        L'amatissimo attore italiano Stefano Accorsi ha confermato la sua grande passione per il marchio Ducati ricevendo la consegna della sua nuova Multistrada V4 Rally proprio a Borgo Panigale. Originario di Bologna e appassionato di motori, Accorsi incarna perfettamente i valori di "Style, Sophistication e Performance" che contraddistinguono la Casa motociclistica italiana.  DUCATI SEASON OPENING 2024, WEEKEND DI PORTE APERTE A FEBBRAIO Una Ducati personalizzata e il tour a Borgo Panigale La scelta della Multistrada V4 Rally scelta da Accorsi &egrave; stata personalizzata con il tricolore italiano sulle cover laterali. La versione per il quale l'attore ha optato &egrave; caratterizzata da un motore da 170 CV, un serbatoio da 30 litri e una marcata predisposizione per il fuoristrada. L'allestimento Adventure Travel &amp; Radar, con funzionalit&agrave; come l'Adaptive Cruise Control e il Blind Spot Detection, insieme alle manopole riscaldate e alla sella, ha reso la scelta di Accorsi ancor pi&ugrave; personalizzata. La giornata della consegna ha incluso un'esperienza esclusiva alla Borgo Panigale Experience, con la visita al Museo Ducati e un incontro con l'Amministratore Delegato Claudio Domenicali. IDENTITALIA, A ROMA LA MOSTRA CHE CELEBRA DUCATI, VESPA E NON SOLO        

L'attore ha ritirato la sua moto estremamente personalizzata e ha potuto gustare un tour negli stabilimenti insieme al amministratore delegato Domenicali

Una Ducati Multistrada V4 Rally per Stefano Accorsi

        Wunderlich ha messo a punto un set di protezioni serbatoio, progettato per adattarsi al design della Ducati Multistrada V4 e V4 S. I tre pad proteggono da graffi, danni e abrasioni in tutti i punti in cui si viene normalmente in contatto con il serbatoio. Le protezioni ottimizzano la postura e la posizione del ginocchio e garantiscono una migliore aderenza con la moto. I &ldquo;pad&rdquo; sono autoadesivi e realizzati in plastica di alta qualit&agrave;, antiurto, leggermente abrasiva (antiscivolo) di colore nero. Il prezzo del set &egrave; di 51,16 euro (IVA inclusa). Caratteristiche in breve   Abbinabile alla Ducati Multistrada V4e V4 S; I nuovi Pad garantiscono una protezione efficace contro graffie piccoli urti; Offronouna presa eccellenteaumentando il feeling con la moto; Stabilianche quando sonoespostia temperature estreme; Resistentia quasi tutti i prodotti chimici; Resistentiai raggi UV.  Specifiche  Materiale: schiuma poliuretanica integrale semirigida; Spessore: 4 mm; Made in Germany.  DUCATI, IN ARRIVO LA SUPERSPORT 950 T E LA SUPERSPORT 950 ST       

Il set dedicato alla crossover bolognese &egrave; disponibile nella colorazione nera a 51,16 euro

Wunderlich: tamponi protezione serbatoio per Ducati Multistrada V4 e V4 S

        Arriva anche su Multistrada V4 S la funzione Easy Lift, che rende pi&ugrave; agevole l&rsquo;alzata della moto dal cavalletto laterale.Nata con la Multistrada V4 Rally, la funzione agisce sull&rsquo;idraulica delle sospensioni aprendo completamente le valvole delle unit&agrave; semiattive per circa tre minuti quando si accende il quadro. In questo modo le sospensioni vengono ammorbidite rendendo pi&ugrave; semplice alzare la moto dal cavalletto. L' aggiornamento viene reso disponibile sia come contenuto di serie sulle moto nuove sia, gratuitamente, per quanti gi&agrave; possiedono una Multistrada V4 S. I clienti saranno contattati attraverso la MyDucati App e via email e potranno successivamente recarsi presso il Ducati Service di fiducia per ricevere gli aggiornamenti.  DUCATI, AL NEXT-GEN TOUR DI VIENNA PARTE LA NUOVA GENERAZIONE SCRAMBLER Gli altri sistemi&nbsp; La funzione Easy Lift si aggiunge a quella di Minimum Preload. Introdotta nel 2022, questa funzione consente di ridurre l&rsquo;altezza della moto azzerando il precarico dell&rsquo;ammortizzatore. In questo modo si rende pi&ugrave; agevole e sicuro l&rsquo;appoggio dei piedi a terra nelle manovre a bassa velocit&agrave;, soprattutto con il passeggero a bordo. La Multistrada V4, ammiraglia tecnologica della Casa di Borgo Panigale, &egrave; stata la prima moto al mondo dotata di radar anteriore e posteriore. Una soluzione che ha permesso di introdurre i sistemi di Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection, che migliorano comfort e sicurezza di guida, in particolare nei lunghi trasferimenti. La soluzione &egrave; stata oggetto di continui affinamenti e aggiornamenti, tutti trasferiti gratuitamente ai Ducatisti gi&agrave; in possesso di Multistrada V4. DUCATI, UNA NUOVA REALT&Agrave; IN SPAGNA E PORTOGALLO CON VOLKSWAGEN       

