Nel weekend delle sagre si viaggia tra Lazio, Lombardia e Campania

Nel weekend delle sagre si viaggia tra Lazio, Lombardia e Campania
Sarà festa grande a Paganico Sabino, Pizzighettone e Montella con castagne, vino e "fagiolini dall'occhio"

Redazione - @InMoto_it

03.11.2017 11:13

Si parte dalla Valle del Turano e, passando per la città murata in provincia di Cremona, si arriva nel cuore dell’Irpinia, nel viaggio settimanale tra le migliori sagre d’Italia.

In uno dei tratti più suggestivi di tutto il Lazio, la fine della raccolta delle castagne ha rappresenta da sempre uno dei momenti più importanti dell’anno, di quelli che vanno celebrati a dovere: una buona scorta garantiva infatti il sostentamento di intere famiglie in vista dell’imminente inverno; ecco perché, ormai da 18 anni, Paganico Sabino ha deciso di riscoprire il suo passato contadino attraverso la “Castagnata”. ?Domenica 5 novembre il borgo in provincia di Rieti tornerà a festeggiare un prodotto legato a doppio filo all’economia agricola del luogo, riproponendo la fortunata formula a base di castagne locali da gustare nel classico cartoccio insieme alla pasta fatta in casa, alle salsicce, alle bruschette e all’immancabile vino rosso. A completare il viaggio a ritroso nel tempo, tra una delizia e l’altra, saranno la mostra di arredi sacri e attrezzi della civiltà contadina e gli spettacoli musicali e folcloristici dal vivo; per tutta la giornata i caratteristici vicoli del paese, fra i più antichi della Valle del Turano, saranno impreziositi dagli stand dei prodotti tipici della Sabina.

Il 4 e il 5 novembre sarà festa anche a Pizzighettone, la “Città Murata di Lombardia” in provincia di Cremona, con la 25esima edizione della maratona gastronomica dei “Fasulin de l’òc cun le cudeghe”. La manifestazione celebrerà i “fagiolini dall’occhio” - una delizia del territorio da accompagnare alle cotenne, come vuole la tradizione - all’interno di una location dal fascino unico, le antiche mura riscaldate dai grandi camini d’epoca; si tratta delle cosiddette “casematte”, ambienti a volta di botte interni alla cortina muraria, della superficie di circa 100 metri quadrati l’uno e tutti collegati tra loro. Un pezzo del passato della cittadina che si trasformerà in una grande osteria di un tempo di quasi 2 mila metri quadrati, interamente al coperto con panche e tavoloni in legno attorno ai quali degustare il piatto tipico pizzighettonese e le altre prelibatezze come lardo, salame, polenta, provolone, gorgonzola e raspadùra.

L’ultima tappa del viaggio settimanale è in provincia di Avellino, nel cuore dell’Irpinia, dove la gastronomia tipica locale sarà la grande protagonista a Montella, paese noto per la sua prelibata castagna IGP. ?Dal 3 al 5 novembre, le strade del borgo campano saranno invase dai prelibati prodotti del territorio in bella mostra negli stand enogastronomici, che per un intero fine settimana prenderanno posto nelle casine del paese: caciocavallo impiccato, salumi, miele e dolci faranno da apripista alla castagna locale servita in tutte le salse, a partire dalle caldarroste ardenti sulle braci preparate in numerosi punti ristoro.

A cura di www.fuoriporta.org

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