piano industriale&nbsp;&nbsp;

MV Agusta: accordo con QJ Motor per il mercato cinese

La nuova Brutale ha una forza micidiale ma si guida con (relativa) semplicit&agrave;. Costa quanto un organo al mercato nero, ma nessun&rsquo;altra &egrave; come lei. E l&rsquo;unicit&agrave; di un prodotto non ha prezzo

MV Agusta Brutale 1000 RR, LE FOTO DELLA PROVA

MV Agusta torna a correre. Sembrano ormai lontani i giorni di crisi per la casa di Schiranna e, ad oggi, dopo la ristrutturazione aziendale, si guarda la futuro con sempre maggiore ottimismo. L&#39;accordo con Loncin per la produzione di 4 nuovi modelli di fascia premium e che vedremo (probabilmente) alla fine del 2021, nuovi innesti ai vertici, con la splendida Superveloce 800 che si prepara a mettere in pratica i meritati applausi, sia per la Serie Oro, con la produzione avviata, sia per la versione Rosso.  NUOVA VITA  Senza dimenticare la strabordante Brutale 1000 e la sensuale Rush, anche loro in procinto di arrivare in vetrina: &quot;In questo momento - dichiara Timur Sardarov, ai colleghi di MCN - MV Agusta per la prima volta nella sua storia ha un suo piano. Siamo appena usciti da una crisi, e sar&agrave; fondamentale concentrarci sul marchio, importante, quanto iconico&quot;.    TORNA LA F4  Ma non ci si ferma qui e, come dichiarato dallo stesso Sardarov, nel futuro si torner&agrave; sul progetto F4, la sportiva con motore 4 cilindri, che da qualche stagione sembrava ormai finita, mestamente, nel dimenticatoio. Ed invece...  Il piano di MV, secondo quanto dichiarato dal CEO, prevede un ritorno entro 5 anni: &quot;La nostra&nbsp;piattaforma F4&nbsp;&egrave; stata interrotta, ma lo riprenderemo entro cinque anni. Un progetto che vedr&agrave; un rientro anche nella serie superbike&quot;.  Rewind: MV Agusta F4 Serie Oro, arte in movimento  &nbsp; 

Il CEO della Casa varesina ha dichiarato che il progetto della sportiva F4 avr&agrave; un futuro, su strada e per un ritorno tra le derivate di serie

MV Agusta, Sardarov annuncia: torner&agrave; la F4 (anche in SBK)

Una struttura poco appariscente, un capannone industriale con uffici come tanti altri, in una via defilata della Repubblica di San Marino. A passarci vicino, non penseresti mai che in quel luogo hanno preso, e prendono tuttora forma, alcune delle moto pi&ugrave; belle e ammirate dagli appassionati di tutto il mondo (di Diego D&#39;Andrea)

Adrian Morton, MV Agusta: "Turismo Veloce? Penso a un progetto nuovo" FOTO

&quot;Anche grazie alla nuova propriet&agrave; l&#39;intento l&#39;intento &egrave; quello di allargare la gamma verso il basso. Un esempio &egrave; la serie Rosso&quot; Sono le parole che Brian Gillen, direttore tecnico della R&amp;D di MV Agusta, ha rilasciato nel corso di una intervista che trovate per intero sulle pagine di InMoto di febbraio, in edicola in questi giorni.&nbsp;    PREZZI&nbsp;PI&ugrave; ABBORDABILI  Parole che, tra le altre cose, tracciano uno degli scenari prossimi futuri della casa di Schiranna. Non solo una factory in grado di sfornare veri e propri gioelli come le varie Serie Oro di Brutale o della pluripremiata Superveloce, o belve come la Brutale 1000 RR o la fascinosa Rush, ma le loro declinazioni insieme ad altri modelli che, a &quot;fronte di qualche rinuncia tecnica - le parole di Gillen - portano al cliente vantaggi di diverse migliaia di euro&quot;.&nbsp;    La serie Rosso presentata lo scorso anno &egrave; solo l&#39;inizio dunque. Guardando poco pi&ugrave; avanti la gamma, al momento ristretta alla famiglia delle tre cilindri 800 Superveloce, Turismo Veloce e Brutale, vedr&agrave; l&#39;arrivo anche altri modelli rivisti, oppure conditi - magari - dal nuovo motore che &egrave; in fase di progettazione.&nbsp; Il resto della intervista a Brian Gillen la trovate&nbsp;sul numero di Febbraio della rivista&nbsp;InMoto.  Super-Naked 2020: la sfida pi&ugrave; adrenalinica dell&#39;anno 