Il sistema permette di alzare in modo pi&ugrave; agevole la moto dal cavalletto. Sar&agrave; disponibile gratuitamente sia per le nuove moto, sia per chi le possiede gi&agrave;

Ducati Multistrada V4 S, arriva la funzione Easy Lift

        L'arrivo dell'estate porta in dote una nuova e ampia gamma di accessori progettati da Ducati per rendere i viaggi in sella alla Multistrada V2 ancora pi&ugrave; piacevoli: una serie di parti pensate per aumentare ancora di pi&ugrave; i connotati touring della crossover di Borgo Panigale. VIDEO-PROVA DUCATI MULTISTRADA V2 S 2022: CHI BEN COMINCIA... &nbsp; Ducati Multistrada V2: gli accessori touring  Portapacchi posteriore in alluminio e le valigie rigide laterali, queste ultime, in particolare, con volumetrie studiate per assicurare la massima capienza e realizzate con materiali di alta qualit&agrave; per garantire impermeabilit&agrave; e ottima resistenza. Disponibile anche il cavalletto centrale, integrato nella moto e progettato per offrire praticit&agrave; e stabilit&agrave; anche in fase di parcheggio e sollevamento, e il parabrezza Gran Turismo con altezza e larghezza maggiorate rispettivamente di 35 e 20 mm, che garantisce una protezione aerodinamica ottimale.  &nbsp; Ducati Multistrada V2: navigatore satellitare Zumo 396  Per i lunghi viaggi &egrave; indispensabile il kit navigatore satellitare Ducati Zumo 396. La sua interfaccia utente &egrave; intuitiva e facilmente utilizzabile anche con i guanti. Dispone di modulo Bluetooth, che consente di chiamare attraverso il telefono cellulare e di ascoltare musica proveniente dal lettore MP3 interno, e permette di memorizzare la traccia dei percorsi effettuati e di condividerli con altri utenti, anche in tempo reale, tramite la Funzione Group Track. Il navigatore satellitare Ducati Zumo 396 include inoltre la mappa Europa 46 Paesi precaricata con aggiornamenti gratis a vita e Wi-Fi integrato per il download delle mappe senza l'utilizzo di cavi. &Egrave; impermeabile e resistente agli schizzi di carburante e all'esposizione a raggi ultravioletti, ed &egrave; infine dotato di predisposizione per il montaggio ergonomico sulla moto attraverso supporto alto e di un ampio schermo da 4,3" che lo rende ben visibile anche in presenza di borse serbatoio. &nbsp; Ducati Multistrada V2: gli accessori estetici  Dal punto di vista prettamente estetico, Ducati propone invece il serbatoio liquido freno e il serbatoio liquido frizione, creato in collaborazione con Rizoma, proprio come i nuovi specchietti retrovisori. I faretti supplementari a LED, poi, garantiscono grande luminosit&agrave; per una miglior visione notturna mantenendo contenuto l'assorbimento di tensione. La rete di protezione per radiatore acqua e quella per radiatore olio sono realizzate in alluminio con anodizzazione di alta qualit&agrave;, che garantisce cos&igrave; il mantenimento nel tempo dell'aspetto originale; la prima funge da barriera contro i detriti senza aggravio di peso, la seconda garantisce un'ottima protezione dell'impianto di raffreddamento. Infine, prodotto da Termignoni, disponibile anche il silenziatore con fondello in alluminio ricavato dal pieno e camicia in titanio, studiato per migliorare il suono del bicilindrico.  DUCATI, LE NOVIT&Agrave; DI INTIMO TECNICO COOL DOWN 2 E WARM UP 2       

Borgo Panigale lancia un'inedita serie di prodotti per rendere pi&ugrave; piacevoli i viaggi in sella alla crossover bicilindrica

Ducati: nuovi accessori per la Multistrada V2

In sella alla Multistrada V4 circondati dai suggestivi scenari dei passi alpini pi&ugrave; famosi d&#39;Europa: &egrave; il contenuto del &quot;Multistrada Tour - Alpen Edition&quot;, nuovo format per chi ama il&nbsp;mototurismo e presentato da Ducati.  DUCATI MULTISTRADA V4 2022: ORA SI ABBASSA PER... I PI&Ugrave; BASSI  La formula pensata dalla Casa di Borgo Panigale propone itinerari di durata variabile (compresa tra una e due ore) studiati per valorizzare al massimo le caratteristiche della Multistrada V4. Uno staff qualificato accompagner&agrave; i partecipanti per tutta la durata della prova con un brief tecnico iniziale per conoscere i dettagli della crossover e del percorso, a cui faranno seguito alcuni momenti di condivisione delle sensazioni di guida organizzati a met&agrave; e al termine dell&#39;esperienza. La prenotazione del test &egrave; gratuita e si pu&ograve; attivare in maniera semplice attraverso la sezione apposita del sito web Ducati.com.  DUCATI SCRAMBLER EXPERIENCE: SI PARTE DALLA ROMAGNA, ECCO LE DATE 2022  &quot;Multistrada Tour - Alpen Edition&quot;: date e location    Gli appuntamenti in calendario tra i mesi di maggio e luglio 2022 sono sei, tutti ovviamente ambientati in alcuni dei luoghi pi&ugrave; iconici delle Alpi italiane: Sestri&egrave;re (Piemonte), Ponte di Legno (Lombardia), Bormio (Lombardia), La Thuile (Valle d&#39;Aosta), Cortina d&#39;Ampezzo (Veneto) e Canazei (Trentino-Alto Adige). Di seguito il calendario degli appuntamenti con il &quot;Ducati Multistrada Tour - Alpen Edition&quot;:  14-15 maggio: Sestriere (TO) 27-29 maggio: Ponte di Legno (SO) 2-5 giugno: Bormio (SO) 11-12 giugno: La Thuile (AO) 23-26 giugno: Cortina D&rsquo;Ampezzo (BL) 6-10 luglio: - Canazei (TN)   

