        Se pensiamo a Bianchi la mente ci porta al marchio di biciclette italiane considerato fra i pi&ugrave; prestigiosi e storici nel settore. Eppure Bianchi prima di dedicarsi esclusivamente alle bici si occupava anche delle moto, alcune delle quali diventate anche molto importanti. Fra i modelli considerati pi&ugrave; di successo, prima di arrestarne la produzione, ci sono l'Aquilotto e il Tonale 175, che avevano una distribuzione a catena e monoalbero, poi diventate versione da competizione grazie a Sandro Colombo. Sempre sulle corse, Bianchi aveva corso fra il 1955 e il 1956 con la Stelvio 175, altro modello che si ricorda, e che aveva colto dei risultati talmente buoni da correre poi nella classe 250 l'anno successivo. Nel 1959, con la supervisione del nuovo capo dell&rsquo;Ufficio Tecnico, ingegnere Lino Tonti (che annoverava gi&agrave; esperienze in Mondial e Paton), la Bianchi produce le 250, 350, 500 Bicilidriche bialbero che segnano il ritorno alle competizioni con Remo Venturi e Silvio Grassetti; progetta la MT61, motocicletta destinata all&rsquo;Esercito Italiano, lo scooter Orsetto 80 e la Sila 175, motoleggera di intonazione sportiva. Fra i tanti prodotti realizzati ce n'&egrave; un altro rimasto nella storia del marchio, un progetto sempre a firma dell'ingegnere Lino Tonti. Il progetto "Raspaterra"  L'ingegnere decise di realizzare due nuove moto da cross con cilindrate di 250cc (vittorioso ad Avigliana con Emilio Ostorero) e 350cc, alimentate da due versioni di un nuovo motore a 4 tempi 5 marce, con distribuzione doppio albero a camme comandate da alberello e coppia conica che ingranava sull'asse a camme di aspirazione. La lubrificazione era a carter umido e aveva la doppia accensione, con un'erogazione di potenza decisamente rabbiosa tanto da essere denominate &ldquo;Raspaterra&rdquo;, per i solchi nel terreno che scavavano ad ogni manata di gas. Venne poi realizzata una ulteriore versione, di 400 cc che segnava una potenza record (al periodo) di 38 CV. Il tutto imbrigliato in una ciclistica con telaio in tubi e triangolatura di rinforzo nella zona cannotto. Tanto "ben di Dio" che per&ograve; non riusc&igrave; ad ottenere i risultati sperati, propprio a causa di una erogazione sfavorevole ai bassi rrgimi (era un motore bivalente, usato anche nella velocit&agrave; cara a Tonti, e che mal si prestava ai terreni del cross).Successivamente, a causa della crisi del settore motociclistico che colp&igrave; gli anni Sessanta, la Bianchi ebbe gravi problemi finanziari che culminarono nel 1964 con la dichiarazione di liquidazione della societ&agrave;. Vennero svendute le motociclette, i ciclomotori e i ricambi, e il reparto corse chiuse i battenti.&nbsp; Nel 1977 ci fu poi la cessione definitiva della produzione di moto Bianchi. MERCATO MOTO 2022: UN&rsquo;ANNATA DA RICORDARE       

Progettato dall'ingegnere di Cattolica non appena arriv&ograve; in azienda nel 1960, contribu&igrave; alla vittoria del marchio nelle corse

Storie di moto: la Bianchi "Raspaterra" di Lino Tonti

        Bianchi ha presentato la nuova gamma e-Vertic, biciclette a pedalata assistita declinate in configurazione e-MTB full-suspension in carbonio FX-Type Pro e nelle altre versioni con telaio in alluminio FX-Type (e-MTB full-suspension), X-Type (e-MTB hardtail), T-Type (e-Tourer) e C-Type (e-Urban). Bianchi e-Vertic FX-Type Pro per lo sterrato  La FX-Type Pro &egrave; una mountain bike elettrica da enduro con un look innovativo e il telaio in carbonio full-suspension, con escursione da 160 mm sia anteriore che posteriore, che si caratterizza per la sezione in carbonio che unisce il top tube e il down tube. Tale soluzione ingegneristica garantisce maggiore rigidit&agrave; all'avantreno e una miglior reattivit&agrave; nelle prestazioni fuoristradali. Inoltre, per offrire maggior controllo della bici nei settori pi&ugrave; difficili, Bianchi ha progettato il downtube e il movimento centrale in modo tale da ottenere una e-MTB dal baricentro basso tramite l'abbassamento della batteria e la rotazione di 28&deg; dell'unit&agrave; motore verso il retrotreno. La e-Vertic FX-Type Pro presenta anche un carro in carbonio molto corto che permette di scaricare tutta la potenza necessaria sulla ruota posteriore e superare facilmente i tratti pi&ugrave; ripidi. L'avantreno &egrave; stato disegnato con un angolo sterzo aperto di 66&deg; che genera stabilit&agrave; durante la pedalata. L'attacco manubrio da 50 mm e il manubrio da 780 mm completano il quadro, assieme all'unit&agrave; motore Bosch Performance Line CX, con coppia da 85 Nm e batteria Powertube integrata da 750 Wh che promette un'autonomia massima di 155 km. Nuova e-Vertic FX-Type Pro sar&agrave; disponibile a partire da gennaio 2023 nel colore verde iridescente con base antracite opaca. FX-Type ed X-Type, le hardtail  I concetti estetici e tecnologici della FX-Type Pro &egrave; stato applicato anche nella realizzazione della e-Vertic FX-Type (full suspension in alluminio) e della e-Vertic X-Type (hardtail in alluminio). Con un'escursione anteriore e posteriore da 140 mm, la e-Vertic FX-Type &egrave; dotata di unit&agrave; motore Bosch Performance Line CX e batteria integrata da 750 Wh, ed &egrave; disponibile nelle colorazioni celeste, rosso e verde. Stessa anima ma telaio diverso per la X-Type, con un telaio front in grado di garantire agilit&agrave; nei passaggi pi&ugrave; tecnici e pieni di ostacoli. Questa e-MTB &egrave; allestita con forcella da 100 mm e dotata di batteria Performance Line CX di Bosch da 625 Wh. E-Vertic X-Type &egrave; disponibile nelle colorazioni celeste, rosso e grigio.  T-Type e C-Type, la bicicletta per ogni giorno  Bianchi e-Vertic T-Type e C-Type sono invece i modelli dedicati alla guida urbana e "tourer". Presentano soluzioni specifiche come il telaio step-through, per facilitare la discesa e salita dalla sella indossando qualsiasi capo di abbigliamento, e il sistema integrato parafango-portapacchi che protegge dallo sporco che si accumula a bordo strada, oltre a una capacit&agrave; di carico fino a 25 kg. Infine, il sistema di luci da 65 Lux con fanale anteriore e luce posteriore promette massima visibilit&agrave; attiva e passiva. Il motore &egrave; un Performance Line CX Bosch, in dotazione anche una doppia opzione batteria da 400 Wh e 500 Wh. E-Vertic T-Type &egrave; disponibile nelle colorazioni grigio, verde smeraldo e oro, mentre C-Type negli eleganti colori grigio e champagne.  BICI ELETTRICHE, ARRIVA IL PRIMO MOTORE CONNESSO E "APERTO"       

