Quadro 350D

Quadro 350D
Un progetto tutto italiano, una sospensione anteriore inedita e una linea accattivante. Non passa inosservato, ma la vera novità è il tipo di guida. Questo tre ruote si può guidare con la patente B, facendo delle pieghe come su una moto, anche quando l’aderenza è poca

Redazione - @InMoto_it

01.06.2012 ( Aggiornata il 01.06.2012 15:18 )

Presentazione

Vedendolo arrivare da lontano può sembrare qualcosa di conosciuto, ma una volta osservato da vicino il Quadro è davvero una novità. La forma filante e tutto sommato compatta nonostante la doppia ruota anteriore è enfatizzata dalla soluzione adottata per lo sterzo, dove la similitudine con la meccanica presente sulle auto è netta. Il manubrio comanda infatti un piantone dello sterzo che arriva fino alla parte più bassa della sospensione e comanda i due tiranti che danno la direzionalità alle ruote, infulcrate in una testa di sterzo molto simile appunto a quella presente sulle auto.
La differenza però è che oltre a permettere di curvare, le sospensioni sono studiate in modo da poter piegare come su un motociclo tradizionale, e questo è possibile grazie ai due ammortizzatori oleo-pneumatici ai quali è collegato tutto il sistema. Il merito di questo inedito sistema di sospensione viene riconosciuto ai tecnici di Marabese Design, conosciuti nel panorama motociclistico per le loro soluzioni innovative e che dal 2009 hanno deciso di creare, proprio con il Quadro, un marchio per progettare veicoli innovativi avvalendosi poi di partner per la produzione vera e propria.
Per quanto riguarda questo tre ruote denominato 350D, la produzione e l’assemblaggio sono stati affidati alla Aeon Motor di Taiwan che, sfruttando un proprio know-how su scooter e ATV, è diventata la partner perfetta per questo progetto italiano.

Trasmissione

1

Accelerazione Da 0 a 100 Km/h-s
17.2

1 di 4

Da Fermo
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