La serie Rosso &egrave; solo il punto di partenza. In futuro altre realizzazioni MV Agusta declinate verso una fascia di mercato pi&ugrave; abbordabile

La democratica MV Agusta: i gioielli per tutti

        Al Salone di Milano, quest&rsquo;anno le aziende si sono presentate con moltissime novit&agrave;. Oltre alle moto che a breve arriveranno nei concessionari, gli stand erano ricchi di concept bike, moto che anticipano quello che sar&agrave; il futuro delle due ruote. Abbiamo selezionato quelli che, secondo il nostro giudizio, sono i migliori e pi&ugrave; evocativi. Eccoli, in rigoroso ordine casuale. EICMA 2019 TOP 10: la nostra moto classifica &nbsp; Aprilia Tuono 660 Parente strettissima della spettacolare RS 660 &egrave; il concept della Aprilia Tuono, di fatto una versione naked della supersportiva di Noale. Sfrutta lo stesso bicilindrico in linea frontemarcia di 660 cc, in questo caso per&ograve; la potenza &egrave; di 95 CV (molto probabile una versione depotenziata a 35 kW per i neopatentati A2). Il telaio &egrave; un perimetrale in alluminio che sfrutta il motore come elemento stressato. Impianto frenante Brembo, forcella Kayaba, posizione di guida piuttosto confortevole: anche la Tuono 660 promette di essere una naked performante ma non estrema, adatta quindi a un utilizzo quotidiano. Intanto al proprio stand Aprilia ha esposto un box di vetro che, in mezzo a una folta vegetazione, nasconde una moto che sfrutter&agrave; la stessa base meccanica. Ci viene in mente un solo nome: Aprilia Tuareg.  Aprilia RS 660 ad EICMA 2019: le foto della "bestia" &nbsp; BMW Concept R18 Cuore di questa incredibile concept &egrave; il bicilindrico, appeso a una culla in tubi di acciaio. Di lui si sa poco o nulla: ha una cilindrata di circa 1.800 cc, &egrave; raffreddato ad aria/olio e verr&agrave; utilizzato su diversi modelli. Il serbatoio a goccia &egrave; un autentico capolavoro. &Egrave; nero lucido ed &egrave; ornato da eleganti finiture bianche realizzate a mano. Al posteriore il telaio sembra rigido, ma c&rsquo;&egrave; un monoammortizzatore seminascosto sotto la sella, rigorosamente monoposto. I cerchi a raggi da 21-18 pollici calzano, oggi come allora, pneumatici Metzeler. Per il resto, gli ingredienti sono quelli giusti: la Concept R18 &egrave; bassa, lunga e con la forcella molto aperta, rivestita peraltro da due raffinati foderi. Non resta che attendere ulteriori sviluppi, ma la strada che BMW ha intrapreso &egrave; gi&agrave; ben delineata.  BMW S 1000 XR 2020 la nuova arrivata in famiglia &nbsp;&nbsp; MV Agusta Rush 1000 L&rsquo;azienda italiana si &egrave; presentata a Milano con l&rsquo;aliena MV Agusta Rush 1000, un concept realizzato sulla base della Brutale 1000 RR. Il motore infatti &egrave; pur sempre a 4 cilindri da 208 CV, ma tutta l&rsquo;estetica &egrave; diversa. Il faro centrale tondo arriva dalla RVS #1 ed &egrave; un LED con funzione cornering. La ruota posteriore &egrave; lenticolare, quella anteriore invece &egrave; a raggi: un mix curioso ma gradevole.  Il nuovo In&nbsp;Moto presentato a EICMA 2019 &nbsp;&nbsp; Honda CB4 X Al reparto design dello stand di Honda sfila questo concept chiamato Honda CB4 X. Per ora &egrave; un esercizio di stile, frutto di una matita tutta italiana (Valerio Aiello), ma l&rsquo;azienda di Tokyo ci ha abituato a trasformare in modelli di serie tutti i concept presentati in fiera. La CB4 X sfrutta il 4 cilindri di 998 cc della CB1000R e ha forme da crossover stradale. Ruote da 17 pollici, manubrio alto e protezione aerodinamica: i presupposti per una sportiva viaggiatrice ci sono tutti.  Honda CBR1000RR-R Fireblade: il video EICMA &nbsp; Kymco RevoNEX Kymco si presenta in EICMA con una naked elettrica dalle prestazioni&hellip;elettrizzanti: i dati di potenza e coppia non sono dichiarati, ma si parla di uno 0-100 km/h in 3,9 secondi e 205 km/h di velocit&agrave; massima, raggiunti in appena 11,8 secondi. Il motore lavora in abbinata a un cambio a sei marce, per dare al pilota il feeling di una moto tradizionale. Sempre in quest&rsquo;ottica anche il rumore: la RevoNEX &egrave; dotata di un impianto audio che riproduce il suono di una moto endotermica in base al carico imposto.   &nbsp;&nbsp;Husqvarna Norden 901 Il concept Norden 901, presentato in occasione di EICMA 2019, anticipa una nuova adventure-touring probabilmente prossima alla produzione di serie. A spingerla ci pensa un due cilindri parallelo da 889,5 cc con un&rsquo;erogazione ottimizzata per l&rsquo;utilizzo off-road. Un mezzo che, almeno in questa versione concept, mantiene un&rsquo;impostazione da &ldquo;tutto-terreno&rdquo; vera, come testimoniano le ruote di 21 e 18 pollici. A completare, un comparto sospensioni marcato WP e un pacchetto elettronico in linea con la migliore concorrenza.  Husqvarna Norden concept, l&rsquo;avventura sposa il design &nbsp; Ducati Desert X L&rsquo;azienda di Borgo Panigale porta al Salone di Milano un concept evocativo: si chiama Desert X e sfrutta la base della Scrambler 1100. Prende ispirazione dalle vecchie Cagiva motorizzate Ducati (la grafica &egrave; un chiaro riferimento a Edi Orioli) e la componentistica &egrave; off-road: parliamo di cerchi in misura 21-18 pollici, doppio serbatoio, doppio faro anteriore (che per&ograve; &egrave; a LED). Proprio come le moto della Dakar di un tempo.  Ducati Scrambler Concept: FOTO       