La Casa bergamasca presenta le nuove e-MTB dedicate alla guida urbana, "tourer" e da sterrato: FX-Type Pro, FX-Type, X-Type, T-Type e C-Type

Bianchi, tutta la tecnologia della nuova gamma e-Vertic

Riecheggia ancora la notizia della scomparsa di Jorg Moller, tecnico di primo piano nel panorama motociclistico da corsa e ricordato come autentico guru&nbsp;per quel che riguarda il motore a 2 Tempi. Chi lo ha conosciuto bene &egrave; stato Pier Paolo Bianchi, 3 volte iridato in 125 (1976, 1977 e 1980), che con il tecnico condivise l&#39;avventura in Morbidelli prima e Minarelli dopo e che fu artefice del passaggio del tedesco alla Minarelli, dopo i successi ottenuti con le moto di Giancarlo Morbidelli.   &quot;E&#39; stato un personaggio conosciuto da tutti - ricorda Bianchi -&nbsp;&nbsp;io, Paolo Pileri e Giancarlo Morbidelli siamo stati i primi ad averlo conosciuto. Negli anni che trascorse come tecnico in Morbidelli&nbsp;si fece conoscere nel motociclismo, mondiale ma anche nazionale. C&#39;&egrave; stato sempre un grande rapporto di amicizia tra noi, e nonostante lui fosse un tedesco, quindi con un carattere diverso dal nostro (a volte anche rude), con il tempo si era &#39;italianizzato&#39;. Eravamo un gruppo di matti...&quot;  UNA NUOVA SCUOLA TECNICA    Il&nbsp;grande talento di Moller, oltre ad&nbsp;una&nbsp;innegabile passione, lo port&ograve; a disegnare un 2 Tempi che si stacc&ograve; nettamente dal passato. Il suo approccio tecnico apport&ograve;&nbsp;un netto miglioramento nella costruzione del motore: dai materiali utilizzati alle tolleranze. Tutti poi, da l&igrave; in avanti, hanno fatto tesoro di ci&ograve; che fece a Pesaro per la prima volta.  &quot;La differenza tra un suo motore e quello della generazione precedente la capii quando, nel 1975, passai definitivamente dalla Minarelli (pre-Moller ndA) alla Morbidelli, dove Jorg aveva gi&agrave; iniziato a mettere mano ai motori. La differenza fu notevole: oltre ad essere pi&ugrave; potente quel motore divenne in seguito anche decisamente affidabile. Cosa non scontata fino a poco tempo prima dove i grippaggi o gli alberi motore spezzati erano la norma nelle corse. Con lui sparirono tutti questi problemi&quot;.  &quot;Lui poi lasci&ograve; la Morbidelli a fine &#39;76 per passare alla Minarelli, dietro mio suggerimento, dove realizz&ograve; la 125 bicilindrica. Moto che ritrovai dopo aver vinto il mio secondo titolo nel &#39;77 e che portai alla vittoria per la prima volta&quot;.  &quot;Era, il suo, un approccio tecnico completamente nuovo - conclude il tre volte iridato - &nbsp;apport&ograve; migliorie in ogni area della progettazione e realizzazione dei motori e che da quel momento in poi tutti seguirono per lo sviluppo negli anni successivi&quot;.    &quot;On the road, on the beach&quot;, il raid con inMoto e Tom 42: quest&#39;anno c&#39;&egrave; anche la Corsica 

Il tre volte campione del Mondo ha ricordato gli anni trascorsi di fianco al geniale tecnico, dagli anni con la Morbidelli al ritorno in Minarelli

Jorg Moller, il ricordo di Pier Paolo Bianchi: &quot;Risolse i problemi del 2T da corsa&quot;

Da aprile 2022, gli appassionati del Giro d&rsquo;Italia troveranno una piacevole sorpresa sul sito di Bianchi. Per celebrare le 105 edizioni della Corsa Rosa (la 105&deg; inizier&agrave; appunto a maggio dell&rsquo;anno prossimo), lo storico marchio italiano ha realizzato l&rsquo;edizione limitata Specialissima Giro105.  Estetica e colorazioni    L&rsquo;esclusiva edizione limitata del telaio Specialissima di Bianchi per la corsa numero 105 del Giro d&rsquo;Italia &egrave; realizzata in appena 105 modelli. Ogni telaio &egrave; numerato sul tubo orizzontale, da 001 a 105, e rappresenta il forte legame con la gara a tappe, oltre alla passione per la ricerca estetica e per le due ruote. L&rsquo;elemento telaio, infatti, diventa in questo caso una sorta di gioiello da collezione. Dettagli di stile anche nelle colorazioni: la Specialissima Giro105, verniciata a mano in Italia, rende omaggio anche alle bellezze dell&rsquo;Italia. Il telaio &egrave; bianco, &ldquo;Bianco Corsa&rdquo; cos&igrave; lo definisce l&rsquo;azienda, per rievocare il colore della linea del traguardo ed &egrave; inoltre un perfetto sfondo per esaltare le sfumature rosa cangianti dei dettagli. Mentre le sezioni interne della forcella, del carro posteriore e i loghi, verniciati a mano, sono realizzati in una speciale tonalit&agrave; chiamata &ldquo;Enrosadira&rdquo;, appositamente creata dagli artigiani Bianchi e che richiama il colore della luce delle Dolomiti all&rsquo;alba e al tramonto, un mix di rosso, oro e soprattutto rosa. Sulla forcella della Specialissima Giro105 si evidenzia invece il tema grafico del Trofeo Senza Fine, simbolo eterno di eccellenza, perseveranza e desiderio di primeggiare tipico dei grandi campioni.  Il telaio pesa solo 750 grammi&nbsp;(+350 per la forcella) e consente di sprigionare il massimo della potenza in salita e possiede un eccellente controllo in discesa.  Bianchi presenta la sua Specalissima (e lo &egrave; davvero) 

L&rsquo;azienda ha realizzato un modello esclusivo, in appena 105 esemplari e disponibile da aprile 2022, per celebrare la storica corsa

Specialissima Giro105 Bianchi, edizione limitata per il 105&deg; Giro d&rsquo;Italia

Da aprile 2022, gli appassionati del Giro d’Italia troveranno una piacevole sorpresa sul sito di Bianchi. Per celebrare le 105 edizioni della Corsa Rosa (la 105° inizierà appunto a maggio dell’anno prossimo), lo storico marchio italiano ha realizzato l’edizione limitata Specialissima Giro105.