La Casa di Borgo Panigale presenta il &quot;Multistrada Tour - Alpen Edition&quot;: sei appuntamenti ambientati nelle localit&agrave; alpine pi&ugrave; suggestive d&#39;Italia

Ducati, con la Multistrada V4 in tour sulle Alpi

La 1000 DS, prima generazione della crossover emiliana, viene modificata dal customizer francese Jerem Motorcycles in una moto dallo stile sportivo e raffinato, con componentistica premium e un aspetto dalle connotazioni vintage

"Cetonia", la Ducati Multistrada trasformata in café racer

Arrivano novit&agrave; per la gamma Multistrada V4 nel 2022. A partire dalle colorazioni della variante S, che Ducati amplia con la nuova livrea Iceberg White, un bianco lucido, disponibile nelle concessionarie a partire da marzo. Il nuovo colore si aggiunge al Ducati Red e all&#39;Aviator Grey. La moto &egrave; ordinabile in quattro differenti allestimenti: Essential, Radar, Travel &amp; Radar e Full.    Elettronica: ecco il Minimum Preload  Dal punto di vista dell&#39;elettronica, la novit&agrave; riguarda Minimum Preload:&nbsp;la nuova funzione semiautomatica delle sospensioni elettroniche, che riduce l&#39;altezza della moto e rende pi&ugrave; agevole e sicuro l&#39;appoggio dei piedi a terra durante la guida cittadina o nelle manovre a bassa velocit&agrave;, in particolare con un passeggero a bordo. Altro importante aggiornamento del software riguarda l&#39;interazione tra pilota e moto, ora pi&ugrave; funzionale grazie a una serie di miglioramenti per l&#39;infotainment Ducati Connect e l&#39;interfaccia utente HMI.  Novit&agrave; per un viaggio pi&ugrave; confortevole  Debuttano anche gli inediti accessori Ducati Performance: il kit sospensioni ribassate e il set di borse in alluminio. Il kit &egrave; composto da molle forcella, molle ammortizzatore e cavalletto laterale, progettati per consentire di ridurre l&#39;altezza sella da terra di 20 mm. La presenza dell&#39;accessorio sella bassa (-30 mm) e della sella rialzata (+15 mm) d&agrave; al pilota la possibilit&agrave; di scegliere in un range compreso tra 790 e 875 mm per trovare la configurazione pi&ugrave; adatta alle proprie caratteristiche fisiche e allo stile di guida. Le valigie laterali e il top case in alluminio, disegnati dal Centro Stile Ducati e realizzati in collaborazione con Givi, hanno una capacit&agrave; totale rispettivamente di 76 e 41 litri. Per aumentare ulteriormente la praticit&agrave; sono disponibili come accessorio anche le borse interne, realizzate in resistente tessuto waterproof con cuciture termosaldate e personalizzate con il logo Ducati Performance. Le pratiche maniglie consentono di trasportarle come bagaglio a mano.  Il nuovo pacchetto di aggiornamenti &egrave; disponibile di serie sia sulle moto nuove, sia, gratuitamente, per quanti gi&agrave; possiedono la Multistrada. I proprietari che possono usufruire di queste nuove funzionalit&agrave; verranno contattati attraverso la MyDucati App e via e-mail.  DUCATI, MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA CON SCONTO SUI RICAMBI 

L&#39;enduro stradale best-seller di Borgo Panigale introduce la livrea Iceberg White, un inedito sistema semiautomatico delle sospensioni elettroniche e un set di borse in alluminio

Ducati Multistrada V4 2022: ora si abbassa per... i pi&ugrave; bassi

Il modello di Borgo Panigale introduce il nuovo colore bianco lucido Iceberg White, l'inedita funzione semiautomatica delle sospensioni elettroniche Minimum Preload, il kit sospensioni ribassate e il set di borse in alluminio

