        Sulle strade spagnole bisogner&agrave; stare attenti non solo ai controlli sulla strada, ma anche&hellip; in cielo! L&rsquo;ultima innovazione in campo di monitoraggio della velocit&agrave; e delle eventuali infrazioni alla guida riguarda l&rsquo;utilizzo di droni e in Spagna la DGT - Direccion General de Trafico - la ha introdotta come &ldquo;arma&rdquo; a disposizione. Droni-sentinelle Se lo spauracchio, per chi ama stare con l&rsquo;acceleratore sempre al massimo, &egrave; sempre stato l&rsquo;autovelox, da ora per i motociclisti iberici la situazione si complica, perch&eacute; se una delle prerogative per i dispositivi di controllo stradale &egrave; la visibilit&agrave;, con il monitoraggio aereo &egrave; molto pi&ugrave; complicato notare i droni. S&igrave;, rispettare i limiti e le regole sull&rsquo;asfalto &egrave; la primissima regola, ma in questo modo la discussione si complica. La DGT ha inserito 39 droni di sorveglianza nella sua &ldquo;flotta&rdquo;, gli stessi utilizzati per rilevare attivit&agrave; pericolose o illegali. Ora saranno impiegati nel rilevamento delle violazioni del traffico grazie all&rsquo;uso delle loro telecamere, in grado di inquadrare la targa dei veicoli. I droni possono controllare eventuali eccessi di velocit&agrave;, mancato utilizzo della cintura di sicurezza per le auto o inseguimenti. Non rilevabili L&rsquo;introduzione di questi dispositivi ha creato anche posti di lavoro: &egrave; stata completata la formazione di 35 nuovi piloti di droni e 60 operatori video per gestire i Thyra V109 - il nome del modello - che operano a 80 km/h e 120 mt di altezza e non sono perci&ograve; rilevabili sulla strada. Attenti dunque a non accelerare troppo, potreste essere osservati. Due ruote e auto nel traffico: in Spagna c'&egrave; la corsia &ldquo;avanza moto&rdquo;       

La Direcci&oacute;n General de Tr&aacute;fico ha introdotto i dispositivi per monitorare velocit&agrave;, uso della cintura o del casco, inseguimenti sulle strade: volano a 120 mt di altezza e non sono rilevabili

Spagna: i droni sono nuovi (e potenti) autovelox, ma non sono visibili

Mentre la Polizia metropolitana di Londra aveva gi&agrave; iniziato alcuni mesi fa a far uso dei droni per monitorare e sanzionare gli automobilisti e i motociclisti pi&ugrave; incauti, ecco che i piccoli apparecchi volanti sono tornati utili anche in altre parti dell&rsquo;isola britannica per scongiurare furti e per tenere sotto controllo tutti quei motociclisti che praticano offroad illegale nelle varie contee.  Regno Unito, i giovani preferiscono le moto elettriche  TRA FURTI DI VEICOLI E CONTROLLO  A riportare la notizia sono stati i colleghi di MCN, che hanno riferito nei giorni scorsi di come la Polizia dell&rsquo;Essex fosse riuscita in maniera efficacie a scongiurare alcuni reati. Gli agenti di Polizia della contea dell&rsquo;Inghilterra orientale, infatti, avevano recentemente affermato di aver notato droni alzarsi in occasione di alcuni furti, con il semplice scopo da parte dei delinquenti in questione di monitorare l&rsquo;arrivo delle forze dell&rsquo;ordine nei pressi del luogo dove si stavano compiendo gli illeciti.  Spinti dal metodo adottato proprio dagli stessi malviventi, dunque, gli agenti hanno voluto copiare la tecnica dei droni per cercare di prevenire i furti di veicoli e per eseguire attivit&agrave; di controllo su tutto il territorio.  Non solo nell&rsquo;Essex per&ograve;. Infatti, sempre secondo MCN, anche nel Nottinghamshire i droni sono tornati utili alle forze dell&rsquo;ordine per contrastare l&rsquo;attivit&agrave; fuoristradistica illecita. Il reparto volante &egrave; stato schierato nell&#39;area di Watnall, cittadina a pochi chilometri da Nottingham, come parte di un&#39;operazione che ha portato all&rsquo;identificazione &ndash; con tanto di multe e sequestro del mezzo &ndash; di alcuni motociclisti colti mentre erano alle prese con giri in moto non propri leciti nell&rsquo;area rurale di Watnall.  Honda, brevetta una moto elettrica con drone 

La Polizia britannica ha attivato un programma per monitorare i cieli di alcune contee cos&igrave; da scongiurare furti di veicoli e limitare le attivit&agrave; fuoristradistiche di alcuni motociclisti nel Nottinghamshire