Giro105 Bianchi, edizione limitata FOTO

        Dal 16 al 18 luglio 2021 Bianchi sar&agrave; al NOVA Eroica, l&rsquo;evento gravel in puro stile Eroica. Lo storico e prestigioso Marchio di biciclette sar&agrave; infatti Global Sponsor della manifestazione e sar&agrave; presente a Buonconvento, in provincia di Siena, per tutto il weekend, per condividere con tutti gli appassionati un&rsquo;esperienza sulle strade della Toscana in sella alle moderne bici gravel. MV Agusta debutta nella mobilit&agrave; elettrica urbana Tre percorsi tra strada e sterrato Quella 2021 &egrave; la quinta edizione del NOVA Eroica - evento della famiglia Eroica dedicato al mondo del gravel &ndash; e anche per quest&rsquo;anno i partecipanti avranno la possibilit&agrave; di scegliere fra tre diversi percorsi (130 km, 87 km, 62 km) da affrontare sulle strade e gli sterrati dove ogni ottobre si rinnova il rito dell&rsquo;Eroica. Bike Village ed Experience Center Centro nevralgico della manifestazione &egrave; Buonconvento, dove sar&agrave; allestito venerd&igrave; 16, sabato 17 e domenica 18 luglio il Bike Village e dove sar&agrave; presente anche il nuovo Bianchi Experience Center: motorhome che permetter&agrave; ai visitatori di incontrare lo staff Bianchi e di vedere in anteprima le ultime novit&agrave; della collezione 2022 come la nuova Acerdax, la e-Impulso Gravel (nella foto in basso), la e-Omnia T-Type, la Oltre XR4 (il modello aero 2022 in dotazione al Team BikeExchange) e l&rsquo;endurance bike Infinito aggiornata nelle grafiche e negli allestimenti. Domenica 18, inoltre, si svolger&agrave; la Eroica Family, la ciclo-escursione sulle strade bianche dedicata alle famiglie. MV Agusta, prezzi e consegne per le e-bike AMO RR e AMO RC        

Il Marchio sar&agrave; presente a Buonconvento dal 16 al 18 luglio con la nuova gravel bike Arcadex e con alcune anteprime della collezione 2022, tutte esposte al Bianchi Experience Center

Bianchi al NOVA Eroica 2021: Global Sponsor dell’evento ciclistico

        Bianchi presenta la nuova gravel bike in carbonio Arcadex, rivolta agli appassionati di sentieri offroad. Pensata per i ciclisti moderni, che coniugano passione per la natura e alte prestazioni, la bici rispecchia fedelmente lo spirito racing dell&rsquo;azienda.  TELAIO, PNEUMATICI E TRAZIONE Telaio in carbonio da 1,1 kg in taglia 55 che restituire velocit&agrave; estetica da bici da strada: il design &egrave; stato ottimizzato per garantire buone performance offroad, insieme alle ruote 700x42 o 650x47 che danno stabilit&agrave; anche fuori dalla striscia d&rsquo;asfalto. L&rsquo;Arcadex &egrave; predisposta per l&rsquo;installazione di parafanghi e portapacchi, trasformandosi facilmente in una due ruote adatta al bikepacking a velocit&agrave; sostenute. La gravel bike &egrave; disponibile con trazione manuale o elettrica e una serie sterzo compatibile con ACR, mentre il tubo sterzo e i distanziali customizzati uniscono telaio e attacco. LIVREE &ldquo;NATURALI&rdquo; Le colorazioni disponibili sono due: Gold Storm e l&rsquo;iconico Celeste Bianchi, entrambe accompagnate dalla tonalit&agrave; Blue Note. Con queste livree, la bici si immerge e si mimetizza nel contesto di natura per il quale &egrave; pensata. Arcadex deve il nome all&rsquo;Arcadia, il luogo dell&rsquo;antica Grecia dove regnava l&rsquo;armonia della natura. La filosofia della gravel bike rispecchia appieno l&rsquo;idea estetica originaria di immersione fuori dal tracciato. Envo SnowBike, con un pratico kit la bici si trasforma in una motoslitta       

Telaio in carbonio, trazione manuale o elettrica, set con parafanghi e portapacchi: la bici si tuffa nell'offroad ad alte prestazioni mantenendo sicurezza e stabilit&agrave;

Bianchi, la gravel bike Arcadex per le immersioni nella natura

La nuova bici si rivolge agli appassionati della natura e dell'offroad, con due livree Gold Storm e Celeste Bianchi e tonalità Blue Note

Bianchi Arcadex, gravel bike FOTO

Bianchi porta una ventata di positività presentando la nuova versione del suo modello da corsa Specialissima, interamente riprogettato come modello all-rounder. Tra i maggiori cambiamenti c’è da segnalare il telaio in carbonio che pesa solo 750 grammi: offre un’eccellente rigidità e garantisce il rapporto peso/potenza ideale, dicono dall’azienda. A questo si aggiunge che Specialissima è sviluppata per i professionisti del World Tour, ma adatta a tutti coloro che cercano una bici da corsa leggera, completa e versatile.

