Ciabattine e scodella, si può?

Ciabattine e scodella, si può?

Redazione - @InMoto_it

01.09.2012 ( Aggiornata il 01.09.2012 10:50 )

D’estate percorro i miei due chilometri per andare al bar in piena libertà: infradito, canottiera e casco a scodella, con la brezza dell’aria mattutina che mi scorre sulla faccia. Se dovesse fermarmi la Polizia, cosa rischio?   L’utilizzo delle infradito alla guida di un motociclo, per quanto riguarda la normativa del Codice della Strada, non prevede alcuna violazione specifica, sia per la moto, sia per le auto. Praticamente potremmo tranquillamente guidare scalzi senza essere sanzionati, ma non è tutto qui. Il Codice della Strada e precisamente l’art.169/1° punisce con una sanzione di € 80,00 e la detrazione di 1 punto sulla patente, chiunque circoli su un autoveicolo senza avere la piena libertà di movimento necessaria ad effettuare tutte le manovre che la guida stessa richiede. Per quanto riguarda le due ruote esiste poi un articolo specifico, il 170/1° del C.d.S., che stabilisce come un conducente di un motociclo o ciclomotore a due ruote, debba avere sempre libero l’uso delle braccia e delle gambe per mantenere il controllo del mezzo in ogni condizione. Chi viola questa normativa oltre alla sanzione di € 76 e 1 punto di decurtazione sulla patente (per i maggiorenni), si vedrà applicata anche la pesante sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo di 60 giorni, di cui i primi 30 in cui dovrà lasciare il motoveicolo presso un custode o una depositeria autorizzata di competenza, con relativo aggravio di ulteriori spese per la sosta e il recupero del mezzo. Una normativa che potrebbe anche essere applicata in maniera estrema al caso di un motociclista che guida con delle scarpe inadeguate e che emotivamente spiegate nel verbale, non consentono la piena libertà nei movimenti. Una sentenza della Cassazione (Cassazione Penale Sezione IV del 24 maggio 1978 nr.6401) in un caso di incidente stradale di un automobilista, non ha riconosciuto lo slittamento del piede dal pedale del freno come fortuito, ma come imperizia del conducente con conseguente condotta colposa, sicuramente con rivalsa da parte dell’assicurazione in caso di danni. Ricordiamo poi che la stessa sanzione dei 76 euro, 1 punto di decurtazione e fermo amministrativo per 60 giorni, viene applicata anche a chi solleva la ruota anteriore, guida con una sola mano o in una posizione scorretta, quindi non sono autorizzati passaggi in piedi sulla sella in centro storico. Nessuno scampo è invece previsto per l’utilizzo di caschi non omologati come la famosa e vetusta “scodella”, infatti, l’omologazione DGM non è più valida dal 12 ottobre 2010. Stesso discorso vale per quei caschi che non riportano neanche l’omologazione. Per capire se il vostro casco è regolarmente omologato, dovete trovare l’etichetta di omologazione cucita sul cinturino, all’interno deve essere riportata la lettera “E” seguita da un numero dentro un cerchio, che identifica lo Stato dove è rilasciata l’omologazione (per l’Italia il numero è 3 ma può essere qualsiasi altro Stato europeo). Sotto sono inseriti due serie di numeri, con le prime due cifre che riportano l’omologazione (nei caschi di ultima generazione i numeri che troverete sono 04 o 05, ma sono validi anche i valori precedenti 01-02-03), seguiti poi dal numero di produzione e separato da un trattino, viene inserito il numero dell’omologazione. Nel caso lei utilizzasse un casco non omologato incorrerebbe nella sanzione prevista dall’art.170/1 e 2° del C.d.S., che prevede una sanzione di € 76 con la decurtazione di 5 punti sulla patente (applicata solo ai conducenti maggiorenni, perché ricordiamo che per tutte le sanzioni amministrative commesse da un minore, ne risponde sempre il genitore o chi esercita la patria potestà o dal tutore), con il conseguente fermo amministrativo di 60 giorni con tutte le procedure di affidamento descritte in precedenza. Le stessa sanzione viene applicata anche a chi circola senza casco o, importante, con il cinturino slacciato.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento