Il weekend del gusto si celebra a Sant’Agostino, Palombara Sabina e Chianni

Il weekend del gusto si celebra a Sant’Agostino, Palombara Sabina e Chianni

Pizze fritte, tartufo bianco e cinghiale: i sapori forti e decisi di un tempo protagonisti nei borghi d'Italia

Redazione - @InMoto_it

10.11.2016 12:49

Dalla provincia di Ferrara a quella di Pisa, concedendosi una piccola deviazione fino alla Sabina alle porte di Roma: è un viaggio fra antiche tradizioni e ricette irresistibili quello proposto dal weekend fuori porta nei piccoli borghi italiani.

Un itinerario che può prendere il via dalla festa dedicata al “tuber magnatum pico”, più noto come tartufo bianco, il tesoro più prezioso di Sant’Agostino. La cittadina in provincia di Ferrara tornerà a festeggiarlo per tre fine settimana consecutivi - dall’11 al 13, dal 18 al 20 e ancora dal 25 al 27 novembre - con la decima edizione della Sagra del Tartufo autunnale. Ricercata dagli chef di tutto il mondo per il suo profumo intenso e delicato, questa specialità che cresce abbondante nel bosco della Panfilia esalterà il gusto della polenta, dei tortellini fatti a mano, delle crespelle, delle lasagne, della faraona, della parmigiana, delle uova e di tante altre specialità preparate dalle massaie locali. Lo stand gastronomico sarà aperto ogni sera dalle 19.30 e la domenica anche a pranzo dalle 12.00, mentre la natura si divertirà a colorare di sfumature rosse ed arancioni alberi e boschi: nei tre fine settimana della sagra, infatti, chi vorrà abbinare la buona cucina a un’esperienza diretta a contatto con la natura potrà visitare il Bosco della Panfilia, un paradiso naturalistico che vale la pena di essere visitato al pari della chiesa parrocchiale e del palazzo Comunale, realizzati entrambi nel XVI Secolo in stile neoclassico.

Nel Lazio sarà invece la volta del “Giorno di Bacco”, l’imperdibile festa dedicata al Dio del vino che ogni anno anima il borgo di Palombara Sabina in provincia di Roma; in programma domenica 13 novembre, la manifestazione proporrà ai visitatori un percorso di bicchiere in bicchiere nella cornice del Castello Savelli, la fortezza del XIII Secolo con i suoi ampi saloni, gli affreschi e le antiche statue greche. Ad affiancare le etichette proposte - con particolare attenzione a quelle del territorio e del Parco Regionale dei Monti Lucretili - sarà un ricchissimo menù basato sulle migliori ricette della zona esaltate dall’oro verde laziale, l’olio extravergine di oliva; a partire dalla pietanza palombarese per eccellenza, le speciali pizze fritte condite con sale o zucchero o ricoperte di nutella, e proseguendo con i corsi di assaggio di olio, le degustazioni di bruschette e di piatti tipici delle terre sabine a cura della condotta Slow Food Sabina e con i prodotti “dalla terra alla tavola” portati in piazza dalla Coldiretti; spazio anche alla solidarietà, con l’amatriciana realizzata con prodotti acquistati dai produttori della città colpita dal sisma, e all’intrattenimento con la musica dal vivo, gli spettacoli degli sbandieratori, i laboratori per i più piccoli e le visite guidate al borgo medievale e alla fortezza.

A concludere il tour è il borgo toscano di Chianni (Pisa), che aprirà le sue porte per un evento tutto incentrato sulla carne di cinghiale, una specialità legata a doppio filo alle tradizioni gastronomiche di questo tratto della regione. Con arte sopraffina le massaie locali, le vere grandi protagoniste della manifestazione, lavoreranno le parti più nobili del cinghiale proponendole in salsa, con funghi e polenta, in umido con o senza olive, oppure arrosto. L’appuntamento è fissato per due fine settimana consecutivi, dall’11 al 20 novembre, con una kermesse ormai storica, che prese il via nel lontano 1976 con l’obiettivo di far conoscere nell’intera provincia di Pisa la comunità di Chianni e la sua cucina contadina antica nelle origini. Un modo divertente e originale, insomma, per gustare odori, sapori e tradizioni uniche in un bel borgo immerso nelle colline toscane, dove sarà possibile ammirare anche le mostre fotografiche allestite per l’occasione e percorrere le vie più belle del paese alla scoperta delle perle dell’artigianato. 

A cura di www.fuoriporta.org

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