Bianchi Specialissima - FOTO

        Mai come in questo momento c&rsquo;&egrave; bisogno di belle novit&agrave;. Bianchi porta una ventata di positivit&agrave; presentando la nuova versione del suo modello da corsa Specialissima, interamente riprogettato come modello all-rounder. Tra i maggiori cambiamenti c&rsquo;&egrave; da segnalare il telaio in carbonio che pesa solo 750 grammi: offre un&rsquo;eccellente rigidit&agrave; e garantisce il rapporto peso/potenza ideale, dicono dall&rsquo;azienda. A questo si aggiunge che Specialissima &egrave; sviluppata per i professionisti del World Tour, ma adatta a tutti coloro che cercano una bici da corsa leggera, completa e versatile. Bianchi e il boom delle bici: &rdquo;In Italia sta accadendo qualcosa di straordinario&rdquo; Bici ufficiale delle formazioni WorldTour  A proposito del World Tour, il nuovo modello Specialissima sar&agrave; la bici ufficiale delle formazioni WorldTour maschile e femminile di&nbsp;GreenEDGE Cycling, affiancando l&rsquo;altro modello Bianchi aero ad alte prestazioni&nbsp;Oltre. Partendo dalla versione precedente che gi&agrave; mostrava le sue prestazioni in salita, il nuovo modello si arricchisce di maggiore efficienza aerodinamica e di una rigidit&agrave; che &egrave; raro trovare in bici cos&igrave; leggere. Da sottolineare, il sistema Bianchi CV&nbsp;che elimina le vibrazioni stradali&nbsp;e migliora l&rsquo;esperienza di guida, assorbendo le imperfezioni del manto stradale e potenziando il controllo in discesa. Il look  Qualche modifica &egrave; stata pensata anche per l&rsquo;estetica. Le linee costruttive sono pi&ugrave; pulite e le colorazioni innovative. Tra le opzioni cromatiche grande protagonista &egrave; il celeste, colore simbolo dell&rsquo;azienda, e una nuova elegante opzione&nbsp;color verde-blu. C&rsquo;&egrave; poi l&rsquo;innovativa&nbsp;colorazione nera ultraleggera, creata ad hoc per le competizioni World Tour e che permette di risparmiare 80 grammi sul peso totale del telaio. Nuovo configuratore Bianchi  Grazie al nuovo configuratore Bianchi, Specialissima potr&agrave; essere personalizzata: il cliente potr&agrave; scegliere tra diverse combinazioni di colore per creare una bici unica, diversa da tutte le altre e distinguersi tenendo alta la bandiera del made in Italy. Le novit&agrave; non finiscono qui perch&eacute; Bianchi ha anche creato una speciale &ldquo;Signature Collection&rdquo;: cinque diverse varianti colore&nbsp;per il telaio e le grafiche. Tutti i telai sono&nbsp;verniciati a mano in Italia da esperti artigiani, con l&rsquo;aggiunta di elementi cangianti e olografici. Bonus mobilit&agrave;, i suggerimenti di ANCMA per il 3 novembre       

Nuova versione per il modello da corsa dell&rsquo;azienda italiana, interamente riprogettato come modello all-rounder e sviluppato per i professionisti del World Tour, ma adatto a tutti coloro che cercano una bici da corsa leggera, completa e versatile

Bianchi presenta la sua Specialissima (che speciale lo è davvero)

        Da venerd&igrave; 11 a domenica 13 settembre torna a Rimini l'Italian Bike Festival, la tre giorni dedicata all'universo delle biciclette, capace ogni anno di attirare migliaia di visitatori presso il Parco Federico Fellini della citt&agrave; riminese. Tra i protagonisti dell'evento, spicca Bianchi. Bianchi e il boom delle bici: &rdquo;In Italia sta accadendo qualcosa di straordinario&rdquo; TANTI MODELLI E NOVIT&Agrave; DA SCOPRIRE  La Casa di Treviglio incontrer&agrave; pubblico e appassionati alla kermesse, presentando le innovative e-SUV, le mountain bike elettriche T-Tronik e la Oltre XR4, la bici del leader del Tour de France, Primoz Roglic.  Presso l'area espositiva Bianchi, gli appassionati avranno inoltre l'occasione di conoscere in anteprima alcune novit&agrave; della collezione 2021, tra cui le nuove colorazioni dell'Aria, presente anche con la versione e-road, e il nuovo modello ciclo-cross Zolder di Wout Van Aert.       

Il brand di Treviglio presente alla kermesse riminese con la gamma road, e-bike, MTB e nuove anteprime della collezione 2021&nbsp;

