Fianchi larghi

Ogni tanto leggo notizie parecchio contrastanti circa la misura massima consentita in larghezza delle borse da moto. Qualcuno dice 1 metro (da lato a lato), qualche altro 90 cm, 120 cm e così via. Ma finora non ho trovato nulla di specifico. Esiste questa limitazione? La misura massima della larghezza sulla mia moto dovrebbe essere di 105 cm. Castegnaro Giuseppe - Arcole (VR) In riferimento alle normative del Codice della Strada, quando parliamo di limiti dimensionali delle moto, non dobbiamo guardare l’articolo 61 che parla in generale dei limiti sagoma dei veicoli, ma direttamente l’art. 53, che specifica i parametri dimensionali di tutti i motoveicoli e che va applicato in relazione alla direttiva CEE 93/93 del 29 ottobre 1993. Pertanto le dimensioni massime autorizzate per i veicoli a due o tre ruote sono rispettivamente di 4 metri per la lunghezza, 1 metro per la larghezza dei ciclomotori a due ruote e 2 metri per tutti gli altri e 2,5 metri per l’altezza. In termini di peso, i valori ammessi non devono superare i limiti di massa indicati dal costruttore nella carta di circolazione. Nel caso dei motocicli, anche la normativa sulle sporgenze segue una regolamentazione diversa rispetto le altre categorie di veicoli, infatti, sulle moto è sempre ammessa la sporgenza anteriore, posteriore o laterale dell’eventuale carico, che può arrivare fino ad un massimo di 50 cm, purché non limiti la visibilità del conducente. Se superiamo questi limiti, la violazione della norma comporta l’applicazione dell’art. 170/5 del C.d.S., che prevede una sanzione di € 76,00 e la decurtazione di 1 punto (per chi è alla guida del motoveicolo). Questo articolo viene applicato quindi in tutte quelle situazioni dove si ha una sporgenza laterale superiore al limite consentito per i motoveicoli di 50 cm rispetto al proprio asse o longitudinalmente rispetto la sagoma dello stesso, oppure quando il carico non è solidamente assicurato, se limita o impedisce la visibilità al conducente. La stessa sanzione è applicata nel caso si trasportino animali non inseriti in apposite gabbie e contenitori. La sistemazione del carico o dei bauletti applicati sui motocicli, anche nel caso rientrino nei limiti dimensionali stabiliti, non devono in ogni caso compromettere la stabilità del mezzo o limitarne la libertà di guida del conducente. Tornando al suo caso, se dopo un’attenta misurazione da eseguire sull’asse del motociclo, risultano superati i 50 cm di larghezza, potrebbe rischiare di essere sanzionato in caso di un controllo accurato da parte degli organi di Polizia. Un problema analogo si era presentato per alcuni modelli della BMW che venivano equipaggiati a volte già in origine o forniti successivamente come optional, con delle borse laterali in alluminio che superavano il limite massimo di larghezza consentita. In quella circostanza è intervenuta la stessa Casa costruttrice, che ha provveduto autonomamente a richiedere un aggiornamento e la conseguente modifica dell’omologazione di tutti i suoi modelli, consentendo, di fatto, un superamento dei limiti di sporgenza, anche se solo di pochi centimetri, condizione ottenuta probabilmente inserendo quel particolare tipo di bauletto, come un elemento costruttivo del motociclo stesso. Pertanto per avere la certezza di essere in regola con il Codice della Strada, se la sporgenza supera il limite dei 50 cm, le consigliamo di verificare se i bauletti che lei ha acquistato, sono effettivamente omologati per quel determinato veicolo, o se il costruttore ha richiesto un aggiornamento dell’omologazione. Ricordiamo poi che per ogni dispositivo montato successivamente sul veicolo o per gli eventuali carichi trasportati, bisogna assicurarsi sempre di sistemarli o legarli in modo da evitarne la perdita o la dispersione durante la marcia. In caso contrario si potrebbe incorrere nella violazione della norma prevista dall’art.164/1-8 del C.d.S. sulla mal sistemazione del carico in generale, che comporta una sanzione della somma di € 80,00 con decurtazione di 3 punti sulla patente, oltre al ritiro della stessa e della carta di circolazione, fino a che non si è proceduto al ripristino delle condizioni di sicurezza del carico.