Ducati Multistrada V4, gli aggiornamenti 2022 della crossover

        Per Ducati Multistrada V4 arrivano tre nuove selle, frutto della collaborazione stipulata con Nad, casa madre di Shad, azienda specializzata in sedute e valigeria per l'industria motociclistica. TRE SELLE PREMIUM Per la crossover di Borgo Panigale il brand spagnolo ha pensato a tre diversi tipi di sella: una riscaldata, una ribassata e una standard, tutte e tre realizzate con lo stesso scopo, quello di permettere al motociclista di poter godere di maggior comfort durante i lunghi viaggi, senza tralasciare le connotazioni chiaramente sportive del modello. Ducati Multistrada V4, venduto l'esemplare numero 5.000 Tutte e tre le selle premium sono state realizzate a Barcellona, sede di Shad, dove il brand ha anche esposto un esemplare della Multistrada V4. "In Shad siamo certi che questo primo importante progetto per la Ducati Multistrada V4, rafforzer&agrave; le sinergie tra le due aziende - dichiarano dalla Catalogna -, sancendo l'inizio di una lunga collaborazione".  (Photocredit: www.shad.es)       

L'azienda spagnola ha realizzato tre selle premium per la crossover di Borgo Panigale, tutte pensate per il comfort del motociclista durante i lunghi viaggi

Ducati Multistrada V4, tre nuove selle firmate Shad

Il nuovo millennio &egrave; iniziato da poco, ma l&#39;evoluzione delle moto corre a velocit&agrave; esagerata. In questi ultimi due decenni abbiamo assistito alla nascita di moto gi&agrave; diventate leggendarie e il susseguirsi di tanti modelli e categorie di minore o maggiore successo. Fra queste ci sono anche moto presentate come rivoluzionarie e dalle caratteristiche uniche, che per diverse ragioni non hanno avuto il riscontro che avrebbero meritato perch&egrave; incomprese, sfortunate o sottovalutate dalla stessa casa che le ha prodotte, ecco un breve elenco delle pi&ugrave; rappresentative dal 2000 ad oggi.  Scopriamo quali sono:  &nbsp;  Aprilia RST1000 Futura    Questa moto basta guardarla per capire che nell&#39;anno di presentazione, il 2001, sembrava arrivare direttamente dal futuro (come dice il nome) o da un altro pianeta. Uno stile cos&igrave; personale e particolare &egrave; difficile trovarlo anche nelle moto di oggi, tanto che non sfigurerebbe in uno showroom accanto alle V4 contemporanee.&nbsp;  La RST aveva caratteristiche tipiche delle Sport Touring, con il motore Rotax V60 preso dalla RSV 1000 debitamente rivisto per un utilizzo stradale, ciclistica goduriosa in tipico stile Aprilia e comfort pi&ugrave; che discreto per i lunghi viaggi. Anche l&#39;affidabilit&agrave; non era male, con una meccanica robusta e solo qualche problema a livello elettrico per la non perfetta fattura dell&#39;impianto e della strumentazione digitale. L&#39;estetica fu molto apprezzata da alcuni, troppo osata secondo altri, ma il vero problema di questa moto fu una pessima comunicazione aziendale, un grosso problema con l&#39;assistenza e il post-vendita e un prezzo di listino abbastanza alto.&nbsp;  Ne vendettero poche, tanto che venne tolta dal listino dopo appena 3 anni. Ora gli appassionati la stanno cercando di nuovo, e dalle quotazioni degli scorsi anni che sfiorano il ridicolo stiamo passando ai 3.000/3.5000 euro per un esemplare in buone condizioni.  &nbsp;  Ducati Multistrada 1000/1100    La prima generazione della Multistrada non &egrave; stata un flop come altre moto in questo elenco, ma tuttora ha l&#39;etichetta di &ldquo;moto brutta&rdquo; secondo la maggior parte dei motociclisti. L&#39;estetica &egrave; qualcosa di molto particolare in questa moto, dato che non assomiglia a nulla fatto in precedenza (e pure in seguito). Quel cupolino sdoppiato con la parte alta fedele al manubrio, lo scarico alto sotto la sella e le linee squadrate hanno fatto passare in sordina la vera qualit&agrave; di questa moto: una guida a dir poco entusiasmante.&nbsp;  La prima serie con motore 1000 vide la luce nel 2003 quasi parallelamente all&#39;altrettanto discutissima 999. La Multi fu osannata per le sue caratteristiche da crossover a met&agrave; fra un motard e una turistica che garantiva una guida veloce, divertente e discreto comfort, nessuna moto prima aveva unito queste caratteristiche in un unico prodotto. Osannata dalla stampa del settore ma meno apprezzata dall&#39;utenza che badava molto pi&ugrave; all&#39;estetica, ha avuto un discreto successo e una sorprendente longevit&agrave;, ma ci si chiede ancora se con uno stile pi&ugrave; &ldquo;normale&rdquo; sarebbe diventata un vero best seller. Le quotazioni sono ancora sotto i 4.000 per una serie pi&ugrave; recente, ma sono in salita perch&eacute; cresce l&#39;attenzione per le youngtimer.  &nbsp;  Triumph Sprint ST 1050    Nel periodo della rinascita Triumph dopo qualche anno di immobilismo, fu presentato il motore tre cilindri da 1050 che ha letteralmente ritirato su le sorti dell&#39;azienda. Una delle applicazioni pi&ugrave; riuscite &egrave; sulla Sprint ST, entrata in listino nel 2005 con un design inedito e un po&#39; azzardato. Triplo proiettore anteriore incastonato in una cornice argentata, al posteriore uno scarico alto con tripla uscita e una linea in generale pulita e lineare.  Nata per contrastare i best seller della categoria Sport Touring, purtroppo non ci &egrave; andata nemmeno vicina a causa di un&#39;estetica mal digerita anche dai clienti del Nord Europa, dove il modello precedente con motore 955 aveva avuto discreto successo. Nel 2010 viene aggiornata con un telaio pi&ugrave; lungo, un codino senza scarico alto e la sigla GT, a sottolineare le potenziate capacit&agrave; turistiche. L&#39;operazione non ha sortito l&#39;effetto sperato ed &egrave; uscita dalle scene nel 2013, lasciando il listino orfano di una delle pi&ugrave; equilibrate e carismatiche sport touring degli ultimi 20 anni.  &nbsp;  Ducati Sport Classic    La serie di moto con stile retro-moderno di Ducati &egrave; un esempio di &ldquo;case history&rdquo; per una tesi universitaria sul mercato motociclistico. La serie si divideva in tre modelli, la Sport 1000 nuda, la Sport 1000 S col cupolino e la GT 1000 con manubrio alto e sella accogliente, e tutte rappresentavano la visione moderna delle gloriose moto degli anni 60 e 70, strizzando l&#39;occhio a un&#39;utenza di nicchia che cercava prestazioni moderne e stile classico. Quest&#39;utenza per&ograve; si rivel&ograve; pi&ugrave; ristretta di quanto il marchio potesse immaginare e le vendite furono un buco nell&#39;acqua, bench&egrave; tutti (stampa e appassionati) ritenessero queste moto uno splendido esempio di design e stile italiano.  L&#39;unico difetto era un telaio un po&#39; troppo rigido e una guida molto fisica, ma dopotutto si trattava di moto costruite sulla base della SuperSport con motore DesmoDue, quindi vere sportive Made in Bologna. Durarono dal 2006 al 2009 (un anno in pi&ugrave; per la GT) e chiusero per sempre il progetto neoclassico di Ducati. A distanza di pochi anni, per&ograve;, fra gli appassionati &egrave; scoppiata la passione del vintage e queste incomprese e snobbate sportive sono diventate il sacro graal sul mercato dell&#39;usato. Se ne state cercando una preparatevi a spendere pi&ugrave; di quanto pensate (sempre che ne troviate una).  &nbsp;  Husqvarna Nuda 900    Nel 2007 BMW ha acquistato la Husqvarna in profonda crisi dalla MV Agusta per portare avanti un piano di investimenti e una rinascita del marchio. Inizialmente le energie della nuova propriet&agrave; si concentrarono sul reparto enduro, pi&ugrave; che altro per portare l&#39;ottima tecnologia e know-how del marchio svedese sulle moto tedesche. Nel 2012 per&ograve; arriva la svolta, con la presentazione della Nuda 900, una funbike da 105CV per 175kg con motore della serie 800 di BMW debitamente rivisto per avere pi&ugrave; carattere.  L&#39;estetica personalissima con superfici concave e convesse dava alla moto un&#39;originalit&agrave; mai vista ma la vera forza era una guida a met&agrave; fra una naked leggera e un motardone, qualcosa di paragonabile alla Hypermotard di Ducati ma con ancora pi&ugrave; facilit&agrave; di guida e motore pi&ugrave; gestibile. Una moto eccellente sotto tutti i punti di vista che per&ograve; ebbe vita molto breve. Nel 2013, appena un anno dopo la presentazione, KTM acquist&ograve; Husqvarna da BMW e cancell&ograve; completamente il progetto Nuda 900, togliendola dal listino immediatamente e sostituendo le enduro con delle KTM ribrandizzate. Nel frattempo qualche Nuda &egrave; stata venduta, ma sono veramente poche in giro. Una delle moto pi&ugrave; ingiustamente sfortunate della storia delle due ruote.  Moto del passato: altre grandi incomprese 