Bianchi incontra il pubblico all'Italian Bike Festival

Periodo d&rsquo;oro quello delle biciclette in Italia. La situazione Covid ha indubbiamente portato ad un diverso e, forse, pi&ugrave; consapevole rapporto con la propria fisicit&agrave;, ma anche una mutata necessit&agrave; di spostamento, in periodi di distanziamento sociale. Le due ruote a pedale, che gi&agrave; da qualche anno stavano godendo di trend in forte ascesa nelle preferenze degli italiani, hanno usufruito di un ulteriore &ldquo;boost&rdquo; negli ultimi periodi.  Dalla riapertura dei negozi, da maggio ad oggi, le vendite di bici tradizionali ed a pedalata assistita hanno fatto segnare infatti &ldquo;un +60% rispetto allo stesso periodo dell&rsquo;anno scorso&rdquo;. Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), stima &ldquo;un aumento di circa 200.000 pezzi venduti nel solo mese di maggio sul 2019&rdquo;.  Gli italiani si stanno scoprendo un popolo di ciclisti? Ne abbiamo parlato con Fabrizio Scalzotto, CEO di Bianchi, marchio di Treviglio ma fondato a Milano da Edoardo Bianchi nel 1885, con il quale abbiamo analizzato l&#39;attuale situazione del mercato biciclette, della mobilit&agrave; e&nbsp;su quello che sar&agrave; il trend del prossimo futuro.&nbsp;  Qual &egrave; la fotografia oggi in Italia per le due ruote, muscolari ed elettriche?  &ldquo;Sostanzialmente credo si in atto da tempo un cambiamento nell&rsquo;utilizzo della bici: si sta passando da oggetto prettamente sportivo, ad opportunit&agrave; di &lsquo;smart moving&rsquo;. Si assiste ad un rilancio da almeno 6-7 anni, ma in misura maggiore negli ultimi 2-3 anni con trend di crescita del 10-15% a stagione. Un cambiamento culturale, a ben vedere,&nbsp; e quello che accade in Italia &egrave; qualcosa di straordinario. La situazione derivante dal Covid credo abbia portato le persone a tenere in maggiore conto la propria fisicit&agrave;. Un fenomeno inatteso. Difficile da spiegare&quot;.    Come valuta la campagna sugli incentivi?  &quot;Non &egrave; il bonus che ha mosso tutto. L&rsquo;incentivo &egrave; andato a favorire un ambito che aveva gi&agrave; un movimento e che era in crescita. Come il mare mosso a cui si aggiunge altro vento.&nbsp;Credo comunque che questo provvedimento possa essere fondamentale per convincere alcune fasce di utenti, per chi magari punta a spendere 1000 euro ne potr&agrave; trarre vantaggio. Meno chi acquista mezzi da 5-6000 euro ed &egrave; a questi modelli che in tanti oggi ambiscono.  In generale ho l&rsquo;impressione che l&rsquo;incentivo sia un vantaggio verso i monopattini che oggi sono&nbsp;anche essi un trend. In italia, che io sappia, non esistono produttori di monopattini, mezzi soprattutto di importazione. Insomma, sar&agrave; un aiuto a chi sta importando container dalla Cina.&quot;  Bici muscolari e bici elettriche: qual &egrave; il trend dell&rsquo;ultimo anno e che prospettive ci sono?  &quot;Le elettriche stanno avendo un ottimo riscontro. Se guardiamo quello che &egrave; successo in Europa, negli ultimi 2-3 anni, potrei dire che bisognerebbe investire il pi&ugrave; possibile in questo settore. In Germania, ma anche Olanda e Svezia, si danno - ad esempio - agevolazioni chilometriche per chi va al lavoro in E-bike con un &ldquo;tot&rdquo; riconosciuto in busta paga.  In italia siamo ancora indietro su questo, al netto di qualche caso sporadico. Ma l&rsquo;E-bike come mezzo &ldquo;smart&rdquo;, con autonomia da 100-150 chilometri, &egrave; utile anche per le scampagnate.  Bianchi ha reagito con il programma Life-E, una visione di un movimento sostenibile, che punta al benessere,&nbsp;e su cui stiamo investendo da un paio di anni. Crediamo che sia un ambito fondamentale per il futuro.&quot;  Qual &egrave; oggi in Bianchi il rapporto tra bici muscolare ed E-bike?  &quot;Diciamo 50-50. Tenendo presente che la nostra &egrave; un&rsquo;azienda focalizzata soprattutto sulle bici sportive. Abbiamo una vendita &ldquo;muscolare&rdquo; elevata, ma di fianco&nbsp;abbiamo visto incrementi di E-bike, anche sportive. E questo &egrave; un dato, per noi, molto interessante&quot;.  Sulle moto, le cugine a motore, l&rsquo;elettrico fa ancora molta fatica, con le bici &egrave; quasi uno status.  &quot;Credo sia semplicemente una questione di cultura, di riuscire a fare quel passo che ci permetta di capire che non sia solo il rumore che appaga la sensazione di potenza. Nel Nord Europa, &egrave; stato tolto il limite alle bici elettriche dei 25 km/h (ora siamo a 50 Km/h)&nbsp;e molti motociclisti vanno in bici a 50 Km/h. Credo che presto si faranno passi in avanti anche sul limite di autonomia, con i progressi importanti sugli accumulatori grazie alla tecnologia aerospaziale e che vedremo presto&quot;.  Abruzzo Bike friendly, due ruote per il turismo  L&rsquo;Italia che Paese &egrave; ciclisticamente?  &quot;Potrebbe essere il paradiso dell&rsquo;Europa, ma siamo indietro. Abbiamo luoghi bellissimi che raggiunti in bicicletta riescono a regalare belle esperienze. Sono per&ograve; convinto che qualcosa stia&nbsp; cambiando: per fare un esempio, gi&agrave; rispetto a 5 anni fa i percorsi in bici sono aumentati. E&rsquo; un problema culturale, ma nei prossimi anni avremo grandi soddisfazioni da questo punto di vista. Possiamo recuperare&quot;.  Progetto Life-E avete lanciato un segnale, il Coronavirus &egrave; stata una opportunit&agrave;?  &quot;Il Covid ha creato una situazione &ldquo;diabolica&rdquo;. Molte componenti che arrivano dalla Cina sono state bloccate, con la produzione sospesa per 40-50 giorni. Ma quando loro sono stati in grado di ripartire ci siamo fermati noi. Avevamo magazzini bloccati e vendite azzerate. Quando siamo stati in grado di ripartire abbiamo presto esaurito le giacenze. Adesso siamo in sofferenza, perch&eacute; molte parti per la bici sono in transito e ci vorr&agrave; credo l&rsquo;autunno per ripristinare la normalit&agrave;. Abbiamo file ai negozi ma facciamo fatica a soddisfare la richiesta&quot;.  Su che settore si concentrer&agrave; Bianchi nel prossimo futuro?  &quot;Abbiamo diverse linee produttive. Una linea dedicata alle competizioni (con bici fatte a mano nel reparto corse) ed una che sposa il programma Life-E. Saremo sdoppiati tra i due settori: corse e strada&quot;.  Bici elettriche truccate: occhio, pratica diffusa e illegale 

Parla Fabrizio Scalzotto, CEO dello storico marchio fondato a Milano: &quot;Il problema Covid ha portato a tenere in maggior conto la propria fisicit&agrave;, con aumentato bisogno di muoversi. La palestra non d&agrave; lo stesso senso di libert&agrave;. Incentivi? Una festa... ma per i monopattini&rdquo;

Bianchi e il boom delle bici: &rdquo;In Italia sta accadendo qualcosa di straordinario&rdquo;

Tre i modelli della famiglia Bianchi e-SUV, tutti con motore Shimano E8000 e batteria da 720 Wh: Racer, Rally e Adventure. Prezzi al pubblico: E-SUV Racer: 10.490euro, E-SUV Rally: 9.490euro, E-SUV Adventure: 6.790 euro