Il Salone di Milano &egrave; ricco di novit&agrave;, non solo di moto di serie ma anche di concept. Ecco le migliori, secondo il nostro punto di vista in questa classifica speciale, con un occhio verso il futuro. Guideremo davvere delle due ruote cos&igrave; tra qualche anno?

Le 7 migliori moto concept di EICMA che anticipano il futuro

Sono belle, estreme, rinnovate ma anche nuove e ricche di dettagli inediti. Per EICMA 2019 le case motociclistiche hanno dato il meglio di s&egrave; portando i migliori modelli a due ruote. Ecco la classifica delle Top 10 delle nostre moto pi&ugrave; belle, stilate appositamente per voi.  Sfogliate il nostro articolo per gustarvele tutte.  Live #EICMA2019, segui la diretta con InMoto    &nbsp;  &nbsp;  Honda CBR1000RR-R Il motore della nuova CBR &egrave; un 4 cilindri in linea capace di 217,5 CV. &Egrave; assistito da un&rsquo;elettronica completissima e raffinate sospensioni elettroniche &Ouml;hlins. La moto, col pieno, pesa solo 201 kg. Di serie ci sono anche le alette di derivazione MotoGP, integrate sui fianchi per generare deportanza.    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  BMW F 900 XR La F 900 XR rappresenta l&rsquo;opzione pi&ugrave; accessibile al mondo XR. Di fatto, un mezzo che, rispetto alla pi&ugrave; costosa S 1000 XR col motore a 4 cilindri, richiede un minore impegno all&rsquo;acquisto. Elementi, questi, che potrebbero decretarne un ottimo successo commerciale tra quei motociclisti che, magari gi&agrave; proprietari di crossover di media cilindrata, cercano un upgrade, senza dover necessariamente cercare soluzioni tra le cilindrate maxi.    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Bimota TESI H2 La Bimota TESI H2 &egrave; un mix tra la supersportiva Ninja H2 e la Bimota TESI. Significa che l&rsquo;avantreno &egrave; un forcellone con sistema di sterzata integrato nel mozzo. Il cuore di questa superbike &egrave; un 4 cilindri in linea sovralimentato con compressore centrifugo di 998 cc; i numeri di potenza, peso e ciclistica non sono stati dichiarati ma &egrave; lecito attendersi oltre 200 CV e ben oltre 200 kg.    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  KTM 390 Adventure La Casa austriaca, sfruttando la base tecnica dell&rsquo;apprezzata Duke 390, lancia sul mercato una enduro stradale pronta a tutto, dedicata a chi vuole muovere i primi passi nel settore dell&rsquo;adventouring. In pratica, una piccola che vuole fare la grande, senza timore di lanciarsi anche nell&rsquo;off-road impegnativo, grazie a sospensioni WP di ampia escursione, un motore vivace capace di erogare 44 CV racchiuso in un telaio a traliccio in acciaio. I cerchi sono di 19 e 17 pollici di diametro e calzano pneumatici leggermente tassellati. Il peso si attesta sui 172 kg con il pieno.  KTM 390 Adventure e 890 Duke R    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Ducati Streetfighter V4 La nuova Ducati Streetfighter V4 ha 208 CV per soli 201 kg di peso in ordine di marcia. Tutto &egrave; tenuto a bada da un&rsquo;accoppiata ciclistica/elettronica che deriva strettamente dalla sorella supersportiva, la Panigale V4.  Non mancano nemmeno le appendici aerodinamiche ai lati dell&rsquo;avantreno.  Ducati Scrambler Concept: FOTO    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Aprilia RS 660 Il nuovo bicilindrico parallelo frontemarcia di Aprilia, omologato Euro 5, ha una cilindrata di 660 centimetri cubi e una potenza di 100 CV. Quanto basta per smuovere come si deve i soli 169 kg a secco. Non mancano nemmeno il pacchetto elettronico completo di piattaforma inerziale e le alette per generare deportanza.  Aprilia RS 660 e Tuono 660 Concept: la potenza &egrave; ad Eicma 19    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  MV Agusta Brutale 1000 RR La ciclistica della Brutale si avvale di sospensioni semi-attive Ohlins e pinze Brembo Stylema. L&rsquo;elettronica prevede una piattaforma inerziale a 6 assi che sovrintende a tutti i controlli, mentre l&rsquo;aerodinamica prevede le ormai quasi inflazionate alette ai lati del radiatore. Il dato relativo al peso fa trasalire: 186 kg a secco.    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Moto Morini X-Cape La X-Cape &egrave; un&rsquo;adventure versatile, semplice e confortevole. Sfrutta un bicilindrico in linea di 649 centimetri cubi sostenuto da un telaio a traliccio in acciaio. Le prestazioni non sono state divulgate ma &egrave; lecito attendersi una potenza nell&rsquo;intorno dei 70 CV. I cerchi a raggi di 19-17 pollici calzano pneumatici leggermente tassellati, le sospensioni a lunga escursione sono entrambi regolabili. La strumentazione &egrave; uno schermo TFT a colori di 7 pollici e di serie sono offerti anche il portapacchi con maniglie per il passeggero e i fari a LED.    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;   Yamaha TMAX Il nuovo TMAX cresce di cilindrata (ora 560 cc) aumentando l&rsquo;alesaggio di 2 mm (ora 70). Il peso delle masse in moto alternato per&ograve; &egrave; aumentato appena dell&#39;1%, segno di un grande studio sulle inerzie. I tecnici sono intervenuti anche sullo scarico, in particolare sul catalizzatore. Cambiano inoltre la cinghia di trasmissione e i rapporti di riduzione del cambio (offrono l&#39;equivalente di una marcia pi&ugrave; alta). Il motore per&ograve; non &egrave; l&rsquo;unico componente soggetto a modifiche: il codone &egrave; pi&ugrave; snello, per offrire pi&ugrave; comfort al passeggero, le sospensioni sono state riviste nella taratura e il design della parte frontale &egrave; stato leggermente ritoccato, proprio come i fari e gli indicatori di direzione (tutti a LED). Sar&agrave; disponibile anche in versione Tech MAX, equipaggiato di serie con MyTMAX Connect (un&rsquo;app per la localizzazione dello scooter tramite GPS), schermo e parabrezza regolabili elettricamente, cruise control, manopole e sella riscaldabili, monoammortizzatore regolabile e forcella con steli dorati.  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;   Husqvarna Norden Il nuovo corso Husqvarna parla chiaro: moto dal forte impatto per quanto riguarda il design, capaci di esprimere un linguaggio stilistico personale. &Egrave; stato cos&igrave; per la Svartpilen e la Vitpilen, ed &egrave; cos&igrave; anche per il concept Norden 901, presentato in occasione di EICMA 2019, che anticipa una nuova adventure-touring probabilmente prossima alla produzione di serie. A spingere la Norden 901, un due cilindri parallelo da 889,5 cc con un&rsquo;erogazione ottimizzata per l&rsquo;utilizzo off-road. Un mezzo che, almeno in questa versione concept, mantiene un&rsquo;impostazione da &ldquo;tutto-terreno&rdquo; vera, come testimoniano le ruote di dimensione 21 e 18 pollici. A completare, un comparto sospensioni marcato WP e un pacchetto elettronico in linea con la migliore concorrenza.  &nbsp;   