Nell&#39;epoca pi&ugrave; recente si sono visti grandi successi, ma anche alcuni modelli ingiustamente ignorati o dal triste destino per colpe non loro. Ecco 5 esempi

Le moto pi&ugrave; incomprese e sfortunate degli ultimi 20 anni

        La nuova Ducati Multistrada V4 &egrave; appena arrivata sul mercato e con la quarta generazione ha fatto un notevole balzo in avanti riguardo leggerezza, potenza e consumi. Quello che resta invariato rispetto al passato, invece, &egrave; il lavoro che la Casa di Borgo Panigale porta avanti al fianco di Pirelli: fin dal 2003 i due brand guardano nella stessa direzione per l&rsquo;offerta Multistrada. &nbsp;  PIRELLI DAL 2003 Pirelli offre alla Ducati pneumatici sempre pi&ugrave; evoluti, che garantiscono un contributo importante alle prestazioni e alla sicurezza della moto. La prima Multistrada presentava gomme Pirelli Scorpion Sync; nel 2010, la seconda generazione montava Pirelli Scorpion Trail. Due anni dopo, la Multistrada 1200 &egrave; stata la prima a vantare i Pirelli Scorpion Trail II, un connubio che prosegue anche sulla pi&ugrave; recente versione della maxi enduro. Scorpion Trail II &egrave; affiancato da Scorpion Rally STR e Scorpion Rally, finalmente omologati per moto. Novit&agrave; Ducati 2021, arrivano nuove Scrambler e XDiavel MISURE DI RIFERIMENTO Multistrada V4 &egrave; equipaggiata con Scorpion Trail II nelle misure 120/70 ZR 19 M/C 60W TL (D) anteriore e 170/60 ZR 17 M/C 72W TL (U) posteriore, una specifica sviluppata appositamente per l&rsquo;ultima nata della famiglia Ducati. Le misure sono ormai un riferimento nella categoria maxi enduro e sono le stesse anche per i pneumatici Scorpion Rally STR e Scorpion Rally, pensati per un utilizzo offroad. Le possibilit&agrave; per i modelli Multistrada V4 S e V4 S Sport sono due: cerchi in lega leggera o cerchi a raggi, che vengono direttamente assembrati in fabbrica. VISTI DA VICINO Scorpion Trail II &egrave; la giusta sintesi tra un pneumatico offroad e uno sport Touring. Undici vittorie, negli anni, nelle comparative pneumatici enduro stradali dal 2015 ad oggi. Scorpion Rally STR riesce a unire le prestazioni di una gomma da competizione rally con le caratteristiche di un pneumatico da enduro street: look aggressivo e versatilit&agrave; per un giusto equilibrio on/off-road. Scorpion Rally vince su terreni che vanno dalla sabbia soffice alla pietra dura, deve la sua filosofia alla Dakar e ai rally nel deserto; negli anni, Pirelli si &egrave; diretta verso misure destinate ad equipaggiare le enduro stradali di grossa cilindrata, grazie all&rsquo;evoluzione dei modelli in tutti gli aspetti: struttura, disegno battistrada, profilo, mescole. Le misure sono state progettate per garantire maggior trazione, resistenza allo strappo e minor consumo dei tasselli, mantenendo la proverbiale stabilit&agrave; su strada anche ad alta velocit&agrave; e a pieno carico. Nuova Ducati Monster: si avvicina il debutto       

Scorpion Trail II, Scorpion Rally STR e Scorpion Rally sono le varianti offerte dal brand per la nuova generazione della maxi enduro: la collaborazione dura dalla prima versione del 2003

Ducati, la gamma Pirelli dedicata alla Multistrada V4

Tre tipologie di gomma per la nuova maxi enduro di Borgo Panigale: Scorpion Trail II, Scorpion Rally STR e Scorpion Rally 

Ducati Multistrada V4, pneumatici Pirelli LE FOTO

        Ducati ha appena tolto il velo alla sua nuova Multistrada V4, che punta a imporsi come riferimento nel settore delle crossover. Adesso da Borgo Panigale &egrave; arrivato anche il listino completo di tutti gli allestimenti.  QUATTRO PACCHETTI Ducati Multistrada V4 parte da un allestimento base (Essential) disponibile a 18.990 euro, al quale si possono applicare diversi accessori con i pacchetti Enduro, Touring, Urban, Performance e Functionality. Il pacchetto Enduro prevede protezione radiatori, protezioni laterali, piastra paramotore e luci aggiuntive a LED; il Touring monta borse laterali, cavalletto centrale e manopole riscaldabili; con Urban bauletto, borsa serbatorio e cavo USB; Performance si dota di silenziatore Akrapovic e parafango anteriore in carbonio; Functionality si presenta con quickshifter DQS, Vehicle Hold Control e Cruise Control. DUCATI MULTISTRADA V4S Passando a Multistrada V4S, il pacchetto Functionality &egrave; di serie mentre gli altri si possono aggiungere. Due le livree disponibili: Ducati Red e Aviator Grey con cerchi in lega &ndash; 21.990 euro e 22.190 euro - o a raggi &ndash; 22.590 euro e 22.790 euro per l&rsquo;allestimento Essential. L'allestimento Travel prevede borse laterali, cavalletto centrale, manopole e selle pilota/passeggero riscaldabili, con prezzo da 23.390 euro - Ducati Red con cerchi in lega - a 23.590 euro &nbsp;per la variante Aviator Grey con cerchi in lega; Ducati Red con cerchi a raggi si ferma a 23.990 euro mentre sono necessari 24.190 euro per Aviator Grey con cerchi a raggi. Tra gli optional dell&rsquo;allestimento Travel, il radar con cruise control adattivo e avviso sull&rsquo;angolo cieco con 900 euro in pi&ugrave;. FULL E V4S SPORT L&rsquo;allestimento Performance, ossia la versione Essential con scarico Akrapovic e parafango in carbonio, va da 23.290 euro a 24.090 euro a seconda della livrea e dei cerchi. La versione Full comprende tutti i pacchetti precedenti: si va dai 25.540 euro per Ducati Red con cerchi in lega ai 26.340 euro per Aviator Grey/cerchi a raggi. In ultimo, la Multistrada V4S Sport &egrave; disponibile con allestimento Performance (23.790 euro con cerchi in lega, 24.390 euro a raggi) o Full (26.040 euro con i cerchi in lega, 26.640 con quelli a raggi). Ducati, le vendite risalgono: registrato il miglior terzo semestre di sempre       