Bianchi E-SUV |FOTO

Le e-bike stanno conoscendo un periodo di grande espansione e recentemente sono state introdotte anche per il primo soccorso al 118 di Bologna e ora, con le restrizioni per il COVID-19, la e-bike diventa sempre appetibile, anche grazie ai numerosi incentivi governativi.    Nel ruolo pi&ugrave; centrale della smart mobility s&rsquo;inserisce il progetto Lif-E di Bianchi, che lancia un chiaro segnale al mercato con il raddoppio del &ldquo;bonus mobilit&agrave;&rdquo; previsto dal Decreto Legge &ldquo;Rilancio&rdquo;. Per l&rsquo;acquisto della nuova e-bike T-Tronik Performer, infatti, dal 30 maggio al 31 agosto, la Bianchi applicher&agrave; ulteriori 500 euro di sconto sul prezzo di listino, per un risparmio complessivo fino a 1.000 euro su una delle e-MTB pi&ugrave; innovative e performanti sul mercato. Lo sconto si estende anche a chi fosse privo dei requisiti per usufruire del bonus mobilit&agrave;.  Il progetto Lif-E&nbsp;  Gi&agrave; lo scorso anno la Bianchi ha introdotto una visione innovativa della mobilit&agrave; e dello stile di vita, attraverso il lancio del primo programma al mondo di mobilit&agrave; elettrica intelligente applicata al ciclismo: Lif-E. Le e-Bike come mezzo di trasporto rappresentano un elemento centrale della visione di Bianchi, costruita su tre pilastri: sostenibilit&agrave;, benessere ed innovazione.  A meno di un anno di distanza, questo scenario &egrave; diventato molto di pi&ugrave; di un semplice obiettivo virtuoso ma piuttosto una prospettiva imminente per una societ&agrave; che va ridefinendosi su nuovi presupposti.  &ldquo;Siamo convinti &ldquo;, ha spiegato Fabrizio Scalzotto, CEO di Bianchi, &ldquo;che la bike economy possa svolgere un ruolo fondamentale in questa fase di ripresa e Bianchi vuole essere protagonista di un momento di cambiamenti profondi. Il progetto Lif-E mette al centro la persona con l&rsquo;obiettivo di approfondire l&rsquo;interazione uomo-macchina e migliorare lo stile di vita, rendendolo pi&ugrave; sostenibile, in particolare a vantaggio dell&rsquo;ambiente. Questo concetto ha raggiunto una nuova dimensione nel modello e-SUV.  &ldquo;Le e-bikes sono parte integrante del nostro futuro&rdquo;, ha continuato Scalzotto. &ldquo;Gi&agrave; prima, molte persone stavano riscoprendo la bici come mezzo di trasporto, in citt&agrave; e non solo, e questo processo subir&agrave; un&rsquo;accelerazione nei prossimi mesi. Bianchi Lif-E si pone come la soluzione alle nuove esigenze di mobilit&agrave;, affiancando ad una visione umanistica una gamma di e-bike ideale per la strada, la citt&agrave; e la montagna&rdquo;.  In questa fase di ripartenza, Bianchi ha scelto di dare ulteriore impulso alla mobilit&agrave; sostenibile con la promozione &ldquo;Bianchi Raddoppia&rdquo;.  Quanta moto da enduro c&rsquo;&egrave; in una E-Bike?  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Un ulteriore sconto di 500 euro per la T-Tronik Performer. &ldquo;Le e-bike sono parte integrante del nostro futuro in citt&agrave; e non solo, e questo processo subir&agrave; un&rsquo;accelerazione nei prossimi mesi&rdquo;, dice il CEO della Bianchi

E-bike: Bianchi raddoppia gli incentivi

        Nasce una nuova scuola per piloti o aspiranti tali, guidata da un nome d&rsquo;eccezione del motociclismo femminile: Rebecca Bianchi, campionessa 2017 della European Women&rsquo;s Cup, lancia la sua Reb&egrave;l &ndash; The Riding School con pi&ugrave; corsi per pi&ugrave; livelli di esperienza per tutti gli appassionati.  L&rsquo;asfalto su cui gireranno i motociclisti &egrave; quello del Misano World Cirtuit &ldquo;Marco Simoncelli&rdquo;, anche se c&rsquo;&egrave; una particolarit&agrave;: pur essendo la cornice un tracciato da competizione, i corsi saranno rivolti alla guida su strada. IN PISTA MA PER LA STRADA L&rsquo;obiettivo dei corsi &egrave; la sicurezza su strada, con lezioni che si rivolgeranno all&rsquo;uso pi&ugrave; frequente della moto, quello quotidiano e cittadino pi&ugrave; che le escursioni off-road o su pista. C&rsquo;&egrave; bisogno di conoscere molti aspetti della guida e tante tecniche per una guida pi&ugrave; efficace ed esperta. Tre i livelli a seconda delle capacit&agrave; dei partecipanti, mentre gli appuntamenti sono sempre nel weekend, con la possibilit&agrave; di fare due step in un solo finesettimana. LIVELLI DEI CORSI I tre livelli sono Amateur, Advance e Pro. Il primo si rivolge ai principianti, si svolge di sabato e garantisce l&rsquo;adeguanta preparazione all&rsquo;esame per la patente. Il costo &egrave; di 345 euro.L&rsquo;Advance &egrave; strutturato su due giorni e prevede un ripasso completo di tutte le tecniche di guida sicura e preventiva, al prezzo di 649 euro. Il livello Pro si rivolge invece ai piloti pi&ugrave; esperti, che desiderano migliorare la propria guida e correggere gli errori cronici di posizione, movimento e sguardo. Il prezzo &egrave; di 399 euro e il giorno designato &egrave; la domenica. Le lezioni durano dalle 8:00 alle 18:00 e comprendono nozioni teoriche e pratiche, fino a un massimo di 12 partecipanti. L&rsquo;abbigliamento tecnico &egrave; fornito dalla scuola, mentre Yamaha offre le sue moto per le esercitazioni: YS 125 per gli Amateur, MT-07 per gli altri due livelli. Si pu&ograve; utilizzare anche la propria moto, a prescindere dal Marchio. CALENDARIO Primo livello: 28 marzo, 18 aprile, 2 maggio, 9 maggio, 11 luglio, 8 agosto, 29 agosto, 19 settembre, 24 ottobre, 7 novembre; Secondo livello: abbinato al primo, include anche la domenica successiva; Terzo livello: 29 marzo, 19 aprile, 3 maggio, 10 maggio, 12 luglio, 9 agosto, 30 agosto, 20 settembre, 25 ottobre, 8 novembre. TOUR DIDATTICO Ma non finisce qui: l&rsquo;offerta della Reb&egrave;l Riding School prevede anche la possibilit&agrave; del tour didattico, che si svolge di sabato con partenza dal circuito di Misano ma &egrave; su percorsi stradali: un&rsquo;uscita di gruppo con istruttori per chi ha appena preso la patente e ha bisogno di un ripasso, al costo di 199 euro; la giornata dura dalle 9:00 alle 17:00 e in questo caso si usa la propria moto; ancora da definire le date. &Egrave; previsto anche il tour per i corsi di livello 2 e 3: la durata &egrave; dalle 8:30 alle 18:00, il costo &egrave; di 249 euro. Motor Bike Expo, le due ruote declinate al femminile       

Tre livelli di formazione per la guida su strada: Amateur, Advance e Pro sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. La scuola per motociclisti &egrave; guidata dalla campionessa Rebecca Bianchi, che nel palmar&eacute;s vanta la European Women's Cup del 2017

Rebèl Riding School, i corsi di Rebecca Bianchi a Misano

La motociclista, già campionessa nell'edizione 2017 dell'European Women's Cup, inaugura i corsi di guida per piloti su tre livelli. Si terranno sul circuito di Misano con il patrocinio della FMI

Rebèl Riding School di Rebecca Bianchi FOTO

        La terza edizione dell&rsquo;Italian Challenge partir&agrave; il 4 giugno ed &egrave; organizzato dal Motoclub Strade Bianche in Moto, che mette a disposizione l&rsquo;organizzazione e lo staff del Transitalia Marathon. IL PROGRAMMA &ndash; Si partir&agrave; da Misano Adriatico, la citt&agrave; romagnola amica dell&rsquo;evento mototuristico internazionale fin dal primo anno, che gi&agrave; da domenica 2 giugno, sar&agrave; vestita a festa per dimostrare la tipica accoglienza romagnola ai partenti. Il village aprir&agrave; luned&igrave; 3 giugno fra piazzale Roma e viale della Repubblica, a pochi metri dal mare Adriatico e dalla spiaggia di Misano: sar&agrave; &nbsp;interamente dedicato alle operazioni preliminari e all&rsquo;arrivo dei motociclisti dalle pi&ugrave; svariate parti del mondo. Anche l&rsquo;anno scorso non &egrave; mancato all&rsquo;appello l&rsquo;instancabile americano Mike Kmet e l&rsquo;olandese Dick Scheening. La prima tappa si concluder&agrave; a Roccaporena, il paese che diede i natali a Santa Rita, a pochi chilometri da Cascia dopo 350 chilometri di strade inesplorate, per non dire avventurose, nella tradizione del patron Mirco Urbinati. Poi, mercoled&igrave; 5, altri 400 chilometri per approdare a Campitello Matese (Campobasso). Da qui, il giorno dopo, un balzo di oltre 300 chilometri per tuffarsi nelle acque bollenti di Contursi Terme (Salerno), una localit&agrave; dell&rsquo;entroterra salernitano poggiata su un vasto bacino termale che origina decine di sorgenti sulfuree. Venerd&igrave;, infine, l&rsquo;arrivo ai piedi del Cristo di Maratea (Potenza) dopo aver attraversato per 200 km i paesaggi pi&ugrave; suggestivi della Basilicata, e la festa con l&rsquo;immancabile tuffo in piscina di tutti i partecipanti. PER IL RITORNO - A coloro che ne faranno richiesta sar&agrave; rilasciata una traccia Gpx che guider&agrave; il rientro attraverso percorsi poco trafficati e di grande valore panoramico avendo ancora a disposizione il sabato e la domenica. Qui maggiori informazioni.       

Prender&agrave; il via da Misano Adriatico il 4 giugno ed &egrave; organizzato dal Motoclub Strade Bianche in Moto. In quattro tappe, raggiunger&agrave; Maratea attraverso strade inesplorate e avventurose

Italian Challenge, parte la terza

Per gli appassionati dell&rsquo;off-road ma anche del mototurismo, nel weekend del 9 e10 giugno si svolger&agrave; la seconda edizione di Elcito All Terrain, organizzata nell&rsquo;ambito di Orma Project, con partenza e arrivo a San Severino Marche.  ELCITO ALL TERRAIN &ndash; Il nome che sembra richiamare mete esotiche &egrave; in realt&agrave; quello di un borgo microscopico: poche case su uno sperone di roccia che domina la valle. Il borgo, anticamente fortificato, presenta un nucleo principale, l&rsquo;antico castello, posto sulla sommit&agrave; di un picco roccioso, a quota circa 800, ed un piccolo nucleo che si sviluppa lungo la via d&rsquo;accesso al castello, e, pi&ugrave; a valle, un ulteriore insediamento intorno l&rsquo;abbazia di S. Maria in Valfucina.  Gli ultimi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia non hanno scalfito Elcito che diventa, quindi, anche un simbolo della forza e tenacia della gente marchigiana.  ON E OFF ROAD - L&rsquo;evento, mototuristico e non competitivo, &egrave; organizzato dal Moto Club Strade Bianche in Moto con la collaborazione della FMI e tratta specificatamente il tema del motociclismo &ldquo;on/off road&rdquo;; un tipo di mototurismo che ha visto negli ultimi anni un incremento del numero di appassionati e praticanti. L&rsquo;obiettivo della manifestazione &egrave; quello di far conoscere l&rsquo;Italia centrale, ed in particolare le Marche, da un punto di vista paesaggistico, storico-artistico ed enogastronomico. In particolare si visiteranno i castelli settempedani, che verranno raggiunti percorrendo strade secondarie asfaltate, bianche e sterrate. Il tutto attraverso le note di un roadbook cartaceo o traccia gps.  Sede di partenza e arrivo sar&agrave; il borgo antico a San Severino Marche, ma verranno attraversati altri Comuni quali Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Gagliole, Serrapetrona, Tolentino, Fabriano, Camerino, Serravalle di Chienti, Foligno, Nocera Umbra, Matelica.  SULLE STRADE BIANCHE - Il giro turistico prevede il transito su strade provinciali e comunali asfaltate, bianche e sterrate aperte al traffico. I partecipanti dovranno avere le moto in regola con il Codice della Strada: la manifestazione &egrave; aperta esclusivamente a moto enduro stradali e comunque con un peso superiore ai 150 kg. Sono escluse le moto enduro da gara. E&rsquo; richiesto di tenere un comportamento di guida responsabile e corretto. Verr&agrave; consegnata una guida cartacea o una traccia gps per seguire il percorso. La partenza avverr&agrave; a scaglioni di tre moto per volta, con l&rsquo;intervallo di un minuto tra una partenza e l&rsquo;altra. Il personale dell&rsquo;organizzazione sar&agrave; dislocato lungo il percorso per l&rsquo;eventuale assistenza. Durante il percorso, lungo 160 chilometri sabato e 200 domenica, sono previste soste per visitare i luoghi di interesse e una cena il sabato sera per degustare le tipicit&agrave; locali.  Qui per informazioni e iscrizione. 

