In viaggio tra Toscana, Lazio e Campania per scoprire le delizie del Natale

Dalle colline toscane fino all’Appennino Sannita, passando per una terra affascinante e misteriosa come la Tuscia Laziale, nei borghi d’Italia il fine settimana delle sagre sarà tutto all’insegna dei sapori natalizi. E non potrebbe essere altrimenti, perché la festa più attesa dell’anno è ormai alle porte e in questo periodo ogni strappo alla regola è concesso.

Varrà così la pena raggiungere dal 16 al 18 dicembre Pomarance, il borgo della provincia di Pisa che si erge sulla direttrice che da Volterra porta a Massa Marittima e al mare, tra le colline verdeggianti solcate dal fiume Cecina. Qui è in programma una tre giorni interamente dedicata al cacao: “Cioccolando” non sarà un semplice evento gastronomico, quanto piuttosto una vera e propria festa per il palato grazie ai cooking show dei maestri cioccolatieri tra stand, degustazioni anche in abbinamento ai distillati, laboratori per bambini e tanta musica per le vie del centro storico. Un’occasione per ammirare i giochi di luce che saranno proiettati sulle facciate degli edifici principali come il Palazzo Comunale, i giardini di Palazzo De Larderel e lo Spazio Savioli, e per scoprire i piccoli gioielli conservati nel borgo: la Chiesa Parrocchiale impreziosita dai dipinti di Cristofano Roncalli e Nicolò Cercignani, la Piazza della Pretura e i bei palazzi ottocenteschi di Via Roncalli.

Riscendendo la Penisola fino alla provincia di Viterbo, a Corchiano fervono i preparavi per uno dei Presepi Viventi più spettacolari di tutto lo stivale. Il 25, 26 e 27 dicembre  e ancora l’1, 5 e 6 gennaio, dalla tribuna installata per l’occasione, sarà possibile godere di una visuale mozzafiato e apprezzare la scenografia che si arricchirà di nuovi e sorprendenti scorci, mestieri ed effetti speciali. A fare il resto saranno i costumi che riprendono fedelmente i vestiti del tempo, gli effetti di scena e una location davvero unica: il “Monumento Naturale delle Forre”, al quale si accede mediante un’imponente tagliata viaria di epoca etrusca scavata nel tufo. Due gli spettacoli giornalieri previsti - alle 17,45 e alle 18,45 - insieme alle esposizioni di prodotti tipici locali e alle visite guidate all’antico borgo e alle forre, delle gole strette e profonde, incassate fra le rocce e incise da un corso d’acqua. 

Dal Lazio alla Campania, a San Marco dei Cavoti andrà in scena il 17 e il 18 dicembre la festa più dolce dell’anno: quella dedicata al torrone e al croccantino, le due specialità più famose del territorio. Ad attendere i visitatori sarà un cammino degustativo unico e suggestivo all’interno delle vie del borgo dove, protetti dalle antiche mura, potranno gustare i migliori dolci della tradizione gastronomica locale tra esposizioni di prodotti tipici, artigianato locale, artisti di strada e giocoleria; il ricco programma prevede anche convegni a tema, spettacoli di musica popolare e cooking show, oltre al momento più atteso, la degustazione del “megacroccantino”; e ancora le visite guidate al particolare Museo degli orologi, che merita di essere visto insieme a piazza Risorgimento, via Roma, la Chiesa Madre e la Chiesa del Carmine.

A cura di www.fuoriporta.org