La Casa di Borgo Panigale ha annunciato le varie versioni della nuova crossover, che parte da una base di 18.990 e si presenta con tante possibilit&agrave; e due diverse livree

Ducati Multistrada V4 e V4S, tutti i prezzi e gli allestimenti

        Cosa succede se due fratelli padovani mettono le mani su una Ducati Multistrada 1000 DS del 2003? Ne nasce una naked moderna e accattivante. Ma diamo il nome alle cose. I due fratelli in questione sono i padovani Diego e Riccardo Coppiello di North East Custom. Per presentare il loro progetto, i customizzatori hanno esordito cos&igrave;: &ldquo;La prima Ducati Multistrada &egrave; sempre stata apprezzata dai motociclisti per il suo telaio e motore, ma non a tutti &egrave; andato gi&ugrave; l&rsquo;audace design&hellip;&rdquo;, si legge sul sito dell&rsquo;azienda. &Egrave; da questo concetto che i due fratelli sono partiti e hanno rivoluzionato il modello citato.  Un nuovo design Per farlo, hanno deciso di &ldquo;smontare&rdquo; una Ducati Multistrada 1000 DS del 2003, reinterpretandone le sovrastrutture. Sempre sul sito di North East Custom si legge, infatti, &ldquo;Abbiamo rivisto completamente le sovrastrutture della moto, non alterandone lo stile di guida e comfort&rdquo;. Doti ciclistiche immutate, visto che ai tempi della Multistrada prima serie (firmata da Terblanche) tutti ne erano rimasti soddisfatti. Cambio di rotta per il design che, invece, non aveva trovato l&rsquo;unanimit&agrave; positiva di pareri, anzi. Salvo geometrie e sospensioni, tutto il resto &egrave; stato modificato (ma non il rosso Ducati). Rewind, Ducati 999: grande incompresa Per i nuovi elementi, i fratelli Coppiello di North East Custom sono rimasti &ldquo;in famiglia&rdquo;, andando a cercare pezzi di altri modelli di Borgo Panigale. Qualche esempio? Il serbatoio &egrave; di una 999, i cerchi sono di una Hypermotard. Via la carenatura frontale, benvenuto al nuovo faro tondo a Led al cupolino stile Monster. A richiedere molto lavoro, e tempo, ci ha pensato anche la risistemazione dell&rsquo;impianto elettrico: cavi e centraline sono stati, infatti, nascosti in un piccolo vano appositamente creato e posizionato davanti al serbatoio. Tra le novit&agrave;, anche una nuova strumentazione digitale Motogadget, un nuovo manubrio, nuove leve regolabili e frecce a Led. Nuovo impianto di scarico Il duo di North East Custom ha messo lo zampino anche nella meccanica. Adesso il motore Desmodue DS da 1.000 cc ha un nuovo impianto di scarico che &egrave; stato costruito da zero dai customizzatori. Tra i nuovi elementi anche la frizione antisaltellamento con carter trasparente e un nuovo impianto idraulico. Ducati, le vendite risalgono: registrato il miglior terzo semestre di sempre       

I customizzatori padovani di North East Custom hanno messo le mani sulla Multistrada 1000 DS del 2003 reinterpretandone le sovrastrutture ma lasciando inalterati stile di guida e comfort

Quando una Ducati Multistrada diventa una aggressiva naked

I customizzatori padovani di North East Custom hanno messo le mani sua Multistrada 1000 DS del 2003 reinterpretandone le sovrastrutture ma lasciando inalterati lo stile di guida e comfort 

Quando una Ducati Multistrada diventa una moderna naked FOTO

La nuova maxi enduro dovrebbe essere sul mercato 2021. Le immagini di un collaudo stradale ne svelano i possibili nuovi dettagli del design e del motore

Ducati Multistrada V4, le FOTO del collaudo

Altre immagini &ldquo;rubate&rdquo; durante una prova su strada, alimentano l&#39;attesa per l&#39;uscita della nuova Ducati Multistrada V4, il cui approdo sul mercato &egrave; previsto tra la fine del 2020 e l&#39;inizio del nuovo anno in seguito alla possibile e auspicabile presentazione ufficiale in autunno (non possiamo certo azzardare previsioni in questo momento), verosimilmente nella prossima edizione di Eicma.  Nuovo Design  Dalle immagini del collaudo si evince come le dimensioni appaiono molto vicine a quelle della Ducati Multistrada 1260. Nella parte anteriore spiccano due prese d&#39;aria pi&ugrave; grandi con gruppi ottici ridisegnati a goccia. Nuove luci sono state collocate ai lati del radiatore. Cambia anche il cupolino, adagiato sul frontale. Nuovo anche il serbatoio con due nuove prese d&#39;aria nella cover che contribuiscono a raffreddare il motore.    Nuova Ducati Multistrada: motore e ciclistica  Le foto confermano come il telaio sia diverso da quello dei modelli precedenti ricalibrato per il nuovo progetto. Il telaietto posteriore a traliccio &egrave; imbullonato al principale e realizzato in alluminio, stesso materiale per il forcellone bibraccio che sostituisce quello Monobraccio della 1260.  Per quanto riguarda il motore, le immagini confermano - qualora ce ne fosse bisogno - come la nuova Multistrada V4 adotti il Desmosedici Stradale,&nbsp;con una potenza che si aggira intorno ai 190 cv e cubatura da 1103 cc. La gestione delle prestazioni e dell&#39;assetto sar&agrave; garantita da un&#39;elettronica che si prospetta tecnologicamente molto evoluta. Sulla nuova Multistrada V4 potrebbe debuttare l&#39;ARAS (Advanced Rider Assistance Systems), un dispositivo, cui Ducati ha lavorato in partnership con il Policlinico di Milano, in grado di controllare la situazione su strada in tempo reale durante la guida con radar anticollisione che garantisce un mantenimento della distanza con conseguente decelerazione in caso di rischio di impatto con altri veicoli o ostacoli. Il radar dovrebbe essere collocato tra i due fari.  Coronavirus, Ducati ferma gli stabilimenti bolognesi 