Al via il 9 giugno la seconda edizione dell&#39;evento mototuristico su strade asfaltate ma anche bianche e sterrate

Elcito All Terrain: le Marche in off-road

Max Biaggi di nuovo sella&hellip; al 67&deg; Festival di Sanremo 2017. L&#39;ex campione del mondo della 250 GP e della SBK &egrave; appare nel video della canzone &ldquo;Ora esisti solo tu&rdquo; che Bianca Atzei ha cantato al Festival della canzone italiana, sul palco del teatro Ariston.    UNA MOTO GUZZI SPECIALE -&nbsp;Dato il legame che c&#39;&egrave; tra la Piaggio e Biaggi, nel video non poteva non comparire una Moto Guzzi, il brand pi&ugrave; &ldquo;stiloso&rdquo; del Gruppo. Max, alla fine del video fa salire Bianca Atzei su una Silver Knight, che non &egrave; una moto di serie ma la special su base Moto Guzzi V9 realizzata da OMT Garage. 

L&#39;ex campione della 250 GP e della SBK compare nel video della canzone &quot;Ora esisti solo tu&quot;, che Bianca Atzei ha cantato sul palco dell&#39;Ariston.

Max Biaggi torna in sella... al Festival di Sanremo

        Alle ore 14 di venerd&igrave; 6 maggio inizier&agrave; all&rsquo;autodromo di Varano de' Melegari la quindicesima edizione di Asimotoshow. Il sindaco di Varano ed il presidente dell&rsquo;ASI Roberto Loi apriranno ufficialmente la manifestazione internazionale motoristica. Si prospetta un&rsquo;edizione record: sono stati annunciati in pista ben 732 tra moto e sidecar. Un risultato importante che fin dalla vigilia premia gli sforzi organizzativi dell&rsquo;ASI (Automotoclub Storico Italiano) che da sempre ha creduto in questa manifestazione sportiva turistica promozionale dove le due ruote sono le protagoniste indiscusse. Vedette dell'evento saranno il tre volte iridato della Louisiana Freddie Spencer - in sella alla Honda NSR 500 tre cilindri proveniente dalla collezione dell&rsquo;appassionato inglese Martin Jones - e il quattro volte campione del mondo della Kawasaki&nbsp; Kork Ballington, per la prima volta a Varano. Il sudafricano scender&agrave; in pista in sella a tutte le moto condotte nel mondiale. &nbsp;Non mancher&agrave; neppure Jim Redman, il 6 volte campione del mondo con la Honda che nel 2016 compir&agrave; 85 anni e ha deciso di congedarsi dai suoi tifosi.&nbsp; E ci sar&agrave; pure Carlos Lavado, il due volte campione del mondo che sfiler&agrave; con la sua Yamaha Venemotos. Tra gli italiani vanno ricordati il nove volte iridato Carletto Ubbiali e i tre volte campioni del mondo Bianchi e Lazzarini. Decisamente massiccia la presenza straniera con circa 200 moto. La rappresentativa pi&ugrave; numerosa &egrave; quella francese con 50 due ruote iscritte; seguono gli svizzeri ed i tedeschi con 30 mezzi ciascuno. Sempre fedeli ad Asimotoshow sono i Cechi e gli Slovacchi presenti con 16 moto mentre far&agrave; il suo debutto la rappresentativa greca con 4 moto.Numerosi saranno i Club Italiani e stranieri come pure i Registri di marca. Pronto a festeggiare la sua decima partecipazione &egrave; il Registro Storico Aermacchi che parteciper&agrave; ad Asimotoshow con il proprio staff accompagnato da un gruppo di appassionati italiani e stranieri. Anche il Registro Storico Benelli: allo stand del marchio pesarese saranno esposte numerose moto da competizione di varia cilindrata. Un gruppo di collezionisti tedeschi interverr&agrave; con una serie di moto da GP realizzate dalla MZ tra gli anni &rsquo;60 e &rsquo;70, mentre un gruppo francese ha iscritto una selezione di moto transalpine tutte risalenti alla prima met&agrave; del secolo scorso. &nbsp; Ad Asimotoshow non poteva mancare il marchio Gilera, il pi&ugrave; antico marchio motociclistico italiano che non ha mai interrotto la produzione.&nbsp;Anche il Registro Storico Gilera porter&agrave; a Varano una serie di modelli a testimoniare decenni di storia a due ruote vissuta da protagonisti. Presso lo stand dell'ASI, sar&agrave; esposta, tra le altre, la Yamaha FZ 750 che proprio in questo autodromo, guidata dai tre piloti parmigiani Norberto Naummi, Roberto Ghillani e Maurizio Foppiani, nell'estate del 1986, gir&ograve; ininterrottamente senza mai fermarsi nemmeno per il cambio gomme, per pi&ugrave; di 22 giorni entrando di diritto nel Guinness dei Primati. Ma soprattutto centr&ograve; l'obiettivo di raccogliere fondi e attenzioni da destinarsi a "Noi per Loro" una organizzazione locale&nbsp;che si occupa di bambini onco-emopatici. Presenti due moto della collezione personale Castiglioni, mai viste a Varano. Si tratta di una MV Agusta 500 GP quattro cilindri nell&rsquo;ultima versione campione del mondo 1974 e della prima Cagiva 500 GP. Tra le novit&agrave; una mostra tematica sulla Motom, con relativa sfilata in pista. &ldquo;Le Moto nel Cinema&rdquo; &egrave;&nbsp; invece il tema scelto dal Club Moto d&rsquo;Epoca Fiorentino (CMEF) per Asimotoshow. Il club fiorentino allestir&agrave; una mostra statica dove le moto saranno affiancate dalle locandine dei film e da figuranti rappresentanti gli attori protagonisti, verranno proiettate delle slides ed un filmato con le scene motociclisticamente pi&ugrave; famose. E poi anche una sfilata in pista suddivisa in piccole &ldquo;scene&rdquo;, in modo da ricordare i vari film. Le moto verranno presentate a seconda dei simboli che hanno rappresentato. L&rsquo;ingresso ad Asimotoshow &egrave; gratuito.       

Appuntamento a Varano de' Melegari dal 6 all'8 maggio. In pista 732 tra moto e sidecar d'epoca. In pista anche Jim Redman e Kork Ballington. Ingresso gratuito

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