Itinerario 'moto e neve' in Piemonte

CONTINUANDO PER LA SP23R, raggiunta e superata Pragelato, in un pugno di chilometri eccoci sui 2.035 metri del Sestriere, paradiso degli sport alpini. Il più grande sistema ininterrotto “sci ai piedi” dell’Italia occidentale. Un consorzio di località ha dato vita all’Alpi Winter Resort, paradiso bianco dove figura anche il circuito di ghiaccio Ice Pragelato, dove si può girare con gomme chiodate e dove farà base il Tsapadropetreffen. Più avanti scendiamo verso Cesana Torinese, capolinea della Val di Susa, antico e grazioso borgo stagliato sul Chaberton, ai piedi dei Monti della Luna.

IMBOCCATA SS24 lungo il corso della Dora Riparia, in poche morbide curve e sette tornanti (SP214) siamo quindi a Sauze d’Oulx, patria di Pierino Gros, tra i protagonisti del periodo d'oro della “Valanga Azzurra”, negli anni ‘70. C’è anche un piccolo museo, allestito nella sede dello Sci Club (tel. 0122.858283). La Val di Susa è comunque ben servita dall’autostrada A32 Torino-Frejus: una certezza, specie nella brutta stagione. Per la statale del Monginevro, il consorzio di promozione www.alpsmoto.tour garantisce ogni info e supporto ai motociclisti, sia ”on” che “off”.

NON SI MANCHI POI di visitare a fondo Susa, antichissima cittadina celtica e romana (Arco di Augusto, Anfiteatro, Terme, Castello, Cattedrale). Da qui diparte anche la strada mozzafiato per il Moncenisio (SS25) che conduce in Francia. Purtroppo il passo è sbarrato fino a primavera. Tornando infine a Torino con la statale 24 (50 km) d’obbligo la sosta all’imponente Sacra di San Michele, originaria del mille, che ha ispirato Umberto Eco per il suo celebre romanzo “Il nome della Rosa” (visite tutti i giorni tranne il lunedì, www.sacradisanmichele.com).