La variante Adventure della F 850 GS elimina i colori della "40 Years Edition" e presenta il Triple Black con Black Storm metallico che comprende la doppia sella

BMW F 850 GS Adventure MY 2022

Per F 750 GS e 850 GS identiche novità: l'abbandono al Black Storm metallico dell'edizione per i 40 anni e l'introduzione del Triple Black con Black Storm metallico che comprende le protezioni per le mani

BMW F 750 GS e BMW F 850 GS MY 2022

Novità da BMW per la media crossover dotata di motore bicilindrico parallelo. F 850 GS Adventure vede nuovi colori ed una nuova livrea "GS Edition" per celebrare i 40 anni del marchio GS, oltre a nuovi indicatori di direzione a LED di serie e un dispositivo di ricarica USB nella parte anteriore destra del cupolino. ABS Pro e DTC (Dynamic Traction Control) sono ora di serie, per una sicurezza di frenata e accelerazione ancora maggiore

Nuovo BMW F 850 GS Adventure FOTO

Novità da BMW per la media crossover dotata di motore bicilindrico parallelo. F 850 GS vede nuovi colori oltre alla nuova livrea "GS Edition" per celebrare i 40 anni del marchio GS, oltre a nuovi indicatori di direzione a LED di serie e un dispositivo di ricarica USB nella parte anteriore destra del cupolino. ABS Pro e DTC (Dynamic Traction Control) sono ora di serie, per una sicurezza di frenata e accelerazione ancora maggiore

Nuovo BMW F 850 GS FOTO

Commissionata da BMW per celebrare il centenario della scuola d’arte tedesca, è stata presentata a Garmisch e rappresenta un mix di elementi retrò e moderni  

Krautmotors e la BMW F 850 GS Bauhaus 100 - LE FOTO

Esattamente cento anni fa, l&#39;architetto tedesco Walter Gropius fond&ograve; la Staatliches Bauhaus, una scuola d&#39;arte la cui filosofia era basata sul concetto di &quot;opera d&#39;arte totale&quot;. L&#39;istituzione diventer&agrave; incredibilmente influente in tutti i settori dell&#39;arte e del design e, sebbene abbia chiuso ottanta anni fa con la Seconda Guerra Mondiale, i suoi studenti ne hanno diffuso la filosofia in tutto il mondo.     PERCHE&rsquo; BAUHAUS 100 - Per celebrare il centenario della Bauhaus, BMW ha commissionato all&#39;artista e customizer Rolf Reick di Krautmotors la realizzazione di una moto che costituisca un omaggio a tutti i rappresentanti della scuola. E&rsquo; nata cos&igrave; la &quot;Bauhaus 100&quot;, una combinazione dell&rsquo;antico e del nuovo di BMW: un tributo che, al contempo, vuol essere un capolavoro.   La moto, presentata in anteprima all&rsquo;evento BMW a Garmisch, &egrave; un&rsquo;esplosione di creativit&agrave;, con una combinazione di elementi retr&ograve; e moderni distintivi. Le sue caratteristiche minimaliste si traducono in una reinterpretazione artistica della leggendaria serie 5 del 1969.  La special ha richiesto circa un anno e mezzo di lavoro: i primi schizzi sono stati fatti a Natale del 2017, la costruzione &egrave; iniziata a partire da gennaio dello scorso anno e il completamento &egrave; stato ultimato lo scorso luglio.  &nbsp;AUTOCOSTRUITA - Rolf Reick, e in generale Krautmotors, lavora prevalentemente da solo, autocostruendo la maggior parte dei pezzi speciali. Per la Bauhaus 100 ha costruito la forcella, il serbatoio, lo scarico e la sella e ha modificato completamente un telaio della R60/6, allungandolo e allargandolo per richiamare la classica poltrona da salotto di Marcel Breuer, studente al Bauhaus dal 1923 al 1928. Jochen Lehmann ha finalizzato i lavori di saldatura secondo i disegni di Rolf. Il mastro carrozziere di Malsch in Baden-W&uuml;rttemberg &egrave; specializzato in disegni personalizzati fatti a mano. Christoph Liepelt e Marco Rose di BMW Motorrad hanno supportato la realizzazione con il cablaggio. Rolf &egrave; un perfezionista, anche se questo richiede un protrarsi dei tempi di lavoro. &quot;Non importa se ci hai lavorato per una settimana o un mese: se non funziona, devi liberartene e ricominciare da capo&rdquo;, spiega Rolf, che &egrave; un customizer per vocazione e ritiene il suo lavoro una combinazione di artigianato, design e libert&agrave; artistica. &ldquo;A differenza del design, non devi giustificare ogni decisione, puoi semplicemente andare con il tuo istinto. E dal momento che mi piace lavorare con le moto, le ricostruisco. Questo &egrave; ci&ograve; che caratterizza Krautmotors: non deve rispondere a nessuno&quot;.  CON IL MOTORE BENE IN VISTA &ndash; Tutti sono stati d&rsquo;accordo fin dall&rsquo;inizio che il progetto sarebbe stato il modo perfetto per mettere in mostra il nuovo motore della BMW F850 GS. I moderni motori con raffreddamento ad acqua e un&#39;enorme quantit&agrave; di componenti elettronici non rappresentano per&ograve; la soluzione pi&ugrave; semplice per una custom. Per bilanciare la tecnologia avanzata della trasmissione, Rolf &egrave; tornato indietro nel tempo e ha scelto una BMW R60/6 come base per il telaio.  IN GARA - La moto, anche se funzionante, &egrave; progettata principalmente come mezzo da esposizione. Vista la passione di Rolf per le corse, tuttavia, la Bauhaus 100 far&agrave; il suo debutto nelle corse con la StarrWars, una gara di pura accelerazione, sul tracciato ovale di sabbia per il flat track di Neudeutsch. &nbsp; 

