Itinerario 'moto e neve' in Piemonte

Itinerario 'moto e neve' in Piemonte

Neanche all’Elefantentreffen s’è visto troppo bianco quest’anno ma l’inverno continua e dal Piemonte arriva una proposta stuzzicante. Una buona scusa per un percorso da gustare freddo

Giovanni Carlo Nuzzo

13.02.2018 11:51

Neve o ghiaccio, stop alle due ruote! Prescrive questo il Codice della Strada, in ottemperanza alla direttiva ministeriale RU\1580 e circolari successive. Dunque, se la strada non è pulita, o se dal cielo fiocca, ciclomotori e motocicli devono restare al palo. Il 2018 tuttavia non è stato troppo inclemente con i motoraduni e perfino nella “Hexenkessel” (fossa della strega) di Thurmsbang, dove s’è appena conclusa la 62° edizione del mitico Elefantentreffen, il manto candido latitava, rendendo però più agevoli le strade per il raggiungimento della Baviera in moto. Ma trascorsi i giorni della merla senzo troppo soffrire, altri eventi “on the rocks” si prospettano all’orizzonte.

Itinerario 'moto e neve' in Piemonte - LE FOTO

Itinerario 'moto e neve' in Piemonte - LE FOTO

Dal Piemonte arriva una proposta stuzzicante, la scusa perfetta per un percorso da gustare freddo

Guarda la gallery

TRA QUESTI, la prima edizione di “Tsapadropetreffen”, titolo parecchio curioso, per cui lasciamocelo spiegare dagli stessi organizzatori, l’Associazione Motociclistica Gentlemen’s di Pinerolo (anno di fondazione 1947): “tsapadrôpe vuol dire cavalletta in dialetto locale”. Il neo-raduno, che si svolgerà dal 22 al 25 febbraio presso Pragelato (TO), lungo la ex SS23 del Col di Sestriere, dove si trova anche il circuito per auto e moto fatto di ghiaccio “Ice Pragelato” (www.icepragelato.it), si auto-accredita quale “Raduno motociclistico invernale più freddo di sempre”. Dunque per conciliare neve e motocicletta e poter partecipare a questo curioso Tsapadropetreffen, proponiamo un itinerario alpino “anfibio”, lungo la cosiddetta Strada dei Cannoni (lastradadeicannoni.medalp.eu), tra Piemonte e Savoia.

L’A55, inaugurata in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, ci scodella direttamente alle porte di Pinerolo. Qui imbocchiamo la SP23R che segue la Valle del torrente Chisone. La strada si mantiene su quote moderate fino alla frazione di Depot, al km 68, in vista dello spettacolare complesso della Fortezza di Fenestrelle, del XVII secolo, definita la “grande muraglia piemontese” con 4.000 gradini che risalgono la montana (www.fortedifenestrelle.com). Sulla destra, in salita, si raggiungono le mitiche sterrate per il Colle delle Finestre (SP172) e per il Colle dell’Assietta (SP173), vie che raggiungono la Val di Susa attraverso i monti del Parco naturale dell’Orsiera. L’instradamento è però precluso d’inverno e regolamentato negli altri periodi.

1 di 2

Avanti
  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento