In viaggio tra il Lazio, l’Emilia-Romagna e il Trentino fra i borghi del Natale

In viaggio tra il Lazio, l’Emilia-Romagna e il Trentino fra i borghi del Natale
Le tipiche atmosfere del periodo si potranno respirare a Tarquinia, Pennabilli e Condino

Redazione - @InMoto_it

15.12.2017 08:46

Un’antichissima città etrusca dell’Alto Lazio, uno dei centri più suggestivi della provincia di Rimini e il borgo delle fontane “magiche” ai piedi delle montagne del Trentino. Nei borghi d’Italia le atmosfere natalizie si respirano sempre più a fondo tra Presepi, piatti tipici e antiche tradizioni.

E’ il caso di Tarquinia (Viterbo) che tra fachiri, serpenti, giochi di fuoco e danze con le spade è pronta a trasformarsi nella Betlemme di 2.000 anni fa: l’appuntamento con il Presepe Vivente torna il 26, il 30 dicembre e il 6 gennaio. Già da diversi mesi, centinaia di volontari solo al lavoro per realizzare le scenografie degne di uno spettacolo teatrale, che renderanno mozzafiato il percorso con vista sulle colline della Tuscia, tra l’ingresso della chiesa della Santissima Trinità e i grandi spazi del convento di San Francesco. Un ruolo fondamentale sarà poi ricoperto dalle oltre 300 comparse protagoniste della rappresentazione: figuranti in costume, guardie romane, soldati, fornai, fabbri e pastori, saranno al centro di scene dialogate che renderanno il tutto ancora più intenso e coinvolgente.

Ogni quadro vivente sarà insomma una scena entusiasmante, ma anche gustosa: nella locanda i visitatori potranno assaporare una buona zuppa calda, bruschette con l’inconfondibile olio della Tuscia, castagne e vino, e assistere ai pastori che realizzeranno il formaggio sul posto. Sarà insomma l’occasione per ammirare uno degli spettacoli sulla Natività più suggestivi del Centro Italia e per scoprire – partecipando anche a delle visite guidate - Tarquinia, nota per le sue origini etrusche e per la Necropoli con le tombe affrescate Patrimonio dell’Umanità Unesco; la città custodisce molti reperti del suo glorioso passato all’interno del Museo Nazionale ospitato nel meraviglioso contesto di Palazzo Vitelleschi, mentre la parte antica conserva intatto il suo fascino medievale con le mura, le porte, le torri e chiese romaniche. 

Il viaggio continua verso Nord e arriva a Pennabilli, in provincia di Rimini, dove si potrà ammirare fino al 6 gennaio un grande Presepe che ospita sagome della Natività alte 4 metri, con luci che creeranno un’atmosfera unica illuminando il paesaggio sottostante. Le sagome saranno visibili anche di notte, contribuendo a creare un paesaggio da favola; Pennabilli, poi, conserva molti gioielli che meritano di essere visitati: la Cattedrale, il Monastero delle Agostiniane, il Santuario della Madonna delle Grazie, Borgo San Rocco, il Museo del Calcolo Mateureka, il Museo diffuso, il Museo Il Mondo di Tonino Guerra e il Museo Naturalistico dell’Ente Parco.

Risalendo ancora la Penisola fino al Trentino-Alto Adige, anche a Condino si respirerà fino al 6 gennaio un’aria magica; l’abitato, con le sue sette contrade, evocherà la nascita di Gesù in maniera davvero originale: le fontane del paese si trasformeranno infatti in presepi, dei piccoli capolavori artistici che proietteranno la Sacra Famiglia in ambienti di grande suggestione. Qui meritano una visita il Palazzo alla Torre (che ospita la sede del Municipio) e le chiese di San Lorenzo e di San Rocco.

A cura di www.fuoriporta.org

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