Commissionata da BMW per celebrare il centenario della scuola d&rsquo;arte tedesca, &egrave; stata presentata a Garmisch e rappresenta un mix di elementi r&eacute;tro e moderni

Krautmotors e la BMW F 850 GS Bauhaus 100

Stagione 4 - Episodio 18: fuga senza confini

Motosprint The Test di Riccardo Piergentili: BMW F 850 GS

irettamente dalla presentazione stampa internazionale in Spagna, le rinnovate &ldquo;medie&rdquo; della famiglia GS

Primo contatto BMW F 850 GS e F 750 GS - LE FOTO

Presentata a Malaga la nuova enduro di casa BMW: la F 850 GS (prezzo 12.550 euro c.i.m.) compie un vero salto generazionale grazie alla riprogettazione di ogni componente del motore e della ciclistica e a un&rsquo;estetica completamente nuova, a partire dal frontale dove spicca il gruppo ottico a Led asimmetrico (che pu&ograve; essere arricchito da una luce diurna dello stesso tipo disponibile come optional). Ce la racconta, attraverso le prime impressioni a caldo, il nostro inviato.  NELL&rsquo;OPERA DI AMMODERNAMENTO della F 850 GS il serbatoio &ldquo;torna&rdquo; in posizione classica con il tappo posto dietro il cannotto (nella F 800 GS precedente era collocato nel codone). Il codino della F 850 GS integra ora gli attacchi delle valigie ed &egrave; presente un piccolo portapacchi che funge anche da maniglie per il passeggero. Il terminale di scarico &egrave; stato spostato sul lato destro per agevolare il pilota nelle manovre da fermo.  INEDITA LA STRUMENTAZIONE, imperniata su un pannello TFT da 6,5&rdquo; su cui sono visualizzate le classiche informazioni sul veicolo e le impostazioni elettroniche. Il sistema prevede anche la possibilit&agrave; di collegare via bluetooth il proprio smartphone per ascoltare musica, rispondere alle chiamate o attivare sul TFT il navigatore. Nel blocchetto di sinistra, oltre ai pulsanti per gestire la sospensione posteriore e la regolazione elettronica Dynamic Esa (optional), &egrave; presente il braccialetto multifunzione con cui operare all&rsquo;interno dei men&ugrave; della strumentazione. Su quello di destra invece &egrave; presente il deviatore per gestire i riding mode: due quelli di serie Rain e Road (che gestiscono predeterminati settaggi dell&rsquo;ABS e del controllo di stabilit&agrave; ASC), tre quelli optional Dynamic, Enduro, Enduto Pro (che attivano l&rsquo;ABS Pro e il controllo di trazione DTC).  NEL PACCHETTO &egrave; presente la regolazione elettronica della sospensione posteriore Dynamic ESA (optional): il sistema, leggendo il movimento del monoammortizzatore con un sensore, con tempi di reazione di pochi millisecondo, chiude o apre il freno idraulico in compressione in base alle condizioni di guida, agendo sull&rsquo;apposita valvola.  &nbsp;  NOTEVOLE IL LAVORO DI RIPROGETTAZIONE DELLA F 850 GS (e della gemella F 750 GS) anche a livello ciclistico. Il telaio riprende uno schema a doppio trave diagonale: &egrave; realizzato saldando insieme elementi imbutiti in lamiera di acciaio che vanno a sostituire la precedente struttura in tubi. Secondo quanto dichiarato, la rigidit&agrave; complessiva &egrave; maggiore. In acciaio anche il telaietto reggisella, imbullonato al corpo principale. Modifiche importanti anche alle quote fondamentali: l&rsquo;inclinazione del cannotto di sterzo passa da 64&deg; a 62&deg;, l&rsquo;avancorsa da 117 a 126 mm, con un aumento dell&rsquo;interasse di ben 20 mm. Rinnovato anche l&rsquo;impianto frenante con dischi da 305 mm.    IL MOTORE DELLA F 850 GS (e della F 750 GS, strutturalmente identico) rimane un bicilindrico in linea ma &egrave; stato completamente ridisegnato: la cilindrata sale a 853 cc (contro i precedenti 798 cc) cos&igrave; come aumentano coppia e potenza. L&rsquo;albero a gomiti ha il manovellismo sfalsato di 90&deg; e gli intervalli di accensione sono a 270&deg;/450&deg; (precedentemente a 0&deg; e accensione a 360&deg;). Per l&rsquo;equilibratura arrivano invece due contralberi che sostituiscono la terza biella vincolata a un contrappeso del vecchio motore. La lubrificazione &egrave; a carter secco. Novit&agrave; anche per il cambio con l&rsquo;introduzione del sistema Elettro Assistito Pro (optional) che permette di passare al rapporto successivo o di scalare marcia evitando il ricorso alla frizione.  LA DIFFERENZA PRINCIPALE tra le F 850 GS e la F 750 GS (offerta a un prezzo di 9.950 euro) &egrave; rappresentata dalla ruota anteriore: la prima adotta un cerchio da 21&rdquo;, la seconda da 19&rdquo;. Cambiano anche le sospensioni e la loro escursione, l&rsquo;inclinazione del cannotto di sterzo (62&deg; contro 63&deg;), l&rsquo;avancorsa (126 mm contro 104,5 mm) e l&rsquo;interasse (1.593 mm contro 1.559 mm). A dispetto della sigla identificativa, la cilindrata &egrave; la stessa: la riduzione della potenza &egrave; stata ottenuta modificando solamente la mappatura elettronica del bicilindrico.  &nbsp;  LE PRIME IMPRESSIONI DI GUIDA SONO CHIARE: il passo in avanti in ogni comparto della F 850 GS rispetto alla precedente versione &egrave; notevole: specialmente per quello che riguarda il bicilindrico. Il motore (anche grazie all&rsquo;introduzione del ride-by-wire) offre un comportamento pi&ugrave; morbido in tutti i frangenti con una risposta del gas sempre dolce e calibrata. Non si avverte pi&ugrave; quella ruvidit&agrave; che si notava nella vecchia versione quando si insisteva col gas e si superavano i 4.000/5.000 giri. Ora &egrave; un piacere vedere i led della strumentazione che si avvicinano al limitatore posto a circa 9.000 giri e sentire che la spinta &egrave; concreta e costante su tutto l&rsquo;arco di erogazione. Certo, insistendo col gas, qualche vibrazione si nota ancora, specie sulle pedane, ma il problema &egrave; limitato. Il passo in avanti quanto a coppia &egrave; notevole, segno che il lavoro degli ingegneri ha colpito in pieno il bersaglio. Nessuna flessione nella spinta, nessun buco nella curva di erogazione.    QUESTA MORBIDEZZA DI RISPOSTA DEL TWIN BMW si nota soprattutto in fuoristrada laddove si pu&ograve; giocare finemente con l&rsquo;acceleratore quando il fondo presenta livelli di aderenza limitati o laddove &egrave; necessario far girare la moto con derapate calibrate. Qui si apprezza anche l&rsquo;introduzione dei vari riding mode che si inseriscono (anche a livello di efficacia) nel solco tracciato dalla R 1200 GS, con l&rsquo;ABS Pro che permette il bloccaggio della ruota posteriore e il TC che lascia piacevolmente derapare il posteriore&hellip; ma senza pericolose esagerazioni.  NELLA F 850 GS EMERGONO POSITIVAMENTE anche la posizione in sella estremamente naturale (un manubrio pi&ugrave; alto sarebbe stato apprezzabile nella guida in piedi sulle pedane) e la rinnovata distribuzione dei pesi che sfiora l&rsquo;ideale 50%/50%. E questo si nota specialmente nella guida su asfalto. La moto, nonostante il cerchio da 21&rdquo; all&rsquo;anteriore si lascia guidare con estrema naturalezza. I cambi di direzione sono ben bilanciati, la stabilit&agrave; &egrave; ottima: solo alle massime inclinazioni si vorrebbe avere qualcosa di pi&ugrave; in termini di appoggio e non sempre ci si fida nel chiudere al millimetro la traiettoria, specie nel veloce. Ma &egrave; un inevitabile limite strutturale legato alla ruota anteriore, pensata anche e soprattutto per la guida fuoristradistica.  DIFETTI? Solo uno, il cambio assistito, che offre inserimenti di marcia ruvidi e poco efficaci ai bassi regimi. Sopra i 4.000 giri la situazione migliora notevolmente, ma questa &egrave; una moto che va gustata in tutt&rsquo;altro moto, inserendo un rapporto dopo l&rsquo;altro con tranquillit&agrave;, non certamente tirando le marce.  VI SEMBRA TUTTO? E invece c&rsquo;&egrave; ancora tantissimo da dire. Approfondiremo le nuove BMW F 800 e 850 GS su InMoto molto presto. Vi aspettiamo in edicola! 

Direttamente dalla presentazione stampa internazionale in Spagna, le impressioni a caldo sulle rinnovate &ldquo;medie&rdquo; della famiglia GS

Prova BMW F 850 GS e F 750 GS: primo contatto

La nuova BMW F 850 GS cresce in tutto e cambia profondamente - motore, ciclistica, dotazione tecnica - per offrire un&#39;esperienza di guida ancora pi&ugrave; appagante. Un mezzo perfetto per il day by day ma anche per il pi&ugrave; consumato dei globetrotter. Ve lo raccontiamo in video, direttamnte dallo stand BMW al Salone di Milano.

10 risultati per 'F 850 GS'