Turismo: Basso Molise, dov’è passata la storia

Turismo: Basso Molise, dov’è passata la storia<br />

Alla scoperta di un territorio genuino e antico. Tra arte, tradizione, natura e buona tavola 

 

Cristina Griner

21.11.2016 ( Aggiornata il 21.11.2016 12:06 )

Sulle colline tra i monti del Matese e la costa adriatica, un bell’itinerario circolare porta alla scoperta degli antichi borghi di Montorio nei Frentani, Larino, Casacalenda e Guardialfiera. Perfetto per un fine settimana di inizio autunno, si raggiunge da Termoli o da Campobasso percorrendo la Statale Fondo Valle del Biferno, direttrice antichissima lungo cui transitarono gli eserciti romani, cartaginesi e sanniti. Per chi proviene dal mare la prima tappa è Larino. Di origini preromane, il centro storico è ricco di testimonianze del passato, quali l'Anfiteatro, le Terme, il Foro, la Cattedrale romanico-gotica di San Pardo, il Palazzo ducale e quello vescovile, il Convento dei Cappuccini e diversi palazzi e ville nobiliari del XVIII e XIX secolo.

LA CUCINA MOLISANA - Prima di rimettervi in sella, lasciatevi sorprendere dalla gustosa cucina molisana all’Osteria del Borgo, ma senza esagerare: la stada che porta a Montorio nei Frentani, cuore dell’itinarario, è breve ma tortuosa. All’ingresso dell’abitato, in bella posizione paoramica a circa 650 metri di altezza, si incontrano i due frantoi storici del paese, dove acquistare l’ottimo olio locale. Il centro di Montorio, che comprende l’originaria rocca con le torri circolari e la Porta Falsa, gravita intorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta, riedificata nella prima metà del XVIII secolo. Al suo interno, pregevoli dipinti dei fiamminghi Teodoro D’Errico (la cui bella pala d’altare è stata esposta a Expo 2015) e Paolo Gamba. 

Basso Molise, dov’è passata la storia: foto

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Alla scoperta di un territorio genuino e antico. Tra arte, tradizione, natura e buona tavola 

 

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IL MEDIOEVO DI CASACALENDA - La cena è ai tavoli del ristorante Manna, a base di gustosi e antichi piatti, dai frascatielle, noccioli di pasta bollita conditi con olio, peperoncino e sale, ai taccozzi fatti in casa, ai bucatini con la mollica. Ottima la carne alla griglia: agnello, fiorentina, salsiccia di carne e di fegato, torcinelli. Dopo una buona dormita si prosegue per Casacalenda, il cui nucleo di impianto medievale è racchiuso quasi del tutto da antiche mura. Oltre al Palazzo ducale, che ingloba una delle porte di accesso alla città, si può visitare il Museo multimediale del Bufù, tipico strumento musicale locale (info: tel. 087 841456). 

IL PRESEPE VIVENTE - Ultima tappa, su una collina alla sinistra del Biferno, l’antico borgo di Guardialfiera che ad ogni Natale si anima con un suggestivo presepe vivente. Il percorso si conclude lungo le rive del vicino Lago del Liscione, un invaso artificiale creato nei primi anni ’80 con la costruzione di una diga a sbarramento delle acque del fiume. Intorno, un’area verde di notevole interesse naturalistico, con una bella spiaggia per una breve sosta prima del rientro.


INFO UTILI
Dormire e mangiare

B&B Portico del Barone
Via Girolamo Magliano, Montorio nei Frentani, tel. 338-6860761
Nel centro di Montorio, tre belle e accoglienti camere, di cui una tripla, sala per la colazione e cucina in comune. Doppia da 59 euro.

B&B Nuvole d’Arte 
Via dei Mille 67, Montorio nei Frentani, tel. 327-1487328
Comfort e grande ospitalità nelle camere annesse alla bottega d’arte del maestro Andrea Di Maulo, dove si possono anche seguire corsi di ceramica e mosaico.

Ristorante Manna
Piazza Umberto I, Montorio nei Frentani, tel. 0874-826238
Tipici piatti molisani, dalla pasta fatta in casa alla carne alla brace, dalla trippa al pollo ripieno. Ottime le pizze, cotte nel forno a legna.

Osteria del Borgo
Via Cluenzio 44, Larino, tel. 349-3928013
Piatti della tradizione molisana, ben curati e un poco rivisitati. Ottimi i dolci, tutti fatti in casa. Prezzo medio 25-30 euro.

Oleificio Colecchia Evelina 
Via dei Mille, Montorio nei Frentani, tel. 0874-826427

Oleificio Colecchia Paolo
Via Montanaro Giacinto 18, Montorio nei Frentani, tel. 0874-826351


Nel parco storico: un sito originale

Il sito archeologico dell’antica Gerione, conosciuto come Castello di Gerione, si trova nel territorio di Casacalenda, al confine con il comune di Montorio.  Sulla cima di una collina, a poco più di 600 metri di altezza, le rovine visitabili riguardano un insediamento fortificato di epoca altomedievale, distrutto e abbandonato in seguito al terremoto che devastò l’Italia centrale nel 1456. L’impianto della cittadella è di forma ovale, come il nucleo originario dell’attuale Casacalenda, la Terravecchia. Recenti scavi hanno portato alla scoperta, sul versante sudest, della porta principale dell’abitato, protetta da una torre facente parte un tempo di un piccolo castello. Sul lato nordovest sono state invece scavate le fortificazioni guarnite di torri, alcune abitazioni e una grande corte pavimentata.
Gerione si raggiunge da Casacalenda seguendo una stradina che scende dal centro in direzione nordest verso il fondovalle del Cigno. A circa 2,5 km, in prossimità di un ponticello, c’è un’area attrezzata dove potrete lasciare lasciare il vostro mezzo (a meno di non avere un fuoristrada) e proseguire a piedi per l’ultimo tratto. Info: Comune di Casacalenda, tel. 0874-841456; Comunità Montana Cigno, Valle del Biferno, tel. 0874-841605.

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