        In Italia gli incidenti sui monopattini elettrici aumentano e, auspicando misure pi&ugrave; rigide di quelle del Dl Infrastrutture appena entrato in vigore, il Cnel ha approvato un documento di osservazioni e proposte sul tema della sicurezza stradale &ldquo;Per una maggiore sicurezza nella circolazione dei monopattini elettrici e per la valorizzazione della figura del mobility manager&rdquo;. Questo &egrave; quanto succede da noi, mentre ad Amsterdam, e nel resto dei Paese Bassi, la circolazione su strada di questo mezzo &egrave; vietata e limitata all&rsquo;uso su strade private. La situazione in Olanda Andiamo con ordine. Escludendo pochissimi modelli che devono rispettare standard di sicurezza molto rigidi e severi, in Olanda non si pu&ograve; circolare col monopattino elettrico fuori dalla propria abitazione (e quindi sono nel giardino e nel cortile di casa, per chi li ha). Quali sono le regole? Il monopattino per poter circolare deve essere dotato di due sistemi di frenatura indipendenti, quindi su entrambe le ruote, deve avere una luce di stop e indicatori direzione sua anteriori che posteriori. Non solo. Deve avere anche pneumatici e nessuna trazione anteriore. Standard decisamente elevati che per essere rispettare richiederebbero la produzione specifica di monopattini con queste caratteristiche (e per quanto il mercato dei mezzi green sia rigoglioso, la richiesta sarebbe comunque troppo bassa e i produttori andrebbero in perdita). Purtroppo per&ograve; sono in molti a non rispettare queste regole. &ldquo;In molte altre citt&agrave; europee, senza una cultura della bicicletta, l'e-scooter &egrave; spesso presente nel paesaggio stradale, ma questo non &egrave; auspicabile ad Amsterdam&rdquo;, si spiega nella&nbsp;proposta di legge fatta dal Comune. &ldquo;In citt&agrave; a volte sono gi&agrave; visibili, anche se sono vietati sulle strade pubbliche, e all&rsquo;estero li vedi ovunque&rdquo;, ha dichiarato il consigliere Jan-Bert Vroege. &ldquo;Gli sviluppi nella mobilit&agrave; a volte sono positivi, ma a volte devi dire: non lo vogliamo&rdquo;. Il perch&eacute; delle sue parole? A sua detta, la citt&agrave; non &egrave; adatta per questi mezzi, sia i marciapiedi che le piste ciclabili non sono abbastanza larghe per permettere la circolazione di un ulteriore veicolo. Sebbene la situazione dell&rsquo;Olanda sia la pi&ugrave; rigida, negli altri paesi scandinavi ci sono comunque importanti restrizioni: nel 2020 a Copenaghen erano stati vietati i monopattini, sono stati reintrodotti da poco ma con forti limite; anche a Oslo, la scorsa estate, sono state date rigide regole sull&rsquo;orario di utilizzo e sul numero di mezzi circolanti che sono stati ridotti da 20mila a 8mila. BONUS BICI E MONOPATTINI, CI RISIAMO: ECCO COME OTTENERLO       

Possono essere utilizzati, se non per rare eccezioni che corrispondono a standard di sicurezza elevatissimi, solo negli spazi privati

Amsterdam vieta la circolazione dei monopattini elettrici su strade pubbliche

Il Pure &amp; Crafted Festival, evento internazionale che coniuga musica rock, cultura motociclistica e una buona dose di New Heritage Lifestyle, cambia sede per la quinta edizione. La manifestazione curata e sponsorizzata da BMW Motorrad, dopo le prime tre edizioni (2015, 2016 e 2017) svoltesi a Berlino e dopo quella &quot;on the road&quot; dello scorso anno, trasloca dalla capitale tedesca a quella olandese: sar&agrave; infatti Amsterdam, dal 27 al 29 settembre,a essere invasa da amanti di musica e due ruote provenienti da tutto il mondo.    CENTRO DEL MONDO - Il Pure &amp; Crafted Festival aprir&agrave; i battenti venerd&igrave; 27 settembre con un evento in pieno centro di Amsterdam mentre la domenica, dopo una ricca colazione presso il meraviglioso Taets Art &amp; Event Park, ci si diriger&agrave; verso la partenza del Distinguished Gentleman&#39;s Ride. Il DGR &egrave; un vero must per tutti gli amanti delle due ruote: infatti l&rsquo;evento punta non solo a migliorare l&rsquo;immagine dei motociclisti ma anche a raccogliere fondi per la cura del cancro alla prostata e alla prevenzione dei suicidi. Lo scorso anno parteciparono ben 115 mila motociclisti in quasi 650 citt&agrave;.  TANTA MUSICA - Non solo due ruote per&ograve; perch&eacute; il rock, quello puro e semplice, sar&agrave; l&rsquo;altro grande protagonista della tre giorni olandese. Il primo nome che salta agli occhi &egrave; la band inglese dei Bad Nerves: il gruppo britannico spazia dai Ramones ai Radioactivity. Se i SONS fanno parte della cultura belga, gli India Askin non hanno certo bisogno di presentazioni visto il successo che il quartetto olandese sta riscontrando in tutto il mondo. Infine tutti da seguire, e ascoltare, i Death Candy.    BMW MOTORRAD PADRONA DI CASA - La Casa tedesca non solo &egrave; il principale sponsor dell&rsquo;evento ma anche l&rsquo;ideatore. Motivo per cui lo spazio dedicato alle due ruote sar&agrave; curato nei minimi particolari. La Wheels Area del festival attirer&agrave; tutti i partecipanti: non solo moto personalizzate, modelli classici e nuovi, ma anche abbigliamento e attrezzature per la propria compagna di viaggio. Come ogni festival motociclistico che si rispetti non mancheranno al Pure &amp; Crafted i camion pi&ugrave; popolari di Amsterdam per lo streeet food.&nbsp; 

Dal 27 al 29 settembre, ad Amsterdam, va in scena la quinta edizione dell&#39;evento che coniuga l&#39;amore per le moto, il rock e il New Heritage Lifestyle

BMW Motorrad Pure &amp; Crafted Festival 2019

Partendo dalla base di una BMW R100, i ragazzi di Nozem hanno eliminitato dalla moto ogni parte in eccesso rispetto all’essenziale. Così la carrozzeria è dominata esclusivamente dal motore bicilindrico e dal serbatoio a linee basse. Proprio il serbatoio è stato unito con il codino hand-made in un unico pezzo, sinuoso e slanciato che arriva fino al perno della ruota di dietro. Sopra il serbatoio, una lamina in noce americano arriva fino alla sella rivestita in pelle. L’ispirazione per i legni viene dai motoscafi Riva, simbolo di design ed eleganza che sta a pennello con la doppia natura dei ragazzi di Nozem, tra design e moto. L’ammortizzatore Wilbers, le leve custom Pazzo e il faro cromato di vetro giallo completano il gusto retrò della R100.

Amsterdam &egrave; la casa di Nozem, uno studio fondato nel 2012 che opera, tra gli altri, anche nel mondo delle moto custom, con il coinvolgimento diretto dei clienti all&rsquo;interno del processo creativo. Ecco alcune delle sue special pi&ugrave; belle, realizzate su base Yamaha XS 650, Honda CX500 e BMW R100 e R65.

Nozem, le special made in Holland - supergallery

Stop a tutti i motori a combustione interna a partire dal 2030. &Egrave; questa la nuova politica adottata dalla citt&agrave; di Amsterdam per combattere l&rsquo;inquinamento cittadino. La capitale olandese, da sempre nota come la citt&agrave; delle biciclette, &egrave; paradossalmente uno dei centri pi&ugrave; trafficati d&rsquo;Europa, cos&igrave; come Rotterdam, e l&rsquo;intenzione dell&rsquo;amministrazione &egrave; quella di riportare il livello degli inquinanti nell&rsquo;aria entro i limiti concessi dall&rsquo;Unione Europea, limiti che ad oggi vengono costantemente superati.  Si tratta di una linea politica &ldquo;green&rdquo; promossa dall&rsquo;assessore al traffico Sharon Dijksma, che ha pi&ugrave; volte ricordato come l&rsquo;inquinamento dell&rsquo;aria sia una delle principali cause di malattia e di morte per i cittadini olandesi. I motori a combustione interna contribuiscono a tenere le quantit&agrave; di NOx e particolato a livelli insostenibili per la popolazione, tanto che la linea che si seguir&agrave; &egrave; quella di eliminare moto e auto alimentate con combustibili fossili entro il prossimo decennio, sostituendole con veicoli a zero emissioni, elettrici o alimentati a idrogeno.  Amsterdam si allinea alle politiche gi&agrave; attuate da altre capitali europee e inizia con il divieto di circolazione delle auto diesel costruite prima del 2005, per proseguire nei prossimi anni con quelli pi&ugrave; recenti. Dal 2025, il divieto coinvolger&agrave; anche cicolomotori e motocicli a combustione. Ovviamente i motociclisti che cambieranno la propria vecchia moto con un modello a zero emissioni riceveranno incentivi per l&rsquo;acquisto del nuovo e agevolazioni, prima fra tutte la possibilit&agrave; dei parcheggi gratuiti in citt&agrave;.&nbsp; Dal 2030, lo stop coinvolger&agrave; tutte le auto alimentate a benzina o diesel. 

Per combattere l&#39;inquinamento e salvaguardare la salute pubblica la capitale olandese punta al divieto di circolazione dei veicoli a combustione a due e quattro ruote entro il 2030. Per motoclicli e ciclomotori, stop gi&agrave; dal 2025

4 risultati per 'Amsterdam'

Amsterdam vieta la circolazione dei monopattini elettrici su strade pubbliche

BMW Motorrad Pure & Crafted Festival 2019

Nozem, le special made in Holland - supergallery

Amsterdam, stop a motocicli e ciclomotori inquinanti dal 2025