Regno Unito, droni in cielo contro furti ed enduristi fuorilegge

Droni &ldquo;poliziotto&rdquo; per scovare motocilisti e automobilisti incauti. E&rsquo; questa l&rsquo;iniziativa adottata dalla polizia stradale francese del dipartimento dell&rsquo;Essonne nella regione dell&rsquo;Ile de France, la stessa della capitale Parigi.  DALL&#39;INIZIO DELL&#39;ANNO, gli incidenti stradali avvenuti nel dipartimento hanno provocato 11 morti, un dato preoccupante e in aumento rispetto a quello del 2018, alla stregua di quello riguardante gli incidenti senza vittime, passati da 438 a 505. Eccesso di velocit&agrave;, disattenzioni alla guida, consumo di alcool e droghe rappresentano le cause principali dei sinistri sulle strade dell&rsquo;Essonne. Uno su tre, stando alla prefettura del dipartimento, ha coinvolto i motociclisti, &ldquo;bersaglio&rdquo; principale dei controlli con i droni.  TRAMITE L&#39;USO DEI DRONI, i poliziotti possono visionare le immagini in diretta delle video-riprese dall&rsquo;alto e individuare in anticipo eventuali infrazioni come sorpassi pericolosi, invasione della corsia di marcia, eccesso di velocit&agrave; per poi fermare e sottoporre a controlli chi le commette, mettendo a repentaglio la propria &nbsp;sicurezza e quella degli altri utenti della strada. &nbsp;  QUESTA NOVITA&#39; nei controlli stradali non &egrave; stata accolta favorevolmente dai motociclisti francesi che transitano sulle strade dell&#39;Essonne. Alcuni, infatti, la reputano una forma di accanimento nei loro confronti. In altri, invece, a prevalere &egrave; la rassegnazione.&nbsp;  A DOCUMENTARE l&#39;efficacia dei controlli con l&#39;ausilio dei droni sono state le telecamere di una tv nazionale che hanno ripreso in azione i poliziotti durante una giornata di controlli nella quale, in 2 ore, sono state comminate 64 multe per infrazioni al codice della strada, di cui la met&agrave; per aver oltrepassato la linea bianca continua che divide i due sensi di marcia.  Quella della polizia dell&#39;Essonne non &egrave; l&#39;unica iniziativa di controllo stradale con i droni. Qualche tempo fa, gli apparecchi volanti sono stati utilizzati su un tratto dell&#39;autostrada A10 che collega Parigi a Bordeaux (Leggi qui).&nbsp;&nbsp; 

La polizia stradale francese del dipartimento dell&#39;Essonne sta sperimentando l&#39;utilizzo di droni con riprese aeree per individuare e prevenire violazioni al codice della strada

Francia, multe con i droni: motociclisti nel mirino

Dopo un periodo di sperimentazione, da qualche mese sulle strade francesi non ci sono pi&ugrave; solo i soliti autovelox a sorvegliare motociclisti e automobilisti incauti, ma scende in campo anche una squadra di implacabili droni. Formidabili alleati per le forze dell&rsquo;ordine, gli occhi volanti sono entrati in servizio sul tratto autostradale della A10 nei pressi di Bordeaux, dove la CRS, la compagnia di sicurezza autostradale dell&#39;Aquitania, gi&agrave; li utilizza per elevare sanzioni.  SI COMANDANO DA REMOTO - Piccoli apparecchi, con un diametro di circa 45 cm, i &ldquo;droni poliziotto&rdquo; sono programmati per volare ad un&rsquo;altezza di sicurezza di circa 30 metri e sono gestiti da personale specializzato, incaricato di pattugliare i tratti pi&ugrave; pericolosi a caccia di sorpassi fuorilegge o mancato rispetto delle distanza di sicurezza; ma in un futuro (piuttosto vicino) non &egrave; difficile ipotizzare anche altre applicazioni, come ad esempio il controllo della velocit&agrave;.  NESSUNA PERSECUZIONE - Lo scopo di questo nuovo strumento, ci tengono a precisare dall&rsquo;ufficio del prefetto della Nuova Aquitania, non vuole essere persecutorio nei confronti degli utenti della strada e non punta &ldquo;a fare cassa&rdquo;; piuttosto, a far passare il messaggio che i controlli possono avvenire ovunque e per qualsiasi tipo di infrazione, scoraggiando cos&igrave; i furbi dal tenere comportamenti scorretti. Insomma, nelle intenzioni degli amministratori, il drone vuole essere soprattutto un deterrente.  SISTEMA ECONOMICO - Uno strumento per il controllo delle strade, quindi, che potrebbe trovare presto una larghissima diffusione e non solo sui cieli d&rsquo;Oltralpe; anche in considerazione della relativa economicit&agrave; del sistema, molto meno costoso, ad esempio, dei famigerati elicotteri che &ldquo;pattugliano&rdquo; le strade spagnole a caccia di novelli Marc Marquez. Ad ogni modo, se vi state allarmando, per il momento potete stare tranquilli: l&rsquo;attuale regolamentazione italiana prevede che ogni controllo stradale debba essere segnalato per bene con appositi cartelli, rendendo quindi non attuabile un&#39;attivit&agrave; di questo tipo. Ma attenzione... &ldquo;The Game of Drone&rdquo; &egrave; solo agli inizi. 

La polizia francese ha iniziato ad usare i droni per rilevare infrazioni sull&rsquo;autostrada che collega Bordeaux e Parigi

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“Game of Drone”: in Francia le multe arrivano dall’alto