        Avete mai immaginato di sfrecciare sulla superficie lunare? D&rsquo;altronde non &egrave; un segreto che i motociclisti siano una categoria alquanto bizzarra e sognatrice. E nel flusso continuo di pensieri su nuovi viaggi e avventure in sella alla propria due ruote, qualcuno avr&agrave; certamente fantasticato su come debba essere guidare sulla Luna. Una distesa bianca tra dune e microgravit&agrave; (sul satellite la gravit&agrave; c&rsquo;&egrave;, ma &egrave; inferiore rispetto a quella che abbiamo sulla Terra). Eppure nessuno l&rsquo;ha mai fatto, ma soprattutto (domanda pi&ugrave; lecita) &egrave; possibile farlo? A questo sta lavorando il team tedesco Hookie Co che ha realizzato un prototipo di moto lunare Tardigrade.  In mostra a Los Angeles Cerchiamo di capire i dettagli. L&rsquo;ispirazione arriva dal progetto del designer russo Andrew Fabishevskiy, il rendering della &ldquo;moto Nasa&rdquo; progettata per la Luna, su cui la creatura di Hookie Co si basa e infatti la somiglianza tra le due vetture &egrave; evidente. E il nome? Il nome, invece, arriva dai tardigradi, una specie animale delle dimensioni millimetriche capaci di resistere a condizioni ambientali estreme e che simboleggia in qualche modo la natura di una due ruote lunare, che dovrebbe affrontare terreni accidentati e senza atmosfera. Hookie Co per la sua Tardigrade ha voluto un motore elettrico al quale &egrave; affidata la trazione della moto, la velocit&agrave; massima &egrave; circa 15 km/h e un&rsquo;autonomia di poco pi&ugrave; di 112 km. Ci sono poi pneumatici airless stampati in 3D per garantire un&rsquo;ammortizzazione naturale, sospensioni a bracci oscillanti laterali in carbonio e un interessante meccanismo dello sterzo, che arriva direttamente dal settore aerospaziale. Grazie al sistema drive-by-wire, il conducente non lo controlla direttamente ma fornisce degli input a delle centraline elettroniche che, a loro volta, controllano lo sterzo. Infine, il telaio, una struttura tubulare leggera e con facilit&agrave; di manutenzione. Nonostante gli sforzi, il peso &egrave; ancora elevato - 136 kg -&nbsp; per pensare che qualche agenzia spaziale voglia caricarsene e soprattutto riteniamo che ci siano ancora grossi dubbi sul suo adattamento alla vita lunare. Ma si tratta pur sempre di concept, probabilmente destinato a essere modificato e migliorato e nel frattempo pu&ograve; essere ammirato a Los Angeles, in mostra al Petersen Automotive Museum.        

<p>Progettata dal team tedesco Hookie Co, si ispira ai rendering della moto Nasa di Fabishevskiy</p>

La prima moto sulla Luna? Ecco come potrebbe essere

        Le elaborazioni, nel mondo delle due ruote, sono all&rsquo;ordine del giorno e una delle pi&ugrave; recenti, in grado di catturare l&rsquo;attenzione, &egrave; quella che arriva dal preparatore tedesco Hookie Co. La moto prescelta &egrave; la BMW R nineT che, vestita dal kit Toxic Red Cobra, si &egrave; convertita in una cafe racer. BMW R nineT, pneumatici Continental per la Urban GS Gli interventi sulla BMW R nineT  Cosa cambia rispetto all&rsquo;originale? Il look nel suo complesso &egrave; certamente pi&ugrave; aggressivo, grazie alle numerose modifiche apportate dal kit: spogliata delle sovrastrutture originali, la roadster presenta ora linee pi&ugrave; spigolose e si veste del Toxic Red Cobra realizzato in alluminio. Troviamo anche un nuovo telaietto posteriore e un nuovo codino, pi&ugrave; affusolato, dove alloggia il gruppo ottico multifunzione a Led. Il tedesco Hookie Co. &egrave; intervenuto anche sulla meccanica: il motore bicilindrico boxer &egrave; ora personalizzato con un sistema airbox e uno scarico Arrow Pro-Race. Il preparatore ha voluto mantenere i sistemi di sicurezza della BMW R nineT originale, dall&rsquo;ABS al controllo della trazione (e sono state anche tenute le manopole riscaldabili). Gioco di contrasti per il look  Per lasciare ulteriore margine alla personalizzazione, Hookie Co. ha elaborato ben cinque varianti del suo kit. La prima &egrave; in rosso, che contrasta perfettamente con la veste total black della moto, ma ci sono anche in giallo, nero, bronzo e blu. Concludiamo con la nota dolente, il prezzo. Per realizzare un esemplare di BMW R nineT con Toxic Red Cobra ci vogliono circa 6-8 settimane per un cifra intorno ai 5.900 euro. Altrimenti, c&rsquo;&egrave; l&rsquo;opzione pacchetto completo: BMW pi&ugrave; kit a 34.900 euro. Hookie Co. spedisce in tutto il mondo. R18 Classic e R nineT: novit&agrave; 2021 di BMW       

<p>La roadster bavarese passa dalle mani del preparatore che, col pacchetto Toxic Red Cobra, la converte in una cafe racer minimal ma di carattere</p>

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La prima moto sulla Luna? Ecco come potrebbe essere

BMW R nineT, spigolosa e aggressiva con il kit di Hookie Co