Ecco quali sono, secondo noi, le 10 novit&agrave; pi&ugrave; interessanti presentate in EICMA. Tra naked, supersportive e moto da viaggio ce n&rsquo;&egrave; davvero per tutti i gusti. Ve le proponiamo in ordine casuale

EICMA 2019 TOP 10: la nostra moto classifica

        MV Agusta si presenta all&rsquo;EICMA 2019 con rinnovata energia. Tra nuovi modelli e buone intenzioni, come quella di costruire una rete vendita e assistenza pi&ugrave; solida, le novit&agrave; non sono poche. Si parte con la versione definitiva della Brutale 1000RR, presentata lo scorso anno in edizione Serie Oro. Rispetto all&rsquo;edizione limitata le modifiche sono di poco conto: i cerchi in carbonio hanno lasciato il posto a dei pi&ugrave; &ldquo;tradizionali&rdquo; forgiati, mentre motore (4 cilindri in linea da 208 CV), ciclistica (sospensioni semi-attive Ohlins, pinze Brembo Stylema), elettronica (piattaforma inerziale a 6 assi che sovrintende a tutti i controlli) e aerodinamica (le appendici ai lati del radiatore) non sono cambiati. Anche il dato relativo al peso, appena 186 kg a secco.  FINALMENTE - MV Agusta annuncia poi la disponibilit&agrave; della Superveloce 800. La ricordate? L&rsquo;anno scorso venne presentata come uno spettacolare concept che richiamava gli anni d&rsquo;oro, quando MV Agusta faceva man bassa nelle competizioni. Oggi &egrave; nelle concessionarie, anche in versione Serie Oro (un&rsquo;edizione limitata con tante componenti estetiche uniche).  LA PI&Ugrave; BRUTALE - Un&rsquo;altra prima assoluta &egrave; il debutto delle Dragster 800 RR SCS e Brutale 800 RR SCS, che utilizzano l&rsquo;originale sistema SCS 2.0 (Smart Clutch System): la frizione si disinnesta senza toccare la leva. Una furbizia tecnica che permette di fermarsi e ripartire senza dover gestire la frizione, con un aggravio di peso di appena 36 grammi. Infine, MV Agusta presente la Gamma Rosso, che si caratterizza per lo sgargiante colore della carrozzeria e per il prezzo pi&ugrave; competitivo. I modelli interessati sono Brutale 800, Dragster 800 e Turismo Veloce 800. Ma non &egrave; finita qui: lo stringato comunicato stampa di MV Agusta parla anche di un concept estremo, una naked aliena che tuttavia non verr&agrave; svelata prima dell&rsquo;apertura di EICMA. Restiamo connessi&hellip; Eicma 2019: le 10 novit&agrave; che promettono di stupirci       

L&rsquo;azienda varesina ha trascorso periodi burrascosi ma ora sembra voler puntare su solidit&agrave; e concretezza. Lo dimostra la gamma 2020, ricca di modelli e di special edition. Ecco tutto quello che troveremo al Salone delle due ruote

MV Agusta, le novità di EICMA 2019

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