Le dimensioni sembrano simili a quelle della Multistrada 1260. Il design, invece, si arricchisce di nuovi elmenti. Il motore &egrave; il Desmosedici Stradale rivisto in ottica tourer&nbsp;

Ducati Multistrada V4: proseguono i collaudi per il 2021

Cerchio anteriore da 19&quot;, qualche dettaglio in comune con la versione &quot;1200 Enduro&quot; e il nuovo Testastretta da 113 cavalli: la pi&ugrave; piccola delle globe-trotter di Borgo Panigale &egrave; finalmente arrivata e, credeteci, ci ha sorpreso

Ducati Multistrada 950: le foto

        Ducati, la moto socio ufficiale della Pikes Peak International Hill Climb, celebra il centenario di questa gara storica - e le sue sei vittorie -&nbsp; con la realizzazione di una versione in edizione limitata della Multistrada Pikes Peak, &nbsp;che avr&agrave; un Kit Replica 100&deg; Anniversario. Da molti anni, la Pikes Peak attrae piloti da tutti il mondo, chiamati a sfidar il cronometro in condizioni meteo imprevedibili, con 156 curve da affrontare a velocit&agrave; estreme, con la speranza di diventare il "Re della Montagna", una volta raggiunta la vetta, a 4.300 metri. Dopo aver conquistato numerose vittorie in gara dal 2010, la Ducati Multistrada 1200 Pikes Peak &egrave; una delle moto da gara pi&ugrave; significative e rappresenta una tradizione sportiva per Ducati North America. Creato in particolare per il centenario della Pikes Peak ed esclusivamente per il Nord America, il kit avr&agrave; una produzione limitata a quattrocento kit; ogni kit &egrave; incluso gratuitamente con l'acquisto di una 2016 Ducati Multistrada 1200 Pikes Peak, presso i concessionari Ducati autorizzati. Il kit Ducati Multistrada 1200 Pikes Peak 100&deg; Anniversario comprende: &bull; numero di gara personalizzato personalizzato Pikes Peak "100" &bull; loghi dei partner sulla carenatura &bull; targhetta numerata cappuccio manovella-caso con Pikes Peak uno centesimale Anniversario Emblem &bull; manopole dedicate &bull; cappello del team Squadra Alpina &bull; confezione di adesivi della Squadra Alpina &bull; DVD inedito con la storia della Pikes Peak International Hill Climb &bull; poster della Squadra Alpina, firmato dal team e da tutti i campioni della montagna: Carlin Dunne, Micky Dymond, Gary Trachy e Greg Tracy. Fiammetta La Guidara       

La Casa di Borgo Panigale festeggia i cento anni della storica corsa americana con una versione della Multistrada Pikes Peak, in edizione limitata di 400 esemplari

Ducati celebra la Pikes Peak n. 100 con una Multistrada speciale

Il grande successo riscosso dalla Multistrada 1200 nei due anni di commercializzazione non è certo dovuto al caso, ma alla scelta molto azzeccata di portare le prestazioni di una supersportiva su una moto sfruttabile in tutte le occasioni e pensata non solo per i cosiddetti “smanettoni”. Ai tecnici bolognesi è apparso immediatamente chiaro che la cosa non poteva essere tanto facile da realizzare e la grande idea, nata nel reparto sviluppo della Casa bolognese, è stata quella di sfruttare a fondo l’elettronica, creando 4 configurazioni selezionabili durante la guida e in grado di variare completamente il carattere della moto agendo contemporaneamente su più componenti di ciclistica e propulsore. La Multistrada ha così dirottato un notevole numero di clienti di altre marche verso la Casa bolognese, catalizzando soprattutto l’attenzione di motociclisti con una buona esperienza di guida alle spalle e con velleità sia sportive, sia turistiche. Questa seconda versione della Multistrada 1200 apporta poche modifiche visibili a occhio nudo, ma migliora parecchio carattere e sicurezza grazie a un’elettronica ancor più sofisticata, che comanda il sistema di sospensioni semi-attive denominato Skyhook.&nbsp;

La crossover bolognese mantiene tutto il suo carattere sportivo, ma con la ricchissima dotazione elettronica e le sospensioni semi-attive si dimostra pi&ugrave; gustosa, pi&ugrave; propensa al turismo e maggiormente sicura 

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